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    Stoytchev: “Si è sentita la mancanza di Mozic”

    Rana Verona chiude la sua stagione con onore, ma senza riuscire a strappare il pass europeo. Nella Finale dei Play Off 5° Posto è la Cucine Lube Civitanova ad avere la meglio davanti ai quasi 3500 dei Pala AGSM AIM, aggiudicandosi così l’accesso alla Challenge Cup.

    Una partita combattuta, dove la formazione ospite è riuscita a incidere maggiormente nei momenti chiave, ma dove gli scaligeri hanno battagliato fino all’ultimo pallone caduto a terra.

    Se il premio MVP è andato al biancorosso Yant, sono tre i giocatori veronesi ad essere andati in doppia cifra, con Keita e Amin che hanno chiuso rispettivamente con 19 e 18 punti. Buon rendimento, invece, di Cortesia al centro, capace di timbrare 9 volte il cartellino.

    Termina qui, dunque, l’avventura 2023/2024 dei ragazzi di Coach Stoytchev, intervenuto così nel post gara: “Complimenti alla Lube che ha giocato molto bene questa partita. Noi nel terzo set abbiamo sprecato diverse occasioni n particolare verso la fine… se lo avessimo vinto, la partita sarebbe potuto essere completamente diversa. Loro hanno giocato molto bene in battuta e a muro, noi meno bene”.

    Assente ancora Rok Mozic, operato alla caviglia: “In queste partite è mancato molto Mozic, in tutta la serie. Senza di lui è tutta un’altra squadra, la sua presenza è molto importante per l’autonomia di questa squadra, sia come capitano che per il suo gioco”.

    “E’ stata una stagione che mi ha insegnato tanto, a livello personale mi dispiace molto perchè siamo sempre stati molto vicini a fare grandi risultati, sia alla fine della regular season (sempre con Civitanova) sia questa. Mi dispiace e ringrazio il pubblico per esserci sempre stato, per l’anno prossimo ci lavoreremo meglio”.

    foto Lega Volley

    “Abbiamo sicuramente fatto un bel percorso fin qui e ne siamo consapevoli – le parole di Lorenzo Cortesia – , purtroppo il 5° posto lo vince solo una squadra e la Lube ha dimostrato di essere una grande squadra, con grandi giocatori che hanno fatto una grande partita. Adesso c’è solo resettare e pensare alla prossima stagione”.

    “Adesso c’è da riposare un po’ la testa – continua – , poi nella preparazione della prossima stagione ci sarà da lavorare ricordandoci di questi momenti per arrivare più preparati a momenti come questi, consapevoli di aver fatto un buon lavoro, ma visto che non è bastato bisogna capire come affrontare i momenti clou della stagione”

    Infine un pensiero per il pubblico: “Il pubblico è stata la costante della nostra stagione e per questo ci dispiace il doppio per questo finale, ma siamo convinti di aver fatto vedere anche delle belle cose quest’anno e siamo contenti che il pubblico sia sempre stato con noi”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona, Lorenzo Cortesia: “Puntiamo a raggiungere almeno le semifinali playoff”

    E’ una Rana Verona lanciata quella vista nell’ultima parte di campionato: a cinque giornate dalla fine della Regular Season, i gialloblù hanno ottenuto otto vittorie nelle ultime nove gare disputate.

    A inquadrare il buon momento della squadra, intervistato da Matteo Fontana, è Lorenzo Cortesia, centrale della Rana Verona e della Nazionale: “Stiamo bene e abbiamo la consapevolezza che serve per salire ancora” assicura.

    Al momento la classifica dice sesti, ma Cortesia e compagni hanno dimostrato di avere i mezzi per poter arrivare ancora più in alto… Il calendario riserva ora partite al vertice: dopo Perugia (domenica 11 febbraio) gli scaligeri dovranno affrontare Piacenza, Milano e Cisterna: “Ci presentiamo a queste partite con il feeling giusto. Abbiamo una grande convinzione: non lasciare punti, prenderne il maggior numero possibile. Ottenere un piazzamento favorevole sarà fondamentale”.

    L’obiettivo è chiaro: “L’intento è andare oltre quanto fatto nell’ultima annata. Ci siamo fermati ai quarti di finale dopo essere stati avanti 2-0 con Civitanova. E’ mancato poco per riuscire a raggiungere un traguardo storico per il volley a Verona, l’accesso alle semifinali per lo scudetto. La soglia che cerchiamo di toccare e superare è quella”.

    “Siamo sulla strada giusta – assicura in chiusura Cortesia –, abbiamo le possibilità per superare anche le rivali più accreditate. Ora dobbiamo chiudere bene, consolidare il nostro gioco e presentarci al meglio ai playoff“.

    (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

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    Nazionali: Cortesia d’oro alle Universiadi

    Nazionali: Cortesia d’oro alle Universiadi
    Si conclude con un trionfo l’esperienza alle Universiadi di Chengdu per Lorenzo Cortesia, capace di superare in finale la Polonia e di fregiarsi del titolo di campione con la selezione italiana di Coach Fanizza.
    Il cammino degli azzurri è cominciato nel migliore dei modi con la netta vittoria ai danni di Taipei (3-0), dove il centrale trevigiano ha contribuito con un bottino di 8 punti, di cui 2 dai nove metri. Nella seconda uscita della prima fase ad avere la meglio è stata la Germania, ma Cortesia è andato in doppia cifra con 10 palloni messi a terra (2 muri e 1 ace). La sua miglior prestazione è arrivata, poi, contro il Brasile, timbrando il cartellino 13 volte e bloccando gli avversari sottorete in ben cinque occasioni. Passato il turno, ai quarti la compagine guidata da Fanizza ha battuto l’Argentina, con il classe ’99 che ha totalizzato 6 punti, prima di realizzarne 10 in semifinale contro i padroni di casa della Cina. Infine, Cortesia si è reso protagonista anche nell’atto conclusivo con la Polonia, mettendo a referto 11 punti, di cui 3 a muro e 2 ace.
    Per Cortesia, dunque, si tratta della seconda medaglia d’oro in questa estate azzurra 2023, dopo il successo ottenuto al Torneo Internazionale dei 2 Mari a inizio luglio. LEGGI TUTTO

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    WithU Verona verso Gara 5 contro la Lube: le parole di Stoytchev e Cortesia

    Coach Stoytchev e Cortesia hanno presentato Gara 5 contro la Lube
    A due giorni dal quinto round dei Quarti Play Off, coach Radostin Stoytchev e il centrale Lorenzo Cortesia sono intervenuti nella consueta conferenza stampa prepartita. I due hanno presentato la sfida che la WithU Verona affronterà sabato sera alle ore 18.00 sul campo della Cucine Lube Civitanova.
    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Lo sapevamo già prima, ma in queste partite ci siamo resi conto della forza di Civitanova. Noi scenderemo in campo per combattere fino all’ultimo punto e faremo tanto lavoro per contrastarli anche nella gara di sabato. I ragazzi sono sani e affronteremo bene l’impegno che ci attende. Loro hanno trovato una soluzione in ricezione che è molto valida e che ha funzionato. Analizzando bene le partite, però, abbiamo introdotto anche noi qualche novità”.
    Coach Stoytchev ha proseguito: “Sotto il profilo tecnico, la Lube ha dei battitori molto forti che possono davvero fare differenza: i set che abbiamo perso sono derivati da quello. Noi dobbiamo lavorare sulla ricezione, ma ci siamo concentrati tantissimo anche su altri aspetti come la gestione di alcune situazioni particolari che ancora ci manca. Nervosismo in campo? È dato dal fatto che i giocatori ci tengono tanto a fare bene, noi abbiamo avuto dei giocatori che hanno pianto dopo la partita e questo lo rispetto, perché è segno di quanto sia importante per loro; quindi io non posso accusare nessuno.
    Infine, il tecnico scaligero ha concluso: “Per me la gara più importante è sempre la prossima. Mi interessa solo il presente, con il massimo rispetto per quello che ha fatto la Lube l’anno scorso. Per recuperare le forze dalla sconfitta di sabato, io sono andato a letto alle 5.00, poi dal giorno dopo abbiamo ricominciato a lavorare senza piangere o cercare scuse. Il fattore campo? Il palazzetto di Civitanova è strano perché loro utilizzano megafoni e mettono la tifoseria dietro alla nostra squadra, ma è una loro scelta e noi la rispettiamo. I giocatori devono essere bravi a non farsi condizionare da questo e gestire bene tutte le situazioni”.
    In seguito, è intervenuto il centrale con il numero 1: “Sicuramente non abbiamo avuto tanto tempo per pensare a ciò che è successo. C’è tanto rammarico, ma bisogna andare avanti e l’unico modo è stato tornare in palestra e lavorare al massimo per presentarci al meglio alla prossima sfida. I buoni numeri rivelano che abbiamo acquisito consapevolezza nei nostri mezzi. Sapere di aver fatto una bella prestazione ma aver subito una sconfitta comunque non aiuta. Noi dobbiamo superare il nervosismo e arrivare con grande convinzione alla partita di sabato. Abbiamo tutti i mezzi per farlo.  Il pubblico a sfavore diventa più rumore quando sei focalizzato sulla partita perché hai altro a cui pensare. Devi essere consapevole di giocare bene sempre, indipendentemente da quello che sta succedendo attorno a te”. LEGGI TUTTO

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    Simoni: “La Lube è questa. Dobbiamo migliorare tecnicamente e mentalmente”

    Avanti 2-0 nella serie, Verona fallisce il primo match point per volare in semifinale incassando a Civitanova una netta sconfitta che interrompe la striscia di nove successi consecutivi. Le parole del vice allenatore Dario Simoni al termine di Gara 3: “C’è sicuramente delusione, com’è normale che sia dopo una sconfitta. Abbiamo commesso qualche imprecisione di troppo, quindi dobbiamo migliorare sia dal punto di vista tecnico che mentale. Era impensabile arrivare qui e vincere 3 a 0 come una settimana fa. Non dimentichiamo la forza della Lube. Adesso ripartiamo per affrontare al meglio il prossimo impegno”.

    Luca Spirito: “Dobbiamo metterci nell’ottica che loro sono i Campioni d’Italia in carica, sono la Lube e se vogliamo vincere Gara 4 dobbiamo giocare come le prime due, con lo stesso approccio. Oggi forse è mancato un po’ questo, siamo partiti un po’ nervosi e tesi e si è visto perché abbiamo sofferto il loro gioco. Loro hanno sbagliato pochissimo, noi un po’ di più e di conseguenza ci siamo svegliati tardi”.

    Lorenzo Cortesia: “È normale che dopo due sconfitte la Lube abbia giocato molto meglio. Noi sapevamo che avrebbero giocato in questo modo, sono i play off. Adesso dobbiamo resettare, andare avanti e pensare solo alla prossima partita. Cosa è mancato di più? Parlando da centrale forse un po’ il muro, che era andato tanto bene nelle prime due gare. Sicuramente in alcuni punti importanti potevamo fare meglio, avendo avuto la palla in mano, ma sono errori di gioco che ci stanno e l’importante adesso è andare a casa e pensare a Gara 4 che giocheremo davanti al nostro pubblico che ci dà sempre una grande carica”.

    foto Lega Volley

    (fonte: Comunicato stampa Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    WithU Verona verso Perugia: le parole di Stoytchev e Cortesia

    WithU Verona verso Perugia: le parole di Stoytchev e Cortesia
    Alla vigilia della terza giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca, coach Radostin Stoytchev e Lorenzo Cortesia sono intervenuti in conferenza stampa per presentare la sfida tra WithU Verona e Sir Safety Susa Perugia.
    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Perugia non ha bisogno di presentazioni, i risultati parlano per lei. Leon è il miglior giocatore degli ultimi dieci anni, Semeniuk è stato il migliore dell’ultimo anno, Solè è uno dei centrali più forti in Italia da tanto tempo. Hanno giocatori di alto livello in tutte le posizioni, per cui vanno fatti i complimenti alla società. Inoltre, stanno migliorando molto rispetto all’inizio della stagione e in questo momento sono la squadra migliore del campionato italiano. Cosa dobbiamo fare? Provare a vincere, non possiamo fare altro. Prima o poi Perugia perderà, quando quattro loro giocatori faranno male e l’altra squadra giocherà al cento per cento delle sue possibilità. il mio dovere è pensare a noi. Non sarà determinante il risultato di domani, ma faremo di tutto per contrastare Perugia. La classifica non la seguo molto, anche quando eravamo quarti non lo facevo. Più avanti dobbiamo trovare un livello di gioco per sconfiggere le squadre che hanno caratteristiche simili alle nostre”.
    Poi ha continuato: “Preparare tatticamente la partita non è complicato, il problema è applicare quello su cui abbiamo lavorato durante la settimana. Dovremo ricevere bene, soprattutto quando avranno il servizio medio-forte. Se Keita gioca male la squadra va in difficoltà? È uno dei due giocatori fondamentali per la squadra. Nella fase di ricezione, poi, Mozic si è dimostrato molto costante; è normale che Keita vada in difficoltà essendo il primo anno che gioca in Italia. La delusione di Coppa? Siamo delusi perché potevamo vincere ed eravamo anche abbastanza preparati. Loro sono stati veramente bravi e Simon ha fatto la differenza. I giocatori di Piacenza hanno fatto davvero un’ottima prestazione”.
    Sul livello di maturazione della squadra ha risposto così: “Si vede la crescita di squadra e lo sviluppo dei meccanismi. Cortesia è diverso dall’anno scorso, ha molte più soluzioni in campo e questo lo fa stare molto più tranquillo, lo stesso vale per Mosca, Gaggini, Grozdanov, Sapozhkov, Keita… Considero esperto Mozic, anche se gioca da un anno nel nostro campionato, sia di testa che di tecnica. Il pubblico? Forse tra qualche anno sentiranno meno la pressione. Non sono ancora i più forti, ma tanti di loro danno il massimo e per me è molto importante e non scontato; i giocatori quando entrano in campo danno tutto per la città e per il Club. Sono contento che tanta gente che non seguiva la pallavolo ora viene a vedere le partite. Apprezzo molto il nostro pubblico”.
    In seguito, ha preso la parola il centrale gialloblù: “Sicuramente il pubblico è una parte fondamentale, ci dà molta carica e un’adrenalina incredibile. Quella di domani è una bella partita da giocare contro la squadra che ora come ora è la più forte in Italia e in Europa. Sono queste le sfide che attendi di giocare e affrontare. I progressi al servizio? Il lavoro paga, ho fatto una transizione da float a spin in questi due anni. Più metto la palla in campo più si vedono i risultati. Dovremo battere molto bene perché loro sui palloni prevedibili sono fortissimi e sanno fare del male”.
    Cortesia ha poi proseguito: “Il match contro Piacenza ha lasciato tanto rammarico e sappiamo che potevamo fare di più. Si poteva vincere, come perdere, ma c’è da dire anche che loro hanno giocatori che noi al momento non abbiamo che sanno risolvere situazioni complicate. Il gruppo? È sempre unito, stiamo bene tra di noi, c’è grande serenità nello spogliatoio. Stiamo bene sia quando vinciamo sia quando perdiamo. Quando le cose non vanno bene vedo meno sorrisi e più lavoro e questa cosa a me piace molto. Si notano facce diverse e più dedite al lavoro; il clima è ottimo e sono molto fiducioso”, LEGGI TUTTO

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    Verona-Siena è anche sfida tra ex: Cortesia affronta Bonami

    foto Emma Villas Volley Di La Emma Villas Aubay Siena è partita questo pomeriggio alla volta del Veneto, dove domani sera a partire dalle ore 20.30 la compagine toscana sfiderà la WithU Verona per un match valevole per la decima giornata di campionato. Gli scaligeri occupano la quarta posizione della classifica con 14 punti all’attivo, […] LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena partita alla volta di Verona: gara da ex per Lorenzo Cortesia e Federico Bonami

    La Emma Villas Aubay Siena è partita questo pomeriggio alla volta del Veneto. Dove domani sera a partire dalle ore 20,30 la compagine toscana sfiderà Verona per un match valevole per la decima giornata di campionato. Gli scaligeri occupano la quarta posizione della classifica con 14 punti all’attivo, frutto di un cammino fin qui composto da cinque vittorie e quattro sconfitte.
    I senesi iniziano contro Verona il loro dicembre assolutamente intenso, con sei partite da giocare in un mese. Sono due gli ex di questo match, uno per parte:  Lorenzo Cortesia da una parte, a Siena nella stagione sportiva 2018-19 (la prima per la squadra senese nel campionato di Superlega), e Federico Bonami dall’altra parte, a Verona per tre anni fino alla stagione scorsa.
    Il calendario della decima giornata prevede le seguenti partite: Perugia – Taranto, Trento – Padova, Piacenza – Cisterna, Monza – Modena mentre lunedì si giocherà la sfida Milano – Civitanova Marche.
    Verona è stata promossa in Superlega nel 2008; nel tempo ha fatto emergere molti giovani importanti, arrivando a vincere anche una Challenge Cup. Al timone di questa squadra c’è da quattro stagioni l’esperto e vincente allenatore bulgaro Stoytchev ( 4 scudetti, 3 Champions League, 4 Mondiali per club, 3 Coppa Italia). Un duo di palleggiatori ben assortiti (l’esperto brasiliano Raphael, classe 1979, e l’italiano Spirito) in diagonale con il gigante (220 cm) russo Sapozhkov; in posto 4 si alternano lo schiacciatore canadese Perrin, il bomber maliano Keita (recordman della campionato Italiano con 18 ace) e la promessa slovena Mozic; al centro Cortesia e Mosca (neo campione del mondo con De Giorgi) si alternano con il bulgaro Grozdanov; chiude il roster il libero Gaggini.

    C’è un solo precedente tra le due squadre all’Agsm forum, a favore dei veneti, per 3-1 risalente alla stagione 2018-2019. Nella gara di quel campionato disputata al PalaEstra Verona si impose al tiebreak.

    Alla vigilia della gara abbiamo posto uno accanto all’altro i due ex dell’incontro: Federico Bonami e Lorenzo Cortesia.
    Federico Bonami, hai trascorso tre anni a Verona: quali sono i tuoi ricordi e le tue emozioni nel ripensare a quella squadra e a quella città?
    “Ripensare a Verona ovviamente mi emoziona perché è stata per me una seconda casa. Ci sono stato tre anni, ho vissuto lì anche periodi brutti legati alla pandemia da Coronavirus. Penso di essere entrato in quei tre anni nelle maglie di quella città, di averla scoperta e di avere iniziato a capirla. Ho conosciuto tanti veronesi che mi hanno veramente aperto le porte, mi sono sentito proprio a casa e sono stato veramente bene. È emozionante anche ripensare all’aspetto sportivo perché ogni anno abbiamo lottato e abbiamo raggiunto a mio avviso dei bei risultati. Lo scorso anno abbiamo visto tanti spettatori al palazzetto grazie anche ai buoni risultati raggiunti dalla squadra”.
    Quanto è stata utile quella esperienza triennale nella società veronese nella tua crescita umana e sportiva?
    “Sono cresciuto tantissimo in quei tre anni sia come giocatore, perché abbiamo lavorato tanto, che come essere umano perché mettersi in gioco quotidianamente è qualcosa che ti stimola a crescere. Penso di essere maturato tanto, è stata una parte della mia vita molto importante”.
    Quanto vale questa gara tra Verona e Siena?
    “Per me è un match particolare. Gioco contro la mia ex squadra e tornare a Verona sarà senza dubbio emozionante. Sono molto contento di farlo e di rivedere tanti ragazzi con i quali ho un rapporto eccezionale”.
    Siena arriva a questo match dopo una gara persa al PalaEstra contro Taranto: cosa dire del momento della squadra toscana e come e con quali sensazioni il gruppo ha vissuto la settimana di allenamenti?
    “Stiamo attraversando un momento delicato. Siamo in fondo alla classifica, dobbiamo trovare una spinta per risalire. Il gruppo ha vissuto questa settimana inizialmente con un po’ di rammarico, ma rapidamente abbiamo capito che l’unica cosa importante è tenere tutta la squadra compatta e venire fuori da questa situazione insieme. Siamo pronti ad affrontare questa sfida e le gare che verranno tutti insieme, aiutandoci l’uno con l’altro, che è l’unico modo per uscire dalle zone paludose del fondo della classifica. Chi si divide perde, chi rimane unito ha molta più probabilità di vincere”.
    Cosa pensi della squadra veronese di quest’anno?
    “Stanno andando molto bene, stanno facendo un grande campionato. Hanno fatto acquisti importanti, hanno attaccanti molto forti, penso a Keita e a Sapozhkov, poi a Mozic e a tutti gli altri. Sono un team estremamente competitivo e in casa sfruttano l’entusiasmo del pubblico. Sarà una battaglia sportiva, dovremo essere pronti ad avere pazienza perché partiranno molto forte. E poi dovremo giocarci la partita, come andrà lo deciderà il campo e verrà premiata la squadra che resisterà di più”.

    Lorenzo Cortesia, quali sono i primi ricordi che ti vengono in mente pensando a Siena?
    “È stata la mia prima stagione in Superlega, quindi la porto nel cuore. Non è andata bene dal punto di vista dei risultati, ma porto con me un bellissimo ricordo”.
    Tu hai giocato a Siena in quello che è stato l’unico anno, prima dell’attuale, del team senese in Superlega: cosa ricordi dei tuoi compagni, della società e complessivamente di quella annata?
    “Il mio ricordo è di una società seria e capace di lavorare bene, che merita di stare in massima serie. Ho avuto la fortuna di giocare al fianco di campioni come Marouf, Gladyr, Hernandez, Giovi, Ishikawa, Maruotti e tanti altri. L’elenco sarebbe lunghissimo. Posso dire di avere avuto degli ottimi compagni di squadra”.
    Quanto ha influito quella stagione sportiva nella sua crescita sportiva e pallavolistica?
    “È stato un anno che ha influito molto sulla mia carriera sportiva, perché da lì ho capito che potevo fare della pallavolo il mio mestiere e coronare un sogno. Ho acquisito grande consapevolezza. Arrivavo da una realtà giovanile come il Club Italia e arrivare a confrontarmi con grandi campioni, allenandomi tutti i giorni con loro, mi ha permesso di crescere tantissimo”.
    Quanto vale questa gara tra Verona e Siena?
    “Questa gara vale tanto sia per noi che per Siena, che ha bisogno di punti e giocherà al massimo. Noi giochiamo ogni partita come fosse una finale e puntiamo a vincere sempre. Solo con questa mentalità possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
    Al momento occupate la quarta posizione di classifica: dove può arrivare il team veronese?
    “La classifica è molto corta. A parte Perugia, le altre squadre si racchiudono in una manciata di punti, per cui la classifica può variare da una giornata all’altra. Per questo motivo dobbiamo mantenere l’atteggiamento come se ogni gara fosse decisiva, perché in effetti così è. La nostra squadra ha tanto talento e in questo momento stiamo lavorando sulla mentalità vincente che dobbiamo acquisire sempre di più. Non possiamo regalare nulla e guardare solo alla nostra crescita”.
    Cosa pensi della squadra senese di quest’anno?
    “Secondo me Siena non ha ancora espresso il massimo del suo potenziale. È una squadra nuova, quindi è normale all’inizio avere dei meccanismi che non funzionano al meglio, però ha giocatori molto esperti. Sono convinto che abbia tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato”. LEGGI TUTTO