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    Gaia Giovannini in esclusiva: “L’oro olimpico? Tre mesi dopo ho ancora i brividi”

    Spesso basta un attimo per cambiare la propria vita. Questione di piccoli dettagli: una scelta ponderata può portare a grandi benefici ed è anche così che svolta una carriera. La piena maturazione tecnica e mentale che incontra il giusto ambiente, allenatori che credono in te e la fame di arrivare sono gli altri elementi necessari. L’ultimo anno è stato quello della sterzata per Gaia Giovannini: il salto in una nuova dimensione dove tutte le componenti precedentemente citate si sono allineate alla perfezione. Un arco temporale in cui sono racchiuse tappe dense di significato, come l’esordio assoluto con la maglia della nazionale e la vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi.

    Ed è proprio dall’esperienza a Parigi 2024 che inizia la nostra intervista alla schiacciatrice originaria di San Giovanni in Persiceto, che dalla scorsa stagione è uno dei pilastri della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

    foto Fipav/Tarantini

    Gaia Giovannini, campionessa olimpica con la nazionale italiana femminile di pallavolo: ti fa ancora effetto sentirlo dire, o ti sei abituata? Insomma, sei riuscita a realizzare tutto quello che avete fatto?

    “Sì, mi fa ancora un grande effetto. A distanza di tre mesi, ho realizzato quello che è successo e mi vengono i brividi al solo pensiero“.

    Se ripensi al vostro percorso a Parigi, qual è la prima istantanea che ti viene in mente?

    “Forse è una risposta un po’ scontata, ma direi la vittoria in finale. Allo stesso tempo, però, credo che ogni momento sia stato magico e fondamentale. Tutte le partite hanno avuto la loro importanza, in particolare quella contro la Serbia“.

    foto FIPAV/Tarantini

    Come si vive la finale olimpica? C’è chi dice che bisogna immaginarla come una partita qualunque.

    “È quello che abbiamo cercato di fare. Arrivate a quel punto del torneo, è normale avvertire nervosismo e tensione; tuttavia, abbiamo cercato di mettere da parte queste emozioni e trasformarle in grinta e determinazione, qualità che ci hanno contraddistinto contro gli Stati Uniti. Eravamo consapevoli di giocare la finale olimpica, ma alla fine possiamo dire di esserci godute la partita“.

    Quali sono stati i punti di forza che vi hanno permesso di essere dominanti alle Olimpiadi?

    “È stato fondamentale pensare a una partita alla volta. In questo modo siamo riuscite a concentrarci meglio sul presente. Inoltre, si percepiva una forte coesione tra di noi in campo, poiché eravamo unite da un grande obiettivo comune“.

    Prima della partenza per Parigi, avete avuto un colloquio individuale con il CT Velasco. Avete parlato di qualcosa in particolare?

    “Abbiamo svolto questo colloquio individuale principalmente per condividere i nostri pensieri, esprimere come ci sentivamo e comunicare a Julio ciò che volevamo dirgli“.

    foto Volleyball World

    Cosa ti porti dietro dall’estate azzurra? Il fatto di aver dato un contributo importante ai successi della nazionale in VNL e alle Olimpiadi ti ha dato maggiore consapevolezza dei tuoi mezzi?

    “L’esperienza con la nazionale mi ha trasmesso molti valori e, senza dubbio, mi ha aiutato ad avere maggiore fiducia in me stessa e nelle mie capacità“.

    Quando militavi nelle file dell’Anderlini in Serie B2 o ti sei confrontata per la prima volta con la Serie A vestendo la maglia di Montale, immaginavi di poter raggiungere risultati così importanti? Quando hai capito di avere le carte in regola per giocare in nazionale?

    “Non pensavo di riuscire a ottenere risultati così importanti nella mia vita. Tuttavia, indossare la maglia azzurra è sempre stato un mio obiettivo. Ci è voluto tempo, ma ho sempre creduto di potercela fare, prima o poi“.

    Pensi di avere più talento o dedizione?

    “Penso di possedere entrambe le qualità, ma forse ho un po’ più di dedizione; infatti, ho sempre dato il massimo per cercare di raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissata“.

    foto Volleyball World

    Ci sono stati dei momenti durante la tua carriera in cui hai vacillato nella sicurezza di voler fare la pallavolista professionista?

    “Quando ero più giovane non avevo piena consapevolezza di quello che volessi realmente fare. Diventare una pallavolista professionista è stato il risultato del percorso che ho seguito. Tuttavia, è sempre stato uno dei miei desideri“.

    Veniamo alla tua esperienza nelle Marche. Come ti trovi alla Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e cosa ti piace maggiormente di questo club?

    “Mi trovo molto bene a Pesaro, a Vallefoglia e con la società. Credo che la Megabox sia un club che ogni anno mira a migliorarsi, e per me questa è una qualità importante“.

    foto Rubin/LVF

    Come descriveresti la squadra di quest’anno?

    “Penso che siamo una bella squadra. Ci impegniamo sempre molto durante la settimana e ho la sensazione che tutte desideriamo migliorarci e dare il massimo, sia a livello individuale che come squadra“.

    Quali sono le tue impressioni dopo le prime giornate di campionato? Sei soddisfatta del rendimento di Vallefoglia?

    “A questo punto del campionato, le impressioni sono positive. In campo si percepisce il nostro affiatamento e la nostra grinta; stiamo lavorando intensamente per farli emergere in tutte le partite. Ovviamente, ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare, ma dal mio punto di vista siamo sulla strada giusta“.

    Un’ultima curiosità. Come la vivi se la tua squadra non raggiunge il risultato sperato o tu non metti in campo la tua migliore prestazione?

    “Quest’anno non la vivrei benissimo, perché credo nelle nostre potenzialità. So che possiamo fare ancora meglio di quanto si sia visto finora e, perciò, stiamo lavorando duramente ogni giorno“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Una Vallefoglia tutta grinta passa da tre punti in casa di Roma

    Preziosissima vittoria della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che passa a Roma in quattro set rintuzzando la rimonta delle generose padrone di casa, che nel terzo set parevano avere l’inerzia della partita in mano. I tre punti presi a Roma riportano le tigri a ridosso delle big, riagganciando Bergamo e superando Chieri.

    La Megabox ha alternato set eccellenti a passaggi a vuoto che le sono costati il secondo set e parevano poter pregiudicare anche il terzo: ma nel momento più difficile, la capitana Sonia Candi ha suonato la carica e le biancoverdi hanno strappato il set ad un’avversaria che pareva lanciatissima. Nell’ultimo parziale, le padrone di casa della Smi sono letteralmente crollate, schiantate dalla fatica e dalla delusione per il set precedente sfuggito in volata.

    Nelle tigri, 19 punti per Simone Lee, a tratti inarrestabile, e ottime prove per Bici (17 punti) e per le due centrali (Candi 16 punti con il 61% in attacco e 5 muri; Weitzel 11 punti con il 61% in attacco e 3 ace). Tra le padrone di casa, encomiabili per generosità Orvosova (19 punti) e Rotar (11 punti).

    1° SET – Nel primo set la Megabox scappava via subito: il muro di Lee su Orvosova siglava il primo break (5-3), da lì in poi Roma non rimetteva più il naso avanti: una palla out di Rotar siglava il -5, un attacco di Mirkovic riportava a -2 le padrone di casa ma la Megabox strappava di nuovo (19-12 con Lee). Ciarrocchi riportava a tre lunghezze la Smi (17-20), ma Bici e Lee riprendevano in mano la partita, chiudeva un errore di Orvosova (20-25).

    2° SET – Il secondo set si apriva con un 2-0 Megabox, ma le tigri accusavano un primo passaggio a vuoto (5-0) che faceva scappare le avversarie sul +3. Lee siglava il controsorpasso (12-11), e un nuovo break delle padrone di casa (altro 5-0) portava la Smi avanti 16-12. Pistola cambiava Perović con Kobzar e poi anche Giovannini con Michieletto e  Bici con Storck, ma Roma riusciva a conservare le tre lunghezze di vantaggio che le valevano il set del pareggio (25-22, chiusura di Orvosova).

    3° SET – Come domenica scorsa a Bergamo, il parziale decisivo era il terzo: stavolta la Smi partiva subito gasatissima, strappava il 5-2 su un’invasione di Bici e poi il + 4 (11-7) con un muro di Schoeltzel su Lee. Due muri in fila di Candi (8 punti nel solo terzo set) rallentavano la corsa delle Wolves (13-12), ma un errore in ricezione di Lee pareva chiudere i giochi (20-17). Nel momento più difficile, le tigri rialzavano la testa: due errori di Mirkovic (servizio) e Rotar (attacco out) e un attacco di Candi pareggiavano i giochi, un errore in ricezione della pur impeccabile Zannoni faceva addirittura passare in vantaggio la Megabox. Lee prima falliva la palla del +2, poi convertiva il 24-22. Chiudeva Candi al secondo set-point (25-23).

    4° SET – Nel quarto set le padrone di casa cedevano di schianto. L’ultimo vantaggio interno era sul 4-3 (muro di Rotar su Bici), da quel momento in poi c’era solo la Megabox in campo, nonostante i generosi tentativi di rimonta della squadra di coach Cuccarini, che gettava in campo anche la palleggatrice Muzi e la centrale Costantini.

    Così alla fine della partita la MVP Simone Lee: “Questo premio non è per me ma tutte noi, abbiamo conquistato assieme una preziosa vittoria. Abbiamo lottato, attaccato, difeso e murato e alla fine abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per noi. Sono molto orgogliosa di fare parte di questa squadra”.

    Luna Cicola (libero SMI Roma Volley): “Nel quarto set non siamo riuscite a fare il gioco che speravamo ed abbiamo perso di lucidità. Per gran parte della gara, anche grazie ad una buona pressione a muro, abbiamo messo in difficoltà un avversario forte come Vallefoglia, dimostrando una reazione rispetto alle ultime partite di campionato. Adesso dobbiamo subito pensare alla gara di ritorno di martedì prossimo a Bucarest, dove vogliamo strappare il pass per gli ottavi di finale di Challenge Cup. Sono sicura che questo gruppo potrà dare tanto a questa città”.

    SMI Roma Volley 1Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3(20-25, 25-22, 23-25,14-25)SMI Roma Volley: Rotar 11, Ciarrocchi 5, Orvosova 19, Adelusi 3, Schoeltzel 7, Mirkovic 5; Zannoni (L), Provaroni 3, Cicola, Rucli, Costantini 1, Muzi. Non entrate: Salas (L2), Melli. All. Cuccarini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Weitzel 11, Bici 17, Giovannini 9, Candi 16, Perović 5, Lee 19; De Bortoli (L), Feduzzi (L2), Michieletto, Kobzar, Storck. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola.Arbitri: Cappello e Serafin.Note – Spettatori: 1100. Durata set: 27’, 30’, 29’, 25’. Tot: 122’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, il ds Simone mette in guardia: “Roma vorrà interrompere la striscia negativa”

    Nella settima giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia ha davanti a sè la seconda trasferta consecutiva (la quinta nelle prime sette giornate di campionato) domenica 10 novembre alle 17 sul campo della Smi Roma, reduce dalla vittoria nei sedicesimi di finale di Coppa CEV contro le romene del Rapid Bucarest. L’incontro sarà trasmesso in streaming su VBTV.

    Questa la presentazione della partita da parte del Direttore sportivo delle tigri Alessio Simone: “Roma è reduce da una striscia negativa di sconfitte che vorrà interrompere, è una buona squadra con individualità di livello come Rotar, Zannoni e Orvosova. Sarà un impegno difficile per noi, ma la squadra vuole assolutamente rifarsi dal passo falso con Bergamo: per come si era messa la partita, c’è grande rammarico da parte nostra. La nostra squadra ha comunque la forza per puntare alla vittoria, ed è con questo obiettivo che abbiamo lavorato questa settimana”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano passeggia in casa di Vallefoglia, primo titolo di MVP per Zhu

    Le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley inanellano la sesta vittoria in altrettante partite, altri tre punti ottenuti sul campo minato di Pesaro contro la sorpresa Megabox Vallefoglia. Con la squadra al completo, Gabi e Zhu sempre più inserite, l’infrasettimanale marchigiano ha dato importanti segnali a un soddisfatto coach Santarelli in vista del big match di domenica al Palaverde con la Savino del Bene Scandicci, attesissimo dai tifosi gialloblù che hanno già assaltato le prevendite assicurando il “tutto esaurito”.

    SESTETTI – La Megabox si schiera con il 6-1 base di coach Pistola che prevede Perovic-Bici, Candi-Weitzel, Giovannini-Lee (ex), libero De Bortoli (altra ex Pantera). In campo dall’inizio per la Prosecco DOC Imoco il sestetto dei sogni con la capitana Asia Wolosz al palleggio, Isabelle Haak opposta, schiacciatrici le star Gabi e Zhu, e poi le medaglie d’oro olimpiche: Fahr e Lubian al centro, libero Moki De Gennaro. 1° SET – Come domenica al Palaverde il primo set è da fuochi d’artificio per la squadra di coach Santarelli con tutte le sue “all star” calate nella parte. Inizia Zhu Ting con fuochi d’artificio in attacco e a muro, poi le battute vincenti della stessa cinese e di Marina Lubian scavano il primo break 4-9. Nonostante gli sforzi di Giovannini (altra olimpionica in campo stasera a Pesaro) e delle ragazze di coach Pistola, con una battuta efficace le Pantere mettono in difficoltà l’attacco di casa, poi la spallata  che rompe il set arriva con i gran muri della coppia Zhu-Lubian (5-12). Anche Isabelle Haak si iscrive alla festa e il punteggio continua ad arridere alle campionesse d’Italia, che spingono fin dal servizio: 16-10.

    La ricezione viaggia su percentuali altissime, Gabi gioca a tuttocampo, attacca e difende con aggressività, capitan Wolosz è in vena e ne beneficia anche Sarah Fahr (11-17). La Megabox prova a spingere, ma Zhu Ting (7 punti nel set, 1 muro e un aces con colpi mozzafiato) si trova già a meraviglia con la sua capitana e trova colpi da fuoriclasse: doppietta della “zhuper” cinese per il 13-19. Candi reagisce a muro, ma risponde Isabelle Haak che è un terminale implacabile (4 punti nel set). Il vantaggio accumulato, tra un ace di una Zhu Ting “elettrica” e una difesa della coppia De Gennaro-Gabi porta alla comoda chiusura del primo set: 19-25 ed esulta il gruppo di tifosi gialloblù che stasera sostengono le Pantere anche a Pesaro.2° SET – Inizia bene anche il secondo set con Gabi che offre spettacolo, primi cedimenti per la Megabox sul 2-5 dopo un “tip” della brasiliana e un’altra prodezza di Zhu. Wolosz fa ammattire il muro di Vallefoglia, ora tocca ad Haak colpire, ma ancora Candi con un guizzo d’esperienza porta le marchigiane vicine, poi l’ace di Weitzel per il pareggio (7-7). Punte nell’orgoglio le Pantere tornano a graffiare, Asia Wolosz di prima chiude con astuzia un lungo scambio, poi Lubian lavora bene in attacco (3 punti) e a muro, coach Pistola deve chiedere time out per fermare il break di De Gennaro e compagne (7-11). Il muro-difesa della Prosecco DOC Imoco è da manuale, le giocate di Wolosz esaltano le qualità delle sue pregiate bocche da fuoco (stavolta è Gabi protagonista con 7 punti nel set), e il punteggio si dilata ancora: 8-15.

    Il ritmo della Prosecco DOC Imoco di stasera, al gran completo, sarebbe difficile da sostenere per chiunque, la Megabox ci prova anche inserendo giocatrici dalla panchina, ma non riesce a reggere (12-20). Nel finale spazio al collaudato doppio cambio con Adiwge e Seki. Michieletto ha l’ultimo sussulto per Vallefoglia, ma le campionesse d’Italia chiudono 19-25 anche il secondo parziale.3° SET – Vallefoglia prende il primo vantaggio della partita a inizio terzo set (3-2) con una vivace Weitzel, ma Fahr risponde colpo su colpo, tre punti della centrale azzurra ed è sorpasso di Conegliano. Anche Zhu, sempre più inserita nei meccanismi “santarelliani” si fa sentire con i suoi centimetri sotto rete (3-6). Time out marchigiano.L’argine di Vallefoglia si rompe sotto i colpi di Sarah Fahr (11 punti alla fine, sempre in doppia cifra!) in battuta e di Marina Lubian a muro (4 in totale nel match con 8 punti in carniere), i punti delle olimpioniche portano la Prosecco DOC Imoco a +5 (4-9). Wolosz si diverte ad innescare a turno, senza spremerle, tutte le sue stelle, ma tutto nasce dal muro-difesa con De Gennaro e Gabi (12 punti nel match per la super brasiliana) dietro e una prima linea granitica, Lubian mura il 7-15 e per la Megabox è notte fonda.Zhu Ting (MVP del match con 14 punti, 4 muti, 47% in attacco e 1 ace) e compagne continuano a spingere e arrivano al traguardo a braccia alzate, dominando anche il finale di gara dopo un match corale, impressionante per qualità, continuità ed attenzione: 12-25 l’impietoso finale del terzo set ed è il sesto successo da tre punti in altrettante gare per la Prosecco DOC Imoco Conegliano.

    Erblira Bici (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto dura, Conegliano è una squadra super, con loro è sempre complicato giocare Onestamente potevamo fare meglio, soprattutto in battuta: dovevamo spingere di più, invece abbiamo sbagliato tanto, ci siamo impegnate tantissimo e ci sono stati momenti anche belli di gioco soprattutto in difesa. Purtroppo ci è mancata la conitinuità che serve contro squadre del genere”.Asia Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Volevamo venire qui e fare una bella partita, perché adesso che siamo tutte al completo abbiamo bisogno di partite così contro avversarie forti come Vallefoglia per trovare il ritmo e trovare i meccanisimi giusti. Oggi è andata bene, abbiamo fatto un buon lavoro e sono contenta specie per l’inserimento di Zhu che è con noi da poco, ma oggi ha fatto vedere chi è. Questa vittoria è la migliore preparazione per il match di domenica al Palaverde con Scandicci, vogliamo fare una grande partita di fronte al nostro pubblico”.

    Megabox Ond. Savio vallefoglia 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(10-25,19-25,12-25)Megabox Vallefoglia: Giovannini 2, Candi 4, Perović, Lee 8, Weitzel 8, Bici 9, De Bortoli, Michieletto 5, Feduzzi ne, Torcolacci ne, Storck 3, Kobzar. All. Pistola.Prosecco DOC Imoco: Gabi 12, Zhu 14, Fahr 11, Seki, Lubian 8, De Gennaro, Haak 8, Wolosz 2, Adigwe 1, Lanier ne, Lukasik ne, Chirichella ne, Bardaro ne, Eckl ne. All. SantarelliArbitri: Papadopol e VagniDurata set: 25′,28′,21′Note: Errori battuta Co 6,Vf 10; Aces: 5-3; Muri: 12-7MVP: Zhu

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia alla prova Conegliano, il presidente Angeli: “Punteremo a fare l’impresa”

    Nella quinta giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia riceve domani, mercoledì 30 ottobre, alle 20.45 al PalaMegabox le campionesse d’Italia e d’Europa della Prosecco Doc Imoco Conegliano, capolista del campionato a punteggio pieno dopo il successo casalingo di domenica contro Bergamo. Anche la Megabox è in striscia positiva da tre giornate, e si è temporaneamente assestata alla terza piazza con 9 punti, alla pari con squadre di fascia top come Scandicci, Novara e Chieri. 

    L’incontro con Conegliano, diretto da Veronica Papadopol e Ilaria Vagni, sarà trasmesso in diretta Tv da RaiSport e in streaming su VBTV.

    Così presenta la partita il presidente della Megabox Ivano Angeli: “Quella con Conegliano è sempre una partita speciale. Loro sono una delle squadre più forti della storia della pallavolo italiana, ed è un onore per noi giocare e misurarci ogni anno contro di loro. Ogni anno riescono ad avere la meglio sulle avversarie, e anche quest’anno hanno alzato ulteriormente l’asticella, con l’arrivo di campionesse come Gabi e Zhu”.

    “Da parte nostra, avere un’avversaria del genere al PalaMegabox ci spingerà a superarci e a cercare di metterla in difficoltà con il nostro entusiasmo e la nostra voglia di vincere. Per i nostri tifosi è un’occasione da non perdere per cercare di sostenerci in un’impresa difficile, ma non impossibile. La squadra è in un buon momento, e darà tutto quello che ha”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia batte da tre punti anche Talmassons e sale ancora in classifica

    Terza vittoria consecutiva della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che dopo Perugia e Busto Arsizio, si sbarazza anche della Cda Talmassons e si attesta a 9 punti in classifica alle spalle delle sole Conegliano e Milano.

    La squadra di Pistola ha saputo approfittare dell’assenza tra le avversarie di Yana Shcherban, giocando una partita aggressiva e molto determinata. Peccato per il passaggio a vuoto dell’ultima parte del primo set, che ha consentito alle padrone di casa di recuperare dal -8 e di spuntarla allo sprint. Da quel momento in poi le tigri, invece di deprimersi, sono ripartite come niente fosse e si sono aggiudicate con disinvoltura gli altri tre set, portando a casa i tre punti.

    Bici (MVP) ha chiuso a 20 punti con il 50% in attacco e 2 muri; al suo fianco, Lee a 17, Weitzel (4 muri e 2 ace) e Giovannini a 12, Candi a 11. Tra le padrone di casa, ultime ad arrendersi Stranzali (15 punti) e Kraiduba (14 punti).

    1° SET – Il primo set sembrava una passeggiata per la Megabox, e lo è stato sino al 16-8 a proprio favore: i muri di Weitzel e gli attacchi di Bici e Giovannini sembravano aver spaccato il set in due. Invece qualche errore di troppo e la reazione d’orgoglio delle friulane riportavano via via la partita in equilibrio. Un primo 8-2 vedeva la Cda arrivare a -2 (16-18), poi Pamio strappava addirittura il -1 (20-21), per poi sbagliare il servizio successivo. Le tigri ci mettevano del loro (errore in ricezione e poi in attacco di Lee e doppia di Perović), e il finale di set era siglato da un altro errore di Lee (25-23).

    2° SET – Un verdetto del genere poteva pesare come un macigno sul morale delle biancoverdi, che nel secondo set ricominciavano invece a macinare il loro gioco come fatto nell’avvio di partita. Break repentino (14-5 con Perović, sempre pungente al servizio) e finale con un filo di gas sino al 25-13.

    3° SET – Terzo set fotocopia, con la prima fuga ospite con un 7-0 dopo il 4-4 iniziale. Un errore di Kraiduba e l’ennesimo muro di Weitzel mantenevano a +8 le tigri, che nel finale di set dilagavano a + 12 con la palla out di Botezat (25-23).

    4° SET – Nel quarto set le padrone di casa si giocavano il tutto per tutto. La partenza era equilibrata, con la Cda due volte a +2, l’ultima volta sull’8-6. Poi Lee si scatenava con tre punti in fila, quindi faceva altrettanto Bici per il 16-11. Un buon turno di servizio di Piomboni riportava sotto la Cda (15-16), ma era un altro break firmato da Lee (un attacco e due ace su Stranzali) che metteva la parola fine a set e partita, chiusi da un errore di Piomboni per il 25-19 finale.

    Così alla fine della partita la MVP Erblira Bici: “Ci aspettavamo una partita dura, loro venivano da una vittoria a Bergamo e volevano vincere la loro prima volta in casa. Abbiamo fatto un bell’inizio di set, poi non siamo riuscite a chiuderlo, ma nel secondo e nel terzo set siamo state brave a tenere in pugno la partita. Nel quarto abbiamo lottato a lungo, ma non abbiamo mollato e alla fine ce l’abbiamo fatta a portare a casa la vittoria.”.

    CDA Volley Talmassons FVG 1Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3(25-23 13-25 13-25 19-25)CDA Volley Talmassons FVG : Pamio 2, Botezat 6, Eze, Strantzali 15, Kocic 2, Kraiduba 14, Ferrara (L), Gannar 4, Piomboni, Bucciarelli. Non entrate: Feruglio, Gazzola (L). All. Barbieri. Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Giovannini 12, Candi 11, Perovic 3, Lee 17, Weitzel 12, Bici 20, De Bortoli (L), Michieletto. Non entrate: Kobzar, Feduzzi, Storck, Torcolacci. All. Pistola.Arbitri: Santoro, Lot.Note – Spettatori: 876, Durata set: 35′, 22′, 23′, 28′; Tot: 108′.MVP: Bici.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia fa visita a Talmassons, Petruzzelli: “Dovremo fare attenzione ai loro posti 4”

    Nella quarta giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca in trasferta domenica 27 ottobre alle 17 contro la Cda Talmassons, che nel turno precedente ha strappato la prima storica vittoria sul campo di Bergamo. Anche le tigri hanno messo a segno una preziosa vittoria contro Busto Arsizio, e si sono attestate a metà classifica. L’incontro con Talmassons, diretto da Angelo Santoro e Dominga Lot, sarà trasmesso in diretta streaming su VBTV.

    Così presenta la partita il viceallenatore della Megabox Domenico Petruzzelli: “Abbiamo lavorato bene in settimana, come spesso succede quando sei reduce da una vittoria. Sarà una partita difficile, loro sono una neopromossa ma hanno giocatrici esperte. Dovremo fare molta attenzione soprattutto ai loro posti 4, per noi è molto importante proseguire la nostra scia positiva. Sarà una battaglia, perché anche loro hanno vinto domenica, ma noi faremo di tutto per portare a casa altri punti importanti per la nostra classifica”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lee, Candi e Weitzel soddisfatte della vittoria, Piva si focalizza sui 40 errori commessi

    Vittoria in tre set della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che ha superato in un’ora e mezza la tenace ma fallosa Eurotek Uyba Busto Arsizio. Dopo le due maratone con Firenze e Perugia, una partita tutto sommato in discesa per le tigri, facilitate dai 25 errori delle ospiti, comunque tenaci e reattive soprattutto nei primi due set.Tra le padrone di casa ottimo ritorno in campo di Lee (11 punti, MVP del match con 10/15 in attacco), bene al centro Candi e Weitzel (17 punti e 5 muri in due). Tra le ospiti le ultime ad arrendersi Piva (11 punti con 10/21 in attacco) e Obossa (8/21), utile dalla panchina Kunzler (4/8 in attaco e un ace). Simone Lee (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Sono molto contenta della vittoria, c’era un’atmosfera bellissima in campo e tra il pubblico. Mi hanno cercata molto sia in ricezione che in attacco, sono soddisfatta di quello che abbiamo fatto con la squadra. Volevamo questi tre punti, e sono arrivati davanti ai nostri tifosi”.Sonia Candi (capitana Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Siamo contente, siamo state brave a mantenere sempre la testa sul nostro piano partita anche quando loro hanno provato a tornare sotto. Siamo state ordinate, abbiamo sempre spinto al servizio e anche quando loro hanno cambiato tanto non ci siamo mai fatte sorprendere o destabilizzare”.Camilla Weitzel (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Sono molto fiera della nostra squadra, siamo all’inizio della stagione e ovviamente dobbiamo lavorare ancora tanto su tutti i fondamentali, ma oggi abbiamo fatto davvero un bel lavoro. Bella partita, abbiamo spinto tanto in battuta e abbiamo messo in difficoltà le nostre avversarie: di conseguenza il cambio palla ha funzionato bene, e anche il muro”.Rebecca Piva (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Purtroppo la partita è andata male, caratterizzata da qualche alto e parecchi bassi, a tratti facciamo davvero molta fatica. Sapevamo del valore di Vallefoglia, ma dovevamo fare sicuramente meglio a livello tecnico-tattico e anche caratteriale. La gioventù non deve essere un alibi, il nostro percorso di crescita sarà lungo e nella prima parte di campionato sapevamo che avremmo incontrato queste difficoltà. Troppi errori oggi: sono 40 e il numero dice tutto, non c’è niente da aggiungere”,Giovanni Caprara (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “La squadra si è fatta prendere dalla frenesia, spesso non è riuscita a ragionare durante la gara. Siamo andate male in battuta, 25% di errori dai nove metri non è sostenibile a questi livelli. L’attacco è andato bene solo a tratti, a inizio del secondo set, ma finora non abbiamo un attacco stabile. Anche il muro difesa non ha funzionato ed è venuta fuori una prestazione che ci rattrista molto, soprattutto per aver ancora visto la squadra mollare nell’ultimo set, così come avvenuto con Conegliano e Bergamo. In ogni caso non perdiamo la calma e affidiamoci al lavoro in palestra”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO