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    F1, Marko: “Con la Ferrari il divario è preoccupante”

    ROMA – Dominio Ferrari, gap incolpabile di Leclerc su Checo Perez a Melbourne e il ritiro di Verstappen. La Red Bull ha molto su cui riflettere, soprattutto in funzione dello zero da parte del campione del mondo, il secondo in tre tappe della Formula 1 2022. È allarme dunque nel paddock di Milton Keynes, con il consigliere Helmut Marko che parla così all’emittente austriaca “ServusTV”: “Il ritardo rispetto alla Ferrari è allarmante. Siamo rimasti sorpresi dalla loro velocità: loro non avevano o quasi graining (riccioli da usura sullo pneumatico, ndr), mentre noi ce l’avevamo già dopo pochi giri. Poi hanno semplicemnte controllato la gara e il ritmo in pista”.Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Le parole di Marko
    La RB18 si dimostra una vettura tutto sommato competitiva, ma i problemi per quanto riguarda la sicurezza non sono gli unici che la Red Bull deve affrontare: “Ci sono due o forse tre cose da sistemare – ha aggiunto Marko-. Prima di tutto i problemi di affidabilità. Poi il bilanciamento. La Ferrari trova facilmente l’equilibrio della vettura e noi dobbiamo lavorare sul peso della vettura. Ma farlo è costoso ed è difficile farlo con il budget cap. Stiamo affrontando un periodo difficile”. Ora in agenda c’è Imola, dove l’atmosfera sarà infuocata per spingere la Ferrari alla sua terza vittoria stagionale, mentre la pressione darà tutta per la Red Bull, che deve recuperare terreno. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Il gap dalla Ferrari è allarmante. L'affidabilità non è l'unico problema”

    ROMA – La Ferrari in pista sembra volare e i 20 secondi di distacco di Leclerc su Checo Perez a Melbourne sono la prova tangibile di questo. La Red Bull ha raccolto il secondo posto con il messicano, ma rimpiange il ritiro di Max Verstappen, il secondo in tre tappe della Formula 1 2022. È allarme dunque nel paddock di Milton Keynes, con il consigliere Helmut Marko che parla così all’emittente austriaca “ServusTV”: “Il ritardo rispetto alla Ferrari è allarmante. Siamo rimasti sorpresi dalla loro velocità: loro non avevano o quasi graining (riccioli da usura sullo pneumatico, ndr), mentre noi ce l’avevamo già dopo pochi giri. Poi hanno semplicemnte controllato la gara e il ritmo in pista”.Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    I problemi della Red Bull
    La RB18 si dimostra una vettura tutto sommato competitiva, ma i problemi per quanto riguarda la sicurezza non sono gli unici che la Red Bull deve affrontare: “Ci sono due o forse tre cose da sistemare – ha aggiunto Marko-. Prima di tutto i problemi di affidabilità. Poi il bilanciamento. La Ferrari trova facilmente l’equilibrio della vettura e noi dobbiamo lavorare sul peso della vettura. Ma farlo è costoso ed è difficile farlo con il budget cap. Stiamo affrontando un periodo difficile”. Tra meno di due settimane la Red Bull sarà a Imola, nella tana della Ferrari, per la quarta gara del Mondiale: un appuntamento che sa già di svolta per la Rossa e di ultima chiamata per la Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen può lasciare la Red Bull con la clausola di salvaguardia”

    ROMA – Max Verstappen: Red Bull a vita, o quasi. Prima che iniziasse questa Formula 1, l’olandese campione del mondo ha infatti firmato un contratto pluriennale a 40 milioni di dollari a stagione, ma Helmut Marko rivela una clausola inserita nell’accordo, che garantisce al pilota iridato una via d’uscita qualora la casa di Milton Keynes perdesse in competitività in pista. “Se dovessimo finire come nel 2014 – dice Marko a “formel1.de”- quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia”.
    La situazione
    Questa stagione ha un sapore speciale per Verstappen. È infatti la prima volta che l’olandese della Red Bull è chiamato a difendere un titolo mondiale e le Ferrari stanno dando filo da torcere a Christian Horner e a tutto lo staff tecnico della casa austriaca. Dopo il Bahrain e il doppio ritiro di Perez e Verstappen, si temeva il peggio, ma la vittoria a Jeddah ha subito fatto risalire le quote del campione del mondo. Il Gran Premio d’Australia sarà teatro di un altro weekend di duelli tra Verstappen e Leclerc, con la Red Bull che deve sviluppare al meglio la RB18 per garantire al campione del mondo una vettura ultraperformante. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Con la clausola di salvaguardia Verstappen può andare via

    ROMA – Prima che questa Formula 1 2022 iniziasse, la Red Bull ha blindato Max Verstappen. L’olandese campione del mondo ha infatti firmato un contratto pluriennale a 40 milioni di dollari a stagione, ma Helmut Marko rivela una clausola inserita nell’accordo, che garantisce al pilota iridato una via d’uscita qualora la casa di Milton Keynes perdesse in competitività in pista. “Se dovessimo finire come nel 2014 – dice Marko a “formel1.de”- quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia”.
    La sfida di Verstappen
    Questa stagione ha un sapore speciale per Verstappen. È infatti la prima volta che l’olandese della Red Bull è chiamato a difendere un titolo mondiale e le Ferrari stanno dando filo da torcere a Christian Horner e a tutto lo staff tecnico della casa austriaca. Dopo il Bahrain e il doppio ritiro di Perez e Verstappen, si temeva il peggio, ma la vittoria a Jeddah ha subito fatto risalire le quote del campione del mondo. Leclerc e Sainz cercheranno di allungare ancora nel Gran Premio d’Australia, con la Red Bull che ora ha un motivo in più per tenere alta la competitività e lo sviluppo della RB18. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Al momento la Ferrari è davanti a Red Bull e Mercedes”

    ROMA – Tra i team protagonisti dei test di Formula 1 di scena in Bahrain, spicca sicuramente la Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno infatti ben figurato sia nella prima che nella seconda giornata, occupando costantemente le posizioni di vertice. Inoltre, la Rossa ha dato seguito a quanto di buono fatto a Barcellona, dove si era distinta sul circuito di Montmelò. Risultati che possono voler dire tutto e niente, ma che non sono passati inosservati. In particolare, a mettere gli occhi sulla nuova F1-75 è stato Helmut Marko, il quale ha elogiato la scuderia di Maranello.
    Il pensiero di Marko
    Come riporta Auto Motor und Sport, il manager austriaco si è sbilanciato, riconoscendo l’ottimo lavoro svolto dalla Rossa: “Dai primi riscontri, davanti a tutti c’è la Ferrari. Seconda la Red Bull, poi Mercedes e McLaren”. Tuttavia, Marko ha subito precisato che si tratta di una situazione provvisoria: “Ciò vale solo al momento”. Sicuramente è ancora presto per azzardare un pronostico, ma se il buongiorno si vede dal mattino la Ferrari può essere fiduciosa in vista del 2022. Non va dimenticato, però, che si tratta solamente di test; a contare davvero, sarà infatti ciò che dirà la pista in occasione dei Gran Premi. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko elogia la Ferrari: “E' davanti a tutti per il momento”

    ROMA – Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati sicuramente due dei piloti che più si sono messi in mostra in occasione dei test di Formula 1 in Bahrain. I due ferraristi hanno infatti ottenuto buoni tempi, stazionando nelle posizioni di vertice sia nella prima che nella seconda giornata. Inoltre, la Rossa ha dato seguito a quanto di buono fatto a Barcellona, dove si era distinta sul circuito di Montmelò. Risultati che non sono passati inosservati, tanto che Helmut Marko ha elogiato la scuderia di Maranello e la nuova F1-75.
    Le parole di Marko
    “Dai primi riscontri, davanti a tutti c’è la Ferrari. Seconda la Red Bull, poi Mercedes e McLaren”. Questo il pensiero di Helmut Marko, come riporta Auto Motor und Sport. Tuttavia, il manager austriaco ha subito precisato come si tratti di una situazione provvisoria: “Ciò vale solo per il momento”. Parole apparentemente normali, ma che in realtà sottolineano il buon lavoro svolto finora dalla Rossa e che danno un’idea alla Ferrari di come sia percepita dai team avversari. Non va dimenticato, però, che si tratta solamente di test, pertanto sarà fondamentale continuare su questa strada e non accontentarsi. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Stimiamo Verstappen, lo dicono durata e cifre del rinnovo”

    ROMA – Max Verstappen e la Red Bull avanti fino al 2028. Una nota ufficiale del team di Milton Keynes conferma le ultime indiscrezioni, ma non rivela le cifre dell’accordo, vicine a circa 40 milioni di dollari per cinque anni. Per commentare questo nuovo e importante sodalizio è intervenuto a “Sport1” Helmut Marko, consulente della Red Bull e primo a scommettere su Verstappen: “Non voglio soffermarmi sulle cifre. Dirò solo che entrambi le parti possono dirsi soddisfatte. La durata e l’entità del contratto dimostrano quanto ci teniamo a Verstappen”.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    Obiettivco Bahrain
    I 180 milioni di euro che andranno nelle tasche di Verstappen sono una diretta conseguenza del titolo mondiale strappato l’anno scorso a Lewis Hamilton. Un riconoscimento che la Red Bull ha voluto assegnare all’olandese, che quest’anno invece il titolo dovrà difenderlo. La prossima Formula 1 sarà un campionato pieno di incognite regolamentari e i test di Barcellona non possono essere considerati come indicativi. Per avere un’idea delle gerarchie in pista dobbiamo infatti aspettare il prossimo 18 marzo, quando andrà in scena il Gran Premio del Bahrain, . LEGGI TUTTO