Match Analysis: Itas Trentino-Rana Verona in sintesi
Anche la settima giornata stagionale è passata agli archivi per Rana Verona, uscita a mani vuote dal derby dell’Adige sul campo dell’Itas Trentino ma capace di giocare alla pari con i Campioni d’Europa in carica per lunghi tratti della gara, cedendo solamente negli istanti conclusivi dei set, dopo aver sbloccato la sfida al termine di un primo parziale di qualità.
I numeri confermano il sostanziale equilibrio che ha caratterizzato l’intero match della IlT quotidiano Arena, mettendo in risalto le situazioni di gioco dove gli scaligeri avevano registrato un trend positivo anche nelle gare precedenti. Il reparto offensivo, che ha visto il ritorno di capitan Mozic nel sestetto di partenza, ha mantenuto un rendimento costante, chiudendo la partita con il 55% di positività in attacco, un punto percentuale in più rispetto alla fase di contrattacco (54%), mentre è stato messo il pallone a terra nel 56% dei casi dopo una ricezione negativa. Tutti dati che confrontati a quelli di Trento sono superiori agli avversari, che però hanno fatto meglio nel cambio-palla diretto dopo una ricezione positiva e a muro (11 blocchi vincenti contro i 7 complessivi di Abaev e compagni).
A livello di performance individuali, Keita si è mantenuto sugli standard di questa prima parte di stagione. Il numero 9, infatti, ha messo a referto 29 punti, rimasto saldamente al comando della classifica dei migliori realizzatori del campionato. Buona prova anche Mozic al debutto da titolare quest’anno. Per lui 17 palloni stampati nel campo avversario, con 3 muri vincenti, mentre al centro Cortesia si è nuovamente distinto con un bottino totale di 9 punti (60% di positività in attacco). Solido, invece, Dzavoronok in fase difensiva, con il 78% di ricezione positiva. LEGGI TUTTO