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    Match Analysis: Rana Verona-Cucine Lube Civitanova in sintesi

    Tre punti, terzo risultato utile consecutivo e imbattibilità mantenuta davanti al pubblico amico. Questi sono i tre elementi che saltano subito all’occhio dopo la vittoria piena ottenuta da Rana Verona contro la Cucine Lube Civitanova nel quarto round di SuperLega. Scavando più a fondo, però, si può notare come la componente che ha fatto la differenza, come ha evidenziato lo stesso Coach al termine dell’incontro, sia stata la forza del gruppo, dal recupero dello svantaggio nel primo set al contributo arrivato da chi è subentrato in corso d’opera, fondamentale ai fini del risultato finale.
    Anche in questo caso, il reparto offensivo ha offerto una prestazione notevole in termini percentuali, come dimostrano il 52% di positività in attacco e il 61% nella fase di contrattacco. Numeri che vengono ulteriormente avvalorati dal buon rendimento nel cambio-palla diretto dopo una ricezione negativa, che coincide con il 55%. In tal senso hanno favorito questi dati le performance dei martelli scaligeri, a partire da Keita, capace di stampare a terra 27 palloni (con il 62% di positività) e di conquistare il terzo premio MVP di fila. Importante il contributo pure di Dzavoronok, in doppia cifra con 13 punti e un ace, e Jensen, che ha toccato quota 15, con 2 muri punto.
    A centro rete, poi, si sono fatti valere sia Cortesia che Vitelli, che oltre ad aver trovato dei buoni primi tempi, hanno infilato complessivamente 3 muri vincenti. Ma se l’attacco veronese ha saputo tenere una buona continuità è stato anche grazie al rendimento in fase difensiva di D’Amico, che ha chiuso la partita con il 71% di ricezione positiva. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona in sintesi

    Dopo una lunga estate di preparazione, si sono riaccesi i riflettori sul campionato di SuperLega, che per Rana Verona è iniziato domenica scorsa sul campo dei campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia. Non sono arrivati punti per Cortesia e compagni, ma i punteggi tirati di tutti e tre i set – il primo terminato ai vantaggi dopo un grande recupero – hanno dimostrato le qualità della squadra, pronta ad affrontare il primo impegno interno contro Cisterna Volley.
    Nel complesso, la truppa scaligera ha registrato in attacco il 44% di positività, con il picco toccato da Francesco Sani, che ha chiuso la partita con il 55% grazie agli 11 punti messi a segno sotto rete sui 20 palloni ricevuti. Per lui anche un ace. In doppia cifra ci è andato anche Mads Jensen, capace di infilarsi nel tabellino 11 volte, di cui 2 a muro. Anche Marco Vitelli, al debutto con la casacca veronese, si è fatto valere nei blocchi agli avversari, fermati in tre occasioni.
    Nella fase di cambio palla diretto dopo una ricezione positiva, Rana Verona ha trovato il punto nel 56% dei casi, mentre dopo una ricezione negativa nel 41%. Secondo i dati, dunque, è arrivato 1 punto ogni 1,87 ricezioni durante la sfida del PalaBarton. Oltre a Vitelli, ha fatto la sua prima apparizione ufficiale in maglia scaligera – e in SuperLega – anche il palleggiatore Konstantin Abaev, che ha bagnato l’esordio anche con 1 punto a referto. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: la seconda giornata dei Play Off 5° Posto in numeri

    La trasferta del PalaBanca ha fruttato un punto per Rana Verona, che ha così incrementato il proprio bottino dopo aver raccolto l’intera posta nel match d’esordio di questa fase contro Padova. Con qualche rimaneggiamento nel sestetto iniziale rispetto alla sfida precedente – con Sani in banda e Keita tornato a svolgere le mansioni di opposto – la squadra di Coach Stoytchev ha saputo tener testa a una Gas Sales Bluenergy Piacenza per larghi tratti della sfida, ribaltando l’iniziale svantaggio e cedendo solamente al tie-break.
    Nonostante il reparto offensivo si sia trovato di fronte un muro avversario molto efficace, a livello individuale sono stati registrati buoni numeri. Sopra tutti spiccano i 31 punti messi a segno da Keita, di cui 30 solamente in attacco, dove ha chiuso con il 56% di positività. Anche i due martelli Dzavoronok e Sani hanno toccato la doppia cifra, totalizzandone 11 a testa. Inoltre, il numero 4 ceco è andato a referto anche due volte dai nove metri, mentre il suo compagno di banda si è distinto con 3 muri vincenti, la stessa cifra di Grozdanov. A centro rete, si sono poi alternati Mosca e Zingel, con l’azzurro capace di bloccare in due occasioni gli avversari.
    In fase difensiva, D’Amico ha offerto come sempre una prestazione solida, mettendosi in mostra anche con alcuni salvataggi di grande spessore funzionali poi alla rigiocata della squadra. Nel complesso, nel cambio palla diretto dopo una ricezione positiva è arrivato il punto nel 51% dei casi. Archiviato questo impegno, adesso Verona è già proiettata al prossimo appuntamento, in programma mercoledì alle 20.30 a Civitanova. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Rana Verona-Cisterna Volley in numeri

    Match Analysis: Rana Verona-Cisterna Volley in numeri
    Sono arrivate ulteriori conferme per Rana Verona nell’ultimo turno di SuperLega, coinciso con la quarta vittoria della stagione, la seconda consecutiva dopo aver superato Milano al tie-break nel weekend precedente. Con il 3-0 rifilato a Cisterna, per la prima volta in questo campionato la squadra di Coach Stoytchev non ha concesso set ai propri avversari. Indicatori di crescita importanti in vista di un finale di 2023 che si prospetta intenso, con due impegni compressi in pochi giorni, prima quello sul campo della Lube Civitanova a Santo Stefano e poi quella casalinga contro Taranto del 29 dicembre prossimo.
    Nella sfida contro la formazione pontina, Mozic e compagni hanno compiuto progressi dal punto di vista sia tecnico che caratteriale. Nel primo set, infatti, hanno annullato uno svantaggio di quattro lunghezze, andando poi ad aggiudicarsi il parziale. Nel complesso ha funzionato il cambio palla diretto, concretizzando il 58% dei palloni dopo una ricezione positiva. Percentuali positive si sono registrate anche in fase di contrattacco, dove gli scaligeri hanno chiuso con il 56% di positività. In fase difensiva, poi, la squadra ha dato prova di aver fatto passi in avanti. In particolare, il libero D’Amico si è distinto con il 67% di ricezioni positive.
    A livello individuale, Mozic e Sani hanno condiviso lo scettro di best scorer dell’incontro, con 18 punti realizzati. Il capitano scaligero ha condito la propria prestazione anche con 2 ace, mentre il numero 16 ha bloccato due volte gli avversari a muro e a fine gara si è preso anche il premio di MVP, il suo primo in SuperLega. Anche Amin ha tenuto un livello alto durante tutte la gara, caratterizzata da 14 palloni messi a terra, tra cui 2 diretti dai nove metri. In cabina di regia, invece, Jovovic ha offerto il proprio contributo con 3 punti e 1 muro messi a referto. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Rana Verona-Allianz Milano in numeri

    Match Analysis: Rana Verona-Allianz Milano in numeri
    All’ultimo pallone caduto a terra il Pala AGSM AIM si è trasformato in una bolgia per festeggiare la prima vittoria casalinga della stagione di Rana Verona. Un successo agguantato con tutte le forze al termine di due ore e un quarto di battaglia contro uno degli avversari più in salute di questo momento. Due punti che rappresentano un’enorme iniezione di fiducia per la truppa scaligera, che durante la sfida con l’Allianz Milano ha evidenziato progressi importanti nelle varie fasi di gioco.
    Se il risultato finale ha ricevuto ampio risalto, l’altra grande notizia della serata è stato il rientro in campo di Noumory Keita, che con il suo ingresso ha spostato gli equilibri. Devastante l’impatto che lo schiacciatore maliano ha avuto sulla partita. A giovarne sia la squadra che il pubblico, galvanizzati dal suo apporto. Il numero 9 scaligero è riuscito a trasformare in punti tutti i primi tre palloni toccati, chiudendo la gara anche con un muro e il 75% di positività in attacco. Ma tutto il pacchetto avanzato si è comportato egregiamente, a partire da Amin, capace di timbrare il cartellino 20 volte, una in meno di capitan Mozic, che ha firmato pure 2 ace e 3 monster block. In doppia cifra ci sono andati anche Sani (16), protagonista anche del muro che ha messo il sigillo sulla vittoria di Rana Verona, e Zingel (11), quest’ultimo al debutto casalingo in SuperLega.
    A livello complessivo, Spirito e compagni hanno registrato buoni numeri, soprattutto in fase di cambio palla diretto. Infatti, sia dopo una ricezione positiva che dopo una negativa, gli scaligeri sono andati a segno nel 56% dei casi, commettendo solamente 3 errori. In contrattacco, invece, la percentuale è stata del 50%. Infine, si sono visti evidenti passi in avanti anche in ricezione, con il libero D’Amico che ha concluso la sua gara con il 65% di positività. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: la prima giornata dei Play Off 5° Posto in numeri

    Match Analysis: la prima giornata dei Play Off 5° Posto in numeri
    Una risposta immediata da parte della WithU Verona, che si è subito rimboccata le maniche dopo l’intensa serie contro la Lube ed ha inaugurato la fase dei Play Off 5° Posto con una vittoria convincente. La squadra di coach Stoytchev ha superato agevolmente la Pallavolo Padova nel derby regionale, dimostrando una grande superiorità tecnica, soprattutto nei primi due parziali, dove il divario è stato evidente. Il distacco di quattordici lunghezze del secondo set (25-11) è stato il più largo acquisito in stagione fino a questo momento. Nell’ultima frazione, infine, gli scaligeri hanno dovuto fare i conti con il tentativo di recupero degli avversari, ma hanno mantenuto i nervi saldi, vanificando gli sforzi bianconeri e chiudendo i giochi.
    La sfida di sabato ha messo in luce ancora una volta il grande potenziale offensivo di Verona, che si è nuovamente attestata su numeri importanti in tal senso. Nel complesso, il pacchetto offensivo ha terminato la prova con il 61% di positività. La buona prestazione collettiva ha trovato conferma anche nelle fasi di cambio palla diretto, dove Spirito e compagni hanno messo a terra il 62% dei palloni dopo una ricezione negativa con un solo errore all’attivo, e di contrattacco, che ha portato il 61% dei punti sui 38 tentativi totali.
    A fare la differenza è stato anche il muro, in cui la compagine veronese si è espressa ottimamente. In questo fondamentale si sono particolarmente distinti il centrale Grozdanov e l’opposto Sapozhkov, che hanno stoppato gli avversari sottorete tre volte a testa. In due occasioni, invece, è riuscito nell’intento Rok Mozic, capace di infilare 13 punti nell’arco dell’intero confronto. In attacco a prendersi la scena è stato senza dubbio Noumory Keita, che ha trasformato in oro 12 dei 15 palloni ricevuti, registrando l’80% di positività. Inoltre, il numero 9 ha ritrovato confidenza con il servizio, come dimostrato dai 3 ace messi a segno. Un contributo essenziale è arrivato anche dal libero Gaggini, prezioso soprattutto in difesa con molti salvataggi utili alla ricostruzione dell’azione. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: WithU Verona – Top Volley Cisterna in numeri

    Muro a tre di Verona contro Cisterna
    La chiusura perfetta della Regular Season per affrontare al meglio la fase successiva del campionato. Sabato scorso, in un Pala AGSM AIM nuovamente vestito a festa, la WithU Verona ha prolungato il proprio momento d’oro, battendo la Top Volley Cisterna per la seconda volta in stagione. Dal 22 gennaio nessuna squadra è stata in grado di contrastare i ragazzi di Stoytchev, che da quella data in avanti hanno solo festeggiato vittorie, arrivando così di slancio al primo impegno dei Quarti Play Off Scudetto.
    Gli scaligeri hanno offerto l’ennesima prova di spessore in attacco, con 66% di palloni messi a terra. In tal senso la distribuzione di Luca Spirito ha assunto un ruolo determinante, visto che i sei giocatori che hanno messo la propria firma sull’incontro hanno registrato tutti percentuali abbondantemente superiori al 50%. Nel cambio palla diretto, la compagine veronese ha trovato il punto nell’81% dei casi in cui hanno ricevuto positivamente (nel 54% dopo una ricezione negativa). Ottimi numeri arrivano anche dalla fase di contrattacco, chiuso al 59%.
    Guardando alle performance individuali, Maksim Sapozhkov ha ancora una volta terminato la partita come miglior realizzatore, grazie ai suoi 22 punti, due dei quali a muro. Anche gli altri due elementi del tridente delle meraviglie hanno fornito il proprio contributo. Noumory Keita ha totalizzato 18 punti, ma nello sguardo dei quasi 4000 presenti rimarrà impresso per anni il gesto acrobatico che ha poi portato al punto di Mozic nel secondo set. Il martello sloveno si è avvicinato al compagno di reparto, fermandosi a quota 17, ma registrando il 76% di positività in attacco. A muro i due centrali Grozdanov e Mosca hanno bloccato due volte a testa gli avversari. Inoltre, il posto tre marchigiano ha realizzato l’unico ace della propria squadra. Da segnalare anche la prestazione di Marco Gaggini in fase difensiva, con il 65% di ricezione positiva. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Emma Villas Aubay Siena-WithU Verona in numeri

    I gialloblù festeggiano un punto a Siena
    Anche Siena si è rivelata un’isola felice per la WithU Verona. Le due settimane che separavano l’impresa casalinga contro Modena e l’impegno del PalaEstra rischiavano di intralciare la striscia positiva degli scaligeri, che invece sono riusciti a non subire distrazioni e a mantenere alte attenzione e concentrazione. In terra senese, la squadra di Stoytchev si è presentata con la giusta mentalità, determinata a chiudere la pratica quinto posto. L’obiettivo è stato raggiunto grazie a un netto 3 a 0. Una vittoria con questo tipo di risultato non si verificava dalla gara di andata contro Padova. Questo impegno ha chiuso il cammino esterno in Regular Season di Raphael e compagni, capaci di imporsi sugli avversari in tutte e tre le ultime trasferte.
    Sul campo della squadra di Pelillo, la formazione veronese ha sfoderato una pregevole prestazione collettiva in fase offensiva. I sei giocatori andati a segno hanno raggiunto o superato tutti quanti la soglia del 50% di positività in attacco, per una media complessiva del 64%. Salta subito all’occhio un dato riguardante la performance di Rok Mozic, che sottorete non ha commesso alcun errore sui 23 palloni che ha ricevuto da Spirito. Il martello sloveno ha poi totalizzato 16 punti, quattro in meno rispetto a Sapozhkov, best scorer della sfida con 20, e sei in più del compagno di reparto Keita, anch’egli in doppia cifra con 10, due dei quali diretti dai nove metri. I due centrali, invece, hanno offerto il proprio contributo a muro. Cortesia ha stoppato quattro volte gli avversari, mentre Grozdanov ha stampato due monster block.
    Buoni segnali, poi, sono arrivati dal pacchetto difensivo di Verona. In fase di ricezione il libero Marco Gaggini si è particolarmente distinto con il 74% di positività e nel 53% dei casi ha piazzato la sfera sulla testa del palleggiatore. In questo fondamentale anche Mozic merita una menzione, avendo condito la propria prova rispettivamente con il 67% e il 56%. Nel cambio palla diretto, invece, la truppa scaligera ha trovato il punto il 70% delle volte dopo una ricezione positiva il 69% dopo una negativa. LEGGI TUTTO