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    Santa Croce, anticipo del sabato sera a Prata: “Partita difficile, mettiamoci la giusta aggressività”

    Di Redazione

    Anticipo del sabato sera, l’ennesimo, per una Kemas Lamipel a caccia della quarta vittoria di fila in campionato. Superati gli ostacoli Ravenna, Cantù, Grottazzolina, è la volta di Prata di Pordenone (Pala Prata, ore 20.30).

    La neopromossa Tinet è allenata dall’artefice della promozione in A2 Credem Banca, Dante Boninfante, ex palleggiatore di Superlega, e dal “mostro sacro” del volley azzurro, Samuele Papi da Falconara. In classifica occupa la sesta posizione, a – 5 da S. Croce, terza, ma è l’unica formazione ad aver violato il Pala Parenti, imponendosi 3-1 nella quarta giornata di andata.

    Vanta uno score di 8 vittorie e 8 sconfitte, ma davanti al pubblico amico ha perso soltanto in un paio di occasioni e contro le prime della classe: Vibo Valentia (1-3) e Castellana Grotte (2-3). Cliente scomoda, che nell’ultimo turno è andata ad inguaiare Reggio Emilia, violando il Pala Bigi per 3-1.

    I giocatori della Tinet non spiccano nelle classifiche di rendimento individuali (ad eccezione di Luca Porro al servizio): è il collettivo a brillare. Prata risulta particolarmente pericolosa nella fase break point: a livello di squadra è prima per battute vincenti e quarta assoluta per muri realizzati.

    In casa Lupi vige grande rispetto per questo avversario, ma nessun timore reverenziale: c’è la consapevolezza di un grande momento di forma e che sia il momento di spingere per allungare sulle inseguitrici. Arrivare sul podio in regular season sarebbe l’ideale in vista dei play-off promozione.

    Vincenzo Mastrangelo: “Una partita difficile come tutte le altre. Dobbiamo affrontarla con l’aggressività giusta, cercando di far tornare nel loro campo quello che proveranno a mandare nel nostro campo. Sappiamo che è la miglior squadra in battuta del campionato, per numero di aces, e ancor di più quando gioca in casa, in quel Palazzetto che per certi versi è particolare. Non dovremo preoccuparci tanto degli errori, ma neppure dovremo cadere in quello che ci è capitato domenica scorsa con Grottazzolina, esagerando nel forzare i servizi e commettendo 15 errori in un set e mezzo, decisivi per far rientrare in gara gli avversari. D’altronde non c’è altra strada che sbagliare per poi trovare soluzioni e contromisure attraverso il confronto: è questo il metodo per far crescere una squadra”.

    Manuel Coscione: “A S. Croce mi trovo bene. Ho trovato un ambiente stimolante, ambizioso, una società che ha voglia di fare le cose fatte bene e cerca di gestirci al meglio per avere il massimo da ciascuno di noi. I miei obiettivi rimangono gli stessi, come ha detto il mister dobbiamo cercare di stare lassù. Adesso ci siamo. E’ un campionato un po’ particolare, le squadre vincono in casa e perdono fuori, quindi la classifica non è lunghissima. Vogliamo mantenerci nelle posizioni che occupiamo adesso. Un po’ di rammarico per la Coppa Italia è inevitabile, era un obiettivo e almeno la semifinale avremmo potuto raggiungerla”.

    Arbitreranno Michele Brunelli e Giuliano Venturi. Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tiberti, la chioccia. “Sogno di portare Brescia in Superlega”

    Di Redazione Da qualche stagione il bresciano Simone Tiberti è uno dei “senatori” della serie A2. Anche in questo campionato si dividerà con Manuel Coscione (che ha otto mesi in più) la palma di palleggiatore più esperto del campionato. L’altro veterano, Fabroni (è però classe 1981, mentre Tiberti e Coscione sono del 1980) è sceso in serie A3 a Catania. In Superlega ci sono sempre gli al momento inarrivabili Daniele Sottile alla Lube e Raphael a Verona, entrambi classe 1979. Certo, non mancano nel campionato italiano anche giovanissimi talenti, da Giannelli a Porro, passando per Sbertoli. Ma nel ruolo del palleggiatore è anche vero che testa e mani a volte sono più determinanti della prestanza fisica. Così il pensiero di smettere al momento non sembra sfiorare Simone Tiberti.Anche perché il regista della Consoli McDonald’s Brescia fino a maggio aveva dalla sua un compagno di squadra ancora più chioccia, l’ex mister Europa Alberto Cisolla. Ma senza il Ciso, che ha deciso di smettere dopo aver spento 45 candeline, ora Brescia diventa ancora di più Tiberti-dipendente. In un’intervista rilasciata a Vincenzo Corbetta e pubblicata sul quotidiano “Bresciaoggi”, Tiberti parla del suo rapporto con coach Zambonardi. Un legame consolidato e di grande fiducia, visto che Tiberti viene quasi considerato un secondo tecnico in campo. “Interpreto così il ruolo da quando avevo vent’anni” ammette il regista. Che spiega quanto sia importante dosare però i consigli soprattutto verso i più giovani. Lui del resto,  di pallavolo di alto e altissimo livello ne ha vissuta tanta da quella serie A2 nella Gabeca Brescia giocata 21 anni fa. Simone Tiberti di anni ne farà 42 il 13 settembre, ma l’entusiasmo è ancora quello della prima volta. Certo, “sento ancor più la responsabilità di essere la guida, di fare da chioccia” ammette. Gli obiettivi del campionato? I playoff e, perché no, la Coppa Italia. “Percorso difficile ma più veloce. Mi è rimasta qui la finale persa due anni fa contro Bergamo” dichiara Tiberti al quotidiano della leonessa d’Italia.  Il sogno? Portare Brescia in Superlega. LEGGI TUTTO

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    E’ Manuel Coscione il primo volto nuovo della Consar Rcm 2022/23

    Manuel Coscione col presidente della Consar Rcm Matteo Rossi
    Il 42enne palleggiatore di Cuneo porterà grande esperienza e qualità e conoscenza del campionato di A2, disputato nelle ultime tre stagioni. “Felice di condividere il progetto sul territorio che la società e Bonitta vogliono portare avanti”
    La Consar Rcm si affida alle esperte mani di Manuel Coscione per la prossima stagione in A2, campionato che Ravenna torna a disputare dopo 11 anni di SuperLega. Il 42enne alzatore di Cuneo, ma cittadino cervese da oltre 15 anni, ha detto sì a Marco Bonitta mettendo a disposizione del club e della squadra la sua lunga militanza sui parquet italiani con 18 annate consecutive in A1 e SuperLega (Cuneo, Montichiari, Padova, Roma, Forlì, Vibo, Verona e Piacenza le sue tappe) e gli ultimi tre anni in A2 (a Calci, Taranto, con tanto di promozione in SuperLega e Cantù nell’annata da poco conclusa), con una parentesi in Francia all’Arago Sete nel 2018/19 e le sue 29 presenze in maglia azzurra. Tra le vittorie di Coscione ci sono anche una Coppa Italia e una Coppa Cev conquistate con Cuneo e una Coppa Cev ottenuta con Roma.“Visto che da molto tempo abito a Cervia e quindi qui in Romagna mi sento a casa, mi fa molto piacere condividere il progetto sul territorio – sono le prime parole di Manuel – che Bonitta mi ha prospettato. Negli anni passati con Ravenna ci siamo incrociati diverse volte ma non siamo mai riusciti a trovare l’occasione giusta. Ora questa opportunità è arrivata e ci abbiamo messo poco per metterci d’accordo”.A Coscione Bonitta ha chiesto non soltanto l’adeguato supporto di tecnica, esperienza e talento in campo ma anche un sostegno ai ragazzi che entreranno nel roster della prima squadra. “Sono a disposizione. Sicuramente in ogni squadra servono giocatori che possano aiutare i ragazzi nei momenti difficili, indicare loro la strada da seguire durante la settimana, perché la stagione sarà molto lunga e servirà continuità. La A2 è un campionato molto difficile, un po’ meno fisico rispetto alla SuperLega ma comunque ricca di giocatori con grandi abilità tecniche. Si giocherà in palazzetti più piccoli, col tifo che si farà sentire. E sotto questo profilo, spero davvero che il PalaCosta possa diventare il nostro fortino. Cercherò di portare nel gruppo la giusta mentalità del lavoro quotidiano, che è quella che vuole Bonitta, la voglia di migliorarsi giorno per giorno, di guardare il dettaglio, cercando di riportare in alto una piazza di grandi tradizioni e storia che merita di stare in alto”.
     

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    Divorzio consensuale tra Manuel Coscione e la Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Nella giornata di domenica 09 gennaio, la Pool Libertas Cantù comunica di aver risolto consensualmente e anticipatamente rispetto alla sua scadenza il contratto in essere fra le parti con l’atleta Manuel Coscione. Il palleggiatore calsse 1980 era approdato alla società brianzola lo scorso 2 giugno 2021. “La società Libertas Brianza SSDRL ringrazia Manuel per la sua esperienza a Cantù, ed augura al giocatore un prosieguo di successi per il suo futuro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rescissione consensuale con Manuel Coscione

    In data odierna si comunica che la Libertas Brianza SSDRL e l’atleta Manuel Coscione hanno deciso di rescindere consensualmente ed anticipatamente il contratto in essere fra le parti.
    La società Libertas Brianza SSDRL ringrazia Manuel per la sua esperienza a Cantù, ed augura al giocatore un proseguo di successi per il suo futuro. LEGGI TUTTO

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    Colpo in cabina di regia per Cantù, arriva Manuel Coscione

    Di Redazione Colpo grosso in regia per il Pool Libertas Cantù: all’ombra del campanile di San Paolo arriva Manuel Coscione, palleggiatore classe 1980 dalla lunghissima carriera in A1, abbellita anche da 27 presenze nella Nazionale maggiore. Le ultime due stagioni, invece, le ha disputate in Serie A2, alla Peimar Calci e, in quella appena conclusa, alla Prisma Taranto, che ha guidato alla promozione in Superlega. “Sono molto felice – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Manuel abbia accettato la nostra proposta di far parte del roster per la prossima stagione. Si tratta di un arrivo di grande importanza, visto che ha appena condotto la Prisma Taranto in Superlega. Scegliendo di venire a far parte della famiglia della Libertas Cantù ci dà una spinta notevolissima per mettere in cantiere un team all’altezza della difficoltà della prossima stagione. Dopo gli arrivi di Lorenzo Giani, di Riccardo Copelli e di Felice Sette, e la conferma di Matheus Motzo, si sta delineando il gruppo che Matteo (Coach Battocchio) ha voluto con grande caparbietà, e che mi ha spinto a fare investimenti importanti per una società come la nostra, che, come tutti sanno, ha un budget molto contenuto. Spero che i tifosi apprezzeranno questi sacrifici, e che possano venire nella prossima stagione, speriamo, al Palafrancescucci, e darci quella spinta fondamentale che solo loro ci possono dare. Inoltre, mi auguro che qualche sponsor locale riesca a capire l’importanza di tutto il lavoro che stiamo facendo, e che ci possa sostenere nel nostro cammino”. “L’arrivo di Manuel Coscione – dice Coach Matteo Battocchio – per me è un atto d’amore da parte del Presidente Ambrogio Molteni verso la Libertas Cantù: considerando quello che questo giocatore ha fatto nella sua carriera, averlo tra di noi lo considero un segnale molto importante verso il territorio. A livello di pallavolo giocata è un innesto di valore assoluto, e non lo scopriamo certo oggi. Abbiamo già avuto modo di parlare diverse volte, stiamo ragionando insieme su alcune situazioni, e credo che possa far fare un ulteriore step di qualità e mentalità a tutta la Libertas Cantù. Potrà essere una figura importantissima sia nello spogliatoio che in campo per far crescere i giocatori più giovani, da Lorenzo Giani agli attaccanti che giocheranno con lui. L’ho sentito molto determinato, e credo che il suo arrivo sia molto importante per la squadra”. “Sono contento di aver accettato questo progetto – dice il palleggiatore piemontese –. Vengo per ‘alzare l’asticella’: vorrei ‘spingere’ gli elementi più giovani a dare il massimo per esplodere e aiutarli nel percorso di crescita. Spero che il mercato si possa concludere bene per riuscire ad essere la mina vagante del campionato. Dovremo lavorare sodo, e sarà mio compito aiutare i ragazzi più giovani a raggiungere la mentalità di alto livello per poi spiccare il volo. L’obiettivo sarà fare un buon campionato, ma mi piacerebbe essere una squadra fastidiosa per tutti. Dovremo lavorare bene tutti i giorni per arrivare a questo risultato, ma sono sicuro che ci toglieremo delle belle soddisfazioni”. LA SCHEDA MANUEL COSCIONE NATO A: Cuneo IL: 29/01/1980 ALTEZZA: 188cm RUOLO: palleggiatore CARRIERA: 1995-2002: Alpitour/Noicom Cuneo (Giov./B2/B1/A1) 2002-2003: Bossini Gabeca Montichiari (A1) 2003-2004: Edilbasso & Partners Padova (A1) 2004-2007: Bre Banca Lannutti Cuneo (A1) 2007-2008: M Roma Volley (A1) 2008-2009: Stamplast Martina Franca (A1) 2009-2010: Yoga Forlì (A1) 2010-2013: Tonno Callipo Vibo Valentia (A1) 2013-2014: Bre Lannutti Cuneo (A1) 2014-2015: Calzedonia Verona (A1) 2015-2016: LPR Piacenza (A1) 2016-2018: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (A1) 2018-2019: Arago De Sete (Francia) 2019-2020: Peimar Calci (A2) 2020-2021: Prisma Taranto A2) 2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) 2002: Coppa CEV + Coppa Italia Serie A1 2006: Coppa Italia Serie A1 2008: Coppa CEV + MVP della Final Four 2021: Campionato Serie A2 Esordio in nazionale italiana a Shanghai il 18/06/2004 in Cina – Italia 1-3 Presenze in Nazionale: 27 2004: Medaglia d’argento alla World League (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Coscione è il nuovo palleggiatore del Pool Libertas Cantù

    Colpo grosso in regia per il Pool Libertas Cantù: all’ombra del campanile di San Paolo arriva Manuel Coscione, palleggiatore classe 1980 dalla lunghissima carriera in A1, abbellita anche da 27 presenze nella Nazionale maggiore. Le ultime due stagioni, invece, le ha disputate in Serie A2, alla Peimar Calci e, in quella appena conclusa, alla Prisma Taranto, che ha guidato alla promozione in Superlega.
    “Sono molto felice – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Manuel abbia accettato la nostra proposta di far parte del roster per la prossima stagione. Si tratta di un arrivo di grande importanza, visto che ha appena condotto la Prisma Taranto in Superlega. Scegliendo di venire a far parte della famiglia della Libertas Cantù ci dà una spinta notevolissima per mettere in cantiere un team all’altezza della difficoltà della prossima stagione. Dopo gli arrivi di Lorenzo Giani, di Riccardo Copelli e di Felice Sette, e la conferma di Matheus Motzo, si sta delineando il gruppo che Matteo (Coach Battocchio, ndr) ha voluto con grande caparbietà, e che mi ha spinto a fare investimenti importanti per una società come la nostra, che, come tutti sanno, ha un budget molto contenuto. Spero che i tifosi apprezzeranno questi sacrifici, e che possano venire nella prossima stagione, speriamo, al Palafrancescucci, e darci quella spinta fondamentale che solo loro ci possono dare. Inoltre, mi auguro che qualche sponsor locale riesca a capire l’importanza di tutto il lavoro che stiamo facendo, e che ci possa sostenere nel nostro cammino”.
    “L’arrivo di Manuel Coscione – dice Coach Matteo Battocchio – per me è un atto d’amore da parte del Presidente Ambrogio Molteni verso la Libertas Cantù: considerando quello che questo giocatore ha fatto nella sua carriera, averlo tra di noi lo considero un segnale molto importante verso il territorio. A livello di pallavolo giocata è un innesto di valore assoluto, e non lo scopriamo certo oggi. Abbiamo già avuto modo di parlare diverse volte, stiamo ragionando insieme su alcune situazioni, e credo che possa far fare un ulteriore step di qualità e mentalità a tutta la Libertas Cantù. Potrà essere una figura importantissima sia nello spogliatoio che in campo per far crescere i giocatori più giovani, da Lorenzo Giani agli attaccanti che giocheranno con lui. L’ho sentito molto determinato, e credo che il suo arrivo sia molto importante per la squadra”.
    “Sono contento di aver accettato questo progetto – dice il palleggiatore piemontese –. Vengo per ‘alzare l’asticella’: vorrei ‘spingere’ gli elementi più giovani a dare il massimo per esplodere e aiutarli nel percorso di crescita. Spero che il mercato si possa concludere bene per riuscire ad essere la mina vagante del campionato. Dovremo lavorare sodo, e sarà mio compito aiutare i ragazzi più giovani a raggiungere la mentalità di alto livello per poi spiccare il volo. L’obiettivo sarà fare un buon campionato, ma mi piacerebbe essere una squadra fastidiosa per tutti. Dovremo lavorare bene tutti i giorni per arrivare a questo risultato, ma sono sicuro che ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.

    LA SCHEDA
    MANUEL COSCIONE
    NATO A: Cuneo
    IL: 29/01/1980
    ALTEZZA: 188cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    1995-2002: Alpitour/Noicom Cuneo (Giov./B2/B1/A1)
    2002-2003: Bossini Gabeca Montichiari (A1)
    2003-2004: Edilbasso & Partners Padova (A1)
    2004-2007: Bre Banca Lannutti Cuneo (A1)
    2007-2008: M Roma Volley (A1)
    2008-2009: Stamplast Martina Franca (A1)
    2009-2010: Yoga Forlì (A1)
    2010-2013: Tonno Callipo Vibo Valentia (A1)
    2013-2014: Bre Lannutti Cuneo (A1)
    2014-2015: Calzedonia Verona (A1)
    2015-2016: LPR Piacenza (A1)
    2016-2018: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (A1)
    2018-2019: Arago De Sete (Francia)
    2019-2020: Peimar Calci (A2)
    2020-2021: Prisma Taranto A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    2002: Coppa CEV + Coppa Italia Serie A1
    2006: Coppa Italia Serie A1
    2008: Coppa CEV + MVP della Final Four
    2021: Campionato Serie A2

    Esordio in nazionale italiana a Shanghai il 18/06/2004 in Cina – Italia 1-3
    Presenze in Nazionale: 27
    2004: Medaglia d’argento alla World League LEGGI TUTTO

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    Taranto, Fiore: “Sono il giocatore più felice del mondo”. Coscione: “Centrato l’obiettivo”

    Di Redazione Grande gioia per i giocatori della Prisma Taranto che, dopo la vittoria in gara 3 contro Brescia, ottiene la promozione in Superlega. “Alla vigilia della stagione avevo detto sì alla Prisma perché attratto dal progetto di riportare la squadra della mia città in Superlega. Adesso che ci siamo dentro, sono il giocatore più felice del mondo – afferma Alessio Fiore, secondo quanto riporta Gazzetta del Salento, al termine della partita –. Per la mia terra è straordinario riavere una squadra nell’apice pallavolistico: significa sfruttare una ricchezza sociale in più“. “Ora cosa accadrà? Non lo so, certamente vorrei tanto chiudere la mia carriera con un pugno di stagioni in Superlega. Vedremo. Per adesso godiamoci la festa“, continua Fiore, in un PalaMazzola che, nonostante la mancanza di pubblico, è una bolgia rossoblù. “Il pubblico ci è mancato, perché avremmo voluto condividere quest’anno straordinario e ricevere dai tifosi l’aiuto per vincere. Ci siamo riusciti lo stesso ed ora aspettiamo di ritornare una squadra sola, noi giocatori e la gente“. A parlare è anche il capitano Manuel Coscione: “Vivo una sensazione bellissima. Abbiamo centrato un obiettivo difficile, dopo aver vinto la concorrenza con un lavoro meticoloso lungo un anno, dall’allestimento della squadra, agli allenamenti e alle partite. Tutte sfide, sino a quest’ultima contro un Brescia ammirevole. Sono felice per Taranto, che sbarca in un porto lussuoso che merita“. (Fonte: Gazzetta del Salento) LEGGI TUTTO