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    Trento, Mendez: “Avrò a disposizione una rosa già competitiva, ma giovane e quindi futuribile”

    Alla chiusura ufficiale del Volley Mercato mancano poco meno di due settimane (mercoledì 16 luglio), ma la rosa dell’Itas Trentino maschile per la stagione 2025/26 è già di fatto stata definita nella sua interezza (clicca qui per leggere tutte le curiosità sul roster di Trento). Le trattative della sessione estiva consegneranno ad ottobre nelle mani del nuovo allenatore Marcelo Mendez una squadra con quattro volti nuovi (su un totale di quattordici giocatori) rispetto alla precedente stagione.

    “L’organico allestito dalla Società mi piace molto perché potrà contare su un nucleo storico molto consistente e su quattro elementi nuovi che hanno tutte le caratteristiche per far parte di questo gruppo e portare qualcosa di nuovo – ha spiegato direttamente dall’Argentina dove è al lavoro con la Nazionale in vista della prossima tappa di VNL – . E’ importante ripartire da una base solida perché i giocatori che negli ultimi anni hanno già vestito la maglia di Trentino Volley sanno perfettamente cosa serva per vincere e come farlo insieme; garantiranno una importante continuità ma saranno sicuramente in grado di accogliere nel miglior modo possibile chi arriverà”.

    “Non sarà semplice migliorare quanto fatto nell’ultima stagione, ma atleti come Faure, Torwie e Ramon hanno tutte le caratteristiche per far alzare il livello di gioco. Potranno garantire ulteriore fisicità a questo roster ed in particolare avranno il compito di potenziare fondamentali chiave per la pallavolo moderna come battuta ed attacco, che io vorrei ancora più aggressivi del passato. Durante le ultime settimane ho avuto modo di incontrare Torwie, Faure e Laurenzano durante le prime tappe di VNL e poi ho sentito al telefono anche Bristot. Li ho trovati tutti entusiasti e determinati per questo nuovo progetto tecnico che andremo ad inaugurare ad ottobre”.

    “Quella che avrò a mia disposizione da ottobre è una rosa bellissima e molto valida – ha proseguito il coach di Trento Mendez – perché è competitiva già oggi ma è anche giovane e quindi futuribile; la maggior parte dei giocatori che la compongono sono nati dopo il 1998 e questo vuol dire che ci sono le possibilità di crescere ancora, anche dal punto di vista dei singoli. Credo che ci vorrà un po’ di tempo prima di riuscire ad offrire la mia impronta a questa squadra che però è già pronta, altrimenti non avrebbe vinto lo Scudetto solo due mesi fa”.

    “Proverò ad introdurre qualche piccola modifica, non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche nel modo di preparare le partite, ma vorrei che sin da subito fossimo molto aggressivi nei fondamentali di break point. Con così tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali sino a fine settembre la prima parte di preparazione verrà svolta inevitabilmente a ranghi ridotti e sarà affidata a Di Pinto e Grigoletto con cui ho già parlato negli scorsi giorni”.

    “I quattro o cinque giocatori già presenti inizieranno ad allenarsi nella seconda metà di agosto e lavoreranno molto dal punto di vista fisico ancora prima di iniziare a toccare il pallone. L’obiettivo è farli trovare pronti nel momento in cui a Trento arriveranno tutti gli altri atleti che nelle gambe avranno un ritmo partita inevitabilmente molto più rodato”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Simon Torwie nuovo centrale dell’Itas Trentino; Mendez: “Qui potrà diventare ancora più completo”

    Il mese di giugno riserva un’altra importante operazione per il mercato in entrata dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia, che prosegue il suo rinnovamento al centro della rete. Dopo la recente ufficializzazione del giovane Sandu, il reparto di posto 3 si arricchisce infatti di un ulteriore talento fisico, già di altissimo livello, che risponde al nome del tedesco Simon Valentin Torwie.

    Classe 2001, 208 centimetri d’altezza, ventiquattro anni a novembre, rappresenta uno dei prospetti più interessanti a livello mondiale nel suo ruolo, come sta dimostrando in queste ultime settimane con prestazioni sempre più convincenti con la maglia della Germania in VNL 2025. Agli ordini dell’allenatore Michal Winiarski, nel corso delle prime otto partite del torneo ha già realizzato 60 punti, di cui 22 a muro, 7 in battuta e col 51% in attacco. 

    Nonostante la giovane età, Simon Torwie vanta un’esperienza internazionale già piuttosto articolata. Nato a Palma di Maiorca (Spagna), dove i genitori lavoravano in quel periodo e dove è anche pallavolisticamente cresciuto, si è trasferito in Germania all’età di sedici anni, rimanendo a Francoforte sino al 2020 prima di volare negli Usa, frequentare l’Università di Long Beach State, che in passato ha lanciato giocatori come Ctvirtlik, Lee e Defalco, e disputare per quattro anni il campionato NCAA.

    Nel 2024 è tornato in Europa, vestendo la maglia dell’SVG Lüneburg, allenato da un altro ex gialloblù come Stefan Hübner, con cui ha disputato l’ultima edizione Champions League e messo a terra 93 palloni, con il 56% in primo tempo, 28 block e 13 battute vincenti in dieci presenze. Proprio durante una partita del massimo torneo continentale contro lo Jastrzebski è stato notato da Marcelo Mendez, futuro coach di Trentino Volley, che ha consigliato il suo ingaggio.

    “Torwie è un giocatore dal grande potenziale fisico e tecnico – ha specificato il nuovo allenatore Marcelo Mendez – ; pur essendo ancora molto giovane, ha maturato tanta esperienza internazionale, giocando in Spagna, in Champions League, nei campionati universitari degli Stati Uniti e ultimamente anche in VNL con la Germania. Ha già spiccate qualità a muro e sono convinto che qui a Trento potrà diventare ancora più completo e un grande interprete a tutto tondo del suo ruolo”.Torwie ha firmato un contratto biennale, indosserà la maglia numero 33, mai utilizzata prima da nessuno, e sarà il quinto tedesco della storia gialloblù dopo lo stesso Hübner, Walter, Backmann e Zenger.

    SIMON VALENTIN TORWIEnato a Palma di Maiorca (Spagna), l’1 novembre 2001208 cm, ruolo centrale2015/16 Artà CV – Spagna2016/17 Artà CV – Spagna2017/18 TuS Kriftel – Germania2018/19 TuS Kriftel – Germania2019/20 Volleyball-Internat Frankfurt – Germania2020/21 Long Beach State University – Usa2021/22 Long Beach State University – Usa 2022/23 Long Beach State University – Usa 2023/24 Long Beach State University – Usa 2024/25 SVG Lüneburg – Germania2025/27 Itas Trentino SuperLega

    In nazionale42 presenze con la GermaniaMedaglia d’Oro Europeo Under 18 2018

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Marcelo Mendez nuovo allenatore dei Campioni d’Italia

    Trento, 19 giugno 2025
    Un profilo internazionale, con alle spalle tanta esperienza e al tempo stesso tanto entusiasmo per quella che sarà la sua prima volta nella SuperLega italiana: sono le motivazioni che hanno portato Trentino Volley a scegliere Marcelo Mendez come nuovo allenatore della squadra Campione d’Italia in carica.Sessantunenne argentino, originario di Buenos Aires ma in possesso anche del passaporto italiano, si è legato al Club di via del Brennero con un contratto biennale, sino a giugno 2027. Arriva a Trento dopo un significativo quadriennio in Polonia, sulle panchine del Resovia e dello Jastrzebski, per inaugurare un nuovo percorso tecnico che possa far compiere alla squadra un ulteriore salto di qualità. Marcelo Mendez metterà a disposizione tutta la conoscenza pallavolistica accumulata in quarant’anni di carriera, in cui ha allenato anche due Nazionali (Spagna e Argentina, con cui disputerà in estate il Mondiale prima di dedicarsi esclusivamente all’Itas Trentino) e i principali club brasiliani (Monteclaros e Sada), polacchi e spagnoli, collezionando 37 titoli con i Club e quattro medaglie con la Selecciòn del suo Paese, fra cui quella di bronzo all’Olimpiade di Tokyo 2020.“Siamo davvero felici di dare il benvenuto in Trentino Volley ad un allenatore di grande fama e capacità come Marcelo Mendez – sono parole del Presidente Marcello Poli – . Ha accettato con entusiasmo la nostra proposta per guidare la squadra e per fare in modo che questo gruppo possa continuare a crescere e a concorrere per la vittoria di tutte le manifestazioni a cui parteciperà. Marcelo è un vero maestro di pallavolo, che metterà a disposizione tutta la sua conoscenza e l’esperienza maturata in tanti anni di carriera internazionale. Nei colloqui che ho avuto con lui nelle ultime settimane ho scoperto una persona decisamente determinata, curiosa e che riconosce il valore della rosa che avrà a sua disposizione”.“Sono davvero felice di diventare l’allenatore dell’Itas Trentino e di guidare la squadra Campione d’Italia in carica – sono state le prime dichiarazioni di Marcelo Mendez – . Arrivo in un grande Club, che nel tempo ha dimostrato tutte le sue capacità organizzative e gestionali e tutto il suo intuito per allestire sempre roster molto competitivi. Sedendomi sulla panchina gialloblù lancerò una nuova sfida personale, perché mai prima d’ora avevo potuto allenare nel massimo campionato italiano. Lo farò con Trentino Volley, la Società che porta lo scudetto sulle sue maglie; lavorerò ogni giorno perché possa continuare ad averlo ancora su quella divisa in futuro. I giocatori e gli addetti ai lavori mi hanno parlato solo bene di questa realtà e non vedo l’ora di iniziare per provare a portare il mio contributo. Cercherò di applicare la mia idea di pallavolo, ben sapendo che si partirà da basi molto solide. Il gruppo che avrò a mia disposizione è ricco di talento e sa davvero lavorare di squadra, come dimostra la grande qualità messe sempre in campo per la correlazione muro-difesa. Fortunatamente ha ancora margini di miglioramento; sono infatti convinto che si possa fare un ulteriore salto di qualità in particolar modo nei fondamentali di attacco e battuta, che io vorrei fosse ancora più incisiva, più aggressiva”.Mendez è il nono allenatore della formazione maschile di Trentino Volley, il terzo straniero. Per vederlo all’opera a Trento bisognerà attendere la seconda metà di settembre, appena terminerà il suo percorso con la Nazionale Argentina nel Mondiale 2025 nelle Filippine.La schedaMARCELO RODOLFO MENDEZnato a Buenos Aires (Argentina) il 20 giugno 1964primo allenatore1987/88 Atletico River Plate – Argentina giov.1988/89 Fiat Ammauto Sala Consilina giov.1989/90 Fiat Ammauto Sala Consilina giov.1990/91 Jonica Volley giov.1992/93 River Plate – Argentina1993/94 River Plate – Argentina1994/95 River Plate – Argentina1995/96 River Plate – Argentina1996/97 River Plate – Argentina1997/98 River Plate – Argentina1998/99 River Plate – Argentina1999/00 River Plate – Argentina2000/01 River Plate – Argentina2001/02 River Plate – Argentina2002/03 River Plate – Argentina2003/04 River Plate – Argentina2004/05 Son Amar Drac Palma – Spagna2005/06 Son Amar Drac Palma – Spagna2006/07 Son Amar Drac Palma – Spagna2007/08 Son Amar Drac Palma – Spagna2008/09 Son Amar Drac Palma – Spagna2009 Monte Claros – Brasile2009/10 Sada Cruzeiro – Brasile2010/11 Sada Cruzeiro – Brasile2011/12 Sada Cruzeiro – Brasile2012/13 Sada Cruzeiro – Brasile2013/14 Sada Cruzeiro – Brasile2014/15 Sada Cruzeiro – Brasile2015/16 Sada Cruzeiro – Brasile2016/17 Sada Cruzeiro – Brasile2017/18 Sada Cruzeiro – Brasile2018/19 Sada Cruzeiro – Brasile2019/20 Sada Cruzeiro – Brasile2020/21 Sada Cruzeiro – Brasile2021/22 Asseco Resovia Rzeszow – Polonia2022/23 Jastrzebski Wegiel – Polonia2023/24 Jastrzebski Wegiel – Polonia2024/25 Jastrzebski Wegiel – Polonia2025/27 Itas Trentino SuperLega
    Palmares3 Mondiali per Club (2013, 2015, 2016)7 Campionati Sudamericani (2012, 2014, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020)6 Campionati Brasiliani (2012, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018)2 Campionati Polacchi (2023, 2024)1 Campionato Argentino (1999)3 Campionati Spagnoli (2006, 2007, 2008)6 Coppe di Brasile (2014, 2016, 2018, 2019, 2020, 2021)1 Coppa di Polonia (2025)2 Coppe di Spagna (2005, 2006)3 Supercoppe di Brasile (2015, 2016, 2017)1 Supercoppa di Polonia (2022)2 Supercoppa di Spagna (2006, 2008)
    In NazionaleAllenatore della Nazionale Spagnola (2007-2008)Allenatore della Nazionale Argentina (2019-2025)Medaglia d’Oro Campionato Sudamericano (2023)Medaglia d’Oro Giochi Panamericani (2019)Medaglia d’Argento Campionato Sudamericano (2019, 2021)Medaglia di Bronzo Olimpica (Tokyo 2021)
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Soli ha firmato per Verona (nonostante il doppio incarico… e Stoytchev?). Mendez a Trento

    La Rana Verona il prossimo anno cambierà allenatore e no, non sarà Andrea Anastasi, bensì Fabio Soli. Accordo già trovato e siglato, a quanto ci risulta. L’ufficialità ovviamente sarà data, come da galateo, a fine campionato (forse). L’attuale coach dell’Itas Trentino, squadra con cui lo scorso anno ha vinto la Champions League, farà così scopa con Rok Mozic, nel senso che lo allenerà sia in nazionale che nel club, e lo farà, è proprio il caso di dirlo, a caro prezzo. La normativa della Lega maschile sul doppio incarico, infatti, prevede ancora (articolo 6) 100mila euro di sanzione per la società. Cifra che evidentemente la Rana Verona è disposta a spendere.

    Tutto in pochi giorni, dunque, anche se la notizia del divorzio fra Trento e Soli circolava già da un po’, al netto di smentite da parte della società che poi si sono rivelate fuoriluogo. All’Itas arriverà l’argentino Marcelo Mendez, anche questo sembra ormai assodato. Classe 1964, è l’uomo dei grandi successi del Sada Cruzeiro, guidato dal 2009 al 2021, attuale ct dell’Argentina (incarico che però dovrebbe lasciare al termine della prossima estate) e dello Jastrzębski Węgiel. Un allenatore, Mendez, ritenuto più tecnico e tattico, scelto (così pare) dalla dirigenza trentina per assecondare soprattutto le richieste di una buona parte dello spogliatoio. Quella, per intenderci, che ha più voce in capitolo e sulla quale Soli, a quanto si racconta, non avrebbe mai avuto un grande ascendente.

    A questo punto… apriamo il capitolo Rado Stoytchev. Verona cambia allenatore perché quello attuale, ormai lo sanno anche i muri degli stanzini più nascosti di tutti i palazzetti d’Italia, in quel di Civitanova l’ha proprio combinata grossa. Mani al collo di un tifoso della Lube che lo aveva provocato, notizia che ovviamente viene ampiamente ripresa dalla stampa, richiesta da parte della società di pubblica ammenda da parte del coach. Scuse che però per qualcuno non sono bastate. Nonostante la quota pesante in società dell’imprenditore bulgaro Ratchev (azionista di maggioranza, ma forse ancora non per molto), oggi alla Verona Volley la parola che sembra avere maggior peso è quella della famiglia Rana. E alla famiglia Rana la cosa, il fatto, sono piaciuti zero. Tanto per dire, nei giorni precedenti la Final Four di Coppa Italia si facevano sempre più insistenti le voci di un esonero immediato. Voci più che fondate, e come sempre da noi verificate. Forse anche in virtù dell’exploit della squadra proprio a Bologna, alla fine i dirigenti hanno deciso di concedere a Stoytchev di finire la stagione, ma allo stesso tempo hanno subito individuato il futuro sostituto.

    Ora la questione è: cosa farà Stoytchev il prossimo anno? Considerata, come detto, la presenza (e la quota) in società di Ratchev, molti colleghi giornalisti stanno ipotizzando per Stoytchev comunque un ruolo. C’è chi dice che potrebbe diventare direttore sportivo, chi direttore generale, ma ad oggi quei ruoli sono ricoperti da Adi Lami e Gian Andrea Marchesi e francamente non vediamo per quale motivo uno dei due dovrebbe essere messo alla porta dopo quanto di buono fatto in questi anni. Così come non capiamo perché un allenatore comunque bravo come Stoytchev, al netto di un temperamento che tutti conosciamo, debba decidere di non allenare più. No, queste ipotesi francamente non ci convincono, fermo restando che ormai non ci si sorprende più di nulla. Non ci convince soprattutto il fatto, lo diciamo tra il serio e il faceto, che possa esserci un allenatore disposto ad allenare una squadra avendo tutti i giorni Stoytchev con il fiato sul collo… Poi, oh, magari Soli questo coraggio c’è l’ha, ma questo è ancora tutto da dimostrare. Non ci resta che osservare come evolverà questo divorzio all’italiana.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Argentina: Mendez ha scelto la squadra per Parigi. Luciano De Cecco sarà il portabandiera

    Marcelo Mendez ha scelto i 12 giocatori + la riserva con cui la sua Argentina affronterà i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Ricordiamo che a Tokyo De Cecco e compagni chiusero la competizione a cinque cerchi mettendosi al collo una storica medaglia di bronzo.

    Altra nota di colore per il capitano argentino perchè sarà proprio lui il portabandiera della sua Nazione a Parigi. Per il neo regista di Modena sarà la quarta partecipazione ai Giochi Olimpici e sarà il primo pallavolista a portare la bandiera argentina.

    Foto di Volleyball World

    Ecco i convocati di Mendez:

    Alzatori: Luciano De Cecco, Matías SánchezOpposti: Bruno Lima, Pablo KukartsevCentrale: Agustín Loser, Nicolás Zerba, Martín RamosSchiacciatori: Luciano Vicentín, Facundo Conte, Ezequiel Palacios, Jan Martínez, Luciano PalonskyLibero: Santiago Danani

    (Fonte: FeVA) LEGGI TUTTO

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    Marcelo Mendez è il nuovo allenatore dello Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione “Siamo lieti di annunciare che Marcelo Mendez è diventato il nuovo allenatore della nostra squadra. Il contratto con il tecnico argentino sarà valido per la stagione 2022/2023“. Attraverso un comunicato pubblicato sui propri canali ufficiali, la società polacca dello Jastrzebski Wegiel comunica di aver sostituito il posto lasciato libero da Andrea Gardini, esonerato dalla dirigenza a metà aprile, dopo la sconfitta subita in Gara 1 dei quarti di finale playoff. “Marcelo Mendez è un leader assoluto tra gli allenatori di pallavolo nel mondo. Sono molto lieto che Jastrzębski Węgiel abbia costruito un marchio tale da poter attrarre il meglio del meglio. L’allenatore Mendez è un allenatore con carisma, conoscenza e una vasta esperienza, dietro le quali ci sono i successi sia del club che della nazionale. Sono convinto che questa cooperazione sarà vantaggiosa per entrambe le parti” afferma Adam Gorol, presidente di Jastrzębski Węgiel. “I nostri piani e obiettivi per la stagione 2022/2023 sono ambiziosi. Vogliamo che Jastrzębski Węgiel sia tra i migliori club della Champions League e in testa alla PlusLiga. Un club con una storia così ricca deve puntare sempre alla prima posizione. E sono convinto che grazie a tanto impegno, disponibilità, fiducia nell’azione congiunta, formazione e fiducia nel lavoro di squadra, possiamo raggiungere questo obiettivo” le parole di Mendez, neo allenatore di Jastrzębski Węgiel. Finora, la carriera di allenatore del 58enne Marcelo Mendez è stata legata in modo permanente a Sada Cruzeiro. Mendez, che ha trascorso nel club brasiliano 12 anni, ha conquistato sei volte il campionato nazionale, sei volte la coppa nazionale, sette volte il campionato sudamericano per club, tre volte la Supercoppa brasiliana e tre volte il campionato mondiale per club. Mentre lavorava ancora per il club brasiliano, nel 2018 ha iniziato a lavorare con la nazionale del suo paese, con la quale l’anno scorso, dopo tre anni al suo comando, ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo (la seconda nella storia della nazionale argentina, dopo 34 anni di digiuno). Il nuovo allenatore di Jastrzębski Węgiel ha guidato anche la nazionale spagnola, con la quale ha vinto l’European League. Inoltre, ha lavorato presso il club Drac Palma di Maiorca, con il quale, tra gli altri ha vinto tre volte il campionato nazionale ed è arrivato alla finale della Top Teams Cup. Coach Mendez arriva a Jastrzębski Węgiel con il suo assistente, il brasiliano Henrique Furtado, con il quale ha lavorato per anni a Sada Cruzeiro, e il preparatore atletico Federico Baronim, argentino, con il quale collabora nella nazionale del suo paese. (fonte: jastrzebskiwegiel.pl) LEGGI TUTTO

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    Sebastian Solé giocherà da italiano nella prossima stagione a Perugia?

    Di Redazione Uno degli “acquisti” più importanti della Sir Safety Conad Perugia per la prossima stagione potrebbe essere… Sebastian Solé. Sembra infatti che nella prossima stagione la squadra umbra avrà la possibilità di schierare il centrale, che ha il doppio passaporto argentino e italiano, come giocatore italiano a tutti gli effetti, liberando così un posto per un altro straniero nel sestetto. A sostenerlo è il CT dell’Argentina Marcelo Mendez, in un’intervista al sito della PlusLiga polacca: “Solé ha già acquisito la cittadinanza italiana per poter giocare a Perugia da italiano il prossimo anno, e in base al regolamento non potrà più giocare per l’Argentina. Tuttavia abbiamo giovani centrali molto promettenti che potranno sostituirlo. Nel complesso, la nostra sarà una nazionale molto ringiovanita, ma Luciano De Cecco ha già confermato che ci sarà e probabilmente anche Facundo Conte“. Mendez – che quest’anno è subentrato a stagione in corso sulla panchina dell’Asseco Resovia – ha parlato anche del suo futuro personale, dopo che molti hanno accostato il suo nome al campionato italiano: “Nel prossimo futuro mi concentrerò soltanto sul lavoro con la nazionale argentina. Sono consapevole che è stato ipotizzato che lavorerò a Modena o a Piacenza, ma non confermo queste notizie. Forse la situazione cambierà nel tempo, ma per il momento penso alla nazionale“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Marcelo Mendez: “Ora l’Argentina deve far fruttare questa medaglia”

    Di Redazione Un bronzo storico, un traguardo straordinario per l’Argentina, ancora più bello perché arrivato a conclusione di un ciclo che per anni ha mirato a questo obiettivo. La medaglia vinta a Tokyo 2020 è il coronamento della carriera del CT Marcelo Mendez: “Sono cose che non si dimenticano – ammette in un’intervista a Thececco15.com, il portale ufficiale del palleggiatore Luciano De Cecco – come è indelebile tutto ciò che abbiamo passato per raggiungere quella medaglia, sia individualmente sia in gruppo“. Mendez, però, non si accontenta e guarda soprattutto al futuro: “Tra poco sapremo anche cosa ha significato la medaglia per il resto della pallavolo argentina. Voglio vedere come verrà utilizzato questo risultato, perché finora non mi sembra che la medaglia sia stata fatta fruttare, al di là del fatto che il paese ha problemi più urgenti. Bisognerebbe avere una strategia per rendere più visibile ciò che i ragazzi hanno fatto: certo, i media sono importanti, ma la Federazione deve organizzare più eventi. Finora ci sono state solo iniziative individuali, di De Cecco e altri. Ma serve trasformare tutto questo in un progetto di lavoro per promuovere la pallavolo in Argentina“. Secondo il CT, il bronzo olimpico è il risultato più importante mai ottenuto dalla nazionale albiceleste: “A Seul 1988 (quando per la prima volta l’Argentina salì sul podio, n.d.r.) la squadra era composta da giocatori affermati nel volley mondiale, quasi tutti impegnati nel campionato italiano. Questa medaglia invece è frutto di lavoro, fatica e sacrificio: c’erano campioni consacrati, ma anche giovani con grande ambizioni. Soprattutto – rivendica Mendez – l’abbiamo vinta perché abbiamo giocato bene a pallavolo. Siamo migliorati per esempio al servizio, uno dei migliori dei Giochi, e dopo la VNL abbiamo alzato molto anche le percentuali di ricezione“. Infine un pensiero al futuro immediato e a quello un po’ più lontano: “In vista dei Mondiali 2022 dobbiamo riuscire ad abbinare il nucleo di giocatori più esperti con quelli più giovani, che devono fare molta più esperienza internazionale. Serve più concorrenza, bisogna trovare un altro opposto e altri schiacciatori. Poi abbiamo obiettivi a lungo termine, anche oltre le Olimpiadi 2024: c’è un piano per creare 64 piccole scuole in 6 regioni del paese, in cerca di nuovi talenti. Servono giocatori più alti e più forti fisicamente per competere ad alti livelli, lo abbiamo visto ai Mondiali Under 21“. (fonte: Somos Voley) LEGGI TUTTO