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    Masters 1000 Monte Carlo: La prima di Luca Nardi in un torneo Masters 1000. Sarà sfida tutta italiana al secondo turno contro Lorenzo Musetti

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Una vittoria indimenticabile: il giovane Luca Nardi conquista il suo primo successo in un torneo Masters 1000. Il 19enne tennista di Pesaro si è imposto nel primo turno del Rolex Monte-Carlo Masters, terzo appuntamento Masters 1000 della stagione, che si svolge sullo storico club in terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco, e mette in palio un montepremi di 5.779.335 euro.Nardi, attualmente 159esimo nel ranking mondiale, è approdato al tabellone principale dopo aver superato le qualificazioni, salvando due match-point contro il tedesco Otte, 93esimo nel ranking ATP. Nel suo esordio nel main draw, il giovane marchigiano ha sconfitto in un’ora e 50 minuti la wild card locale Valentin Vacherot, numero 357 del ranking, con il punteggio di 7-5, 7-5. Questa vittoria segna il primo successo di Nardi in un torneo Masters 1000, alla sua seconda partecipazione dopo quella agli Internazionali BNL d’Italia dello scorso anno, dove fu eliminato all’esordio dal britannico Norrie.
    Nel match contro Vacherot, i due tennisti non si erano mai affrontati in precedenza. Nel primo set, Nardi ha annullato una palla-break nel sesto gioco, mentre nel settimo un doppio fallo del monegasco gli ha regalato il break (4-3). Tuttavia, Vacherot è riuscito a realizzare un contro-break a zero nell’ottavo game (4-4) prima di subire un altro break da Nardi nell’undicesimo gioco. Il giovane italiano ha poi chiuso il set 7-5 con un servizio e un dritto vincente.Nel secondo set, Nardi ha nuovamente annullato una palla-break nel secondo gioco, riuscendo poi a strappare il servizio al suo avversario (2-1) e a consolidare il vantaggio (3-1). Nel sesto game, Vacherot ha evitato il doppio break salvando quattro palle-break, riuscendo poi a pareggiare (4-4) e a passare in vantaggio (5-4). Tuttavia, nell’undicesimo gioco, Nardi ha recuperato il break di vantaggio con un potente dritto e poco dopo ha chiuso il match sul 7-5.Al secondo turno, Luca Nardi affronterà il connazionale Lorenzo Musetti in un interessante derby italiano. Curiosamente, l’unico precedente tra i due risale al primo turno dell’ITF di Santa Margherita di Pula nel 2019, quando Nardi aveva appena compiuto 16 anni e aveva vinto la partita in rimonta.
    ATP Monte-Carlo Valentin Vacherot55 Luca Nardi77 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7V. Vacherot 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 5-6L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5V. Vacherot 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4L. Nardi 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4V. Vacherot 15-0 15-15 30-15 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4L. Nardi 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4V. Vacherot 15-0 ace 15-15 15-30 40-30 40-40 A-401-3 → 2-3L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3V. Vacherot 15-0 15-15 15-30 40-40 40-A1-1 → 1-2L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1V. Vacherot 15-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-6 → 5-7V. Vacherot 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 5-6L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5V. Vacherot 15-0 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4L. Nardi 0-15 df 0-30 0-403-4 → 4-4V. Vacherot 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A df3-3 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3V. Vacherot 30-0 40-0 ace 40-152-2 → 3-2L. Nardi 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2V. Vacherot 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1L. Nardi 15-0 30-0 40-15 40-301-0 → 1-1V. Vacherot 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0
    4 ACES 11 DOUBLE FAULTS 163/85 (74%) FIRST SERVE 44/72 (61%)38/63 (60%) 1ST SERVE POINTS WON 29/44 (66%)10/22 (45%) 2ND SERVE POINTS WON 17/28 (61%)10/14 (71%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)12 SERVICE GAMES PLAYED 1215/44 (34%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 25/63 (40%)11/28 (39%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/22 (55%)2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 4/14 (29%)12 RETURN GAMES PLAYED 125/10 (50%) NET POINTS WON 12/14 (86%)23 WINNERS 2336 UNFORCED ERRORS 2348/85 (56%) SERVICE POINTS WON 46/72 (64%)26/72 (36%) RETURN POINTS WON 37/85 (44%)74/157 (47%) TOTAL POINTS WON 83/157 (53%)210 km/h MAX SPEED 204 km/h187 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 185 km/h156 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 146 km/h
    Infatti Lorenzo Musetti, classificato al 21° posto nel ranking mondiale e 16 esima testa di serie, ha brillantemente superato il primo turno del prestigioso torneo di Monte Carlo. Ha dimostrato la sua superiorità sconfiggendo il serbo Miomir Kecmanovic, numero 34 del ranking ATP e finalista recente all’Estoril, dove è stato fermato dal norvegese Casper Ruud.Musetti ha concluso il match con un convincente 7-6(1) 6-0, impiegando un’ora e 29 minuti per mettere fine alla contesa. La vittoria dell’italiano riflette il suo approccio determinato e autoritario, che gli ha permesso di superare con successo l’ostacolo rappresentato da Kecmanovic.Il talento di Musetti continua così a salire nella classifica mondiale, mentre Kecmanovic, nonostante la recente finale all’Estoril, non è riuscito a replicare quella buona prestazione nel torneo monegasco.
    ATP Monte-Carlo Miomir Kecmanovic60 Lorenzo Musetti [16]76 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace0-5 → 0-6M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 15-400-4 → 0-5L. Musetti 15-0 30-0 40-15 40-30 df0-3 → 0-4M. Kecmanovic 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3L. Musetti 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 ace 1*-5 1-6*6-6 → 6-7M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6L. Musetti 0-15 15-15 30-155-5 → 5-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-5 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-404-4 → 4-5M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4M. Kecmanovic 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1L. Musetti 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 0-1
    1 ACES 60 DOUBLE FAULTS 234/54 (63%) FIRST SERVE 37/59 (63%)18/34 (53%) 1ST SERVE POINTS WON 30/37 (81%)10/20 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 14/22 (64%)0/3 (0%) BREAK POINTS SAVED 2/2 (100%)9 SERVICE GAMES PLAYED 97/37 (19%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 16/34 (47%)8/22 (36%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 10/20 (50%)0/2 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/3 (100%)9 RETURN GAMES PLAYED 99/19 (47%) NET POINTS WON 6/9 (67%)8 WINNERS 2426 UNFORCED ERRORS 1628/54 (52%) SERVICE POINTS WON 44/59 (75%)15/59 (25%) RETURN POINTS WON 26/54 (48%)43/113 (38%) TOTAL POINTS WON 70/113 (62%)206 km/h MAX SPEED 219 km/h181 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 195 km/h154 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 168 km/h LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 di Monte Carlo: Il programma di Lunedì 10 Aprile 2023: Berrettini e la coppia Bolelli-Musetti pronti a scendere in campo nella giornata di domani

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Nel torneo Masters 1000 di Monte Carlo, domani avremo la presenza di giocatori italiani in due incontri.Sul Court Rainier III, nel secondo match a partire dalle ore 11 vedrà il tennista italiano Matteo Berrettini sfidare Maxime Cressy .
    Sul Court 9, il terzo incontro a partire dalle ore 11 ci sarà una sfida di doppio tra la coppia italiana Simone Bolelli e Lorenzo Musetti contro Taylor Fritz e Holger Rune .

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Stan Wawrinka vs Tallon Griekspoor 2. Maxime Cressy vs Matteo Berrettini 3. [14] Alex de Minaur vs Andy Murray 4. Richard Gasquet vs [WC] Dominic Thiem
    Court des Princes – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [11] Cameron Norrie vs Francisco Cerundolo 2. Sebastian Baez vs Jack Draper 3. Diego Schwartzman vs David Goffin 4. Roberto Bautista Agut vs [LL] Filip Krajinovic
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Benjamin Bonzi vs Bernabe Zapata Miralles 2. [Q] Jan-Lennard Struff vs Albert Ramos-Vinolas 3. [WC] Petros Tsitsipas / Stefanos Tsitsipas vs Grigor Dimitrov / Hubert Hurkacz 4. Hugo Nys / Jan Zielinski vs [5] Ivan Dodig / Austin Krajicek
    Court 9 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Botic van de Zandschulp vs [Q] Marton Fucsovics 2. [Q] Ivan Gakhov vs Mackenzie McDonald 3. Simone Bolelli / Lorenzo Musetti vs Taylor Fritz / Holger Rune
    Court 11 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [7] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs Rafael Matos / David Vega Hernandez 2. [LL] Dusan Lajovic vs [Q] Alexei Popyrin (non prima ore: 12:30)3. Francisco Cerundolo / Daniel Evans vs Fabrice Martin / Andreas Mies LEGGI TUTTO

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    La giornata di Pasqua al torneo di Monte Carlo

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Mentre iniziano le partite di qualificazione del Rolex Monte-Carlo Masters sui campi Rainier III e il Court des Princes, questa domenica 9 aprile, la vera atmosfera di questo inizio del Masters 1000 monegasco si trova un po’ più in alto, sui campi adiacenti. Su questi campi che si affacciano sul Mediterraneo, le teste di serie vengono a allenarsi una dopo l’altro, prima di iniziare la competizione. Intorno al Campo 8, il pubblico si avvicina. Telefoni appesi alle braccia, macchine fotografiche davanti agli occhi… Ognuno con il suo trucco per sperare di catturare qualche secondo dello spettacolo. Non sorprende, dato che proprio lì, Jannik Sinner e Stan Wawrinka iniziano a servire. Tra l’uomo con tre titoli del Grande Slam e uno dei leader della giovane generazione, vincitore su Carlos Alcaraz all’ultimo Masters 1000 di Miami, i punti si susseguono, i colpi si scatenano e gli scambi si prolungano. Sul campo accanto, l’attrazione non è da meno. L’ex numero 1 del mondo, che ha vinto tra l’altro l’US Open nel 2021, Daniil Medvedev si scalda con Holger Rune, 19 anni, vincitore dell’ultimo Rolex Paris Masters, a novembre scorso. E il giovane danese non esita a tirare fuori i suoi migliori tweeners. “Devi salire fino in cima”, spiega un uomo a sua moglie che vuole raggiungerlo. “Sbrigati, non resteranno a lungo”. Con così tanti titoli e talenti sullo stesso panorama – il sole nascente e la vista sull’orizzonte come bonus – il cliché è perfetto. Non si sa più dove guardare. Alla fine della sessione, il 38enne svizzero lascia il campo tra gli applausi del pubblico, lasciando che Sinner si perfezioni alla battuta.
    Senza sapere che, dall’altra parte, un’altra leggenda del tennis stava colpendo delle palline con il suo allenatore. “Sir Andy Murray, per favore”, dice un uomo, con gli occhi fissi sul suo obiettivo. L’ex numero uno del mondo, vincitore di tre titoli del Grande Slam, ha ricevuto un invito per entrare nel tabellone principale. Caduto al 57° posto nel ranking mondiale, il 35enne britannico non appariva sul Rocher dal 2017, ma ha comunque raggiunto tre volte le semifinali. Affronterà l’australiano Alex De Minaur al primo turno. Nei viali che costeggiano i campi, i giovani tifosi attendono (im) pazientemente, con la loro pallina gialla, sperando di ottenere un selfie o un’autografo dal loro idolo. “Djokovic arriva sull’11!”, grida un bambino al suo amico che cerca di avvicinarsi al Campo 11. Lì, il numero 1 del mondo scambia colpi di racchetta con il nostro Matteo Berrettini eliminato al secondo turno del Masters 1000 di Miami, che fatica a ritrovare il suo miglior livello. A due passi, si può anche vedere Grigor Dimitrov lasciare il posto a Lorenzo Musetti sul Court numero 10. Basta scegliere. “Nadal non è qui?”, si sussurra. Inizialmente previsto nel tabellone, lo spagnolo, undici volte vincitore del Rolex Monte-Carlo Masters, è stato costretto a ritirarsi, non ritenendosi fisicamente pronto ad iniziare la competizione. Se l’uomo non è presente, la sua leggenda continua ad alimentare i sogni. LEGGI TUTTO

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    ATP Marrakech: Musetti spreca, Muller ringrazia. Brutta sconfitta per l’azzurro, rimontato nel terzo set

    Lorenzo Musetti a Marrakech

    Brutta sconfitta per Lorenzo Musetti nei quarti di finale dell’ATP 250 di Marrakech. L’azzurro si è fatto rimontare un break di vantaggio nel terzo set dal francese Alexandre Muller, n.126 ATP, finendo sconfitto per 6-3 1-6 6-4 in poco meno di due ore di gioco. La battuta d’arresto è pesante perché ha palesato la totale mancanza di fiducia dell’azzurro: dopo un primo set sotto tono, Lorenzo era riuscito a salvare 4 palle break in apertura del secondo parziale. Un game che l’aveva accesso, tornato efficace col diritto, più aggressivo in campo e con un servizio finalmente incisivo. Dopo aver invertito l’inerzia del match con un secondo set di buon livello, aveva strappato il break nel primo game del terzo, il match pareva in controllo. Purtroppo dal quarto game gli errori sono cresciuti, il servizio è calato e il francese ha ripreso vigore, è tornato a spingere al suo massimo. Qua la partita si è complicata maledettamente: Musetti ha perso un metro abbondante di campo, è tornato passivo, attendista nei suoi colpi, ha cercato fin troppo la palla corta ricavandone quasi solo errori, ha totalmente smarrito quella velocità e profondità nello scambio con la quale aveva scavato il solco col rivale. Con un game pessimo ha subito il contro break sul 3 pari e il suo match è praticamente finito lì. Sfiduciato, passivo, tutto il suo gioco si è “ingrigito”, e Muller con un tennis aggressivo e ordinato ma tutt’altro che trascendentale è riuscito a mettere quella pressione che ha portato l’azzurro a sbagliare e quindi crollare servendo sotto 4-5, perdendo così un incontro che stava controllando e dominando sul piano tecnico.
    La differenza tecnica e di qualità tra i due è stata netta, tutta a favore di Musetti, che quando è riuscito a giocare il suo tennis nemmeno al massimo ma con buona profondità e aggressività, sostenuto dalla prima di servizio, è stato nettamente superiore a Muller. Ma purtroppo è riuscito a giocare “discretamente” solo nel secondo set e nei primi tre game del terzo. Poco, troppo poco per portare a casa una vittoria che sarebbe stata fondamentale per continuare, passo dopo passo, la risalita, per ritrovare il filo smarrito del suo tennis. Musetti è un grandissimo talento, può giocare da ogni posizione con una qualità e bellezza da campione, ma per vincere è necessario stare in campo con altra attitudine, forza mentale e resistenza. Non puoi pensare di vincere con quella negatività, troppo dietro la riga di fondo aspettando gli eventi, nemmeno contro il n.126 al mondo. Nel primo set e soprattutto nella fase decisiva del terzo, dal punto di vista agonistico, dell’intensità e della convinzione l’azzurro è stato troppo deficitario, anche per un avversario monocorde e piuttosto prevedibile come il francese. Il fatto che sia crollato proprio nel rush finale del set decisivo conferma quanto sia sfiduciato l’azzurro in questo periodo.
    Una battuta d’arresto che non ci voleva, dopo la buona vittoria di ieri. Purtroppo l’unica medicina è il campo, giocare, trovare una reazione a questo periodo negativo. Forza Lorenzo!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia con Muller al servizio. Con un buon game, molto offensivo, muove lo score del match. Ottimo ingresso nel match anche di Musetti, prima in campo e diritto veloce, a zero impatta 1-1. Mostra buona mano il francese sul pallonetto perfetto che gli porta il punto del 2-1. Il set scorre spedito sui turni di servizio, nessuno riesce ad incidere in risposta. Sul 3-2, Lorenzo serve e affronta il primo game complicato, tra un erroraccio col diritto e un buon attacco del rivale, 0-30. Con una bella risposta e poi un’accelerazione di rovescio cross, Muller vola 0-40, ecco le prime palle break del match. Un brutto rovescio, impattato con poco equilibrio, gli costa il BREAK, 4-2 e servizio per il francese. Davvero un pessimo turno di battuta per l’azzurro, passivo e falloso. Purtroppo il break patito non ha l’effetto di una “sveglia”, il toscano non ingrana in risposta, è piuttosto lento nello scattare sulla palla e subisce il tennis ordinato di Alexandre. Ritrova finalmente la prima palla “Muso”, a zero resta in scia portandosi 3-5. Muller serve per il primo set e gioca un ottimo game, offensivo e senza regalare niente. 6-3 per il francese in mezz’ora di gioco, con purtroppo Lorenzo del tutto assente in risposta, dove ha vinto la miseria di 5 punti. Troppo, troppo poco.
    Secondo set, Musetti to serve. Testa bassa sul rovescio cross che termina largo, giocato troppo dietro la riga di fondo, un errore che gli costa il 15-30. E la prima di servizio nemmeno va. Doppio fallo! 15-40, due palle break immediate da difendere per l’azzurro. Trova un prima potente “in pancia” a Muller, cancella la prima chance. Lo aiuta il rivale, che arriva tardi a destra e affossa in diritto in rete. Con un “raro” diritto incisivo, Musetti annulla anche la terza palla break, trovando finalmente velocità di piedi nell’aggredire il colpo dell’avversario e anche spinta. È il game più lottato del match, già 12 punti. Lento nell’uscita dal servizio, Lorenzo sparacchia via col diritto, le PB nel game diventano 4, ma per fortuna il servizio lo aiuta. Con una bella rincorsa su di una volée non definitiva, Musetti chiude il game, 1-0, con tanta sofferenza. La scossa è arrivata: Alexandre smarrisce la prima di servizio e Lorenzo trova le prime risposte profonde, cariche di spin, che sbattono Muller dietro e aprono il campo all’affondo. 15-40, prime palle break per Musetti. Sfrutta la prima, altra bella risposta, BREAK e 2-0 avanti. Tira anche un urlaccio, fa sentire la sua presenza al rivale dopo un primo set abulico. Ora la prima è efficace il diritto successivo pure. 3-0 Musetti, l’inerzia dell’incontro sembra totalmente ribaltata, con un parziale di 11 punti su 13 vinti da Lorenzo. Muller ha accusato il colpo, sbaglia di tutto e crolla 0-40, tripla chance per il doppio break per Musetti. Spreca le prime due, troppo attendista nello scambio; ma trova una bellissima risposta carica, quasi sulla riga, sulla terza e Muller non trova il campo, sorpreso. BREAK Musetti, 4-0, in totale controllo del match, anche grazie al crollo verticale del rivale col servizio (36% di prime per Muller nel parziale) e pure col diritto. 5-0 Musetti. Alexandre ritrova un po’ di continuità nello scambio, torna a vincere un game, 1-5. Con un ottimo game (inclusa la prima smorzata vincente), Musetti chiude 6-1. È salito il rendimento al servizio e cresciuta l’intensità e profondità dei colpi, soprattutto in risposta. Fondamentale aver salvato quelle delicatissime 4 palle break in apertura, che potevano pesare come un macigno dopo il primo set ceduto malamente.
    Terzo set, Muller al servizio, ma è Musetti a brillare con colpi davvero efficaci. Una bordata lungo linea di diritto da sinistra gli vale lo 0-30. Si aggrappa al servizio il nativo di Poissy, ma sul 30 pari sbaglia col diritto e arriva la palla break per Lorenzo. Disastro del francese, affossa in rete un diritto comodo da metà campo, regalo che gli costa il BREAK a favore del “Muso”, avanti anche nel terzo set. Laborioso il secondo game, lo vince ai vantaggi Lorenzo con un bell’attacco col diritto e poi un’ottima palla corta dopo aver sballottato il rivale. 2-0. Qualche errore per l’azzurro in questa fase, e un doppio fallo, ma la prima palla gli porta punti importantissimi, per il 3-1. Nel quinto game Musetti torna molto offensivo nello scambio, la sua palla è profonda e veloce, Muller non regge quest’intensità imposta dall’azzurro. Spreca una chance Lorenzo sul 15-30, non indovinando l’angolo del passante. Sul 30 pari un’altra risposta poderosa di Musetti gli vale la palla break. Con coraggio Muller la cancella buttandosi avanti. 3-2. Inizia male il toscano servendo nel sesto game. Un errore rischiando una smorzata, un lob troppo lungo, 0-30, e niente prima palla in campo… Doppio fallo! 0-40, tre chance del contro break per Muller. Il break arriva alla seconda, un diritto tirato con poco equilibrio atterra in corridoio. 3 pari, tutto da rifare, sprecato un vantaggio che pareva netto. Si incaponisce con la palla corta Musetti, ancora mal giocata, mentre la fiducia di Alexandre torna alle stelle. 4-3 Muller, sorpasso completato. La prima palla di Lorenzo latita ora, pure un doppio fallo che gli costa il 30 pari. Per fortuna la ritrova da destra, ma poi spedisce uno smash lunghissimo, troppa foga. Si va ai vantaggi. Con qualche patema di troppo, Musetti impatta lo score 4 pari. Si entra nel rush finale. Freddo il francese, non sbaglia niente e punisce una posizione di campo di Lorenzo tornata troppo arretrata. 5-4 Muller. Serve per allungare il match Musetti, e inizia malissimo sparacchiando lungo e largo un diritto dopo il servizio. Spinge tanto il francese, si avvicina alla riga di fondo e trova un rovescio potente, che sbaraglia la difesa di Lorenzo. 0-30, suona l’allarme rosso… Con un diritto in rete, classico non forzato, giocato da Lorenzo con evidente tensione, siamo 0-40 e Tre Match Point per Muller!!! Annulla primo buttandosi avanti Musetti. Poi trova un diritto lungo linea preciso, 30-40, ne resta uno. Con la seconda palla… NO! Rischia la palla corta, Muller la intuisce, arriva e chiude poi di volo. Game Set Match Muller. Una sconfitta davvero deludente per Lorenzo, che dopo un inizio pessimo era in controllo del terzo set, avanti di un break all’avvio. Evidente la mancanza di fiducia dell’azzurro, appena si è complicato il gioco nel terzo, è tornato titubante, passivo e falloso. Peccato, era l’occasione per riprendere ritmo e sensazioni positive.

    [1] Lorenzo Musetti vs Alexandre Muller ATP Marrakech Lorenzo Musetti [1]364 Alexandre Muller616 Vincitore: Muller ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-5 → 4-6A. Muller 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4A. Muller 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 3-4L. Musetti 0-15 0-30 0-40 df 15-403-2 → 3-3A. Muller 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df2-1 → 3-1A. Muller 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 2-0A. Muller 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1A. Muller 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-0 → 5-1L. Musetti 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-304-0 → 5-0A. Muller 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-403-0 → 4-0L. Musetti 0-15 df 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0A. Muller 15-0 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Muller 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6L. Musetti 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5A. Muller 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5L. Musetti 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4A. Muller 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2A. Muller 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Muller 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1
    1 ACES 05 DOUBLE FAULTS 152/80 (65%) FIRST SERVE 48/72 (67%)33/52 (63%) 1ST SERVE POINTS WON 35/48 (73%)16/28 (57%) 2ND SERVE POINTS WON 11/24 (46%)7/10 (70%) BREAK POINTS SAVED 3/6 (50%)13 SERVICE GAMES PLAYED 1313/48 (27%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 19/52 (37%)13/24 (54%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/28 (43%)3/6 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/10 (30%)13 RETURN GAMES PLAYED 1349/80 (61%) SERVICE POINTS WON 46/72 (64%)26/72 (36%) RETURN POINTS WON 31/80 (39%)75/152 (49%) TOTAL POINTS WON 77/152 (51%) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il Tabellone Principale. Quattro azzurri al via. Musetti sulla strada di Djokovic. Gli azzurri tutti nella parte alta

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il Masters 1000 di Monte Carlo è uno degli eventi più prestigiosi del circuito ATP e quest’anno vedrà un nutrito gruppo di tennisti italiani in lizza per cercare di conquistare il torneo. Tra questi, spiccano i nomi di Lorenzo Musetti, Jannik Sinner e Matteo Berrettini, che cercheranno di mettere in difficoltà il grande favorito e numero uno del seeding, il serbo Novak Djokovic.Nella parte alta del tabellone, Djokovic partirà con un bye al primo turno e affronterà il vincitore tra il giovane americano Nakashima e il suo connazionale McDonald. Nel frattempo, il talentuoso Lorenzo Musetti, testa di serie numero 16, se la vedrà con il serbo Kecmanovic al primo turno, in un match che promette scintille.
    Sempre nella parte alta, il numero 7 del seeding, Jannik Sinner, partirà anch’esso con un bye al primo turno e affronterà il vincitore tra l’argentino Schwartzman e il belga Goffin. Sinner, reduce da una stagione positiva, cercherà di confermarsi tra i protagonisti del torneo monegasco.Nella parte bassa del tabellone, la wildcard Lorenzo Sonego se la vedrà con un qualificato al primo turno, mentre il numero 11 del seeding, Matteo Berrettini, affronterà l’americano Cressy.

    Masters 1000 Monte Carlo – Parte Alta(1) Djokovic, Novak vs ByeNakashima, Brandon vs McDonald, Mackenzie (WC) Vacherot, Valentin vs QualifierKecmanovic, Miomir vs (16) Musetti, Lorenzo
    (10) Hurkacz, Hubert vs Djere, Laslo Baez, Sebastian vs Draper, Jack Schwartzman, Diego vs Goffin, David Bye vs (7) Sinner, Jannik
    (3) Medvedev, Daniil vs ByeQualifier vs (WC) Sonego, Lorenzo Bautista Agut, Roberto vs Ymer, Mikael Bublik, Alexander vs (13) Zverev, Alexander
    (11) Norrie, Cameron vs Cerundolo, Francisco Cressy, Maxime vs Berrettini, Matteo Gasquet, Richard vs (WC) Thiem, Dominic Bye vs (6) Rune, Holger

    Masters 1000 Monte Carlo – Parte Bassa(5) Rublev, Andrey vs ByeHuesler, Marc-Andrea vs Munar, Jaume Evans, Daniel vs QualifierDavidovich Fokina, Alejandro vs (9) Khachanov, Karen
    (14) de Minaur, Alex vs Murray, Andy Qualifier vs Ramos-Vinolas, Albert van de Zandschulp, Botic vs QualifierBye vs (4) Ruud, Casper
    (8) Fritz, Taylor vs Bye(WC) Wawrinka, Stan vs Griekspoor, Tallon Shelton, Ben vs Dimitrov, Grigor Lehecka, Jiri vs (12) Tiafoe, Frances
    (15) Coric, Borna vs Jarry, Nicolas Qualifier vs QualifierBonzi, Benjamin vs Zapata Miralles, Bernabe Bye vs (2) Tsitsipas, Stefanos LEGGI TUTTO

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    Sinner scala la classifica: per i bookie la top 5 è alla portata, in quota anche il primo Slam

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    La sconfitta in finale a Miami non è stata certo il modo migliore per chiudere una settimana da favola, ma Jannik Sinner lascia gli Stati Uniti con il nono posto nel ranking ATP e un 2023 che è soltanto all’inizio. Il tennista altoatesino si presenta alla stagione su terra con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque nel circuito, come dimostra la vittoria sul numero uno Carlos Alcaraz proprio nel Masters 1000 in Florida. Così, dopo l’ingresso tra i primi 10, ora l’azzurro punta alla top 5 mai raggiunta nella sua carriera: i betting analyst offrono questa opzione a 1,90 entro la fine dell’anno, mentre l’entrata fra i primi 7 del mondo è a 1,40. Per quanto riguarda la permanenza nella top 10, la quota si attesta a 1,20.
    Ma non c’è solo la classifica, visto che Sinner è pronto a giocarsi le sue chance nei tornei dello Slam. Agli Australian Open il tennista sudtirolese è stato sconfitto al quarto turno da Stefanos Tsitsipas, e in nessuno dei quattro maggiori eventi della stagione è mai andato oltre i quarti di finale. Nonostante ciò, le possibilità di portarsi a casa uno dei prossimi tre tornei sono concrete: la vittoria di uno slam nel 2023, infatti, paga 5 volte la posta.Tornando al ranking, c’è anche Lorenzo Musetti a sognare di chiudere l’anno in una posizione importante: il classe 2002, che ha come miglior risultato la diciannovesima posizione raggiunta a gennaio, è ora ventunesimo. Un fine 2023 all’interno della top 20 è proposto a 2,75. LEGGI TUTTO

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    ATP Marrakech: Musetti torna sul “rosso” e vince, batte Gaston e si qualifica ai quarti di finale

    Lorenzo Musetti a Marrakech

    Torna il sorriso sul volto di Lorenzo Musetti all’ATP 250 di Marrakech. L’azzurro, testa di serie n.1 del torneo marocchino, vince all’esordio battendo in sicurezza Hugo Gaston per 6-2 6-3 in 1 ora e 18 minuti, con una prestazione in crescendo dopo un inizio un po’ falloso. Una vittoria che lo qualifica per i quarti di finale, dove aspetta il vincente dell’incontro tra Francesco Passaro e Alexandre Muller. Il campo ha parlato chiaro: la differenza tra Musetti e Gaston è stata abissale, in ogni fase di gioco. Servizio, diritto, rovescio, profondità dei colpi e intensità nello scambio, non c’è stato un solo aspetto tecnico nel quale “Muso” è andato sotto appena si è sciolto dalla ruggine iniziale. Contro un Hugo così falloso e perso nella ricerca di variazioni improbabili, all’azzurro è bastato “tenerla in campo” con buon ritmo, facendo correre l’avversario, per scavare un solco che è diventato un oceano. Tuttavia è piaciuto il modo in cui Lorenzo è cresciuto nel corso del match, via via sempre più sciolto nella spinta col diritto e sicuro col servizio. È solo un primo turno ma, in realtà, è un successo davvero importante visto che Musetti veniva da 4 sconfitte di fila al primo turno (Rio e Santiago su terra in America Latina, poi Indian Wells e Miami). Riassaporare la vittoria, sull’”amato rosso”, ritrovando sensazioni positive e fiducia è il vero e forse unico obiettivo di questa settimana, da conquistare giocando con continuità qualche match di fila.
    Certamente contro un avversario come il Gaston odierno pronunciare la parola “ritrovarsi” è un po’ azzardato. Il francese è un tennista atipico, uno che praticamente non ti lascia giocare e trovare ritmo, variando continuamente colpi, angoli e rotazioni; ma la sua versione vista in campo a Marrakech è stata talmente pessima da agevolare il compito di “Muso”. Hugo sta provando con il mitico El Aynaoui, ma il lavoro che aspetta i due – se continueranno la strada insieme – sembra assai lungo e complesso, visto che attualmente il giocatore di Tolosa sembra totalmente perso in un caos tattico inestricabile. Ben per Lorenzo, che appena ha diminuito gli errori e preso possesso dello scambio, ha avuto buon gioco nel trovare punti vincenti e capitalizzare le sciagure prodotte dal rivale. Tuttavia, contro un tipo del genere è praticamente impossibile aver certezze sul proprio tennis, solleticato troppo poco nel ritmo, nello scambio e in difesa. Quel che non era affatto piaciuto nelle ultime brutte uscite di Lorenzo era stata una certa passività, l’incapacità di reagire in difesa passando in attacco, poco rapido e reattivo, con pochissimo di quell’anticipo e velocità d’esecuzione che tanto era piaciuta lo scorso autunno. Questa sarà tutta da testare dal prossimo match, o dai prossimi qua in Marocco si spera… Ma almeno ha ritrovato la sensazione della vittoria, di quel diritto dal centro cross e inside out da sinistra che scappa via veloce dalle corde e trova il campo, a tratti imprendibile. È parso reattivo nel rigiocare le tante smorzate di Gaston, come in risposta per incidere, ma il servizio del francese è stato tutt’altro che temibile.
    La cosa più importante della vittoria odierna è la vittoria stessa, che gli apre un altro match e gli rende un minimo di fiducia dopo un periodo nero. Tutto il resto sarà da testare contro rivali più efficaci, potenti e che lo metteranno alle corde con un gioco meno estemporaneo e consistente. Intanto, prendiamo e portiamo a casa questa grande W. Avanti tutta Lorenzo!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Gaston inizia al servizio l’incontro, finalmente spostato sul Centrale dopo i problemi dei giorni scorsi. Subito palle corte e tennis creativo, del resto entrambi hanno un gioco estremamente vario e fantasioso, soprattutto su terra. A zero Hugo vince il primo game. Buon avvio alla battuta anche per  Lorenzo, aggressivo col diritto dal centro, 1 pari. Nel terzo game disastro del francese: due doppi falli e un rovescio orribile, crolla 0-40. Il toscano sfrutta la terza palla break, con un diritto in risposta molto aggressivo, carico e profondo. 2-1 e servizio Musetti. Male anche Lorenzo nel quarto gioco, 0-30 con due errori. Poi sul 15-30 prova una smorzata che diventa un “lob”… facile per Gaston chiudere. 15-40, due PB da difendere. Il diritto lo tradisce sul 30-40, un colpo di scambio vola lungo. Contro Break, 2 pari, tutto da rifare. Oggettivamente, brutto match in quest’avvio, dominano gli errori. Appena il ritmo sale, l’errore arriva, entrambi non sono affatto sicuri nel controllo della palla a buona velocità. Con un diritto orribile sparacchiato quasi fuori dal corridoio, Hugo concede una palla break a Lorenzo. Finalmente “Muso” comanda, si sposta a sinistra e tira un drive stretto e veloce, imprendibile. Quinto punto di fila per Lorenzo, e soprattutto BREAK, 3-2 e servizio. Qualche errore di troppo, ma con una magia di tocco sotto rete (demi-volée fantastica) Musetti consolida il vantaggio, 4-2. Gaston continua il suo match orribile al servizio, ancora doppio fallo e altro 0-30; poi col rovescio regala un’altra palla che gli costa il 15-40. Due chance per il doppio allungo per Lorenzo. Lavora bene col diritto, palla veloce ma senza grande rischio, e il diritto difensivo di Hugo muore in rete. BREAK Musetti, 5-2, serve per chiudere il primo set. Tutto bene, soprattutto con la seconda di servizio, carica e precisa. 6-2 per l’azzurro, cresciuto dopo l’avvio incerto. Alla fine è bastato diminuire gli errori e spostare col diritto il francese per scappare via. Solo 18 punti vinti da Gaston, contro i 27 di Musetti.
    Al cambio di campo il fisioterapista lavora sul posto destro del francese, che riparte al servizio nel secondo parziale. Appena Musetti riesce a prendere possesso dello scambio col diritto, la differenza di velocità di palla tra i due è netta. Hugo si affida a continue variazioni, palle corte e tagli. Con un volée ben giocata, Gaston torna a vincere un game dopo aver persi 4 di fila. È salito di livello “Muso”, anche col rovescio inizia a disegnare il campo, come il lungo linea e poi via chiusura sempre di rovescio ma incrociato col quale vince il punto dell’1 pari. Il francese sbaglia di meno, Lorenzo gestisce con sicurezza il turno proprio game, si avanza sui servizi. Al cambio di campo sul 3-2 torna il “fisio”, stavolta per l’azzurro, alla coscia destra. È meno sciolto nella ricerca della palla Musetti, si aggrappa a servizio e diritto e si porta 3 pari. Hugo insiste con la smorzata per far correre avanti il toscano. Ben tre di fila, due diventano regali perché eseguite con fretta, lo score è 15-30 e poi col doppio fallo 30-40! Enorme chance per Lorenzo, che la se la gioca molto bene: risposta sicura, si sposta sul diritto e comanda lo scambio, cambiando improvvisamente ritmo con un inside out da sinistra veloce e preciso. BREAK Musetti, avanti 4-3 e servizio. Bravo a capitalizzare un altro game sciagurato del rivale, davvero in pieno caos tattico. Al cambio di campo il fisioterapista ha fasciato la coscia dell’azzurro, ora padrone del campo. Con ottima precisione e anche intensità, comanda lo scambio dal centro e trova il vincente in avanzamento. È la sua miglior fase del match, anche grazie alla prima palla, molto efficace al centro. 40-0 e game con l’ennesima scelta scellerata del rivale. 5-3, la vittoria è a un passo. Sprinta anche su di un’ottima smorzata e la rigioca alla perfezione, la gamba per fortuna sembra ok. Con un altro sprint e passante di rovescio chiude l’incontro al primo match point. Una prestazione positiva, contro un avversario in grande difficoltà, che giocando così “male” e con nessun ritmo, poteva incasinare anche il tennis dell’azzurro. Lorenzo invece è cresciuto, ha preso possesso dello scambio con servizio e diritto, e ha vinto in sicurezza. “Ho sentito un fastidio all’adduttore, ma non credo che sia qualcosa di serio” dichiara a caldo in campo. Torna finalmente a sorridere, cancellando un periodo nerissimo di sole sconfitte all’esordio. È il torneo ideale per spingere e ritrovare fiducia nel proprio gioco.

    [1] Lorenzo Musetti vs Hugo Gaston ATP Marrakech Lorenzo Musetti [1]66 Hugo Gaston23 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2H. Gaston 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 6-3L. Musetti 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3H. Gaston 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df3-3 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3H. Gaston 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2H. Gaston 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1H. Gaston 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2H. Gaston 0-15 0-30 df 15-30 15-404-2 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-2 → 4-2H. Gaston 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2L. Musetti 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 2-2H. Gaston 0-15 df 0-30 df 0-40 15-40 30-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1H. Gaston 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    0 ACES 01 DOUBLE FAULTS 418/42 (43%) FIRST SERVE 29/52 (56%)13/18 (72%) 1ST SERVE POINTS WON 17/29 (59%)17/24 (71%) 2ND SERVE POINTS WON 9/23 (39%)1/2 (50%) BREAK POINTS SAVED 2/7 (29%)8 SERVICE GAMES PLAYED 912/29 (41%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/18 (28%)14/23 (61%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 7/24 (29%)5/7 (71%) BREAK POINTS CONVERTED 1/2 (50%)9 RETURN GAMES PLAYED 830/42 (71%) SERVICE POINTS WON 26/52 (50%)26/52 (50%) RETURN POINTS WON 12/42 (29%)56/94 (60%) TOTAL POINTS WON 38/94 (40%) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Teste di serie Md e Qualificazioni. Jannik Sinner testa di serie n.7 (al momento). Musetti e Berrettini ad un passo dall’ottenerla. Domani il sorteggio del tabellone principale

    Scritto da LucaCome sempre, ci vuole fortuna nei sorteggi. Negli ottavi Jannik trovererà uno tra Khachanov, Hurkacz, Norrie e Tiafoe: prendo Tiafoe tutta la vita. Nei QF uno tra Djokovic, Tsitsipas, Medvedev, Ruud: prendo Ruud tutta la vita. Jannik deve difendere i 180 punti (QF) dello scorso anno.
    Scritto da LuchadorSono il solo a sperare che Jannik e Medvedev finiscano nello stesso spot?

    Kachanov e il più rognoso,Norrie e il più adatto ma non ha il vincente nelle corde,gli altri due sono inferiori sulla terra….x quanto riguarda Medvedev in teoria dovrebbe rendere la metà il suo gioco sulla terra,visto che risponde in tribuna,ma Jannik ancora non ha maturato quel gioco di venire avanti spesso che e quello che ci vuole sulla terra,faccio un esempio alla TSItsipas servizio e volée quando gioca su questi campi…quindi non la vedo scontata la vittoria di Sinner anche sulla terra…poi secondo me ancora avrebbe quel senso di rivalsa che gli potrebbe costare concentrazione per l ossessione di non aver ancora vinto un po’ come era accaduto con il greco all inizio dell’ anno LEGGI TUTTO