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    La prima trasferta è un derby veneto: Belluno Volley a Trebaseleghe

    Il focus del Belluno Volley si sposta in provincia di Padova. Dopo l’ottimo debutto casalingo, nobilitato dalla vittoria per 3-1 sull’ErmGroup Altotevere San Giustino, i rinoceronti si preparano alla prima trasferta nel campionato di Serie A3 Credem Banca. L’appuntamento è per domani (sabato 25 ottobre, ore 18), al palazzetto dello sport di Trebaseleghe, dove ad attenderli ci sarà la Sav, neopromossa ma già pronta a dare battaglia.
    EQUILIBRIO – È un derby veneto e, come tale, profuma di curiosità. Anche in considerazione dei due precedenti andati in scena nella pre-season: entrambi conclusi in parità (2-2). Ma ora l’equilibrio si dovrà per forza spezzare: «La settimana di preparazione si è sviluppata al meglio – argomenta coach Marco Marzola -. Con una sola variazione rispetto al solito, visto che, giocando di sabato, avremo un giorno in meno di allenamento».
    NULLA DA PERDERE – Sarà il terzo faccia a faccia nello spazio di ventuno giorni: «I confronti in amichevole incideranno in maniera relativa. La pre-season è una cosa, il campionato un’altra. Anche se, è indubbio, conosciamo un po’ meglio l’avversario». E l’avversario, in questo caso, è una compagine che non ha nulla da perdere: «Essendo una neopromossa e costruita per la salvezza – continua Marzola – Trebaseleghe affronterà l’impegno con l’animo di chi darà tutto, dal primo all’ultimo scambio. E ci terrà a fare bella figura davanti al pubblico di casa. Insomma, ci aspetta una partita tosta. In amichevole, il Silvolley ci ha messo in difficoltà e, di conseguenza, dovremo giocare col coltello fra i denti, senza prestare attenzione a un divario tecnico che è puramente teorico».
    AZIONI LUNGHE – Il Belluno Volley, dal canto suo, arriva al derby forte di un successo che ha dato slancio e fiducia all’ambiente: «È stato un ottimo inizio – conferma l’allenatore dei biancoblù – e deve darci forza in vista dei prossimi confronti». Infine, un’indicazione chiara: «Ai ragazzi chiedo solo di essere preparati al fatto che ci saranno tante azioni lunghe e situazioni da gestire al meglio. Evitiamo forzature. La Sav difende parecchio e ricostruisce bene. Va presa con le pinze, o c’è il rischio che possa sorprenderci». Un derby ricco di spunti, dunque. E di significati, alla luce della presenza di tre ex: Giovanni Candeago e i fratelli Martinez, Ignacio e Gonzalo.
    ARBITRI E CURIOSITÀ – Gli arbitri designati per la sfida sono Ruggero Lorenzin di Vicenza e Maurina Sessolo di Conegliano. Come di consueto, non mancherà la diretta streaming sul canale YouTube della Legavolley. In termini di curiosità statistiche, Stefano Giannotti non cerca solo il successo di squadra, ma anche di raggiungere i 4.500 punti (è a -8) e i 400 muri (a -1) in regular season, mentre Francesco Corrado è a un solo ace dai 100 servizi vincenti in Serie A. LEGGI TUTTO

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    Belluno riparte dalla A3 con la conferma di coach Marzola

    Non si è ancora spento l’eco della finale playoff di Serie A3 Credem Banca e già si pensa a pianificare la stagione agonistica 2025/26. In verità, i tempi sono strettissimi. Essendo arrivata fino all’ultima data utile per capire quale sarebbe stato il futuro scenario, la società del presidente Sandro Da Rold non ha ancora potuto perfezionare movimenti di mercato significativi.
    Innanzitutto, come già anticipato dallo stesso presidente, il Belluno Volley conferma che non ha attivato e non attiverà alcuna azione finalizzata ad acquisire il diritto sportivo del campionato di A2: si conferma pertanto la partecipazione alla Serie A3, la cui iscrizione scadrà il prossimo 31 maggio: «Questa scelta, condivisa dall’intero direttivo, è dettata dalla volontà di costruire un roster competitivo per ritentare la promozione, sfuggita di pochissimo in questa annata – affermano i vertici societari -. E non rischiare di forzare i tempi per trovarsi poi a gestire una situazione complicata nella seconda serie per ordine di importanza, come successo ad altre realtà, anche nella stagione appena trascorsa. Vogliamo offrire al nostro pubblico – che quest’anno ci ha supportato sia fisicamente, con una partecipazione numerosissima alla VHV Arena e talvolta pure in trasferta, sia moralmente, con un sostegno che ci ha commosso – la miglior pallavolo possibile, in considerazione dei mezzi che avremo a disposizione».
    Il primo passo in questa direzione è la conferma di Marco Marzola: l’allenatore romagnolo, arrivato a metà novembre, sarà ancora l’head coach della prima squadra anche per la prossima stagione. Il bilancio della gestione Marzola è di 11 vittorie e 2 sconfitte in regular season, 6 vittorie e 4 sconfitte nei playoff, una vittoria e una sconfitta in Coppa Italia, con la storica conquista della semifinale.
    La valutazione sul tecnico è decisamente positiva, alla luce dei risultati raggiunti: Final Four di Coppa Italia e finale playoff. Certo, è mancata la promozione in A2, che era l’obiettivo principale del Belluno Volley, ma è pur vero che l’esito è emerso al termine di un confronto testa a testa con la formazione più forte dell’intera A3.
    Dal canto suo, Marzola è contento che la società abbia scelto di proseguire il rapporto di collaborazione, poiché era anche la sua priorità. Nonostante avesse ricevuto offerte da altri club, è «fiducioso sul fatto che si possa costruire un roster che consenta alla Società di affrontare la prossima stagione con competitività». LEGGI TUTTO

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    Belluno riparte dalla conferma di coach Marzola per la prossima stagione in A3

    Non si è ancora spento l’eco della Finale Play-Off di Serie A3 Credem Banca e in casa Belluno Volley già si pensa a pianificare la stagione agonistica 2025/26. In verità, i tempi sono strettissimi. Essendo arrivata fino all’ultima data utile per capire quale sarebbe stato il futuro scenario, la società del presidente Sandro Da Rold non ha ancora potuto perfezionare movimenti di mercato significativi.

    Innanzitutto, come già anticipato dallo stesso presidente, il Belluno Volley conferma che non ha attivato e non attiverà alcuna azione finalizzata ad acquisire il diritto sportivo del campionato di A2: si conferma pertanto la partecipazione alla Serie A3, la cui iscrizione scadrà il prossimo 31 maggio.

    “Questa scelta, condivisa dall’intero direttivo, è dettata dalla volontà di costruire un roster competitivo per ritentare la promozione, sfuggita di pochissimo in questa annata – affermano i vertici societari -. E non rischiare di forzare i tempi per trovarsi poi a gestire una situazione complicata nella seconda serie per ordine di importanza, come successo ad altre realtà, anche nella stagione appena trascorsa. Vogliamo offrire al nostro pubblico – che quest’anno ci ha supportato sia fisicamente, con una partecipazione numerosissima alla VHV Arena e talvolta pure in trasferta, sia moralmente, con un sostegno che ci ha commosso – la miglior pallavolo possibile, in considerazione dei mezzi che avremo a disposizione”.

    Il primo passo in questa direzione è la conferma di Marco Marzola: l’allenatore romagnolo, arrivato a metà novembre, sarà ancora l’head coach della prima squadra anche per la prossima stagione. Il bilancio della gestione Marzola è di 11 vittorie e 2 sconfitte in regular season, 6 vittorie e 4 sconfitte nei play-off, una vittoria e una sconfitta in Coppa Italia, con la storica conquista della semifinale.

    La valutazione sul tecnico è decisamente positiva, alla luce dei risultati raggiunti: Final Four di Coppa Italia e Finale Play-Off. Certo, è mancata la promozione in A2, che era l’obiettivo principale del Belluno Volley, ma è pur vero che l’esito è emerso al termine di un confronto testa a testa con la formazione più forte dell’intera A3.

    Dal canto suo, Marzola è contento che la società abbia scelto di proseguire il rapporto di collaborazione, poiché era anche la sua priorità. Nonostante avesse ricevuto offerte da altri club, è “fiducioso del fatto che si possa costruire un roster che consenta alla Società di affrontare la prossima stagione con competitività”.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3: Sorrento-Belluno tutto in una notte. Marzola: “Sarà una sfida alla pari”

    Una rete, due squadre. E tre set, da vincere, per centrare l’obiettivo e coronare un sogno. Il verdetto conclusivo della stagione di Serie A3 Credem Banca passa per Sorrento. Domenica 18 maggio (prima battuta alle ore 18.30), il Belluno Volley vivrà il quinto e definitivo atto di una Finale Play-Off intensa, combattuta, giocata punto su punto.

    Dopo quattro sfide all’insegna dell’equilibrio, sarà gara-5 a decidere chi salirà in Serie A2 e chi, invece, dovrà rimanere nella terza serie per ordine di importanza. All’appuntamento, i rinoceronti si affacciano con la consapevolezza di potersela giocare fino all’ultimo pallone.

    È una profonda emozione per chiunque. Anche per coach Marco Marzola.“Mi è capitato di vivere delle finali, in passato, ma mai una gara 5. Da allenatore, questa è l’esperienza massima, insieme alla Final Four di Coppa Italia, a Longarone. Di sicuro, dal punto di vista della tensione e di peso del risultato, è il top che abbia raggiunto”.

    La settimana è stata vissuta in maniera piuttosto tranquilla. “Abbiamo cercato di ‘staccare’ un po’ la mente e, in allenamento, di puntare più sulla qualità, che sulla quantità. Ormai siamo a fine stagione, lavoriamo insieme da diversi mesi. Di conseguenza, sappiamo bene cosa vogliamo e dobbiamo fare. Non c’è molto da studiare o approfondire: dobbiamo solo rimanere il più possibile sereni”. 

    La Romeo avrà il vantaggio del fattore campo.“Ma, se parliamo di possibilità di farcela, è un 50 e 50. I nostri avversari hanno avuto un’ottima chance per chiudere i conti, visto che domenica scorsa erano a un solo set dalla vittoria, però nella pallavolo può cambiare tutto e in un attimo. La realtà è che si affrontano due squadre forti: forse le più forti dei due gironi di A3. Non esiste una favorita”.

    I bellunesi sono carichi.“Gara-4 ha confermato che siamo al loro livello e che, quando riusciamo a esprimere un buon volley, possiamo vincere. L’unica partita negativa, nella serie, è stata la seconda, in cui siamo mancati nell’approccio. Nelle altre, le due compagini si sono sempre equivalse”. 

    Il gruppo è partito sabato mattina in treno, dalla stazione di Belluno.“Dal punto di vista tattico, abbiamo continuato a impostare il nostro lavoro di preparazione della gara, anche se le informazioni da aggiungere erano ormai pochissime. Adesso dovremo essere bravi a gestire la tensione. Tanto è vero che non vediamo l’ora di scendere in campo: questa settimana è durata parecchio…”. 

    A dirigere la finalissima saranno Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni. Diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley. Per l’occasione, il locale Astor, nel centro cittadino, è pronto a trasformarsi in una VHV Arena in miniatura e ad accogliere i tifosi desiderosi di sostenere insieme, e in maniera compatta, i biancoblù.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Marzola: «Nessuna favorita, abbiamo il 50 per cento di possibilità»

    Una rete, due squadre. E tre set, da vincere, per centrare l’obiettivo e coronare un sogno. Il verdetto conclusivo della stagione di Serie A3 Credem Banca passa per Sorrento. Domani (domenica 18 maggio, prima battuta alle ore 18.30), il Belluno Volley vivrà il quinto e definitivo atto di una finale playoff intensa, combattuta, giocata punto su punto. Dopo quattro sfide all’insegna dell’equilibrio, sarà gara 5 a decidere chi salirà in Serie A2 e chi, invece, dovrà rimanere nella terza serie per ordine di importanza. All’appuntamento, i rinoceronti si affacciano con la consapevolezza di potersela giocare fino all’ultimo pallone.
    ESPERIENZA MASSIMA – È una profonda emozione per chiunque. Anche per coach Marco Marzola: «Mi è capitato di vivere delle finali, in passato, ma mai una gara 5. Da allenatore, questa è l’esperienza massima, insieme alla Final Four di Coppa Italia, a Longarone. Di sicuro, dal punto di vista della tensione e di peso del risultato, è il top che abbia raggiunto». La settimana è stata vissuta in maniera piuttosto tranquilla: «Abbiamo cercato di “staccare” un po’ la mente e, in allenamento, di puntare più sulla qualità, che sulla quantità. Ormai siamo a fine stagione, lavoriamo insieme da diversi mesi. Di conseguenza, sappiamo bene cosa vogliamo e dobbiamo fare. Non c’è molto da studiare o approfondire: dobbiamo solo rimanere il più possibile sereni». 
    STESSO LIVELLO – La Romeo avrà il vantaggio del fattore campo: «Ma, se parliamo di possibilità di farcela, è un 50 e 50. I nostri avversari hanno avuto un’ottima chance per chiudere i conti, visto che domenica scorsa erano a un solo set dalla vittoria, però nella pallavolo può cambiare tutto e in un attimo. La realtà è che si affrontano due squadre forti: forse le più forti dei due gironi di A3. Non esiste una favorita». I bellunesi sono carichi «Gara 4 ha confermato che siamo al loro livello e che, quando riusciamo a esprimere un buon volley, possiamo vincere. L’unica partita negativa, nella serie, è stata la seconda, in cui siamo mancati nell’approccio. Nelle altre, le due compagini si sono sempre equivalse». 
    IN TRENO – Il gruppo partirà questa mattina (sabato 17), in treno, dalla stazione di Belluno: «Dal punto di vista tattico, abbiamo continuato a impostare il nostro lavoro di preparazione della gara, anche se le informazioni da aggiungere erano ormai pochissime – conclude il coach -. Adesso dovremo essere bravi a gestire la tensione. Tanto è vero che non vediamo l’ora di scendere in campo: questa settimana è durata parecchio…». 
    ARBITRI – A dirigere la finalissima saranno Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni. È lecito immaginare il boom di contatti per la diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Volley. Per l’occasione, il locale Astor, nel centro cittadino, è pronto a trasformarsi in una VHV Arena in miniatura e ad accogliere i tifosi desiderosi di sostenere insieme, e in maniera compatta, i biancoblù. LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, impresa Belluno: si va a gara-5. Marzola: “Siamo stati più bravi”

    Il Belluno Volley si regala una rimonta d’altri tempi: sotto 2-0 nel conto dei set non solo non si arrende, ma dà il meglio. Si ribella a un destino già scritto. Argina la Romeo Sorrento. E in gara-4 della Finale Play-Off A3 ribalta una situazione che definire compromessa era perfino riduttivo.

    Questo gruppo ha cuore, personalità e valori che vanno al di là della sfera tecnica. Sì, è un’altra notte incantata, dopo quella con Gioia del Colle. Ora l’intera comitiva si trasferirà per la terza volta a Sorrento, dove domenica 18 andrà in scena gara-5 di finale play-off.

    La stagione di Serie A3 Credem Banca verrà decisa quindi al fotofinish, in una sfida secca che mette in palio un unico biglietto di sola andata con destinazione A2. Dalla VHV Arena emerge una vittoria dal profumo di impresa, oltre che un messaggio inequivocabile.

    Anzi, due: la pressione non è un avversario insormontabile. Al contrario, può diventare addirittura un’alleata, se incanalata nel giusto versante. E il secondo messaggio è legato al “dizionario” dei biancoblù, in cui verbi come “demordere”, “desistere” e “arretrare” sono banditi.

    1° set – Ci sono subito un paio di novità nel sestetto di partenza, visto che Cengia trova posto al centro e nel ruolo di banda, insieme a Berger, agisce Schiro, protagonista di una buonissima gara 3. Proprio Schiro apre ben presto il fuoco e doppia i biancoverdi (6-3), mentre Mian griffa l’ace dell’11-5. Ma se c’è una cosa che ha insegnato questa stagione è che Sorrento, oltre all’elevato tasso tecnico, ha carattere in quantità industriale. E, puntualmente, risale fino all’aggancio a quota 13, grazie a due punti in sequenza di Wawrzynczyk. Mian, invece, manda out l’attacco del sorpasso campano: 17-18. A quel punto si gioca sul filo: Berger riporta avanti i suoi (22-21), solo che Baldi diventa inarrestabile e un’incomprensione sotto rete costa l’intero parziale (23-25).

    2° set – Il Belluno Volley accusa il colpo e, nel secondo round, è sempre costretto a inseguire. Anche perché capitan Patriarca si prende prepotentemente la scena: inchioda un muro che vale un break di particolare importanza (15-17). E un altro, il secondo, è quello del definitivo strappo (20-23). Marzola prova a cambiare l’inerzia del match pescando dalla panchina, ma la Romeo è una sentenza.

    3° set – Sotto di una partita, e di due set, le spalle sono più che al muro. Serve una scossa. E prova a darla, o meglio, la dà Ricky Mian con il suo braccio pallavolistico armato: è lui a ispirare la prima fuga (10-4) e a mettere a terra 6 palloni su 9 in attacco. Il sestetto campano, tanto per cambiare, riduce il gap e si riporta a -2 grazie a Pol (16-14), ma Mian allontana lo spauracchio della rimonta con due punti e, nel finale, esultano pure Bisi e Berger: 25-19, tutto riaperto.

    4° set – Nel quarto capitolo del confronto, sale di tono il muro. E Luisetto porta energia e spessore sotto rete: è suo il muro del 10-8. E se Wawrzynczyk prova a riaprire i conti (12-11), sono altri due “Monster Block” di Basso e Berger a scavare un solco rilevante: 19-14. Insomma, batte forte il cuore del Belluno Volley: 25-19, col punto esclamativo di Bisi. Si va al tie-break.

    5° set – L’avvio del quinto set è in salita (0-2 e 4-7, con l’inchiodata di Fortes), però i biancoblù non tentennano. Anche perché la VHV Arena soffia sulle loro vele: Berger pareggia a quota 9 e Luisetto firma il sorpasso sul 13-12. Poi ci pensa Bisi: il punto numero 14 e 15 sono griffati dall’opposto di origine modenese. Urlo liberatorio. E tutti a Sorrento.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “Una gara tutto-cuore nella quale abbiamo dato il massimo. Non avevo dubbi che questo fosse un gruppo incredibile. Dopo il secondo set? Non ho detto nulla di fantasmagorico: ci eravamo ripromessi di vincere o perdere insieme. E di non uscire con alcun rimpianto. L’acqua era ben sopra alla gola, ma stavolta, nei momenti decisivi, siamo stati più bravi noi”.

    Belluno Volley 3Romeo Sorrento 2 (23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13)

    Belluno Volley: Ferrato 6, Berger 18, Basso 3, Mian 21, Schiro 22, Cengia 2, Bassanello (L), Luisetto 4, Bisi 5, Martinez (L), Mozzato 0, Guizzardi 0, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 12, Fortes 5, Baldi 23, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 1, Cremoni 0, Filippelli 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. Arbitri: Pecoraro, Marigliano. Note – durata set: 29′, 28′, 29′, 28′, 18′; tot: 132′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Marzola e gara 4: «Daremo tutto per allungare la serie di finale»

    È il quarto appello nella finale playoff di Serie A3 Credem Banca. E stavolta è obbligatorio rispondere “presente”. Domani sera (domenica 11 maggio, ore 20.30), il Belluno Volley e la Romeo Sorrento si troveranno ancora faccia a faccia: stesso obiettivo, diverse le prospettive. Perché i campani, dopo aver infilato due successi in sequenza, vogliono chiudere i conti, ma i rinoceronti sono pronti a vendere cara la pelle e a mettere la loro impronta su gara 4, per poi giocarsi tutto al PalaTigliana. 
    VICINI AL BLITZ – «È stata una settimana standard – afferma coach Marco Marzola – nella quale abbiamo lavorato su alcuni aspetti da migliorare con lo scopo di allungare la serie». Nel terzo capitolo di finale, il Belluno Volley non è andato lontano dal colpaccio: «Volevamo dimostrare che non eravamo quelli di una gara 2 in cui abbiamo espresso una pallavolo al di sotto del nostro livello. Alla fine la reazione c’è stata, ma non è bastato: nei momenti cruciali i campani hanno dimostrato di avere qualcosina in più. E la contesa è andata dalla loro parte». 
    STATISTICHE – L’equilibrio trova un fedele riscontro anche nei rilevamenti statistici: «L’unico dato un pizzico più negativo, rispetto a Sorrento, è legato all’efficienza in attacco. Da questo punto di vista, va limato qualche errorino. Per il resto, ci siamo equivalsi: non siamo stati inferiori a loro in battuta, né in ricezione. E, come spesso è capitato nei confronti con la Romeo, a fare la differenza sono stati i dettagli». 
    QUINTO INCROCIO – Arrivati a questo punto, non servono particolari discorsi motivazionali o piani tattici: «Ora non c’è più nulla da inventare. Affronteremo gli stessi avversari per la quinta volta in stagione, Coppa Italia compresa. Li conosciamo bene, come loro conoscono noi. Sotto il profilo tecnico, è necessario sbagliare meno. Sotto quello emotivo, intendiamo assolutamente rifarci dopo la prestazione di fine aprile, alla VHV Arena». 
    CARTE IN REGOLA – Marzola e i suoi ragazzi potranno contare sulla spinta del pubblico di fede biancoblù: «Per noi è questa la finale vera. Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo e provare a vincere. In ogni caso, il clima nel gruppo è buono: tornando a gara 3, diversi giocatori che, di recente, avevano avuto meno spazio, hanno toccato con mano quanto possano essere importanti. Abbiamo le carte in regola per potercela fare». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per la sfida sono Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Giovanni Marigliano di Torino. Il botteghino della VHV Arena aprirà alle 19.15, mentre la società ricorda che è consigliabile lasciare la propria automobile al parcheggio di Lambioi.  LEGGI TUTTO

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    Marzola verso gara 3: «Consapevoli di ciò che possiamo fare»

    A distanza di due settimane, il Belluno Volley torna nella terra dei limoni: a Sorrento, dove domani sera (domenica 4 maggio, ore 19) andrà in scena il terzo atto della finale playoff di Serie A3 Credem Banca, contro la Romeo. La serie, finora, ha regalato solo sorprese. E successi esterni. Si riparte dall’1-1, quindi. E l’incrocio numero 3 potrebbe avere un peso specifico di particolare rilievo nell’eterno duello tra due formazioni che si danno battaglia già dallo scorso febbraio, a Longarone.
    STANDARD DIVERSO – Coach Marco Marzola si affaccia all’appuntamento, dopo aver analizzato a fondo gara 2: «È stata una settimana tranquilla, nella quale abbiamo lavorato con profitto e ci siamo confrontati sugli aspetti in cui possiamo migliorare. Sappiamo di essere reduci da una delle nostri peggiori prove alla VHV Arena. E, di conseguenza, cercheremo di non incappare negli stessi errori e di esprimerci su uno standard ben diverso: sia dal punto di vista tecnico, sia mentale». 
    CENTO PER CENTO DELLE POSSIBILITÀ – Oltre a poter contare su individualità di rilievo, la Romeo appare solida anche come collettivo: «Sorrento ci ha messo in difficoltà, non a caso è una delle compagini più forti dell’intera A3. Lo dimostra il fatto che abbia già vinto la Coppa Italia e la Supercoppa italiana: lo sapevamo prima di gara 1 e lo sappiamo adesso. Dobbiamo giocare al 100 per cento delle nostre possibilità: domenica scorsa non ci è riuscito, al PalaTigliana, sì. E ora, proprio in Campania, dovremo ripetere la prestazione di Pasqua: non sarà facile, ma siamo consapevoli di ciò che possiamo fare».
    SPINTA DEL PUBBLICO – Il fattore ambientale, fino a questo momento, è semplicemente irrilevante: «Pensavo che la spinta del pubblico potesse garantire qualcosa in più, in realtà dà anche delle pressioni alla squadra di casa. Vale per noi, come per loro. Tutti confidiamo di regalare una soddisfazione ai tifosi, ma questo desiderio va incanalato in maniera giusta. In caso contrario, rischia di bloccarti, come è successo lo scorso fine settimana alla VHV Arena. Ad ogni modo – sorride il coach – speriamo che il trend delle vittorie in trasferta prosegua fino a gara 3». 
    RISCATTO – Marzola guarda avanti con fiducia: «Mi aspetto una reazione. Vogliamo dimostrare prima di tutto a noi stessi, atleti e staff, che non siamo quelli visti nel secondo appuntamento della serie. Abbiamo voglia di riscatto e di dimostrare che siamo allo stesso livello di Sorrento. L’importante è far prevalere la tecnica rispetto alle emozioni. Perché questo, di riflesso, porta a giocare una pallavolo migliore». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Fabio Sumeraro di Roma e Giuseppe De Simeis di Lecce. In termini di traguardi personali, i due centrali sono vicinissimi a quota 100 punti nei playoff: Mozzato è a -3, Basso a -2. E Riccardo Mian a 10 punti dai 1200 in Serie A.  LEGGI TUTTO