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    Masters e WTA 1000 Miami: il programma completo di Giovedì 23 Marzo 2023

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    Stadium – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Marcos Giron vs [Q] Cristian Garin 2. [3] Jessica Pegula vs [Q] Katherine Sebov (non prima ore: 18:00)3. Rebecca Marino vs [6] Coco Gauff 4. Lorenzo Sonego vs [WC] Dominic Thiem (non prima ore: 00:00)5. [10] Elena Rybakina vs Anna Kalinskaya (non prima ore: 01:30)
    Grandstand – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Elise Mertens vs [8] Daria Kasatkina2. [Q] Christopher Eubanks vs Denis Kudla 3. Daniel Elahi Galan vs Mackenzie McDonald 4. Richard Gasquet vs [LL] Christopher O’Connell 5. Camila Giorgi vs [14] Victoria Azarenka (non prima ore: 00:00)
    Butch Buchholz – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Laura Siegemund vs [21] Paula Badosa 2. [LL] Viktoriya Tomova vs [30] Danielle Collins 3. [Q] Yosuke Watanuki vs [Q] Benoit Paire 4. Thiago Monteiro vs Jason Kubler 5. [LL] Thanasi Kokkinakis vs [WC] Zizou Bergs
    Court 1 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Federico Coria vs Jiri Lehecka 2. Adrian Mannarino vs [WC] Juncheng Shang 3. [12] Liudmila Samsonova vs [Q] Viktorija Golubic 4. [Q] Tereza Martincova vs [13] Beatriz Haddad Maia 5. [Q] Nao Hibino vs [25] Martina Trevisan
    Court 7 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Pedro Martinez vs Quentin Halys 2. Alex Molcan vs [Q] Jordan Thompson 3. [24] Jelena Ostapenko vs [Q] Mirjam Bjorklund 4. [20] Magda Linette vs Evgeniya Rodina5. [Q] Pavel Kotov vs Tomas Martin Etcheverry
    Court 5 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [LL] Aleksandar Kovacevic vs Jaume Munar 2. Roberto Carballes Baena vs Bernabe Zapata Miralles 3. Hubert Hurkacz / John Isner vs Nathaniel Lammons / Jackson Withrow 4. Simone Bolelli / Fabio Fognini vs [2] Rajeev Ram / Joe Salisbury 5. Gregoire Barrere vs [Q] Roman Safiullin
    Court 2 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Irina-Camelia Begu vs [23] Qinwen Zheng 2. [29] Petra Martic vs Xiyu Wang 3. [27] Anastasia Potapova vs Marta Kostyuk 4. [LL] Julia Grabher vs Claire Liu 5. Monica Niculescu / Alicja Rosolska vs Kirsten Flipkens / Bethanie Mattek-Sands
    Court 3 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [ALT] Ekaterina Alexandrova / Tereza Mihalikova vs Eri Hozumi / Alycia Parks 2. [8] Nicole Melichar-Martinez / Ellen Perez vs [OSE] Sofia Kenin / Nadiia Kichenok 3. Alexander Bublik / Miomir Kecmanovic vs Pedro Cachin / Francisco Cerundolo 4. Anna Danilina / Asia Muhammad vs [OSE] Paula Badosa / Ons Jabeur (non prima ore: After Suitable Rest)5. [WC] Martin Damm / Juncheng Shang vs Tommy Paul / Ben Shelton LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas “Il cambio delle palle ha causato più infortuni, compreso il mio”

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas “al veleno” nella press conference pre torneo a Miami. Il greco si augura di poter finalmente giocare in Florida al 100%, affermando di esser stato quasi obbligato a disputare Indian Wells per le regole dell’ATP sui Masters 1000. Inoltre si scaglia duramente contro le contestatissime palle usate in quest’inizio di stagione 2023, pesanti, “molli”, che non tengono già dopo pochi game e che soprattutto a suo dire hanno portato a gran parte degli infortuni subiti da lui e colleghi nelle ultime settimane. Ne ha per tutti Tsitsipas, ecco alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.
    “Il mio obiettivo a Miami? Giocare senza dolore ed essere in grado di mostrare qualcosa di diverso da quello che ho fatto a Indian Wells. È stato un torneo in cui ho sofferto, non era facile stare in campo, ho sentito come se “dovessi farcela”, ma in realtà non volevo giocare. Ci sono alcune regole dell’ATP che ti obbligano a giocare questi grandi eventi, e io non sono un tipo a cui piace ritirarsi dopo un paio di partite. Spero di poter scendere in campo qua in buone condizioni e divertirmi un po’ di più, senza pensare troppo al mio braccio. A Indian Wells ero infortunato, per fortuna ora mi sento meglio. Quando giochi con il dolore al braccio non ti diverti affatto, cerchi solo di sopravvivere e andare avanti, niente di più. Ti concentri troppo sulle cose interne e non su quelle esterne. La salute è la cosa più importante e quando mi sento bene tutto è al suo posto e tutto funziona. Sono creativo in campo, il mio gioco è vario e sento che nulla può andare storto. Questo è il mio obiettivo per questo torneo, giocare senza dolore e vedere come risponde il mio braccio”.
    Tsitsipas ha notato che i campi di Miami sono più rapidi e che il rimbalzo è diverso rispetto a Indian Wells, soprattutto per le differenti condizioni climatiche: “Questi campi sono un po’ più veloci di quelli di Indian Wells. La scorsa settimana la palla rimbalzava un po’ più in alto ed era più viva. Questi sono fattori che dobbiamo considerare. Qui c’è più umidità e la palla rimbalza un po’ più in basso. Mi piacciono entrambi, devi solo acclimatarti alle diverse condizioni”.
    Ecco la critica durissima sulla palle adottate quest’anno e le negative conseguenze sul gioco e la salute dei giocatori: “Penso che il problema più grande quest’anno sia stato il cambio delle palle. È stato un argomento che abbiamo discusso tra noi giocatori. Le palle dovrebbero rimanere coerenti nella maggior parte dei tornei, e penso che nei tornei sul cemento questo sia ancora più necessario. Quando così è, ne beneficiano tutti e impedisce ai giocatori di infortunarsi. Ho ricevuto molti commenti negativi da parte di altri giocatori sulle palle di questa prima parte di stagione, tutti pensano che abbiano avuto un impatto significativo sulle spalle, sui polsi… sul braccio, in generale. Credo proprio che anche il mio infortunio derivi da lì“.
    A 24 anni, n.3 del ranking ATP, Tsitsipas è nel pieno della propria carriera tennistica. Giocatori più giovani spingono per salire al vertice e seguire le orme di Alcaraz, n.1 a soli 19 anni. Stefanos vede la competizione come un fattore positivo: “La crescita dei ragazzi più giovani? Sono felice per loro. Credo e mi fido della filosofia e del messaggio di Ubuntu: ‘se il resto migliora e tu sei testimone della grandezza intorno a te, io stesso avrò l’opportunità di essere altrettanto grande’. Credo in quel messaggio. Il fatto che stiano facendo grandi cose mi avvantaggia, mi dà una visione più chiara e migliore di come dovrei affrontare il mio tennis”.
    Praticamente tutti i giocatori, seppur con sfumature diverse, continuano a lamentarsi delle condizioni di gioco troppo lente e soprattutto delle palle, che proprio non piacciono a nessuno. È davvero singolare che non si sia intervenuti in qualche modo, nonostante fin dai primi eventi i tennisti si siano accorti della situazione e l’abbiano sottolineata a più riprese. Dopo Miami il tour si sposterà sulla terra battuta, qua la faccenda sarà totalmente diversa. Vedremo che palla verrà adottata per il “rosso”, ma se anche questa sarà altrettanto pesante e poco durevole come quelle usate nei primi tre mesi di tour, la situazione potrebbe essere ancor più problematica visto che la terra battuta tende naturalmente ad appesantire e spesso caricare di umidità la palla.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic costretto a rinunciare al torneo di Miami: James Blake “Abbiamo fatto tutto il possibile. Abbiamo persino tentato di parlare con il governo”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Si è verificato lo scenario più probabile, e Novak Djokovic ha infatti deciso di non partecipare all’ATP 1000 di Miami, in quanto non è autorizzato ad entrare negli Stati Uniti a causa della mancata vaccinazione contro il Covid-19.
    Malgrado le pressioni per permettere la partecipazione del tennista serbo al torneo, il governo americano non ha cambiato posizione, sebbene gli organizzatori della competizione avessero fatto il possibile per includere il numero uno del ranking mondiale.James Blake, direttore del Miami Open, ha condiviso i dettagli dei colloqui con il governo: “Siamo uno dei migliori tornei al mondo e desideriamo avere i migliori giocatori in campo. Abbiamo fatto tutto il possibile. Abbiamo persino tentato di parlare con il governo, ma non c’è stato niente da fare. È accaduto lo stesso con Indian Wells, dove hanno cercato di ottenere un’eccezione per Djokovic, ma non è stato possibile”, ha riferito a Tennis Channel.
    Con il ritiro confermato, Djokovic ritornerà in campo all’ATP 1000 di Monte Carlo, che inizierà il 9 aprile, LEGGI TUTTO

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    Djokovic si ritira da Miami: l’elenco delle stelle del tennis assenti dal torneo si allunga. Cecchinato fuori di 1 (con la situazione aggiornata)

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    È ufficiale: Novak Djokovic, numero uno al mondo e vincitore di sei titoli dell’ATP Masters 1000 di Miami, ha confermato venerdì il suo ritiro dal torneo americano, in programma la prossima settimana all’Hard Rock Stadium. Il tennista serbo sperava in un ‘miracolo’ dalle autorità statunitensi, che però non si è concretizzato, così come era già accaduto per il Masters 1000 di Indian Wells, ritirandosi per gli stessi motivi. Anche Sebastian Korda è fuori dai giochi, non essendo riuscito a competere dall’Australian Open a causa di un infortunio alla gamba. L’americano prevede di tornare in campo al Millennium Estoril Open, nella prima settimana di aprile.
    Altri nomi di rilievo come Rafael Nadal, Nick Kyrgios, Marin Cilic e Pablo Carreño si erano già ritirati dal torneo nei giorni scorsi. Marco Cecchinato fuori di 1 posto per entrare in tabellone.
    MIAMI M 1000 H 96 48

    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Miami (MD) Inizio torneo: 20/03/2023 | Ultimo agg.: 18/03/2023 07:53Main Draw (cut off: 76 – Data entry list: 21/02/23 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    DeSantis (governatore della Florida): “Sig. Presidente, faccia competere Djokovic a Miami”

    Ron DeSantis, governatore della Florida

    La scottante questione della partecipazione di Novak Djokovic ai tornei negli Stati Uniti di questa primavera si arricchisce di un nuovo protagonista. E che protagonista… Dopo il NO all’ingresso nel paese comunicato a “Nole” per il primo Masters 1000 della stagione in California, ora è direttamente il governatore dello stato della Florida Ron DeSantis a scrivere una lettera al Presidente Joe Biden affinché venga concesso l’ingresso negli USA al n.1 del mondo per il secondo mille, al via tra due settimane a Miami.
    Con il seguente tweet, e lettera allegata, DeSantis chiama direttamente in causa il POTUS Biden: “L’unica cosa che impedisce a Novak Djokovic di partecipare al torneo di tennis Miami Open è l’obbligo di vaccinazione COVID-19 fuorviante e non scientifico del presidente Biden per i viaggiatori stranieri. Signor Presidente, elimini le sue restrizioni e lo lasci competere”.

    The only thing keeping Novak Djokovic from participating in the Miami Open tennis tournament is President Biden’s misguided and unscientific COVID-19 vaccination requirement for foreigner travelers.
    Mr. President – lift your restrictions and let him compete. pic.twitter.com/fFyhNoUV4S
    — Ron DeSantis (@GovRonDeSantis) March 7, 2023

    Nella lettera allegata, il governatore scrive: “Prendo atto che dall’inizio del COVID-19, il signor Djokovic ha visitato gli Stati Uniti due volte, inclusa una durante la sua presidenza, senza alcun apparente incidente di salute. Inoltre, non mi è chiaro perché, anche secondo i termini della sua stessa proclamazione, il signor Djokovic non possa entrare legalmente in questo paese via mare. Si prega di confermare entro venerdì 10 marzo 2023 che questo metodo di viaggio in Florida sarebbe consentito”.
    In effetti Djokovic ha partecipato agli US Open del 2020 e del 2021, con la pandemia di Covid-19 in corso, ma l’attuale norma in vigore ha cambiato le carte in tavola, tanto che allo stato attuale della legislazione qualsiasi non cittadino USA non vaccinato contro il virus non può entrare nel Paese. Infatti a Djokovic, dopo la promulgazione della norma, è stato impedito di arrivare negli Stati Uniti e di giocare sia a Indian Wells che a Miami, nonché agli US Open dell’anno scorso.
    Un messaggio forte e chiaro quello di DeSantis, pronunciato da un politico molto influente oltre lo stato che governa dal 2019. Vedremo se servirà a smuovere la situazione a favore del campione serbo. LEGGI TUTTO

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    Djokovic ha chiesto il permesso di entrare negli USA per Indian Wells e Miami presentando un’esenzione all’obbligo del vaccino anti-covid

    Novak Djokovic tornerà in California?

    Il tempo sta per scadere, ma Novak Djokovic cerca di partecipare alla cosiddetta “Sunshine Double” di Indian Wells e Miami presentando un’esenzione all’obbligo di vaccinazione anti-covid, requisito al momento necessario (e lo sarà fino all’11 maggio) per entrare negli USA. L’ha affermato il fratello Djordie al media serbo Tanjung. “È qualcosa che purtroppo non è nelle nostre mani”, ha detto il fratello minore del campionissimo.
    “Novak deve ottenere un permesso speciale, considerando che gli USA non consentono ancora l’ingresso a persone non vaccinate, il che è semplicemente incredibile perché tutto il mondo è aperto e gli eventi sportivi in tutto il mondo si svolgono con atleti vaccinati e non. Novak ha presentato tutta la documentazione necessaria e una richiesta ufficiale. I direttori dei tornei di Indian Wells e Miami hanno pubblicamente affermato che la presenza di Novak in quei tornei è importante e che vogliono che venga”, continua Djordje Djokovic.
    “Mancano solo pochi giorni prima che venga presa una decisione e quello che ci resta da fare è sperare in un esito positivo”, ha concluso.
    Restando fermo nella sua posizione contraria alla vaccinazione anti-covid, Djokovic nel 2022 ha saltato tutti i tornei in Nord America. Sembra sicura la sua prossima partecipazione all’US Open 2023, visto che l’amministrazione Biden non sembra intenzionata a prolungare oltre l’11 maggio il requisito del vaccino anti-covid per entrare negli USA.

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