More stories

  • in

    Lega femminile, l’addio di Catania: “In forte disaccordo su punti imprescindibili”

    Di Redazione Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile perde i pezzi: le dimissioni del consigliere Emanuele Catania sono arrivate al termine di una seduta turbolenta e che ha fatto registrare un’importante spaccatura. Il general manager della Millenium Brescia spiega con poche parole la sua decisione: “Mi sono trovato in forte disaccordo su alcuni punti che io reputo imprescindibili e che a mio parere dovevano essere gestiti diversamente. La decisione presa mi ha trovato in minoranza e per questo ho scelto di dimettermi“. A quanto sembra, al centro della discussione registrata nel CdA ci sarebbe ancora una volta la possibile concessione di deroghe ad alcune società per consentirne l’iscrizione ai campionati di Serie A1 e Serie A2. Un tema che era già stato al centro della sospensione inflitta dal Tribunale Federale a 5 consiglieri, tra cui lo stesso Catania, e poi annullata dalla Corte d’Appello per decorrenza dei termini. Anche in quest’occasione la linea proposta dal presidente Mauro Fabris è stata infine approvata a maggioranza, suscitando però il malcontento di alcuni presidenti di società. LEGGI TUTTO

  • in

    Comitato 4.0: decreto sostegni bis, ulteriori 90 milioni di euro sul credito di imposta

    Di Redazione Ulteriori 90 milioni di euro sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni per il 2021, 61 milioni di euro il contributo per le spese sanitarie, ma si aspetta il testo definitivo. “Inizia a circolare la bozza del Dl Sostegni Bis, che conterrebbe le importanti misure che da tempo chiedevamo al Governo, ma prima di cantare vittoria, aspettiamo il testo definitivo” così dichiara il Comitato 4.0 composto da Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Seria A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile, Massimo Protani, presidente Lega Basket Femminile. “Lavoriamo da tempo con Governo e Parlamento perché i nostri club possano beneficiare di misure di sostegno. Il decreto così impostato sarebbe una soddisfazione, nonché un segnale nella direzione di considerare quello sportivo un comparto economico a tutti gli effetti, che come gli altri ha subito i duri colpi della pandemia” concludono i presidenti del Comitato 4.0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    4 milioni e mezzo di spettatori su Rai Sport per la A1 in tutta la stagione

    Di Redazione Si conclude con il botto il Campionato di Serie A1 di pallavolo femminile. Non solo per lo straordinario spettacolo che Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara hanno offerto nelle due gare di Finale Scudetto, conquistate entrambe dalle pantere di Daniele Santarelli ma a fronte di sudore e fatica contro le azzurre di Stefano Lavarini, ma anche per i dati di ascolto registrati su Rai Sport + HD. Dopo i 227mila spettatori di Gara-1, uno dei match più belli e combattuti nella storia recente della pallavolo italiana e non, anche Gara-2, in onda di martedì, ha sforato il tetto dei 200mila, assestandosi precisamente a una media di 210mila. Una conferma di eccellenza per un prodotto che lungo tutto la stagione ha coinvolto e appassionato il pubblico televisivo. Analizzando i dati relativi alla trasmissione di 26 partite di Regular Season e 7 di Play Off, il totale degli spettatori ammonta a 4.607.396 unità, per una media – mai così alta in epoca recente – di 138.957 spettatori per singolo match. Come consuetudine, i numeri schizzano nella fase più calda della stagione: le tre gare dei quarti di finale, le due semifinali (tra cui Saugella Monza-Igor Gorgonzola Novara, che ha fatto segnare tra diretta e replica 250.000 spettatori) e le due finali hanno raggiunto quota 162.000 spettatori di media. Tutto ciò in una stagione che aveva già raggiunto picchi notevoli in occasione dei due precedenti eventi: la Supercoppa Italiana di inizio settembre a Vicenza, che su Rai Due superò quota 800mila spettatori; e le Finali Coppa Italia Frecciarossa di Rimini, che ne totalizzarono più di 500mila. Dati che certificano l’attrattività della pallavolo femminile di Serie A e confortano gli investimenti di Società e sponsor pur in una situazione di grave recessione economica. E promette ulteriore visibilità per il movimento di vertice la Finale di Champions League femminile, che sarà trasmessa in diretta su Rai Due e Sky Sport sabato 1 maggio alle ore 17.00 e che vedrà l’A.Carraro Imoco Conegliano concorrere per il quarto trofeo dell’annata sportiva. “I dati di ascolto mostrano inequivocabilmente che il nostro Campionato ha un larghissimo seguito di appassionati – afferma Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -. Un così vasto coinvolgimento di pubblico non sarebbe possibile se il prodotto non fosse all’altezza delle aspettative. E invece, pur in una stagione che ha costretto le Società a enormi sacrifici economici per far fronte all’emergenza sanitaria, il livello tecnico della Serie A Femminile si è ulteriormente innalzato, così da offrire uno spettacolo apprezzato da moltissimi. Ora però chiediamo che si possano riaprire i nostri palazzetti: nel pieno rispetto dei protocolli, vogliamo tornare a giocare con il pubblico” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mauro Fabris: “Il progetto del Vero Volley è un esempio a livello internazionale”

    Di Redazione Arrivano anche le congratulazioni di Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, alla Saugella Monza e a tutto il Consorzio Vero Volley per la storica conquista della CEV Cup sul campo del Galatasaray. “Celebriamo il trionfo della Saugella Monza in CEV Cup – dice Fabris – ennesima vittoria della pallavolo italiana femminile di vertice in epoca recente. Il secondo successo europeo delle brianzole, giunto al termine di una finale mai in discussione, è il risultato di un progetto sportivo e sociale che è esempio a livello internazionale. Mi congratulo con tutte le atlete, lo staff e i dirigenti del Vero Volley e in particolare con la Presidente Alessandra Marzari, che negli ultimi anni ha contribuito in maniera determinante alla crescita del nostro movimento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fabris: “La situazione può solo migliorare”. Ecco le strategie per i recuperi

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Mauro Fabris non molla e rilancia: il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, in un’intervista pubblicata oggi da La Prealpina, annuncia le strategie per uscire dal caos dei rinvii causati dai casi di positività al Covid-19 e professa ottimismo. “Dobbiamo stare tranquilli perché la soluzione può solo migliorare – dice Fabris – chi più chi meno sta superando l’emergenza virus e, a meno che non arrivi qualche decisione dall’alto, intendiamo portare a termine i campionati“.
    Sì, ma come? Per la Serie A1 il presidente di Lega conferma la già nota ipotesi del “cuscinetto” in cui disputare i recuperi, formulata la scorsa settimana dalla Consulta dei presidenti: il periodo individuato è quello dal 23 novembre al 9 dicembre, lo stesso dei gironi di Champions League, mentre il 13 dicembre dovrebbe iniziare il girone di ritorno (e sarebbero ovviamente rinviati i quarti di Coppa Italia). Ma Fabris non chiude a nessuna ipotesi: “Vedremo come arriveremo a metà dicembre. Saranno tanti i fattori da prendere in considerazione, primo fra tutti quello relativo alle Olimpiadi, se si disputeranno o meno e in tal caso valutare gli spazi disponibili“.
    La Serie A2 deve fare i conti con una situazione molto più difficile, in particolare per il Girone Ovest, con 17 partite da recuperare. Lunedì, spiega il presidente, verrà presentata in assemblea una proposta formulata da alcuni dirigenti: utilizzare i turni dell’8, 26 e 30 dicembre per i recuperi, facendo slittare in avanti le partite originariamente in calendario, e giocare play off e play out con gara secca invece che con la formula andata/ritorno. Allo studio, infine, un regolamento per fissare i tamponi in giorni precisi della settimana, in modo da evitare i rinvii dell’ultimo minuto. LEGGI TUTTO

  • in

    Supercoppa, Fabris: “Polemiche? La diretta ha fatto i numeri di 10 giornate di campionato”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Come diffuso ieri dalla Rai, la finale della Supercoppa Italiana, trasmessa in prima serata domenica sera e terminata con la vittoria dell’Imoco Conegliano su Busto Arsizio, non solo ha segnato l’inizio di una ripresa pallavolistica desiderata da tutti, ma ha anche fornito ottimi risultati di share. Sono stati, infatti, 823 mila gli spettatori sintonizzati alle 21.20 su Rai 2, pari al 4,1 % di share.
    “L’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alla pallavolo è stato centrato come dimostrano i numeri della diretta”, commenta a riguardo Mauro Fabris, presidente di Lega Volley femminile. Le sue dichiarazioni sono riportate da Il Giornale di Vicenza, nell’edizione odierna.
    “Per capirci servono 10 giornate di campionato per totalizzare gli stessi numeri. Senza contare il forte segnale lanciato dal Ministro per le Politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, che dal Gp d’Italia è arrivato a Vicenza per la finale”.
    A riprendere le polemiche sorte a seguito dell’interruzione della semifinale di sabato sera, tra Uyba e Novara, a causa dell’alto tasso di umidità che ha reso impraticabile il campo, Carla Burato, vicepresidente di Lega Serie A2: “Vedendo le immagini andate in onda e guardando le fotografie non capisco come si possa affermare che questa Supercoppa è andata male”.
    “Ovvio che sarebbe stato il massimo aver potuto disputare tutte le partite in piazza dei Signori, ma ci tengo a sottolineare che il palasport era una location adeguata. Ai commercianti che si sono lamentati per le due ore di disagio avute sabato vorrei invece chiedere se hanno contato quante volte le vetrine illuminate con il loro nome sono comparse nelle riprese andate in onda a livello nazionale e internazionale”, conclude. LEGGI TUTTO

  • in

    Questione pubblico, Fabris: “A porte chiuse possiamo reggere fino a Natale”

    Di Redazione
    L’attesa è terminata. Questo weekend la pallavolo torna in campo con i primi match ufficiali. I presidenti delle due leghe, quindi, si interrogano su come far riprendere al meglio il volley giocato, dopo il lungo periodo di stop. Uno dei nodi più consistenti è la presenza del pubblico sugli spalti, come riporta Tuttosport nell’edizione odierna.
    Mauro Fabris, presidente della Lega femminile, esorta dicendo che senza i palazzetti pieni il campionato salta:«A porte chiuse possiamo reggere fino a Natale ma non di più. Non è solo una questione di botteghino. Per gli sponsor è essenziale la presenza nei palazzetti per le loro iniziative. Molti sono legati al territorio e la serata alla partita diventa un’occasione importante di promozione».
    Incalza Massimo Righi, presidente della Lega maschile:«Il calcio può reggere grazie ai diritti televisivi, il nostro sport non può farci affidamento. E poi la presenza dei fan sugli spalti crea un’atmosfera di festa, una sensazione di partecipazione e trascina il merchandising. IL nostro obiettivo, nella consapevolezza del quadro epidemiologico, è arrivare all’apertura del campionato con una presenza del 25­-30% della capienza degli impianti, e su tutto il territorio».
    In occasione della Supercoppa femminile, la rispettiva Lega ha deciso di non forzare la mano e prevede, il 6 settembre a Vicenza, di allestire tribune per soli ospiti, evitando così che la Piazza risulti vuota.
    Diverso il destino della Lega maschile : «All’Arena avremo la possibilità di accogliere 3808 spettatori, su una capienza di 14.000 – prosegue Massimo Righi – da questo numero dovremo scalare tutti gli addetti ai lavori. Stiamo lavorando in questi giorni per definire tutti gli aspetti, visto che sarà un’organizzazione complessa da gestire. Dovremo tenere presente anche l’incognita del meteo ed elaborare un piano b in caso di maltempo. In prospettiva campionato stiamo lavorando alla definizione di un protocollo molto scrupoloso, nel rispetto dell’evoluzione della situazione epidemiologica, per consentire la presenza del pubblico: mascherine, biglietti nominativi, regole di afflusso e, soprattutto, di deflusso con aree predisposte appositamente per questa fase, che sarà la più delicata da gestire. Siamo consapevoli dell’ impegno e dei costi da sopportare ma pronti a fare al meglio».
    Il tasto dolente resta l’aumento dei contagi registrato negli ultimi giorni, sul quale si esprime Fabris: «Siamo consapevoli ma vogliamo anche essere razionali. L’aumento era atteso. Dopo le ferie si registrerà un ritorno a comportamenti più responsabili. Il passaggio decisivo sarà novembre». LEGGI TUTTO