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    MotoGP, Marquez: “Non so quale sarà il 100% del braccio destro”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato delle sue condizioni fisiche a pochi mesi dall’inizio della nuova stagione. Intervistato dai canali ufficiali della MotoGP, il pilota della Honda ha sottolineato le tante incertezze sullo stato di un braccio destro che, negli ultimi due anni, ha subito ben quattro interventi chirurgici. “Non so quale sarà il mio 100% con quel braccio destro – ha detto -. Naturalmente, non sarà esattamente come il mio braccio sinistro, perché il braccio destro è stato aperto quattro volte. Ho subito quattro interventi chirurgici, quindi non è un braccio normale”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    “Quest’inverno devo capire quale sia il livello massimo di questo braccio – ha aggiunto Marquez -. Penso di poter ancora migliorare molto in questo senso. Piano dopo passo sto iniziando ad avere una vita normale. Ad esempio, ho iniziato a giocare un po’ a padel. Ma ho la sensazione di dover aspettare ancora un po’ perché ci sono ancora alcune restrizioni. Ad esempio, ho ripreso il motocross, ma poi ho capito che era troppo presto. Sto cercando di capire dov’è il limite. Ovviamente verrà anche un giorno in cui il progresso si fermerà. Allora capiremo qual è il 100 percento con questo braccio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e i problemi al braccio: quanti dubbi per il 2023

    ROMA – “Non so quale sarà il mio 100% con quel braccio destro. Naturalmente, non sarà esattamente come il mio braccio sinistro, perché il braccio destro è stato aperto quattro volte. Ho subito quattro interventi chirurgici, quindi non è un braccio normale”. Marc Marquez ha parlato così delle sue condizioni fisiche a pochi mesi dall’inizio della nuova stagione. Intervistato dai canali ufficiali della MotoGP, il pilota della Honda ha sottolineato le tante incertezze sullo stato di un braccio destro che, negli ultimi due anni, ha subito ben quattro interventi chirurgici. Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Le incognite sul braccio
    “Quest’inverno devo capire quale sia il livello massimo di questo braccio – ha aggiunto Marquez -. Penso di poter ancora migliorare molto in questo senso. Piano dopo passo sto iniziando ad avere una vita normale. Ad esempio, ho iniziato a giocare un po’ a padel. Ma ho la sensazione di dover aspettare ancora un po’ perché ci sono ancora alcune restrizioni. Ad esempio, ho ripreso il motocross, ma poi ho capito che era troppo presto. Sto cercando di capire dov’è il limite. Ovviamente verrà anche un giorno in cui il progresso si fermerà. Allora capiremo qual è il 100 percento con questo braccio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, gli obiettivi di Honda dopo il flop 2022: “Puntiamo al titolo”

    ROMA – Sono state numerose le critiche rivolte a Honda da Marc Marquez durante questo 2022. Per la prima volta dopo tanti anni, il pilota di Cervera e con lui la casa giapponese hanno chiuso una stagione di MotoGP senza vittorie, facendo scattare l’allarme soprattutto visti i risultati degli altri centauri Honda. Koji Watanabe, presidente di HRC, ha cercato di rasserenare l’ambiente: “Non abbiamo festeggiato una vittoria in MotoGP nel 2022, ma Marc Marquez ci ha regalato un podio nella seconda parte della stagione” – le sue parole durante l’evento Honda di Motegi.
    Le parole di Watanabe
    “Il nostro obiettivo è il titolo MotoGP, questa è la massima priorità – ha aggiunto Watanabe -. E’ stata una stagione molto frustrante per noi. Per apportare miglioramenti stiamo lavorando con il nostro dipartimento F1 per migliorare il pacchetto aerodinamico 2023. Stiamo già vedendo i primi segnali di questa collaborazione. In futuro uniremo i nostri sforzi in modo da poter essere di nuovo più competitivi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Honda rassicura Marquez: “Vogliamo il titolo, collaboriamo con F1 per migliorare”

    ROMA – Nell’ultimo anno non sono mancate, da parte di Marc Marquez, le critiche a Honda. Per la prima volta dopo tanti anni, il pilota di Cervera e con lui la casa giapponese hanno chiuso una stagione di MotoGP senza vittorie, facendo scattare l’allarme soprattutto visti i risultati degli altri centauri Honda. Koji Watanabe, presidente di HRC, ha cercato di rasserenare l’ambiente: “Non abbiamo festeggiato una vittoria in MotoGP nel 2022, ma Marc Marquez ci ha regalato un podio nella seconda parte della stagione” – le sue parole durante l’evento Honda di Motegi.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Obiettivo titolo
    “Il nostro obiettivo è il titolo MotoGP, questa è la massima priorità – ha aggiunto Watanabe -. E’ stata una stagione molto frustrante per noi. Per apportare miglioramenti stiamo lavorando con il nostro dipartimento F1 per migliorare il pacchetto aerodinamico 2023. Stiamo già vedendo i primi segnali di questa collaborazione. In futuro uniremo i nostri sforzi in modo da poter essere di nuovo più competitivi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e l'ipotesi ritiro: “Dopo l'Indonesia non volevo più correre”

    ROMA – Marc Marquez ha raccontato i terribili attimi durante e dopo la caduta di cui è stato vittima nel Gran Premio d’Indonesia, durante la stagione 2022 di MotoGP. Il pilota di Cervera è reduce dall’ennesima complicata stagione, tra incidenti e problemi fisici che lo hanno costretto a lunghi stop e diversi interventi chirurgici. “Dopo un incidente come quello è vero che, essendo tutti noi degli esseri umani, non vorresti più salire in moto – ha detto ai microfoni di “BT Sport” -. A quel punto però subentra quella che è la tua professionalità, non la tua passione.Vedevo doppio, ma la testa era ok”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    Marquez ha poi spiegato la scelta su come affrontare un 2022 complicato, guardando già alla stagione successiva: “Abbiamo preso la decisione giusta, perché nella prima parte della stagione ho avuto molti problemi. Nelle ultime gare sono sempre partito in prima fila, quindi la velocità c’è. Anche a Valencia siamo riusciti a lottare per il podio. Anche se non è stata una vittoria, c’è stato un progresso ed è questo l’importante. Non vedo l’ora di vedere quale sarà il mio livello massimo questo inverno perché è ancora un’incognita. Quest’inverno voglio superare questo piccolo traguardo fisico”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e il terrore in Indonesia: “Non volevo più correre, il ritiro era lì”

    ROMA – “Dopo un incidente come quello è vero che, essendo tutti noi degli esseri umani, non vorresti più salire in moto. A quel punto però subentra quella che è la tua professionalità, non la tua passione. Vedevo doppio, ma la testa era ok”. Marc Marquez ha raccontato i terribili attimi durante e dopo la caduta di cui è stato vittima nel Gran Premio d’Indonesia, durante la stagione 2022 di MotoGP. Il pilota di Cervera è reduce dall’ennesima complicata stagione, tra incidenti e problemi fisici che lo hanno costretto a lunghi stop e diversi interventi chirurgici. Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Verso il 2023
    Marquez, intervistato da “BT Sport”, ha poi spiegato la scelta su come affrontare un 2022 complicato, guardando già alla stagione successiva: “Abbiamo preso la decisione giusta, perché nella prima parte della stagione ho avuto molti problemi. Nelle ultime gare sono sempre partito in prima fila, quindi la velocità c’è. Anche a Valencia siamo riusciti a lottare per il podio. Anche se non è stata una vittoria, c’è stato un progresso ed è questo l’importante. Non vedo l’ora di vedere quale sarà il mio livello massimo questo inverno perché è ancora un’incognita. Quest’inverno voglio superare questo piccolo traguardo fisico”. LEGGI TUTTO

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    Verstappen e l'attrazione per la MotoGP: “Ma non ho il permesso Red Bull”

    ROMA -Sono tanti piloti di F1 che hanno dichiarato di ammirare il mondo delle moto. A partire da Michael Schumacher passando per Lewis Hamilton fino al campione del mondo in carica Max Verstappen, che in occasione del Thanks Day, una chiacchierata organizzata dalla Honda a Motegi, ha dichiarato a Marc Marquez come si senta attratto dalla possibilità di provare il mondo a due ruote.
    “Mi piacerebbe provare”
    Per ora resterà un sogno per Max Verstappen, che non ha il permesso della Red Bull al fine di evitare infortuni. “Mi piacerebbe provarle. Questi ragazzi sono pazzi, la velocità che hanno in rettilineo è incredibile. Il team però non mi dà il permesso, potrei rompermi una gamba. Andare piano? Mi conosco bene – sottolinea il campione iridato in carica – se provo vorrei spingere, ma il problema è se qualcosa poi va storto. Comunque amo molto guardare le gare in tv e una delle cosa che preferisco è che sono tanti i costruttori che possono vincere”.
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    Verstappen e l'ipotesi clamorosa MotoGP: arriva il diktat Red Bull!

    ROMA -L’attrazione che tanti piloti di F1 provano per il mondo delle moto è noto da tempo. Tornando indietro nel tempo Michael Schumacher ha sempre dichiarato la volontà di voler provare le due ruote, come Lewis Hamilton. Ora al coro si aggiunge anche il campione del mondo in carica Max Verstappen, come ha dichiarato lui stesso a Marc Marquez in occasione del Thanks Day, una chiacchierata organizzata dalla Honda a Motegi.
    “Guidare piano? Mi conosco”
    Una tentazione che per ora resterà tale. Infatti la Red Bull ha vietato a Verstappen di provare i bolidi della MotoGP per evitare infortuni. “Mi piacerebbe provarle. Questi ragazzi sono pazzi, la velocità che hanno in rettilineo è incredibile. Il team però non mi dà il permesso, potrei rompermi una gamba. Andare piano? Mi conosco bene – spiega l’olandese – se provo vorrei spingere, ma il problema è se qualcosa poi va storto. Comunque amo molto guardare le gare in tv e una delle cosa che preferisco è che sono tanti i costruttori che possono vincere”.
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