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    Confermato Mozzato: «Voglio crescere insieme alla società»

    Matteo Mozzato non lascia. E nemmeno raddoppia: triplica. Per la terza stagione di fila, il centrale vestirà una maglia diventata ormai una seconda pelle: quella della DRL Volley Team. Dopo aver brillato nella prima annata di A3, il ventenne cresciuto nel Volley Treviso (spegnerà 21 candeline il prossimo agosto) ha mandato in archivio la stagione della conferma. O meglio, della definitiva consacrazione. Basti pensare che ha totalizzato 198 punti in 90 parziali e con 35 muri, di cui 7 nell’ultima ed esaltante prestazione contro la Med Store Tunit Macerata. In più, ha sempre attaccato con percentuali di rilievo. 
    CRESCITA – «Ciò che mi ha spinto a prolungare la mia avventura alla DRL – spiega proprio Mozzato – è la forte crescita della società anche in riferimento agli obiettivi che si è prefissa. A Belluno, inoltre, sono sempre stato trattato al meglio: nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. E quando in un posto si sta bene e si è felici, allora andarsene diventa davvero difficile».
    FIERI E ORGOGLIOSI – Anche nel campionato 2022-2023, il centrale ha recitato da protagonista: «Ma è una stagione che non riesco a valutare totalmente positiva perché, seppur per un solo punto, non siamo riusciti a raggiungere il traguardo auspicato. In ogni caso, abbiamo lottato fino all’ultima partita e questo ci deve rendere orgogliosi e fieri di quanto fatto. Dal punto di vista personale? Penso di essere cresciuto, pure sotto l’aspetto caratteriale. Quindi mi ritengo abbastanza soddisfatto». 
    PASSIONE – Mozzato già scalpita: «Il fatto che, ogni anno, la squadra si rafforzi sempre di più, è un fattore importante. Soprattutto per una piazza come Belluno, dove c’è molta passione per la pallavolo. Dal canto mio, cercherò di migliorare ulteriormente e mi batterò per cercare di centrare gli obiettivi delineati dalla società». LEGGI TUTTO

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    Mozzato è l’ultimo mvp della stagione bellunese: «Ma c’è amarezza»

    Quindici punti, 8 attacchi vincenti e ben 7 muri: sono numeri da mvp. Numeri da Matteo Mozzato.
    Il centrale, al pari della Da Rold Logistics Belluno, completa la stagione con una prova maiuscola. Anche se il 3-1 stampato alla Med Store Tunit Macerata, terza forza del torneo, non basta per obliterare il ticket playoff.
    E, per questo, Mozzato è inevitabilmente cupo: «C’è solo un pizzico di gioia per aver battuto una grande squadra come Macerata, in casa nostra, di fronte a un sacco di tifosi – afferma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso – ma amarezza e frustrazione sono i sentimenti dominanti».
    La Da Rold Logistics chiude con numeri davvero importanti: 43 punti, frutto di 14 successi e 54 set condotti in porto. Tanto per fare un esempio, 2 in meno di Savigliano (quarto della classe). E 2 in più di Parma (sesta). Non solo: nel campionato 2021-2022, un bottino come quello ottenuto dalla DRL sarebbe valso il sesto posto in graduatoria. E, di conseguenza, la qualificazione alla post season.
    «La stagione rimane comunque positiva – è sicuro Mozzato -. Abbiamo conquistato delle belle vittorie, ci siamo divertiti e siamo stati un bel gruppo dall’inizio alla fine. Quindi, di certo non è un campionato da buttare. Quest’annata ci farà crescere e capire molte cose». LEGGI TUTTO

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    Mozzato fa 400 punti in Serie A: «Ne sono sorpreso»

    Prima della trasferta di sabato scorso, in provincia di Cuneo, gli mancava un punto, uno soltanto per tagliare il traguardo dei 400 in Serie A. E Matteo Mozzato, come di consueto, è andato ben oltre, risultando determinante nel successo contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: 7 attacchi vincenti, 1 ace e ben 4 muri. È così che il centrale della Da Rold Logistics Belluno ha raggiunto la ragguardevole cifra dei 400 palloni inchiodati a terra, nella terza serie per ordine di importanza. A soli 20 anni (ne compirà 21 nel mese di agosto). E con meno di due campionati alle spalle. 
    EMOZIONE – «Non mi aspettavo di raggiungere questi numeri nell’arco di stagione e mezza – afferma proprio Mozzato -. E ne sono piacevolmente stupito. In merito ai 400 punti, molti mi hanno emozionato. Ma due, in particolare, mi hanno dato più gioia: uno è l’attacco che ci ha permesso di conquistare il quarto set con Pineto, l’altro è quello che ha chiuso la partita contro la terza forza del girone. E non sono mancati nemmeno i punti bizzarri: basti pensare a tutte le volte in cui, attaccando, perdo l’equilibrio e ricado in maniera goffa». 
    FATTORE – Mozzato è un fattore. E lo è stato pure nell’ultimo match di campionato: «Quella contro Savigliano è stata una vittoria importante e di squadra. Siamo stati bravi a reagire a un primo parziale anonimo: anche dalla panchina, abbiamo sprigionato un gran tifo per cercare di supportarci al massimo. E per contrastare la calorosa atmosfera creata dal pubblico piemontese. A conferma che siamo un gruppo unito e affiatato». 
    VIETATO PORSI LIMITI – Ora la Da Rold Logistics è attesa dalla sfida tra quinte della classe contro l’ErmGroup San Giustino: «Il finale di partita contro la vice capolista Pineto ci ha fatto capire che non dobbiamo porci limiti e possiamo puntare in alto». Anche grazie al contributo del pubblico: «I nostri tifosi non possono che incidere positivamente nelle tre gare da affrontare in casa. Rappresentano sicuramente un’arma in più contro gli avversari. E va sfruttata al meglio». Mozzato guarda avanti con fiducia: «Voglio aiutare la squadra al massimo delle mie potenzialità. E cercare di raggiungere i playoff». Parola del centrale da 400 punti.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, Mozzato non basta: «Sono due punti persi»

    «Un punto guadagnato? No, sono due persi. Un po’ di rimpianto c’è». Ad affermarlo è Matteo Mozzato, uno dei migliori in assoluto nella sfida contro la Geetit Bologna. Basti pensare che il centrale ha messo a terra 11 dei 14 palloni attaccati, per un sontuoso 79 per cento sotto rete. Ma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso mastica amaro in seguito alla sconfitta maturata al tie-break: la decima nel campionato di Serie A3 Credem Banca, 
    Im realtà il passivo non pregiudica la classifica. Almeno per il momento. Nel senso che la Da Rold Logistics Belluno rimane da sola al quinto posto. Ora, però, sente il fiato sul collo delle inseguitrici: Parma e San Giustino sono piombate a -1, Garlasco e la stessa Geetit a -2. Ecco perché quella di domenica scorsa sa tanto di occasione persa: «Alla lunga il primo set si è rivelato fondamentale – riprende Mozzato – perché l’inizio era stato alla pari. La reazione non è mancata, ma non è bastato». 
    È il terzo tie-break di fila, il quinto nelle ultime sette sfide: «È un segnale positivo e negativo allo stesso tempo. Perché significa che siamo sul pezzo, ma anche che sprechiamo spesso le occasioni. Come accaduto con Bologna. Cos’è mancato? L’entusiasmo nelle battute finali dei parziali, oltre a un po’ di agonismo». Per Mozzato, comunque, è un’altra prova da incorniciare: «Ma questo, di certo, non rende meno amara la sconfitta. Ci tenevo a vincere la partita. E anche nel tie-break potevo fare molto meglio: per esempio, avrei dovuto difendere un pallone importante». 
    Archiviato il 2-3 con la Geetit, la Da Rold Logistics Belluno guarda al secondo turno casalingo consecutivo: domenica 12 (ore 18), alla Spes Arena, arriva la vice capolista Abba Pineto.  LEGGI TUTTO

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    Rinoceronti abbonati al tie-break, ma l’epilogo sorride alla Geetit

    La Da Rold Logistics Belluno ha ormai sottoscritto un abbonamento al tie-break: per la terza volta di fila, infatti, i rinoceronti giocano tutti e cinque i set, prima di scoprire l’epilogo del giallo. Epilogo che, nel confronto con la Geetit Bologna, è particolarmente amaro, visto che gli emiliani bissano il successo già ottenuto all’andata e confermano di essere piuttosto indigesti alla formazione dolomitica: fin dai tempi dei playoff di serie B. I bellunesi hanno sofferto il muro bolognese (non a caso, il migliore del girone) e sono stati sempre costretti a inseguire, avendo perso sia il primo, sia il terzo set. Splendida, comunque, la prova dei centrali: Stufano, nell’arco di due parziali, confeziona un clamoroso 7 su 7 in attacco, mentre Mozzato manda a referto 12 punti, col 79 per cento in attacco. Da applausi, anche se non basta per evitare la decima sconfitta in campionato. 
    BINARIO – La DRL indirizza subito il match sul binario auspicato e, con un contrattacco di Graziani, si porta sul 12-9. Auspicato? No, in realtà quel binario è senza sbocco. E i padroni di casa deragliano, sotto il peso dei loro errori: 6 in attacco e 6 al servizio. Bologna si conferma incisiva a muro e costringe bomber Novello ad attaccare col 18 per cento. Insomma, l’avvio dei padroni di casa è col freno a mano tirato: 21-25. 
    IN CHIARO – Altra musica nel secondo round: Graziani mette subito le cose in chiaro in virtù di un ace che vale il 6-1. E anche se la Geetit impatta a quota 8, con un servizio vincente di Maletti, i bellunesi rimangono connessi. Non vanno più a sbattere ripetutamente sul muro emiliano (nessun “Monster Block” nel parziale) e praticano un volley più ordinato e redditizio. Tanto che, sul 20-20, arriva il break di 5-2 a sparigliare le carte. Determinanti Mozzato (suo il “poster” del sorpasso: 20-19) e Graziani, autore di 7 punti determinanti. 
    ALTRA BOTTA E ALTRA RISPOSTA – Il terzo round, invece, si sviluppa sul filo dell’equilibrio fino al 17-16 per i biancoblù. Perché a quel punto la Geetit si prende la scena e alza ancora una volta il livello del muro, oltre che le percentuali d’attacco. Così, si materializza il decisivo parzialone di 9-2: il sestetto di coach Marzola mette la freccia. Salvo essere di nuovo affiancato nel quarto atto, in cui l’approccio della DRL è feroce: 10-5 con un Mozzato incontenibile (4 in fila per il centrale). E l’altro centrale, Stufano, dilata il vantaggio al servizio: 18-11. 
    ERRORI “SANGUINOSI” – Si va al tie-break: Graziani firma il 9-8 e incendia la Spes Arena, ma due errori “sanguinosi” in ricezione, sulla battuta di Lusetti, costano carissimi. E valgono l’11-13 dai contorni di sentenza. Anche stavolta, come a Pavia con Garlasco, manca il lieto fine. 
    IL VERBO DEL COACH – «Fatichiamo a mantenere una certa costanza di prestazione – argomenta, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. Alterniamo cose positive, ad altre negative. Non siamo riusciti a giocare una gara intelligente dal punto di vista tattico. E, in generale, soffriamo un po’ la pressione: dobbiamo esserne coscienti, tutti quanti, per poi gestirla meglio». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GEETIT BOLOGNA 2-3
    PARZIALI: 21-25, 25-22, 19-25, 25-21, 12-15.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 10, Saibene 10, Graziani 17, Mozzato 12, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Stufano 11. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    GEETIT BOLOGNA: Ballan 3, Govoni, Guerrini 10, Orazi 15, Lugli 15, Maletti 17; Gabrielli (L), Lusetti 2, Vinti 1. N.e. Donati, Brunetti, Serenari (L), Oliva, Grottoli. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Luca Cecconato di Treviso e Antonio Testa di Padova.
    NOTE. Spettatori: 400 circa. Durata set 25′, 27′, 25′, 26′, 15′; totale 1h58′. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 18, v. 5, m. 9.  LEGGI TUTTO

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    Mozzato è sicuro: «Possiamo fare ancora meglio»

    Foto di Giulia Pinotti
    Ha saltato le prime due partite di campionato per un problema fisico. Ma, ora che è tornato regolarmente sul parquet, ha confermato le impressioni della scorsa annata: Matteo Mozzato, un giovane, lo è solo per la carta d’identità. Perché gioca con la maturità di un veterano. Vent’anni l’ex Volley Treviso; diciannove, ancora da compiere, Francesco Guastamacchia: una coppia di centrali che profuma di futuro. Ed è già in grado di garantire stabilità e certezze nel presente. 
    SORPRESO, MA CONSAPEVOLE – È anche grazie alla freschezza dei suoi giovani che la Da Rold Logistics Belluno, dopo cinque giornate, è appaiata in vetta alla graduatoria insieme a Savigliano: «Questo avvio – spiega Mozzato – mi ha sorpreso. Ma, allo stesso tempo, sono consapevole delle potenzialità della squadra e so che possiamo fare ancora meglio». Il successo di domenica scorsa ha un peso specifico considerevole: «Con Garlasco abbiamo iniziato un po’ sottotono per poi riprenderci in maniera progressiva. Siamo stati bravi a ripartire dall’atteggiamento di fine primo set». 
    PENSO POSITIVO – Mozzato è un punto fermo dei rinoceronti: «In questa nuova versione della DRL mi sto trovando benissimo. Coach Colussi mi sprona sempre a dare il massimo e a pensare positivo. Il pubblico della Spes Arena? Un nostro punto di forza. È come avere un elemento in più in campo: il sostegno dei tifosi incide molto sul nostro rendimento». Il centrale non mette limiti alla provvidenza: «L’obiettivo è quello di rimanere nei piani alti della classifica. Ma ora ci aspettano due trasferte belle toste, contro la Geetit Bologna e l’Abba Pineto. E le affronteremo cercando di applicare al meglio le indicazioni del tecnico». 
    CORRIERA – A proposito della prossima trasferta, la società sta raccogliendo le adesioni per organizzare una corriera di supporter in vista del confronto al Palasavena di Bologna, in programma domenica 6 novembre (ore 18): chi è interessato può scrivere al 389.0848068 (ovvero, al responsabile marketing, Enrico Zanolli). Al raggiungimento di un numero minimo di adesioni, verranno forniti maggiori dettagli su costi e altri aspetti.  LEGGI TUTTO

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    Mozzato rinnova: «A Belluno per migliorare ancora»

    Prende sempre più forma il mosaico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2022-2023. Dopo gli arrivi dell’opposto Marco Novello e dello schiacciatore Alberto Saibene, e le conferme di capitan Paganin, di Maccabruni in regia e Graziani in banda, ecco un altro tassello importante. Anzi, “centrale”: Matteo Mozzato vestirà nuovamente l’abito biancoblù. 
    «Nonostante l’interesse di molte società – spiega il direttore generale della DRL, Franco Da Re – Matteo ha deciso di rimanere a Belluno e di sposare il nostro progetto. Inutile nascondere la grande soddisfazione da parte di tutta la dirigenza». 
    E soddisfatto lo è pure Mozzato: «Qui mi sono trovato molto bene, soprattutto con il presidente Sandro Da Rold e il fratello Stefano. Sono sempre stati disponibili e gentili con me. In più, la società ha ambizioni e cresce di anno in anno». 
    Il centrale, classe 2002 e cresciuto nel Volley Treviso, è reduce da una stagione di altissimo livello. Pur essendo un debuttante assoluto in Serie A3, ha messo in mostra qualità di rilievo: basti pensare che ha chiuso il torneo attaccando con una media del 57 per cento, ha totalizzato 247 punti, per una media di quasi 10 a partita, e inchiodato 41 muri. Ma Mozzato non si accontenta: «Voglio migliorare ancora come giocatore, divertendomi e cercando di arrivare nei piani alti della classifica». La scalata continua… LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «La vittoria più incredibile di quest’annata»

    «La salvezza non è più un nostro obiettivo: ora puntiamo ai playoff». Il giorno in cui hanno distribuito la personalità e il carattere, Matteo Mozzato si è preso una doppia razione. Perché, al di là delle parole senza fronzoli, non ha ancora compiuto 20 anni, è all’esordio in A3 e anche al cospetto della Med Store Tunit Macerata è riuscito a confezionare una prova maiuscola: 12 punti, 10 su 15 in attacco e 2 muri. L’ex Volley Treviso è sempre più una certezza. E non si nasconde dietro a un dito: «Sì, puntiamo alla post season. E, una volta raggiunta, daremo il massimo». 
    Il massimo, la Da Rold Logistics Belluno, lo ha dato anche nel recupero contro una delle corazzate del girone: «È stata la vittoria più incredibile di questa annata, contro una grandissima squadra, ricca di atleti di livello. E che, in attacco, prendevano la palla molto in alto. La chiave? Crederci sempre. Abbiamo fatto un’ottima fase break, ci siamo espressi bene a muro e abbiamo difeso. Ora non resta che festeggiare». 
    Una volta posati calici, però, sarà tempo di concentrarsi sul prossimo e ormai imminente impegno: perché domenica (ore 18), sempre alla Spes Arena, arriverà il fanalino di coda Brugherio. 
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