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    ATP Basilea: Musetti rimontato da Ramos Vinolas, conduceva 4-1 nel terzo set

    Lorenzo Musetti

    Esordio amarissimo per Lorenzo Musetti all’ATP 500 di Basilea. Il talento azzurro, reduce dallo splendido successo a Napoli in finale su Matteo Berrettini, ha ceduto allo spagnolo Albert Ramos-Vinolas col punteggio di 1-6 6-3 6-4 in oltre due ore di gioco. La sconfitta è bruciante per il NextGen azzurro perché nel terzo set conduceva per 4-1 ed è stato vicino al 5-1, davvero a un passo dal successo. In quella fase qualcosa è successo: si è come bloccato, un black out dal quale non si è più ripreso. Ha ceduto il game di battuta e quindi ha perso gli altri 4 giochi di fila, finendo sconfitto.
    Lorenzo ha sicuramente pagato gli sforzi mentali e fisici della settimana di Napoli, dopo già quella intensa disputata a Firenze, dove si è issato in semifinale. Non al meglio fisicamente (ha giocato con una fasciatura al braccio), ha comunque sprecato un vantaggio importante.
    Nel primo set Musetti ha dominato, break immediato nel secondo game, buoni turni di servizio e secondo break sul 4-1, per un 6-1 senza storia.
    Nel secondo set la partita inizia a farsi più combattuta, è intervenuto anche il trainer a metà parziale. Ramos ha preso fiducia con il proprio diritto e anche al servizio è cresciuto come rendimento, con meno errori e scambi più intensi. Musetti ha pagato un momento di pausa sul 4-3 Ramos, per un break che ha deciso il set e forzato il match al terzo.
    Nel terzo set l’equilibrio si spacca nel quarto gioco: serve lo spagnolo ed è falloso. Lorenzo arriva a palla break sul 30-40 e la sfrutta con un bel diritto cross. Avanti 3-1, tiene un complicato turno di battuta nel quale annulla due palle break e quindi, sul 4-1, dopo non aver sfruttato due chance per doppio allungo, si spegne la luce nel suo tennis. Da 40-0, cede il turno di battuta e di fatto il suo match finisce qua.
    Davvero un peccato non aver chiuso una partita praticamente vinta, ad un passo dal 5-1, ma sicuramente ha pagato lo sforzo della doppietta dei tornei italiani.

    ATP Basel Albert Ramos-Vinolas166 Lorenzo Musetti [8]634 Vincitore: Ramos-Vinolas ServizioSvolgimentoSet 3A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-4 → 5-4A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 3-4A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-401-4 → 2-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 1-4A. Ramos-Vinolas 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace1-1 → 1-2A. Ramos-Vinolas 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-1 → 1-1L. Musetti0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 30-15 40-305-3 → 6-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-404-3 → 5-3A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 ace 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2L. Musetti 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-152-1 → 2-2A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1A. Ramos-Vinolas0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-151-5 → 1-6A. Ramos-Vinolas 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-4 → 1-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-40 40-40 ace A-401-3 → 1-4A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-0 40-150-3 → 1-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 0-3A. Ramos-Vinolas 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-1 → 0-2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Italiani, compagni di squadra

    Siamo pronti per la finale, italianissima, dell’ATP 250 di Napoli. Abbiamo difficoltà a scegliere per chi tifare in questa partita che dà lustro al nostro tennis: non saremo unilateralmente schierati, ma seguiremo seduti sul divano ‘neutro’, sul quale sobbalzeremo equilibratamente a tutti i bei colpi, i ‘drittoni’ di Matteo Berrettini e gli sciolti rovesci di Lorenzo Musetti. Matteo parte con un problema al piede sinistro, accusato già da ieri, ma con professionalità giocherà al massimo anche oggi: ha infatti dichiarato di essere stanco di ritirarsi per problemi fisici (ricordiamo l’infortunio alla mano), molti dei quali ultimamente affliggono i nostri giovanissimi atleti. Napoli è tutto cuore per gli azzurri, e lì aiuterà a non mollare, fino alla fine.
    Lorenzo è davvero giovanissimo, 20 anni, è precoce come molti campioni della nuova generazione, volitivo, concentrato, coraggioso, umile; ha un allenatore-secondo padre, Simone Tartarini, che lo segue costantemente fin da quando era bambino: come un poderoso Hagrid, è protettivo nei confronti del suo maghetto talentuoso Harry Potter, che a sua volta lo ricambia con rispetto, gratitudine, affetto. Sono entrambi persone semplici, concrete. Eppure Lorenzo ‘Potter’ è capace di fare magie. Volando qua e là leggerissimo, fa sfoggio di colpi di classe con la sua racchetta magica, mentre l’amico, oggi avversario, si difende bene e attacca all’occorrenza.
    Matteo, figlio di un maestro di tennis, è una persona garbata, molto legata alla famiglia. A Firenze ha giocato in doppio col fratello maggiore Jacopo, lo stesso che da ragazzo lo ha convinto a praticare il tennis.
    Inizialmente, sia pur attraverso numerosi break, i due azzurri procedono in parità, con spirito agonistico ma grande fair play, come dovrebbe essere sempre, tra italiani e non solo, impegnati in un agone. Sugli spalti il caloroso pubblico napoletano, tra un ‘Forza Lollo’ e un ‘Dai, Matteo’ si gode il sole e, nelle pause, la vista di quel mare in cui Fabio Fognini, qualche giorno fa, si è tuffato per festeggiare la vittoria contro Grenier. Anche noi, seduti sul divano, inforchiamo gli occhiali da sole per meglio seguire i movimenti leggiadri ed eleganti dell’adolescente e il potente servizio del suo ventiseenne fratello maggiore Matteo. Sana competizione, senza acrimonia, che pacifica gli animi italiani spesso troppo astiosi ed esacerbati. Palleggi straordinari giocati sotto gli occhi dei genitori e dei nonni: la famiglia italiana oggi è di scena, a sostegno dei figli, che su di essa possono sempre contare. Riconoscendo reciprocamente il valore, Matteo e Lorenzo si complimentano l’un l’altro durante il match: un modello comportamentale che speriamo ispiri e traini i tennisti in erba.
    Dopo la vittoria del primo set al tie-break di Musetti, ci auguriamo tutti di arrivare al terzo set. Il pubblico napoletano infatti sostiene Berrettini dopo che, all’inizio, subisce un break anche per il calo fisico dovuto al dolore al piede, che lo segna psicologicamente. Il giudice di sedia , il giovane spagnolo Nacho Forcadell (quello di ‘gioco Federer’ -al posto di Djokovic- a Roma’), non ha grossi problemi con 2 giocatori correttissimi come gli azzurri, così anche i bravi giudici di linea, arrivati stanchissimi alla finale, dopo i problemi organizzativi dei primi giorni. Alla fine vince Lorenzo Musetti, senza esaltarsi: è il suo secondo titolo dopo il 500 di luglio ad Amburgo (finale contro Carlos Alcaraz). I due, tornati ‘compagni di squadra’, si abbracciano. il Il lottatore sconfitto Matteo Berrettini, che tante emozioni ci ha regalato da Wimbledon in poi, con eleganza signorile ringrazia, in primis tutta la famiglia, presente coi nonni, e si congratula col vincitore, senza neppure accennare al suo problema fisico. Musetti dedica la vittoria al suo coach, crescendo insieme al quale ha vinto una lunga serie di sfide, fin da quando era bambino, e rende onore a Berrettini, che considera ‘modello di persona’ anche al di fuori dal campo.
    Segue il nostro inno nazionale, auspicio di un futuro tennistico azzurro.
    Musetti domani sarà già a Basilea, dove ci consolerà per la mancanza di Roger Federer; Berrettini volerà invece a Vienna (ATP 500 Open), poi li vedremo al Masters 1000 Parigi- Bercy e infine, a novembre, italiani riuniti, compagni di squadra nella Coppa Davis a Malaga.
    Forza, squadra azzurra!
    Gisella Bellantone LEGGI TUTTO

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    ATP Napoli: Musetti trionfa. “Bello”, efficace e continuo. Grazie anche a Berrettini

    Lorenzo Musetti, secondo torneo vinto in carriera

    “La bellezza salverà il mondo”, scriveva Dostoevskij in uno dei suoi capolavori. Lorenzo Musetti probabilmente non riuscirà a spingersi così in alto, ma la bellezza del suo tennis certamente sta rendendo assai più dolci questi tempi difficili per tutti gli amanti italiani dello sport della racchetta. Il nostro grande talento ha vinto con l’ennesima straordinaria prestazione la finale dell’ATP di Napoli, alzando la sua seconda coppa in carriera (e nel 2022) dopo lo straordinario successo ad Amburgo contro l’attuale n.1 Carlos Alcaraz. Soprattutto l’ha fatto giocando divinamente bene, con qualità, classe ma anche tonnellate di concretezza e solidità. Ha vinto battendo 7-6 6-2 Matteo Berrettini, che tutto il pubblico deve ringraziare per esser sceso in campo e aver dato tutto quel che aveva nonostante un piede k.o. L’ha fatto capire al momento della premiazione Matteo: ha reso enorme merito a Lorenzo, che ha giocato meglio e si è meritato il successo, ma ha anche confermato di aver “fatto di tutto per regalare a questo pubblico una finale”. Quasi sicuramente, se fosse stato in un altro angolo del globo, lontano dalla sua Italia, non avrebbe nemmeno giocato. Eppure c’ha provato, per il pubblico sì, ma anche per se stesso, perché come ha rivelato ieri con un impeto di stizza micidiale “sono stufo di farmi male, di dovermi ritirare”.
    C’ha provato Matteo, perché un campione gioca oltre ogni ostacolo, ci prova, mette tutto quel che ha per darsi una chance di farcela, nonostante tutto. Per un set abbiamo avuto una bella finale, una partita combattuta, che ha appassionato e divertito, anche se è parso subito evidente che il romano corresse “sulle uova”, molto attento all’avvio a non far movimenti strani per non peggiorare la situazione a freddo. Tutto il suo tennis andava a bassi regimi, anche il servizio. Infatti ha penato, ha sofferto, ma in qualche modo ha annullato 4 palle break e si è issato al tiebreak, dove un filo di ritardo nell’impattare una palla bassa con il suo diritto inside out gli è costato l’unico errore e il set. Poi nel secondo parziale è calato, ma è stato monumentale nel provarci, nel soffrire, nel resistere al dolore al piede e giocare. Bravo, bravissimo Matteo. Convivere con questa fragilità fisica è una frustrazione che abbatterebbe una mandria intera di tori. Non Berrettini, che supererà anche questo problema fisico – e delusione – e tornerà ancora più forte. Questa è una certezza.
    Berrettini non al meglio, l’ha riconosciuto anche Lorenzo con grande stile nel dopo partita a caldo. Ma questo “nuovo” Musetti avrebbe avuto tute le carte giuste per vincere anche contro un Berrettini in salute, perché il livello e la continuità di prestazione mostrata in finale è stata clamorosa. Ha vinto in due set, e in tutto il torneo non ha ceduto un set. Soprattutto non ha praticamente avuto veri “buchi”, in tutto il torneo, nemmeno in finale. Una finale che approcciato con tensione ma anche la forza di una nuova consapevolezza, l’aver trovato una direzione vincente al suo gioco. Il suo livello di gioco nella finale ha confermato i passi in avanti notevolissimi in alcune fasi chiave della sua prestazione.
    Il servizio: Lorenzo in tutto il torneo, finale inclusa, ha servito benissimo. Ritmo, precisione. Non una pallata, grande controllo, incredibile varietà. Ha alternato palle a tutta con tanti tagli, mai un punto riferimento. Percentuali buone, sempre in crescita, e palle efficaci. Anzi, palle propedeutiche al primo colpo dopo il servizio. Questa è la chiave micidiale del suo scatto in avanti. Il vero Scacco Matto. Quel che abbiamo sempre rimproverato a Musetti era di servire in modo discontinuo, di esser poco incisivo – o troppo falloso – col diritto; di scambiare troppo, stazionando dietro ed aspettando gli eventi… Tutte queste evidenti lacune sono state spazzate via nelle ultime settimane, grazie ad un notevole scatto in avanti col servizio, grazie a tempi di gioco più rapidi che ora gli consentono la sicurezza di spingere con un colpo incisivo subito dopo un ottimo servizio, prendendosi così una situazione di vantaggio, pronto a chiudere il punto, prontissimo a venire avanti a chiudere. No attendismo. Addio posizione troppo arretrata. Addio diritti incerti e instabili. Tutto parte dal servizio e dall’abilità di tenere tempi di gioco rapidi, con un movimento di diritto più asciutto e che gli permette di entrare in grande anticipo nella palla. Con la sua mano, con la sua visione del campo, beh, il resto sono le olive nel Martini. Lorenzo pare aver consolidato automatismi della catena cinetica vincente del tennis classico-offensivo: servizio – > posizione – > diritto/rovescio subito incisivo – > scatto in avanti e di controllo del campo – > anticipo – > affondo. Così giocava “il Divino”, così giocano i campioni creativi che con classe riescono a prendersi punti senza tirare pallate a tutta, ma creando colpi efficaci con velocità e anticipi. Una Bellezza.
    Sicuramente Musetti ha amato queste condizioni, veloci ma non velocissime. Sicuramente Musetti ha vinto anche contro avversari forti ma non irresistibili. Tutto vero. È altrettanto certo che Musetti sia cresciuto in modo esponenziale nella propria autostima, ha nuove certezze e punti di riferimento che gli consentono di esplodere l’enorme qualità in prestazioni continue. Il suo picco di prestazione è più costante, come l’attenzione. Gli errori sono pochi, provocati. I vincenti, tanti. Musetti ha confermato match dopo match, vittoria dopo vittoria, di aver compiuto un salto di qualità notevolissimo. Nella finale odierna, appena Berrettini è stato “giocabile” con il servizio, Lorenzo c’ha messo del suo. Si è preso punti importanti senza mai strafare. Senza cercare a tutti costi la giocata boom, ma giocando con lucidità, efficacia. E poi ha servito divinamente. Nel secondo set Matteo era in difficoltà, ma Lorenzo non ha concesso niente. Forte del vantaggio, ha tenuto l’iniziativa e non è mai calato. Focus, qualità, punti. Vittoria. Bravo, bravissimo Musetti.
    C’ha pensato pure il segnale tv internazionale a gustare all’avvio una splendida e storica domenica tennistica, ultima “ciliegina al veleno” di una settimana in cui non proprio tutto è filato liscio, ma che resterà a suo modo indimenticabile e storica per il nostro tennis. La bellezza del tennis di Musetti è stata più forte di qualsiasi difficoltà, o problema. Nessuno potrà mai dimenticare il battesimo in Italia di una coppa per “Muso”. Nessuno.
    Marco Mazzoni

    ATP Naples Lorenzo Musetti [4]76 Matteo Berrettini [2]62 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2M. Berrettini 15-0 15-15 df 15-30 df 15-404-2 → 5-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2L. Musetti 0-15 df 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-0 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* ace 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-305-4 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-404-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-402-2 → 3-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-401-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Napoli: La Finale. LIVEBLOG di Matteo Berrettini vs Lorenzo Musetti (LIVE)

    Berrettini e Musetti, finalisti a Napoli 2022

    17:03 – Niente prima sulla seconda PB… Musetti se la gioca bene: inchioda il romano sulla sinistra, quindi rischia ma smorzata col diritto che diventa una traiettoria perfetta, insidiosa, Berrettini si butta avanti ma non può niente sul passante violento. BREAK Musetti, 1-0 e servizio. È il primo allungo del match.
    17:02 – ACE a cancellare la prima chance. Che testa Matteo…
    17:01 – Doppio fallo Berrettini!!! Attenzione, 15-40, due palle break immediate per Lorenzo!!!
    16:59 – Berrettini scatta al servizio il secondo set, ma è Musetti a condurre gli scambi. Manovra benissimo, sbatte Matteo lontano con un drive carico e poi entra con l’affondo. 15-30.
    16:53 – Musetti si è complessivamente meritato questo primo set. Non solo per 4 palle break ottenute (ma non sfruttate), ha tenuto un livello di gioco alto con più costanza e ha servito molto bene. Berrettini è salito progressivamente, col servizio e con il diritto aggressivo, ma nel tiebreak un singolo punto, quell’errore in spinta di diritto, gli è stato fatale. Grande equilibrio, e ottimo match finora.
    16:52 – Niente prima in… Lungo scambio, il più lungo del TB, con una sbracciata di rovescio lungo linea, il SUO colpo, trova velocità e profondità, Matteo non contiene. Fa il pugno Musetti, è suo il Tiebreak. 7 punti a 5, dopo 82 minuti.
    16:51 – Annulla primo Matteo, bordata incontenibile. Bell’attacco col back di rovescio di Matteo sulla seconda, bravo a saltare su di uno smash non facile. 6-5 Musetti, che può servire sul terzo Set Point.
    16:50 – Vola via la risposta di Matteo, 6-3 Musetti, 3 Set Point per il carrarino. Ora serve Berrettini
    16:49 – Gioca una seconda molto lavorata Musetti, l’impatto di rovescio di Berrettini non è preciso. 5-3 Musetti!
    16:48 – Ecco il primo errore del TB: Berrettini ha sparato un diritto inside out, ma ha lasciare cadere un po’ troppo la palla, che svaria in corridoio. 4-3 e servizio Musetti.
    16:47 – Servizio e diritto in avanzamento. Solo prime palle finora, per entrambi. Si gira sul 3 pari. Il livello di gioco è molto buono.
    16:46 – GRAN PUNTO! Lo vince Musetti venendo avanti e chiudendo con una volata di rovescio, ma che recupero Berrettini, non è stato facile per Lorenzo. 2 pari. Ace Musetti, 3-2.
    16:45 – Servizio profondo di Matteo, due passi avanti e schiaffo di volo, 1 pari. Ancora a rete Matteo, stavolta con un ottimo back di rovescio, facile la chiusura di volo su di un passante mal toccato. 2-1 Berrettini.
    16:44 – Ottima prima al centro 1-0 Musetti.
    16:43 – Molto salito Berrettini al servizio, sul 40-15 prova un inedito S&V sulla seconda palla. 6 pari, è TIEBREAK TIME!
    16:37 – Aggressivo, veloce, molto deciso Musetti, tiene benissimo lo scambio e cambia ritmo. 40-0, con un altro ottimo scambio condotto con i suoi tagli. Con una palla corta fantastica col diritto slice da trequarti campo, si prende il punto del 6-5 Lorenzo.
    16:35 – Recupero FENOMENALE di Musetti che arriva da metri dietro e riprende un tocco volo di Matteo (che salta un po’ alto, anche se corto). 40-30. Con un’altra mazzata di servizio al T, Matteo si porta 5 pari. 1 ora e 4 minuti. Berrettini ha perso solo 3 punti con la prima palla in campo. I suoi numeri stanno crescendo…
    16:33 – Berrettini trova il primo game al servizio “da Berrettini”, prime ingiocabili in serie, 40-0.
    16:28 – La tensione provoca qualche errore, un po’ di fretta per Lorenzo nel game, ma il servizio lo aiuta. Matteo ha trovato nel game un’accelerazione di rovescio splendida. 30 pari. Con un grande angolo col diritto offensivo, Musetti si porta 40-30. Incredibile l’anticipo che riesce a trovare col diritto in avanzamento, a qualcuno a Basilea e dintorni “fischieranno le orecchie”… 5-4 Musetti.
    16:25 – Finalmente Berrettini vince un game senza concedere palle break. Sempre ai vantaggi, ma stavolta ha servito meglio. 4 pari.
    16:23 – Il livello di gioco è salito fino alle stelle. Prima una risposta molto bella di Musetti per il 15-30, poi con coraggio Matteo si butta avanti e respinge di volo una pallata, con bel controllo, era molto difficile. 30 pari. ACE per Berrettini, mancava da un po’. Sbaglia poi con il diritto, si va ai vantaggi.
    16:20 – il DIRITTO di Lorenzo Musetti. Il colpo che ha più impressionato questa settimana. Da destra, una sbracciata in grande anticipo, stretta, imprendibile. Che punto “Muso”! 0-15.
    16:17 – Si complica improvvisamente il game per Musetti, per MERITO di Berrettini. Splendido come Matteo ha gestito due scambi col rovescio in back, si è preso tempo col slice di rovescio e via avanti con una bordata. 40 pari. E niente prima per Lorenzo… che però con il diritto da destra trova un’accelerazione notevole lungo linea, che segue a rete. Bel tennis in questa fase, anche Berrettini è salito molto nello scambio. 4-3 Musetti, con una bella prima palla.
    16:14 – Netta la differenza di rendimento tra i due nei propri turni di servizio. Musetti, molto efficace nei propri game. 40-0.
    16:12 – Ancora seconda di servizio, stavolta un kick molto lavorato, rischia la risposta lungo linea vincente col diritto ma sbaglia Musetti. Qua forse tatticamente ha sbagliato: era difficile impattare con precisione su di una palla così alta, invece di iniziare uno scambio. Matteo si salva ancora, 41 minuti di gioco, 3 giochi pari.
    16:10 – Quarta palla break per Musetti! Con un back di rovescio lungo lungo, pizzica la riga e sorprende Matteo.
    16:08 – Scambio duro sul 15-30, siamo sulla diagonale di rovescio, rischia la sbracciata lungo linea Lorenzo ma termina lungo. Un rischio ben preso. Intanto la prima palla di Matteo non va.
    16:06 – Quando la prima palla di Berrettini non c’è, Musetti sale in cattedra: rapidissimo ad avventarsi sulla palla, si prende il campo e il punto. 0-15. Ancora seconda per Matteo… Prova a sfondare il romano, il toscano si difende e quindi Matteo rischia la smorzata.. ma è in rete. 0-30.
    16:04 – Con un altro rovescio lungo linea SPLENDIDO, una sbracciate delle sue, trova l’angolo scoperto e strappa il punto per il 3-2. Come già sottolineato, questa potrebbe essere l’arma decisiva, quella che spacca la partita a favore di Lorenzo.
    16:01 – Musetti sceglie una prima al T, non velocissima ma molto precisa, Berrettini è sorpreso (si aspettava botta sul proprio rovescio), e sbaglia. Ancora avanti Lorenzo, subito dopo il servizio. Stavolta non sbaglia lo smash, troppo facile. Il diritto di Lorenzo anche oggi funziona benissimo, grande anticipo e precisione. Però esagera con la smorzata, bene Matteo nel correre avanti e toccare con mooooolta precisione sotto la palla. Il game va avanti, è il match è “partito” anche come lotta e spettacolo.
    15:58 – PUNTO! il miglior punto del match, scambio rocambolesco, Matteo non chiude lo smash, ma con un bel diritto pesante si prende la prima palla break match!
    15:57 – Matteo cerca di sfondare col diritto inside out, ma non è preciso. Errore banale anche per Musetti sotto rete, uno smash non impossibile è scaraventato in rete. Parità, 2-2.
    15:55 – Splendida rincorsa di Berrettini sul 15 pari, velocissimo stavolta a volare a rete, è Musetti a sbagliare il passante. In questo scatto la sua corsa è parsa più sciolta.
    15:53 – Berrettini finora si sta tenendo a galla col servizio, in ogni scambio è in difficoltà, molto più sicuro nella spinta Lorenzo, mentre Matteo sembra in difficoltà nel fare il primo passo verso la palla. Sicuramente il piede è tutt’altro che a posto. Con un altro buon servizio, Berrettini si porta 2 pari.
    15:51 – Il problema del segnale tv è della produzione internazionale, in questo caso non c’entra niente il torneo di Napoli. 
    15:50 – Il servizio di Matteo non va, crolla 0-30. Si butta avanti col diritto sul 15-30 ma Lorenzo trova un passantino lento e basso, che Matteo tocca con difficoltà. 15-40, due palle break per il carrarino. Cancella il primo con Ace Berrettini; con un’altra prima pesante si salva Matteo. Parità. per ora 3 palle break su 3 salvate per Berrettini
    15:44 – Si complica il game di Musetti, niente prime, un errore, 30 pari. Con un rovescio lungo linea splendido Lorenzo (il primo del suo match) sorprende Matteo, 40-30. Sarà un’arma fondamentale oggi contro Berrettini, visto che il romano ha la tendenza a spostarsi a sinistra. Viene avanti e si prende il punto del 2-1 Lorenzo.
    15:42 – Molto sicuro Musetti in quest’avvio: la prima palla è precisa, altrettanto rapido ad entrare col diritto spostando Matteo e prendendosi il punto. 30-0.
    15:40 – Con un’altra prima al centro potente Berrettini vince il suo primo game del match, 1 pari. Inizio incerto di Matteo, forse è titubante anche per testare il suo piede sinistro malandato.
    15:39: – Non va il servizio di Matteo (solo 1 prima in campo), concede una palla break sul 30-40. Stavolta il servizio lo aiuta, fa il punto e fa il pugno.
    15:37 – Berrettini serve il suo primo game. Doppio fallo (seconda palla in rete). Con un gran passante Musetti si prende il punto. 0-30.
    15:32 – Musetti vince lo scambio sul 40-30, il primo game è di Lorenzo, avanti 1-0.
    15:31 – Musetti inizia il match alla battuta. Purtroppo siamo ancora senza segnale tv…
    15:28 – Sono entrati in campo Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti.
    15:11 – La partita inizierà alle 15:20.
    14:50 – Mancano pochi minuti all’avvio della finale tra Matteo e Lorenzo. Stamattina Berrettini si è allenato senza forzare sul piede, speriamo che sia in buona condizione per giocare, insieme a Musetti, un’ottima partita.

    ATP 250 Napoli (Italia) – Finali, cemento

    Arena – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [1] Ivan Dodig / Austin Krajicek vs [3] Matthew Ebden / John Peers ATP Naples Ivan Dodig / Austin Krajicek [1]6110 Matthew Ebden / John Peers [3]368 Vincitore: Dodig / Krajicek ServizioSvolgimentoSet 3M. Ebden / PeersM. Ebden / Peers 0-1 ace 1-1 2-1 2-2 3-2 4-2 5-2 5-3 5-4 6-4 7-4 7-5 7-6 8-6 8-7 8-8 8-90-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Ebden / Peers 15-0 30-0 40-0 ace1-5 → 1-6I. Dodig / Krajicek 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-401-4 → 1-5M. Ebden / Peers1-3 → 1-4I. Dodig / Krajicek 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace0-3 → 1-3M. Ebden / Peers 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3I. Dodig / Krajicek 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-400-1 → 0-2M. Ebden / Peers 15-0 15-15 df 30-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1I. Dodig / Krajicek 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3M. Ebden / Peers 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-405-2 → 5-3I. Dodig / Krajicek 0-15 15-15 30-30 40-30 ace4-2 → 5-2M. Ebden / Peers 15-0 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2I. Dodig / Krajicek 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2M. Ebden / Peers 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2I. Dodig / Krajicek 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1M. Ebden / Peers 15-0 15-15 df 30-15 40-151-0 → 1-1I. Dodig / Krajicek 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 1-0

    2. [4] Lorenzo Musetti vs [2/WC] Matteo Berrettini (non prima ore: 15:00)ATP Naples Lorenzo Musetti [4]• 1571 Matteo Berrettini [2]060ServizioSvolgimentoSet 2L. MusettiM. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* ace 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-305-4 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-404-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-402-2 → 3-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-401-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0

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    Berrettini vs. Musetti è l’ottava finale tutta azzurra sul tour. Le altre sette

    Berrettini vs. Musetti, sfida inedita

    C’è grandissima attesa per la finale di oggi pomeriggio dell’ATP 250 di Napoli (ore 15.00, LIVEBLOG su Livetennis.it) tra Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti. I due non si sono mai incontrati finora. Per Matteo questa sarà la 12esima finale in carriera (7 vittorie – 4 sconfitte). Quest’anno ha trionfato sull’erba di Stoccarda e del Queen’s, mentre è stato battuto sulla terra di Gstaad. Per Lorenzo quella di Napoli è la seconda finale in carriera, dopo lo splendido successo dello scorso luglio al 500 di Amburgo contro l’attuale n.1 del ranking mondiale Carlos Alcaraz. Per entrambi è la prima finale in carriera sul sintetico all’aperto.
    Berrettini vs. Musetti sarà l’ottava finale tutta azzurra sull’ATP Tour, la prima dall’inizio del 2021, quando si affrontarono per il titolo del 250 di Melbourne pre-Australian Open Jannik Sinner e Stefano Travaglia (vinse l’altoatesino). Quattro di queste sette sono finali andate in scena in tornei disputati in Italia. Questa storia delle finali tutte italiane al maschile:
    1971 – Senigallia – Adriano Panatta b. Martin Mulligan1974 – Firenze – Adriano Panatta b. Paolo Bertolucci1976 – Bastad – Antonio Zugarelli b. Corrado Barazzutti1980 – Cairo – Corrado Barazzutti b. Paolo Bertolucci1987 – Bari – Claudio Pistolesi b. Francesco Cancellotti1988 – Firenze – Massimiliano Narducci b. Claudio Panatta2021 – Melbourne – Jannik Sinner b. Stefano Travaglia LEGGI TUTTO