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    La nuova Serie A1: Scandicci, Firenze, Vallefoglia, Perugia e Macerata

    Di Alessandro Garotta A due mesi abbondanti dall’inizio del campionato, fissato per il 22 ottobre, il nostro viaggio tra le protagoniste della Serie A1 femminile vive la sua terza e ultima tappa, questa volta concentrata sulle squadre più a Sud della massima serie nazionale: si fa per dire, visto che, come è noto, Toscana, Umbria e Marche sono la massima frontiera meridionale del volley femminile di vertice. Ecco quindi i roster, le potenzialità e le ambizioni di Savino Del Bene Scandicci, Il Bisonte Firenze, Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, Bartoccini Fortinfissi Perugia e CBF Balducci HR Macerata. SAVINO DEL BENE SCANDICCI Squadra che vince non si cambia o almeno, cambia poco. È stato questo il mantra estivo per la Savino Del Bene, che dopo aver messo in bacheca il primo trofeo europeo della propria storia proverà a fare altrettanto entro i confini nazionali. Per portare avanti un percorso virtuoso con coach Massimo Barbolini, il club toscano ha quindi cercato di toccare il meno possibile un roster che dallo scorso gennaio si è espresso su livelli altissimi: 8 giocatrici su 15 c’erano già nell’annata 2021-2022, comprese tutte le big, da Elena Pietrini a Ofelia Malinov, da Ekaterina Antropova ad Indre Sorokaite, da Brenda Castillo a Sara Alberti e via discorrendo.  L’off-season delle vincitrici della Challenge Cup è stata turbata solo dagli addii di Natalia Pereira e Ana Beatriz (andate a monetizzare rispettivamente in Russia e Turchia), di Louisa Lippmann (che nel frattempo ha iniziato una nuova avventura nel Beach Volley) e di Marina Lubian, voluta fortemente da Daniele Santarelli per rinforzare la sua Conegliano dopo un sorprendente finale di stagione. Ma la dirigenza non è rimasta con le mani in mano e per coprire le falle ha puntato sull’esplosività e sulla grinta di Haleigh Washington, sulla solidità di Yvon Belien, sulla potenza e sul killer instinct di Camilla Mingardi, sull’esperienza di Yana Shcherban e sul talento infinito di Zhu Ting (acquisto tanto inatteso quanto sensazionale sia da un punto di vista mediatico che tecnico). Insomma, siamo di fronte a una corazzata senza apparenti punti deboli. Con l’obbligo, adesso sì, di puntare a vincere tutto. IL BISONTE FIRENZE Il Bisonte si presenta ai nastri di partenza della massima serie italiana per il nono anno consecutivo. La società guidata dal presidente Elio Sità ha saputo ritagliarsi un ruolo centrale nella classe media del campionato grazie ad una pianificazione attenta a mantenere il giusto equilibrio per crescere senza rischiare di compromettere la sostenibilità del progetto, ed uno sguardo rivolto ai giovani talenti che permette sempre di raccogliere buoni risultati. Rispetto alla scorsa stagione, è stato confermato quasi in toto il nucleo italiano del roster a partire, ovviamente, dal pilastro e capitano Carlotta Cambi, giunta alla sua terza stagione a Firenze. A completare l’asse palleggiatrice-opposta sarà ancora una volta Sylvia Nwakalor, mentre Sara Panetoni occuperà lo spot di libero. Chiudono il parco di giocatrici nostrane le promettenti Terry Enweonwu (che probabilmente salterà la prima parte del campionato a causa del grave infortunio al ginocchio), Emma Graziani, Anna Adelusi e Gaia Guiducci: starà a loro riuscire a incidere partendo dalla panchina, ripagare la fiducia concessa da coach Massimo Bellano e, perchè no, conquistare un posto nel sestetto titolare. Sul versante straniere, oltre ai rinnovi di Celine Van Gestel, Jolien Knollema e Amandha Sylves, bisogna registrare gli arrivi di Rhamat Alhassan e Britt Herbots. In particolare, quello della schiacciatrice belga ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi che si augurano di ritrovare una giocatrice arricchita dall’esperienza maturata all’interno di un club prestigioso come Novara e motivata oltre misura dall’opportunità di mettersi alle spalle un’annata non semplice. MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA Dopo la salvezza raggiunta nella stagione d’esordio in Serie A1, puntare alla zona Play Off deve essere la parola d’ordine per Vallefoglia, che si affida ancora una volta alla regia dalla panchina di Fabio Bonafede. Il coach siciliano è alla quarta stagione al timone delle Tigri biancoverdi, con un’impronta evidente dentro e fuori dal campo. Per tentare di arrivare ad uno step successivo, in estate il sodalizio marchigiano si è mosso non solo sostituendo le partenti ma cercando di aggiungere qualcosa. Così, alle conferme della capitana Tatyana Kosheleva (protagonista assoluta nella scorsa annata prima del grave infortunio occorsole a fine febbraio) e del posto 3 Giulia Mancini, si sono sommati ben 10 nuovi arrivi. Relativamente allo starting six, la regista campionessa olimpica con gli USA e regina degli ace in Italia per ben 5 stagioni consecutive Micha Hancock; l’opposta Vittoria Piani, che arriva nelle Marche con tanta voglia di riscatto dopo la retrocessione con Trento (si contenderà lo spot da titolare con la statunitense Merete Lutz, ancora da annunciare); al centro la serba Maja Aleksic, una delle migliori giocatrici dello scorso campionato francese e della VNL 2022; la schiacciatrice Sofia D’Odorico, alla ricerca della definitiva consacrazione dopo tanta gavetta, e l’esperta Imma Sirressi nel ruolo di libero. Per ovviare al problema delle rotazioni ridotte, sono inoltre arrivate Giulia Carraro, Emma Barbero, Valeria Papa, Beatrice Berti e Melissa Martinelli per la panchina, fornendo un’ampia gamma di possibilità a Bonafede. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA Per la compagine umbra i discorsi fatti nelle ultime stagioni si sono ciclicamente ripetuti: grandi aspettative per gli acquisti e attesa dell’esplosione delle giovani nelle preview di inizio anno sportivo, processo che va storto con la squadra risucchiata nella zona calda della classifica, dubbi sull’adeguatezza dell’allenatore e di alcune giocatrici, salvezza raggiunta in extremis come barlume di speranza per il futuro… per poi ricominciare. Dunque, vedremo se questa sarà la volta buona per cambiare l’inerzia e dare continuità al progetto.  Come pietra angolare del nuovo corso è stato ingaggiato Matteo Bertini: si tratta del quarto coach in tre stagioni per la Bartoccini Fortinfissi, che consegna all’ex tecnico di Trento un roster profondamente rinnovato. Via Britt Bongaerts, via Helena Havelkova, via Laura Melandri, via Christina Bauer, via anche Imma Sirressi; dello starting six della scorsa annata resta solo Anastasia Guerra. Al suo fianco avranno un ruolo importante la schiacciatrice svedese Alexandra Lazic e la centrale olandese Tessa Polder, due pedine tutto sommato giovani ma che possono vantare già diverse esperienze ad alti livelli nei campionati esteri. Tolte loro, le scommesse sono tante. Come le statunitensi Tori Dilfer e Stephanie Samedy, che saranno chiamate a formare una diagonale incisiva fin da subito. Ma a Perugia servirà anche che Martina Armini confermi le qualità viste ai Mondiali Under 20 nel 2021 (manifestazione in cui è stata eletta miglior libero), e che le varie Anamarija Galic, Benedetta Bartolini, Linda Nwakalor e Claudia Provaroni siano in grado di dare alla causa un contributo di qualità. CBF BALDUCCI HR MACERATA Sette anni dopo l’addio della Lube e ben 41 anni dopo l’unico precedente di una squadra femminile in Serie A1, il grande volley ritorna a Macerata e avrà la Cbf Balducci Helvia Recina protagonista nella stagione 2022-2023. Budget ridotto, campagna acquisti partita tardi per l’allungarsi dei Play Off Promozione fino al 22 maggio, ma idee molto chiare per il club neroarancio, che in primis ha confermato coach Luca Paniconi e poi allestito nel giro di poche settimane una rosa abbastanza competitiva (con le sole conferme di Maria Irene Ricci, Francesca Cosi, Alessia Fiesoli e Polina Malik).  Per quanto riguarda le new entry, sarà interessante capire quale impatto avranno la schiacciatrice statunitense Symone Abbott, tornata in Italia con un bagaglio arricchito da esperienze in tutto il mondo, e la regista bulgara Nikol Milanova, che dopo l’esordio nello scorso campionato con Scandicci è pronta a mettere in mostra le sue qualità e giocare con continuità. Grande occasione a questi livelli anche per la centrale Beatrice Molinaro e il libero Francesca Napodano, mentre Aleksandra Lipska, Felisa Akuabata Okenwa, Aurora Poli e Giorgia Quarchioni proveranno a ritagliarsi uno spazio importante nella nuova squadra partendo dalla panchina. L’obiettivo dichiarato è la salvezza; molto dipenderà dal rendimento delle giocatrici nei ruoli chiave, forse il più grosso punto di domanda. 1° PUNTATA – Novara, Busto Arsizio, Chieri, Cuneo e Pinerolo2° PUNTATA – Conegliano, Monza, Casalmaggiore e Bergamo (3° puntata – Fine) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Vittoria Piani nuova tigre della Megabox: “Vallefoglia occasione che non potevo lasciarmi sfuggire”

    Di Redazione Un altro tassello importante si aggiunge alla formazione delle Tigri biancoverdi: un’altra giocatrice italiana di carattere e dal braccio pesante: Vittoria Piani, 24 anni, attaccante opposto di 187 cm., ha firmato per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. Milanese, ha esordito nella pallavolo nel 2012 nelle formazioni giovanili dell’Amatori Orago. Nella stagione 2014-15 entra a far parte del Club Italia, che disputa il campionato di serie A2; gioca per tre stagioni, le ultime due in Serie A1. Cambia maglia nella stagione 2017-18, entrando nel roster della Uyba Busto Arsizio, con cui conquista la Coppa CEV 2018-19. L’anno dopo è passata alla formazione della Trentino Rosa, aggiudicandosi la Coppa Italia A2 e il premio di MVP dell’evento, e con la stessa squadra torna in A1. Nel suo palmares c’è anche l’oro ai Campionati del Mondo Under 18 nel 2015. “Vittoria è una ragazza con notevoli margini di miglioramento e che, nonostante la retrocessione di Trento, ha disputato un bellissimo campionato – spiega Fabio Bonafede, coach delle Tigri -. Credo molto nelle sue potenzialità e nei suoi ampi margini di miglioramento. Lei ha una grande attitudine al lavoro, un ottimo carattere. E poi è una giovane giocatrice italiana, che si incastra alla perfezione nel nostro progetto di squadra giovane e ambiziosa”. “Vallefoglia è un’occasione per rimettermi in gioco e non potevo lasciarmela sfuggire – dice Piani -: il progetto sportivo mi ha convinto e non vedo l’ora di cominciare”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Incredibile Vallefoglia, travolge Casalmaggiore e (intra)vede i playoff

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia gioca un’altra grande partita strappando tre punti cruciali nella lotta per la salvezza, grazie ad una vittoria in tre set in poco più di un’ora contro quella Casalmaggiore che sino a stasera aveva preceduto le tigri in classifica sin dall’inizio dell’anno. Ora le biancoverdi sono salite al nono posto in classifica a quota 18, a +5 dal penultimo posto.   CRONACA – Nel primo set Casalmaggiore propone Bechis in sestetto, la Megabox non ha Newcombe (negli Stati Uniti per motivi familiari) e conferma Carcaces in posto 4. Parte subito forte Vallefoglia (6-2), e Volpini chiama prontamente timeout. Bjelica e Carcaces sciupano due palle consecutive per il nuovo +4, ma ci pensa Jack con un ace diretto e forzando una ricezione lunga di Schcherban a riportare le tigri avanti 14-9, per il secondo timeout delle ospiti. Kosheleva allunga a +6 (15-9), un ace di Berasi sigla il 17-10 e Bjelica, a muro il +8. Entrano Rahimova e Di Maulo, ma Berasi firma il secondo ace (19-10). Rahimova chiude il break, un’invasione di Di Maulo porta le tigri a +10. Rahimova comincia a farsi sentire, ma ormai il set è andato: Carcaces strappa nove set-point, chiude lei stessa 25-15.  Nel secondo set guadagna subito un mini-break Casalmaggiore (muro su Jack), pareggia Kosheleva a quota 6, Carcaces sorpassa 9-8. Kosheleva allunga, Casalmaggiore ha un passaggio a vuoto e scivola a +4. Volpini rimette Di Maulo, ora è la Megabox a sprecare troppo e le ospiti tornano sotto. Carcaes e Jack murano Malual (14-11),ma le tigri sono meno precise e le ospiti le riagganciano a quota 16 (errore di Jack). Koseheleva dà un altro strappo (20-17), Volpini chiama tempo, Malual spara out la palla del -1 ed esce per Braga. Bjelica firma l’ace del 24-20, va out il pallonetto di Rahimova: la Megabox chiude 25-20.  Nel terzo set si inizia punto a punto, Kosheleva strappa il mini-break (6-4), ma l’ace di Guidi impatta. Si combatte moltissimo, ma Jack guadagna il +3 con un muro e un attacco (10-7), con Volpini che chiama timeout. Sbaglia anche Rahimova, Mancini firma un ace e la Megabox allunga 12-7. Mancini aggiunge un muro, e la Megabox arriva a +6 (16-10). Sbaglia anche Szucs, e Volpini chiama nuovamente tempo. Va out anche Guidi, ora la Megabox guida 19-11. Kosheleva trova il +9, torna Di Maulo per Bechis, ma l’emorragia di punti non si ferma più. Jack mura il 24-14, chiude Carcaces.  Così al termine della partita Fabio Bonafede: “Stiamo progredendo partita dopo partita, ora non abbiamo più paura di affrontare queste sfide decisive. La squadra è compatta, abbiamo atlete molto esperte ed altre che queste situazioni non le hanno vissute, ma tutto il gruppo è cresciuto assieme. L’approccio stasera era quello di Trento, con una concentrazione costante e senza concederci mai una pausa. Ora abbiamo la partita con Conegliano e quella con Firenze. Sioprattutto la seconda sarà importante per noi, anche ricordando l’andata dove eravamo avanti due set ad uno ed io mi sono sentito male”. Così Marta Bechis, palleggiatrice di Casalmaggiore: “Ci hanno aggredito sin dall’inizio al servizio, sono una squadra che ha giocatori di palla alta formidabili, ed hanno una fisicità che noi non abbiamo. Non siamo state efficaci nè in battuta, nè in attacco,e probabilmente paghiamo di un girone di andata nel quale abbiamo spinto tantissimo. Ora ne stiamo pagando lo scotto e dobbiamo rfecuperare i nostri equilibri: lo si è visto anche stasera, abbiamo cambiato molti assetti ma non siamo risusciti mai a mettere in difficoltà le nostre avversarie”.  MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE 3-0 (25-15, 25-20, 25-15) MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO: Mancini 7, Bjelica 6, Carcaces 14, Jack-Kisal 12, Berasi 2, Kosheleva 17; Cecchetto (L), N.e. Alanko, Kosareva, Botezat, Fiori (L). All. Bonafede.  VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Bechis 2, Shcherban 6, Zambelli 3, Malual 6, Braga 3, Guidi 4; Carocci (L), Di Maulo 1, Rahimova 9, Szucs 1. N.e. Ferrara, Mangani (L), White. All. Volpini.ARBITRI: Florian e Lot. NOTE: Durata set:22’, 25’,  22’. Tot: 69’.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tatiana Kosheleva: “Dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo per risalire”

    Di Redazione È il momento della verità per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: il match di domenica 30 gennaio con il Volley Bergamo 1991 (ore 19.30, diretta Sky Sport Arena) è uno scontro diretto che non si può fallire se si vuole puntare all’obiettivo salvezza. Dell’importanza della sfida è ben consapevole Tatiana Kosheleva, intervistata da Beatrice Terenzi per Il Resto del Carlino Pesaro: “Abbiamo grande voglia di dare una svolta alla situazione e di cambiare l’opinione che gli altri possono avere della nostra squadra. Di sicuro possiamo fare di più e valiamo più di così“. “All’andata Bergamo ci ha battute – ricorda Kosheleva – e quella partita è stata una grande lezione. Se scendi in campo rilassato, senza la giusta determinazione, la squadra avversaria te la fa pagare duramente, e così è successo. Insomma, dipenderà molto dal nostro atteggiamento. Penso che questo sia il momento che noi, come squadra, gettiamo in campo tutto ciò che abbiamo per risalire il più possibile la classifica“. La campionessa russa è particolarmente soddisfatta dell’arrivo di Kaisa Alanko, che ha completato nuovamente il gruppo dopo l’infortunio di Scola: “La aspettavamo da un sacco di tempo, siamo molto felici che sia arrivata. È stata molto dura allenarsi per più di due mesi con una sola palleggiatrice, ora però siamo al completo e aspettiamo che Kaisa porti in campo le sue idee e dia tanta energia al nostro gioco“. LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Scandicci, Vallefoglia cede in tre set

    Di Redazione Nell’anticipo dell’undicesima giornata del campionato di A1 la Savino del Bene Scandicci conquista altri tre punti sul taraflex del palazzetto dello sport “Alberto Carneroli” di Urbino regolando in tre set le padrone di casa della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia con i parziali di 21-25, 16-25 e 14-25. Una vittoria che proietta le ragazze di coach Barbolini momentaneamente al terzo posto in classifica a quota 23 punti, a +1 su Monza e a -2 da Novara. Vallefoglia resta invece inchiodata a quota 9. 1° SET – Pronti via e la Savino Del Bene va sul +2 grazie all’ace di Malinov ed a Lubian, con Vallefoglia che recupera immediatamente però con Newcombe e Kosheleva (3-2). Scandicci tenta di nuovo di staccarsi e si porta sul 5-7 dopo l’affondo di Pietrini, ma le padrone di casa riagganciano le ospiti con Kosheleva e Bjelica (7-7). La partita è tirata e si gioca con un botta e risposta serrato: Ana Beatriz schiaccia, il muro di Vallefoglia è out come anche l’attacco successivo di Lippmann (10-10), Lubian va in primo tempo e Mancini trova il pallonetto vincente per la Megabox (11-11). La parità prosegue costantemente: Vallefoglia sbaglia il servizio, Kosheleva affonda, Natalia sbaglia l’alzata e le padrone di casa tornano in vantaggio (13-12), con Lippmann che ristabilisce però subito l’equilibrio (13-13).  L’antifona non cambia nemmeno in seguito, con Scandicci che prova a portarsi avanti (16-17) e Vallefoglia che risponde senza timore con la schiacciata di Newcombe (17-17). La svolta per la Savino Del Bene arriva sul 18-18: la squadra di coach Barbolini si porta avanti grazie a Pietrini e Lippmann che schiacciano (19-21), con l’opposto di Scandicci che in seguito costringe al timeout coach Bonafede dopo un’altra iniziativa vincente (19-22). In uscita prova a recuperare la squadra di casa ma la Savino Del Bene trova il set point con Pietrini (20-24): altra pausa per Vallefoglia. Nel finale poi ci pensa Ana Beatriz ad attaccare ed a trovare il jolly con il parziale che si chiude 21-25 per Scandicci. 2° SET – Partenza del secondo set spumeggiante per la Savino Del Bene che si invola sull’1-5 dopo le scorribande di Pietrini e l’appoggio sopra il muro della Megabox di Ana Beatriz: timeout per coach Bonafede. Al rientro in campo Pietrini schiaccia e la difesa di Vallefoglia non trattiene (1-6), le padrone di casa accorciano le distanze comunque dopo il servizio a rete di Lippmann e l’attacco out di Scandicci (3-6). La Savino Del Bene però è più concreta rispetto al primo periodo: Natalia piazza una bella palla nell’angolo, Vallefoglia commette invasione e Scandicci si porta sul +5 (4-9). Le ragazze di coach Barbolini incidono, Lubian piazza un altro punto in primo tempo ed anche Pietrini la mette giù: 7-13 e timeout Vallefoglia. Si torna in campo con la Savino Del Bene che continua ad affondare i propri fendenti: Lippmann concretizza una free ball, Bjelica accorcia ma in seguito il servizio di Berasi è out (9-16). Le padrone di casa hanno un sussulto e Mancini prova ad infondere fiducia nelle proprie compagne accorciando sul -5 (12-17), Scandicci però continua per la sua strada e va sul 15-22 dopo l’attacco di Pietrini, quello out di Carcaces ed il muro vincente. Jack-Kisal prova con la fast a diminuire il gap (16-22,) ma le ospiti sono scatenate e riescono a chiudere facilmente il secondo set sempre grazie ad Ana Beatriz, la quale questa volta trova con il muro il 2-0 in favore della Savino Del Bene (16-25). 3° SET – Anche nel terzo set la Savino Del Bene ha le idee chiare e si porta subito sul +3 dopo l’ace di Lubian (1-4). La Megabox è scossa ma riesce a rifarsi sotto dopo l’iniziativa di Jack-Kisal ed il muro di Scandicci che non va (5-7), Scandicci che riallunga facilmente però con le schiacciate a ripetizione di Natalia e Lubian: timeout Vallefoglia sul 5-11. Al rientro divario che si amplia: Lubian trova due punti consecutivi, Vallefoglia non è precisa nei propri attacchi, mentre Pietrini scocca i suoi dardi (7-17). Il set e la partita sono in discesa a questo punto per la Savino Del Bene che si porta a +9 dopo l’attacco vincente di Natalia, l’appoggio morbido di Lippmann e la schiacciatona di Pietrini (11-20), Scandicci che successivamente si avvia verso il finale con Natalia che piazza un altro importante punto dopo il grande recupero di Castillo (12-22). Nel finale il servizio di Kosheleva è out e la Savino Del Bene chiude definitivamente i conti a seguito di un’invasione di Vallefoglia. 14-25, 0-3 Scandicci e Savino Del Bene che centra il suo terzo successo consecutivo.Coach Fabio Bonafede: “E’ stata una brutta partita, possiamo fare molto meglio di così. Con Scandicci una sconfitta ci può stare, ma abbiamo mostrato un gioco non all’altezza, a parte il primo set dove abbiamo giocato molto bene, attaccando in maniera puntuale e difendendo tanto, anche più di loro. Abbiamo approcciato male il secondo set, non riuscendo più a recuperare lo svantaggio iniziale, poi nel terzo set è subentrato lo scoramento. Comunque, l’ultima cosa che voglio fare è drammatizzare una situazione che ovviamente non lo è: manca ancora tanto alla fine del campionato, e di sicuro noi non ci arrendiamo”. Coach Massimo Barbolini: “Sono molto contento perché forse è la prima volta nella stagione che riusciamo a portare a casa una partita in maniera perentoria. Penso che dopo il primo set dove Vallefoglia ci ha messo in seria difficoltà siamo riusciti ad imporre il nostro gioco e cosa molto positiva non le abbiamo mai fatte rientrare in partita. Altre volte ci era successo di metterci in difficoltà da sole, invece stasera le ragazze sono state molto brave e determinate. Sono contento perché vuol dire che stiamo crescendo anche sotto quel punto di vista oltre che nel gioco.” MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (21-25 16-25 14-25)MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Berasi 2, Newcombe 6, Mancini 4, Bjelica 7, Kosheleva 10, Jack-kisal 9, Cecchetto (L), Botezat 1, Tonello, Fiori (L), Carcaces, Kosareva. All. Bonafede. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 4, Zilio Pereira 7, Lubian 13, Lippmann 10, Pietrini 10, Silva Correa 9, Castillo (L), Antropova. Non entrate: Orthmann, Camera, Napodano (L), Alberti, Bartolini, Angeloni. All. Barbolini. ARBITRI: Brancati, Saltalippi. NOTE – Spettatori: 271, Durata set: 29′, 22′, 22′; Tot: 73′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO