More stories

  • in

    F1, Brown: “Racing Point? L'anno scorso ha oltrepassato il limite”

    ROMA – Zak Brown è tornato sulla polemica con Racing Point, ora Aston Martin, accusata di aver preparato la monoposto per il Mondiale 2020 di Formula 1 basandosi completamente sul progetto della Mercedes. “Copiare l’auto di qualcun altro è probabilmente un buon sistema per diventare competitivi velocemente, ma se la tua aspirazione è batterla, beh, così non la batti – ha detto il CEO di McLaren in un’intervista a Motor Sport Magazine -. Visto che il nostro obiettivo ultimo è vincere il titolo, il solo modo per farlo non è essere bravi tanto quanto gli avversari, ma scoprire dove essere migliori”.

    La polemica con Racing Point
    “Il vero problema che ho avuto con la Racing Point è che non credo che quello che hanno fatto fosse nello spirito degli accordi – ha detto Brown -. Le loro prese dei freni non erano conformi al regolamento. Dunque erano illegali. Da qui la penalità, sarebbe stata un’altra cosa se loro avessero solo copiato la macchina. Ma chiaramente io penso che abbiano oltrepassato il limite e lo stesso hanno pensato gli steward. Questo era il vero problema che io avevo LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo: “Il più esperto in McLaren è Norris”

    Ricciardo vuole imparare da chiunque gli offra qualcosa di nuovo. Non esclude nulla l’australiano, reduce dall’esperienza in Renault: “Sono sempre abbastanza aperto di mente – prosegue secondo quanto riportato da GPFans.com  – so che ogni pilota ha fiducia in se stesso e nelle proprie capacità. Io sono molto fiducioso come individuo, ma sono anche di mentalità aperta. Se c’è qualcosa che posso prendere da Lando e usarla per migliorare me stesso, allora ovviamente cercherò di imparare il più possibile”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo: “Posso imparare alcune cose da Norris”

    “Sono sempre abbastanza aperto di mente – prosegue Daniel Ricciardo a poche settimane dal Mondiale secondo quanto riportato da GPFans.com  – so che ogni pilota ha fiducia in se stesso e nelle proprie capacità. Io sono molto fiducioso come individuo, ma sono anche di mentalità aperta. Se c’è qualcosa che posso prendere da Lando e usarla per migliorare me stesso, allora ovviamente cercherò di imparare il più possibile”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo e la nuova scommessa con Brown: “Un'auto della sua collezione”

    ROMA – “In realtà, stavamo pranzando con Zak un paio d’ore fa e lui ha menzionato qualcosa sul fatto che odiava gli aghi, quindi non riesco a pensare a una scommessa su un tatuaggio con Brown. Ma penseremo a qualcos’altro. So che ha una collezione di auto piuttosto importante, quindi forse potremmo scommettere una delle sue auto o qualcosa del genere”. A margine della presentazione della nuova McLaren andata in scena a inizio settimana, Daniel Ricciardo a microfoni spenti ha parlato – come riportato dal sito ufficiale della Formula 1 – di una possibile nuova scommessa con Zak Brown dopo quella con il suo precedente team principal in Renaul, Cyril Abiteboul, legata a un tatuaggio.

    La soddisfazione dell’australiano
    Il pilota australiano, a ogni modo, sembra soddisfatto della scelta fatta ormai nove mesi fa e ritiene che la McLaren sia un candidato credibile per dare del filo da torcere ai top team: “Tutto quello che ho visto e tutto quello che ho conosciuto fino ad ora mi entusiasma di certo su quale sia il percorso della McLaren. Credo davvero nel team. Hanno anche ricevuto più sostegno economico dalla fine dello scorso anno, qualche investimento in più. Si stanno espandendo, penso che stiano facendo quello che serve per essere un vero contendente per il Mondiale”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo ci riprova con Brown: “Possiamo scommettere una delle sue auto”

    ROMA – Daniel Ricciardo è passato in McLaren dopo l’avventura alla Renault, ma a fare da trade union c’è la passione del pilota australiano per le scommesse. E’ nota quella vinta dopo il ritorno sul podio in Formula 1 con l’allora team principal della scuderia francese, che dovrà farsi un tatuaggio, lo stesso sembra poter succedere con Zak Brown: “In realtà, stavamo pranzando con Zak un paio d’ore fa e lui ha menzionato qualcosa sul fatto che odiava gli aghi, quindi non riesco a pensare a una scommessa su un tatuaggio con Brown. Ma penseremo a qualcos’altro. So che ha una collezione di auto piuttosto importante, quindi forse potremmo scommettere una delle sue auto o qualcosa del genere”.

    Le parole del pilota australiano
    Il pilota australiano, a ogni modo, sembra soddisfatto della scelta fatta ormai nove mesi fa e ritiene che la McLaren sia un candidato credibile per dare del filo da torcere ai top team: “Tutto quello che ho visto e tutto quello che ho conosciuto fino ad ora mi entusiasma di certo su quale sia il percorso della McLaren. Credo davvero nel team. Hanno anche ricevuto più sostegno economico dalla fine dello scorso anno, qualche investimento in più. Si stanno espandendo, penso che stiano facendo quello che serve per essere un vero contendente per il Mondiale”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris: “Arrivo di Ricciardo in McLaren importante per me”

    ROMA – Una delle novità della stagione 2021 di Formula 1 è l’avvicendamento in McLaren tra Carlos Sainz, che sarà al volante della Ferrari, e Daniel Ricciardo che sostituisce lo spagnolo. Confermato, invece, Lando Norris, che riserva parole al miele per il nuovo compagno di team australiano: “L’arrivo di Ricciardo è davvero positivo. Può vincere gare, può conquistare podi, probabilmente è bravo in ogni singola caratteristica. E’ importante per me imparare un po’ di più da un pilota diverso, conoscere qualcuno che ha un approccio diverso e non abituarsi sempre allo stesso compagno. Avere al mio fianco Ricciardo mi aiuterà a diventare anche un pilota migliore”.

    Il bilancio del giovane britannico
    La stagione che verrà deve essere per Norris quella della conferma dopo un 2020 che ha regalato la soddisfazione del primo podio e un’ottima competitività mostrata dalla scuderia di Woking: “L’anno scorso sono stato molto contento di come ho corso. C’erano alcune cose da migliorare, ma nel complesso è stata una stagione molto migliore rispetto alla mia prima nel Circus. Sono felice ma so di avere cose su cui lavorare, cose da migliorare e questo sicuramente mi aiuterà e mi motiverà a continuare a migliorare”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris: “Ricciardo mi aiuterà a diventare un pilota migliore”

    ROMA – “L’arrivo di Ricciardo è davvero positivo. Può vincere gare, può conquistare podi, probabilmente è bravo in ogni singola caratteristica. E’ importante per me imparare un po’ di più da un pilota diverso, conoscere qualcuno che ha un approccio diverso e non abituarsi sempre allo stesso compagno. Avere al mio fianco Ricciardo mi aiuterà a diventare anche un pilota migliore”. Lando Norris commenta così l’arrivo di Daniel Ricciardo come suo nuovo compagno di team in McLaren al posto di Carlos Sainz, pilota con cui il britannico aveva legato molto nelle passate due stagioni in Formula 1.

    Le parole del pilota britannico
    La stagione che verrà deve essere per Norris quella della conferma dopo un 2020 che ha regalato la soddisfazione del primo podio e un’ottima competitività mostrata dalla scuderia di Woking: “L’anno scorso sono stato molto contento di come ho corso. C’erano alcune cose da migliorare, ma nel complesso è stata una stagione molto migliore rispetto alla mia prima nel Circus. Sono felice ma so di avere cose su cui lavorare, cose da migliorare e questo sicuramente mi aiuterà e mi motiverà a continuare a migliorare”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, McLaren MCL35M: Il Power Unit Mercedes ha snellito il posteriore

    La prima vettura del 2021 ad essere presentata è stata la McLaren MCL35M, che già dal nome annunciato prima della presentazione lasciava intuire quanto di familiare ci potesse essere con la MCL35 del 2020.Già dalle prime immagini pubblicate della vettura papaya, è difficile notare differenze sostanziali con la vettura dello scorso anno e, ad occhi meno esperti, la nuova macchina parrebbe identica a quella della scorsa.
    Tuttavia, anche se le vere differenze e novità aerodinamiche le vedremo ai test prestagionali, la nuova vettura di Woking è quella con maggiori divergenze rispetto alla macchina del scorso anno, in virtù del passaggio dal Power Unit Renault a quello Mercedes.Difatti, per via del cambio di motorizzazione, la McLaren ha al suo interno una meccanica completamente differente, la quale ha beneficiato delle famose deroghe concesse dalla FIA, per poter adattare le parti omologate nel 2020 (come telaio, cambio, attacchi sospensione, sistema di raffreddamento) al Power Unit della casa tedesca, senza spendere gettoni.
    Vedendo le prime immagini pubblicate da McLaren della nuova MCL35M possiamo tuttavia notare interessanti aspetti tecnici:
    FIANCATE PIU’ SCAVATE
    Le prime differenze, seppur minime, derivano proprio dall’implementazione del Power Unit Mercedes sulla scuderia inglese, dove possiamo osservare una differente conformazione del sidepod e dell’air scope, adattati proprio al nuovo motore: la carrozzeria delle fiancate segue quelle che sono le nuove masse radianti, modificate dalla McLaren per adattarle Power Unit Mercdes, e che sono più rastremate rispetto al 2020. Il cambio rimane “made in McLaren ”, e anch’esso è stato modificato.
    La carrozzeria, che si restringe in maniera evidente appena dietro l’abitacolo, va a ricreare quel famoso scivolo aerodinamico che porta il flusso d’aria verso fondo e diffusore, proprio come sulla Mercedes dello scorso anno. È possibile osservare anche il nuovo fondo, libero da slot e canali per il flusso d’aria, il quale va a seguire le direttive tecniche 2021, con il restringimento di circa 10 cm in diagonale. Sicuramente si tratta di una prima versione di fondo, alla quale durante la stagione seguiranno importanti sviluppi per recuperare il carico aerodinamico perduto a causa queste limitazioni.
    Per quanto riguarda la presa d’aria sopra la testa del pilota è possibile vedere come ricordi dalla forma quella della Mercedes, con le due prese per il raffreddamento ai lati di quella che porta aria ai cilindri.Interessante dettaglio tecnico è rappresentato dalle prese d’aria ai lati dell’Halo, che hanno sfoghi più ampi e spioventi rispetto alla MCL35, andando a seguire l’andamento a scendere verso il fondo della nuova carrozzeria delle fiancate. È evidente come la gestione del raffreddamento fra Power Unit Renault e Mercedes sia abbastanza differente, e ha richiesto un lavoro notevole nel corso dell’inverno per i tecnici di James Key.
    PASSO PIU LUNGO E DIVERSO BRACKET SULLA SOSPENSIONE ANTERIORE
    Dettaglio tecnico della nuova McLaren del 2021 riguarda l’aumento del passo, abbastanza visibile in un compare diretto con la vecchia MCL35. Anche in questo caso l’aumento del passo potrebbe essere una diretta conseguenza dell’implementazione del Power Unit Mercedes, ma che comporta anche un aumento dell’efficienza dell’estrattore, per ovviare alla riduzione dell’ampiezza delle derive all’interno del diffusore stesso.
    Le restrizioni aerodinamiche a fondo e diffusore hanno portato anche a una diminuzione dell’assetto rake, come probabilmente vedremo sulle altre vetture che verranno presentate le settimane successive. L’assetto rake, di matrice Red Bull, risulta più penalizzante con le modifiche apportate al nuovo regolamento tecnico, anche se nel caso specifico della MCL35M l’assetto rake rimane comunque abbastanza pronunciato.Nel 2021 cambieranno anche le gomme Pirelli, le quali avranno una spalla più panciuta con costruzione piu rigida, per essere più resistenti alle sollecitazioni dovute all’aumento della downforce. A riguardo, pur non potendo modificare le parti interne omologate della sospensione anteriore, McLaren ha rivisto leggermente il disegno del pivot del triangolo superiore (freccia verde) e del bracket, ossia di quell’elemento che sposta il punto di ancoraggio del puntone della sospensione a schema push rod. Rivista anche la brake duct, che ha una forma più ampia nella parte superiore, formando una sorta di “L rovesciata”.
    VISIBILI LE PRIME NOVITA’ AERODINAMICHE
    A livello aerodinamico le prime vere novità studiate da James Key e colleghi le vedremo sicuramente al debutto nei test prestagionali. La MCL35M vista nella presentazione presentava ancora gran parte delle componenti aerodinamiche viste sulla vettura dello scorso anno. Tuttavia, alcune differenze con la MCL35 si sono viste, soprattutto nell’endplate dell’ala posteriore, del quale abbiamo visto comparire i soffiaggi svergolati in stile Haas – Red Bull, e non rettilinei come nella vecchia soluzione dello scorso anno. Sempre nella zona dell’ala posteriore, rimane la T-wing a doppio profilo vista lo scorso anno nei circuiti da alto carico.
    Analizzando l’aerodinamica della zona più anteriore si osserva che le barge boards sono molto simili all’ultimo sviluppo dello scorso anno, ma presentano delle semplificazioni che sono state dettate dal regolamento tecnico 2021, che ha comportato l’abolizione del doppio boomerang. Difatti i nuovi deviatori di flusso, seppur sempre molto complessi nel design, sono leggermente più semplici rispetto al 2020.Anche il muso è quasi identico a quello dello scorso anno, e mantiene la stessa struttura di impatto anteriore omologata nel GP di Toscana della scorsa stagione. È stato leggermente rivisto il deviatore di flusso a mantello, detto in gergo tecnico “cape”, che rispetto alla versione di fine 2020 è più allineato con i turning vanes sotto al telaio. Pur mantenendo la stessa struttura deformabile anteriore, McLaren ha continuato a sviluppare la parte aerodinamica che gli sta attorno, per avere una maggiore pulizia dei flussi sotto la vettura con il nuovo cape. LEGGI TUTTO