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    Roma come Wimbledon? Il governo ci sta pensando. Djokovic: “Quando la politica entra nello sport non finisce mai bene”

    Roma vietata ai giocatori russi e bielorussi?

    La clamorosa decisione di Wimbledon di escludere i tennisti russi e bielorussi dall’edizione 2022 dei Championships potrebbe essere replicata anche ai prossimi Internazionali BNL d’Italia. Secondo diversi organi di stampa (tra cui il GR1 e Corriere della Sera), il governo italiano ed in primis il premier Mario Draghi starebbero valutando seriamente di adottare la linea più dura e intransigente contro la Russia di Putin. Per il governo la situazione chiara: c’è un paese aggressore che ne ha invaso un altro, perpetrando crimini di guerra, rifiutando una trattativa per il cessate il fuoco e la pace. Per questo ogni azione contro la dittatura di Putin e la guerra in atto deve essere adottata, inclusa l’esclusione dei singoli atleti russi e bielorussi da ogni competizione in Italia, anche come singoli individui. In pratica la posizione del governo britannico e della LTA.
    Nonostante le critiche pesanti ricevute dal governo britannico per la decisione di bandire anche i singoli atleti russi e bielorussi dalle competizioni nel paese, sembra che per il governo italiano quella sia la linea corretta da seguire. Una cosiddetta “moral suasion”, ossia l’invito a correggere o rivedere la scelta di continuare l’invasione in Ucraina senza accettare alcuna soluzione di pace, e per questo adottare come ritorsione le misure più severe possibili.
    Sarebbe un’azione clamorosa, contraria alle dichiarazioni di ATP e WTA e di gran parte del mondo sportivo, anche extra tennistico.
    Ieri Djokovic ha dichiarato fermamente che “Quando la politica interferisce nello sport, non finisce mai bene”. Continua il n.1 serbo, che conosce molto bene la guerra, avendo vissuto da piccolo quella sanguinosa dei Balcani: “Sarò sempre il primo a condannare la guerra. Conosco bene il trauma emotivo che lascia un conflitto. Io sono un figlio della guerra… so cosa significa. Noi in Serbia, sappiamo cos’è successo nel 1999. Finisce per soffrire sempre la gente comune. Abbiamo avuto molte guerre nel Balcani. Chiarito questo, però, non posso essere favorevole alla decisione presa da Wimbledon. Non è colpa degli atleti quello che sta accadendo”.
    Arriva anche una breve dichiarazione di Andrey Rublev: “Ciò che sta accadendo è completamente discriminatorio nei nostri confronti. Le ragioni che ci sono state fornite da Wimbledon sono illogiche. Non hanno nessun senso. Escluderci da Wimbledon non serve a niente, sarebbe meglio che potessimo partecipare e così donare alle vittime il Prize money ottenuto”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Riduzione del 40% del montepremi del Masters 1000 di Roma

    Riduzione del 40% del montepremi del Masters 1000 di Roma

    Con i danni collaterali della pandemia di Covid-19 quasi completamente spariti dai tornei di tutto il mondo, c’è un caso che sta generando polemiche. Il Masters 1000 di Roma avrà un calo del 40% del montepremi rispetto a quanto previsto inizialmente, cosa che è avvenuta senza che sia stata data una spiegazione precisa.
    Per darvi un’idea, il totale era di 4,3 milioni di euro ed è stato ridotto a 2,7 milioni, qualcosa che lascia il Masters 1000 italiano allo stesso livello del torneo ATP 500 di Barcellona. Ciò che rende il tutto ancora più incomprensibile è il fatto che l’organizzazione degli Internazionali BNL d’Italia ha annunciato pochi giorni fa che la vendita dei biglietti stava andando molto bene.
    C’è stato un aumento dell’11% rispetto al torneo del 2019, quindi prima della pandemia di Covid-19. Resta da vedere se verrà data qualche spiegazione per questo crollo che potrebbe generare conseguenze sulla presenza di alcuni giocatori.

    Il montepremi definitivo del torneo maschile degli #IBI22 ha subito una riduzione complessiva del 40% rispetto a quanto inizialmente previsto
    Il confronto tra gli scaglioni del prize money iniziale e quello definitivo pic.twitter.com/a9ATQZwDtV
    — Lorenzo Ercoli (@Ladal17) April 21, 2022 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 e WTA 1000 Roma: La situazione completa e aggiornata Md e Qualificazioni. Uscite anche le quali di Roma Femminili

    @ Persempresampras (#3144376)Considerato che Alcaraz e Sinner difficilmente disputeranno le finali Next Gen, perchè impegnati a preparare Torino, Al momento solo Musetti è nei primi otto, dietro a Sinner. Cobolli è 10°, Nardi 12°, Zeppieri 13° e Darderi 16°. Molti parlano di Arnaldi e Gigante. Si inizia a parlare di Samuel Vincent Ruggeri, 19 anni r 9 mesi che ha superato Gigante ed è entrato prepotentemente in TOP 500, in pochi mesi.Si parla poco di Bellucci, che ha 20 anni e 8 mesi. Mattia nella Race ATP 2022 è già in 268esima posizione, nonostante in classifica generale abbia appena raggiunto il best ranking in 469esima posizione. Da qui a fine anno 200 punti per avvicinarsi alla TOP 200 non sono impossibile da ottenere. Gioca bene e con grande personalità LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma: Entry list. In tabellone Sinner, Sonego e Fognini

    Scritto da MaxPer ora tranne Berrettini ci sono tutti i top 40, chiaramente qualcuno si cancellerà. Delle 4 wc, quasi sicuramente una andrà a Musetti (non penso entrerà di classifica), una dalle prequali, una penso Cecchinato (anche se fece un po’ di polemica l’anno scorso per la mancata wc e la federazione non dimentica) e una penso a Cobolli (a meno di exploit in questo mese di Mager). Ci starebbe anche Nardi, non so se parteciperà alle prequali oppure wc per le quali.
    Per una volta spero aiutino concretamente i nostri giovani dando wc a Nardi. Arrivare al torneo dalle prequali significa avere 1 o 2 partite al massimo in torneo e Nardi deve poter fare esperienza a Roma subito. Cecchinato, con tutto il rispetto per lui, in questo momento non ha le possibilità di fare nemmeno un buon match LEGGI TUTTO

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    Il torneo di Roma: Capienza al 100% per l’edizione 2022

    Il torneo di Roma: Capienza al 100% per l’edizione 2022

    Buone notizie arrivano dal Foro Italico, il che dimostra che anche il tennis sta tornando alla normalità. Spalti pieni agli IBI22.Lo ha appena approvato il Consiglio dei Ministri: torna la capienza al 100% per gli impianti all’aperto e al chiuso.
    L’incubo del coronavirus sta così gradualmente svanendo, o almeno sta entrando in una nuova dimensione in cui la capienza negli eventi sportivi non viene ridotta. Questo è ciò che accadrà così al torneo di Roma 2022, dove il 100% dei posti disponibili del complesso sarà messo in vendita. LEGGI TUTTO