More stories

  • in

    Parma-Bologna, test dal sapore antico, vinto dai padroni di casa

    Di Redazione

    La Geetit Pallavolo Bologna perde con il parziale di 3-1 la sfida nell’allenamento congiunto con la WiMORE Energy Parma le due piazza emiliane sono tornate in serie A (A3 Credem Banca) con ambizioni di riportare il grande volley nelle due città. La prima uscita della stagione, ad esito negativo sulla carta, è di fatto importantissima per la squadra delle due torri che ha avuto la possibilità di mettere in pratica quanto visto in palestra fino ad ora. Coach Marco Marzola ha infatti provato diverse formazioni, ruotando l’intero organico.

    La sfida si apre con il tecnico che schiera Lusetti in cabina di regia con Lugli a completare la diagonale principale, Maletti e Guerrini gli schiacciatori, Orazi e Ballan al centro con Gabrielli libero.

    Nel primo set i felsinei partono subito forte sia nella fase offensiva che difensiva imponendosi con un largo vantaggio. Nella fase centrale i padroni di casa alzano la qualità della ricezione e di conseguenza del gioco che vede le due compagini combattere punto a punto. Guerrini, in gran spolvero nella chiusura di set, mette la firma sul primo parziale.

    Nel secondo set il tecnico petroniano inserisce Grottoli per Orazi e Vinti per Maletti ma l’andamento resta lo stesso con le due formazione che si rincorrono. Nella fase centrale invece qualche sbavatura rosso blu e i primi tempi di Fall scaldano gli animi sul campo e sugli spalti dei parmigiani.

    Alle imprecisioni della compagine bolognese risponde Reyes preciso in attacco: un grande contributo per portarsi sul 1-1.

    Nella terra frazione di gioco Marzola ruota ancora schiacciatori e centrali con Vinti-Maletti e Grottoli-Orazi. In apertura il set sembra una fotocopia del precedente. Sarà ancora Fall a mettere la firma sul primo allungo dei suoi sigillato poi da Rossatti.

    Sul punteggio di 14-9 Marzola cambia anche la diagonale principale con Govoni e Donati al posto di Lusetti e Lugli, segue Oliva per Vinti. Parma continua l’ottima prestazione in attacco condita da un buon sistema muro difesa e si aggiudica il terzo parziale.

    Nel quarto parziale Bologna riparte schierando la formazione che aveva terminato il set precedente con Vinti nel ruolo di libero. Calata l’attenzione Bologna si lascia sfuggire set e match.

    Il commento del tecnico Marco Marzola: “Il risultato non è al centro del mio interesse. Ho raccolto esattamente quello che mi aspettavo. Ho voluto testare diverse situazioni di gioco e sono soddisfatto di come ha risposto la squadra. Ora torniamo in palestra con più consapevolezza sugli aspetti su cui dobbiamo lavorare”.

    Soddisfatto anche Bruno Vinti al termine del match: “Abbiamo una squadra lunga. Possiamo giocare tutti e con diverse combinazioni. Io ovviamente mi sento molto più tranquillo da schiacciatore, ma se per il bene della squadra devo giocare libero lo faccio volentieri. La verità è che i risultati delle amichevoli non sono importanti, ciò che conta è testare i sistemi di gioco, l’intesa”.

    WiMORE Energy Parma- Geetit Pallavolo Bologna 3-1(23-25; 25-20; 25-17; 25-20)

    WiMORE Parma: Reyes 8, Chakravorti 3, Chirila 2, Coduluppi (L), Sesto 6, Cialngelo, Fall 10, Rossatti 13, Cuda 5, Beltrami 5, Ferraguti 3, Bussolari 0, Zecca (L), Cereda (L).

    Geetit Bologna: Ballan 4, Donati 2, Guerrini 8, Govoni 1, Lugli 11, Lusetti 3, Orazi 7, Maletti 6, Vinti 5, Gabrielli (L), Oliva 1, Grottoli 4.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna, da Portomaggiore arriva coach Marzola: “Spero di ridare voglia di pallavolo alla città”

    Di Redazione La società Pallavolo Bologna ha da poche settimane confermato la sua partecipazione al campionato di serie A3 Credem Banca, acquistando il titolo dalla Sa.Ma. Portomaggiore. Il primo volto ad essere annunciato arriva proprio dalla medesima squadra emiliana. Felsinei e Estensi non si scontreranno più sul taraflex ma hanno unito le forze per creare una squadra competitiva che già dalla prima ufficialità sarà in grado di sorprendere i tifosi rossoblu. Finire la carriera di atleta e rimettersi in gioco, cambiando la prospettiva sul campo, è forse la prima caratteristica che accomuna un giovane allenatore con una società che trasuda di fame di crescita. Da regista a produttore, Marco Marzola appende al chiodo la sua maglia da palleggiatore per vestire giacca e cravatta, pochi metri di distanza che valgono un cambiamento coraggioso. La sua carriera da coach iniziata in terra emiliana con Portomaggiore ha già fatto emergere il suo talento. Marco ha infatti chiuso la sua prima stagione al quinto posto della classifica generale.Ora un ulteriore salto di qualità si dovrà fare a Bologna: un’altra occasione fondamentale per lui per mettersi alla prova. Marco Marzola: “La scelta di Bologna mi dava la possibilità di continuare il mio processo di crescita con la fortuna di farlo vicino a casa e con una società che ha voglia di rivalsa dopo una stagione non esaltante”. Marco é un tipo di allenatore a cui piace lavorare e studiare molto attentamente i minimi dettagli, con un’idea ben precisa in testa di cosa vuole dalla squadra: “Il mio passato da giocatore mi aiuta molto a capire cosa provano ed empatizzare, dunque, con i giocatori in campo; quindi poterli aiutare nei momenti di difficoltà e spingerli sempre a migliorare. Spero di riuscire a ridare animo e voglia di pallavolo ad una piazza importante come Bologna. Mi auguro di trovare al palazzetto sempre più gente perché é una parte che negli ultimi anni é un po’ mancata, e starà a noi, come squadra, farli venire a vedere una bella pallavolo con una squadra che dia battaglia a tutte le avversarie. Sono sicuro che daremo il 101% delle nostre potenzialità.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Portomaggiore, il futuro è incerto: “Non siamo obbligati a fare la A3”

    Di Redazione

    La stagione si è conclusa con un ottimo quinto posto e l’eliminazione nei quarti di finale dei Play Off, dopo aver costretto Pineto alla “bella”. Un bilancio più che onorevole per la Sa.Ma. Portomaggiore, che però, secondo voci insistenti, rischia di essere giunta al capolinea del suo percorso in Serie A3 maschile. Il grido d’allarme lanciato più volte dalla società per il futuro trova riscontro nell’intervista rilasciata dall’allenatore Marco Marzola a La Nuova Ferrara: “La volontà del Sa.Ma. è quella di proseguire, ma non siamo obbligati a fare una prima squadra di A3. Resterà il settore giovanile, potrebbe essere una squadra ‘casa e bottega’“.

    Il nodo, spiega il tecnico, è l’entrata in vigore della riforma dello sport: “Da gennaio 2023 cambierà il quadro normativo da applicare nel settore e questo porterà a un aggravio di costi del 30%. Quindi, anche rifacendo un campionato come quello di quest’anno, ci sarebbe da trovare quasi un terzo di risorse economiche in più (una cifra intorno ai 100mila euro, secondo la stima del quotidiano, n.d.r.). Un peso difficile da sostenere“.

    E il futuro di Marzola, che proprio a Portomaggiore ha esordito da allenatore? “A me piacerebbe continuare con il Sa.Ma. – dice il tecnico – ma vediamo cosa saremo in grado di sviluppare. Per me vale un po’ il discorso che abbiamo fatto a tutti i giocatori: tutti hanno manifestato l’interesse a restare, a tutti abbiamo detto però di prendere in considerazione altre offerte, stante la nostra incertezza“. LEGGI TUTTO

  • in

    Portomaggiore, Marzola ci crede: “Abbiamo le potenzialità per allungare la serie”

    Di Redazione L’avventura nei Play Off Promozione è iniziata con una sconfitta sul campo dell’Abba Pineto, ma Marco Marzola non si perde d’animo: il tecnico della Sa.Ma. Portomaggiore è convinto che la sua squadra abbia le carte in regola per pareggiare i conti e restare in corsa. E lo dice nell’intervista a Franco Vanini per Il Resto del Carlino Ferrara: “L’obiettivo è tornare a Pineto giovedì prossimo. Se ci confermiamo e facciamo un lieve salto di qualità, le potenzialità per vincere davanti al nostro pubblico le abbiamo. Poi in Gara 3 tutto può succedere“. La ricetta per invertire l’andamento della serie, secondo Marzola, è chiara: “Dovremo trovare la chiave giusta per limitare il loro opposto Link e migliorare il rendimento della battuta. Già in Gara 1 ho visto buone cose, dovremo giocare sugli stessi livelli e migliorare un po’ il rendimento, soprattutto nelle fasi decisive dei set“. “Non ho niente da rimproverare ai ragazzi – conclude il coach dei ferraresi ripensando alla prima sfida – la prestazione c’è stata, come pure il giusto approccio. Si è deciso tutto sulla base di alcuni dettagli. Ho visto la mia squadra lottare su ogni pallone, con il braccio sciolto. Sapevo della forza di Pineto, ma per batterci hanno dovuto fare gli straordinari“. LEGGI TUTTO