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    Soli soddisfatto: “Bravi a rimanere nella partita”, Ortenzi fiducioso: “andremo a giocarcela con tutti”

    Trento si prende i tre punti, Grottazzolina tantissimi applausi: potremmo riassumere così il match andato in scena al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove i Campioni d’Europa pagano l’assenza di Lavia e la prima volta in un impianto mai calcato, ma anche la serata di grazia della Yuasa Battery che nel conto dei set si porta addirittura in vantaggio.

    Una volta prese le misure sale però in cattedra Michieletto, letteralmente in forma mondiale: chiuderà il suo match con un meritato MVP, 25 punti all’attivo col 69% in attacco e due ace. Il finale di quarto set lascia col fiato sospeso gli oltre 2000 presenti, con Grottazzolina capace di riportarsi sotto dopo aver recuperato un gap di 4 lunghezze, ma non abbastanza da regalarsi il sogno di muovere la classifica al cospetto del super team di Soli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sappiamo e sapevamo che possiamo giocare una pallavolo di questo livello, soprattutto in questo clima, in questo palas e in questo contesto. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, grazie a turni di battuta molto efficaci che hanno inciso in maniera importante in certe fasi. Siamo andati avanti nel primo parziale ma anche nei set successivi siamo sempre stati lì, in ogni momento della gara.

    Se andiamo a vedere la differenza è arrivata sulla gestione degli attacchi di palla alta con Michieletto che ha risolto situazioni molto intricate per loro insieme a Magalini che lo ha fatto nel finale di gara. Una gara che ci dà fiducia, perché continuiamo a tenere livelli importanti. Ora dobbiamo pensare a recuperare tutti quanti i nostri effettivi, e continuare a lavorare come sappiamo. Poi andremo a giocarcela con tutti.

    Adesso torniamo in palestra, stiamo piano piano recuperando tutti. Dobbiamo tornare ad allenarci a un livello alto perchè non siamo più abituati ad allenarci a questi livelli qua. Poi succede che nel punto a punto riusciamo a girarla dalla nostra parte, dobbiamo rimanere sul pezzo senza mollare e continuando a crederci”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sono tre punti ed una vittoria importante, soprattutto per come si era messa la partita nel corso del primo. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e da lottare contro una Grottazzolina che in casa ha sempre saputo mettere in difficoltà i propri avversari.

    Con il buon lavoro svolto in attacco siamo riusciti a compensare una serata in cui obiettivamente abbiamo avuto qualche mancanza; sono molto contento dell’apporto offerto da chi è entrato in corso d’opera o di chi solitamente non gioca titolare e oggi lo ha fatto. Siamo stati bravi a rimanere con la testa nella partita anche quando le cose non ci venivamo naturali e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento fa visita a Grottazzolina, Sbertoli e Fedrizzi si promettono battaglia

    Diretta esclusiva targata VBTV anche per lo scontro delle 18.00 tra Davide contro Golia. La matricola Grottazzolina riceve la visita di Trento al PalaSavelli di Porto San Giorgio; i padroni di casa hanno solo 2 punti, ma finora hanno fatto sudare quasi tutti gli avversari, mentre i campioni d’Europa hanno perso la vetta per lo stop interno con Perugia dopo un lungo dominio in Regular Season, iniziato la scorsa stagione.

    Michele Fedrizzi (Yuasa Battery Grottazzolina): “Sarà sicuramente una partita dura, ma quest’anno sono tutte molto dure le partite. Dal canto nostro possiamo giocare sicuramente liberi, mentre contro Taranto c’era un po’ di pressione per il fatto di dover portare a casa punti a tutti i costi, che magari ha giocato al nostro sfavore, domenica contro i campioni d’Europa secondo me possiamo giocare veramente liberi. Spero che il pubblico arrivi numeroso, per fare una piccola impresa e rubare qualche punticino o comunque ritrovare un livello di gioco che magari ci consentirà le prossime partite, se non per forza domenica, di portare a casa punti”.

    Massimiliano Ortenzi (coach Yuasa Battery Grottazzolina): “Giochiamo contro una squadra che negli ultimi anni ha fatto sempre un lavoro straordinario. Trento è una società che ha ottenuto grandi risultati in Superlega, ma ha anche saputo costruire tanto nel corso delle stagioni passate, investendo molto anno dopo anno su ragazzi giovani e italiani. noi dobbiamo essere concentrati adesso nel cercare di far bene alcune cose. Siamo ancora in emergenza, quindi dobbiamo imparare a giocare una pallavolo più paziente, dove ci mettiamo magari tante azioni per fare un punto, però magari regaliamo qualcosina in meno quando abbiamo delle occasioni.

    Dobbiamo crescere nella continuità su alcune situazioni, soprattutto con la battuta, soprattutto quando giochiamo in casa. Ma, al netto di questo, contro Trento dobbiamo essere anche un po’ spregiudicati, tenere un livello di gioco molto alto, partire forte da subito, ed essere pronti al fatto che dall’altra parte della rete hanno un livello medio che è difficile tenere. Se ci regalano qualche occasione dobbiamo essere pronti a prenderla, è quello che ci diciamo sempre. Se partiamo con lo spirito giusto, se la partita si mette su un binario che è quello dove possiamo provarci, ci dobbiamo essere. Se invece Trento dimostra di essere più forte, batteremo le mani, batterà le mani tutto il PalaSavelli e penseremo alla prossima”.Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Sarà un impegno che dovremo prendere con le molle perché la Regular Season ogni weekend ti propone difficoltà magari differenti ma sempre poco semplici da superare. Troveremo una squadra affamata di punti salvezza, che a maggior ragione contro di noi darà il tutto per tutto”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina “ha dato tutto” per Ortenzi, Cuttini soddisfatto dell’ennesima battaglia vinta da Padova

    La Yuasa Battery in casa sarà un osso duro per tutti. Dopo Monza nel match d’esordio, Grottazzolina ha trascinato al tie-break anche Padova, una delle squadre più in forma in questo inizio di stagione. L’esito, però, è stato il medesimo, una sconfitta, ma in cascina è stato messo comunque il secondo punto, e per una neopromossa dopo quattro giornate non è poco. A commentare la sfida, che ha stabilito un nuovo record di durata in Superlega, sono i due coach Ortenzi e Cuttini.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci eravamo detti di giocare nel miglior modo possibile in una fase complicata. Lo abbiamo fatto bene tutti, stando attaccati alla gara anche nei momenti di difficoltà, non mollando quando le cose si mettevano male e reagendo con le risorse possibili adesso. I ragazzi hanno dato quello avevano, si potevano gestire meglio l’attacco su palla alta e il servizio, ma la squadra ha mostrato buone cose. Ora la squadra gioca una pallavolo che non può essere quella ideale, per vari motivi, ma sta dando tutto il possibile con grande voglia e temperamento”.Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Siamo reduci da due battaglie sportive, a Taranto e qui al PalaSavelli. Forse loro ci hanno concesso qualcosa in più, ma in entrambe le gare abbiamo messo la stessa determinazione. Si trattava delle due trasferte più importanti della stagione. La determinazione è stata costante in ogni momento, anche nelle difficoltà, quando loro spingevano al servizio. Grottazzolina, in casa, gioca con un’energia altissima, sostenuta da un pubblico e un ambiente esplosivi. Lo sapevamo: ci aspettavamo un’atmosfera incandescente, quasi assordante, al punto che sarebbe stato difficile comunicare tra di noi. Essere riusciti a vincere ai vantaggi, al quinto set, in un contesto così, è qualcosa che ci fa crescere tantissimo come squadra. Sono orgoglioso dei ragazzi!”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Post Grottazzolina-Verona, le parole dei due coach Ortenzi e Stoytchev

    Vittoria esterna per Rana Verona che, nella gara che chiude i posticipi del sabato (terzo turno aperto dal successo di Perugia sul campo di Modena), trova tre punti contro Yuasa Battery Grottazzolina.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Dobbiamo imparare a soffrire di più. Abbiamo sofferto ma dobbiamo sapere che il nostro campionato è questo e dobbiamo assolutamente capire che questo è quello che ci attende fino al termine. Abbiamo avuto quel problema con Petkovic in riscaldamento e vedremo nei prossimi gironi di capire quale sia il problema. per buona parte della gara abbiano ovviato, giocando con dedizione e sacrificio. bene al servizio per me, a momenti anche a muro difesa, sebbene Keita sia stato continuo tutta la gara. Dovevamo riuscire ad arrivare nei momenti decisivi, quando abbiamo murato lui abbiamo preso un’invasione decisiva. Frenesia nel terzo set in cui abbiamo calato in ricezione. In questo dobbiamo diventare più bravi, nell’avere pazienza e nello stare in campo in un certo modo”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Le gare come questa sono molto pericolose perché, se abbassi l’attenzione gli avversari prendono fiducia e sentono il sostegno del pubblico. Il primo set è stato sotto controllo, nel secondo abbiamo concesso troppo e siamo arrivati ai vantaggi. Questo non mi è piaciuto, ma siamo migliorati nel terzo, con un’ottima efficienza in attacco e un buon rendimento in battuta. Contento del risultato, ma dobbiamo ancora lavorare tanto perché siamo lontani dal livello che voglio raggiungere”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina attende Verona, Zhukouski: “Dobbiamo giocare con chiunque senza perdere la testa e lottare”

    Meno di 48 ore al fischio d’inizio di Yuasa Battery Grottazzolina – Rana Verona, in programma per sabato 12 ottobre alle ore 20:30 e valevole per la terza giornata di andata di Superlega. Al PalaSavelli le luci sono ancora accese, e mentre gli atleti stanno piano piano tornando negli spogliatori l’occasione è propizia per fare un punto della situazione con coach Ortenzi, che non focalizza il suo pensiero sulle prime due giornate, ma sul percorso complessivo che attende i suoi ragazzi:“Ci siamo detti delle cose ad inizio stagione e quelli devono essere i valori di questo gruppo. Prendere da ogni gara quello che ci può servire per fare un passo avanti, lasciando indietro le scorie negative. Dobbiamo necessariamente fare questo percorso e questo salto di qualità perché ci permetterà di essere più sereni. A questo livello non ne abbiamo molte di occasioni per fare break point o prendere vantaggi; quando le abbiamo occorre sfruttarle ed abituarci in fretta a questo livello che è molto alto”.Ora il team grottese ha due gare consecutive in casa, prima con Verona e poi con Padova, ma Ortenzi è molto cauto e guarda solo al futuro più prossimo: “Noi dobbiamo pensare solo a Verona, che è una squadra molto forte e fisica. Dobbiamo essere bravi a scendere in campo per prenderci qualcosa in tutte le gare. Speriamo che con la spinta emotiva e quella del pubblico permetta ai ragazzi di sciogliersi ulteriormente. Questa squadra ha momenti in cui riesce a fare una buona pallavolo, chiaro che squadre come Verona hanno in organico giocatori molto importanti. Occorre essere bravi, stare lì e aver pazienza se giocatori come Keita e Dzavoronok faranno la differenza e sopportare qualche momento difficile. Ma soprattutto riconoscere quando ci sono le opportunità per poter spingere e prenderci tutto quello che è possibile”.A chi gli fa presente che anche Verona ha qualche problemino, ha appena recuperato Keita (28 punti domenica scorsa contro Cisterna) ma Mozic non è ancora al meglio, Ortenzi risponde: “Nel girone di andata la Superlega è sempre così, le squadre più attrezzate tirano un po’ il fiato per arrivare poi al meglio fino in fondo, alla fase decisiva della stagione. Se noi ora possiamo prenderci qualcosa dalle grandi, dobbiamo farlo nel modo giusto, come abbiamo fatto ad esempio contro Monza pur con qualche rammarico. Sfruttare tutto quello che si può, perché quando queste squadre arriveranno a regime, sarà difficile giocarci contro”.Interessante anche la chiave di lettura del regista della Yuasa, Tsimafei Zhukouski: “La prima partita abbiamo giocato molto bene contro Monza, abbiamo lottato e preso un punto contro i vicecampioni d’Italia. La seconda a Modena invece è andata piuttosto male, abbiamo perso tante occasioni nel secondo set di girarla dalla nostra parte, ma ormai è il passato. In settimana ci siamo allenati bene, lo stop di Fedrizzi non ci consente di essere al completo ma fa parte del gioco. Arriviamo secondo me pronti per Verona e daremo il nostro massimo come sempre”.Difficile giocare sempre al livello richiesto dalla Superlega, Modena ne è l’esempio, eppure il palleggiatore croato non si abbatte: “Di occasioni come quelle avute a Modena ne capitano pochissime e se riusciamo a fare bene, le portiamo dalla nostra parte. La Superlega è il campionato migliore del mondo insieme a quello polacco, il livello è altissimo. Noi dobbiamo scendere in campo e giocare con chiunque senza perdere la testa e lottare sempre. Alla fine scendono in campo i giocatori e non i nomi: chi ha la giornata migliore vince e porta a casa punti.” E non manca, ovviamente, l’invito ai tifosi in vista del match interno di sabato sera: “Mi piace molto giocare in un palazzetto caldo come nella prima giornata al Pala Savelli, invito tutti ad esserci anche contro Verona: venite e divertiamoci tutti insieme”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina di scena al PalaPanini, Ortenzi: “Modena? Team difficile da leggere”

    Un punto al debutto assoluto in Superlega. E ora la sfida nel tempio della pallavolo: il PalaPanini. La matricola Yuasa Battery Grottazzolina avanza senza soste ed è pronta alla sfida di domenica a Modena (inizio ore 18).

    “Siamo chiamati a combattere, metro su metro – esordisce coach Massimiliano Ortenzi –. La nostra squadra deve provare a prendere punti in ogni confronto. Domenica ci siamo riusciti. Poi c’è un altro aspetto: non dobbiamo accontentarci. In primo luogo alzando il livello: man mano che il campionato va avanti il livello si alzerà. Adesso siamo agli inizi, le squadre hanno qualcosa da sistemare, noi compresi, e quindi dobbiamo essere bravi nel tirar fuori il meglio. Smaltito l’esordio ci si proietta su Modena. Sarà una grande emozione per chi, come noi, la Superlega non l’ha mai giocata. Un palasport con quella storia là…”.

    Il match del PalaPanini mette di fronte due coach marchigiani: Alberto Giuliani sul fronte emiliano, Massimiliano Ortenzi per la Yuasa Battery. Così Ortenzi: “Le squadre allenate da Giuliani giocano bene a pallavolo, hanno un buon sistema di gioco. Modena? Team difficile da leggere. Nella gara d’esordio Rinaldi ha fatto una gran partita e non va dimenticato che in tutti i ruoli gli emiliani hanno cambi e soluzioni sempre all’altezza della situazione. Dovremo essere bravi nel fare la nostra pallavolo: serviranno massima pressione al servizio e limitare al massimo gli errori. Basilare, inoltre, tenere un buon livello di cambio palla cosa che con Modena, sicuramente, sarà difficile”.

    Modena ko a Piacenza al debutto. Yuasa con 50 tifosi al seguito. Altri motivi di interesse… “Sentire i nostri tifosi al PalaPanini sarà importante. Dobbiamo essere bravi indipendentemente da dove stiamo giocando: in casa o in trasferta la squadra deve sempre avere lo spirito giusto per fare più punti possibili nella strada verso la salvezza”. 

    Andrea Marchisio sente il match: “Sarà molto dura a Modena, la nostra prima trasferta. Ci aspetta una gara combattuta perché gli emiliani arrivano da una sconfitta, la prima tra le mura amiche l’affronteranno col coltello tra i denti. Dovremo essere bravi a star lì, a soffrire nei momenti di massima pressione e a sfruttare ogni possibilità favorevole”.

    Dall’altra parte della rete Marchisio troverà un atleta, Dragan Stankovic, con cui ha vinto Scudetto, Mondiale per club e Champions. Data la sua esperienza, il libero della Yuasa Battery conosce Modena e i suoi giocatori d’esperienza. “Troveremo Stankovic, ma anche De Cecco, Massari, Anzani, gente con cui ho avuto la fortuna di allenarmi e sicuramente il loro livello lo conoscono tutti. Vi dico solo che sarà una partita molto intensa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi: “In alcuni momenti abbiamo mostrato di tenere il ritmo alla grande”

    All’esordio assoluto in SuperLega tra le mura amiche del PalaSavelli, la Yuasa Battery Grottazzolina impegna severamente la Mint Vero Volley Monza, ma cede al tie break dopo aver riacciuffato per due volte i reali.

    Il Club brianzolo, nelle Marche in emergenza, dovendo rinunciare a Lawani, Mosca, Averill e, ovviamente Zaytsev (disponibile dal 4° turno), trova un Yuasa carica e con il 6+1 annunciato. Presenti in tribuna istituzioni locali, tutti i sindaci del territorio, il presidente della Provincia e i rappresentati della Regione. La gara è intensa, la prima storica per il team di casa nella categoria.

    Monza avanza due volte nel conto dei parziali, Grotta la ribatte colpo su colpo e allunga il match. Al quinto set Petkovic e compagni trovano avversari più lucidi nel momento clou, ma portano a casa il primo punto della storia di Grottazzolina nell’Olimpo del volley. Performance da ricordare per Andrea Mattei, premiato MVP nonostante la sconfitta. Nel prossimo turno, domenica alle 18.00, la Yuasa farà visita a Modena.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Siamo arrivati a questo appuntamento con la consapevolezza che per noi sarà un campionato in cui dovremo lottare contro tutto e tutti per portare via punti e centrare il nostro obiettivo. In alcuni momenti la squadra ha mostrato di tenere il ritmo alla grande e di poter fare proprio quel salto in più. In merito al terzo parziale, c’è un filo di rammarico per non aver chiuso quelle occasioni in contrattacco ai vantaggi che avrebbero chiuso il set a nostro favore. Era tanta comunque la voglia di rompere il ghiaccio dopo l’enorme tensione e l’altrettanto logorante attesa per questo storico esordio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi: “Nei momenti che contano dobbiamo diventare più cinici”

    Il terzo allenamento congiunto consecutivo con i cugini della Cucine Lube fornisce a coach Massimiliano Ortenzi l’occasione ideale per tracciare un primo bilancio sugli step che la Yuasa Battery Grottazzolina sta compiendo in vista del sempre più prossimo esordio contro Monza il prossimo 29 settembre.

    “Sicuramente rispetto agli altri confronti c’è stato un miglioramento sostanziale – il pensiero di Ortenzi – è stata partita vera in tutti i set, si è proceduto punto a punto in tutti i set. Certo, nei momenti cruciali abbiamo fatto qualche errore di troppo che potevamo evitare, ma ci siamo adattati a tante situazioni di gioco. Ho visto passi avanti anche al servizio, e non siamo ancora al top. Poi nei break point diverse occasioni le abbiamo gestite con superficialità, e abbiamo ottenuto poco.

    Su questo aspetto dobbiamo ancora lavorare tanto e ci deve servire, perché quando giochi bene e non ti porti via niente il rammarico è inevitabile. Nei momenti che contano dobbiamo diventare più cinici, perché capiteranno partite in cui non ci saranno tante occasioni e quando capitano bisognerà sfruttarle. Sono comunque contento, abbiamo difeso tanto e tutto quello che stiamo vivendo in questa pre season fa parte del percorso di crescita.”

    Quattro parziali disputati, tutti finiti nelle grinfie dei cucinieri, seppur con scartamento ridotto, sono sintomo di una Yuasa Battery che si sta gradualmente adattando al livello di gioco della Superlega, ma che ancora manca del guizzo, pur riconoscendo indubbi meriti ad un avversario costruito con budget ed obiettivi diversi: “Sulle palle sporche siamo un po’ ingenui – prosegue Ortenzi – pecchiamo spesso di troppa voglia e questa ci induce all’errore.

    Ci stiamo abituando al livello, dobbiamo diventare bravi a saperli gestire quei momenti lì. Stasera tutto sommato ci siamo stati, anche quando eravamo sotto siamo rimasti lì attaccati, ci siamo presi dei break, abbiamo fatto bene in muro-difesa. Insomma, dimostriamo di esserci sotto il profilo del gioco, adesso dobbiamo provare a tradurlo anche in qualche risultato.”

    La via è tracciata insomma, è l’ingrediente per alzare ulteriormente l’asticella è uno soltanto: lavorare. Il tempo c’è, i mezzi pure.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO