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    Play-Off 5° Posto, Grottazzolina torna al PalaSavelli. Ortenzi: “Speriamo di regalare un finale bello”

    Secondo ko nei Playoff 5° Posto per la Yuasa Battery Grottazzolina che è uscita sconfitta dal match contro la Sonepar affrontato anche con indisponibilità importanti come quelle di Zhukousky, Comparoni e Petkovic. 

    “Contro Padova – commenta il coach Massimiliano Ortenzi – abbiamo fatto tanta fatica nel cambio palla e in ricezione. Padova ha preso ritmo e coraggio, certe gare poi diventano difficili da interpretare. Quando non trovi ritmo, fai molta fatica ad entrare in gara e fare cose buone. E le poche volte che le fai non riesci a trovare il break. Sapevamo che sarebbe stato complicato, anche con alcuni giocatori ai box ma non deve essere assolutamente una scusante. Sicuramente sappiamo fare meglio di così e cercheremo di farlo in queste due gare in casa, magari con un servizio migliore e più efficace”.

    Si guarda avanti con l’attenzione che adesso va rivolta alle due gare casalinghe contro Verona e Milano in programma rispettivamente il 19 e il 23 Aprile, al Pasavelli, sempre alle 20,30. 

    “Al PalaSavelli – aggiunge Ortenzi – speriamo di regalare un finale bello di questa stagione entusiasmante ai nostri tifosi e fare due buone gare contro Verona e Milano. Affrontarle ora è complicato ma vogliamo farlo al meglio. Mi auguro che siano in tanti a sostenere i ragazzi. Abbiamo fatto due brutte prestazioni esterne che però non cancellano quanto fatto nel corso del campionato”. 

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Appuntamento storico per Grottazzolina, giovedì finale a Dubai contro la Dinamo Mosca

    È arrivato il momento dell’atto finale del Torneo Internazionale di Dubai e nell’atto conclusivo sarà grande protagonista la Yuasa Battery Grottazzolina che alle 18 di giovedì 20 marzo (sempre in diretta su Dubai Sport Channel), sfiderà la pluridecorata Dinamo Mosca. Fino a qualche anno fa solo pensare di accostare Grottazzolina ad una delle squadre più titolate della storia pallavolistica mondiale sembrava una follia e invece saranno in campo, l’una contro l’altra. La Dinamo è stata fondata nel 1926 (prossima dunque ai 100 anni di storia) e vanta ben nove titoli nazionali ma anche quattro Coppe Cev in bacheca oltre ad una decina di coppe nazionali. Attualmente in campionato è terza in regular season ed è pronta ad affrontare i playoff dopo aver vinto la Coppa di Russia ed essere arrivati secondi in Supercoppa. Squadra molto solida ed interessante guidata da Konstantin Bryanskiy con una diagonale di tutto rispetto formata dal palleggiatore della nazionale russa Pankov con l’ex Lube Sokolov a martellare da posto due, ma occhio anche allo schiacciatore russo Bogdan e al libero finlandese Kerminen. 

    La Yuasa Battery (alias Al Hilal) è pronta a questa sfida forte anche di un percorso in questa competizione decisamente convincente come ha sottolineato coach MassimilianoOrtenzi, dopo il 3-1 in semifinale nel derby con Padova. “Abbiamo fatto tanti errori al servizio nella prima parte di gara e abbiamo preso dei break, innervosendoci su un fallo di posizione che ci è stato fischiato contro, ma inesistente. Ma poi negli altri tre parziali abbiamo preso un grande ritmo, tutti i nostri attaccanti hanno fatto bene gestendo anche situazioni difficili. Porro ha trovato ottimi turni in battuta scavando solchi importanti ma ne siamo sempre usciti bene, centrando anche buoni turni noi ad un certo punto, che è anche il nostro marchio di fabbrica. E’ stato bello giocare con Padova anche perché ormai ci conosciamo abbastanza bene. Ora ci attende uno scoglio molto duro come la Dinamo Mosca ma ci siamo arrivati con merito e ci godiamo questa gara”.

    Sulla strada della Yuasa la grande Dinamo Mosca con tanti giocatori di grandissimo livello, Sokolov e tanti altri. Una montagna da scalare e un bel banco di prova internazionale per la Yuasa: “Non sarà affatto semplice ma il nostro campionato ci ha insegnato che se fai bene alcune cose e con la voglia di portare a casa il risultato, puoi trovare il tuo momento in ogni gara. Nei momenti in cui sei in forma riesci anche a fare qualche scherzetto a quelli più forti. Comunque già è un grande risultato essere arrivati fin qui”.

    Protagonista in campo TsimafeiZhukouski con una regia ispirata e una grande gestione delle sue bocche da fuoco in campo. “Stiamo giocando molto bene ci siamo meritati la finale contro la Dinamo Mosca. Divertiamoci anche contro di loro e vediamo che sapremo fare. Una squadra di altissimo livello che ci attende. Lo erano anche altre squadre che abbiamo affrontato ma lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Proviamo anche contro di loro, dando il massimo, divertendoci e vediamo cosa riusciamo a portare a casa”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Cisterna-Grottazzolina 3-2, i commenti di coach Ortenzi e dell’MVP Faure

    Il Cisterna Volley combatte fino al quinto set, trovando il quarto successo di fila al quarto tie-break consecutivo, conquistando momentaneamente il settimo posto nella classifica generale della SuperLega Credem Banca grazie alla vittoria interna contro Yuasa Battery Grottazzolina.

    Nelle oltre due ore di gioco disputate si distinguono gli opposti Faure (21 punti ed MVP) e Petkovic (28 punti e top scorer del match), con il guizzo finale di Bayram a consegnare un successo prezioso in vista del prossimo impegno esterno dei pontini contro l’Itas Trentino, nella sfida valevole per il recupero della 1a giornata di ritorno. Per i marchigiani, invece, all’orizzonte c’è la gara interna contro Piacenza, in programma domenica 23 febbraio.

    Theo Faure (Cisterna Volley): “Oggi sapevamo sarebbe stata una partita difficile contro un avversario in forma e che gioca molto bene. Queste partite sono sempre complicate ma giocare nella nostra casa sicuramente ha influito. Il nostro percorso non è ancora finito, dobbiamo recuperare e continuare così. Sentiamo il calore del palazzetto e il nostro obiettivo resta quello di centrare la qualificazione ai Play Off, faremo il possibile per realizzarlo”.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Lo avevamo detto che era un campo difficile e che dovevamo provare a migliorare la gara dell’andata, ci siamo riusciti anche sopportando il fatto che Cisterna ci attaccava e difendeva molto. Sopportando molto il fatto che le bande erano ben marcate e facevano fatica. Poi nel quinto set non siamo riusciti ad entrare bene, abbiamo sbagliato troppo al servizio: loro hanno trovato due o tre turni buoni e si è risolta in questa maniera. Se qualcuno ci avesse detto qualche mese fa che saremmo arrivati a questo punto a prenderci un punto ed avvicinarci sempre più alla salvezza, in pochi gli avrebbero creduto”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa visita a Cisterna, Ortenzi: “La nostra filosofia del ritorno non deve cambiare”

    Tutto pronto per la trasferta di sabato 15 febbraio alle ore 20.30 a Cisterna per la Yuasa Battery Grottazzolina che in Ciociaria si gioca un primo possibile match point verso la salvezza in questa prima storica annata di Superlega.

    A fare il punto della situazione è coach Massimiliano Ortenzi per questa sfida che apre il trittico finale: “La nostra filosofia del girone di ritorno non deve cambiare, pensiamo una gara alla volta e a migliorare quanto fatto all’andata. Cisterna arriva da un buon momento di forma, in casa sa giocare una buona pallavolo, ha una diagonale palleggiatore-opposto molto forte. Noi dobbiamo fare un’ottima gara di muro-difesa e al servizio per crearci le opportunità che di solito ci permettono di portare via dei set”.

    Sotto osservazione in settimana Zhukouski, dopo il problema al polpaccio contro Perugia, in una gara che difficilmente si potrà dimenticare: “Tsimafei è uscito per un fastidio, lo abbiamo gestito e credo che saremo al completo ma valuteremo con attenzione fino all’ultimo. Per quanto avvenuto domenica scorsa, a nome mio e dei ragazzi, vogliamo dire grazie a tutti quelli che ci hanno tifato al Palas e a coloro che non hanno trovato addirittura biglietto. Qualche mese fa era inimmaginabile qualcosa di simile: un Palas pieno e giocarsela con Perugia, la squadra probabilmente più forte del mondo, è stato emozionante. Un premio per noi ma anche per tutti quelli che vivono qui e che hanno sofferto i momenti difficili vissuti in questi mesi”. 

    Tre giornate dalla fine e qualcuno inizia a fare i conti ma per coach Ortenzi è ancora presto: “Non so quanto manca, secondo me se facciamo altri due punti o un’altra vittoria potrebbe essere sufficiente. Inizialmente la quota salvezza era ipotizzata a 15 o 16 punti, invece siamo a 17 e non siamo salvi. Ragioniamo però su quello che possiamo fare noi: adesso andiamo a Cisterna a fare il massimo che possiamo. Poi i conti si faranno alla fine”. 

    E’ molto fiducioso sulla sua presenza Tsimafei Zhukouski, che in settimana ha lavorato con il gruppo: “Voglio continuare a dare il mio contributo alla squadra. Ci aspetta un match durissimo, non pensiamo contro chi possiamo vincere o perdere perché nel girone di ritorno abbiamo preso punti praticamente sempre. Andiamo a Cisterna per fare punti e andare a prenderci la salvezza. Tutte le gare sono autentiche finali ma la battaglia per la salvezza è molto equilibrata. Abbiamo un vantaggio che ci siamo guadagnati e vogliamo sfruttarlo”.

    Anche un elemento di grande esperienza come Zhukouski è rimasto colpito dall’atmosfera vissuta domenica scorsa contro Perugia: “E’ stata una gara meravigliosa e una sensazione incredibile. Eravamo molto carichi e un po’ mi dispiace non averla portata al tie break ma abbiamo fatto una bella gara spinti da questo pubblico pazzesco”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa visita a Monza, Petkovic: “Dobbiamo dare il meglio senza sentire grande pressione”

    Il girone di ritorno del massimo campionato di volley maschile pone di fronte alla Yuasa Battery Grottazzolina, subito, un match cruciale. In pochi avrebbero potuto pronosticare a settembre una Monza, formazione vicecampione d’Italia uscente, penultima al giro di boa; ma il bello dello sport è che rimescola sempre le carte, così quello che sulla carta ed in estate poteva sembrare (almeno a leggere gli organici) un duello impossibile, oggi assume a tutti gli effetti le sembianze di uno scontro salvezza.“Monza è una squadra – spiega coach Ortenzi – che lo scorso anno ha fatto un campionato veramente straordinario. Quest’anno, complici anche tanti problemi di natura fisica, non sono riusciti mai a prendere il ritmo giusto, pur disponendo di giocatori che possono fare differenza”. A partire dal palleggiatore, Fernando Kreling in arte “Cachopa”, uno dei massimi interpreti al mondo nel suo ruolo. “Dobbiamo necessariamente affrontarli con l’idea che se sono là sotto con noi è perché qualcosa sbagliano anche loro; ma sono una squadra forte, dobbiamo avere un grandissimo approccio alla partita e mettere grande intensità se vogliamo fare risultato”.Partita difficile, dunque, come tutte del resto, ma anche partita fondamentale per il prosieguo della stagione di Grottazzolina: “Sicuramente per noi è un match importante, vogliamo iniziare il girone di ritorno con un piglio diverso sia nel lavoro che facciamo in palestra, sia poi in quello che si tradurrà sul campo. Ci stiamo allenando con una buona intensità. Continuiamo ad avere qualche problema, ma dobbiamo essere bravi a nasconderlo perché è inutile stare a guardare quello che ci manca. Dobbiamo lavorare con quello che c’è, con quello che possiamo fare adesso per vincere perché abbiamo, secondo me, delle buone qualità, e possiamo fare delle buone cose anche quando siamo in difficoltà”.Predica continuamente pazienza coach Ortenzi durante gli allenamenti, chiedendo ai suoi ragazzi di rimanere focalizzati sull’obiettivo e aspettare il momento giusto per colpire: “Siamo una squadra che vive un momento particolare e essere impazienti non può portare a nulla di buono. La pallavolo oggi ci insegna che bisogna avere tanta pazienza nelle situazioni difficili, perché altrimenti se ti cominci a caricare di troppi errori poi è difficile recuperare. So che è difficile, che ci sono delle situazioni che pesano nella testa di ciascuno, però dobbiamo rimanere concentrati. La pazienza è qualcosa che ci deve appartenere”.Torna a parlare anche Petkovic, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per gran parte del girone di andata: “È una partita molto importante, ma per noi ora tutte le partite sono importanti. Dobbiamo approcciare bene la seconda parte del campionato, e per farlo dovremo dare il massimo anzitutto per vincere una partita, che poi porta con sé una maggiore energia e più consapevolezza per affrontare le successive”.E’ mancato tanto il bomber serbo a Grottazzolina, soprattutto in alcune partite parse più alla portata e nei tanti set persi sul filo di lana; Petkovic, all’esordio proprio contro Monza mostrò la sua versione migliore, mettendo a referto ben 29 punti nei cinque set disputati. “Non hanno avuto grandi risultati nella prima parte di campionato” prosegue “penso che siano una buona squadra ma anche loro hanno problemi fisici come noi. All’andata abbiamo perso 3-2 con un po’ di sfortuna, penso che sarà una bella sfida, anche loro dovranno spingere e giocare forte perché è una partita importante anche per loro”.Sul cammino sin qui percorso e sul cambio di passo richiesto l’opposto risponde con la tipica razionalità e freddezza degli uomini dell’est: “Non possiamo fare magie e cambiare tutto in un lampo, dobbiamo dare il meglio di noi stessi senza sentire grande pressione. Alla fine vedremo se sarà sufficiente o meno”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina lotta, ma si arrende a Piacenza, Ortenzi: “Dobbiamo essere un pochettino più cinici”

    Di fronte a poco più di 2000 spettatori, Grottazzolina si batte con onore ma deve ammainare bandiera bianca di fronte alla caratura tecnica e fisica della Gas Sales, che chiude l’incontro in circa un’ora e mezza e con il punteggio di 3-0 (25-23, 25-21, 25-20).

    Non mancano i rammarici, ancora una volta, per la buonissima pallavolo mostrata per larghi tratti, ma di fronte a questi “giganti” ogni ingenuità finisce per costare carissima, e con i rammarici non si muove la classifica. Si chiude così, per Grottazzolina, un girone di andata prevedibilmente difficile, ma nel quale inevitabilmente hanno inciso tanti fattori. Primo fra tutti, quello fisico: su 11 partite disputate la Yuasa ha infatti potuto giocare con la sua formazione “ideale” soltanto in una occasione, l’esordio contro Monza.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Da queste partite dobbiamo per forza prenderci le cose buone, aldilà del punteggio: il livello della battuta che a volte è buono, il fatto che su alcune situazioni di buona difesa stiamo facendo qualcosa di meglio. Non è sufficiente, i risultati dicono che non basta, perché avvicinarsi non basta più, non ci dobbiamo accontentare di dire ‘ok, ce la siamo giocata!’. Dobbiamo essere un pochettino più cinici, quando siamo avanti di qualche punto dobbiamo spingere per prenderne qualcuno in più.

    Nel punto a punto bisogna che cominciamo a prenderci magari qualche set, che magari ci dà anche un pochettino più di fiducia. Adesso abbiamo qualche giorno in più per recuperare tutti, anche oggi non eravamo al completo, è una cosa che ci sta pesando. Non possiamo farci nulla, però anche questo è un fattore. Quindi proviamo a recuperare tutti e a giocarci quanto meno queste 11 partite del girone di ritorno con il gruppo al completo, lavorando al massimo, cercando di non lasciare nulla di intentato.

    Questo sicuramente è una cosa che stiamo già facendo ma che dobbiamo continuare a fare senza accontentarci e senza perdere di vista che i punti possono arrivare da qualsiasi partita. La SuperLega nella storia, ci dice che tante squadre in poche giornate hanno ribaltato. Noi dobbiamo crederci sempre. Dobbiamo avere nella testa e anche nel cuore la voglia di non mollarla mai questa categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina esce dal Cloud a mani vuote, Ortenzi: “Non possiamo accontentarci di questo livello”

    Il 7° turno di andata di Superlega Credem Banca si apre con il secondo successo di Milano in pochi giorni: all’Allianz Cloud battuta Grottazzolina per 3-1.

    Presenti nell’impianto sportivo meneghino numerosi tifosi giunti dalla Croazia per incitare il duo grottese costituito da Zhukouski e Cvanciger, nota di colore davvero curiosa a corredo della settima giornata di andata all’ombra della “Madunina”.

    Massimiliano Ortenzi (coach Yuasa Battery Grottazzolina): “Abbiamo fatto all’inizio tanta fatica ad entrare in partita col cambio palla, e col servizio beccavamo le zone sbagliate. Poi abbiamo provato a girare qualcosina, nel terzo ci siamo un po’ accesi dal punto di vista dell’agonismo, abbiamo preso qualche muro vincente. Lì la partita è un po’ cambiata. È rientrato Fedrizzi che ha fatto un paio di buoni turni anche al servizio, siamo riusciti a vincerlo.

    Abbiamo iniziato bene il quarto, poi però siamo ritornati ad avere lo stesso problema di inizio gara, la rotazione di cambio palla. Quelle robe lì dobbiamo farle meglio se vogliamo portar via qualcosa contro queste squadre. Con Trento dovevamo essere contenti dell’approccio, di come siamo stati in campo. Stasera è mancato qualcosina, quindi non possiamo accontentarci di questo livello qua, assolutamente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soli soddisfatto: “Bravi a rimanere nella partita”, Ortenzi fiducioso: “andremo a giocarcela con tutti”

    Trento si prende i tre punti, Grottazzolina tantissimi applausi: potremmo riassumere così il match andato in scena al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove i Campioni d’Europa pagano l’assenza di Lavia e la prima volta in un impianto mai calcato, ma anche la serata di grazia della Yuasa Battery che nel conto dei set si porta addirittura in vantaggio.

    Una volta prese le misure sale però in cattedra Michieletto, letteralmente in forma mondiale: chiuderà il suo match con un meritato MVP, 25 punti all’attivo col 69% in attacco e due ace. Il finale di quarto set lascia col fiato sospeso gli oltre 2000 presenti, con Grottazzolina capace di riportarsi sotto dopo aver recuperato un gap di 4 lunghezze, ma non abbastanza da regalarsi il sogno di muovere la classifica al cospetto del super team di Soli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sappiamo e sapevamo che possiamo giocare una pallavolo di questo livello, soprattutto in questo clima, in questo palas e in questo contesto. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, grazie a turni di battuta molto efficaci che hanno inciso in maniera importante in certe fasi. Siamo andati avanti nel primo parziale ma anche nei set successivi siamo sempre stati lì, in ogni momento della gara.

    Se andiamo a vedere la differenza è arrivata sulla gestione degli attacchi di palla alta con Michieletto che ha risolto situazioni molto intricate per loro insieme a Magalini che lo ha fatto nel finale di gara. Una gara che ci dà fiducia, perché continuiamo a tenere livelli importanti. Ora dobbiamo pensare a recuperare tutti quanti i nostri effettivi, e continuare a lavorare come sappiamo. Poi andremo a giocarcela con tutti.

    Adesso torniamo in palestra, stiamo piano piano recuperando tutti. Dobbiamo tornare ad allenarci a un livello alto perchè non siamo più abituati ad allenarci a questi livelli qua. Poi succede che nel punto a punto riusciamo a girarla dalla nostra parte, dobbiamo rimanere sul pezzo senza mollare e continuando a crederci”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sono tre punti ed una vittoria importante, soprattutto per come si era messa la partita nel corso del primo. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e da lottare contro una Grottazzolina che in casa ha sempre saputo mettere in difficoltà i propri avversari.

    Con il buon lavoro svolto in attacco siamo riusciti a compensare una serata in cui obiettivamente abbiamo avuto qualche mancanza; sono molto contento dell’apporto offerto da chi è entrato in corso d’opera o di chi solitamente non gioca titolare e oggi lo ha fatto. Siamo stati bravi a rimanere con la testa nella partita anche quando le cose non ci venivamo naturali e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO