More stories

  • in

    La rinascita di Mads Jensen: “A Cuneo per tornare ad alto livello”

    Cosa non riesce ad essere Mads Jensen? Forse nulla, dato che l’asso nella manica della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo può essere e sa essere tutto. Danese dal perfetto italiano, arrivato nel nostro paese per strabiliare gli occhi dei tifosi veronesi, quest’anno Mads ha deciso di accettare la proposta di una A2 ambiziosa, intenzionata a riportare finalmente uno dei vecchi templi della pallavolo là dove merita:

    “Dopo l’infortunio a Verona, che mi ha tenuto fuori dal campo per molti mesi, ho sentito l’esigenza di tornare in campo per avere ampio spazio, e la proposta di Cuneo rispondeva proprio a questo obiettivo. Comprendo molto bene che un’assenza così lunga come quella che ho affrontato, potesse in qualche modo pregiudicare la possibilità di trovare un posto in Superlega, e ho scelto di accettare un progetto in cui il mio apporto potesse essere importante per la squadra e per giocare una pallavolo di alto livello. A Cuneo sapevo di trovare un ambiente che favorisce la crescita, che per me è fondamentale“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cuneo al terzo posto della classifica. Si lotta per il vertice, Jensen?

    “Si lotta, ma ci si diverte anche, perché è un campionato molto competitivo, nel quale si combatte giornata dopo giornata. Secondo me le partite combattute sono le più belle da giocare. Non conoscevo la A2, se non per qualche squadra che magari negli anni precedenti si trovava in Superlega, penso a Ravenna o a Siena, nostre avversarie. Mi avevano detto che poteva succedere di tutto, e infatti ci sono giornate dai risultati imprevedibili, nelle quali la classifica e la posizione contano davvero poco“.

    L’ambizione di ritrovare la Superlega da parte sua c’è?

    “Sono molto ambizioso nella vita. È naturale che le sfide mi piacciano e che se ho scelto di essere qui quest’anno è perché sono convinto che questa sfida, con la squadra, possiamo affrontarla tutti assieme. Continuando a lavorare con questa intensità sono convinto che i risultati possano continuare ad arrivare in maniera costante“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ambizioso e determinato. Mi ha molto colpito il trattamento del suo infortunio. Lo ha condiviso e ne ha parlato con sincerità.

    “Sì, perché è stato un periodo lungo e non semplice. Nella testa si annidano mille dubbi, dal fatto di pensare a come e se si tornerà nella stessa condizione in cui hai lasciato il campo, al voler recuperare nel modo più veloce e più efficace possibile. Non è possibile avere sotto controllo tutto e fare sì che ciò che vuoi sia per forza ciò che poi accade, ma devi imparare a resistere. A Verona sono stati bravi a darmi tutto il supporto e le cure possibili. Ora ho superato la parte peggiore, sono affamato e pronto a dare il mio contributo al 100% per questa Cuneo“.

    A Cuneo è tornato uno Jensen molto cambiato. È d’accordo con me?

    “Cosa intende?“.

    La trovo più complice con i compagni, anche con la pallavolo. Si gode di più la partita, forse.

    “Sì, questo è vero. Mi godo l’incontro e il piacere di essere tornato a fare il mestiere che più amo. È anche vero che, infortuni o no, con gli anni e la maturità i cambiamenti arrivano per tutti. Io non nasco opposto, perché fino a qualche anno fa ero palleggiatore. Con gli anni si cresce, si cerca di essere completi in ogni situazione, oltre ad imparare a trovare il proprio ruolo in campo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Gioca una pallavolo prospettica. Mi ha ricordato Nimir Abdel-Aziz, non a caso.

    “Infatti ci accomuna l’essere stati palleggiatori. Lui è un grande giocatore e il paragone mi può solo far piacere, però lui è lui e io sono io. Posso dire che ciò che noi palleggiatori dobbiamo maturare in un avvicendamento di ruolo simile è capire di dover essere pronti a cambiare il corso delle partite con il nostro gioco. È un bel cambio di mentalità, mi creda“.

    Danesissimo anche in questa affermazione. È vero che frequenta l’università in Italia?

    “Sì, studio Economia e Commercio a Verona“.

    Sarà un primo della classe, Jensen?

    “Me la cavo, dai. Il tempo per studiare non è tantissimo. Ora, ad esempio, sono nel pieno della sessione invernale“.

    Lei è uno che gioca e studia in maniera totalizzante?

    “Cerco di non focalizzarmi solo su questo, perché trovo che sia molto dura non avere alternative nella vita. Lo studio è stato il mio piano B. Qui a Cuneo, ad esempio, mi piace da morire andare in montagna. Una cosa che mi riconcilia con casa mia ed è anche un modo per stare qualche ora con i compagni di squadra quando si ha del tempo libero“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Mads Jensen: “Verona sarà competitiva. Spero di rientrare per ottobre”

    Di Redazione

    Un precampionato particolare per Mads Jensen, costretto ancora a mordere il freno dopo il doppio intervento al ginocchio a cui si è sottoposto a maggio. L’opposto danese della WithU Verona (che ha saltato le qualificazioni agli Europei con la sua nazionale) sta svolgendo una preparazione differenziata in attesa di poter tornare ad allenarsi a pieno ritmo con i compagni di squadra.

    È lui stesso a fare il punto sul suo recupero in un’intervista concessa a L’Arena: “Stiamo rispettando i tempi previsti, con molto lavoro in piscina e in palestra. Da poco ho iniziato a lavorare un po’ con la palla e a effettuare qualche salto, a breve aumenteremo il carico con un monitoraggio settimanale per valutare la reattività. Vedo un miglioramento costante giorno dopo giorno, per cui la speranza è quella di essere a disposizione per il mese di ottobre, tenendo presente che alla fase di recupero seguirà la preparazione atletica“.

    Jensen appare molto fiducioso in vista della nuova stagione: “Il raduno è appena iniziato ma vedo segnali positivi, innanzitutto per il grande affiatamento tra i giocatori. Sono convinto che la rosa lavorerà a livello massimo e sarà veramente competitiva. Il livello tecnico si è alzato rispetto alla scorsa stagione, ma anche sotto il profilo strettamente fisico direi che abbiamo fatto un passo avanti: i centimetri in più potrebbero davvero fare la differenza, non solo a muro ma anche in attacco e in battuta“.

    “La WithU deve puntare ai Play Off – conclude l’opposto – su questo non ci sono dubbi. Ma soprattutto deve crescere ulteriormente, anche sotto il profilo mentale: come ha detto Stoytchev, nell’arco di due stagioni deve arrivare a traguardi importanti. Il fatto che l’età media sia molto bassa costituisce sicuramente un vantaggio, perché i nostri margini di miglioramento sono davvero ampi“. LEGGI TUTTO

  • in

    Altri tre anni a Verona: Mads Jensen rinnova fino al 2025

    Di Redazione Mads Jensen è pronto a ripartire con la maglia della WithU Verona: l’opposto danese ha firmato un nuovo contratto triennale che lo legherà alla società scaligera fino al 2025. Reduce da un’annata con 287 punti, 27 ace e 14 muri, a fine stagione Jensen si è sottoposto a un intervento chirurgico alle ginocchia per risolvere un problema fisico che lo affliggeva da tempo: operato dal dottor Claudio Zorzi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, il danese è già al lavoro per recuperare una forma ottimale. Il club veronese, che lo ha portato in Italia già nella stagione 2020-2021, punta fortemente sull’opposto classe 1999 di scuola UCLA anche per le prossime stagioni in Superlega. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Per Mads Jensen un intervento programmato al ginocchio: tornerà a ottobre

    Di Redazione Molti avevano notato la sua assenza nella nazionale della Danimarca che sta disputando in questi giorni la European Golden League. In effetti Mads Jensen, giovane opposto di Verona Volley, è rimasto in Italia per un motivo ben preciso: come rivela oggi L’Arena, l’attaccante gialloblu si è sottoposto a un’operazione al ginocchio programmata da tempo, per rimuovere due grosse calcificazioni al tendine rotuleo che gli causavano parecchio dolore. L’intervento è stato eseguito dal dottor Claudio Zorzi, all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, ed è perfettamente riuscito. Il percorso di riabilitazione è già iniziato e durerà circa 4 mesi: Jensen, quindi, dovrebbe essere disponibile per l’inizio della nuova stagione a ottobre. Nel frattempo la società si sta cautelando con l’arrivo (ancora da ufficializzare) del gigante russo Maksim Sapozkhov, che dovrebbe ricoprire il ruolo in sua assenza. LEGGI TUTTO

  • in

    Verona, tre ipotesi per sostituire Boyer: Ghafour, Baroti e Jensen

    Di Redazione
    Circolano i primi nomi alla NBV Verona per la sostituzione di Stéphen Boyer, che ieri ha risolto ufficialmente il suo contratto con la società gialloblu. Sebbene la società abbia espresso prudenza sull’idea di tornare sul mercato, la situazione di emergenza (l’opposto di riserva Kimerov è tra i positivi al Covid-19) sta spingendo il ds Marchesi a sondare le opportunità disponibili.
    Secondo L’Arena sarebbero tre i nomi più gettonati: due vecchie conoscenze del campionato italiano e una novità assoluta. L’iraniano Amir Ghafour, ex Monza e Civitanova, è rimasto senza squadra dopo la scorsa stagione e potrebbe essere un’alternativa appetibile, mentre l’ungherese Arpad Baroti, anche lui visto a Monza, Vibo e Città di Castello, andrebbe strappato al Bursa BBSK, dove sta facendo piuttosto bene. Più percorribile la strada che porta a Mads Jensen, giovane danese in uscita dall’università UCLA, che può giocare anche da palleggiatore e che in estate aveva disputato alcune amichevoli con i gialloblu. LEGGI TUTTO