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    Matey Kaziyski si allena con i giovani dell’UniTrento Volley

    Di Redazione

    Nelle giornate di martedì 10 e mercoledì 11 gennaio l’UniTrento Volley di Serie B maschile ha potuto contare su uno “sparring partner” d’eccezione per svolgere il programma di preparazione che la porterà al big match di Massanzago di sabato (prima contro terza): ad allenarsi insieme alla squadra giovanile di Trentino Volley c’era infatti nientemeno che Matey Kaziyski.

    Come è noto, il capitano gialloblù non ha preso parte alla vittoriosa trasferta di Champions League della Trentino Itas in Belgio, restando a casa per svolgere una precisa tabella differenziata di allenamenti, che prevedeva anche del lavoro tecnico con palla. Per una volta la BLM Group Arena ha quindi visto il “Kaiser” protagonista di esercitazioni con la squadra di punta del settore giovanile, per la gioia di tutti gli atleti ma anche dell’allenatore Francesco Conci.

    “Per noi quella in corso è una settimana importante – ha spiegato il tecnico degli universitari – perché il girone d’andata di Serie B si conclude proprio sabato con il confronto in trasferta sul campo della prima della classe che ci precede di appena un punto. Obiettivamente avere ad allenarsi con noi un giocatore del calibro Kaziyski è stato un bel valore aggiunto. L’umanità e la grande disponibilità di Matey sono ormai proverbiali; nel corso delle due sessioni non si è assolutamente risparmiato e l’impegno che ha profuso è stato di grande esempio, responsabilizzando e motivando la squadra“.

    Con Kaziyski c’era anche Lukasz Zygadlo, che spesso si trova Trento soprattutto nei periodi di riposo. Il capitano tornerà ad allenarsi con il gruppo di Lorenzetti nella giornata di venerdì, alla vigilia della partenza per il Lazio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Matey Kaziyski non parte per la trasferta in Belgio

    Di Redazione

    Non ci sarà il capitano Matey Kaziyski nella delegazione della Trentino Itas che partirà martedì mattina per il Belgio, dove mercoledì 11 gennaio alle 20.30 disputerà la quinta partita della Pool D di Champions League contro il Decospan VT Menen. Lo schiacciatore bulgaro rimarrà infatti a Trento, dove svolgerà un programma di lavoro differenziato in vista delle prossime importanti trasferte di campionato e di Coppa.

    Oggi, a poche ore dalla sconfitta con Piacenza, i trentini si sono ritrovati per sostenere l’unico allenamento prima della partenza. La squadra atterrerà a Bruxelles e si trasferirà poi in pullman a Roeselare, dove il Menen disputa le gare interne (a causa della capienza insufficiente del suo impianto di casa). Il rientro a Trento è previsto per giovedì, ma già sabato 14 l’Itas ripartirà per il Lazio in vista della sfida di domenica con la Top Volley Cisterna.

    Il Belgio porta fortuna alla squadra gialloblu, che ha sempre vinto nelle 7 precedenti trasferte. Sarà inoltre la terza partita nella storia dell’Itas a Roeselare, dove i trentini avevano già giocato il 17 febbraio 2010 (vittoria per 3-1 andata dei Playoffs 12 di Champions) e l’11 marzo 2015 (3-2) nel ritorno del Challenge Round di Coppa CEV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski: “Occhio a Piacenza, chi cambia allenatore è sempre più carico”

    Di Redazione

    L’anno dell’Itas Trentino si è aperto con un’approfondita intervista a capitan Matey Kaziyski, realizzata da Sara Ravanelli per la prima puntata del 2023 di RTRR Volley. Lo schiacciatore bulgaro ha parlato a tutto tondo della stagione, partendo dalla vittoria su Modena nei quarti di Del Monte Coppa Italia: “Pur non giocando la nostra pallavolo migliore, e il primo set perso nettamente lo dimostra, siamo riusciti a centrare l’obiettivo di qualificarci alla Final Four di Roma e siamo ovviamente contenti, perché non era semplice risalire la china, sotto 0-1 e col rischio reale di perdere anche il secondo parziale“.

    “Siamo stati bravi – ha continuato Kaziyski – a giocare due partite così importanti nel giro di tre giorni, tenendo che solo lunedì avevamo affrontato Verona. I risultati a sorpresa degli altri quarti di finale hanno confermato quanto equilibrio ci sia in questo campionato. Bisogna stare attenti in qualsiasi occasione, perché il passo falso è sempre dietro l’angolo“.

    “A cavallo di Capodanno – spiega lo schiacciatore – abbiamo avuto qualche giorno di respiro che è stato utilissimo per tirare il fiato, ma anche per prepararci mentalmente al meglio al tour de force che ci attende a partire dall’8 gennaio, quando torneremo a giocare ogni tre giorni e quasi sempre in trasferta“. Poi uno sguardo ai dodici mesi appena trascorsi: “L’anno che ci siamo messi alle spalle è stato bello soprattutto perché abbiamo ritrovato il contatto con il pubblico e la possibilità di avere i palazzetti pieni, come è successo ad esempio lo scorso 26 dicembre contro Verona. E la differenza fra avere i tifosi che ti supportano e non averli è assolutamente marcata; abbiamo bisogno di questo ‘contatto sociale’, prima, dopo e durante la partita, per dare il meglio di noi stessi“.

    Il giocatore di Trento ha parlato anche della sua posizione in campo: “Cambiare ruolo non è semplice, ma giocare in posto 1 e posto 2 è divertente, specialmente quando riesci a garantire alla squadra un apporto mediamente buono. Fare l’opposto regala infatti soddisfazioni soprattutto quando metti a terra con regolarità la palla e tutto ciò non sempre riesce ad accadere; a maggior ragione devo ringraziare i miei compagni per il supporto che mi offrono ogni volta“.

    “Con buona parte dei miei compagni – ha detto poi Kaziyski – c’è una differenza di età notevole; con i più giovani mi sento quindi quasi uno zio, mentre con i pochi che sono un po’ più grandi mi sento quasi un fratello. Tutto ciò però lo avverto solo quando siamo fuori dalla palestra, perché sul campo siamo tutti sullo stello livello“.

    Lo sguardo si è spostato poi sulla prossima partita contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza: “Non so spiegare il motivo, ma la mia esperienza mi dice che qualsiasi squadra che cambia l’allenatore gioca le prime partite successive meglio e più carica. Immagino potrà essere così anche domenica per Piacenza alla BLM Group Arena; indipendentemente da chi scenderà in campo, sono convinto che gli ospiti disputeranno una partita combattiva e dobbiamo essere pronti ad una sfida di questo tipo“.

    Infine qualche parola sugli obiettivi stagionali: “Non abbiamo mai scelto una competizione rispetto alle altre e non lo faremo nemmeno questa volta; vogliamo arrivare più in alto possibile in qualsiasi torneo e daremo il massimo anche se sappiamo che contro una Perugia del genere non sarà facile ottenere qualcosa. Lavoriamo per riuscire a batterla“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Podrascanin: “Vittoria di carattere”. Kaziyski: “Mi aspettavo un altro quinto set”

    foto Itas Trentino Di Al PalaPanini di Modena l’Itas Trentino conferma i recenti progressi nel gioco e nella condizione di forma, assicurandosi il 79° derby dell’A22 in casa della Valsa Group. L’anticipo dell’undicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23 ha visto la squadra di Angelo Lorenzetti raccogliere la terza vittoria in campionato, proprio […] LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski: “Non mollo, i giovani dovranno combattere per togliermi la maglia”

    Di Redazione Decima stagione in gialloblu per il capitano di Trentino Volley, Matey Kaziyski che, sulla soglia dei 38 anni ha ancora voglia di grandi emozioni. “Riparto dall’esigenza di vivere nuove emozioni con questi colori e la voglia di dimostrare di meritare ancora un posto in campo. I compagni più giovani dovranno combattere con tutte le forze per togliermi la maglia”. La stagione che sta per cominciare vedrà scadere il suo contratto biennale, dopo di che ci sarà da capire se lo schiacciatore bulgaro avrà ancora la possibilità (e la voglia) di continuare a giocare. Ma lui stesso assicura “Se avrò le stesse sensazioni dell’ultima annata credo andrò avanti”. Nel frattempo il capitano tiene ben fisso lo sguardo sulla stagione ormai alle porte, che vedrà la formazione trentina impegnata in cinque tornei: “Ripartiamo con l’ambizione di arrivare più in alto possibile in tutte le competizioni. Il problema della scorsa stagione è stato aver esaurito le forze quando siamo arrivati agli ultimi impegni. Dobbiamo trovare il modo per gestire al meglio energie e pressione. Vince solo chi trova la chiave giusta”. E conclude: “L’anno scorso nessuno si aspettava di arrivare così in alto. E’ difficile ripetersi, spero avremo le capacità per riuscire a fare meglio”. (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Lisinac: “Non è questo il nostro livello”. Kaziyski: “L’anno prossimo? Farò meglio”

    Di Redazione

    Non riesce la vendetta alla Trentino Itas nella finale di Champions League. Come nell’edizione del 2021, sono i russi dello Zaksa ad alzare al cielo il trofeo europeo.

    Non il miglior gioco espresso dai dolomitici, con tanti errori nel corso del match. La formazione di Lorenzetti ha accelerato nel terzo parziale, portando il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle a lottare fino al 32-30, ma i russi di coach Cretu sono stati più determinanti in quasi tutti i frangenti della partita, trascinati da un super Semeniuk da 27 punti.

    Matey Kaziyski, autore comunque di un’eccellente prova da 16 punti, commenta così: “Sicuramente ci dispiace moltissimo. Escluso il primo set, siamo stati sempre veramente vicini però secondo me loro sono stati più forti oggi e hanno meritato di vincere. All’inizio siamo partiti un po’ scombussolati, però dopo siamo rientrati e abbiamo avuto delle ottime chance. Non siamo riusciti a tenere fino alla fine e la partita ci è sfuggita”.

    In merito al suo futuro, capitan Kaziyski rassicura sorridendo: “Rimango la banda di Trento e speriamo di farlo ancora meglio”.

    Il centrale Srecko Lisinac fa eco al suo capitano: “Non dovrebbe essere normale, ma può succedere di non entrare in partita come volevamo. C’è anche da considerare che non abbiamo giocato per diverso tempo, così siamo entrati in campo con del nervosismo addosso, non sicuri del nostro gioco. Nei momenti decisivi, inoltre, la nostra battuta non ha funzionato. Loro sono stati continui in ricezione, per tutta la durata del match: hanno vinto meritatamente. Peccato per noi perchè abbiamo dimostrato di saper giocare ad un livello più alto rispetto a quello espresso in questa finale. Per questo rimane comunque l’amaro in bocca”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Riscatto Zenger, monumentale Kaziyski, De Cecco impreciso

    Di Paolo Cozzi Prima gara di semifinale fra Civitanova e Trento: chi si aspettava i padroni di casa arrembanti e freschi, uniti nel centrare l’unico obiettivo stagionale rimasto, si è dovuto ricredere e rimanere ammirato davanti un’Itas mai doma che non finisce più di stupire. Nonostante un vero e proprio tour de force di partite ad alta tensione nelle ultime settimane, la squadra di Lorenzetti riesce a portarsi a casa la partita in tre soli set, prendendosi il lusso di vincere i parziali finiti al fotofinish. Vero è che l’assenza di Juantorena pesa, ma Yant è tutto fuorchè una riserva. Civitanova batte meglio, ma Trento in attacco spreca meno e nei momenti chiave piazza le murate vincenti con un super Kaziyski. Ma veniamo alle pagelle del match partendo dai padroni di casa, apparsi molto nervosi nel corso del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Zaytsev voto 6,5. Qualche errore di troppo in attacco, ma anche alcune palle ingiocabili da gestire. La voglia di vincere gliela si legge negli occhi, ma sembra predicare solo nel deserto di una squadra naufragata nel corso della stagione. De Cecco voto 5. Lontano dai suoi altissimi standard di gioco, appare in involuzione, spesso impreciso e in difficoltà a smarcare i suoi attaccanti. Lucarelli voto 6. Meno servito degli altri attaccanti, fa il suo compitino, ma manca il guizzo del campione, soprattutto nei momenti in cui la palla scotta. Yant voto 5,5. Soffre in ricezione dove subisce tre ace, meglio in attacco, dove però nei momenti chiave sembra perdersi anche lui. Potenza sì, ma manca ancora un po’ di capacità di gestione nei momenti chiave dei set. Simon voto 7. Solito contributo importante del centrale cubano in attacco e al servizio, dove con la sua potenza crea sempre scompiglio. Nonostante i due muri, la sensazione è che faccia fatica a trovare le giuste contromisure al gioco veloce di Sbertoli. Anzani voto 5. In grossa difficoltà in attacco, dove si scontra con l’organizzato muro trentino, fatica anche a muro, fondamentale di cui solitamente è uno dei migliori interpreti del nostro campionato. Balaso voto 6,5. In ricezione regge chiudendo con un 67% di positive, anche in difesa tiene posizione ma perde lo scontro contro uno Zenger ieri davvero ottimo. Foto Lega Pallavolo Serie A ITAS TRENTINO Kaziyski voto 8,5. Monumentale lo schiacciatore bulgaro, che a 37 anni e dopo un poker di partite intense, sommate ad un ginocchio ballerino, trova la forza per mettere a referto 16 punti e soprattutto i palloni chiave nei finali di set. Sbertoli voto 8. Se questa Trento vola, stupisce e piace parecchio è merito suo. Alzi la mano chi a settembre si sarebbe aspettato uno Sbertoli così decisivo! Uno degli artefici in assoluto della splendida stagione dei trentini. Michieletto voto 5,5. Ebbene sì, anche i grandi campioni ogni tanto hanno bisogno di tirare il freno a mano e rifiatare. Il giovane Alessandro lo fa in attacco, mentre in ricezione è sempre molto attento e positivo. Lavia voto 6,5. Altra partita di spessore per questo ragazzo che, ricordiamo, gioca fuori ruolo da inizio stagione. Sempre più maturo e duro mentalmente, punto di appoggio fondamentale per Sbertoli. Podrascanin voto 8,5. Partita perfetta per il Potke, che dalla battuta fino al muro e passando per l’attacco è sempre una spina nel fianco per gli avversari. Bravo soprattutto in attacco, dove è comunque molto controllato. Lisinac voto 7. Per una volta finisce con meno punti e meno attacchi del compagno di reparto, ma è comunque molto bravo a sfruttare le sue lunghe leve a muro, dove toglie tranquillità agli attaccanti marchigiani. Zenger voto 9. Spesso l’ho criticato, dicendo che in alcune partite in ricezione ha barcollato parecchio. Però in questo finale di stagione è cresciuto parecchio e in difesa ha tirato su palloni importantissimi. Chapeau. LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski invita alla calma: “Partita strepitosa, ma conta pochissimo…”

    Di Redazione C’è euforia in casa Trentino Itas, e non potrebbe essere altrimenti dopo la vittoria sul campo della Sir Sicoma Monini Perugia nella splendida semifinale di andata di Champions League. Ma in vista del ritorno di giovedì 7 aprile è fondamentale restare con i piedi per terra, e lo sa bene capitan Matey Kaziyski: “Calma! – dice in un intervista a L’Adige –. So che tutti pensano che sia solo un discorso trito e ritrito tra sportivi, invece purtroppo è la verità: non abbiamo ancora fatto niente. Siamo soddisfatti per aver giocato una partita strepitosa, questo sì. Ai fini della finale, però, conta pochissimo: giovedì a Trento ci sarà una nuova battaglia e sarà ancora più dura. Per fortuna ci sarà la possibilità di riempire il palazzetto“. La sfida del PalaBarton è stata unanimemente considerata una delle più belle degli ultimi anni: “Molti amici – racconta Kaziyski – mi hanno chiamato per dirmi che si sono emozionati guardando la partita in televisione. Be’, ci siamo emozionati anche noi in campo. Non voglio dire che sarebbe stato bello anche se avessimo perso, ma quando giochi una partita così, cosciente di aver dato tutto quello che avevi, ti senti comunque appagato“. E l’esito finale, per fortuna di Trento, è stato molto diverso da quello della finale di Del Monte Coppa Italia contro Perugia: “Ci sono due differenze principali – rimarca il capitano – la prima è che la squadra col tempo acquisisce sempre più esperienza e impara a gestire meglio certi momenti importanti. La seconda è che abbiamo lavorato parecchio su questo a livello psicologico, parlando tra di noi e cercando di riuscire a essere concentrati al massimo sin da subito“. LEGGI TUTTO