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    Rinoceronti abbonati al tie-break, ma l’epilogo sorride alla Geetit

    La Da Rold Logistics Belluno ha ormai sottoscritto un abbonamento al tie-break: per la terza volta di fila, infatti, i rinoceronti giocano tutti e cinque i set, prima di scoprire l’epilogo del giallo. Epilogo che, nel confronto con la Geetit Bologna, è particolarmente amaro, visto che gli emiliani bissano il successo già ottenuto all’andata e confermano di essere piuttosto indigesti alla formazione dolomitica: fin dai tempi dei playoff di serie B. I bellunesi hanno sofferto il muro bolognese (non a caso, il migliore del girone) e sono stati sempre costretti a inseguire, avendo perso sia il primo, sia il terzo set. Splendida, comunque, la prova dei centrali: Stufano, nell’arco di due parziali, confeziona un clamoroso 7 su 7 in attacco, mentre Mozzato manda a referto 12 punti, col 79 per cento in attacco. Da applausi, anche se non basta per evitare la decima sconfitta in campionato. 
    BINARIO – La DRL indirizza subito il match sul binario auspicato e, con un contrattacco di Graziani, si porta sul 12-9. Auspicato? No, in realtà quel binario è senza sbocco. E i padroni di casa deragliano, sotto il peso dei loro errori: 6 in attacco e 6 al servizio. Bologna si conferma incisiva a muro e costringe bomber Novello ad attaccare col 18 per cento. Insomma, l’avvio dei padroni di casa è col freno a mano tirato: 21-25. 
    IN CHIARO – Altra musica nel secondo round: Graziani mette subito le cose in chiaro in virtù di un ace che vale il 6-1. E anche se la Geetit impatta a quota 8, con un servizio vincente di Maletti, i bellunesi rimangono connessi. Non vanno più a sbattere ripetutamente sul muro emiliano (nessun “Monster Block” nel parziale) e praticano un volley più ordinato e redditizio. Tanto che, sul 20-20, arriva il break di 5-2 a sparigliare le carte. Determinanti Mozzato (suo il “poster” del sorpasso: 20-19) e Graziani, autore di 7 punti determinanti. 
    ALTRA BOTTA E ALTRA RISPOSTA – Il terzo round, invece, si sviluppa sul filo dell’equilibrio fino al 17-16 per i biancoblù. Perché a quel punto la Geetit si prende la scena e alza ancora una volta il livello del muro, oltre che le percentuali d’attacco. Così, si materializza il decisivo parzialone di 9-2: il sestetto di coach Marzola mette la freccia. Salvo essere di nuovo affiancato nel quarto atto, in cui l’approccio della DRL è feroce: 10-5 con un Mozzato incontenibile (4 in fila per il centrale). E l’altro centrale, Stufano, dilata il vantaggio al servizio: 18-11. 
    ERRORI “SANGUINOSI” – Si va al tie-break: Graziani firma il 9-8 e incendia la Spes Arena, ma due errori “sanguinosi” in ricezione, sulla battuta di Lusetti, costano carissimi. E valgono l’11-13 dai contorni di sentenza. Anche stavolta, come a Pavia con Garlasco, manca il lieto fine. 
    IL VERBO DEL COACH – «Fatichiamo a mantenere una certa costanza di prestazione – argomenta, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. Alterniamo cose positive, ad altre negative. Non siamo riusciti a giocare una gara intelligente dal punto di vista tattico. E, in generale, soffriamo un po’ la pressione: dobbiamo esserne coscienti, tutti quanti, per poi gestirla meglio». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GEETIT BOLOGNA 2-3
    PARZIALI: 21-25, 25-22, 19-25, 25-21, 12-15.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 10, Saibene 10, Graziani 17, Mozzato 12, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Stufano 11. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    GEETIT BOLOGNA: Ballan 3, Govoni, Guerrini 10, Orazi 15, Lugli 15, Maletti 17; Gabrielli (L), Lusetti 2, Vinti 1. N.e. Donati, Brunetti, Serenari (L), Oliva, Grottoli. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Luca Cecconato di Treviso e Antonio Testa di Padova.
    NOTE. Spettatori: 400 circa. Durata set 25′, 27′, 25′, 26′, 15′; totale 1h58′. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 18, v. 5, m. 9.  LEGGI TUTTO

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    Mozzato è sicuro: «Possiamo fare ancora meglio»

    Foto di Giulia Pinotti
    Ha saltato le prime due partite di campionato per un problema fisico. Ma, ora che è tornato regolarmente sul parquet, ha confermato le impressioni della scorsa annata: Matteo Mozzato, un giovane, lo è solo per la carta d’identità. Perché gioca con la maturità di un veterano. Vent’anni l’ex Volley Treviso; diciannove, ancora da compiere, Francesco Guastamacchia: una coppia di centrali che profuma di futuro. Ed è già in grado di garantire stabilità e certezze nel presente. 
    SORPRESO, MA CONSAPEVOLE – È anche grazie alla freschezza dei suoi giovani che la Da Rold Logistics Belluno, dopo cinque giornate, è appaiata in vetta alla graduatoria insieme a Savigliano: «Questo avvio – spiega Mozzato – mi ha sorpreso. Ma, allo stesso tempo, sono consapevole delle potenzialità della squadra e so che possiamo fare ancora meglio». Il successo di domenica scorsa ha un peso specifico considerevole: «Con Garlasco abbiamo iniziato un po’ sottotono per poi riprenderci in maniera progressiva. Siamo stati bravi a ripartire dall’atteggiamento di fine primo set». 
    PENSO POSITIVO – Mozzato è un punto fermo dei rinoceronti: «In questa nuova versione della DRL mi sto trovando benissimo. Coach Colussi mi sprona sempre a dare il massimo e a pensare positivo. Il pubblico della Spes Arena? Un nostro punto di forza. È come avere un elemento in più in campo: il sostegno dei tifosi incide molto sul nostro rendimento». Il centrale non mette limiti alla provvidenza: «L’obiettivo è quello di rimanere nei piani alti della classifica. Ma ora ci aspettano due trasferte belle toste, contro la Geetit Bologna e l’Abba Pineto. E le affronteremo cercando di applicare al meglio le indicazioni del tecnico». 
    CORRIERA – A proposito della prossima trasferta, la società sta raccogliendo le adesioni per organizzare una corriera di supporter in vista del confronto al Palasavena di Bologna, in programma domenica 6 novembre (ore 18): chi è interessato può scrivere al 389.0848068 (ovvero, al responsabile marketing, Enrico Zanolli). Al raggiungimento di un numero minimo di adesioni, verranno forniti maggiori dettagli su costi e altri aspetti.  LEGGI TUTTO

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    Mozzato rinnova: «A Belluno per migliorare ancora»

    Prende sempre più forma il mosaico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2022-2023. Dopo gli arrivi dell’opposto Marco Novello e dello schiacciatore Alberto Saibene, e le conferme di capitan Paganin, di Maccabruni in regia e Graziani in banda, ecco un altro tassello importante. Anzi, “centrale”: Matteo Mozzato vestirà nuovamente l’abito biancoblù. 
    «Nonostante l’interesse di molte società – spiega il direttore generale della DRL, Franco Da Re – Matteo ha deciso di rimanere a Belluno e di sposare il nostro progetto. Inutile nascondere la grande soddisfazione da parte di tutta la dirigenza». 
    E soddisfatto lo è pure Mozzato: «Qui mi sono trovato molto bene, soprattutto con il presidente Sandro Da Rold e il fratello Stefano. Sono sempre stati disponibili e gentili con me. In più, la società ha ambizioni e cresce di anno in anno». 
    Il centrale, classe 2002 e cresciuto nel Volley Treviso, è reduce da una stagione di altissimo livello. Pur essendo un debuttante assoluto in Serie A3, ha messo in mostra qualità di rilievo: basti pensare che ha chiuso il torneo attaccando con una media del 57 per cento, ha totalizzato 247 punti, per una media di quasi 10 a partita, e inchiodato 41 muri. Ma Mozzato non si accontenta: «Voglio migliorare ancora come giocatore, divertendomi e cercando di arrivare nei piani alti della classifica». La scalata continua… LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «La vittoria più incredibile di quest’annata»

    «La salvezza non è più un nostro obiettivo: ora puntiamo ai playoff». Il giorno in cui hanno distribuito la personalità e il carattere, Matteo Mozzato si è preso una doppia razione. Perché, al di là delle parole senza fronzoli, non ha ancora compiuto 20 anni, è all’esordio in A3 e anche al cospetto della Med Store Tunit Macerata è riuscito a confezionare una prova maiuscola: 12 punti, 10 su 15 in attacco e 2 muri. L’ex Volley Treviso è sempre più una certezza. E non si nasconde dietro a un dito: «Sì, puntiamo alla post season. E, una volta raggiunta, daremo il massimo». 
    Il massimo, la Da Rold Logistics Belluno, lo ha dato anche nel recupero contro una delle corazzate del girone: «È stata la vittoria più incredibile di questa annata, contro una grandissima squadra, ricca di atleti di livello. E che, in attacco, prendevano la palla molto in alto. La chiave? Crederci sempre. Abbiamo fatto un’ottima fase break, ci siamo espressi bene a muro e abbiamo difeso. Ora non resta che festeggiare». 
    Una volta posati calici, però, sarà tempo di concentrarsi sul prossimo e ormai imminente impegno: perché domenica (ore 18), sempre alla Spes Arena, arriverà il fanalino di coda Brugherio. 
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    Drl, i numeri dell’andata: Mozzato primeggia nella media ponderata

    È tempo di girare la boa di metà campionato. E di “dare i numeri”: in questo senso, abbondano le curiosità e i picchi, a livello statistico, per la Da Rold Logistics Belluno. Vale la pena entrare nel dettaglio. 
    Fra i rinoceronti, il top scorer del girone d’andata è Alessandro Graziani con 181 punti realizzati (in 56 set): 8 in più di Danilo De Santis (a quota 173), mentre a completare il simbolico podio di bomber è il centrale Matteo Mozzato con 138 punti. 
    Graziani primeggia anche negli attacchi vincenti (152). E sempre in attacco, la media ponderata premia Matteo Mozzato (7,88) come miglior centrale, anzi, miglior giocatore dell’intera Serie A3 Credem Banca. Media che, è bene ricordarlo, indicizza tutti i colpi sotto rete. Sia quelli a segno, sia quelli errati: dal colpo perfetto (il cosiddetto “più più”) fino al doppio meno. Tale classifica di rendimento non incorona chi realizza più punti, ma chi incide maggiormente in attacco. E Mozzato è un manifesto di efficienza. 
    Passando alle battute, Graziani è quindicesimo assoluto con ben 16 ace, mentre nella graduatoria dei servizi legati alla media ponderata ci sono tre bellunesi fra i primi otto: Alex Paganin, il solito Mozzato e Matteo Piazzetta. In tema di ricezioni perfette, invece, ha voce in capitolo Gonzalo Martinez: ne ha totalizzate 100 (in 53 parziali) ed è ottavo di tutta la A3. 
    Sul fronte delle statistiche di squadra, la Da Rold Logistics è sesta per punti totali (801) e settima per attacchi vincenti (604). Sono 58, invece, gli ace perfezionati (più di uno in media a parziale) e, a muro, i 139 attacchi avversari rispediti al mittenti consentono al gruppo di Diego Poletto di essere quarto assoluto, dietro a Montecchio, Tuscania e San Donà di Piave.  LEGGI TUTTO

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    Mozzato ancora tra i big: è il miglior centrale dell’ultimo turno di A3

    Ormai non fa nemmeno più notizia: Matteo Mozzato è ancora tra i “big” del campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    In particolare, è il miglior centrale dell’undicesima giornata d’andata: il diciannovenne si è rivelato determinante in occasione del successo al tie-break a San Donà di Piave. Un successo che ha consentito alla Da Rold Logistics Belluno di cementare il sesto posto in classifica e di compiere un ulteriore passo verso l’obiettivo stagionale. 
    A questo proposito, i numeri sfoderati da Mozzato contro il Volley Team parlano chiaro: 17 punti, 75 per cento in attacco e 2 muri. Una prova da incorniciare. L’ultima? Sì, ma solo in ordine di tempo. Perché la sensazione è che ne seguiranno altre. 
    E intanto domenica, alla Spes Arena (ore 18), approda il Sa.Ma. Portomaggiore: un sestetto che, pur avendo vinto una gara in meno rispetto ai bellunesi, ha un punto in più. Ed è uno scalino sopra in graduatoria: ovvero, al sesto posto. «I due principali terminali d’attacco – spiega nella consueta analisi tecnica il secondo allenatore, Lorenzo Nesello – sono Dahl e Pinali. Il primo, in particolare, è un opposto mancino di grande fisicità e pericolosità. Basti pensare che nell’ultima sfida, a Garlasco, ha realizzato 28 punti in quattro set». Attenzione pure ai centrali: «Aprile e Ferrari. Sono entrambi molto alti e ben serviti dal palleggiatore Govoni. In più, hanno un servizio float piuttosto insidioso».  LEGGI TUTTO

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    Belluno lotta ed è super a muro, ma i 3 punti sono di Macerata

    Un avversario esperto, astuto, con qualità e fisicità: insomma, una corazzata. Quella stessa corazzata che la Da Rold Logistics guarda dritta negli occhi per gran parte del confronto. A Macerata, di fronte alla Med Store Tunit, i bellunesi meritano solo apprezzamenti. Non spremono punti, né set. Ma fanno il pieno di autostima e consapevolezza. Anche perché interpretano alla grande il fondamentale del muro. Tanto è vero che gli attacchi avversari rispediti al mittente saranno più del doppio rispetto a quelli dei marchigiani. E Dennis – il pericolo pubblico numero uno – ha inciso, ma non è stato devastante come nel debutto di Pordenone. Ergo, i motivi per cui sorridere non mancano. 
    TIMORE REVERENZIALE – Macerata parte subito a mille, tanto che il mancino cubano inchioda il contrattacco del 6-1. Tuttavia, la Drl si scrolla presto di dosso l’emozione e forse pure un pizzico di timore reverenziale. Così, migliorano le percentuali in attacco e sale decisamente di tono il muro: alla fine del parziale saranno 4. E anche la battuta è più incisiva: in questo senso, l’ace di Mozzato vale il -2 (14-12). Non basterà, però la reazione è da rimarcare. 
    IN SCIA – E il rendimento cresce nel secondo round. Nonostante una partenza ancora un po’ altalenante, certificata dal 10-6 maceratese, i rinoceronti rimangono in scia al fortissimo avversario e cedono solo sul rettilineo conclusivo del set. No, nessuno nella metà campo dolomitica intende arrendersi. Men che meno Graziani, che nel terzo atto inchioda il pallone del 10-8. Solo che a quel punto matura un break di 4-0 dei padroni di casa. E il vento riprende a soffiare sulle vele marchigiane: 25-18 e sipario. Fra i singoli, altra prova confortante di Mozzato (9 punti con 3 muri e 5 attacchi vincenti su 6) e buon impatto a partita in corso di capitan Alex Paganin. 
    ALL’ORIZZONTE – Il prossimo turno? Sarà ancora in trasferta: a Bologna contro la Geetit, in quella che è tutti gli effetti la rivincita della finale playoff, andata in scena in B lo scorso giugno. Si gioca domenica 24, alle ore 18. Per il ritorno dei rinoceronti a Belluno, invece, bisognerà attendere l’ultimo sabato del mese, quando la Drl riceverà la Vigilar Fano. 
    LE DICHIARAZIONI – «Purtroppo è arrivata un’altra sconfitta – afferma capitan Alex Paganin – ma contro una squadra importante, ricca di giocatori di rilievo. Cosa ci possiamo rimproverare? Il fatto di non aver sfruttato le occasioni che ci sono capitate. In ogni caso, sono sicuro che da qui in avanti miglioreremo». Più cauto coach Diego Poletto: «C’è ancora parecchio da lavorare. La prima trasferta ci ha portato delle insidie non da poco. Va migliorata la qualità del gioco e dobbiamo aiutarci un po’ di più. Ora è necessario esprimere una pallavolo di maggior sacrificio: non viene una cosa? Pazienza, si pensa alla palla successiva. Rimbocchiamoci le maniche e mettiamo in mostra ciò che sappiamo fare. Ed è tanto». 
    MACERATA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-18. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Longo 4, Dennis, 15, Pasquali 2, Ferri 13, Lazzaretto 11, Robbiati 5; Gabbanelli (L), Paolucci, Ravellino, Scrollavezza 1, Margutti. N.e. Sanfilippo, Facchi. Allenatore: A. Di Pinto. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 8, Graziani 6, Candeago 8, Piazzetta 2, Mozzato 9; Martinez (L), Gionchetti, Paganin 3, Milani. N.e. Della Vecchia, Ostuzzi, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    ARBITRI: Ugo Feriozzi e Beatrice Cruccolini.
    NOTE. Durata set 25’, 28’, 28’; totale 1h21’. Macerata: battute sbagliate 10, vincenti 3, muri 4. Belluno: b.s. 11, v. 4, m. 10.  LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «La mia tensione si è trasformata in energia positiva»

    Emozione? Questa sconosciuta. 
    Non ha nemmeno vent’anni ed era all’esordio assoluto in A3. Eppure Matteo Mozzato non ha tremato. Al contrario, il centrale cresciuto nel Volley Treviso è stato uno dei migliori in assoluto nel debutto ufficiale. Un debutto che non ha sorriso alla Da Rold Logistics Belluno, ma solo in termini di risultato. Perché è vero che l’Abba Pineto ha avuto la meglio in quattro set, ma è altrettanto vero che i biancoblù hanno messo in seria difficoltà un sestetto esperto e navigato come quello abruzzese. 
    E, in questo senso, Mozzato ha recitato da protagonista. In barba ai suoi 19 anni. E alle sensazioni della vigilia: «In realtà prima della partita ero molto ansioso e teso – ammette il centrale -. Sapevo che questa tensione avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di negativo, ma anche in energia positiva. Come in questo caso». 
    Dodici palloni spediti a terra su 16 attacchi tentati, e 2 muri. I numeri non hanno bisogno di troppe analisi: «Nel set d’avvio siamo stati bravissimi e, in più, Pineto ha sbagliato diverse battute. Dal secondo parziale, invece, è avvenuto l’esatto contrario. E non siamo più riusciti a esprimere lo stesso gioco dell’inizio. Anche se gli avversari erano di spessore, potevamo fare qualcosa in più, ne sono convinto. Dobbiamo essere maggiormente consapevoli delle nostre capacità». 
    Nel frattempo, Mozzato si è inserito nel migliore dei modi nell’ambiente bellunese: «Tecnici, compagni e dirigenti sono disponibili e competenti. Mi trovo a meraviglia con chiunque. Il pubblico? Vederlo ripopolare le tribune è stato meraviglioso: dal campo percepivo le loro emozioni». 
    Archiviato il confronto con l’Abba, è tempo di pensare alla prima trasferta stagionale. Domenica, infatti, la Da Rold Logistics sarà di scena a Macerata per sfidare la Med Store Tunit di Angel Dennis: «Grande squadra – conclude Mozzato – ma la affronteremo senza paura, né timore. Vogliamo portare a casa il miglior risultato possibile».  LEGGI TUTTO