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    ItalDavis, una sconfitta sofferta in “sei mosse”

    Il team azzurro a Torino

    L’eco del doloroso k.o. del team azzurro in Davis a Torino non accenna a spegnersi. Brucia la sconfitta nel cuore degli appassionati, segno di quanto sia cresciuta l’attenzione per il nostro sport, grazie agli eccezionali risultati raggiunti negli ultimi anni dai nostri ragazzi. Un crescendo wagneriano che ci faceva sperare di poter riportare a casa la cara vecchia, anacronistica ma amatissima Coppa Davis.A gettare benzina sul fuoco anche le secche dichiarazioni dell’ex CT Barazzutti, che non commentiamo oltre. Quello che invece ci preme commentare, perché forse non è stato così ben approfondito e compreso dalla stragrande maggioranza degli appassionati, è la situazione a dir poco particolare (e discretamente sfortunata) che la nostra squadra di Davis ha affrontato contro la Croazia, finendo per perdere l’incontro e la chance di volare a Madrid per giocarsi il titolo 2021.
    Ecco i nostri 6 punti, non una “difesa” del team italiano e di capitan Volandri, ma solo un tentativo di spiegare i motivi che hanno portato alla sconfitta. I nostri azzurri se lo meritano.Infortunio di BerrettiniL’infortunio del proprio miglior giocatore è il peggior scenario possibile. Basta chiedere agli spagnoli, che orfani di Nadal e poi pure del rampollo Alcaraz sono usciti di scena mestamente. Il k.o. di Berrettini non ci voleva, è stato sportivamente devastante. Per lo sfortunatissimo Matteo, che ha dovuto rinunciare sia alle Finals (dopo aver giocato un primo set stupendo vs. Zverev) che a giocare con la maglia azzurra davanti al suo pubblico; ma anche per tutta la squadra, che in lui ha un leader, carismatico e trascinatore. L’abbiamo visto in ATP Cup, dove siamo arrivati in finale contro i fortissimi russi trascinati proprio dalla potenza di Matteo. Il romano è un top 10 vero, affermato, solido. Nel 2021 ha raggiunto – primo italiano nella storia – la finale di Wimbledon, e negli Slam ha perso “solo” da un certo Djokovic… a conferma del suo status di campione. Se vogliamo essere ambiziosi, non possiamo permetterci di fare senza di lui, nessuno può rinunciare al proprio miglior tennista. Purtroppo Matteo è giocatore straordinario ma assai fragile. Gli slanci impressionanti del suo gioco sottopongono il suo fisico a tensioni estreme, come era accaduto già agli Australian Open. Non averlo avuto a disposizione, è stato un enorme problema, con lui in campo molto probabilmente le cose sarebbero andate diversamente.K.O. Sonego, ma…Lorenzo ha deluso, inutile girarci intorno, ma il più afflitto è proprio lui, perché ha perso in casa e la sua sconfitta si è rivelata decisiva. Con il format attuale, non puoi permetterti un passo falso, soprattutto in singolare se non hai nel doppio un punto forte. Sonego ha perso, perso male. Aveva esaltato tutti nel primo scontro, quando ha demolito il bombardiere Opelka, e poi ha rimontato Mejia, portando un punto importante. Contro Gojo le cose erano partite bene, poi… si è spento. Aveva dato tutto, tanto che nemmeno il pubblico della sua città è riuscito a rianimarlo. Ha sbagliato, troppo, non era più lucido, ma ha lottato fino in fondo, fino all’ultima palla, come ha sempre fatto e continuerà a fare. Non è giusto considerarlo “il colpevole”. Spiace, ma è un patrimonio del nostro tennis, esempio di dedizione e voglia di vincere. Questa sconfitta è già un fardello micidiale, non ha senso mettergli la croce addosso.Doppio, non c’era alternativa in quel momentoQualcuno ha parlato di scelta sbagliata nel doppio, sconfitta rivelatasi decisiva. Ma… chi avrebbe dovuto giocare? Sinner è tornato in campo pochi minuti dopo aver rimontato Cilic, ed ha fatto anche una prestazione discreta. Sonego era svuotato e distrutto dalla brutta sconfitta. Purtroppo non tutti hanno compreso che Bolelli si era fatto male e che nemmeno Fognini era in condizione ottimale, anzi, era parecchio dolorante. Ne scriviamo nei due punti seguenti. Musetti? Farlo esordire in quel momento, match decisivo con una pressione assoluta, era un rischio terribile, soprattutto per Lorenzo. Purtroppo il nostro CT era con le spalle al muro, non c’erano alternative a Sinner/Fognini. Una delle priorità dal 2022 sarà di sicuro lavorare per costruire una coppia di doppio affidabile e forte (infortuni a parte). Se il format della Davis resterà questo, non potremo farne a meno.Fognini aveva problemi al gomitoFabio purtroppo non ha giocato una buona partita nel doppio decisivo, ma era in cattive condizioni. Ha accusato un problema, tanto da aver sofferto nell’allenamento alla domenica. La risonanza effettuata quel pomeriggio ha rilevato una epitrocleite, infiammazione del gomito. Impossibile intervenire in tempi così brevi. Fognini c’ha provato, ha giocato, ma il suo rendimento era compromesso, con la “sfortuna” di ritrovarsi davanti anche la miglior coppia di doppio al mondo del 2021.Infortunio di Bolelli, indisponibileMentre Fabio è andato in crisi per un’infiammazione, Bolelli è stato “abbattuto e affossato”. Incredibile ma vero, l’ultimo tassello di una fase finale di Davis 2021 in cui tutto quel che poteva andare male, è andato pure peggio… Simone in allenamento stava provando sulla rete il riflesso sulle volée al corpo, un allenamento classico, di routine, che ha fatto mille volte in carriera. Durante una schermaglia, Bolelli s’è girato d’istinto per evitare una palla molto veloce e questa l’ha colpito sul costato. Il dolore iniziale è diventato troppo intenso, tanto che faticava pure a respirare. Il responso dell’esame è stato una mazzata: infrazione di una costola. “Bole” k.o., non disponibile. Il suo apporto, in doppio, un doppio decisivo, sarebbe stato assolutamente fondamentale, per la sua esperienza e forza nella specialità. Invece niente, anche lui, come Berrettini e in parte Fognini, k.o. Se non è sfortuna questa.Non bruciare MusettiViste le varie criticità, in molti hanno parlato della opportunità di schierare Musetti come doppista al fianco di Sinner. Era una possibilità, certo, ma sarebbe stato come lanciarlo nella gabbia dei leoni senza alcuna difesa. Lorenzo è un grandissimo talento, ma sappiamo che nella seconda parte del 2021 ha accusato una flessione, soprattutto sul lato mentale e della convinzione. Crediamo che sia stato – giustamente – convocato più per far esperienza e maturare nel gruppo che per la reale intenzione di mandarlo in campo, tanto che Volandri l’ha fatto esordire in un contesto meno difficile (sul 2-0 a risultato acquisito contro gli USA). La pressione era massima sull’1-1 con la Croazia, caricare sulle spalle di Musetti, in questo momento un po’ fragili, le aspettative di un paese intero sarebbe stato un peso di tonnellate, impossibile da sopportare. Musetti è un ragazzo più emotivo rispetto a Sinner, ha bisogno di più tempo per crescere e maturare. In questi casi è più importante pensare al ragazzo, al suo futuro che alla contingenza della squadra. Ci sono molti esempi in passato di tennisti letteralmente bruciati da un esordio sbagliato in Davis o in uno Slam con una wild card affrettata. Concordiamo con la scelta di non averlo buttato in campo in un match decisivo.
    Aggiungiamo che anche la scomparsa del Dott. Parra, punto fermo del team italiano per tanti anni, ha contributo a rendere il tutto  ancor più doloroso.In conclusione, crediamo che il team azzurro al completo e in salute possa giocarsela con tutti, sarebbe tra i favoriti, con l’incognita del doppio sul quale Volandri e i nostri ragazzi devono assolutamente lavorare per avere un piano A ottimale e un piano B credibile, in caso di emergenze. Quale? Sinner è il migliore dei nostri in risposta, ma tenerlo solo per il singolare sarebbe forse la strada migliore. Berrettini il migliore al servizio, ma idem come sopra. Forse si potrebbe puntare su un Sonego-Musetti, far giocare loro i 4 Slam insieme, magari potrebbe giovare ad entrambi pure per la propria crescita in singolare (lavorerebbero sui tempi della risposta). Visto tutto quel che abbiamo sofferto, la sconfitta contro la Croazia resta dolorosissima. Si poteva evitare, ma è nell’ordine delle cose. Ancor più quando gli avversari giocano davvero bene e si meritano il successo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    l’Italia sogna uno slam nel 2022: Berrettini e Sinner tra i favoriti

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    La partecipazione alle Finals di Torino per Matteo Berrettini e Jannik Sinner è stata comunque importante con i due tennisti che finiranno la stagione nella Top 10, più la gemma della finale di Wimbledon conquistata sempre dal romano, prima volta nella storia del tennis azzurro, ha certificato come il 2021 sia stato un anno da ricordare per il tennis italiano.
    Proprio lo slam è il sogno più grande di ogni tennista e un titolo in uno dei quattro tornei più importanti manca in Italia addirittura dal 1976, quando Adriano Panatta trionfò al Roland Garros. Secondo i betting analyst una nuova vittoria negli Slam per un azzurro è un’opzione concreta. Il più avanti di tutti è proprio Matteo Berrettini con un suo successo nel 2022 in quota a 5. Vale 7,50 volte la posta invece l’acuto del talento altoatesino Jannik Sinner. Molto più indietro l’altra stellina italiana Lorenzo Musetti, proposto a 75 mentre sale a 100 Lorenzo Sonego. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti: “Jannik Sinner è un amico. Non c’è dualismo tra noi, anche se è stato creato”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Sposito

    Lorenzo Musetti in un’interessante intervista rilasciata al quotidiano “Il Giornale” , ha parlato dell’infortunio di Berrettini e della grande stagione disputata da Sinner.
    Dichiara Musetti: “È stato il mio primo anno nel circuito e sono successe cose incredibili. Belle e brutte. A un certo punto ci sono state situazioni che mi sono cadute dal cielo spiazzandomi.Ho dovuto imparare a gestirle. Berrettini? C’era tanto dispiacere, non se lo meritava. Le sue lacrime sono la sintesi della serata. Quando ha sentito la fitta si è spaventato: se hai un incidente come quello che ha avuto lui a inizio anno, qualcosa ti resta dentro.Ma se sei un campione come Matteo si impara a resettare. “
    “Jannik è un amico. Non c’è dualismo tra noi, anche se è stato creato.Siamo due ragazzi che hanno fatto cose straordinarie: Jannik ora è più avanti, ma lavoro per raggiungerlo. E poi tra poco giocheremo insieme in Davis: spero di condividere il resto della carriera con lui” . LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: LIVE i risultati con il dettaglio della Terza e ultima giornata. In campo Lorenzo Musetti (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto

    ATP Next Gen Finals – Milano, cemento (al coperto) – 3° Giornata

    Allianz Cloud Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [1] Carlos Alcaraz vs [5] Juan Manuel Cerundolo Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Brandon Nakashima vs [7] Holger Rune (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [6] Sebastian Baez vs [8] Hugo Gaston (non prima ore: 19:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [2] Sebastian Korda vs [3] Lorenzo Musetti Il match deve ancora iniziare

    Gruppo A(1) Alcaraz, Carlos 2V. 0S.(6-0) – Semifinalista(4) Nakashima, Brandon 1V. 1S (3-4)(5) Cerundolo, Juan Manuel OV 2S. (2-6)(7) Rune, Holger Vitus Nodskov 1V 1S. (3-4)
    Gruppo B(2) Korda, Sebastian 2V. 0s. (6-2)(3) Musetti, Lorenzo 1V. 1S. (4-5)(6) Baez, Sebastian 1V 1S. (3-4)(8) Gaston, Hugo OV. 2S (5-6)

    Albo d’oro2019 J. Sinner2018 S. Tsitsipas2017 H. Chung
    RegolamentoLa partita al meglio dei cinque set con parziali più corti (a 4 invece che a 6) e con il tie-break sul 3-3.Il punto secco sul 40-40: niente vantaggi.Coaching legale attraverso cuffie microfonate per permettere al pubblico di ascoltare il dialogo fra giocatori e allenatori.La possibilità per gli spettatori paganti di muoversi liberamente sugli spalti laterali.L’utilizzo delle chiamate elettroniche su tutti i punti, abolendo la figura del giudice di lineaLo shot clock prima del servizio. LEGGI TUTTO

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    Tartarini all’ATP: “Musetti non si deve complicare la vita con la tattica”

    Lorenzo Musetti a Milano

    Simone Tartarini è molto più di un coach per Lorenzo Musetti. È stato come un padre, uno zio, un confidente, un amico. Lo segue da 11 anni, fin da quando il piccolo Lorenzo si innamorò di questo sport con la racchetta. Tartarini l’ha guidato passo dopo passo, seguendo la sua crescita umana e sportiva, che l’ha portato a vincere l’Australian Open junior e poi fare l’ingresso, fragoroso, nel mondo del tennis Pro. Fragoroso sì, perché il suo tennis non lascia indifferenti. Nel 2021 il toscano ha entusiasmato molte volte: Acapulco, Lione, a Roland Garros, dove ha messo alle corde il n.1 del mondo Djokovic portandosi in vantaggio di due set a zero negli ottavi, prima di subire la rimonta del futuro campione del torneo. Poi un’estate più complicata, tra lo stop per la maturità, la preparazione per Wimbledon improvvisata su di un campo di calcio adattato al tennis, e il viaggio last minute alle Olimpiadi che ha un po’ complicato le cose. Ha passato un periodo non facile Lorenzo, sul piano personale, con una crisi di fiducia che in campo si è riflessa mortalmente. Sì, perché il tennis scorre per davvero nelle vene di Musetti, proprio come quel tatuaggio che ha sul braccio, un battito cardiaco con racchetta, segnale inequivocabile del suo amore totale per questo sport che gli sta dando tanto ma anche costando molto.
    Negli ultimi tornei autunnali si è rivisto un discreto Musetti, che soffre e sta in campo cercando di dare del suo meglio, anche se i fasti di inizio stagione sono lontani. Ieri all’Allianz Cloud di Milano ha messo in campo le ultime energie dopo una stagione lunga e faticosa, arrivando ad una vittoria contro Gaston che gli era quasi scappata via dopo averla sfiorata. Oggi con Korda si gioca l’accesso alle semifinali delle NextGen Finals, ma in palio c’è molto di più dall’anno prossimo. Per Tartarini, Musetti può essere un tennista da top10, uno di quelli più forti. Ma serve lavoro, applicazione, e meno confusione tattica. L’aver talento e tanti possibili schemi per vincere, a suo dire sta complicando le cose, perché oggi per salire in vetta serve un piano tattico più limpido, semplice, diretto.
    Il coach ne ha parlato nel Coach Corner dell’ATP, riportiamo alcuni passaggi del pensiero di Tartarini, che spazia anche su proprio rapporto con il talento 19enne.

    Quando Lorenzo era un ragazzo, lo portavi a guardare il tennis professionistico. Com’è adesso avere persone che vengono a guardarlo?Attualmente c’è grande interesse per i giovani perché in questo periodo ce ne sono davvero di molto bravi nell’ATP Tour. Carlos Alcaraz è il migliore. Rune è un altro giocatore molto, molto bravo. Korda lo stesso, come Brooksby. Credo che in ogni torneo in cui giocano Alcaraz, Korda o Lorenzo, molte persone siano interessate a seguire le partite perché possono scoprire nuovi giocatori. Ora la gente pensa che Auger-Aliassime e Shapovalov siano già vecchi anche se hanno solo 21, 22 anni! A Lorenzo tutto questo piace. Per lui è importante essere in fiducia quando gioca. Nella seconda parte della stagione qualche volta invece non lo era quando è sceso in campo.
    Perché è così importante la fiducia nel suo tennis?Lorenzo è un grande talento. Quando era più giovane, ogni volta che giocava a tennis faceva fin troppe palle corte e pallonetti. Quando aveva 12 anni, moltissimi colpi erano tagliati, palle corte, variazioni. Per me andava bene, ma ora è tutto completamente diverso. Per Lorenzo non è facile, in ogni partita deve cambiare la sua tattica. In una singola partita, ha quattro o cinque soluzioni, ma io voglio più stabilità invece di quattro o cinque alternative possibili. Non è facile quando Lorenzo cambia tutto ogni volta ad ogni punto. Lui ama giocare con varietà, ma ho detto a Lorenzo che deve seguire me al 70% e tenersi un 30% di creatività, non ci serve confusione sul piano tattico.
    Negli ultimi due mesi abbiamo lavorato solo su servizio e risposta. Ci stiamo focalizzando sulla seconda di servizio perché abbiamo bisogno di costruire una strategia più stabile. Stiamo lavorando sulla stessa situazione tattica, giocatore diverso, stessa situazione. Per me questo è importante.

    Lavori con Lorenzo da quando era un bambino, come è cambiato il vostro rapporto?
    La relazione tra di noi è sempre la stessa. Quando aveva 10 anni, io ero come un padre o uno zio, oggi siamo i migliori amici. Ha iniziato con me quando aveva solo 8 anni e ora ne ha 19. È un’enorme soddisfazione vedere cosa è diventato Lorenzo e spero che staremo insieme per tutta la sua carriera da pro, ma non so cosa accadrà in futuro. Lorenzo è un bravo ragazzo. Io credo che possa diventare un Top 10, c’è la possibilità, ma deve lavorare ogni giorno. Vedremo cosa accadrà nei prossimi due o tre anni, mi auguro che possa diventare uno dei migliori tennisti.
    È stato un anno emozionante, come stare sull’ottovolante?È stata una bellissima annata per Lorenzo. Nella prima parte, da gennaio a giugno fino a Roland Garros, abbiamo ottenuto i migliori risultati. Dopo gli ottimi tornei ad Acapulco e Miami, nel mese seguente sulla terra battuta Lorenzo ha giocato molto bene. Credo dia il suo meglio sulla terra rossa perché la sua tecnica lo fa esprimere al massimo. Ricordo la semifinale raggiunta a Lione contro Tsitsipas. Aveva vinto contro Korda, Auger-Aliassime e Bedene giocando in modo eccellente. Dopo Roland Garros, abbiamo avuto alcuni problemi perché Lorenzo si è dovuto fermare per quattro settimane per l’esame di maturità, era importante per lui terminare gli studi. Non ha giocato alcun torneo su erba, ci siamo potuti allenare solo su di un campo da calcio arrangiato a casa. Era tutto troppo diverso. Ha perso al primo turno a Wimbledon contro Hurkacz. L’altro problema è stato l’aver dovuto cambiare tutta la programmazione. Ora però va meglio. Ha giocato bene indoor ad Anversa. Con Gianluca Mager ha fatto un bel match e contro Jannik Sinner ha disputato un buon primo set. Anche contro Monfils a Vienna e poi a Parigi ha giocato un buon tennis. Ha perso quindi l’ultimo match contro Duckworth, ma ha avuto un problema quella mattina prima di scendere in campo. Si è svegliato e non riusciva a muovere la spalla. I mesi scorsi è andata meglio. Ora alle Intesa Sanpaolo NextGen Atp Finals terminiamo questa stagione. È stata lunga, ma è andata bene. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: Lorenzo Musetti “Sono felicissimo di essere riuscito a vincere. Domani mi giocherò tutto contro Sebastian Korda” (con il programma di domani)

    Lorenzo Musetti nella foto

    Lorenzo Musetti : “Ero troppo dispiaciuto per la prestazione di ieri, oggi volevo dare tutto e portare in campo la miglior versione possibile di Lorenzo per vincere questa partita, e anche se ho fatto soffrire il pubblico che mi ha tanto sostenuto, sono felicissimo di essere riuscito a vincere. Domani mi giocherò tutto contro Sebastian Korda”.
    Allianz Cloud Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [1] Carlos Alcaraz vs [5] Juan Manuel Cerundolo 2. [4] Brandon Nakashima vs [7] Holger Rune (non prima ore: 15:00)3. [6] Sebastian Baez vs [8] Hugo Gaston (non prima ore: 19:30)4. [2] Sebastian Korda vs [3] Lorenzo Musetti LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: I risultati con il dettaglio della Seconda Giornata. Lorenzo Musetti vince e si rimette in corsa per la qualificazione

    Lorenzo Musetti nella foto

    Lorenzo Musetti vince la prima partita nella seconda giornata delle Next Gen ATP Finals.L’azzurro batte dopo due ore e 33 minuti il francese Gaston 4-3 4-3 2-4 3-4 4-2 la sfida più lunga delle Intesa San Paolo Next Gen ATP Finals. Musetti si è imposto senza mai togliere il servizio all’avversario, nonostante 15 palle break, e si rimette in corsa per un posto in semifinale. Oggi deve battere Korda, altrimenti sarebbe eliminato, e tifare Gaston contro Baez. Se l’argentino dovesse fermare il francese, si andrebbe al calcolo della percentuale di set vinti e persi.
    Carlos Alcaraz già in semifinale.

    ATP Next Gen Finals – Milano, cemento (al coperto) – 2° Giornata

    Allianz Cloud Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [5] Juan Manuel Cerundolo vs [7] Holger Vitus Nodskov Rune ATP ATP Next Gen Finals Milan Cerundolo J.• 01241 Rune H.04414 Vincitore: Rune H. ServizioSvolgimentoSet 4Cerundolo J.Rune H. 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4Cerundolo J. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-401-2 → 1-3Rune H. 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Cerundolo J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-1 → 1-1Rune H. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 3Cerundolo J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 0-30 0-40 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 0-15 0-30 0-40 Cerundolo J.3-1 → 4-1Rune H. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1Cerundolo J. 15-15 15-30 15-40 30-40 40-401-1 → 2-1Rune H. 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Cerundolo J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Cerundolo J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 0-15 15-15 15-30 15-40 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 30-0 40-0 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 0-30 0-40 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 0-15 0-30 0-40 Rune H. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4Cerundolo J. 0-15 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3Rune H. 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3Cerundolo J. 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 1-2Rune H. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-400-1 → 0-2Cerundolo J. 0-15 0-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Cerundolo J. 0-15 0-30 15-40 30-40 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 15-0 30-0 40-0 40-15 0-15 0-30 0-40 0-15 15-30 30-30 40-30 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 0-15 15-15 15-30 15-40 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 30-0 40-0 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 0-30 0-40 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 0-15 0-30 0-40 Rune H. 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Cerundolo J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-3 → 1-3Rune H. 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Cerundolo J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-400-1 → 0-2Rune H.15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    2. [1] Carlos Alcaraz vs [4] Brandon Nakashima (non prima ore: 15:00)ATP ATP Next Gen Finals Milan Alcaraz C.• 0444 Nakashima B.0313 Vincitore: Alcaraz C. ServizioSvolgimentoSet 3Alcaraz C.Alcaraz C. 1-0 2-0 3-0 3-1 3-2 4-2 5-2 5-3 5-4 6-43-3 → 4-3Alcaraz C. 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Nakashima B. 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-1 → 2-2Nakashima B. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1Nakashima B. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Alcaraz C. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 15-0 30-0 40-0 40-15 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 40-0 1-0 2-0 3-0 3-1 3-2 4-2 5-2 5-3 5-4 6-4 Alcaraz C. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-1 → 4-1Nakashima B. 15-0 15-15 30-15 40-153-0 → 3-1Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0Nakashima B. 0-15 0-30 15-30 15-401-0 → 2-0Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-15 15-0 30-0 30-15 40-15 15-0 15-15 30-15 40-15 0-15 15-15 15-30 15-40 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 15-0 30-0 40-0 40-15 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 40-0 1-0 2-0 3-0 3-1 3-2 4-2 5-2 5-3 5-4 6-4 Alcaraz C. 0-1 1-1 2-1 2-2 2-3 3-3 4-3 5-3 5-4 6-43-3 → 4-3Alcaraz C. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Nakashima B. 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Nakashima B. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Alcaraz C. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-400-1 → 1-1Nakashima B. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    3. [2] Sebastian Korda vs [6] Sebastian Baez (non prima ore: 19:30)ATP ATP Next Gen Finals Milan Korda S.• 0444 Baez S.0322 Vincitore: Korda S. ServizioSvolgimentoSet 3Baez S. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-2 → 4-2Korda S. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Baez S. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-402-1 → 2-2Korda S. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Baez S. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-401-0 → 1-1Korda S. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Korda S. 15-0 30-0 40-0 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 15-0 30-0 40-0 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 15-0 30-0 40-0 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 Baez S. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-2 → 4-2Korda S. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Baez S. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Korda S. 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Baez S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Korda S. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Korda S. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 15-0 30-0 40-0 40-15 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 15-0 30-0 40-0 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 15-0 30-0 40-0 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 15-0 30-0 40-0 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 Korda S. 0-1 1-1 2-1 3-1 3-2 3-3 4-3 5-3 6-33-3 → 4-3Korda S. 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3Baez S. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-401-3 → 2-3Korda S. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3Baez S. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Korda S. 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1Baez S.15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    4. [3] Lorenzo Musetti vs [8] Hugo Gaston ATP ATP Next Gen Finals Milan Musetti L.• 044234 Gaston H.033442 Vincitore: Musetti L. ServizioSvolgimentoSet 5Musetti L.Gaston H. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-2 → 4-2Musetti L. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2Gaston H. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-1 → 2-2Musetti L. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Gaston H. 30-15 40-151-0 → 1-1Musetti L. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 4Musetti L. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 15-30 15-40 15-0 30-0 40-0 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 Gaston H. 1-0 1-1 1-2 1-3 1-4 1-5 2-5 4-5 4-6 5-6 6-6 7-6 7-7 8-73-3 → 3-4Musetti L. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-3 → 3-3Gaston H. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-402-2 → 2-3Musetti L. 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2Gaston H. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Musetti L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1Gaston H. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 3Musetti L. 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 40-15 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 0-1 1-1 2-1 3-1 4-1 5-1 5-2 5-4 6-4 6-5 6-6 6-7 7-7 7-8 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 15-30 15-40 15-0 30-0 40-0 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 Musetti L.15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-402-3 → 2-4Musetti L.Gaston H. 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Musetti L. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Gaston H. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Musetti L. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 40-15 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 0-1 1-1 2-1 3-1 4-1 5-1 5-2 5-4 6-4 6-5 6-6 6-7 7-7 7-8 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 15-30 15-40 15-0 30-0 40-0 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 Musetti L. 1-0 1-1 1-2 2-2 3-2 4-2 5-2 5-3 5-4 6-5 6-6 7-63-3 → 4-3Gaston H. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-403-2 → 3-3Musetti L. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-2 → 3-2Gaston H. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-402-1 → 2-2Musetti L. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Gaston H. 15-0 30-0 40-151-0 → 1-1Musetti L. 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Musetti L. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 0-15 0-30 0-40 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 15-0 30-0 30-15 40-15 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 0-1 1-1 2-1 3-1 4-1 5-1 5-2 5-4 6-4 6-5 6-6 6-7 7-7 7-8 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 15-30 15-40 15-0 30-0 40-0 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 Musetti L. 0-1 1-1 1-2 2-2 2-3 2-4 3-4 4-4 5-4 6-43-3 → 4-3Musetti L. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-402-3 → 3-3Gaston H. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Musetti L. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Gaston H. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-401-1 → 1-2Musetti L. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Gaston H. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Gruppo A(1) Alcaraz, Carlos 2V. 0S.(6-0) – Semifinalista(4) Nakashima, Brandon 1V. 1S (3-4)(5) Cerundolo, Juan Manuel OV 2S. (2-6)(7) Rune, Holger Vitus Nodskov 1V 1S. (3-4)
    Gruppo B(2) Korda, Sebastian 2V. 0s. (6-2)(3) Musetti, Lorenzo 1V. 1S. (4-5)(6) Baez, Sebastian 1V 1S. (3-4)(8) Gaston, Hugo OV. 2S (5-6)

    Albo d’oro2019 J. Sinner2018 S. Tsitsipas2017 H. Chung
    RegolamentoLa partita al meglio dei cinque set con parziali più corti (a 4 invece che a 6) e con il tie-break sul 3-3.Il punto secco sul 40-40: niente vantaggi.Coaching legale attraverso cuffie microfonate per permettere al pubblico di ascoltare il dialogo fra giocatori e allenatori.La possibilità per gli spettatori paganti di muoversi liberamente sugli spalti laterali.L’utilizzo delle chiamate elettroniche su tutti i punti, abolendo la figura del giudice di lineaLo shot clock prima del servizio. LEGGI TUTTO