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    ATP 250 Sofia: Lorenzo Musetti rischia contro la wild card Lazarov ma alla fine rimonta e vince la partita. L’azzurro è ai quarti di finale

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti approda con tanta fatica ai quarti di finale nel torneo ATP 250 di Sofia.L’azzurro ha sconfitto questa sera dopo una gran battagla nei primi due set il bulgaro Alexandar Lazarov classe 1997, n.334 ATP e wild card con il risultato di 67 (5) 76 (8) 62 dopo 2 ore e 42 minuti di partita.Ai quarti di finale, che si disputeranno venerdì, Musetti affronterà uno tra Humbert o Struff entrambi proveniente dalle qualificazioni.
    Nel match di oggi Lorenzo dopo aver perso il primo set per 7 punti a 5 al tiebreak dopo aver giocato un brutto tiebreak, nel secondo parziale ha mancato un set point sul 5 a 4, ma al servizio c’era il bulgaro e poi nel gioco successivo ha ceduto il turno di battuta.Lazarov sul 6 a 5 quando ha avuto la possibilità di chiudere l’incontro ha giocato un brutto game di servizio e perso la battuta a 30.Nel tiebreak l’azzurro sotto per 4 a 5 e servizio per il bulgaro ha approfittato delle incertezze di Lazarov che commetteva doppio fallo.Musetti poi dopo aver sprecato tre set point alla quarta palla utile conquistava la frazione per 10 punti a 8.Nel terzo set dominava Lorenzo, complice di un calo fisico di Lazarov, e senza problemi piazzava doppio break portandosi sul 4 a 0 e chiudendo poi poco dopo la partita per il 6 a 2 finale.
    ATP Sofia Alexandar Lazarov762 Lorenzo Musetti [4]676 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6A. Lazarov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-5 → 2-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 1-5A. Lazarov15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-4 → 1-4L. Musetti 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4A. Lazarov 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 0-2A. Lazarov 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 ace 0*-2 1-2* ace 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 4-4* 5*-4 5*-5 df 5-6* 6-6* 6*-7 7*-7 7-8* 8-8* 8*-96-6 → 6-7A. Lazarov 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace6-5 → 6-6L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-3 → 3-4A. Lazarov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 df A-402-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3A. Lazarov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-301-1 → 1-2A. Lazarov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1L. Musetti0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6L. Musetti 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-5 → 6-5L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5A. Lazarov 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-404-4 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace4-3 → 4-4A. Lazarov 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3A. Lazarov 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0
    9 ACES 83DOUBLE FAULTS 282/123 (67%) FIRST SERVE 70/101 (69%)55/82 (67%) 1ST SERVE POINTS WON 58/70 (83%)19/41 (46%) 2ND SERVE POINTS WON 18/31 (58%)4/7 (57%) BREAK POINTS SAVED 4/5 (80%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1612/70 (17%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 27/82 (33%)13/31 (42%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 22/41 (54%)1/5 (20%) BREAK POINTS CONVERTED 3/7 (43%)16 RETURN GAMES PLAYED 1624/36 (67%) NET POINTS WON 24/33 (73%)43 WINNERS 4224 UNFORCED ERRORS 1574/123 (60%) SERVICE POINTS WON 76/101 (75%)25/101 (25%) RETURN POINTS WON 49/123 (40%)99/224 (44%) TOTAL POINTS WON 125/224 (56%)226 km/h MAX SPEED 210 km/h203 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 191 km/h155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 146 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Metz: Musetti sconfitto da Korda, buona prestazione ma non è bastato

    Lorenzo Musetti

    Gioca una discreta partita e diverte Lorenzo Musetti, ma la sua classe e tocco di palla non sono bastati a sconfiggere la maggior aggressività, progressione e propensione offensiva di Sebastian Korda. Il toscano esce di scena al secondo turno all’ATP 250 di Metz, battuto per 6-3 7-6 (6) dall’americano, al termine di una partita per palati “fini” sul campo indoor francese. Entrambi hanno messo in mostra i pezzi pregiati del proprio repertorio, tecnicamente di grande livello, a creare un contrasto di stile interessante, con molti scambi combattuti e divertenti. Alla fine il match è girato su pochi, pochissimi punti. Nel primo set l’azzurro ha pagato l’unico game in cui ha concesso due palle break, cedendo alla seconda con un brutto doppio fallo. Nel secondo parziale Musetti può recriminare per esser stato ripreso dopo aver allungato sul 2-0. Lì ha forse commesso gli unici veri errori di tutto il match, non tanto a livello di esecuzione quanto di “concetto”. Sull’entusiasmo di un momento positivo, e con l’americano un po’ falloso e frettoloso, si è fatto un po’ prendere dalla frenesia di voler chiudere gli scambi con un bel vincente, col “punto esclamativo”. Ha esagerato in un paio d’occasioni, con rischi eccessivi, che alla fine ha pagato con il contro break. Poi il set è andato avanti in equilibrio, con momenti di tennis notevole da parte di entrambi, fino al tiebreak dove Lorenzo ha strappato per primo il mini-break, subendo immediatamente la reazione veemente (e di grande qualità) del rivale, bravo a giocare sulle righe e vincere l’incontro.
    Nel complesso, applausi a Korda, che in condizioni di gioco perfette del campo coperto ha messo in mostra la sua splendida capacità di accelerare con geometrie sontuose. Ma anche a Musetti, che è uscito dal campo battuto ma con una prestazione più che discreta. Nel tennis, a volte, semplicemente l’avversario gioca meglio nelle fasi decisive e si merita il successo. Lorenzo può rimproverarsi solo quella manciata di punti non giocati alla perfezione tatticamente (ma un creativo come lui è giusto che ci provi, senza esagerare), e anche una prima palla dalla quale ha ricavato poco, soprattutto nelle fasi chiavi del match. Qua deve passare la sua crescita: migliorare la percentuale di prime in campo e la qualità complessiva del colpo, per ricavare più punti diretti ed avere una posizione più offensiva in campo nei propri game.

    La cronaca della partita.
    Il match scatta con Korda alla battuta, ma è Musetti a regalare subito spettacolo con un bel passante di diritto in corsa. Dopo un doppio fallo si aggrappa al servizio Sebastian, ai vantaggi muove lo score dell’incontro. Più comodo il primo game di Lorenzo, spinge in sicurezza e 15 si porta 1 pari. Il primo strappo del match arriva al quarto game. Da 40-15 l’azzurro subisce l’aggressività di Korda e le sue geometrie perfette, esagerando un po’ nella spinta col rovescio. Si salva sulla prima palla break (diritto in rete di Sebastian), ma subisce il break sulla seconda, con un brutto doppio fallo. 3-1 e servizio Korda, bravo a spingere con precisione entrando in campo e consolidare così il vantaggio sul 4-1. Momenti di tennis di qualità, entrambi hanno un gioco elegante ed offensivo, più consistente quello dell’americano. Scorre veloce il set sui turni di servizio, anche Musetti è salito con la prima palla, ma in risposta sul 5-3 è con le spalle al muro, deve prendersi rischi per riaprire il parziale. Sul 15 pari spreca una risposta sulla seconda di servizio dello statunitense, bloccando troppo la palla e finendo in rete. Con una prima perfetta arrivano 2 set point per Korda. Spreca il primo cercando un improbabile serve and volley; trasforma il secondo provocando l’errore in risposta. 6-3 Korda, un parziale complessivamente meritato, più concreto e bravo a sfruttare una delle due palle break ottenute, senza concederne alcuna all’azzurro.
    Lorenzo inizia il secondo set al servizio, ma è subito Korda a pungere con una risposta micidiale. Il gioco si interrompe per un paio di minuti dopo due punti, sugli spalti uno spettatore riceve assistenza. Non si distrae “Muso”, vince il primo game e punge in risposta, molto preciso col diritto (incluso un passante lungo linea in corsa splendido). Strappa sul 15-40 le prime palle break a favore nel match e il break se lo prende, con una sbracciata-passante delle sue, potente e precisa. 2-0 Musetti, per la prima volta avanti nell’incontro. Il livello di gioco è molto buono, da parte di entrambi. Lorenzo si fida fin troppo delle proprie capacità balistiche col rovescio, sbaglia un paio di colpi che gli costano una palla break. Se la gioca bene, stavolta col diritto, profondo e bello carico di spin, provocando l’errore di Sebastian. Un altro errore col rovescio lungo linea, di pochissimo, gli costa la seconda palla break, e stavolta il break c’è, vola via un diritto colpito un po’ in ritardo. 2-1 Musetti, ma ora serve Korda. Arriva un momento delicato per l’azzurro, qualche errore di troppo, con l’americano invece molto aggressivo. Sul 2 pari concede una palla break Lorenzo, con una prima palla sulla riga si salva. Il livello di gioco resta buono, con qualche errore ma entrambi rischiano in accelerazione, aprono il campo (soprattutto Korda) con angoli stretti e via per l’affondo in lungo linea. Spinge in progressione e più proiettato a rete l’americano, cambia ritmo all’improvviso l’italiano. Musetti si porta 5-4, Korda serve per restare nel set. Nonostante una volée disastrosa, l’americano impatta sul 5 pari. Lorenzo rischia in risposta, mette pressione a Sebastian al servizio sotto 6-5, ma non trema. Si va al tiebreak dopo 56 minuti nel set. Eccezionale il secondo punto, uno scambio giocato con cambi di ritmo ed accelerazioni da parte di entrambi, chiuso con un tocco clamoroso sotto rete da Korda. Bravissimi. Si gira sul 3 pari, con un vincente lungo linea col diritto dell’americano. Il primo errore al servizio è di Korda, un diritto lungo linea di scambio non passa la rete. 4-3 e servizio “Muso”. Si riprende, di forza, il punto di svantaggio Sebastian, splendido attacco a smash sicuro. Con un altro scambio divertente, e soprattutto una grande rincorsa sotto rete, Lorenzo si porta 5-4. Korda non trema, con un Ace al T, si porta 6-5 e primo match point, in risposta. Ottima prima palla esterna, Lorenzo guadagna il 6 pari. Purtroppo al punto seguente la prima non entra e la seconda, curva esterna, esce. Secondo MP, stavolta al servizio, per Korda. Chiude con un servizio e diritto il figlio di Petr. Una vittoria meritata, ma anche Musetti ha disputato una buona partita, girata su pochi punti. Korda aspetta il vincente di Sonego vs. Simon. Musetti esce di scena con una buona prestazione, non è bastato.
    Marco Mazzoni

    ATP Metz Sebastian Korda67 Lorenzo Musetti [3]36 Vincitore: Korda ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5* ace 6-6* 7*-6 df6-6 → 7-6S. Korda 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6L. Musetti15-0 30-0 40-05-5 → 5-6S. Korda 15-0 15-154-5 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-404-4 → 4-5S. Korda 15-0 30-15 40-303-4 → 4-4L. Musetti 0-15 15-15 40-153-3 → 3-4S. Korda 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3L. Musetti 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 ace2-2 → 2-3S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-2 → 1-2S. Korda 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Korda 15-0 15-15 30-15 40-305-3 → 6-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 5-3S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace4-2 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 4-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df2-1 → 3-1S. Korda 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1S. Korda 0-15 0-30 df 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0
    3 ACES 41 DOUBLE FAULTS 343/72 (60%) FIRST SERVE 46/74 (62%)33/43 (77%) 1ST SERVE POINTS WON 33/46 (72%)15/29 (52%) 2ND SERVE POINTS WON 15/28 (54%)0/1 (0%) BREAK POINTS SAVED 3/5 (60%)11 SERVICE GAMES PLAYED 1013/46 (28%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 10/43 (23%)13/28 (46%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/29 (48%)2/5 (40%) BREAK POINTS CONVERTED 1/1 (100%)10 RETURN GAMES PLAYED 1148/72 (67%) SERVICE POINTS WON 48/74 (65%)26/74 (35%) RETURN POINTS WON 24/72 (33%)74/146 (51%) TOTAL POINTS WON 72/146 (49%) LEGGI TUTTO

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    Entry list ATP 250 Napoli: ci sono Musetti, Fognini e Sonego, oltre a Rublev, Carreno Busta e Bautista Agut

    Lorenzo Musetti, n.1 azzurro a Napoli (foto Sposito)

    È stata svelata la entry list del nuovo torneo ATP 250 “Tennis Napoli Cup”, che si giocherà dal 17 al 23 ottobre sul campo cemento outdoor appena realizzato presso il Tennis Club Napoli. Il torneo, dotato di un montepremi sarà di 612.000 euro, segna l’esordio per la città partenopea nel massimo tour ATP, dopo anni di esperienza con l’evento Challenger.
    Come già anticipato, sarà Andrey Rublev la stella del torneo, ma il campo di partecipanti vede la presenza altri giocatori di assoluto rilievo come Pablo Carreno Busta, Roberto Bautista Agut, Alejandro Davidovich Fokina. Alle spalle di questo trio di top30 ATP spagnoli, ecco Lorenzo Musetti, miglior azzurro in classifica al via del torneo campano. Presenti anche Monfils, Kecmanovic, Baez, Ramos-Vinolas, Mannarino, Cachin, Moutet, Djere, e soprattutto altri due italiani, Fabio Fognini e Lorenzo Sonego.
    Tra i vari alternate, troviamo Kokkinakis, Garin, Fucsovics, Daniel, Millman, Gombos.
    Certamente altri azzurri entreranno nel main draw grazie alle wild card, che saranno comunicate più avanti a ridosso del torneo.
    “Questa entry list di qualità ci soddisfa in pieno” ha dichiarato il direttore del torneo, Angelo Chiaiese, bandiera del Tennis Club Napoli sia da giocatore che da capitano della squadra di Serie A, vincitrice per due volte del campionato italiano nel 1999 e nel 2002 con Rita Grande (fonte Supertennis.tv). “Abbiamo una partecipazione di campioni in gara tra le migliori del mondo nel 2022, per quanto riguarda i tornei ATP250. Serietà, impegno e passione stanno pagando, ma la nostra organizzazione non si ferma qui: ci impegneremo al massimo per sfruttare nel miglior modo possibile la wild card a nostra disposizione. C’è ancora una casella vuota da riempire, siamo convinti di poter regalare ancora delle belle sorprese agli appassionati che ci seguono e che saranno al Tennis Club Napoli per il torneo”.
    Il montepremi sarà di 612mila euro.Il direttore del torneo sarà Angelo Chiaiese, bandiera del Tennis Club Napoli sia da giocatore che da capitano della squadra di Serie A, vincitrice per due volte del campionato italiano nel 1999 e nel 2002 con Rita Grande: “Questa entry list di qualità ci soddisfa in pieno – commenta Chiaiese -. Abbiamo una partecipazione di campioni in gara tra le migliori del mondo nel 2022, per quanto riguarda i tornei ATP250. Serietà, impegno e passione stanno pagando, ma la nostra organizzazione non si ferma qui: ci impegneremo al massimo per sfruttare nel miglior modo possibile la wild card a nostra disposizione. C’è ancora una casella vuota da riempire, siamo convinti di poter regalare ancora delle belle sorprese agli appassionati che ci seguono e che saranno al Tennis Club Napoli per il torneo”.
    La Tennis Napoli Cup si disputerà su due campi: l’Arena di Rotonda Diaz, la cui capienza sarà di 4000 posti e i cui lavori di costruzione partiranno il 21 settembre, e il centrale D’Avalos, con una capienza di 1000 posti. Proprio sul centrale D’Avalos in questi giorni sono in pieno corso i lavori di trasformazione della superficie: da terra rossa ad hard. Stesso processo che coinvolge i due campi che verranno utilizzati per gli allenamenti del torneo e posti all’interno del prestigioso circolo sul lungomare di Napoli.
    Entry List MdRublev, Andrey 9Fognini, Fabio ITA 54Carreno Busta, Pablo ESP 14Cachin, Pedro ARG 57Bautista Agut, Roberto ESP 21Moutet, Corentin FRA 64Davidovich Fokina, Alejandro ESPSonego, Lorenzo ITA 65Musetti, Lorenzo ITA 30Djere, Laslo SRB 67Monfils, Gael FRA 32Martinez, Pedro ESP 68Kecmanovic, Miomir SRB 33Nakashima, Brandon USA 69Baez, Sebastian ARG 37Carballes Baena, Roberto ESP 72Ramos-Vinolas, Albert ESP 40Galan, Daniel Elahi 75
    Alternates1. Lestienne, Constant (3) FRA 762. Gaston, Hugo (1) FRA 793. Zapata Miralles, Bernabe (1) ESP 804. Kokkinakis, Thanasi (2) AUS 815. Garin, Cristian (2) CHI 826. McDonald, Mackenzie (3) USA 847. Halys, Quentin (3) FRA 868. Huesler, Marc-Andrea (3) SUI 879. Fucsovics, Marton (2) HUN 9110. Borges, Nuno (1) POR 9411. Daniel, Taro (2) JPN 9512. Grenier, Hugo (3) FRA 9613. Kubler, Jason (3) AUS 9914. Gombos, Norbert (3) SVK 10115. Millman, John (3) AUS 10316. Kudla, Denis (2) USA 10417. van Rijthoven, Tim (3) NED 10618. Safiullin, Roman (1) 10719. Kozlov, Stefan (1) USA 10820. Machac, Tomas (3) CZE 10921. Humbert, Ugo (3) FRA 11022. Verdasco, Fernando (1) ESP 11523. Andujar, Pablo (2) ESP 11724. Taberner, Carlos (3) ESP 12125. Ymer, Elias (2) SWE 12226. Zhang, Zhizhen (2) CHN 12427. Passaro, Francesco (1) ITA 12728. @ Bhambri, Yuki (2) IND 12729. Rodionov, Jurij (1) AUT 13630. Vukic, Aleksandar (2) AUS 13831. Blancaneaux, Geoffrey (3) FRA 13932. Broady, Liam (3) GBR 14033. Pospisil, Vasek (2) CAN 14234. Nardi, Luca (1) ITA 14335. Brouwer, Gijs (2) NED 14636. Cecchinato, Marco (1) ITA 147 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Napoli: Arriva Pablo Carreno Busta. Al momento iscritto Lorenzo Musetti per i colori italiani

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Sposito

    Un altro grande protagonista annuncia la sua partecipazione alla Tennis Napoli Cup – ATP250, in programma dal 17 al 23 ottobre (con tabellone di qualificazione dal 15).Sui campi in hard del Tennis Club Napoli giocherà anche lo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 14 del mondo e 12 nella Race to Turin per le ATP Finals di novembre.Ad agosto ha trionfato al Masters 1000 di Montreal, battendo in finale Hurkacz. In carriera ha vinto anche altri 6 titoli ATP: Mosca e Winston-Salem nel 2016, Estoril nel 2017, Chengdu nel 2019, Amburgo e Marbella nel 2021.
    Nel 2019, con la Spagna, si è aggiudicato la Coppa Davis. All’Olimpiade di Tokyo2020 è salito sul podio conquistando la medaglia di bronzo.La sua presenza si aggiunge a quelle già certe di Andrey Rublev, numero 9 del mondo, Roberto Bautista Agut, 21, e Gael Monfils. In attesa dell’entry list ufficiale, che sarà diffusa lunedì dall’ATP, risulta iscritto anche l’azzurro Lorenzo Musetti. LEGGI TUTTO

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    Le reazioni della squadra italiana di Davis all’annuncio del ritiro di Roger Federer

    Roger Federer nella foto – Foto Getty Images

    Ecco le reazioni della squadra italiana di Coppa Davis impegnata a Bologna all’annuncio del ritiro di Roger Federer.
    Filippo Volandri (capitano)“Era la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire, ma era nell’aria. Stava passando troppo tempo dalla sua ultima vera partita. Stiamo parlando forse di uno degli sportivi più importanti di sempre ma per il tennis c’è una generazione nuova che ci fa già appassionare. Io e Roger abbiamo la stessa età. Aver condiviso la mia carriera con lui, Rafa, Nole, Murray è stato un privilegio. Sicuramente se ne va un pezzo del tennis mondiale. Al tennis lascia il modo di amare questo sport, di soffrire, di emozionare e di emozionarsi. Federer è un uomo intelligente, che sa trasmettere emozioni, sarebbe un privilegio e una fortuna averlo ancora nel mondo del tennis”.
    Jannik Sinner“Sappiamo tutti quello che ha fatto Roger per la storia del tennis. Da piccolo, quando ho deciso di giocare a tennis era il mio idolo. È il mio idolo. Da due, tre anni non si sapeva quando ritornava. Quando oggi ha annunciato il ritiro ero in stanza, ho sentito il suo messaggio su Instagram. È una persona molto importante che ha deciso di lasciare il tennis, mi dispiace. Purtroppo, non abbiamo avuto modo di giocare contro in un torneo”.
    Matteo Berrettini“È un momento triste per gli appassionati di tennis, me stesso in primis, e per lo sport in generale. È una delle figure più grandi dello sport globale, ci ha regalato e ha portato il tennis a un livello differente. Non ho mai nascosto che Roger rappresenta uno dei motivi per cui ho sognato di provare a fare il tennista professionista. Ho sempre tifato per lui, ho sempre cercato di prendere spunto da lui, è stato un esempio dentro e fuori dal campo per il suo comportamento e carisma. Purtroppo, era nell’aria, ma nessuno avrebbe voluto sentire questa notizia. Ci mancherà averlo nei tornei, ci mancherà la sua classe e tutto quello che ha regalato al tennis. Ma rimarrà nella storia del tennis e dello sport per sempre. Grazie Roger”.
    Lorenzo Musetti“La notizia di Roger fa un po’ male, anche se tanti se l’aspettavano che si ritirasse a Basilea o alla Laver Cup. È una notizia triste, tanti come me, che hanno sognato di diventare come lui, perdono un mito. Ma non lo perderemo mai come punto di riferimento anche fuori dal campo, e ovviamente come grandissimo giocatore. Spero di rivederlo e un giorno di poterci scambiare qualche palla”.
    Fabio Fognini“Tutti si ricordano di lui non solo per quello che ha fatto, ma per la sua eleganza e per quello che è. Per lo sport in generale, per noi, per me, è una bella botta: è un’icona di questo sport. Mi mancherà vederlo giocare. Sono contento di aver vissuto quest’epoca di 15 anni dove ho incrociato quattro fenomeni. Ricordo ancora i consigli che mi diedero lui e Rafa alla Laver Cup nel 2019. Un altro aneddoto: quando giocai sul Centrale di Wimbledon contro di lui, mi avvisarono che quel giorno c’era la Regina. Gli dissi di andare avanti, dimmi cosa devo fare che non so come comportarmi. Quando lo sentirò gli farò un grosso in bocca al lupo per la sua nuova avventura, sicuramente la famiglia sarà la sua priorità. Spero da appassionato e da collega che rimanga nel nostro sport”.
    Simone Bolelli“Roger è stato un grande, ha segnato questa era del tennis in maniera fantastica. Con Rafa e Nole penso che siano i più forti della storia. Sono contento di aver giocato in questa era, con loro tre, con Federer forse qualche volta di più anche in allenamento. Era sempre bello vederlo. Vedendolo giocare, sembrava che il tennis fosse proprio facile. Era nell’aria, non giocava da tanto, non riusciva a recuperare. Peccato. Ha insegnato tanto, ha spinto a giocare moltissimi ragazzini, ha mosso un movimento tennistico mondiale incredibile e lo farà ancora. È un campione che continuerà ad esserci, rimarrà nella storia per sempre”. LEGGI TUTTO