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    ATP 250 Bastad, Gstaad e Newport: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Lorenzo Musetti a Bastad (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    ATP 250 Bastad (Svezia) – Quarti di Finale, terra battuta

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Lorenzo Musetti vs [Q] Filip Misolic Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Casper Ruud vs Sebastian Ofner Il match deve ancora iniziare
    3. [5] Alexander Zverev vs [2] Andrey RublevIl match deve ancora iniziare
    4. Federico Coria vs [4] Francisco Cerundolo Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Francisco Cabral / Rafael Matos vs [3] Alexander Erler / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Gonzalo Escobar / Aleksandr Nedovyesov Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Gstaad (Svizzera) – Quarti di Finale, terra battuta

    Roy Emerson Arena – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)1. [Q] Zizou Bergs vs [2] Miomir Kecmanovic Il match deve ancora iniziare
    2. Juan Pablo Varillas vs Albert Ramos-Vinolas (non prima ore: 12:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Pedro Cachin vs Jaume Munar (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [4] Yannick Hanfmann vs [Q] Hamad Medjedovic (non prima ore: 17:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [WC] Dominic Stricker / Stan Wawrinka vs Roman Jebavy / Petr Nouza Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Newport (USA) – Quarti di Finale, erba

    Center Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Anirudh Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth vs William Blumberg / Max Purcell Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Mackenzie McDonald vs Alex Michelsen (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Tommy Paul vs John Isner Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Atp Bastad: Musetti vede la semifinale, per l’azzurro quote rasoterra contro Misolic (con il programma di domani)

    Lorenzo Musetti nella foto

    Dopo il sofferto derby contro Arnaldi nel match d’esordio, vinto nel tie-break del terzo set, Lorenzo Musetti sfida nei quarti di finale dell’Atp di Bastad il qualificato Filip Misolic, attuale numero 139 del mondo. Per i bookie sarà una partita senza storia: avanti il passaggio del turno dell’italiano, visto a 1,12 e 1,15, contro il colpo dell’austriaco fissato tra 5,20 e 5,60 volte la posta. Per quanto riguarda invece il risultato finale, in pole il 2-0 azzurro, a 1,43, con un nuovo successo in tre set di Musetti dato a 4.
    Come riporta Agipronews, Musetti resta tra i favoriti dei bookie per un possibile successo finale: il timbro del tennista toscano si gioca a 5,35, dietro al favorito Casper Ruud a 3,15 , al tedesco Alexander Zverev, dato a 4,30 volte la posta e al russo Andrey Rublev proposto a 5,30.
    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Lorenzo Musetti vs [Q] Filip Misolic 2. [1] Casper Ruud vs Sebastian Ofner 3. [5] Alexander Zverev OR Thiago Monteiro vs [Q] Pavel Kotov OR [2] Andrey Rublev4. Federico Coria vs [4] Francisco Cerundolo
    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Francisco Cabral / Rafael Matos vs [3] Alexander Erler / Lucas Miedler 2. Marco Cecchinato / Bernabe Zapata Miralles OR [4] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Gonzalo Escobar / Aleksandr Nedovyesov LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Bastad: derby a Lorenzo Musetti che supera Arnaldi solo 8-6 al tiebreak decisivo

    Lorenzo Musetti nella foto

    Nel cuore della Svezia, a Bastad Lorenzo Musetti ha dimostrato di avere un margine di solidità maggiore rispetto a Matteo Arnaldi soprattutto nei momenti importanti della partita.Lorenzo si è imposto per 63 46 76 (6).Ai quarti di finale Lorenzo Musetti sfiderà il qualificato austriaco Misolic n.139 ATP.
    Il primo set ha visto entrambi i giocatori misurarsi a vicenda, con poche differenze evidenti tra di loro. Musetti ha dimostrato una certa superiorità nel suo gioco di servizio, mantenendo un’efficienza impeccabile. Al contrario, Arnaldi ha mostrato segni di incertezza a partire dal terzo gioco. E’ stato proprio nel sesto gioco che la situazione ha preso una svolta decisa: dopo aver iniziato con uno svantaggio di 0-30, Arnaldi è riuscito a pareggiare sul 40-40. Tuttavia, un maestoso rovescio ad una mano di Musetti ha determinato il break del 4-3. Questo vantaggio ha consentito al nativo di Carrara di portarsi a casa il primo set.
    Il secondo set ha raccontato una storia completamente diversa. Arnaldi, con determinazione e grinta, è tornato in campo in maniera veemente. Con un gioco d’attacco e una serie di serve and volley efficaci, il sanremese ha conquistato immediatamente il break, portandosi sul 2-0. Nonostante l’ostinazione di Musetti, che non ha più ceduto il suo servizio per tutto il set, Arnaldi ha dimostrato di avere quel quid in più, chiudendo il secondo parziale 6-4.
    Il set decisivo ha visto Arnaldi iniziare con qualche difficoltà. Un gioco di servizio dissestato, contrassegnato da doppi falli e scelte non ottimali, ha permesso a Musetti di prendere il vantaggio. Ma proprio quando sembrava che la partita stesse per concludersi, Arnaldi ha sorpreso tutti con una rimonta mozzafiato, recuperando il break sul 4-2. Ciò ha portato al tie-break, durante il quale Musetti ha avuto ben quattro palle match. Nonostante abbia sprecato le prime due, Lorenzo sul 6 pari ha piazzato un fondamentale ace e poi Arnaldi ha fatto un errore clamoroso su uno smash ed in questo modo Musetti ha finalmente suggellato la sua vittoria per 8 punti a 6.
    ATP Bastad Lorenzo Musetti [3]647 Matteo Arnaldi366 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 5-4* 6-4* 6*-5 6*-6 7-6* ace6-6 → 7-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace ace6-5 → 6-6L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-4 → 5-4M. Arnaldi 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4L. Musetti 0-15 0-30 df 0-404-2 → 4-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1M. Arnaldi 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1L. Musetti 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0M. Arnaldi 0-15 0-30 df1-0 → 2-0L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 0-15 df 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6L. Musetti 0-15 df 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3L. Musetti 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A0-1 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 df5-3 → 6-3L. Musetti 0-15 15-15 40-15 ace4-3 → 5-3M. Arnaldi 30-0 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Ecco le teste di serie del singolare maschile e femminile

    <!– –> <!– Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può creare dipendenza. Gioca responsabilmente. Maggiori info qui. –> 28/06/2023 07:46 Nessun commento 🇬🇧 Wimbledon – Teste di serie Maschili: 1 Carlos Alcaraz (ESP) 🇪🇸 2 Novak Djokovic (SRB) 🇷🇸 3 Daniil Medvedev (RUS) 🇷🇺 4 Casper Ruud (NOR) 🇳🇴 5 Stefanos […] LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Queen’s: Musetti parte bene ma subisce la reazione e rimonta Rune. Non ha sfruttato due set point nel secondo parziale

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Servizio preciso, diritto sicuro, variazioni sublimi col rovescio a mandare in crisi diritto e posizione in campo del rivale. Il tennis di Lorenzo Musetti scorre sicuro e perfetto come un orologio svizzero nell’avvio del quarto di finale contro Holger Rune, tanto da portarlo avanti 4-1 nel primo set. È in controllo dei tempi di gioco e degli spazi del campo, una bellezza, veloce ed efficace. Il danese al cambio di campo chiama un medical time out per un problema al polso. La pausa spezza il ritmo dell’azzurro, che servendo sul 4-2 incappa in qualche incertezza e si irrigidisce, perdendo per due volte di fila il servizio, perdendo il set, ma soprattutto smarrendo quella sicurezza e facilità di gioco che l’avevano mandato al comando. Purtroppo l’azzurro esce sconfitto per 6-4 7-5 dopo poco meno di due ore di gioco, sfuma il sogno di approdare per la prima volta in semifinale sull’erba. È corretto sottolineare che Rune non ha rubato niente, anzi è molto cresciuto come intensità di gioco, potenza nella spinta col diritto, qualità in risposta e soprattutto ha gestito meglio i momenti chiave del match, ma certamente non è parso debilitato al momento di quello stop che invece l’azzurro ha pagato a caro prezzo.
    L’episodio ha certamente segnato un punto di svolta nell’incontro, ma tuttavia è riduttivo addebitare la sconfitta del toscano a quella pausa, perché alla fine si era solo nel quinto game del match, e perché Holger complessivamente è stato molto incisivo nei momenti chiave e con numeri superiori al servizio e in risposta. Lorenzo deve prendere spunto da questo match per crescere: deve riuscire a tenere alta e costante la concentrazione e la sicurezza nel proprio tennis, superando con maggior forza mentale ostacoli come uno stop improvviso quanto tutto funziona bene, arginare un rivale che cresce e ti pone problemi tattici da gestire, e saper cancellare la tensione derivata dalle chance non sfruttate. Infatti oltre alla rimonta subita nel primo set, Musetti ha avuto due set point sul 5-4 del secondo parziale, in risposta, ma lì il rivale è stato impeccabile col servizio, e quindi l’azzurro ha pagato mentalmente quelle chance non sfruttate giocando in modo pessimo dal punto di vista tattico il turno di servizio seguente, subendo un break che si è rivelato decisivo.
    È un vero peccato perché “Muso” dopo aver subito un parziale di cinque game nel primo set aveva ricominciato piuttosto bene nel secondo parziale, ritrovando velocità di esecuzione e la prima di servizio. Questo è il punto focale: il tennis di Lorenzo è difficile, è creativo, comporta rischi e variazioni, per questo è indispensabile giocarlo con poca tensione altrimenti il braccio si irrigidisce, e pure tatticamente crolla in un disordine che gli fa rischiare due smorzate (come sul 5 pari del secondo set, pessime entrambe) invece di restare focalizzato sull’intensità e la pulizia di gioco, quella che rende di più. Purtroppo quella pausa nel primo set l’ha penalizzato proprio al servizio, e pure le chance non sfruttate nel sul 5-4 l’hanno mandato in tilt nel turno di battuta seguente. Fino a quel momento per tutto il secondo set era stato impeccabile per ritmo, aggressività, capacità di giocare pulito ed efficace. Va detto che al di là della rete c’era un tennista assai solido, sportivamente “cattivo”, bravissimo ad andare a prendersi i punti importanti con rischi calcolati. La forza del campione. Rune è salito molto nel corso del match, tanto da chiudere con il 70% di punti vinti con la prima ed un eccellente 54% sulla seconda. Al contrario Lorenzo ha chiuso con un modesto 28% di punti con la seconda, segnale evidente di come questa situazione sia stata critica. Alla fine ha servito nemmeno così male come complesso, 74% di prime in campo, ma ha pagato a caro prezzo i momenti “no”.
    È stato davvero un peccato che l’azzurro non sia riuscito a trascinare l’incontro al terzo set, perché nel secondo parziale Lorenzo è piaciuto assai, la reazione c’era stata e il suo gioco era tornato a scorrere davvero bene. Non può rimproverarsi molto su due set point non sfruttati, un Ace di Holger e poi un servizio e diritto ingiocabili; deve invece riflettere sul crollo nel game seguente. Si poteva sperare di trascinare il parziale almeno al tiebreak, e chissà. Resta un buon torneo per Musetti, ma anche l’amarezza di una sconfitta arrivata con una prestazione tecnica piuttosto buona. Il gioco di Lorenzo sull’erba può essere davvero splendido, con variazioni, difese e cambi di ritmo. Questo torneo deve dargli la spinta per crederci ancor di più.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il primo confronto diretto tra Musetti e Rune inizia con l’azzurro al servizio. Ottimo game, con già qualche perla tecnica da parte di Lorenzo, come il passante stretto di diritto che gli vale l’1-0. Appena l’azzurro ha accorciato, immediato è arrivato l’attacco del danese, per questo servire bene e giocare aggressivo è la chiave del match. Impressionante l’avvio di Rune, prontissimo a fare un passo avanti e spingere forte col rovescio, il suo colpo più naturale. “Muso” non può assolutamente giocare palle alte e centrali, è troppo rapido Holger nell’avventarsi e sparare a tutta. 1 pari. Terzo game, suona l’allarme per l’italiano. La prima palla non entra, pure un doppio fallo per lo 0-30. Lorenzo riesce a spostare Holger nello scambio, con un back improvviso sul 15-30 che manda in crisi il rivale, è una soluzione da usare con frequenza. Purtroppo Musetti affossa in rete uno smash comodo sul 30 pari che gli costa la prima palla break del match. Trova un Ace al centro (primo del match), una bella curva, imprendibile. Rune è letale col rovescio, prima una risposta ottima e poi due passi avanti e via accelerazione lungo linea dal centro. Seconda PB per il danese. Come la salva Musetti, avanza con un attacco non così profondo, ma trova una demi-volée di rovescio da manuale. Che tocco! 12 minuti di match, e già diversi bei punti, il confronto di stile tra i due e talento è assoluta garanzia di spettacolo. 2-1 Musetti. Si complica il quarto game per Rune, sbaglia e ai vantaggi tira di poco largo un attacco che gli costa una palla break. Che peccato! Lavora benissimo la palla l’azzurro, cambia effetti, sposta l’avversario e cerca l’affondo col suo rovescio lungo linea, che esce di poco. Bravo però anche Rune nelle difese e rincorse, di grande qualità. I tagli di “Muso” rimbalzano bassi, schizzano via, e mandano in crisi il diritto con ampia apertura del danese. Seconda PB per l’azzurro. Affossa un attacco in back Holger, giocato con pessima mano… BREAK Musetti, 3-1 avanti. Rune gioca una volée alta di rovescio splendida, per gesto tecnico ed atletico, ma le variazioni dell’azzurro, soprattutto il back di rovescio, sono veleno purissimo per il tennis di Holger, che con l’apertura ampia col diritto è in crisi nell’andar sotto alla palla bassa di Lorenzo. 4-1 Musetti. Rune chiama il trainer per un fastidio al polso/avambraccio, “stranamente” proprio quando l’italiano è al comando… Si riparte col danese al servizio, e viste le botte con la prima palla e rovescio sembra stare benissimo. Musetti sembra non essersi deconcentrato per la breve pausa, col diritto è molto incisivo dal centro quando riesce a rispondere profondo. Il game va ai vantaggi. Evidente come Rune quando è messo a correre perda efficacia nella spinta, per il classe 2003 è decisivo servire bene e prendere il comando del punto, altrimenti le variazioni del toscano lo mandano in grossa difficoltà. 4-2 Musetti. La straordinaria manualità di Lorenzo è decisiva sui prati per trovare quei piccoli aggiustamenti necessari a compensare il rimbalzo non perfetto, come sull’attacco controllato in modo sublime che gli vale il primo punto del settimo game. Però non può permettersi di giocare seconde palle così “tenere” come quella sul 30-15, immediatamente preda della risposta potente di Rune. 30 pari. Rischia la smorzata Lorenzo, si ferma sul nastro, ecco la palla del contro break per Holger. Non entra la prima, rischia un diritto inside out ma gli esce di poco. Contro Break, 4-3, poche prime nel gioco, non può permetterselo. La cura del medico deve esser stata “miracolosa” visto come Holger serve nell’ottavo game. 4 pari, tre game di fila per il danese. Musetti ha perso sicurezza, o forse ripensa al game del break subito. Prima sbaglia una volée non impossibile dopo uno splendido back d’attacco, davvero ’80s come stile, poi tira fuori prima un rovescio e poi un diritto davvero brutto sul 15-40, classico errore gratuito. 4 errori che gli costano il secondo BREAK consecutivo, da 4-1 a 4-5, e ora Rune serve per il set. E serve bene, sicuro, spinge col diritto dal centro, 40-15 e doppio set point. Ottimo il rovescio di Lorenzo sul primo, uno forte e poi il back, contropiede eccellente. Ancor più bello lo scambio condotto da “Muso” sul secondo, stavolta lavorando molto bene anche col diritto, incluso un recupero in corsa da destra che ha ribaltato l’inerzia a suo favore. Parità. Holger vince due ottimi punti spingendo col diritto, per il 6-4 conclusivo. Purtroppo 5 game di fila per il danese, dal 4-1 Musetti, calato al servizio e falloso nel game del secondo break subito. Rune molto salito nel set, ma quella pausa quando era sotto 1-4…
    Secondo set, Musetti scatta al servizio. Ritrova finalmente efficacia e continuità nella spinta, e soprattutto la prima palla. Dopo aver subito due break di fila, 1-0 Musetti. C’è un interessante 15-30 per Lorenzo nel secondo game, ma il diritto di Rune torna prepotente, e poi non riesce a chiudere un corpo a corpo sotto rete che si poteva giocare meglio, vista la “mano” dell’azzurro. 1 pari. Lorenzo ha perso la semplicità e velocità di gioco della prima fase, alterna ottime giocate a incertezze, soprattutto quando non mette la prima palla. Servizio e diritto tornano a funzionare, 2-1 Musetti. Ora il set scorre rapido sui turni di battuta, con il danese molto concentrato nei suoi game e con una prima davvero “sostanziosa”. Arrivano qua e là ancora dei punti magnifici, come la demi-volée clamorosa in allungo toccata da Lorenzo nel primo punto del settimo gioco, sul 3 pari. Al punto seguente l’azzurro scivola pesantemente in campo dopo un recupero sotto rete, non mollando la racchetta e così subendo un discreto contraccolpo al braccio. Per fortuna non sembra niente di grave, colpisce con grinta e velocità al punto seguente, chiudendo un bell’attacco. C’è un gran livello in campo, anche Rune trova una splendida risposta e poi un diritto pesantissimo. 30 pari, è un momento decisivo, e purtroppo non entra la prima palla dell’azzurro. Rischia Rune, ma la risposta aggressiva gli esce di un niente. Vince bel game il toscano, 4-3. Holger esagera con gli attacchi nell’ottavo game, serve and volley un po’ spericolati e un attacco out che gli costa il 15-30. Si salva con una seconda esterna perfetta, carica di spin. Sta giocando con grande qualità i punti importanti il danese. 4 pari. Con uno migliori game dell’incontro, Lorenzo si porta 5-4, ora Holger è sotto massima pressione. La sente tutta… un doppio fallo, poi un erroraccio col diritto, 15-30. Spreca un’occasione l’azzurro, bravo a spostare l’avversario ma poi sbaglia nel cercare la sbracciata di rovescio su di una palla complicata da spingere. Ai vantaggi Holger tocca malissimo una volée di rovescio, Set Point Musetti! Ace… che freddezza il danese. Con una splendida risposta cross Lorenzo strappa il Secondo Set Point! Niente, freddissimo Holger, servizio e schiaffo col diritto. 5 pari, gran game vinto, cancellando 2 set point e alcune incertezze. Come nel primo set, l’azzurro risente delle chance non sfruttate perché tatticamente il suo gioco subito si “incasina”, con soluzioni tatticamente errate (due smorzate) e senza prima di servizio 0-30. Rune trova un passante ottimo in corsa, ma ancora l’attacco di Lorenzo era corto, e lento nell’avanzare sulla rete, ancora un’incertezza tattica.  0-40, tre palle break. Ancora niente prima palla in campo… la risposta di Rune è aggressiva, e il rovescio di “Muso” in rete. BREAK per Rune, dolorosissimo, va a servire per il match sul 6-5. E non trema, chiude 7-5 al secondo Match Point (rimontando da 0-30). Una vittoria complessivamente meritata perché alla fine è andato a prendersi i punti importanti, approfittando delle incertezze e tensione di Lorenzo. Peccato per quel grande inizio, ma una partita è sempre assai complessa e contro i migliori è necessario gestire meglio i momenti complessi del match.

    [6] Lorenzo Musetti vs [2] Holger Rune ATP London / Queen’s Club Lorenzo Musetti [6]45 Holger Rune [2]67 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune5-6 → 5-7L. Musetti5-5 → 5-6L. MusettiH. Rune0-15 15-152-1 → 2-2L. Musetti1-1 → 2-1H. Rune1-0 → 1-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-30 15-30 30-40 40-40 ace A-401-1 → 2-1H. Rune1-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-15 df 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle e Queen’s: I risultati con il dettaglio deI Quarti di Finale. In campo Jannik Sinner e Lorenzo Musetti (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP 500 Queens – Chi vincerà?
    Musetti (2-0)
    Musetti (2-1)
    Rune (2-0)
    Rune (2-1)
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    ATP 500 Halle – chi vincera?
    Sinner (2-0)
    Sinner (2-1)
    Bublik (2-0)
    Bublik (2-1)
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    ATP 500 Halle (Germania) – Quarti di Finale, erba

    OWL ARENA – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Alexander Bublik vs [4] Jannik Sinner Il match deve ancora iniziare
    2. [9] Alexander Zverev vs Nicolas Jarry Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Daniil Medvedev vs [8] Roberto Bautista Agut Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Andrey Rublev vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 17:30)Il match deve ancora iniziare

    TENNISPOINT COURT – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [1] Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer vs [WC] Oscar Otte / Jan-Lennard Struff Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Marcelo Demoliner / Andreas Mies vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Londra (Regno Unito) – Quarti di Finale, erba

    Centre Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [7] Alex de Minaur vs Adrian Mannarino Il match deve ancora iniziare
    2. [6] Lorenzo Musetti vs [2] Holger Rune Il match deve ancora iniziare
    3. Sebastian Korda vs [5] Cameron Norrie Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Carlos Alcaraz vs [Q] Grigor Dimitrov Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Wesley Koolhof / Neal Skupski vs Taylor Fritz / Jiri Lehecka Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Queen’s: Musetti supera Shelton in tre set con un’ottima prestazione, vola nei quarti

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Essere allo stesso tempo solidi e creativi non è affatto facile, ancor più sull’erba con le sue peculiarità, ma quando ci si riesce il risultato è un tennis spettacolare e, tendenzialmente, si vince. Questo il mantra di un ottimo Lorenzo Musetti, aggressivo e davvero continuo, sempre più a suo agio anche sui prati. Con una prestazione di alto livello il toscano sconfigge Ben Shelton nel primo incontro di giornata sull’erba del Queen’s Club, 6-4 4-6 6-4 lo score conclusivo dopo 2 ore e 11 minuti, un successo che gli apre le porte dei quarti di finale per la seconda settimana consecutiva dopo il 250 di Stoccarda. È stata una partita di alto livello tecnico e costellata da molti scambi di qualità, girata su soli tre break (uno per set), nella quale Lorenzo è partito bene e ha condotto il gioco, fino al momento di tensione – sotto la notevole spinta dell’avversario, cresciuto a dismisura – nel rush finale del secondo set, con la prima di servizio che non l’ha aiutato nel game. Nel terzo parziale Musetti è stato bravissimo a giocare con pazienza e nervi saldi i primi giochi, nei quali Ben sulla spinta del secondo set vinto era a tratti irresistibile, ritrovando la prima di servizio e capitalizzando un passaggio a vuoto del 20enne statunitense sul 2 pari, senza poi concedere chance di riaprire l’incontro al rivale. Davvero una bella vittoria, soprattutto per come è arrivata e contro un avversario ancora acerbo ma con un potenziale enorme su erba. Lorenzo nei quarti aspetta il vincente della sfida tra Peniston e Rune.
    “È stato davvero difficile rispondere al suo servizio. Ho avuto delle palle break che non sono riuscito a sfruttare e quindi è stata dura, ho lottato e sofferto. Ho cercato di essere paziente e questa è stata la chiave del mio successo. C’era pressione certo, ma sono riuscito a controllare le emozioni. Ho lavorato molto per gestire queste situazioni e sono molto felice di aver giocato così bene oggi”, così Lorenzo a caldo dopo il successo. Parole lucide che spiegano piuttosto bene come sia arrivato la vittoria dell’azzurro. Intanto ha servito bene, e questa è sempre più la conditio sine qua non per esplodere tutto il suo talento, ancor più con i tempi di gioco rapidi imposti dalla superficie erbosa. Ha chiuso con il 62% di prime palle in campo, ricavando il 77% dei punti e un ottimo 63% sulla seconda, segnale di come abbia gestito e governato bene i suoi turni di battuta.
    Nei suoi game, “Muso” è stato bravissimo a non temporeggiare, praticamente mai ha tirato un primo colpo interlocutorio dopo il servizio, prontissimo a spingere col diritto e tagliare col rovescio. Shelton è un atleta formidabile, che appena avrà immagazzinato un po’ di esperienza sulla superficie potrà diventare un vero incubo, ma ancora è evidente come non sia sciolto quando è costretto a rincorre e soprattutto cambiare direzione all’improvviso. Per questo Musetti è stato bravissimo a muoverlo il più possibile, con palle rapide ma discretamente sicure, non regalando quasi niente (la miseria di 5 errori, contro i 16 dell’avversario) e costringendolo spesso a contro piedi mortali. Un altro dato da sottolineare sono i 17 vincenti su 28 discese a rete, conferma di come sia stato offensivo e pronto ad avanzare nel campo per raccogliere le prime rimesse più corte di Shelton, bravissimo a tirare a tutta, un po’ meno a contenere per riprendere posizione.
    Proprio la parola posizione è una delle chiavi del suo successo. Abbiamo rimproverato a Lorenzo – un numero imprecisato di volte – la tendenza a giocare troppo dietro. Su erba non te lo puoi permettere, devi essere rapido di piedi e di pensiero per aggredire la palla per primo, creando, variando, ma anche sbagliando poco. Serve razionalità ed applicare schemi che percentualmente ti possono portare in posizione di vantaggio. Può sembrare scontato, ma per un “Musetti”, il creativo per eccellenza, non lo è affatto. Ancor più affrontando un super servizio come quello di Shelton, poiché subire un break equivale a perdere un set… Bravo è stato Lorenzo ad applicare schemi rapidi, efficaci, razionali, pur senza deprimere e cancellare quella creatività che lo contraddistingue. Nel terzo set, una volta in svantaggio, Shelton ha preso rischi enormi anche in risposta, ma l’azzurro l’ha contenuto attaccando, e negli ultimi due game è andato a prendersi di volo e in avanzamento una manciata di punti decisivi, di enorme difficoltà, senza tremare.
    Ultimo aspetto, la mobilità in campo. Partita dopo partita, Lorenzo sembra sempre più a suo agio nel correre e colpire d’anticipo anche sui prati. Con quel braccio il suo potenziale su erba è sterminato, perché può difendere ed offendere se il servizio lo sostiene. Questo Musetti “da erba” piace assai…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Shelton alza la prima palla del match, sotto un bel sole a Londra. Gran servizio, poi un serve and volley perfetto, Ace… tutto il meglio del suo repertorio già in mostra nei primi punti. Non è facile per Musetti rispondere e cercare di iniziare lo scambio. Ben vince a 15 il suo primo game, lo segue ottimamente Lorenzo, sicuro con la prima palla e veloce nel fare un passo avanti per spingere col diritto. Il match s’infiamma nel terzo gioco. La battuta del 20enne americano non gli porta punti gratis, e pure col diritto commette due errori gravi, per il 30-40, prima palla break per l’azzurro. Sfortunato Musetti, un passante splendido lungo linea di diritto è chiamato IN dal giudice di sedia, ma il “falco” la vede OUT. Molto aggressivo in risposta Lorenzo, e nello scambio in quest’avvio non c’è gara tra i due. Non sfrutta altre due palle break “Muso”, ma la quarta è quella giusta: sulla seconda palla impatta una solida risposta e quindi tocca un “passantino” cross di diritto che sorprende il rivale. BREAK Musetti, 2-1 e servizio, e poi 3-1 con un eccellente game al servizio, nel quale controlla lo scambio e mette in difficoltà l’avversario con dei lungo linea che costringono Shelton a muoversi negli angoli e mettono in evidenza i suoi limiti difensivi. 17 minuti di gioco, Musetti sontuoso. Ben ritrova la prima di servizio, con delle curve slice davvero complicate da gestire, ma anche Lorenzo continua a macinare un ottimo tennis, rapido, con tante variazioni e praticamente zero errori gratuiti. È bravo il toscano a rimontare un pericoloso 0-30 servendo sul 3-2, consistente nel passante a punire gli attacchi – un po’ spericolati – dello statunitense e molto efficace col diritto dal centro dopo aver piazzato una buona prima esterna. Si scorre sui turni di battuta, l’azzurro serve per il primo set sul 5-4. Nel primo punto viene fuori tutta la manualità e sensibilità di Musetti, incluso un back di diritto che può apparire banale ma invece ha un effetto fantastico, con la palla che resta bassa e manda il crisi Shelton. Rischia un S&V inefficace sul 30-0, ma si riprende subito con un gran recupero in corsa di diritto che sorprende l’americano, lento nel correre avanti. Chiude in bellezza con un Ace al T al primo set point, 6-4. 86% di punti vinti con la prima e un eccellente 73% con la seconda, nessuna palla break concessa.
    Secondo set, Shelton to serve. Alza al massimo la velocità, commette un doppio fallo ma poi 2 Ace (uno a 141 mp/h che alza una nuvola di gesso, imprendibile). Anche Musetti continua a gestire con grande efficacia i suoi turni di servizio, è molto preciso col diritto e prontissimo ad avanzare. È assai più sciolto rispetto alla scorsa settimana, nei colpi ma anche nella corsa sul campo, e questo fa enorme differenza. Ben non è preciso in risposta, si prende fin troppi rischi, Lorenzo ringrazia e impatta 1 pari con l’ennesima ottima accelerazione col diritto cross dal centro. Un’esecuzione che Shelton contiene con difficoltà costretto ad allungarsi col rovescio. Il parziale avanza velocissimo, sui turni di servizio, con lo statunitense a tratti imprendibili con la prima palla e davvero veloce nell’avventarsi di volo (incluso una sorta di “slam dunk” degno della NBA). Dopo soli 22 minuti lo score è 3 pari. Lorenzo vince il primo punto del settimo game, uno scambio rocambolesco nel quale si vede l’enorme differenza di manualità tra i due. Poi l’azzurro inchioda il rivale nell’angolo, 0-30. Prima occasione in risposta nel set. Shelton si “incarta” totalmente su di un lob di Musetti, retrocedendo e quindi provando una sorta di attacco in back che vola via di metri. 0-40! Tre palle break per l’azzurro. Lunga la risposta di Lorenzo sulla prima, quindi un ottimo tocco sulla rete di Ben, ad annullare la seconda. Scappa via anche la terza, con una curva esterna di servizio terrificante per velocità ed angolo. Cinque punti di fila, e 4-3 Shelton, unico rimpianto per Musetti quella risposta lunga sulla prima chance, ma non era certo una risposta comoda. Lorenzo è bravo nell’ottavo game a contenere l’impeto dell’avversario, che sull’onda del momento positivo tira tutto a tutta. Perfetto il punto giocato sul 30 pari: sposta Ben, prima a destra, poi a sinistra e via avanti a solleticare il passante di Shelton. 4 pari, si entra nel rush finale del set. Il 20enne è praticamente ingiocabile al servizio, più complicato il decimo game per l’azzurro. Sul 15 pari di butta avanti ma sbaglia una volée non facilissima. 15-30, a due punti dal set Shelton. Ottima prima da sinistra, per il 30 pari, ma poi Musetti non chiude sulla rete, con un lob ottimo di Ben, che poi infila un diritto lungo linea imprendibile. Set point Shelton! Si salva Lorenzo con una prima palla potente al corpo del rivale. Ben ha guadagnato spazio in campo, i suoi colpi sono più profondi, chiude lo scambio con un’ottima palla corta. Secondo Set point Shelton. Non entra la prima palla all’azzurro, comanda col diritto Ben e trova grande profondità, provocando l’errore del toscano. 6-4 Shelton, bravo a sbagliare di meno e salire di livello, soprattutto al servizio, e giocare in modo super aggressivo nel decisivo decimo game, dove invece Lorenzo è stato un po’ passivo e abbandonato dalla prima nel momento decisivo.
    Terzo set, Shelton ha il grande vantaggio di iniziare alla battuta, e inizia alla grande, estremamente sicuro con i suoi colpi (incluso il 10esimo Ace dell’incontro), sempre più a suo agio nella copertura del campo. 1-0. Musetti argina l’esuberanza dell’americano ritrovando efficacia con la prima di servizio, 1 pari. Ben a tratti è incontenibile, tra prime palle esterne precise, una volée alta da manuale e pure una bordata di diritto a velocità da autovelox, è davvero salito molto. L’unica chance di Lorenzo è anticipare le mosse aggressive del rivale, attaccando per primo, buttandosi a rete per primo, una tattica che non ama ma che riesce ad eseguire con efficacia nel quarto game, per il 2 pari. Arrivano le nuvole sul Queen’s Club, e anche un tilt al servizio per Shelton, improvviso. Due doppi falli, 0-30. Poi esegue un serve and volley disastroso, con un tocco basso di volo che nemmeno arriva alla rete. 0-40, tre palle break per Musetti! Come si salva sulla seconda Ben… a rete sulla seconda e due ottime volée, per niente facili. Niente prima palla “in” sul 30-40, e arriva una risposta spettacolare di “Muso”, polso durissimo sul rovescio, con la palla veloce in lungo linea, impossibile da rigiocare in campo di volo per Shelton. BREAK Musetti, 3-2 e servizio, bravo a capitalizzare un improvviso passaggio a vuoto del rivale, proprio quando sembrava in controllo del gioco. Forte del momento positivo, l’azzurro impatta con grande decisione, urla un “bravo Lori” su di una prima molto lavorata da destra e poi spinge “duro” col diritto, sempre in contro piede, mettendo in crisi la difesa del rivale. 4-2 Musetti, bravissimo a consolidare il vantaggio. Ben è costretto a prendersi rischi enormi per azzerare l’ottimo momento dell’azzurro, davvero efficace in risposta. A fatica Shelton resta in scia sul 3-4. Lorenzo gioca una volée di una difficoltà mostruosa sul 15 pari, toccando in diagonale col rovescio con i piedi dietro la riga del servizio. Non è l’unica, ripete la stessa esecuzione col diritto, tocca la riga e chiude con lo smash. Due giocate di un talento e difficoltà inaudite, bravo a rischiare nella fase decisiva del match. Con una buona seconda al T, carica di spin, “Muso” si porta 5-3, a un passo dalla vittoria. Shelton non molla, resta aggrappato al match sul 4-5, ora Lorenzo serve per chiudere. Un po’ teso il suo braccio, la prima non entra… e sul 15 pari anche col diritto non riesce a trovare la sbracciata vincente, per il 15-30. Finalmente ecco la prima, anzi meglio, ACE, esterno imprendibile (il terzo del match, primo del set). 30 pari. Rischia il doppio fallo, ma poi avanza col diritto e chiude, con tutte le palle nei pressi delle righe… che rischio! Ma è 40-30, e Match Point! Perde posizione in campo, è costretto a tornare indietro e così apre il campo al diritto di Shelton. Parità. Si riscatta con un bel servizio esterno e via tre passi avanti e chiudere sulla rete (18 punti su 22 discese a rete). Secondo Match Point! Cerca l’Ace esterno, gli esce di pochissimo… e doppio fallo (il secondo del match). Lavora bene col rovescio back ed esterno, Shelton non gestisce la traiettoria. Terzo Match Point! SI! ACE! Chiude 6-4, una splendida vittoria che gli vale i quarti, secondo torneo consecutivo su erba tra i migliori otto. Bravo Lorenzo ad arginare l’ottima fase del rivale nel terzo e capitalizzare il passaggio a vuoto di Ben nel quinto game. Più gioca, più migliora su erba “Muso”.

    [6] Lorenzo Musetti vs Ben Shelton ATP London / Queen’s Club Lorenzo Musetti [6]646 Ben Shelton464 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 6-4B. Shelton 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3B. Shelton 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2B. Shelton 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2B. Shelton 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1B. Shelton 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A4-5 → 4-6B. Shelton 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace4-4 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4B. Shelton 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-152-3 → 3-3B. Shelton 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2B. Shelton 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1B. Shelton 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-4 → 6-4B. Shelton 15-0 30-0 40-0 40-15 df5-3 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3B. Shelton 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2B. Shelton 15-0 30-0 ace 40-03-1 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1B. Shelton 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1B. Shelton 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti avanza al Secondo Turno del Torneo ATP 500 del Queens

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti, talento emergente del tennis italiano, ha brillantemente superato il primo turno del prestigioso torneo ATP 500 di Queens, sconfiggendo Jan Choinski con un convincente 6-4, 6-2.
    Nella sua partita di esordio, Musetti ha mostrato una performance ottima. Nel primo set, dopo aver perso un break di vantaggio, l’italiano ha collocato il break decisivo sul 3 pari, vincendo poi la frazione per 6-4.Ma è stato nel secondo set che il giovane tennista ha davvero mostrato il suo potenziale, dominando il campo. Musetti, partendo da uno svantaggio di 0-1, ha conquistato cinque game consecutivi, prima di chiudere la partita con autorità e determinazione per 6 a 2.
    Lorenzo Musetti ora affronterà Ben Shelton, nato nel 2002 e attualmente numero 35 del ranking ATP, nel secondo turno. Questo sarà un match interessante, che metterà a confronto due delle stelle emergenti del tennis mondiale.
    ATP London / Queen’s Club Lorenzo Musetti [6]66 Jan Choinski42 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 ace5-2 → 6-2J. Choinski 15-0 15-15 40-15 30-15 40-155-1 → 5-2L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 40-154-1 → 5-1J. Choinski 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-1 → 4-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-1 → 3-1J. Choinski 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1J. Choinski 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4J. Choinski 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-3 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3J. Choinski 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 4-3L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3J. Choinski 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 2-2J. Choinski 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1J. Choinski 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO