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    Falaschi punta in alto: “A questa Padova la salvezza sta stretta, mireremo all’ottavo posto”

    Il comunicato arriva tempestivamente a metà maggio, ed è il segnale di ciò che Marco Falaschi ha fatto alla Pallavolo Padova, ossia lasciare un bel segno distintivo sul suo operato e sulla costruzione di un ruolo che nella pallavolo italiana ormai è giusto riconoscergli universalmente.

    Falaschi è una certezza, un elemento che non solo si cuce addosso una maglia, ma tesse lungo la stagione una rete di gioco e certezze grazie al suo ventennale bagaglio di esperienza. Padova (così come la nazionale, di cui Marco fa parte nel gruppo allargato di Cavalese) sotto questo aspetto non poteva assolutamente rinunciare alla regia del toscano più famoso del volley e ha detto sì anche per la prossima stagione.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    “Sono soddisfatto dell’annuncio e dico che questo rinnovo me lo sono conquistato dentro e fuori dal campo. La chiamata di Padova lo scorso anno è arrivata perché la società mi ha chiesto di dare un mio contributo personale nella costruzione di un gioco di squadra in cui erano presenti diverse scommesse, che abbiamo vinto assieme. L’aspetto sportivo e umano ha inciso sul fare sì che questo gioco si creasse e che raggiungessimo anche un traguardo fondamentale come la salvezza con diverse giornate d’anticipo”.

    Diamo un nome alle scommesse vinte?

    “Posso dire che Luca Porro e Davide Gardini in posto quattro come titolari stabili in Superlega siano stati una bella scommessa vinta. Su Gardini c’era molta aspettativa dalla passata stagione, per il giocatore che voleva e doveva essere. Luca ha sprigionato un talento indiscutibile e ha dimostrato di poter svolgere questo ruolo con maturità e provando ad alzare l’asticella ancora di più. Posso dire che anche Plak come centrale nel suo primo anno nel ruolo in Italia è stata un’altra bella soddisfazione che la società si è portata a casa. Giocatore forte, con delle doti fisiche importanti e capace di poter dire la sua in questo campionato. Sono contento di ciò che Fabian ha dimostrato di poter fare”.

    Foto Pallavolo Padova

    La prossima scommessa?

    “Tommaso Stefani dovrà prendersi le sue belle certezze la prossima stagione. Arriva da un recupero lungo e intenso. Sono felice di giocare assieme a lui anche il prossimo anno per la terza stagione dopo quella di Taranto”.

    Conosce a menadito questo campionato. Mi dica perché Padova si è salvata con anticipo rispetto alle altre.

    “Credo che non ci sia stato un solo momento in cui abbiamo smesso di lavorare per centrare l’obiettivo, anche quando avevamo qualche difficoltà in più degli altri. Dopo la prova di Cisterna, che ricordo come un momento complicato della stagione, siamo stati capaci di parlare, affrontare i problemi e ripartire con la consapevolezza che ce la potevamo e volevamo fare. Non abbiamo mai mollato e siamo riusciti, oltre a vincere gli scontri diretti, a toglierci degli sfizi, andando a prendere punti contro squadre come Milano e Modena. Siamo stati bravi nel dimostrare che potevamo affrontare chiunque con la stessa grinta e la stessa determinazione”.

    foto Lega Volley

    Quest’anno è sembrato che lei calzasse a pennello con il progetto Padova. Posso dire che non potevamo vederla in un progetto più a misura di Falaschi?

    “Ho sempre apprezzato molto quando una società mi ha chiesto di mettere in campo la responsabilità che ho acquisito dopo tanti anni di esperienza. È stato un piacere lavorare con Padova e poter continuare in tal senso. Va dato atto che Cuttini e lo staff sono sempre stati desiderosi quanto noi di farci esprimere in un certo modo e ci hanno sempre punzecchiato affinché ognuno di noi facesse il suo meglio”.

    foto Lega Volley

    Padova ormai è una certezza per la Superlega.

    “Siamo il quinto pubblico della serie A. Voglio strappare una promessa”.

    Prego.

    “Cercheremo di alzare ancora di più l’asticella quest’anno. Personalmente trovo che questi tifosi meritino qualcosina di più della salvezza e mi impegnerò per fare sì che quell’ottavo posto magari utile per giocare i playoff scudetto diventi un traguardo alla nostra portata. È una bella sfida, ma ci proverò”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Marco Falaschi resta a Padova: “Obiettivo primario la permanenza in Superlega”

    Marco Falaschi farà parte del roster di Pallavolo Padova anche per la prossima stagione di SuperLega 2024-25. L’atleta toscano, classe ’87, al suo secondo anno nel capoluogo patavino, può vantare nella sua carriera sportiva, oltre alla vittoria della Coppa Italia e dello Scudetto con la Lube, numerose presenze in azzurro e all’estero. In Europa ha conquistato diversi titoli, come uno scudetto e una coppa in Montenegro e una coppa e supercoppa in Polonia.

    Falaschi ha espresso la sua soddisfazione per la riconferma, sottolineando l’importanza del team venutosi a creare e l’obiettivo salvezza raggiunto con tre giornate d’anticipo nella passata stagione. “Devo dire che sono molto contento. Nel corso dell’ultimo anno, qui a Padova, si è creato un bel gruppo di lavoro con i vari giocatori e con tutto lo staff della squadra, quindi proseguire in questa società mi rende davvero felice. Altra nota positiva è il fatto di aver raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissati con tre giornate di anticipo, il che ci ha permesso di giocare le ultime partite con maggiore tranquillità, concentrandoci nella prosecuzione del percorso di crescita del gruppo”.

    Riguardo alla stagione trascorsa, ha poi tracciato un bilancio positivo, evidenziando l’impegno e la coesione del team: “Il bilancio della stagione di SuperLega appena conclusa è sicuramente positivo. Il nostro campionato è particolare, in quanto si deve iniziare presto a cercare punti e, di conseguenza, bisogna trovare fin da subito le giuste alchimie, come è stato per noi. All’inizio del campionato abbiamo ottenuto subito qualche punto importante contro diretti concorrenti, poi c’è stato un attimo di flessione nella parte centrale, ma la squadra ha risposto bene. Abbiamo lavorato tutti nella stessa direzione e questa è stata la cosa più importante”.

    “A Padova mi sto trovando assolutamente bene, sia sotto il profilo dello società, storica della SuperLega e ben organizzata, sia per quanto riguarda la città, davvero vivibile e giovane”, ha poi aggiunto Marco Falaschi.

    Guardano al futuro, ha infine concluso: “Credo si sia creato un buon gruppo, alcuni giocatori rimarranno e questo sicuramente è un’ottima base da cui ripartire per la prossima stagione. Se dovessi pormi ora un traguardo da raggiungere come squadra, per il campionato 2024-25, è chiaro che sarebbe quello di provare a centrare anche un obiettivo un po’ più ambizioso. Non bisogna, tuttavia, dimenticare che il livello della SuperLega si alza di anno in anno e, vedendo anche le altre squadre, è evidente che la cosa primaria è sicuramente la permanenza in Serie A”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Keita: “Possiamo arrivare al terzo posto”. Stoychev: “Abbiamo giocato bene, ma possiamo fare meglio”

    Rana Verona non lascia scampo alla Pallavolo Padova nel derby veneto e strappa un’altra vittoria fondamentale per 3 a 0 nella corsa Play Off.

    Alla prima da titolare in casa, Keita non si è risparmiato, totalizzando 24 punti e il 60% di positività in attacco, numeri che gli sono valsi il premio di MVP. Decisivo anche Spirito dai nove metri, capace di infilare 3 ace, così come capitan Mozic.

    Keita: “Ogni singolo punto è importante, giochiamo per vincere e anche un solo punto è importante per noi perchè il campionato è molto combattuto e so che se continuiamo a vincere possiamo arrivare al terzo posto, perchè penso sia possibile. Ci sono ancora diverse partite e sono contento di questa prestazione perchè oggi tutti hanno combattuto e abbiamo dimostrato che vogliamo vincere, quindi sono molto contento”.

    “Non sono ancora al 100% ma se riesco ad aiutare la squadra con la mia performance è perfetto e ne sono molto contento perchè abbiamo vinto e ho aiutato la squadra nella mia maniera quindi sono molto contento di ciò”.

    Radostin Stoytchev: “Tre punti importanti, la squadra era concentrata. Abbiamo giocato bene, ma possiamo fare meglio. Siamo riusciti a battere molto bene, con tanti ace e tante ricezioni negative da parte loro: questo ci ha permesso di avere l’opportunità di tanti contrattacchi. Potevamo fare meglio a muro, siamo riusciti a tenere Gabi Garcia e Gardini, ma non Porro. Complimenti a tutti per l’organizzazione di gioco e il risultato ottenuto”.

    “I fondamentali importanti sono ricezione e battuta, noi oggi li abbiamo avuti buoni entrambi. Possiamo e dobbiamo giocare meglio in cambio palla, mi interessano percentuali ancora più alte in contrattacco…stiamo lavorando e voglio vedere una squadra diversa di partita in partita. Alla fine per me è importante vincere, sulla base di cosa dipende dall’avversario e dalla partita. Per oggi va bene così”.

    Donovan Dzavoronok: “Abbiamo dimostrato un bel gioco questa sera, la pausa è stata meritata perchè abbiamo fatto molte partite di fila ed eravamo un po’ stanchi e abbiamo dimostrato che ci ha fatto bene ora non ci resta che tornare in palestra e lavorare duro perchè adesso abbiamo davanti a noi l’ultimo sforzo di regular season…è molto importante per noi, vogliamo arrivare più in alto possibile. Abbiamo davanti tutte partite toste in cui vogliamo fare punti”.

    “Abbiamo tanta carica, due mesi fa eravamo terzultimi, ora siamo a metà classifica e vogliamo salire ancora. Non dobbiamo però pensare a questo, ma pensare e preparare una partita alla volta, per poter arrivare ai risultati”.

    Coach Jacopo Cuttini: “Chiaramente non siamo contenti dell’esito della partita di questa sera, in quanto non  siamo riusciti a portare a casa punti e set, che è l’obiettivo che ci poniamo ogni settimana. Oggi Verona ha veramente spinto. La loro battuta ci ha colpito, avendo fatto il 12% di ace sul totale dei loro servizi. Quando tuttavia siamo stati capaci di ricevere, anche tenendo la palla staccata, siamo riusciti ad avere buone percentuali di cambio palla. I ragazzi non hanno mai mollato, soprattutto nei momenti più difficili, però poi alla lunga è venuta fuori l’aggressività di Verona”.

    Marco Falaschi: “Secondo me si è visto un buon spirito in campo. Siamo sempre stati lì. È chiaro che avevamo di fronte una squadra particolarmente in forma e che viene da sette vittorie su otto, con un roster di livello, che punta ai primi quattro posti in classifica. Nel corso della partita di questa sera in alcuni frangenti abbiamo avuto le nostre difficoltà, ma non abbiamo mai mollato”.

    (fonte: Comunicato stampa, Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Taranto lotta per la salvezza contro Siena: “Ci servirà l’apporto da parte di tutti”

    Di Redazione

    Sabato alle 18 al PalaMazzola, in diretta Rai Sport + HD e Volleyballworld.tv la Gioiella Prisma Taranto è attesa da un pubblico delle grandi occasioni per un match contro l’Emma Villas Aubay Siena, appuntamento che vale una stagione per entrambe le squadre, per la terzultima partita di ritorno del campionato di Superlega Credem Banca. Se non definitivo, l’appuntamento di sabato darà parecchie indicazioni e può far pendere l’ago della bilancia da una parte piuttosto che dall’altra per la corsa alla salvezza in cui ambedue le formazioni si trovano coinvolte, insieme a Padova con 2 punti di vantaggio.

    Siena arriva da una settimana di stop a causa della chiusura del PalaEstra. Avrebbe dovuto giocare domenica scorsa contro la Lube Cucine Civitanova, perciò si presenterà al PalaMazzola con ancor più voglia di scendere in campo.

    Siena può contare su giocatori dotati di grande esperienza e versatilità ed è un team in fase crescente di buona forma che nelle ultime 4 partire ha rimediato 3 vittorie e 1 sconfitta, battendo Piacenza, Cisterna e Padova, venendo sconfitta solo da Modena.

    All’andata gli ionici espugnarono il campo senese con un perentorio 3-1 (25-23, 23-25, 25-20, 25-22) e si rilanciarono in classifica, con difesa e muro che fecero la differenza. Una vittoria pesantissima quella degli ionici, che sfoderarono una prestazione monstre soprattutto grazie all’apporto da parte di Stefani, che mise a terra 26 punti. Sugli scudi, poi, ci furono anche Loeppky (15) ed Antonov (14), ma fu l’intera squadra a girare al meglio in un match che si è contraddistinto da grandissime difese e da scambi lunghissimi nonché da tantissimi muri, con un Larizza scatenato nel fondamentale (7 muri per lui, 14 totali di squadra).

    Sabato sarà uno scontro dalle diverse motivazioni, senz’altro aperto, dove i rossoblù dovranno ripetersi, in una sfida diretta ostica e carica di molti significati.

    Grande attesa dunque per questo scontro che vale una stagione nelle parole di coach Vincenzo Di Pinto e di capitan Marco Falaschi (ex di giornata)

    “L’iniziativa #Unitisipuò adottata dalla società permetterà a tanta gente di avvicinarsi alla gara grazie anche all’incentivo del prezzo ridotto – sottolinea il tecnico –. Nella settimana più importante dell’anno la dirigenza ha avuto un’idea eccellente con prezzi simbolici per una giornata speciale in favore della nostra squadra. Ci serve l’aiuto di tutti e vi aspettiamo sabato a lottare e a giocare insieme per una partita da cardiopalma. Noi stiamo provando a fare l’impossibile in allenamento tutti i ragazzi sono concentrati e determinati e stiamo valutando tutte le le possibilità per arrivare al meglio in questa partita importante per la salvezza“.

    “La Società ha fatto tutto il possibile per avvicinare non solo i ragazzi, ma tutta la cittadina, a noi – dichiara invece il palleggiatore – e darci il supporto di cui abbiamo bisogno. Sappiamo che sarà una partita fondamentale per il prosieguo del nostro cammino, abbiamo una settimana corta per lavorare bene e arrivare a sabato pronti tutti a disposizione e poter dare il 110% in una sfida a cui teniamo per poter conservare la massima categoria: lo vogliamo con tutte le nostre forze“.

    L’incontro, arbitrato da Marco Zavater ed Armando Simbari, vedrà come ex di giornata Marco Falaschi, a Siena nella stagione 2019-2020, e Filippo Pochini, a Taranto nella stagione 2021-2022.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena – Gioiella Prisma Taranto: gara da ex per Filippo Pochini e Marco Falaschi

    La partita tra Emma Villas Aubay Siena e Gioiella Prisma Taranto sarà anche sfida tra ex. Due nomi accendono i ricordi, anche in casa senese: il libero Filippo Pochini è tornato quest’anno per la terza volta nella compagine biancoblu dopo avere conquistato e collezionato tanti successi con questa maglia. Pochini, classe 1989, ha militato nella Emma Villas tra il 2013 e il 2015, nelle stagioni culminate con le vittorie dei campionati in Serie B2 prima e B1 poi. È tornato poi nell’annata 2017-2018, un’altra stagione certamente da ricordare per i senesi che vinsero quel campionato e al termine di quell’annata riuscirono a conquistare per la prima volta la promozione nel torneo di Superlega. Il “Pok” poi è tornato quest’anno, in Superlega, a vestire la casacca senese.
    In maglia tarantina gioca invece oggi il palleggiatore classe 1987 Marco Falaschi, che nella Emma Villas Aubay Siena ha militato nell’annata 2019-2020. Una stagione che è stata impegnativa sotto tanti punti di vista. I senesi, allenati da coach Gianluca Graziosi, erano appena tornati in Serie A2 dopo la stagione vissuta in Superlega. La squadra era stata ampiamente rinnovata rispetto all’anno precedente ma da subito si videro i meccanismi giusti, che consentirono ai biancoblu di conquistare la vetta della classifica. Fino ad arrivare all’inizio di marzo del 2020 quando a poche giornate dalla fine della regular season il torneo fu interrotto. Il governo presieduto dal premier Giuseppe Conte decretò infatti il lockdown, la parola pandemia entrò nel lessico comune e quotidiano degli italiani come di tutte le altre popolazioni mondiali e il Covid si diffuse in tutto il mondo.
    Domenica sera, quindi, Marco Falaschi tornerà al PalaEstra da avversario dopo i tanti ricordi e le belle sensazioni lasciate a Siena in quella stagione che non fu possibile portare a compimento.
    Noi, intanto, abbiamo avvicinato Filippo Pochini e Marco Falaschi in questa intervista doppia pre-partita.

    Filippo Pochini, Siena – Taranto sarà un match molto importante in ottica salvezza: quanto può pesare in classifica e da un punto di vista psicologico questa sfida?
    “Non sarà una partita da dentro o fuori visto che ancora manca davvero tanto ma sicuramente avrà un valore importante sia per quanto riguarda la classifica sia per quanto riguarda di conseguenza l’aspetto mentale e lo spirito con il quale affrontare le partite successive”.
    Come arrivi e come arriva la tua squadra a questo match?
    “Arriviamo a questo match con la voglia di fare bene e con la consapevolezza di poter fare bene visti i nostri mezzi tecnici. Consapevoli che sarà una partita durissima da affrontare sotto tutti i punti di vista”.
    Sei un ex di questo incontro: come vivi questa sfida e quali ricordi ti rimangono della tua ex squadra?
    “La vivo come tutte le altre partite in maniera serena portando con me tutti i ricordi che ho vissuto in terra pugliese e il bellissimo traguardo raggiunto lo scorso anno insieme ai miei compagni”.
    Cosa sta dicendo questo campionato di Superlega fino a questo momento?
    “Sta dicendo che ogni partita è una battaglia. Ogni partita va affrontata con la più grande aggressività possibile e che ogni gara può riservare scenari non scontati. Sarà un campionato lunghissimo e la lotta salvezza sarà un traguardo per tutte le pretendenti difficile da agguantare”.

    Marco Falaschi, Siena – Taranto sarà un match molto importante in ottica salvezza: quanto può pesare in classifica e da un punto di vista psicologico questa sfida?
    “Sarà certamente una partita pesante, sia da un punto di vista psicologico che per la classifica. In caso di risultato positivo darebbe fiducia in un momento non semplice per entrambe le formazioni. Per la classifica sono in ballo punti importanti anche perché ad oggi si tratta di uno scontro diretto”.
    Come arrivi e come arriva la tua squadra a questo match?
    “Non ci arriviamo in un momento particolarmente felice, ciò è palese dato che arriviamo da alcune sconfitte. Dobbiamo cercare di cancellare quanto abbiamo vissuto nelle ultime settimane e concentrarci sulla sfida contro Siena”.
    Sei un ex di questo incontro: come vivi questa sfida e quali ricordi ti rimangono della tua ex squadra?
    “Il ricordo della mia annata a Siena è sicuramente molto bello e ci penso con tanto affetto. È anche un ricordo particolare, perché il campionato fu stoppato per l’arrivo del Covid e per il lockdown. Fu comunque fino a quel momento un anno buono per quello che stavamo facendo nel torneo, eravamo in prima posizione in Serie A2 e c’è ancora oggi il rammarico per non aver potuto concludere quella annata. Chissà cosa avremmo potuto fare poi nei playoff, noi certamente ambivamo a fare bene anche nella post season. Ho un ricordo molto bello di quel gruppo e anche della società, sono ancora in contatto con tante persone a Siena”.
    Cosa sta dicendo questo campionato di Superlega fino a questo momento?
    “Sta dicendo che il livello è veramente molto alto e che ad eccezione di Perugia che ad oggi sembra un gradino sopra a tutte le altre squadre c’è da combattere e noi sotto quell’aspetto dobbiamo dare il massimo e fare un campionato di sacrificio e di sofferenza per poter arrivare alla salvezza”. LEGGI TUTTO

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    Taranto senza Falaschi all’esordio? Di Pinto: “La vedo dura”

    Foto Luca Barone/Prisma Taranto Di Nella gara di apertura del campionato di Superlega, sabato 1° ottobre alle 19 contro la Cucine Lube Civitanova, la Gioiella Prisma Taranto rischia di dover fare a meno di uno degli elementi chiave della squadra: il palleggiatore Marco Falaschi. A svelarlo è lo stesso allenatore dei pugliesi, Vincenzo Di Pinto, […] LEGGI TUTTO

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    Subito Taranto-Civitanova, Falaschi: “Nei primi turni le sorprese non mancano mai, chissà…”

    Di Redazione Il calendario della prossima stagione di Superlega ha fatto un gran regalo al caloroso pubblico di Taranto nella prima giornata, ma viceversa, pronti via, ha messo sulla strada dei ragazzi di coach Di Pinto subito i Campioni d’Italia della Lube. Sfida da temere o sfida da provare a vincere? Marco Falaschi non ha dubbi: “Partiremo da sfavoriti, è naturale, ma faremo di tutto per dare del filo da torcere e magari provare l’impresa” racconta il palleggiatore pisano al collega Cino Sanarica per la Gazzetta del Mezzogiorno. “Sarà una sfida difficilissima – prosegue -, ma ad essere onesti sono felice che proprio alla prima giornata sia Taranto ad ospitare i Campioni d’Italia. E poi, chissà, un po’ il grande calore dei nostri supporter, un po’ il fattore sorpresa, che nei primi turni fa capolino, potrebbero anche darci una mano”. Per finire, un commento sul nuovo roster allestito dalla Gioiella Prisma: “È cambiato qualcosa, soprattutto con gli schiacciatori. Bisognerà lavorare sull’amalgama e sull’affiatamento. La società si è mossa bene, compatibilmente con le proprie possibilità e senza compiere il passo più lungo della gamba. Ora tocca alla squadra lavorare sodo e mettere in campo sempre tutto quel che ha dentro perché la concorrenza è agguerrita”. LEGGI TUTTO