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    MotoGp, Marquez: “Sono contento, è stata una grande gara”

    ROMA – Partito da una stupefacente pole position, Marc Marquez è arrivato quarto al Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp. Lo spagnolo, che non correva una gara intera dal Mugello, ha mostrato di aver riacquisito confidenza con la sua Honda e commenta, con queste parole riportate da “Marca”, la sua gara: “Sono molto contento di come è andato tutto il Gran Premio. Alla fine siamo riusciti a fare una grande gara. La cosa più significativa è che è stato un weekend molto produttivo e, soprattutto, migliore di quanto ci aspettassimo”. “È stata una gara molto importante – continua l’otto volte campione del mondo – perché è la prima che riesco a portare a termine dopo l’operazione, quindi è stato un buon modo per testare il mio braccio. Certo mi sarebbe piaciuto finire più in alto, ma realisticamente è stato un ottimo risultato”.
    Le parole di Marquez
    Per poco il “Cabroncito” non è riuscito nell’impresa di andare a podio, ma non era il risultato che lo premeva. Marquez inquadra così la sua domenica a Motegi: “Il mio braccio era stanco, ma non avevo dolore come nelle altre gare. Questo è molto importante per me. La gara è stata molto buona, soprattutto perché sono riuscito a mantenere un ritmo costante”. I problemi però non sono mancati: “Ho avuto un intoppo al primo giro, che è sempre il mio punto di forza. Poi ho cambiato mappatura e all’improvviso la moto ha iniziato ad andare bene. Non volevo fare niente di speciale. Era sufficiente finire la gara e sono contento di come è andato il weekend in generale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Grande gara a Motegi, braccio stanco ma non dolorante”

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento della MotoGp, ha visto Marc Marquez tornare a completare una gara. Lo spagnolo, che non disputava un Gp intero dal Mugello, ha mostrato di aver riacquisito confidenza con la sua Honda e commenta, con queste parole riportate da “Marca”, il suo quarto posto a Motegi: “Sono molto contento di come è andato tutto il Gran Premio. Alla fine siamo riusciti a fare una grande gara. La cosa più significativa è che è stato un weekend molto produttivo e, soprattutto, migliore di quanto ci aspettassimo”. “È stata una gara molto importante – continua l’otto volte campione del mondo – perché è la prima che riesco a portare a termine dopo l’operazione, quindi è stato un buon modo per testare il mio braccio. Certo mi sarebbe piaciuto finire più in alto, ma realisticamente è stato un ottimo risultato”.
    Marquez entusiasta
    Per poco il “Cabroncito” non è riuscito nell’impresa di andare a podio, ma non era il risultato che lo premeva. Marquez inquadra così la sua domenica: “Il mio braccio era stanco, ma non avevo dolore come nelle altre gare. Questo è molto importante per me. La gara è stata molto buona, soprattutto perché sono riuscito a mantenere un ritmo costante”. I problemi però non sono mancati: “Ho avuto un intoppo al primo giro, che è sempre il mio punto di forza. Poi ho cambiato mappatura e all’improvviso la moto ha iniziato ad andare bene”. “Non volevo fare niente di speciale. Era sufficiente finire la gara e sono contento di come è andato il weekend in generale”, ha poi concluso Marquez, che ora punta il Gran Premio della Thailandia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Pole fondamentale, ho guidato come voglio io”

    MOTEGI – Marc Marquez ha parlato dopo la pole position conquistata nel Gran Premio del Giappone, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Honda è tornato davanti a tutti in griglia di partenza dopo tre anni dall’ultima pole, e soprattutto a una sola settimana dal suo rientro in gara dopo l’ultima operazione. “Sono molto contento, è solo una pole sul bagnato ma ora è importante tutto – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. E’ importante mantenere questo stimolo, oggi è andata così, ho guidato bene. E’ la prima volta che guido come voglio io, vediamo domani cosa accade. E’ solo una pole ma è fondamentale per me”. 
    Verso la gara
    Il dolore al braccio, però, non è ancora del tutto sparito, e Marquez sa che quella di domenica sarà una gara di sofferenza: “Domani la gara è lunga – ha detto sempre a Sky Sport -. Farò fatica e lo so, ma l’importante per noi e per il team è mantenere questo stimolo, perché dobbiamo continuare a lavorare per il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “È la prima volta che guido come voglio”

    MOTEGI – “Sono molto contento, è solo una pole sul bagnato ma ora è importante tutto. E’ importante mantenere questo stimolo, oggi è andata così, ho guidato bene. E’ la prima volta che guido come voglio io, vediamo domani cosa accade. E’ solo una pole ma è fondamentale per me”. Marc Marquez ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo la pole position conquistata nel Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Honda è tornato davanti a tutti in griglia di partenza dopo tre anni dall’ultima pole, e soprattutto a una sola settimana dal suo rientro in gara dopo l’ultima operazione.
    Le parole di Marquez
    Il dolore al braccio, però, non è ancora del tutto sparito, e Marquez sa che quella di domenica sarà una gara di sofferenza: “Domani la gara è lunga – ha detto sempre a Sky Sport -. Farò fatica e lo so, ma l’importante per noi e per il team è mantenere questo stimolo, perché dobbiamo continuare a lavorare per il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Dolore gestibile, sarà difficile spingere in gara”

    ROMA – Non inganni il sesto tempo segnato da Marc Marquez alle libere 1 del Gran Premio del Giappone: il dolore al braccio c’è ancora. E lo dice egli stesso ai microfoni di “Sky Sport”: “Ho iniziato ad andare all’attacco sin dall’inizio. Guidavo abbastanza bene, ma ho sentito dolore, cosa che non è successa ad Aragon. Dobbiamo controllare questa cosa e sarà difficile fare tutta la gara spingendo, ma mi sento bene con la moto”. Il male al braccio però non è lo stesso di quello avvertito dopo l’operazione: “È diverso, mi mancano le forze a volte, ma è controllabile. Sono contento, ma non è facile pensare a tutte queste cose mentre guidi”.
    Suggerimenti alla Honda
    Il piazzamento incoraggiante di questa mattina però rimane. “La velocità c’è – ha infatti confermato Marquez – poi sappiamo che vi vogliono più gare per abituarmi”. Infine Marquez individua il problema della Honda: “Dall’inizio io ho indicato il punto debole della moto: la percorrenza. Ma questa pista non presenta tali caratteristiche. Le Honda infatti sono andate bene. Questi tracciati però sono solo una piccola parte e dobbiamo continuare a lavorare”. “Preferisco soffrire un po’ a Motegi per andare meglio in altre piste”, ha riassunto il “Cabroncito”, che spera questa volta di poter completare la gara senza problemi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Il dolore c'è ma è gestibile. Non facile guidare così”

    ROMA – Ancora problemi per Marc Marquez, che alle libere 1 del Gran Premio del Giappone ha avuto ancora dolore al braccio. Lo racconta egli stesso ai microfoni di “Sky Sport”: “Ho iniziato ad andare all’attacco sin dall’inizio. Guidavo abbastanza bene, ma ho sentito dolore, cosa che non è successa ad Aragon. Dobbiamo controllare questa cosa e sarà difficile fare tutta la gara spingendo, ma mi sento bene con la moto”. Il male al braccio però non è lo stesso di quello avvertito dopo l’operazione: “È diverso, mi mancano le forze a volte, ma è controllabile. Sono contento, ma non è facile pensare a tutte queste cose mentre guidi”.
    Le parole di Marquez
    Il pilota della Honda è stato però capace di piazzarsi sesto questa mattina. “La velocità c’è – ha infatti confermato Marquez – poi sappiamo che vi vogliono più gare per abituarmi”. Poi un’analisi sulla moto che senz’altro servirà alla Honda per progettare il 2023: “Dall’inizio io ho indicato il punto debole della moto: la percorrenza. Ma questa pista non presenta tali caratteristiche. Le Honda infatti sono andate bene. Questi tracciati però sono solo una piccola parte e dobbiamo continuare a lavorare. Preferisco soffrire un po’ a Motegi per andare meglio in altre piste”, ha concluso l’otto volte campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nakagami: “Marquez è innocente, il mio incidente è stato casuale”

    ROMA – La MotoGp si avvicina al Gran Premio del Giappone, appuntamento dal sapore speciale per Takaaki Nakagami, pilota della Honda LRC. Gara di casa infatti per il giapponese che però deve recuperare da una lacerazione alla mano destra nella precedente gara di Aragon a seguito di un contatto con Marc Marquez. In molti hanno accusato l’otto volte iridato di aver fatto cadere apposta Nakagami, ma è lo stesso 30enne ad assicurare ai microfoni di “Sky Sport” l’innocenza del collega: “Cercavo di superare Marc alla curva 7, quando il posteriore della mia moto è scivolato e ho perso leggermente la traiettoria. Ho cercato di recuperare in uscita, lui era davanti a me e quando ha attivato l’abbassatore la moto l’ha portato a sinistra. Ho allargato le braccia, ma non sono riuscito a evitare il contatto. Marquez non ha colpa, solo sfortuna”.
    Le parole di Nakagami
    Nonostante i medici abbiano dato semaforo verde a Nakagami, il pilota giapponese ha ancora una vistosa fasciatura alla mano. La pista di Motegi è nota per le sue frenate improvvise e le violenti staccate a destra, che potrebbero causare problemi allo stesso Marquez. Questa situazione spinge Nakagami a volere una gara caratterizzata dalla pioggia, che i meteo giapponesi al momento prevedono per la domenica, e conclude: “Poteva andarmi peggio e tutti gli altri piloti sono riusciti a evitarmi, ma non abbiamo certezze per il weekend. Deciderò se proseguire dopo il primo turno di venerdì mattina. Nei giorni scorsi ha piovuto molto e la pioggia mi aiuterebbe. Nelle mie condizioni dovrei sopportare meno sforzi in frenata con il bagnato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nakagami: “Il mio incidente? Marquez non c'entra niente”

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone è la tappa di casa per le scuderie MotoGp Honda e Yamaha, oltre che per Takaaki Nakagami, pilota della Honda LRC. Il nipponico, tuttavia, ha rimediato una lacerazione alla mano destra nella precedente gara di Aragon a seguito di un contatto con Marc Marquez. In molti hanno accusato l’otto volte iridato di aver fatto cadere apposta Nakagami, ma è lo stesso 30enne ad assicurare ai microfoni di “Sky Sport” l’innocenza del collega: “Cercavo di superare Marc alla curva 7, quando il posteriore della mia moto è scivolato e ho perso leggermente la traiettoria. Ho cercato di recuperare in uscita, lui era davanti a me e quando ha attivato l’abbassatore la moto l’ha portato a sinistra. Ho allargato le braccia, ma non sono riuscito a evitare il contatto. Marquez non ha colpa, solo sfortuna”.
    Gp ancora incerto
    Nonostante i medici abbiano dato semaforo verde a Nakagami, il pilota giapponese ha ancora una vistosa fasciatura alla mano. La pista di Motegi è nota per le sue frenate improvvise e le violenti staccate a destra, che potrebbero causare problemi allo stesso Marquez. Nel frattempo Nakagami spera anche nel meteo: “Poteva andarmi peggio e tutti gli altri piloti sono riusciti a evitarmi, ma non abbiamo certezze per il weekend. Deciderò se proseguire dopo il primo turno di venerdì mattina. Nei giorni scorsi ha piovuto molto e la pioggia mi aiuterebbe. Nelle mie condizioni dovrei sopportare meno sforzi in frenata con il bagnato”, ha infatti concluso il pilota di Chiba. LEGGI TUTTO