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    MotoGp, Bradl: “Sostituire Marquez è anche un peso”

    ROMA – “Sostituire Marc non è mai facile. È un grande campione, ha vinto tanto qui. Da un lato mi sento molto privilegiato, dall’altro è anche un peso sulle mie spalle. Ero geloso di Marc quando è arrivato in MotoGp. Non parlavamo molto perché eravamo grandi rivali. Avevo vinto il titolo contro di lui, quindi volevo batterlo ed era molto più veloce”. Stefan Bradl ha parlato così nella seconda puntata del documentario sul team Honda HRC. Il collaudatore della scuderia giapponese negli ultimi anni è stato spesso chiamato in causa per sostituire Marc Marquez in MotoGp, frequentemente ai box per i numerosi interventi a cui si è dovuto sottoporre.
    Le parole di Bradl
    “Mi chiedevo come potessi essere più veloce di lui, non avevo risposta – ha aggiunto Bradl parlando del confronto con Marquez -. All’età di 23 anni ho dovuto accettare la situazione ed è stata davvero dura. Ho avuto molto rispetto per lui come pilota perché era incredibilmente talentuoso, ma era più veloce di me e lo odiavo. Mi ha distrutto. Stiamo tutti lavorando per il futuro e stiamo facendo del nostro meglio”. LEGGI TUTTO

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    Moto Gp, un’arma anti-Bagnaia: ma per adesso è vietata

    Un Gran Premio può avere un solo vincitore, in una sessione di test invece il numero di trionfatori può aumentare. Come nella due giorni di Misano, dove Pecco Bagnaia ha confermato lo straordinario stato di forma e dove Fabio Quartararo ha accolto il nuovo motore Yamaha, decisamente più potente. Ma lo stesso Maverick Viñales ha trovato risorse che potrebbero avvicinare il giorno del primo successo con l’Aprilia, e lo stesso Marc Marquez, con 100 giri effettuati dopo 100 giorni di stop, ha avuto di che sorridere. A uscire con le ossa rotte, e non soltanto in senso figurato, è stato Aleix Espargaro, che ieri si è fratturato il mignolo della mano sinistra. La sua presenza fra dieci giorni ad Aragon non è in dubbio, ma le certezze del catalano, terzo nel Mondiale, stanno scemando. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Aragon? Devo valutare”

    ROMA – “Sono molto contento del test, soprattutto per come mi sono sentito sopra la moto. Dopo tre mesi c’era confusione, ma ora ho girato abbastanza. Nel pomeriggio ero stanco, mi facevano male i muscoli della spalla e del braccio, ma è normale. Ma abbiamo lavorato bene anche per la scuderia e oggi il feeling era buono”. Si concludono con queste parole ai microfoni di “Sky Sport” i test MotoGp a Misano per Marc Marquez, che è ritornato in sella alla sua Honda dopo cento giorni di stop per l’operazione all’omero destro. Dopo la giornata di martedì, servita per riprendere contatto con l’asfalto, l’otto volte iridato ieri ha spinto in pista, trovando anche un ottimo time attack a sei decimi dal record del circuito di Bagnaia (1:31.065).
    Le parole di Marquez
    Guai però a farsi illusioni. Il cammino di Marquez è ancora lungo e ci vorrà del tempo per capire a fondo quanto potrà essere competitivo in pista: “La verità – aggiunge lo spagnolo – è che è difficile fare il paragone con gli altri piloti, ma per un giro ho spinto per vedere a che punto ero. Però il passo gara è da migliorare. Nel complesso non mi aspettavo di fare così tanti giri (più di sessanta ieri, ndr)”. Marquez potrebbe bruciare le tappe e presentarsi in griglia già ad Aragon, magari per affrontare solo le prove libere? Il pilota della Honda smentisce: “Se vado lì è per fare la gara, non per fare le prove. Non posso deciderlo adesso. Ora come ora non finirei la gara, visto che il long run più lungo è stato di sette giri. In questi giorni che ci separano da Aragon dobbiamo valutare la situazione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Aragon? Non posso decidere adesso”

    ROMA – I test MotoGp a Misano sono andati molto bene per Marc Marquez. Se però l’otto volte campione nella giornata di martedì si è limitato a riprendere confidenza con la sua Honda, ieri è stata l’occasione per alzare l’asticella. Questo il commento di Marquez ai microfoni di “Sky Sport” dopo i progressi segnati in pista: “Sono molto contento del test, soprattutto per come mi sono sentito sopra la moto. Dopo tre mesi c’era confusione, ma ora ho girato abbastanza. Nel pomeriggio ero stanco, mi facevano male i muscoli della spalla e del braccio, ma è normale. Ma abbiamo lavorato bene anche per la scuderia e oggi il feeling era buono”. Tant’è vero che lo spagnolo ha ritrovato anche un ottimo time attack, con un giro a sei decimi dal record del circuito di Bagnaia (1:31.065).
    Aragon da valutare
    Guai però a farsi illusioni. Il cammino di Marquez è ancora lungo e ci vorrà del tempo per capire a fondo quanto potrà essere competitivo in pista: “La verità – aggiunge lo spagnolo – è che è difficile fare il paragone con gli altri piloti, ma per un giro ho spinto per vedere a che punto ero. Però il passo gara è da migliorare. Nel complesso non mi aspettavo di fare così tanti giri (più di sessanta ieri, ndr)”. A questo punto verrebbe spontaneo chiedersi se Marquez potrà correre ad Aragon, quindicesima tappa del Motomondiale. Sulla questione Marquez è molto chiaro: “Se vado lì è per fare la gara, non per fare le prove. Non posso deciderlo adesso. Ora come ora non finirei la gara, visto che il long run più lungo è stato di sette giri. In questi giorni che ci separano da Aragon dobbiamo valutare la situazione”, ha poi concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sto riacquisendo sicurezza, fare il tempo non è il nostro obiettivo”

    ROMA – “Dopo 100 giorni non è mai facile. Senti molto la velocità della moto, ma sto andando passo dopo passo e mi sento sempre più a mio agio. Non sono ancora pronto per coprire lunghe distanze perché mi servono più muscoli, soprattutto sulle spalle. Ma questi sono test importanti sia per me che per la Honda per l’anno prossimo”. È con queste parole ai microfoni ufficiali della MotoGp che Marc Marquez accompagna il suo ritorno nel Motomondiale, in occasione dei test di Misano. Nella giornata di ieri l’otto volte campione del mondo ha completato 39 giri e sta iniziando a ritrovare gli automatismi dopo un lungo stop.
    Prospettive future
    La presenza di Marquez era fondamentale per la Honda, soprattutto in chiave 2023, che dovrebbe essere la stagione del riscatto dopo un 2022 deludente. Il pilota spagnolo è consapevole di questo e aggiunge: “Il team sta lavorando molto e sappiamo di essere in una condizione non facile. Dobbiamo fare attenzione a cosa andremo a provare, ma sappiamo anche di dover fare cambiamenti per il 2023 per essere competitivi”. Per quanto riguarda la condizione del suo omero destro, Marquez afferma: “Sento che il braccio si sta comportando in modo più naturale dopo l’operazione. Ma le tempistiche rimangono fondamentali, non ho ancora la costanza ma è normale. L’obiettivo era fare 40 giri, testare la mia condizione, esaminare le novità aerodinamiche. Io in griglia ad Aragon? Non lo so, abbiamo delle tappe da rispettare, vedremo. Ora non possiamo decidere, perché dobbiamo valutare come reagirà il braccio a questi due giorni di test”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez vola a Misano: ci sarà per i test post-gara

    ROMA – Marc Marquez ce l’ha fatta. La Honda ha infatti confermato la presenza del suo pilota per i test MotoGp di Misano, in agenda martedì 6 e mercoledì 7 settembre. Questa la nota ufficiale della scuderia ad accompagnare la notizia: “Soddisfatto delle condizioni del suo braccio destro, Marc Marquez si recherà a Misano con l’intenzione di guidare la Honda RC213V durante i test post-gara. Dopo due test positivi a bordo di una Honda CBR600RR sul circuito di MotorLand Aragon il 31 agosto e il 2 settembre, Marc Marquez ha acquisito preziose conoscenze sulle condizioni del suo braccio. Con le informazioni acquisite e soddisfatto dei progressi dell’omero destro, Marquez si recherà ora al GP di San Marino con l’intenzione di testare ulteriormente le sue condizioni fisiche sulla sua Honda RC213V durante i test MotoGP post-gara”.
    La presenza di Marquez
    La Honda aspetta il suo campione, dunque, mentre la MotoGp 2022 continua a non regalare particolari soddisfazioni al team giapponese. Per questo la presenza di Marquez è fondamentale per programmare al meglio la prossima stagione, dove Joan Mir andrà a sostituire Pol Espargaro che torna in KTM. Marquez ha fretta però e sarà già nei box nella giornata di domani: “L’otto volte Campione del Mondo arriverà a Misano venerdì sera per osservare e lavorare ancora una volta al fianco del Repsol Honda Team e HRC prima di puntare a scendere in circuito martedì”, si conclude infatti il comunicato della Honda. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez torna in sella: “Non riesco a smettere di essere felice”

    ROMA – Per Marc Marquez il giorno tanto atteso è arrivato. Il pilota di Cervera, guarito dall’operazione all’omero destro, è infatti finalmente tornato ad allenarsi su una moto da competizione e lo ha fatto sul circuito di Aragon. “Oggi non posso che essere felice – ha scritto Marquez sui social – perché dopo tutti gli sforzi fatti sono riuscito a risalire su una moto. Grazie a tutti coloro che non smettono di sostenermi: continuiamo così!”. Per l’otto volte iridato, dunque, si avvicina il ritorno in MotoGp e si apre la possibilità di partecipare ai test di Misano la prossima settimana.
    Il divorzio con Alzamora
    Tempo di rinnovamento, questo, in casa Marquez. Non solo il pilota Honda sta per aprire un nuovo capitolo della sua carriera in pista, ma lo farà anche fuori. È infatti ufficiale l’addio con il suo storico manager, Emilio Alzamora, che gestiva anche l’immagine del fratello del “Cabroncito”, Alex, dall’anno prossimo al team Gresini. Ora i fratelli Marquez verranno seguiti da Jaime Martinez, direttore del marketing per il motorsport di Red Bull Spagna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez si allena sulla moto: “I miei sforzi sono stati ripagati”

    ROMA – Arriva un punto di svolta nel processo di recupero di Marc Marquez. Il pilota della Honda, superata l’operazione all’omero destro, è infatti tornato a guidare una moto da competizione e per farlo ha scelto il circuito di Aragon. “Oggi non posso che essere felice – ha scritto Marquez sui social – perché dopo tutti gli sforzi fatti sono riuscito a risalire su una moto. Grazie a tutti coloro che non smettono di sostenermi: continuiamo così!”. Per l’otto volte iridato, dunque, si avvicina il ritorno in MotoGp e si apre la possibilità di partecipare ai test di Misano la prossima settimana.
    Fuori Alzamora, dentro Martinez
    Tempo di rinnovamento, questo, in casa Marquez. Non solo il pilota Honda sta per aprire un nuovo capitolo della sua carriera in pista, ma lo farà anche fuori. È infatti ufficiale l’addio con il suo storico manager, Emilio Alzamora, che gestiva anche l’immagine del fratello del “Cabroncito”, Alex Marquez, dall’anno prossimo al team Gresini. Ora i fratelli Marquez che ora affideranno la propria immagine al direttore del marketing per il motorsport di Red Bull Spagna, Jaime Martinez. LEGGI TUTTO