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    MotoGp, Martin: “Pole incredibile, ma Bagnaia resta il favorito”

    PHILLIP ISLAND – La pole position nel Gp d’Australia, terzultima prova del Mondiale di MotoGp, è andata a Jorge Martin. Il pilota della Ducati Pramac ha fatto registrare il miglior crono sul circuito di Phillip Island e scatterà davanti a tutti in gara. “Ho fatto un giro molto buono, anche se con la gomma anteriore non mi trovavo benissimo. Sono riuscito a fare un tempone e, gara dopo gara, sto diventando sempre più forte. Spero di avere il passo per lottare fino alla fine domani” ha commentato a caldo Martinator.
    Le parole di Martin
    “Pole incredibile, sono molto contento. Dobbiamo migliorare un po’ sul davanti, ma siamo tutti vicini e in lotta per vincere” ha aggiunto Jorge ai microfoni di Sky Sport. Sul duello con Bagnaia, suo compagno di squadra in Ducati, invece ha detto: “A mio avviso Pecco è il favorito per la vittoria, se ha il passo giusto sarà difficile seguirlo. Lotteremo per la vittoria qualora dovesse presentarsi la possibilità, ma sempre con un occhio di riguardo”. E’ inevitabile, dunque, che la lotta per il Mondiale che vede coinvolto Bagnaia sarà un elemento da tenere in considerazione; allo stesso tempo, Martin non sembra voler regalare nulla a nessuno, tantomeno la vittoria in Australia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Australia: pole di Martin, Bagnaia terzo dietro Marc Marquez

    PHILLIP ISLAND – Jorge Martin conquista la pole position nel Gran Premio d’Australia, terzultimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati Pramac, sul circuito di Phillip Island, firma il crono di 1:27.767 precedendo in prima fila la Honda di Marc Marcquez e la Ducati di Pecco Bagnaia, rispettivamente secondo e terzo. Ad aprire la seconda fila c’è Aleix Espargaro, che si rilancia in ottica Mondiale mettendosi davanti a Fabio Quartararo. Luca Marini, settimo, apre la terza fila, che vede presente anche un altro italiano, ovvero Marco Bezzecchi (nono). Solo tredicesimo Enea Bastianini, eliminato nel Q1 e visibilmente amareggiato.
    La griglia di partenza
    PRIMA FILA
    1. Martin2. Marc Marquez3. Bagnaia
    SECONDA FILA
    4. Aleix Espargaro5. Quartararo6. Zarco
    TERZA FILA
    7. Marini8. Miller9. Bezzecchi
    QUARTA FILA 
    10. Rins11. Alex Marquez12. Vinales
    QUINTA FILA 
    13. Bastianini14. Pol Espargaro15. Mir
    SESTA FILA
    16. Brad Binder17. Crutchlow18. Darryn Binder
    SETTIMA FILA
    19. Gardner20. Di Giannantonio21. Oliveira
    OTTAVA FILA 
    22. Raul Fernandez23. Morbidelli24. Nagashima LEGGI TUTTO

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    MotoGp, pole Martin in Australia: terzo Bagnaia, 5° Quartararo

    PHILLIP ISLAND – Nel Gran Premio d’Australia, terzultimo appuntamento stagionale della MotoGp, la pole position va ad uno straordinario Jorge Martin. Il pilota della Ducati Pramac, sul circuito di Phillip Island, firma il crono record di 1:27.767 precedendo in prima fila la Honda di Marc Marcquez e la Ducati di Pecco Bagnaia, rispettivamente secondo e terzo. Ad aprire la seconda fila c’è Aleix Espargaro, che prova a rilanciarsi in ottica Mondiale mettendosi davanti a Fabio Quartararo. Luca Marini, settimo, apre la terza fila, che vede presente anche un altro italiano, ovvero Marco Bezzecchi (nono). Solo tredicesimo Enea Bastianini, eliminato nel Q1 e visibilmente amareggiato.
    La griglia della gara
    PRIMA FILA
    1. Martin2. Marc Marquez3. Bagnaia
    SECONDA FILA
    4. Aleix Espargaro5. Quartararo6. Zarco
    TERZA FILA
    7. Marini8. Miller9. Bezzecchi
    QUARTA FILA 
    10. Rins11. Alex Marquez12. Vinales
    QUINTA FILA 
    13. Bastianini14. Pol Espargaro15. Mir
    SESTA FILA
    16. Brad Binder17. Crutchlow18. Darryn Binder
    SETTIMA FILA
    19. Gardner20. Di Giannantonio21. Oliveira
    OTTAVA FILA 
    22. Raul Fernandez23. Morbidelli24. Nagashima LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin su Zarco: “Io avrei attaccato Bagnaia per il podio”

    ROMA – “Per Ducati era evidentemente meglio il terzo posto di Bagnaia, o meglio ancora una sua vittoria. Masiamo in un campionato del mondo alla fine e io avrei lottato per il podio. Se parliamo di un sesto o un ottavo posto, non serve attaccarlo, ma per un podio credo che ne valga la pena. Soprattutto se hai un ritmo per vincere la gara”. Jorge Martin ha parlato così ai microfoni di “As” dopo il Gran Premio di Thailandia, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Pramac ha commentato la scelta del compagno di squadra Johann Zarco, che ha scelto di non attaccare il terzo posto occupato da Pecco Bagnaia per non penalizzarlo nella corsa al titolo.
    Le parole di Tardozzi
    Sulla questione riguardante gli ordini di scuderia è intervenuto Davide Tardozzi, team manager di Ducati: “In questo momento non ci sono ordini di scuderia – le sue parole ai microfoni di ESPN-. Ma è abbastanza chiaro che se all’ultima gara, se Bastianini o Miller non avranno più la possibilità matematica di vincere il titolo e Pecco avrà questa possibilità, perché non farlo?”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Zarco? Io avrei attaccato Bagnaia”

    ROMA – Jorge Martin è intervenuto sulla questione riguardante il compagno di squadra Johann Zarco dopo il Gran Premio di Thailandia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota del team Pramac ha commentato la scelta del francese, che ha scelto di non attaccare il terzo posto occupato da Pecco Bagnaia per non penalizzarlo nella corsa al titolo. “Per Ducati era evidentemente meglio il terzo posto di Bagnaia, o meglio ancora una sua vittoria. Ma siamo in un campionato del mondo alla fine e io avrei lottato per il podio – ha detto ai microfoni di “As” -. Se parliamo di un sesto o un ottavo posto, non serve attaccarlo, ma per un podio credo che ne valga la pena. Soprattutto se hai un ritmo per vincere la gara”. 
    Tardozzi sugli ordini di scuderia
    Sulla questione riguardante gli ordini di scuderia è intervenuto Davide Tardozzi, team manager di Ducati: “In questo momento non ci sono ordini di scuderia – le sue parole ai microfoni di ESPN-. Ma è abbastanza chiaro che se all’ultima gara, se Bastianini o Miller non avranno più la possibilità matematica di vincere il titolo e Pecco avrà questa possibilità, perché non farlo?”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Pronto a lottare per la vittoria”

    BURIRAM – “E’ stata una bella qualifica, complimenti a Bezzecchi. Ho avuto un po’ di problemi, ma sono contento per il passo. Dobbiamo decidere quale gomma usare dietro, ma con tutte e due sono competitivo e pronto a lottare per la vittoria”. Jorge Martin ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il secondo tempo in qualifica al Gran Premio di Thailandia, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Pramac ha sfiorato la pole position, venendo però preceduto da Marco Bezzecchi.
    Le parole di Martin
    “Peccato perché nell’ultimo run ho fatto degli errori, però sono contento perché l’obiettivo era la prima fila – ha aggiunto Martin, tornato ai microfoni di Sky Sport -. Speriamo di scegliere una gomma che funziona dietro per domani. Speriamo di lottare per la vittoria. Tutte le Ducati stanno andando molto bene, sarà importante lavorare sui dettagli”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin deluso: “Un giorno sei il migliore e un altro non vali niente”

    ROMA – “Penso che entrambi meritavamo il posto in Ducati. Abbiamo espresso un livello alto in queste due stagioni di MotoGp. Sono contento di essere in Pramac, ho firmato un buon contratto e ho tutto il materiale per lottare per la vittoria. Posso diventare il primo pilota di un team satellite a vincere un mondiale”. Vede il bicchiere mezzo pieno Jorge Martin, pilota Pramac in MotoGp, che rimarrà nella scuderia cliente della Ducati nel prossimo anno, mentre Enea Bastianini è promosso nel team di Borgo Panigale. L’amarezza però rimane: “Alla fine sono un po’ deluso perché ho fatto tutto quello che mi ha chiesto Ducati, però si tratta solo di colori. All’inizio della stagione avevano molta fiducia in me, poi dopo le mie cadute la fiducia è svanita”, ha infatti aggiunto Martin ai microfoni di “Sky Sport”.
    Le parole di Martin
    I manager della Ducati hanno assicurato a entrambi lo stesso contratto e lo stesso pacchetto tecnici a Martin e a Bastianini. Il duello tra i due in pista è rimasto nei limiti della legalità, ma alla fine ha avuto la meglio l’italiano, che quest’anno ha vinto tre Gran Premi. Alla fine, Martin sembta aver compreso la scelta del box italiano: “Queste sono le gare: un giorno sei il migliore e l’altro non vali niente. Dobbiamo convivere con questo e darò sempre il massimo per far tornare la fiducia di Ducati. Adesso voglio restare in Ducati, poi decideranno loro”, ha infatti concluso il classe 1998. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Sono un po' deluso, a inizio stagione Ducati contava su di me”

    ROMA – La Ducati alla fine ha scelto Enea Bastianini per sostituire Jack Miller, a discapito di Jorge Martin, che ha firmato il rinnovo con Pramac. Lo spagnolo sembra prendere con filosofia il sorpasso del pilota italiano e ai microfoni di “Sky Sport” afferma: “Penso che entrambi meritavamo il posto in Ducati. Abbiamo espresso un livello alto in queste due stagioni di MotoGp. Sono contento di essere in Pramac, ho firmato un buon contratto e ho tutto il materiale per lottare per la vittoria. Posso diventare il primo pilota di un team satellite a vincere un mondiale”. L’amarezza però rimane: “Alla fine sono un po’ deluso perché ho fatto tutto quello che mi ha chiesto Ducati, però si tratta solo di colori. All’inizio della stagione avevano molta fiducia in me, poi dopo le mie cadute la fiducia è svanita”, ha infatti aggiunto Martin.
    Bastianini più concreto
    I manager della Ducati hanno assicurato a entrambi lo stesso contratto e lo stesso pacchetto tecnici a Martin e a Bastianini. Il duello tra i due in pista è rimasto nei limiti della legalità, ma alla fine ha avuto la meglio l’italiano, che quest’anno ha vinto tre Gran Premi. Questo il commento finale di Martin, che conclude: “Queste sono le gare: un giorno sei il migliore e l’altro non vali niente. Dobbiamo convivere con questo e darò sempre il massimo per far tornare la fiducia di Ducati. Adesso voglio restare in Ducati, poi decideranno loro”. LEGGI TUTTO