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    Wimbledon: Berrettini super, domina Ivashka in tre set e vola ai quarti, 23 anni dopo Sanguinetti

    Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini veleggia sicuro nel suo match di ottavi ai Championships. Regola Ilya Ivashka in tre set, 6-4 6-3 6-1 lo score per il romano, che accede così ai quarti di finale del più storico degli Slam, dove il tennis è nato. 23 anni dopo Davide Sanguinetti, l’Italia torna tra i migliori 8 dei Championships, aspettando più tardi Sonego che affronta Federer. Bene Matteo oggi, nettamente più forte del rivale in ogni settore di gioco. Ha subito un piccolissimo passaggio a vuoto quando è andato a servire per il secondo set, prontamente ripreso nel game successivo. Affronterà il vincente di Zverev vs. Auger-Aliassime.
    Il commento del match di oggi è molto facile: Berrettini è stato più forte in ogni settore di gioco, servizio, risposta, scambio dal fondo, incursioni a rete. Anche nella intensità e nella velocità con cui si è preso i punti. Tanto che la sensazione è stata che abbia giocato “col freno a mano un po’ tirato” e cercato qualche soluzione diversa dalla spinta a tutta, almeno nei primi due set. Poi nel terzo ha rotto gli indugi, e approfittando anche di un Ivashka ormai scoraggiato, ha tracimato travolgendo il rivale in pochi minuti.
    Berrettini ha confermato l’eccellente stato di forma fisica, tecnica, mentale. Molto concentrato sui propri turni di servizio, ha concesso qualche punto qua e là ma non si è mai avuta la sensazione che il match si potesse complicare. Nemmeno quando ha avuto l’improvviso black out sul 5-2 del secondo, servendo per il match. Un errore banale, due doppi falli e break subito. È stato un attimo, ha rimesso la quarta e con un game complicato ha strappato di forza il 6-3, alla quarta palla break, domando anche l’ultimo impeto dell’avversario.
    È piaciuto come abbia cercato spesso l’approccio col back “classico” verso la rete, trovando profondità ed una buona posizione. Potrebbe esser stata una mossa già in previsione del prossimo match. Soprattutto contro Zverev, che non staziona molto vicino alla riga di fondo, rubare il tempo al rivale e sfidare il passante di diritto con un approccio classico con palla bassa e senza peso potrebbe mettere in una certa difficoltà il tedesco; o potrebbe mettere grande pressione mentale al canadese, uno non esattamente granitico. Inoltre oggi è stato molto bravo a tirare dal centro delle bordate di diritto cross molto vicine all’angolo destro, altra soluzione che oggi ha prodotto ampi dividendi che potrebbe essere assai funzionale anche nel prossimo incontro.
    Matteo vince, ha fatto pochissima fatica fisica, è sempre più consapevole della propria forza. L’ha dichiarato lui stesso, ed ha ragione: il prossimo step per la sua crescita è far sentire la propria presenza in campo, l’avversario deve sapere che al di là dalla rete c’è Matteo Berrettini, un bombardiere che serve come un treno e che è pronto alla pugna per vincere. Questi successi stanno confermando che il processo è ben avviato. Bravo Matteo, avanti tutta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Il match scatta alle 12:06, Ilya Ivashka alla battuta. Ace, si presenta col suo “biglietto da visita” il bielorusso, uno che serve molto bene. A zero Ivashka vince il primo game del match. Buon inizio anche per Berrettini, chiude il game a 30 con il suo primo Ace del match. Si scambia nel terzo game, preciso Matteo. Sul 15-30, un doppio fallo costa al bielorusso le prime palle break. Spinge Ilya, Berrettini regge ed il primo a sbagliare è il bielorusso. BREAK Berrettini, 2-1 e servizio. Il quarto game va ai vantaggi, poche prime in campo e anche un doppio fallo, oltre a qualche errore dal fondo. Da destra la prima però funziona, Ace al T e poi un altro bel servizio al centro. 3-1 Berrettini, consolida il vantaggio. Il set scorre sui turni di battuta. Ivashka spinge dal centro nei suoi game, trovando discreta profondità; Matteo in risposta lavora bene col back per spostare l’avversario e cerca anche l’approccio, per mettere pressione al rivale. Nell’ottavo game (avanti 4-3) arriva anche la prima bella palla corta dell’azzurro, che insieme all’ottimo ritmo al servizio lo portano in sicurezza sul 5-3. Ivaskha risponde spesso, ma non riesce ad essere aggressivo e preciso, è facile per Berrettini fare un passo avanti e via un colpo a chiudere. Ilya resta aggrappato al match, resta in scia 4-5, ora il romano serve per chiudere il parziale. E serve dritto come un treno, 30-0, senza scambiare; quindi sul 30-15 e seconda palla trova un diritto inside out uscendo dal servizio terrificante. 40-15 e due Set Point. Out la risposta di Ivashka col rovescio, in 37 minuti 6-4 Berrettini. Un solo break, ma match in controllo per l’azzurro. 12 winner contro 3, e 88% di punti vinta con la 1a palla (ma solo 50% di prime in campo).
    Secondo set, il bielorusso to serve. Prova a verticalizzare il gioco Ilya, il primo parziale gli ha dimostrato che deve fare qualcosa di più per impensierire Berrettini, ma ha troppa fretta nello spingere. Con due errori crolla 30-40, palla break per Matteo. In scambio il nastro accorcia la palla di Ivashka, corre avanti col back Berrettini ma l’approccio è appena lungo. Si lotta nel game, spettacolare ricorsa in avanti dell’azzurro, che tira sul col diritto una palla bassissima e trova un passante splendido. Col diritto in spinta arriva la 2a palla break per Matteo. Si scambia, Ilya si “incarta” su di un palla pesante di Berrettini, un errore che gli costa l’immediato BREAK. 1-0 avanti l’azzurro, può fare corsa di testa nel set. A zero consolida il vantaggio, 2-0, molto sicuro il romano, che continua a pungere anche nel game di risposta. Sul 30 pari Ilya trova un paio di buone prime esterne, 1-2. Al servizio è una “macchina” Berrettini, anche in risposta ora è super aggressivo. Risponde profondo e viene avanti, con un tocco di volo bellissimo che lo porta 0-30. Con un gran forcing col diritto si porta 15-40, due palle per il doppio break. Lungo scambio, lavora bene col rovescio l’azzurro e il primo a sbagliare il bielorusso. BREAk Berrettini, 4-1 e servizio, un doppio break che sembra aver già chiuso il parziale. Serve sul 5-2 l’azzurro per chiudere il set. Sul 15 pari sbaglia un rovescio uscendo dal servizio, 15-30. Un doppio fallo lo condanna a 15-40, prime palle break del match per il bielorusso. Niente prima in campo… Altro doppio fallo! Passaggio vuoto che gli costa un break, 3-5 e servizio Ivashka. Con un bel passantino in back Matteo si procura la palla break sul 30-40, che è anche il primo Set point. Si salva Ilya con una prima sicura al T. Arriva un secondo set point (lungo un diritto troppo carico di Ivashka). Servizio e diritto, chiude poi di volo, bene Ilya. Con uno schema perfetto (palla corta, lob e poi passante) Berrettini strappa il terzo set point. Ace! Arriva il quarto Set point, errore di rovescio del bielorusso. È quello buono: niente prima in campo, Matteo si difende col diritto ed il primo a sbagliare è il rivale. 6-3 Berrettini, bravo a riprendersi subito dal piccolo passaggio a vuoto.
    Terzo set, scatta l’azzurro alla battuta, e scatta bene. Prima in campo, via veloce a rete. Con un Ace al centro chiude a zero. 1-0 avanti. Fa sentire la sua forza subito alla risposta Berrettini, si scambia, prende possesso del centro del campo e spara a tutta. Con una contro smorzata perfetta si porta 15-30, e con un passante fortunato (deviato dal net) sale 15-40. Due chance immediate di scappare anche nel terzo parziale per Matteo. Sfonda col diritto sulla seconda chance, non contiene col diritto Ilya. BREAk Berrettini, 2-0 e servizio. In un amen lo score è 3-0, consolidato il vantaggio e il traguardo è già a vista d’occhio. Ivashka vince il quarto game al servizio, 1-3, ma il suo problema è strappare il servizio al romano per tornare in vita nel match. Matteo sbaglia un paio di colpi, forse per eccesso di sicurezza, ma sul 40-30 si apre il campo con una prima esterna e via bordata inside out. 4-1 avanti Matteo, a due passi dai quarti di finale. Vuole chiudere velocemente l’azzurro, continua a spingere anche in risposta, Ivashka sembra ormai in confusione, incapace di contenere la spinta del rivale. Con un tocco splendido a rete sul 15-30, Berrettini scappa via di nuovo 15-40, altre due palle break. Con coraggio Ilya trova una volée bassa molto bella, cancella la prima chance. Scappa avanti col back di rovescio e chiude di prepotenza Berrettini, altro break e 5-1 avanti. La prima non entra con continuità, ma Matteo è sicuro con la seconda, lavora col back e viene avanti. 40-15 e due Match Point! Servizio esterno e via avanti, tocchetto sotto con la palla che muore appena al di là del net. GAME SET MATCH BERRETTINI!!! 23 anni dopo Sanguinetti, abbiamo un italiano nei quarti ai Championships. Ottima prestazione, Matteo c’è. Forte e presente. Chissà che il meglio stia per arrivare…

    Marco Mazzoni

    M. Berrettini vs I. Ivashka Slam Wimbledon M. Berrettini [7]666 I. Ivashka431 Vincitore: M. Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1I. Ivashka 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-1 → 5-1M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1I. Ivashka 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df3-0 → 3-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-0 → 3-0I. Ivashka 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace1-0 → 2-0M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2I. Ivashka 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace 40-A5-3 → 6-3M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 df df5-2 → 5-3I. Ivashka 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace5-1 → 5-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-1 → 5-1I. Ivashka 0-15 0-30 15-30 15-403-1 → 4-1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1I. Ivashka 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0I. Ivashka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 df A-40 40-40 df A-40 40-40 df 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4I. Ivashka 0-15 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-305-3 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3I. Ivashka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 4-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2I. Ivashka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 ace df A-40 ace 40-40 df A-40 ace2-1 → 3-1I. Ivashka 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1I. Ivashka 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Mager gioca una buona partita, ma Kyrgios è perfetto al servizio e lo supera in tre set

    Quanto conta la battuta nel tennis, e a Wimbledon in particolare… Basta chiedere a Gianluca Mager, che oggi ha disputato una buonissima partita contro Nick Kyrgios ma ne esce sconfitto in tre set, incapace di strappare il game di servizio all’australiano e nemmeno di procurarsi una sola palla break. 7-6 6-4 6-4 lo score. Kyrgios […] LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Esordio vincente per Berrettini, supera Pella in quattro set con un ottimo rendimento al servizio

    Betterrini all’esordio a Wimbledon 2021

    Un buonissimo Matteo Berrettini entra nei Championships con una vittoria convincente. Supera in 4 set Guido Pella, 6-4 3-6 6-4 6-0 lo score del match. Non inganni il set ceduto: è stato un singolo game un po’ “storto”, tra un punto fortunato dell’argentino, un diritto appena fuori e poche prime in campo. È bastato a fargli perdere il parziale, ma lo ha chiuso col 90% di punti con la prima, numero che sottolinea come il servizio c’è stato, e forte, anche nel set perso. Oltre al successo, i numeri alla battuta sono l’aspetto più positivo del suo incontro. Ha chiuso con l’83% di punti vinti con la prima, un dato notevolissimo visto che ha servito in campo complessivamente 2 prime su 3.
    Quando Berrettini serve così, con questa costanza e precisione, è un bel grattacapo per tutti. Non solo potenza, ma anche variazioni e servizi molto carichi, il tutto per non dare punti di riferimento al rivale, che in tutto il match è riuscito a ricavare solo le briciole in risposta.
    Tutto nasce da una condizione fisica e mentale molto buona. Matteo è arrivato a Londra in fiducia, sicuro e sereno. Forte di un rendimento della prima così buono, il suo tennis oggi scorreva sicuro, veloce, senza intoppi. Dopo la botta di servizio, col diritto ha “sfondato”, ha fatto la differenza mettendo alle corde Pella. Un buon Pella dal secondo set, bravissimo a rincorrere, rimettere e variare col rovescio tagliato. Ma contro la potenza e intensità dell’azzurro, oggi c’era poco da fare. È stato bravissimo Guido a capitalizzare l’unico momento “no” di Matteo nel quinto game del secondo set, un gioco in cui tutto gli è girato bene tanto da procurarsi palla break e trasformarla. È stata l’unica concessa dall’azzurro in tutto il match.
    Oltre alla combinazione servizio + diritto, oggi in grande spolvero, è stato interessante notare anche altri due “novità” nel tennis di Berrettini. La prima, molti tentativi di risposta bloccata, soprattuto col diritto. Ne avevamo parlato subito dopo la splendida vittoria al Queen’s: un colpo che giocava poco, con scarsa convinzione, ma che per eccellere sui prati contro i big è fondamentale. Oggi ha cercato spesso di bloccare il polso ed incontrare la palla da destra, trovando non sempre precisione e profondità, ma ha lavorato sul colpo per mettersi alla prova. La traiettoria mancina di Pella rendeva la soluzione anche più complessa, bene che Matteo abbia insistito e nel quarto set ha trovato un paio di risposte bloccate perfette, che hanno tolto tempo al rivale e gli hanno consentito di prendersi il centro del campo e quindi il punto.
    Altra “novità”, gli attacchi per così dire classici col rovescio in back. Matteo tende a scendere a rete più spesso dietro ad una bordata col diritto, o anche seguendo la smorzata per chiudere l’angolo al rivale. Oggi si è appoggiato spesso da sinistra sulla palla del rivale con un classicissimo back d’attacco. Il colpo più storico in assoluto sui “sacri” courts londinesi, purtroppo un po’ scomparso dagli anni 2000, quando tutto è stato rallentato e il vero gioco di volo è diventato marginale. Matteo si è appoggiato molto bene sulla palla, taglio sotto con ottimo timing e via avanti, a prendere posizione sulla rete e sfidare il passante costringendo l’avversario a un colpo fuori equilibrio. Una soluzione tattica che un tempo era banale, scontata, ma che oggi è diventata rara. Su erba resta un’arma molto importante, soprattutto quando riesci a giocarla mettendo l’avversario in condizione precaria e sfidi il suo colpo meno sicuro. È un’alternativa interessante, che si aggiunge alle moltissime armi dell’azzurro, e che può sorprendere l’avversario nei momenti di massima pressione.
    Potente, continuo, preciso nella spinta. Molto sereno e reattivo. Poche sbavature e molti aspetti positivi per Berrettini in quest’esordio. Pella non era il peggior avversario per entrare nel torneo, ma nemmeno uno scarso su erba, era una match da giocare con attenzione. L’azzurro l’ha giocato bene, ha confermato di essere in ottima forma. Avanti così, Berrettini c’è.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.
    Si inizia sotto un cielo plumbeo e 15 gradi, con Pella alla battuta. Il mancino argentino spinge, l’azzurro varia di più, come la splendida smorzata vincente nel terzo punto. Una solida prima al T vale a Guido il punto del game, 1-0. Berrettini to serve. La battuta è la chiave del suo gioco, e subito la mette in ritmo. Chiude a 15 con un Ace esterno. 1 pari. Matteo nel terzo game cerca di esser più aggressivo da fondo campo, spinge forte ma la difesa di Pella è efficace, come il suo rovescio in back. 2-1 Pella. Il set scorre rapido sui game di servizio, molto bene Berrettini al servizio, quasi non si gioca nei suoi turni. Quinto game, l’azzurro risponde con precisione, prende possesso dello scambio e inchioda nell’angolo Pella. Da 30-0 si va a palla break sul 30-40. Ottimo Matteo: con un lob preciso in back costringe Guido ad una volée alta difficile, comodo il passante a campo aperto. Break Berrettini, 3-2 e servizio, bravo a capitalizzare il primo momento “no” al servizio dell’argentino (poche prime). In controllo l’azzurro in questa fase, serve bene, con alta percentuale, quindi chiude di potenza o di tocco. Consolida il vantaggio volando 4-2, quindi incanta con un altro lob perfetto di rovescio nel settimo game. Pella commette un doppio fallo che gli costa il 15-30, male al servizio l’argentino. Si salva con un serve and volley notevole, angolo strettissimo e tocco molto educato. Si va ai vantaggi. A fatica Guido resta in scia, 3-4 lo score. Incontenibile il romano col diritto, quando non entra la prima martella da destra trovando profondità e precisione. A zero si porta sul 5-3. Berrettini serve per chiudere il set avanti 5-4. Nessun problema, anche se la prima non entra granché fa la differenza col diritto. 40-15 e due set point. Doppio fallo sul primo, brutto lancio di palla; Ace sul secondo. 6-4 Berrettini, un parziale quasi perfetto per l’azzurro, ha perso solo 5 punti nei propri turni di battuta (due nell’ultimo game). 37 minuti di tennis fluido, potente, senza sbavature. 14 winner per l’azzurro, 5 per l’argentino.
    Secondo set, Pella alla battuta. La sua prima non va, Matteo è pronto a mettergli pressione. 0-30. Si butta avanti Berrettini per strappare immediate palle break, ma l’attacco gli viene corto ed è passato. Ritrova finalmente il servizio Guido, quattro punti di fila che gli valgono il primo game. Nuovo set ma Berrettini martella senza soluzioni di continuità, vince il punto decisivo del game con una corsa in avanti e tocco sotto rete splendido, tirando su una palla quasi nell’erba. Che mano! 1 pari. Pella non è preciso nel terzo game, si va ai vantaggi. Tenta una palla corta Matteo, ottima esecuzione, ma Guido corre benissimo avanti e la rigioca vincente, bravo. Con una bella difesa l’argentino si porta 2-1. Segna il decimo Ace Berrettini nel quarto game, che chiude con un bell’attacco slice e tocco di volo. 2 pari. Nel quinto game Berrettini non fa la differenza col servizio, Pella “sgomma” e si difende alla grande. Un errore di diritto sul 30 pari costa all’azzurro la prima palla break del match. Viene avanti Matteo, ma non chiude e Guido alla fine vince la schermaglia sotto rete. Quando la partita pareva in totale controllo di Berrettini, arriva il BREAK per Pella, avanti 4-2 e servizio. Settimo game, di nuovo col lob l’azzurro ricaccia indietro l’argentino. 30 pari. Comanda dal centro Pella, Matteo sbaglia un rovescio di scambio. Pella consolida il vantaggio, 5-2. Un po’ meno incisivo l’azzurro negli ultimi tre game, non ha fatto la differenza con l’accelerazione di diritto e nemmeno spostato lo scambio a suo favore col back di rovescio. Ritrova la prima al massimo l’azzurro, quattro botte e via, si porta 3-5. Pella serve per il secondo set. Molto aggressivo Guido, con coraggio viene avanti e poi chiude l’angolo ottimamente col rovescio. 40-0 e tre set point. Doppio fallo sul primo; in rete la risposta di rovescio di Matteo sul secondo. 6-3 Pella. Decisivo il break nel quinto game, ma soprattutto una miglior percentuale con la prima per l’argentino, bravo a capitalizzare l’unico momento in cui l’azzurro è stato “giocabile” col servizio. Berrettini perde il set con il 90% dei punti con la prima, un numero davvero anomalo.
    Terzo set, Berrettini inizia alla battuta. Buon game, prima in campo, diritto potente ed anche una “smorza” perfetta che fa cadere per terra Pella nel tentativo di rincorsa. 1-0 Berrettini, di forza. Inizia alla grande in risposta “The Hammer” (come chiamano i Brit l’azzurro), rovescio slice d’attacco e bella chiusura sulla rete. Uno schema che sembra affinare e cercare con più continuità. Un bel forcing col diritto lo porta 15-30, ma Pella serve alla perfezione lo slice esterno, da mancino doc. Un nastro fortunato e un diritto potente portano Pella sull’1 pari. Il set avanza sui turni di battuta, molto veloce e senza palle break. Pella più rapido a prendere l’iniziativa e venire anche avanti. Berrettini è in ritmo al servizio, alterna bene la botta al centro alla traiettoria esterna, Guido non riesce a rispondere. Cerca di incidere in ribattuta Matteo, nell’ottavo game spreca col rovescio una buona occasione sul 15 pari e sul 30 pari non riesce far passare la rete al suo passante di rovescio, c’era spazio per infilare il rivale. 4 pari. Berrettini martella con la prima, una sentenza in questa fase del match, insieme alla combinazione servizio esterno + diritto inside in da sinistra. 5-4 per l’azzurro, ora la pressione è sull’argentino. Matteo spinge e poi trova un bel back che manda fuori ritmo Pella. 15 pari. Di nuovo bene l’azzurro col rovescio in back, trova profondità e allontana dalla riga di fondo il rivale, quindi si gira sul diritto e “spacca” lo scambio. 30 pari, a due punti dal set. E niente prima… Malissimo Pella, in rete un diritto in avanzamento, colpito con la palla troppo bassa. Set Point per Berrettini! Bene Guido, servizio mancino esterno e via avanti a prendersi il punto. Un erroraccio col diritto costa a Pella il secondo set point. Stesso schema per Pella, servizio esterno e via a rete, ma stavolta Matteo va di “martello”, con un passante violento al corpo di rovescio che il rivale non riesce a gestire. Set Berrettini, 6-4. Come negli altri set, è un solo break decisivo, bravo l’azzurro a trovare lo strappo nel game decisivo. Ottimo Matteo al servizio per tutto il set, praticamente ingiocabile.
    Quarto set, inizia l’azzurro alla battuta, piccolo vantaggio. A 15 vince il game, 1-0. Lavora bene col back “Mattè” in risposta, Pella sbaglia sulle variazioni. 15-30. Arriva un scambio di potenza, comanda l’azzurro con un bel ritmo e Pella sbaglia. 15-40, due palle break immediate per Matteo. Cancella la prima Guido col servizio; niente prima da sinistra… doppio fallo! Si è preso un rischio, ma la palla è lunga. BREAk Berrettini, avanti 2-0 e servizio. E il servizio vola, veleggia col 20esimo Ace da sinistra, curva imprendibile. Con uno scambio splendido, tra botte col diritto ed un tocco finale sotto rete, Betterrini consolida il vantaggio portandosi 3-0. Non si arresta l’onda dell’azzurro, spinge fortissimo in risposta, e Pella ora sembra in confusione, o scoraggiato. Crolla 0-30 con una orrenda smorzata in rete. Uno splendido rovescio vincente lungo linea, il secondo del game, porta Matteo 15-40, due palle per il doppio break. Pella affossa in rete su di un’accelerazione dell’azzurro. È il punto del 4-0 Berrettini, l’allungo conclusivo. Senza problemi l’azzurro si porta 5-0, ad un passo dal successo. Ormai Guido ha ammainato le vele, non trova la prima in campo, forza i tempi e sbaglia. 0-30 e 15-40, due Match Point. Chiude al secondo, con un bel passante di diritto in corsa. Un buon successo, sensazioni positive per l’azzurro. Convincente la sua prestazione al servizio, il secondo set ceduto è stato figlio di un brutto game. Berrettini c’è.
    Marco Mazzoni

    M. Berrettini vs G. Pella Slam Wimbledon M. Berrettini [7]6366 G. Pella4640 Vincitore: M. Berrettini ServizioSvolgimentoSet 4G. Pella 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-0 → 6-0M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-0 → 5-0G. Pella 0-15 0-30 15-30 15-403-0 → 4-0M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0G. Pella 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3G. Pella 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A5-4 → 6-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4G. Pella 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3G. Pella 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2G. Pella 15-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1G. Pella 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2G. Pella 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5G. Pella 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 2-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-3 → 2-4G. Pella 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2G. Pella 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 15-15 40-150-1 → 1-1G. Pella 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-4 → 6-4G. Pella 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3G. Pella 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 4-3M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2G. Pella 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2G. Pella 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 15-15 40-150-1 → 1-1G. Pella 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas: “Avrei dovuto giocare qualche match su erba”

    La sconfitta di Stefanos Tsitsipas è stato il “botto” della prima giornata dei Championships. Il finalista di Roland Garros ha perso molto nettamente contro l’americano Tiafoe, mostrando una condizione incerta ed un pessimo adattamento all’erba. Per questo, nella press conference post partita, il greco ha ammesso di aver sbagliato l’approccio a Wimbledon. “Oggi è stata […] LEGGI TUTTO