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    Scanzo-Cavaion, un derby carico di emozioni per la famiglia Spagnuolo

    Di Redazione Scanzo-Cavaion 2-3. I giocatori veneti fanno festa per un traguardo tanto insperato quanto meritato: le squadre capaci di espugnare il PalaDespe negli ultimi tre anni non si contano nemmeno sulle dita di una mano. Eppure uno è in un angolo, chinato, in lacrime. Ma non è commozione bensì dispiacere: aver sbarrato la strada della qualificazione al fratello più grande, che trovava oltre la rete per la prima volta in carriera. Per la famiglia Spagnuolo il “derby” ha portato una serie d’emozioni e di stati d’animo che, soltanto chi è sangue del proprio sangue, può comprendere. Primi tra tutti papà Carlo e mamma Giorgia, genitori dal cuore tanto diviso quanto ricolmo di giustificato orgoglio. Il più piccolo, Andrea, centrale classe 2001, ha infranto il sogno di Luca. Che lo scorge lontano dalle euforie di rito e si precipita a consolarlo. “Mi dispiace, non volevo. Avresti dovuto vincere tu. Per te la pallavolo è parte fondamentale della vita, sapevo quanto volevi passare questo turno” gli sussurra Andrea con la voce rotta. Il fratellone trattiene a stento una reazione analoga, gli occhi sono lucidi, ma la risposta è pronta: “Nello sport si vince e si perde, in campo non ci sono parenti, solo avversari. La pallavolo è anche questo, è stata la nostra prima sfida. Magari ce ne saranno tante altre”. Andrea allora si rialza, abbraccia Luca e insieme a lui si dirige verso gli spogliatoi. Regalando, in maniera inconsapevole, una delle pagine più toccanti di questa stagione folle, in cui il primo avversario da battere è stato un virus bastardo che tra gli Spagnuolo ha risparmiato, in parte, soltanto Andrea. Un virus che ha messo a dura prova tutti, ha tolto tanto e fatto soffrire tremendamente, ma non ha intaccato i legami ed i valori genuini che scandiscono e arricchiscono la vita quotidiana. Più forti di un tie-break, di una sfida, di un play-off. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scanzo, Spagnuolo: “Serenità e leggerezza, prendiamo esempio da Brescia”

    Di Redazione Il palleggiatore Luca Spagnuolo indica le “istruzioni per l’uso”. Scanzo si avvicina al semaforo verde dei play-off, che scatteranno domani alle 20.30 sul campo di Cavaion. Un ottavo di finale estremamente impegnativo per i giallorossi attesi da una compagine che, in casa, ha collezionato la bellezza di sei vittorie consecutive. Un’imbattibilità che la dice lunga sul valore dei veneti, terzi nel girone C2 dietro a Mantova e Trento: “I play-off di serie A2 – spiega Spagnuolo – sono un grande insegnamento. In finale c’è una squadra che ha ribaltato il pronostico sia contro Bergamo, sia contro Siena e lo ha fatto sicuramente con tanta esperienza negli uomini chiave, ma soprattutto con un atteggiamento che ha permesso di lasciare altrove la minima pressione. Questo è l’approccio ideale per andare lontano e dovremo sfoderarlo contro Cavaion, contendente fastidiosa, agguerrita e che non molla mai”. Gli avversari al centro presentano l’inossidabile Dawid Modnicki (46 anni) e un altro Spagnuolo, Andrea, fratello di Luca, aspetto che arricchisce di significati l’incontro: “Il post season – spiega – è un altro campionato. Va affrontato con la consapevolezza dei propri mezzi, ma anche godendolo poiché è comunque un traguardo che è stato raggiunto e che ora deve motivare ulteriormente. Quanto ad Andrea, mi aveva già lanciato la sfida quando era stata ufficializzata la prima composizione dei gironi. Ma è giovane (classe 2001) e va lasciato sfogare. Scherzi a parte, anche i nostri genitori avranno il cuore diviso ed è il bello dello sport. Ancor più bello però con il nostro passaggio del turno…”. Coach Simone Gandini presenterà Spagnuolo in regia, Tosatto opposto, Gritti e Valsecchi centrali, capitan Costa e Innocenti a lato e Viti libero. Fischio d’inizio alle 20,30 a Cavaion (diretta You Tube), gara 2 sabato 15 alle 18,30 al PalaDespe di Scanzo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Spagnuolo è il nuovo palleggiatore di Scanzo

    Di Redazione
    “La serie A mi ha fatto crescere, Scanzo è la sfida ideale per soddisfare la mia fame di pallavolo”. Mani giovani ma già sicure quelle di Luca Spagnuolo, classe 1998, nuovo regista giallorosso che raccoglierà l’eredità di Umberto Gerosa.
    La responsabilità non lo spaventa tanta è la voglia di tornare a calcare il campo oltretutto in un ambiente che lo vedrà perno fondamentale del nuovo disegno di coach Simone Gandini. I primi passi nel vivaio di Trento, ha vissuto l’ultimo biennio tra A2 a Mondovì come vice di Pistolesi e A3 a Bolzano in diagonale con Magalini.
    “Le nuove avventure mi motivano particolarmente – sottolinea – specie se supportati da progetti come quello nei piani di Scanzo, società di cui si dice un gran bene su scala nazionale. La scelta perciò è stata molto semplice dopo due anni comunque positivi in A. Nel primo poter lavorare con un tecnico come Fenoglio e con elementi come Pistolesi o Biglino ha consentito di arricchire il mio bagaglio innalzando contestualmente livello d’allenamento, nel secondo ho avuto l’opportunità di giocare come titolare e di mettere a frutto ciò che ho appreso in precedenza. Se poi devo indicare due figure che hanno inciso in maniera particolare nei trascorsi bolzanini dico Andrea Burattini, che mi ha trasformato da opposto a palleggiatore, e Mauro Gavotto sempre prodigo di preziosi consigli”.
    Un incontentabile di natura che studia per diventare grande, forte del giusto mix tra voglia d’imparare e ambizione: “Sono molto esigente con me stesso – sottolinea – talvolta un pizzico impulsivo proprio perché sono un perfezionista che non vuole mai smettere di progredire. Anche per questo ritengo Scanzo l’ambiente giusto per la mia maturazione. E non vedo l’ora d’indossare una maglia con la quale spero d’andare lontano”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Spagnuolo alzerà per Mondovì

    Ufficio Stampa Bolzano Di Redazione Continua la linea verde attuata dalla squadra allenata da Marco Fenoglio. Da Bolzano, dove è nato  e cresciuto (nelle sue vene scorre però anche sangue campano, da parte paterna), entra a fare parte del VBC Mondovì  (contratto annuale) il palleggiatore Luca Spagnuolo, 20 anni (è nato il 18 marzo 1998), […] LEGGI TUTTO