More stories

  • in

    Martina Morandi è il primo volto nuovo di Casalmaggiore: “Qui posso crescere tanto”

    Piano piano continua a prendere forma la nuova Volleyball Casalmaggiore che prenderà il via al campionato di Serie A2 Tigorà per la stagione 2025-2026. Finora la società rosa ha annunciato tre figure partendo da tre conferme, quella dell’head coach Claudio Cuello e quelle di Betsy Nwokoye e Chiara Costagli. E’ arrivato il momento del primo volto nuovo che vestirà la maglia delle casalasche: Martina Morandi.

    Martina, libero classe 2002, arriva a Casalmaggiore dopo importanti esperienze tra Monza, Futura Giovani, Picco Lecco e, l’ultima, in Serie A1 a Busto Arsizio. Libero di equilibrio sia in ricezione che in difesa, porta con sé la sua determinazione e la sua solarità. Martina, monzese di nascita, ama passare il suo tempo libero tra famiglia e amici soprattutto in attività estemporanee ma allo stesso tempo rilassanti, come godersi un bel tramonto. Tanta è la passione per la moda e per lo shopping ma soprattutto quella per le “Jordan” di cui ne possiede almeno 30 paia.

    Martina ha una storia particolare e la sua famiglia, con la fondazione Morandi, è più attiva che mai anche nel mondo dello sport con il progetto Tatticamente (leggi qui per scoprire di cosa si tratta) e il racconto proprio della sua storia, ad opera di Marco Fantasia, è valso il premio “Lo sport e chi lo racconta”.

    “Ciao a tutti sono Martina Morandi, nuova giocatrice della Volleyball Casalmaggiore. Ho scelto questa società perchè mi è sembrato un ambiente molto serio e dove soprattutto posso crescere tanto. Non vedo l’ora di conoscere sia le mie nuove compagne, che il nuovo staff sia voi tifosi…ci vediamo presto!”. Queste le prime parole di Martina. Morandi vestirà la maglia numero 7.

    (fonte: Volleyball Casalmaggiore) LEGGI TUTTO

  • in

    La storia di Martina Morandi premiata a “Lo Sport e chi lo racconta”

    Il volley, con uno dei suoi racconti più belli, si è aggiudicato un prestigioso riconoscimento nella sesta edizione del premio “Lo sport e chi lo racconta”, intitolato alla memoria di Franco Zuccalà: protagonista è Martina Morandi, con la sua storia, firmata da Marco Fantasia, volto e voce della pallavolo femminile nazionale, andata in onda sui canali della Rai. La giuria del Premio giornalistico dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI), oltre a Fantasia nella categoria TV e Reportage, ha premiato Piero Valesio (Carta stampata e web Over 40), Marta Mulé (Carta stampata e web Under 40) e Gerardo De Vivo (Radio e podcast).

    La storia di Martina Morandi, però, non è quella solo di una pallavolista, ma di una ragazza che “è andata dritta per la sua strada perché aveva capito che il suo DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) non era un ostacolo, ma un superpotere. È andata avanti, contro tutto e tutti, contro anche se stessa, spinta unicamente dalla sua gigantesca forza di volontà“, come Volley News aveva raccontato in un articolo pubblicato ad aprile 2024, ponendo la giusta attenzione anche sul progetto “TatticaMente“, sviluppato dalla Fondazione Morandi e realizzato con la collaborazione del Consorzio Vero Volley e dei suoi staff.

    Martina Morandi, classe 2002, per tre anni giocatrice di Serie A2 e in questa stagione in A1 a Busto Arsizio, una quindicina di anni fa, infatti, ha scoperto di avere un Disturbo Specifico dell’Apprendimento. Prima di saperlo aveva avuto difficoltà a scuola, anche d’inserimento, perché non sempre compresa da insegnanti e compagni. Tendeva per questo a chiudersi, isolarsi, parlare poco, poi, all’età di dieci anni ha iniziato a praticare sport. Prima ha provato il tennis, quindi, su consiglio della sua neuropsichiatra di allora, ha cercato uno sport di squadra, finendo con l’innamorarsi della pallavolo… come è andata avanti la sua storia lo sappiamo, fino all’A1 e a questo meritato riconoscimento per lei e Fantasia che l’ha “raccontata”. E non c’è dubbio che con queste premesse anche il futuro non potrà che essere da meno.

    La votazione ha visto impegnati i membri del Comitato di Presidenza USSI insieme a Luisa Rizzitelli, Ninna Quario, Vittorio Di Trapani (Presidente FNSI), Dino Frambati (in rappresentanza di OdG), Valerio Piccioni e Guido Vaciago. Nella categoria Televisione e Reportage, dietro al primo classificato Marco Fantasia, si sono piazzati Valerio Vargiu col servizio “Il riposo del guerriero” (Telesardegna) e Bruna Fattenotte con il servizio “Grande Torino” (TG 2 – Rai).

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

  • in

    Martina Morandi resta alla Futura, ma cambia ruolo: giocherà da libero

    Di Redazione L’annuncio numero dieci della Futura Volley Giovani Busto Arsizio è una conferma, l’unica del roster della passata stagione: quella di Martina Morandi, libero classe 2002 che andrà a completare il reparto accanto alla coetanea Alessandra Mistretta. Nata a Monza, 175 cm di altezza, Morandi entra nel mondo della pallavolo con l’Ascot Trinate e già nel 2015 riceve la chiamata della Vero Volley Monza, con cui gioca in Under 13 e Under 14. Il suo ruolo è quello di centrale fino all’ultima stagione di Under 16, quando un brutto infortunio alla caviglia, rimediato durante la fase provinciale, le impedisce di portare avanti la corsa del team fino alle Finali Nazionali. Nello stesso anno, però, per lei arriva anche il primo titolo da mettere in bacheca, ovvero la Girl League. Dall’anno successivo cambia ruolo, diventando schiacciatrice in Under 18 e Under 19, e nel 2019-2020 viene anche aggregata alla prima squadra come secondo libero in una gara di Serie A1 contro Casalmaggiore. Nel 2021 è approdata alla Futura e, dopo una stagione in cui ha dimostrato di essere una delle giovani più promettenti in ottica futura, per lei è tempo ora di una nuova metamorfosi sportiva con la trasformazione definitiva in libero, ruolo in cui ha tutte le carte in regola per poter brillare. “Sono davvero molto contenta di essere stata riconfermata anche per quest’anno a Busto – dice Morandi – per me significa molto, perché è anche una riprova del duro lavoro che ho svolto lo scorso anno. Poter restare alla Futura è una grande soddisfazione ed un onore, mi sono sempre trovata benissimo qui sia con la società e lo staff, non vedo l’ora di iniziare il nuovo cammino e conoscere tutte le nuove compagne“. Sul cambio di ruolo la giovane biancorossa aggiunge: “Sarà sicuramente difficile perché dovrò cambiare tante cose. In particolare dovrò essere brava a dosare tutta la mia grinta, perché il libero è un ruolo molto diverso rispetto alla banda. Mi sento comunque pronta e decisa ad affrontare questo cambiamento, ho accettato di buon grado i consigli che mi sono stati dati per imparare al meglio questo nuovo ruolo, che è in fin dei conti è sempre stata una posizione che nella mia carriera avrei voluto ricoprire. So, inoltre, che avrò come compagna di reparto Alessandra, mia coetanea ma con molta più esperienza, dunque questo mi potrà essere di grande aiuto“. “Nella passata stagione sinceramente pensavo di non poter avere molto spazio in campo – continua Morandi – invece ho avuto l’occasione di fare il cambio Under praticamente per tutto il girone di andata. Porto con me un pochino di esperienza in questa categoria e sicuramente l’aver capito che serve in tutti momenti testa, grinta e molta pazienza, soprattutto nei momenti difficili perché la partita non è mai basata solamente su tre set“. “Credo che dovremo essere sempre brave a reagire – aggiunge il libero – specialmente quando le cose non andranno come vorremo e giocare sempre in modo corale come gruppo e non come singoli elementi. Dovremo essere pronte ad aiutarci a vicenda mantenendo alto l’entusiasmo di tutte, questo credo sia un aspetto molto importante e l’ho vissuto personalmente avendo avuto la fortuna di poter giocare, anche lo scorso anno, con ragazze più grandi di me e con un più esperienza che mi hanno sempre sostenuta anche nei momenti più bui“. Morandi descrive così le sue caratteristiche: “Sono una ragazza molto socievole che cerca sempre di avere un bel rapporto con tutti. Cerco sempre di mettermi a disposizione per aiutare le compagne e non creare problemi nel gruppo. Sono molto grintosa ed ho tanta voglia di lavorare bene e tantissima voglia di vincere. Spesso sono autocritica con me stessa ma sono convinta che tutto debba essere fatto a piccoli passi e si debba sempre avere molta pazienza e molta forza di volontà per raggiungere gli obbiettivi che mi imposto. In campo spero di poter aiutare il team con le mie doti fisiche e tecniche“. Infine uno sguardo alla Martina fuori dalla pallavolo: “Sono praticamente la stessa persona che vedete in campo, mi piace stare in compagnia con gli amici e con la mia famiglia. Stando lontana da casa questa stagione ho capito ancor di più l’importanza dello stare in famiglia e prima di riiniziare trascorrerò del tempo con loro. Amo viaggiare e quest’estate la trascorrerò al mare ad Albissola, andrò a Palma di Maiorca con gli amici e forse Milano Marittima. Frequento, inoltre, la facoltà di linguaggi dei media all’Università Cattolica di Milano ed anche se lo scorso anno è stato difficile conciliare le due cose, mi ritengo soddisfatta di essere riuscita a sostenere praticamente tutti gli esami“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Futura Volley Giovani, completato il reparto schiacciatrici con l’arrivo di Martina Morandi

    Di Redazione L’undicesimo annuncio stagionale della Futura Volley Giovani rinforza ulteriormente la batteria di posti 4 a disposizione di coach Matteo Lucchini: la nuova Cocca che nel 2021/22 vestirà il biancorosso in Serie A2 arriva da Monza ed è Martina Morandi! La giovane schiacciatrice, classe 2002, incontra la pallavolo all’Ascot Triante, società monzese. La carriera giovanile di Martina inizia a decollare grazie alla chiamata del Vero Volley Monza, con cui disputa l’Under 13 da aggregata alla seconda squadra; un ulteriore scouting a fine stagione fa sì che Morandi, unica su 90 atlete provinate, venga scelta per la prima squadra giovanile a partire dall’Under 14. All’interno del team monzese Martina occupa il ruolo di centrale, che manterrà fino all’ultima stagione di Under 16: un infortunio alla caviglia durante i campionati provinciali le preclude il sogno di portare il team al torneo nazionale, ma sempre nel 2018 il Vero Volley conquista la Girl League – competizione riservata alle Under 16 dei team di Serie A, nella finale contro Casalmaggiore. Guarita dall’infortunio, Martina intraprende una metamorfosi sportiva che la trasforma in schiacciatrice; le ultime stagioni in Under 18 e Under 19 sono molto produttive e portano Morandi ad essere aggregata come secondo libero per il match di Serie A1 tra Monza e Casalmaggiore nel 2019/20.Un innesto giovane, ma già con le idee chiare sul proprio futuro: Martina è già pronta a rendersi utile per la sua nuova squadra. Cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta della Futura? “Ho scelto la Futura perchè ha la nomea di essere una società seria e tranquilla, sono certa di poter crescere bene in questo ambiente. Ho già conosciuto diverse persone tra staff e società, ricavandone un’ottima impressione; avrò poi la possibilità di avere a disposizione la foresteria, sarà un’ottima occasione per diventare indipendente. Questo ambiente mi sta piacendo, già dalle prime impressioni percepisco un bel clima familiare”. Hai già avuto una convocazione nel team di Serie A1 a Monza: cosa ti ha lasciato questa esperienza? “Esatto, sono stata convocata in Serie A1 per la sfida che il Vero Volley ha disputato contro Casalmaggiore: quell’esperienza mi ha fatto ragionare sulla mia passione per la pallavolo, e mi ha fatto capire dove voglio arrivare. Il livello della massima serie è veramente alto, quel giorno ho capito quanto sia divertente questo sport e quanto è bello combattere per cercare di arrivare alla vittoria”. Quale lato del tuo carattere ritieni sia il più utile nel volley? “Credo sia sicuramente la grinta. Sono una persona che vuole vincere, ma non vuole farlo singolarmente: do tutta me stessa affinchè la squadra raggiunga i risultati e le soddisfazioni che merita, le sensazioni portate da una vittoria sono bellissime ed avere delle ragazze al fianco con cui festeggiare è fantastico. Avere un obiettivo comune è il motore che mi spinge ad avere questa carica positiva”. Com’è Martina al di fuori della pallavolo? “Al di fuori del volley mi piace uscire con gli amici, ma ritengo lo studio una parte importante della mia vita: ho finito da poco le scuole superiori e tra poco inizierò a frequentare la facoltà di linguaggi dei media presso l’università Cattolica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO