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    Bosca S.Bernardo al lavoro, Pedullà: “La difesa farà la differenza”

    Di Redazione

    Iniziano oggi – con una seduta pomeridiana al Palazzo dello Sport di San Rocco Castagnaretta – gli allenamenti in palestra per la Bosca S.Bernardo Cuneo, ma le “Gatte” sono già al lavoro da qualche giorno tra piscina, pesi e Beach Volley in vista della prossima stagione di Serie A1 femminile. Particolarmente intenso il programma della prima giornata di raduno, che ha visto le cuneesi ricevere il benvenuto della società e l’abbraccio dei tifosi, impegnarsi in una seduta di pesi e di preparazione fisica e infine trasferirsi al palazzetto per la gara del DHL Test Match Tournament maschile tra Italia e USA.

    Agli ordini dello staff cuneese guidato dal nuovo coach Luciano Pedullà, insieme alle confermate Noemi Signorile, Beatrice Agrifoglio, Alice Gay e Sara Caruso e alle new entry Agnese Cecconello, Lara Caravello, Bintu Diop e Camilla Basso, sono scese in campo anche cinque giocatrici della Granda Volley Academy, che permetteranno di sopperire alle assenze di Sofya Kuznetsova, Lucille Gicquel, Anna Stevenson Hall, Dani Drews e Greta Szakmary, impegnate con le rispettive Nazionali. Per Beatrice Battistino, Alessandra Montabone, Alessia Cerutti, Veronica Filippini e Chiara Binda un’occasione da sfruttare al meglio per prepararsi agli impegni dei prossimi mesi con le formazioni di Serie B2 e Under 18.

    “Questi primi allenamenti – ha spiegato coach Pedullà – saranno molto semplici, forse un po’ noiosi, ma le ragazze hanno iniziato con il piede giusto e non posso che essere soddisfatto. Abbiamo allestito una squadra interessante, molto giovane con alcuni elementi di esperienza. Dobbiamo metterci in testa di lavorare con tanto sentimento e passione su un fondamentale come la difesa, in cui il nostro atteggiamento potrà fare la differenza più che altrove. Sarà un campionato molto difficile: ci sarà molto equilibrio e sarà importante arrivare in ottime condizioni al via della stagione, in cui si giocherà ogni tre giorni“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Carutasu: “Voglio giocare nella Turchia”. E spara a zero sul CT Pedullà

    Di Redazione È una delle stelle nascenti del volley europeo e ormai da 4 stagioni il VakifBank Istanbul l’ha portata in Turchia, paese del quale ha già acquisito la cittadinanza. Ovvio che in Romania, il paese da cui proviene Alexia Carutasu, da tempo si covi il timore di una sua possibile naturalizzazione da parte della nazionale di Guidetti. Adesso però a sgombrare il campo dagli equivoci è la stessa opposta 18enne, recentemente premiata per l’ennesima volta come giocatrice rumena dell’anno, in un’intervista al veleno con la testata Playsport: “Sì, è vero che voglio giocare con la Turchia“. “Per ora – spiega Carutasu, attualmente in prestito al Galatasaray – ho ottenuto la cittadinanza e il passaporto turchi, e per me era molto importante, perché c’è un limite ai giocatori stranieri tesserabili da ogni club. La strada per la nazionale è ancora lunga, ma onestamente è quello che voglio da quando ho iniziato a giocare. Arrivare nel campionato turco è un sogno che si avvera, e la nazionale sarebbe un enorme bonus“. A orientare la decisione dell’opposta c’è anche quanto accaduto negli ultimi Campionati Europei, in cui la Romania, uno dei paesi organizzatori, è riuscita nella poco gradita “impresa” di farsi eliminare al primo turno: “Quello che ho vissuto a Cluj non mi è piaciuto per niente. Dopo i buoni risultati ottenuti con le giovanili avevo davvero voglia di giocare nella nazionale maggiore, ma è stata un’esperienza molto triste. Spero che la Federazione si sia resa conto degli errori commessi e di quanto sia stata sbagliata la scelta dell’allenatore italiano, che non era affatto quello che immaginavo e che volevo“. Il tecnico in questione è Luciano Pedullà, che Carutasu critica pesantemente: “È un allenatore vecchio stile, non mi piace per niente il modo in cui lavora. Ci ha sfinito mentalmente e fisicamente, siamo arrivate al momento della competizione completamente distrutte. Imprecava continuamente in italiano, sentivo solo la parola ‘C…o’. Ci ha chiesto di parlare solo in inglese, ma comunicava in italiano con i colleghi dello staff. Siamo state tutte davvero male“. Anche sulle scelte della Federazione il gioiellino rumeno ha molto da ridire: “Ci hanno tenute quattro mesi in collegiale senza mai farci allenare sul campo di gara, ma solo in un’altra sede, con 40 gradi di temperatura, 3 ore di allenamento al mattino e altre 3 alla sera. Abbiamo sentito che per gli Europei sono stati stanziati molti soldi, ma ci hanno detto che il Polyvalent era troppo costoso da affittare. Non ho capito perché abbiano voluto l’organizzazione del torneo se non erano in grado di garantire le migliori condizioni per la loro nazionale“. La conclusione è logica e inevitabile: “Vorrei stare lontana dalla nazionale rumena. Se dipendesse da me, non risponderei alle convocazioni. Ma non voglio correre il rischio di essere squalificata e mettere a repentaglio la mia carriera, quindi se mi chiameranno ci sarò, a malincuore. Solo per il regolamento, perché la Turchia sta diventando la mia nuova casa e voglio giocare nella nazionale turca“. Il presidente federale rumeno Adin Cojocaru ha fatto notare che ogni nazionale può schierare in campo una sola giocatrice naturalizzata alla volta, e la Turchia ha già nel mirino Melissa Vargas: “Mi prendo il rischio – conclude Carutasu – sarà l’allenatore a scegliere. E comunque la Turchia è coinvolta in molte più competizioni della Romania e può dare spazio a più giocatrici“. (fonte: Playsport.ro) LEGGI TUTTO

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    Luciano Pedullà e Matteo Lucchini ospiti di SoloVolley su Radio BustoLive

    Di Redazione
    Nuova puntata ricca di ospiti e di spunti per SoloVolley, il magazine radiofonico di Radio BustoLive sul mondo della pallavolo. Questa settimana sono previsti, tra gli altri, gli interventi telefonici di due allenatori ben noti agli appassionati: Luciano Pedullà, storico tecnico di Novara e delle nazionali giovanili, e Matteo Lucchini, che guida la Futura Volley Giovani di Serie A2 femminile.
    La trasmissione andrà in onda questa sera (venerdì 24 luglio) alle 20.30 e sarà condotta da Samuele Ferretti, Marco Colombo e Jennifer Velazco. Tornerà per l’occasione l’abbinamento con Bustosport Magazine, programma di Giovanni Castiglioni, che ospiterà al telefono Fabio Parma, presidente dei Blue Storms di football americano, e l’allenatore e appassionato d calcio Diego De Bernardi. Nel corso della puntata è previsto anche il consueto intervento del caporedattore di Volley NEWS, Eugenio Peralta.
    SoloVolley può essere seguita in diretta streaming sul sito www.bustolive.it, sulla pagina Facebook, sul canale YouTube della radio o sulla App gratuita per iOS e Android. Per interagire con la diretta è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 347-3862105. LEGGI TUTTO

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    Suor Giovanna: “Alle giovani aveva insegnato che nella vita bisogna sempre lottare come quando si è sotto rete”

    Di Se ne è andata troppo presto. Sara Anzanello ha lasciato un ricordo indelebile in tutte le persone che l’hanno conosciuta. Suor Giovanna, Presidente dell’Agil Volley e Luciano Pedullà, suo ex allenatore, la ricordano così nell’intervista pubblicata dal  «». È questa l’immagine che Suor Giovanna custodisce del giorno in cui Sara Anzanello ha varcato per la […] LEGGI TUTTO