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    MotoGp, Alex Marquez: “Mio fratello? Mai visto così giù”

    ROMA – Il grande assente del Gran Premio d’Argentina di MotoGp risponde al nome di Marc Marquez. Il nativo di Cervera è stato nuovamente colpito dalla diplopia dopo il weekend in Indonesia, caratterizzato da numerose cadute. Ad aggiornare i fan sulle condizioni mentali dello spagnolo è il fratello, Alex Marquez: “I primi giorni, come è normale, era molto giù. Non l’ho mai visto così giù, ma per fortuna i miglioramenti ci sono. Ora si sente molto bene. Questa mattina, quando ho visto che stavano cambiando il programma, ho fatto una battuta. Gli ho detto ‘hai ancora un giorno per rimetterti in forma e venire’, giusto per tirarlo un po’ su. È qualcosa che sente come un miglioramento e questa è una cosa davvero buona mentalmente”, ha spiegato.
    Bradl al posto di Marc
    L’auspicio del fratello di Marc è quello di ritrovarlo in pista al più presto possibile. Difficile fare una previsione sul suo rientro. Nel frattempo la Honda ha chiamato in causa Stefan Bradl per la gara di Termas de Rio Hondo: “Spero di rivederlo molto presto, perché è mio fratello e voglio vederlo in pista. Ma anche per i piloti Honda è molto bello averlo sempre in pista e spingere le moto al limite”, conclude Alex.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez rammaricato, ma la diplopia è meno grave”

    ROMA – Marc Marquez, ancora ai box a causa della diplopia, non ci sarà per il Gran Premio d’Argentina. Dopo la caduta a Mandalika, il pilota della Honda ha iniziato la terapia di conservazione che punta a far rientrare il problema della vista doppia. Sulle condizioni dell’otto volte campione del mondo ci aggiorna però Alberto Puig, team manager della Honda, che ha parlato così ai microfoni ufficiali della MotoGp: “L’incidente è stato pauroso, ma per fortuna è meno grave di quello dell’anno scorso. Quindi è ottimistico, ma allo stesso tempo realistico, dire che recupererà prima”.
    Le parole di Puig
    A Termas de Rio Hondo, a sostituire Marquez ci sarà il tedesco Stefan Bradl, con Pol Espargaro che dovrà fare il possibile per non far rimpinagere l’assenza del pilota di Cervera. Questo nuovo infortunio pare aver lasciato però il segno sullo spagnolo: “Marquez è rammaricato, potevamo fare una grande gara in Indonesia. Ma lo conosciamo: è ottimista e vuole spingere sul recupero. Voglio pensare positivo e sperare che sarà presto al meglio”, ha infatti detto Puig. Anche la Honda LCR è in apprensione per questo fine settimana: Nakagami positivo al Covid con il solo Alex Marquez in pista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig su Marquez: “Diplopia meno grave, ma c'è rammarico”

    ROMA – Niente Gran Premio d’Argentina per Marc Marquez, ancora bloccato ai box per la diplopia. Dopo la caduta in Indonesia, il pilota della Honda ha iniziato la terapia di conservazione che punta a far rientrare il problema della vista doppia. Sulle condizioni dell’otto volte campione del mondo ci aggiorna però Alberto Puig, team manager della Honda, che ha parlato così ai microfoni ufficiali della MotoGp: “L’incidente è stato pauroso, ma per fortuna è meno grave di quello dell’anno scorso. Quindi è ottimistico, ma allo stesso tempo realistico, dire che recupererà prima”.
    Stime del recupero
    A Termas de Rio Hondo, a sostituire Marquez ci sarà il tedesco Stefan Bradl, con Pol Espargaro che dovrà fare il possibile per non far rimpinagere l’assenza del pilota di Cervera. Questo nuovo infortunio pare aver lasciato però il segno sullo spagnolo: “Marquez è rammaricato, potevamo fare una grande gara in Indonesia. Ma lo conosciamo: è ottimista e vuole spingere sul recupero. Voglio pensare positivo e sperare che sarà presto al meglio”, ha infatti detto Puig. Emergenza Honda anche per quanto riguarda il team satellite LCR, con Nakagami positivo al Covid e Alex Marquez da solo in pista senza il giapponese al suo fianco. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez in corsa per il “Laureus World Comeback of the year”: oggi il voto

    ROMA – Tra le nomine per i “Laureus World Comeback of the year” c’è anche quella di Marc Marquez. Tra i premi istituiti dall’associazione sportiva inglese nel 2000, il riconoscimento per il “ritorno” dell’anno è dedicato a quegli sportivi che nel 2021 si sono trovati di fronte ad ostacoli, poi superati. Troviamo infatti, assieme allo spagnolo della Honda, anche la ginnasta statunitense Simone Biles, il ciclista britannico Mark Cavendish, Tom Daley per il nuoto, Sky Brown tredicenne medaglia di bronzo a Tokyo 2020 nello skateboarding e la ciclista olandese Annemiek Vleuten.
    Ancora la diplopia
    La carriera di Marc Marquez in MotoGp però è stata messa di nuovo in pericolo dalla diplopia. Dopo la caduta nel warm up del Gran Premio d’Indonesia, il pilota della Honda è tornato a vedere infatti doppio e sarà costretto a saltare il Gp d’Argentina in programma questo weeekend. Nessuno ancora sa quanto l’otto volte campione del mondo resterà fermo ai box, ma è la terza volta che Marquez subisce la stessa diagnosi e il timore è che sia un problema destinato a ripresentarsi ogni volta che il nervo ottico accusa traumi o infiammazioni. Oggi ci sarà la votazione e lo spagnolo è in corsa per questo premio, che – alla luce degli ultimi sviluppi – potrebbe suonare addirittura come una beffa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in lizza per il “Laureus World Comeback of the year”

    ROMA – I “Laureus World Comeback of the year” potrebbero vedere trionfare Marc Marquez. Tra i premi istituiti dall’associazione sportiva inglese nel 2000, la certificazione per il “ritorno” dell’anno è dedicato a quegli sportivi che nel 2021 si sono trovati di fronte ad ostacoli, poi superati. Troviamo infatti, assieme allo spagnolo della Honda, anche la ginnasta statunitense Simone Biles, il ciclista britannico Mark Cavendish, Tom Daley per il nuoto, Sky Brown tredicenne medaglia di bronzo a Tokyo 2020 nello skateboarding e la ciclista olandese Annemiek Vleuten.
    Problemi per Marquez
    La carriera di Marc Marquez in MotoGp però è stata messa di nuovo in pericolo dalla diplopia. Dopo la caduta nel warm up del Gran Premio d’Indonesia, il pilota della Honda è tornato a vedere infatti doppio e sarà costretto a saltare il Gp d’Argentina in programma questo weeekend. Nessuno ancora sa quanto l’otto volte campione del mondo resterà fermo ai box, ma è la terza volta che Marquez subisce la stessa diagnosi e il timore è che sia un problema destinato a ripresentarsi ogni volta che il nervo ottico accusa traumi o infiammazioni. La votazione ci sarà oggi e lo spagnolo di Cervera – con il ripresentarsi del problema gli occhi – rischia di saltare anche il Gp di Austin. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ezpeleta: “Spero che Marquez torni il prima possibile”

    ROMA – “Marquez? Gli auguro che possa tornare a correre il prima possibile. Forse proverà a Portimao, ma lo stop potrebbe durare più a lungo”. Carmelo Ezpeleta, intervistato da Speedweek, ha parlato anche di Marc Marquez e del ritorno della diplopia che lo terrà lontano dalla pista per il Gran Premio d’Argentina di MotoGp. Il pilota di Cervera, dopo la caduta nel warm-up della tappa in Indonesia, potrebbe tornare per il Gp del Portogallo il 24 aprile, anche se quella di Ezpeleta è solo una speranza.
    Le parole di Ezpeleta
    “Dovesse correre lì (in Portogallo, ndr) e ottenesse un buon risultato, potrebbe ancora lottare per le prime posizioni del campionato e giocarsi il titolo – ha aggiunto Ezpeleta -. Ma dipenderà anche dai risultati degli altri”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, niente Argentina per Marquez: stop dei medici allo spagnolo

    ROMA – Arriva la conferma ufficiale: Marc Marquez non parteciperà al Gran Premio d’Argentina in programma questo weekend. L’otto volte campione del mondo con la Honda non ha ricevuto infatti il definitivo via libera dai dottori. La caduta nello scorso warm-up, quello del Gp di Indonesia, ha fatto sì che la diplopia tornasse e impedisse al pilota di Cervera di proseguire con la stagione. Il posto di Marquez, lo prenderà Stefan Bradl, già preallertato e pronto a partire. Ora resta da capire cosa si deciderà per il Gran Premio delle Americhe, in agenda il fine settimana successivo ad Austin (Texas), dove la presenza di Marquez resta in forte dubbio.
    L’ufficialità della Honda
    “La diplopia di Marquez ha mostrato miglioramenti sostanziali dopo aver visitato l’Hospital Clínic e un esame del Dr. Sánchez Dalmau. Il pilota ha visitato lunedì il suo oftalmologo, il dottor Sanchez Dalmau, presso l’Hospital Clinic di Barcellona, dove si è sottoposto al suo secondo controllo medico dopo l’incidente nel warm up per il Gp dell’Indonesia una settimana fa – si legge nel comunicato della Honda -. In questo nuovo esame, il dottor Dalmau ha confermato che la diplopia di Marc Marquez mostra un notevole miglioramento e riafferma la progressione della sua vista. Come accaduto per l’ultimo episodio di diplopia, Marc Marquez continuerà a svolgere un regime di trattamento conservativo con controlli periodici. Il pilota del Repsol Honda Team non prenderà parte al prossimo round del Campionato del Mondo MotoGP che si svolgerà questo fine settimana in Argentina mentre prosegue il suo recupero”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bradl: “Dispiace per Marquez, non so quando tornerà”

    ROMA – Il futuro non appare particolarmente roseo per Marc Marquez. Per lo spagnolo, dopo la caduta a Mandalika, si è infatti materializzato nuovamente l’incubo diplopia, che lo tormenta da un po’ di tempo e che aveva persino messo a rischio la sua partecipazione al Mondiale. L’aspetto peggiore è che non c’è una data per il suo ritorno in pista, che potrebbe avvenire tra una settimana così come tra un mese o addirittura più tempo. La Honda, a malincuore, si è dunque già mossa per trovare un pilota che lo sostituisca nei prossimi Gran Premi, a partire da quello dell’Argentina. Tra i nomi sondati spicca quello di Stefan Bradl, collaudatore tedesco che ha rilasciato un’intervista a Speedweek.
    Le parole di Bradl
    “Sostituire Marquez non è un’ipotesi irragionevole; se dovessero chiamarmi mi farò trovare pronto – ha spiegato Bradl, che poi non ha saputo dare aggiornamenti in merito alle condizioni del pluri campione del mondo – E’ una situazione difficile, non si sa quando tornerà. La diplopia può essere curata in cinque giorni o in un anno. Sono davvero dispiaciuto per Marc, non so dire se riuscirà a tornare”. Così Bradl, da un lato desideroso di tornare in pista ma dall’altro amareggiato per ciò che sta accadendo ad un campione come Marquez, perseguitato dalla sfortuna negli ultimi anni. LEGGI TUTTO