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    Da Napoli: Il resoconto delle Semifinali. Sarà settima finale tutta italiana nel circuito maggiore (con le parole di Berrettini e Musetti)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Lolli

    Sono Matteo Berrettini, seconda testa di serie del torneo, e Lorenzo Musetti, quarta testa di serie, i finalisti della Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, ATP250 su cemento outdoor al Tennis Club Napoli.
    Berrettini, nonostante il dolore al piede sinistro che lo ha condizionato per l’intero incontro, in semifinale ha battuto lo statunitense Mackenzie McDonald in tre set: 36 76(2) 63. Grazie a questa vittoria, il 26enne romano è salito alla 13esima posizione nella Pepperstone ATP Live Race to Turin. Quella di Napoli sarà la sua prima finale in assoluto sul cemento e la quarta della stagione dopo Stoccarda e Queen’s (dove ha vinto) e Gstaad.
    Musetti, invece, ha sconfitto in due set il serbo Miomir Kecmanovic, quinta testa di serie: 63 64. Il ventenne di Carrara ha raggiunto la finale senza lasciare per strada sin qui neppure un set. Contro Berrettini giocherà la seconda finale in assoluto della sua carriera: la prima era stata quella vinta sulla terra rossa di Amburgo contro Alcaraz.Musetti, per il secondo anno consecutivo, è qualificato alle Intesa San Paolo Next Gen ATP Finals, in programma all’Allianz Cloud di Milano dall’8 al 12 novembre. Domani alle 15, l’Arena di Rotonda Diaz ospiterà la settima finale ATP di sempre fra due italiani, tre delle quali giocate in Italia.
    Di seguito i sei precedenti:12-5-1974 Firenze Panatta b. Bertolucci 63 6111-7-1976 Bastad Zugarelli b. Barazzutti 36 75 629-3-1980 Il Cairo Barazzutti b. Bertolucci 64 6012-4-1987 Bari Pistolesi b. Cancellotti 67 75 6322-5-1988 Firenze Narducci b. Panatta 36 61 647-2-2021 Melbourne Sinner b. Travaglia 76 64
    Nel torneo di doppio, si è fermata in semifinale la corsa della coppia italiana Andrea Vavassori/Lorenzo Sonego. Hanno ceduto alle teste di serie numero 1 Dodig/Krajicek al termine di un match tiratissimo: 67(8) 63 11-9 il punteggio. Domani alle 12.30, sul campo dell’Arena, affronteranno gli australiani Ebden e Peers.
    Matteo Berrettini : “Sono stanco ma sto bene, più o meno durante la partita lo staff medico ha fatto un ottimo lavoro. Ho avvertito un dolore sotto al piede: con la fasciatura hanno creato un cuscinetto e mi sono sentito meglio. Il mio team mi aveva consigliato di ritirarmi ma io non ho voluto farlo. ‘E’ lui che deve battermi’, mi sono detto. Il derby con Musetti in finale è una cosa pazzesca per il tennis italiano e per il torneo. E sono sicuro che non sarà la prima tra noi due.Ho servito male all’inizio, ho messo poche prime: diciamo che non sono partito con il piede giusto… – scherza Matteo -. Il derby? Sono convinto che non sarà la prima finale tra di noi. Lui è un giocatore fortissimo: io alla sua età non giocavo nemmeno i Challenger. Complimenti a parte farò di tutto per vincere. Sono contento di aver raggiunto la mia prima finale in Italia: del resto fino allo scorso anno come torneo c’era solo Roma, dove poi nel 2020 e nel 2021 non c’era pubblico. E quest’anno non ho potuto nemmeno giocare (per i postumi dell’intervento alla mano; ndr). Finals? Lo ripeto, finché non sono matematicamente fuori io ci credo”.
    Lorenzo Musetti : “Sarà una sfida che ci godremo tutti e due. Il pubblico? Secondo me sarà 50 e 50. Siamo amici, ci siamo allenati insieme anche stamane, domani non lo faremo ovviamente. Ma per la maturità con la quale sto affrontando le partite non credo che mi lascerò condizionare dal fatto di giocare contro un amico. Che vinca il migliore!.Non è stata una vittoria Facile è una parola che non esiste riferita al tennis, anzi alla vita. In ogni partita ci sono momenti che richiedono un impegno maggiore, una concentrazione maggiore. Il passaggio dal veloce indoor all’aperto non è stato semplice, ma grazie ai miglioramenti che ho fatto al servizio ed in risposta i risultati stanno arrivando con costanza anche sul cemento, anche se la superficie su cui sono nato, il mio pane quotidiano, è sempre stato la terra rossa”. LEGGI TUTTO

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    ATP Napoli: show time Musetti, con un tennis stellare batte Kecmanovic, è finale con Berrettini

    Lorenzo Musetti

    Show Time a Napoli! No, non sono passati sul golfo più bello del mondo i Lakers di Magic Johnson e Kareem, è Lorenzo “Showtime” Musetti a incantare, deliziare, far innamorare gli appassionati – non solo italiani, leggendo i social in diretta – con un tennis di una bellezza inarrivabile, e anche terribilmente efficace. Nella seconda semifinale del 250 partenopeo, a furia di giocate di classe, Lorenzo ha demolito Miomir Kecmanovic col punteggio di 6-3 6-4 e raggiunge Matteo Berrettini in finale, in quella sarà una sfida da sogno (e inedita) per il titolo.
    Musetti aveva incantato nei match precedenti, ma nella vittoria sul serbo è riuscito a salire ancora di livello, trovando una continuità ed efficacia col diritto mai vista prima. L’azzurro ha prodotto una prestazione tecnica ed agonistica al limite della perfezione: 29 vincenti, 6 errori gratuiti. Numeri terrificanti. Ha servito bene, ha trovato continuità in risposta (contro un servizio a dire il vero non irresistibile del rivale), è stato spettacolare per come sia riuscito ad imporre i propri schemi offensivi e anche passare da difesa ad attacco con un cambio di ritmo mortale. Non l’ha fatto oggi con i suoi rovesci lungo linea improvvisi, ma soprattutto col diritto. Giocando moltissimi diritti sia cross che lungo linea con un anticipo, velocità e precisione clamorosi. Musetti ha applicato schemi “federeriani” con una sicurezza e continuità mai vista, rapidissimo coi piedi, impatti perfetti in avanzamento, variando di continuo angoli e rotazioni. Una Bellezza.
    Kecmanovic è stato travolto perché nonostante abbia un tennis assai valido in progressione non ha grandi cambi di ritmo. Esattamente l’arma principe di Lorenzo, bravissimo ad appoggiarsi sulle palle veloci ma non sempre così profonde del serbo e quindi perfetto nel cambiare passo, prendendosi spazio nel campo. È riuscito in questo perché ha giocato con un anticipo micidiale, mai visto un Musetti così rapido nell’arrivare sulla destra, aprire con questo gesto finalmente più asciutto e quindi entrare nella palla generando velocità e profondità clamorose. Non si era mai visto sul sintetico un Lorenzo capace produrre tanta qualità e continuità, sia in attacco che in difesa.
    Proprio nella rimonta iniziale nel match, dal 2-1 sotto, ha trovato una serie di difese trasformate in attacco con uno schema stupendo: un diritto molto aggressivo sparato in corsa, profondo e angolato, che ribalza a suo favore l’inerzia dello scambio; quindi è un lampo nel fare due passi avanti e via un altro diritto super offensivo, sino alla chiusura con il terzo colpo (il più facile) in totale controllo e ancor più anticipato, andando a pizzicare l’angolo scoperto o un comodo contro piede. Questo era lo schema che ha reso leggendario Mr. Federer, e che ora Lorenzo è riuscito ad emulare perché finalmente riesce a produrre un tennis con tempi di gioco molto più rapidi, e con un controllo stupefacente. Infatti la difficoltà di questo schema è tutta nella combinazione velocità-controllo. Non tira nemmeno così forte, non serve pizzicare le righe ogni volta; devi essere in grado di rubare tempo e spazio. Oggi non ha nemmeno avuto bisogno di fare la differenza con le sue sbracciate col rovescio, tanto è stato efficace col diritto. Ed è stata anche una scelta: il rovescio cross di Kecmanovic è un colpo assai temibile, ottima la scelta di “evitarlo”, andando ad esaltare il diritto. Applausi anche la scelta tattica, pienamente azzeccata. Un Musetti così efficace, bello e continuo è un tennista fenomenale. Fenomenale.
    Domani sarà super sfida contro Berrettini. Una partita affascinante, un derby, totalmente imprevedibile. Ma che bello poter chiudere questa settimana a dir poco travagliata con una sfida da sogno.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match. Con una smorzata perfetta Kecmanovic vince il primo punto, grande mano del serbo. Lorenzo fa correre il diritto, con due accelerazioni micidiali dal centro ottime, ma anche Miomir produce altrettanta velocità. Con un’altra splendida accelerazione cross e poi chiusura in avanzamento, Kecmanovic strappa la prima palla break del match. Si butta avanti col diritto e chiude con lo smash Lorenzo. 12 punti, per l’1-0 Musetti. Complicatissimo il secondo game per il serbo, Musetti gioca profondissimo col rovescio e sposta il rivale, è 15-40 e due palle break. Le annulla con servizio e poi un gran pressing. Non sfrutta altre due palle break l’azzurro, 1 pari. Nel terzo gioco è il toscano in difficoltà. Dopo un gran vincente col rovescio, Lorenzo sbaglia due volte col diritto, crolla 15-40. Subisce il break sulla seconda, con un’accelerazione di diritto di Miomir dopo un lungo scambio. 2-1 e servizio Kecmanovic. Immediata la reazione di Musetti: risposta vincente stretta (colpo clamoroso), errore in spinta del serbo per lo 0-30, quindi un altro rovescio in rete per il 15-40. Con un cambio di diritto micidiale col diritto da sinistra, l’azzurro strappa il contro break, per il 2 pari e quindi si porta 3-2. È un ottimo momento per l’italiano, in risposta sul 30 pari si difende e trova un diritto davvero profondo e pesante che sorprende Kecmanovic. 30-40, palla per l’allungo per Lorenzo. Se la gioca bene Miomir, diritto molto profondo. Ancora da difesa ad attacco, sempre col diritto molto profondo, e chiusura con lo smash. Seconda palla break per l’azzurro. Che punto! Esce da uno scambio Musetti con un rovescio lungo linea dal centro, imprendibile. BREAK Musetti, 4-2 avanti (terzo game di fila e secondo break di fila). Impennata di qualità, straordinario da difesa ad attacco; straordinario per come cambia ritmo col diritto, pesante e sicuro. Miomir resta fermo a metri dalla palla, è in balia della qualità di Lorenzo, che esplora prospettive uniche con una racchetta in mano. Enciclopedico e spettacolare, una sinfonia suonata con cambi di ritmo d’autore. 5-2 Musetti, grandissimo tennis. Il serbo in qualche modo trova un game solido e riesce a contenere la furia tecnica dell’azzurro, restando in scia sul 3-5. Serve per il primo set Lorenzo. Commette un doppio fallo sul 15 pari, avverte un minimo la tensione del momento, ma ritrova una bella prima esterna, quindi spara l’ennesimo diritto incrociato stretto “federeriano” per anticipo e angolo. Set Point! Servizio, diritto cross e via avanti a chiudere con un secondo diritto. 6-3, bellissimo set per l’azzurro, 19 punti vincenti e 5 errori. Solo applausi.
    Kecmanovic scatta al servizio e trova un game solido. Altrettanto efficace Musetti nel secondo game, il diritto continua a creare traiettorie spettacolari e trova anche un’accelerazione di rovescio lungo linea regale. 1 pari. Il set avanza sui game di servizio, con Miomir che cerca di accelerare i suoi ritmi per non consentire all’azzurro di prendere il campo. Sul 2 pari Musetti è un “muro” in difesa, il serbo prova a sfondare ma termina lungo, 0-30. Come nei break del primo set, Lorenzo si difende, cambio ritmo col diritto e attacca. 0-40! Altro lungo scambio, Kecmanovic prova a stringere l’angolo ma esagera. BREAK Musetti, avanti 3-2 e servizio. Il toscano è inarrestabile, anche la prima palla lo sostiene, è in totale anticipo e si mangia letteralmente il campo, con traiettorie che le difese del “Kec” non riescono a gestire. Consolida il vantaggio sul 4-2, mentre scende il tramonto sul bellissimo golfo di Napoli, e punge anche il risposta, con il serbo molto, molto abbattuto. Sul 15-40 ecco altre due palle break per Lorenzo. Non crolla Kecmanovic, prova a restare aggrappato alla partita buttandosi avanti e lasciando correre a tutta il braccio. 4-3 Musetti. Chiude senza tremare servendo sul 5-4, con un altro game spettacolare, al secondo match point, per il 6-4 conclusivo. Lorenzo è in finale, sarà super sfida contro Berrettini (l’ottava tutta italiana in un torneo ATP). Ma oggi giusto parlare di Musetti, di una partita che ha regalato una prestazione eccezionale. Così si gioca sulle nuvole. BRAVISSIMO!

    ATP Naples Miomir Kecmanovic [5]34 Lorenzo Musetti [4]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-5 → 4-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4M. Kecmanovic 0-15 0-30 0-402-2 → 2-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2M. Kecmanovic 0-15 30-15 40-151-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-303-5 → 3-6M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-3 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 2-3M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1
    1 ACES 10 DOUBLE FAULTS 136/60 (60%) FIRST SERVE 43/59 (73%)20/36 (56%) 1ST SERVE POINTS WON 34/43 (79%)13/24 (54%) 2ND SERVE POINTS WON 7/16 (44%)7/10 (70%) BREAK POINTS SAVED 2/3 (67%)9 SERVICE GAMES PLAYED 109/43 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 16/36 (44%)9/16 (56%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/24 (46%)1/3 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 3/10 (30%)10 RETURN GAMES PLAYED 98/10 (80%) NET POINTS WON 11/15 (73%)19 WINNERS 2917 UNFORCED ERRORS 633/60 (55%) SERVICE POINTS WON 41/59 (69%)18/59 (31%) RETURN POINTS WON 27/60 (45%)51/119 (43%) TOTAL POINTS WON 68/119 (57%)199 km/h MAX SPEED 208 km/h186 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 195 km/h146 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP Napoli: splendido Musetti, incanta contro Galan e vola in semifinale

    Lorenzo Musetti a Napoli

    Brilla il talento di Lorenzo Musetti sul lungomare di Napoli. Il toscano conferma il suo ottimo momento anche nei quarti di finale dell’ATP 250 in corso nella città campana: domina Daniel Galan con un netto 6-3 6-0 e vola in semifinale, dove sfiderà il vincente di Carreno Busta – Kecmanovic. Una prestazione sontuosa di Lorenzo, non solo per la grande qualità del suo tennis ma anche per consistenza e solidità. Non una sbavatura, non un momento di pausa. Ha condotto l’incontro dall’inizio alla fine, producendo meraviglie tecniche, quel tennis vario e spettacolare che incanta, ma soprattutto è stato bravo a respingere ogni assalto del rivale. Giocherà la terza semifinale consecutiva, dopo quelle di Sofia e Firenze.
    La differenza tra i due oggi è parsa netta. Troppe le frecce nella faretra di Lorenzo per le difese e gli attacchi del colombiano. Ha provato a spingere col diritto Daniel, si è buttato spesso a rete, ma non ha ricavato granché perché Musetti è stato non solo creativo ma estremamente solido e concreto sia quando ha spinto che quando si è difeso. Tanti i passanti vincenti, come quelli consistenti che hanno messo in difficoltà sulla rete il colombiano. Negli scambi sul lato sinistro non c’è stato letteralmente match. Più volte Musetti si è spostato a sinistra tagliando un bel back, profondo, quindi ha tirato un secondo rovescio coperto, molto veloce, che ha inchiodato il rivale nell’angolo, e via un passo avanti a chiudere col diritto, tra il classico contro piede stretto o l’accelerazione vincente lungo linea da sinistra. Questo schema ha funzionato benissimo, ma anche da destra il forcing di “Muso” è stato eccellente.
    Poche, pochissime sbavature, ha anche risposto con continuità e profondità, approfittando di una giornata al servizio non eccellente di Galan. Impossibile trovare qualcosa di negativo nella prestazione odierna del toscano. Non ha mai perso il servizio, nonostante abbia concesso alcune palle break (anche consecutive), è stato bravo a giocarle con grande calma. Non ha mai affrettato i tempi, ha scambiato con palle profonde e si è preso solo rischi calcolati. Una prestazione eccellente, che definirei in una parola “efficace”. È una splendida notizia, perché Lorenzo ci sta abituando a vittorie costruite con impeto e classe, con momenti di tennis altissimo, una furia di classe diffusa e irresistibile; ma è estremamente importante vincere – e farlo bene – anche senza esplodere vincenti su vincenti. È decisivo vincere giocando solido, con rischi medi, con schemi tatticamente lucidi, in controllo. Contro Galan il miglior Musetti ha margine, ma è piaciuto molto vederlo così efficace, sereno e continuo.
    Sta attraversando un bellissimo momento. È la sua terza semifinale consecutiva, altro segnale inequivocabile di costanza di rendimento, oltre che qualità. Lorenzo sta costruendo una consapevolezza molto importante, decisiva per il suo futuro perché ormai la top20 è un passo. Ma per scalare altre posizioni, non basta quel rovescio da cineteca o una sfuriata di classe totale, è necessario giocare al picco di prestazione o molto vicino per tutto il match senza concedere pause. Avanti tutta, “Muso”! Così si gioca in Paradiso, e ci divertiamo pure parecchio…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia al servizio. Buone prime, diritto profondo e piedi quasi sulla riga di fondo nello scambio. Agilmente muove lo score del match. Lorenzo domina da fondo campo anche in risposta, col diritto trova profondità e vola 0-30 (sei punti a zero). Galan vince il suo primo 15 del match a rete. Arrivano due palle break per l’azzurro sul 15-40. Con un rovescio profondissimo Musetti provoca l’errore del colombiano, BREAK, 2-0 e servizio. Galan si scuote, fa correre il suo diritto e vince tre punti di fila, per lo 0-40. Se le gioca bene Lorenzo, con pazienza, attento a trovare profondità con poco rischio e facendo sbagliare l’avversario (sul primo ha più di un rimpianto Daniel…). Con un Ace “Muso” annulla la quarta palla break e si porta 3-0. Ottimo inizio di Lorenzo, meno “fuochi d’artificio”, molta sostanza. Il set avanza sui turni di servizio, sempre molto sicuro e sciolto nelle esecuzioni Musetti, trova anche la prima smorzata del match, una bellezza, e non concede niente nei propri game. Con l’ennesimo diritto vincente dal centro, il toscano sale 5-2. Galan va in difficoltà al servizio, Musetti spinge e lo mette alle corde, per lo 0-30. Con un erroraccio di rovescio a mezza rete, Daniel concede il 15-40, ci sono due Set Point per l’azzurro. Cancella il primo Galan buttandosi avanti (un po’ fortunato col tocco di volo); più consistente l’attacco sul secondo, il passante di Lorenzo (difficile) non supera la rete. Si salva il colombiano, Lorenzo serve sul 5-3. Regala un rovescio out nel primo punto, poi si prende il campo e regala spettacolo con un lob millimetrico dopo una palla corta. Con un diritto imprendibile lungo linea si prende altri due Set Point, stavolta al servizio. Eccellente risposta di Galan sul primo; altro ottimo schema offensivo col diritto di Daniel sul secondo. 40 pari. Il pubblico incita Lorenzo. Rischia una palla corta uscendo dal servizio, ha successo. Quinto Set Point. È quello buono: prima di servizio esterna, molto carica e precisa, passo avanti e diritto cross vincente dal centro. 6-3 Musetti. Un solo break, in apertura, ben difeso soprattutto nel secondo game.
    Secondo set, Galan al servizio. Parte male con una volée toccata in modo orribile, quindi spara in rete un tentativo di attacco col rovescio. 0-30. Daniel si riprende ma niente può sul passante di rovescio di Lorenzo, delizioso il suo tocco. Maestoso il cambio di ritmo di Lorenzo sul 40 pari: back incrociato, segue bordata cross più stretta, il campo si apre e via col diritto lungo linea vincente. È palla break! Altro cambio di ritmo, stavolta col diritto, passa da difesa ad attacco e chiude. BREAK Musetti, 1-0 e servizio. Eccellente l’azzurro in questa fase. Tiene facilmente il turno di servizio “Muso” e continua far “impazzire” Galan a furia di accelerazioni, tocchi, variazioni; non dà alcun punto di riferimento, lo chiama a rete e si procura la palla per il doppio break. Si salva Daniel, ma niente può sul passante di rovescio lungo linea successivo, per la seconda palla break del game. Cerca la risposta vincente di diritto, era un po’ troppo dietro, non trova di poco il campo. Gran livello in questa fase: anche Galan conduce uno splendido scambio e annulla sia la terza che la quarta palla break. Il doppio Break per l’azzurro arriva alla quinta chance: corre a destra e trova un passante incrociato col diritto stretto e velocissimo, Galan può solo veder sfilare la palla, vincente. 3-0 “pesante” per Musetti. Il colombiano cerca una disperata reazione, l’azzurro regala un doppio fallo e lo score è 15-40. Bravissimo Lorenzo, non cede (splendido il passante vincente sulla seconda chance). Col servizio annulla anche la terza PB del game e poi con uno smash perentorio vola 4-0. Tutto prova, tutto gli riesce. Non sbaglia niente, gioca vario e profondo, si prende il terzo break Lorenzo, per un 5-0 che di fatto chiude il match. Chiude in bellezza con uno smash tutt’altro che facile, indietreggiando. 6-0, che prestazione di “Muso”! È la sua terza semifinale consecutiva dopo Sofia e Firenze. Questo Musetti è davvero un signor tennis, bello e consistente.

    ATP Naples Lorenzo Musetti [4]66 Daniel Elahi Galan30 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-05-0 → 6-0D. Elahi Galan 15-0 15-15 15-30 15-404-0 → 5-0L. Musetti 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-0 → 4-0D. Elahi Galan 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 3-0L. Musetti 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0D. Elahi Galan 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3D. Elahi Galan 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3L. Musetti 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2D. Elahi Galan 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-1 → 4-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-1 → 4-1D. Elahi Galan 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-402-0 → 3-0D. Elahi Galan 0-15 0-30 15-30 15-401-0 → 2-0L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    2 ACES 21 DOUBLE FAULTS 033/50 (66%) FIRST SERVE 34/53 (64%)28/33 (85%) 1ST SERVE POINTS WON 16/34 (47%)9/17 (53%) 2ND SERVE POINTS WON 10/19 (53%)7/7 (100%) BREAK POINTS SAVED 6/10 (60%)8 SERVICE GAMES PLAYED 718/34 (53%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/33 (15%)9/19 (47%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 8/17 (47%)4/10 (40%) BREAK POINTS CONVERTED 0/7 (0%)7 RETURN GAMES PLAYED 811/15 (73%) NET POINTS WON 12/24 (50%)25 WINNERS 138 UNFORCED ERRORS 1537/50 (74%) SERVICE POINTS WON 26/53 (49%)27/53 (51%) RETURN POINTS WON 13/50 (26%)64/103 (62%) TOTAL POINTS WON 39/103 (38%)209 km/h MAX SPEED 190 km/h194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 178 km/h148 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 144 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Firenze: Musetti s’inchina ad Auger-Aliassime, ha accusato un problema allo stomaco

    Lorenzo Musetti a Firenze (foto Sposito)

    Perfetto Felix, a tratti irresistibile, non fortunato Lorenzo, penalizzato da un problema allo stomaco. Questo il responso della seconda semifinale dell’ATP 250 di Firenze, nella quale un eccellente Felix Auger-Aliassime ha sconfitto Musetti col punteggio di 6-2 6-3, volando in finale contro lo statunitense Wolf. Il classe 2000 canadese ha giocato un match estremamente solido con i fondamentali: ha servito benissimo, ha sbagliato poco spingendo tanto, pungendo l’azzurro con una serie infinita di accelerazioni di diritto in progressione, e soprattutto ha risposto con grande profondità e continuità. Risposte al centro, tatticamente perfette per allontanare l’azzurro dalla riga di fondo e costringerlo a rincorrere con tanto campo da coprire.
    Auger-Aliassime ha iniziato forte e non ha mai avuto un momento di sbandamento, una pausa. È riuscito a giocare sempre avanti nel punteggio, ha trovato l’allungo in entrambi i set al sesto gioco e questo è stato decisivo a suo favore. Felix è un tennista ormai affermato, ma quando è costretto a giocare punto su punto in situazioni di punteggio complicate, tende a sentire la pressione, cala la precisione del suo servizio, il suo braccio si irrigidisce un po’ ed arrivano errori. Nella serata fiorentina invece è riuscito a fare corsa di testa, praticamente senza mai avvertire la pressione del punteggio, e questo l’ha certamente aiutato a lasciare correre il braccio con grande sicurezza ed efficacia. Non ha regalato praticamente niente, dando una dimostrazione di solidità e continuità di prestazione magistrale. Quando Felix serve così bene e risponde altrettanto profondo, è un signor giocatore. Per scardinarlo, devi portarlo fuori dai suoi ritmi: se lui riesce ad inchiodarti nello scambio alla velocità di crociera che predilige e comandare lo scambio dal centro – come è accaduo stasera – può travolgerti. Questo il match dal lato del canadese, davvero tutto bene per lui.
    Musetti aveva iniziato altrettanto bene l’incontro, solido al servizio, reggeva alla grande col diritto e lavorava bene la palla col rovescio, punendo alcuni tentativi d’attacco del rivale con le sue sbracciate da sinistra. Splendide. Qualcosa è accaduto a metà del primo set, un problema allo stomaco. Musetti ha chiamato un Medical time out nelle fasi finali del primo set, dopo aver subito il break, per un problema al petto sotto al costato. Ha dichiarato a caldo Lorenzo: “È un problema allo stomaco, un blocco al diaframma. Non riuscivo a respirare bene. Non mi sono voluto ritirare per tutta la gente che era venuta a tifarmi. Mi dispiace”. Il problema l’ha sicuramente condizionato: è diventato meno sciolto, avendo difficoltà a respirare, incapace di spingere a tutta e strappare soprattutto col rovescio, oggi usato col contagocce. Ha continuato a servire discretamente (anche come velocità nel secondo set), ma non è più riuscito a tenere la massima intensità. Ha perso velocità e anticipo, e anche campo. Non è riuscito ad incidere in risposta, fallendo il tentativo di rientro (due palle break, giocate alla perfezione dal canadese, davvero “no chance” per Lorenzo).
    L’incontro si è giocato ad altissimi ritmi, su di una progressione che è ideale al tennis consistente del canadese, diventato una sorta di “macchina” nello sparare serie di accelerazioni cross e poi verticalizzare, sempre splendidamente dinamico in campo. Come poteva uscirne Lorenzo? Cambiando ritmo per spezzarlo al rivale, ossia lavorando di più la palla con il back di rovescio, cercando l’accelerazione improvvisa lungo linea, magari alzando un filo la parabola col diritto di scambio. Non c’è riuscito, penalizzato dal problema fisico che non gli ha consentito di giocare sciolto, respirando bene e giocando al suo meglio. Impossibile tenere quei tempi di gioco rapidissimi imposti dal rivale in quelle condizioni. Felix l’ha portato spesso al limite nello scambio, con una intensità davvero difficile da gestire. Bravo Felix, applausi per un match da vero top10. Peccato per Musetti che non è riuscito a giocarsela alla pari, ma resta un torneo eccellente gli vale il best ranking. Sperando che il problema accusato non ne condizioni le ultime settimane di tour 2022.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Auger-Aliassime inizia il match alla battuta. Buone prime palla, spinge in sicurezza col diritto e vince il suo game. Anche Musetti parte bene, comanda dal centro del campo e si porta 1 pari. Ottimo il ritmo, la palla fila via veloce, verticale. Nel terzo game Lorenzo lascia correre il rovescio, un paio di sbracciate sono impressionanti per profondità e velocità. Felix è molto determinato, è un “gatto” nell’arrivare in anticipo sulla palla e scaricare grande potenza soprattutto col diritto. Musetti serve sul 2-1 Aliassime, è costretto a difendersi dalle “pallate” imposte dal canadese che produce una progressione micidiale. Sul 0-15 Felix trova una risposta splendida e poi un’accelerazione di diritto perfetta, per lo 0-30. Con un passante di rovescio in corsa Lorenzo salva uno scambio che pareva perso, il livello di gioco è altissimo. Il servizio aiuta l’azzurro, quindi accelera i tempi nella spinta col diritto, si prende rischi per non cadere nella ragnatela a grande velocità imposta dal classe 2000. Ai vantaggi, Musetti si porta 2 pari. Anche il quinto game vede alcuni punti splendidi, un’accelerazione di rovescio maestosa del “Muso”, un tocco di volo perfetto di Felix, che si porta 3-2. Servendo nel sesto game, Lorenzo commette un doppio fallo, sbaglia un rovescio ed è palla break per Felix, la prima del match. Auger-Aliassime entra “duro” sulla seconda di servizio, con una risposta centrale e profonda, “a-la-djokovic”, che allontana Lorenzo e lo costringe a remare troppo dietro la riga di fondo, fino all’errore col diritto in recupero. Break Auger-Aliassime, avanti 4-2 e servizio. Immediata la reazione di Lorenzo: prima un rovescio passante lungo linea che pizzica in una posizione difficile FAA, quindi un’altra accelerazione – stavolta cross – che punisce un tentativo di attacco. 15-40, due palle del contro break per Musetti. Le annulla il canadese, prima un diritto stretto ottimo, poi un Ace al centro. 5-2 Auger-Aliassime. Al cambio di campo l’azzurro chiama il trainer, si sdraia e riceve un trattamento ai muscoli addominali, appena sotto al costato. Sembra sofferente durante il massaggio, ma ritorna in campo e serve bene, incluso un Ace assai veloce per il 30-0. Eccellente col diritto Felix, trova impatti in grande anticipo, molto efficace e pronto a venire avanti. Il game va ai vantaggi. Con un’altra risposta al centro sui piedi dell’azzurro, ottiene una palla break che è anche il primo set point. Cerca una discesa a rete improbabile Lorenzo, impossibile giocare di volo. 6-2 Auger-Aliassime. Scappa negli spogliatoi l’azzurro appena il punto finisce.
    Secondo set, Felix scatta alla battuta, a zero muove lo score, sempre molto sicuro, non un’incertezza, rarissimi i suoi errori, tecnici o tattici, finora. Ottimo anche il primo game di battuta di Musetti, serve bene e chiude sotto rete per l’1 pari. Il set vola via sui turni di battuta, entrambi servono bene (FAA alla grande, molti gli Ace), gli scambi sono brevi. Come nel primo set, Musetti serve sotto 3-2, e Felix alza il ritmo a velocità mostruose. Con un punto micidiale, una vera grandinata di pallate una più profonda e “cattiva” dell’altra, il canadese si porta 0-30, quindi un errore dell’azzurro lo condanna allo 0-40, tre palle break, le prime del set. Si aggrappa al servizio Lorenzo, trova la riga. Il break arriva alla terza chance: Felix trova un rovescio lungo linea in contro piede che sorprende Musetti, un filo lento nell’arrivare sulla palla, tanto da “steccarla”. Break Auger-Aliassime, serve avanti 4-2, esattamente come nel primo parziale. Forte del punteggio, Felix gioca sciolto, zero pressione, e spara diritti dal centro davvero pesanti. Lorenzo è costretto a rincorrere, e Auger-Aliassime serve talmente bene che rispondere è complicato. Ace esterno da destra, Ace esterno da sinistra… una macchina il nordamericano. Con un’altra perfetta incursione a rete, chiude facilmente sotto rete per il 5-2. Felix non arresta la sua spinta, vuole chiuderla qua. Si procura un match point sul 30-40, ma sbaglia malamente in rete la risposta di rovescio, uno dei suoi rarissimi errori nel match. Con una risposta perfetta Felix strappa la seconda palla match. Lorenzo resiste, spinge col diritto e provoca l’errore del rivale. Finalmente lascia partire quel rovescio lungo linea che è un po’ mancato oggi, lascia fermo Felix. Con una bella prima, resta aggrappato al match portandosi 5-3. Chiude senza problemi al servizio Auger-Aliassime, vola in finale, dove è nettamente favorito contro la sorpresa del torneo Wolf. Può vincere il suo secondo titolo in carriera, dopo le tante finali perse. Bravo Felix, ma applausi anche Musetti per lo splendido torneo giocato, con la sfortuna per il problema accusato durante la semifinale.

    ATP Florence Felix Auger-Aliassime [1]66 Lorenzo Musetti [3]23 Vincitore: Auger-Aliassime ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 5-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace4-2 → 5-2L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-2 → 4-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace ace1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-0 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-2 → 6-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-404-2 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A3-2 → 4-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 3-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-151-0 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Da Firenze: Il resoconto di giornata con il programma di domani. Lorenzo Musetti alla caccia della finale

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Sposito

    Lorenzo Musetti continua ad alimentare la straordinaria passione del pubblico dell’UniCredit Firenze Open. Il 21enne di Carrara ha conquistato la sua seconda semifinale consecutiva nell’ATP Tour dopo quella di due settimane fa a Sofia, battendo nettamente l’americano Mackenzie McDonald col punteggio di 63 62.
    Spettacolare l’inizio di match di Musetti, volato subito sul 4-0 proseguendo così una striscia di undici giochi consecutivi vinti iniziata dal 5 a 3 del primo set contro Zapata Miralles. McDonald ha reagito recuperando un break ma non è bastato ad impedire all’italiano di chiudere sul 63 un set che ha regalato spettacolo. Inizio equilibrato nella seconda partita con l’americano che ha anche la possibilità di strappare il servizio a Musetti ma poi sul 2 pari McDonald ha ceduto ancora il servizio e non ha più opposto resistenza. Con questo successo l’azzurro ha raggiunto il suo miglior ranking salendo al posto numero 24 della classifica ATP: per fare un ulteriore passo avanti dovrà però superarsi nella semifinale di domani sera, dove affronterà il grande favorito del torneo, Felix Auger-Aliassime.
    La testa di serie numero 1 si è sbarazzato piuttosto agevolmente dell’americano Brandon Nakashima in due set: 63 64 il risultato finale. Il canadese è stato sorpreso con un break nel primo gioco dell’incontro ma poi ha progressivamente preso le redini del match senza più concedere praticamente nulla al suo avversario.
    Se nella parte alta del tabellone le teste di serie hanno rispettato il pronostico, nella bassa, quella lasciata scoperta da Berrettini e Cressy, prematuramente eliminati, si sono infilati due outsider. La semifinale di domani pomeriggio sarà infatti disputata dalo svedese Mikael Ymer e dallo statunitense JJ Wolf, vincitori dei primi due match del programma odierno. Con questa vittoria Auger-Aliassime è salito virtualmente in settima posizione – l’ultima utile per un posto alle Nitto ATP Finals – nella Pepperstone Race to Turin, scavalcando l’americano Taylor Fritz.
    Ymer ha superato con autorevolezza lo spagnolo Roberto Carballes Baena col punteggio di 64 62, raggiungendo così la terza semifinale del suo 2022 dopo quelle di Montpellier e Washington, la quarta nella carriera. Il ventesimo successo stagionale consentirà allo svedese di entrare fra i primi 80 della classifica ATP.
    Quella di Firenze sarà la prima semifinale nel circuito ATP per JJ Wolf, che ha battuto Aleksander Bublik al termine di un match caratterizzato soprattutto dal rendimento a dir poco altalenante del giocatore kazako, non nuovo a prestazioni contradditorie come dimostrano ad esempio i 19 ace e i 15 doppi falli in 14 turni di battuta. Wolf ha approfittato delle pause dell’avversario nel secondo set e poi ha preso il largo nel terzo, chiudendo il match in poco più di due ore di gioco col punteggio di 36 75 61.
    Si è completato oggi anche il quadro delle semifinali di doppio. Nella parte alta del tabellone domani sera ci sarà un derby tutto francese con Mahut/Roger-Vasselin che affronteranno i connazionali Doumbia/Reboul, oggi vincitori su Barrientos/Reyes-Varela per 76(4) 62. Nella parte bassa la coppia di casa formata da Lorenzo Sonego e Andrea Vavassori si giocherà nel match di apertura del programma di domani l’accesso in finale contro due specialisti come la collaudata coppia formata da Ivan Dodig e Austin Krajcek, ancora in corsa per aggiudicarsi un posto nelle Nitto ATP Finals di Torino. Il croato e l’americano questa sera hanno eliminato Brkic/Escobar al super tie-break (46 63 105).
    Le presenze complessive degli spettatori dell’UniCredit Firenze Open sono arrivate questa sera a quota 17.624: i biglietti sono ancora acquistabili direttamente Palazzo Wanny o sul sito www.ticketone.it. Il torneo è trasmesso in esclusiva in Italia su SuperTennis, disponibile sia sul digitale terrestre (canale 64) che sul bouquet satellitare di Sky (canale 212) e su SuperTennix.it, la piattaforma streaming della Federazione Italiana Tennis.
    Campo Centrale – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [3] Ivan Dodig / Austin Krajicek vs Lorenzo Sonego / Andrea Vavassori 2. J.J. Wolf vs [Q] Mikael Ymer (non prima ore: 16:00)3. Nicolas Mahut / Edouard Roger-Vasselin vs Sadio Doumbia / Fabien Reboul (non prima ore: 19:00)4. [1] Felix Auger-Aliassime vs [3] Lorenzo Musetti (non prima ore: 20:30)
    I risultati di oggi
    Singolare, quarti di finale: Mikael Ymer (SWE) b. Roberto Carballes Baena (SPA) 64 62, JJ Wolf (USA) b. Aleksander Bublik (KAZ) 36 75 61, Lorenzo Musetti (ITA) b Mackenzie McDonald (USA) 63 62, Felix Auger-Aliassime (CAN) b. Brandon Nakashima (USA) 63 64.
    Doppio, quarti di finale: Sadio Doumbia (FRA)/Fabien Reboul (FRA) b. Nicolas Barrientos (COL)/Miguel Angel Reyes-Varela (MEX) 76(4) 62, Ivan Dodig (CRO)/Austin Krajicek (USA) b Tomislav Brkic (BIH)/Gonzalo Escobar (ECU) 46 63 105. LEGGI TUTTO