More stories

  • in

    Soli: “Monza favorita, ma si gioca sempre al PalaPanini”

    Di Redazione
    Una partita particolare quella di domani tra Modena e Monza valida per i quarti di finale di Coppa Italia per Fabio Soli. Anche se non sarà in panchina da nessuna delle due parti, le compagini rappresentano molto per il coach di Formigine esonerato dalla società brianzola ad ottobre.
    Una scelta presa forse troppo presto visti i risultati che hanno raggiunto poi i ragazzi cari alla Presidente Marzari, della quale il classe ’79 non nasconde il suo rammarico, intervistato da Alessandro Trebbi per il Resto del Carlino Modena: “Mi dispiace tantissimo non poter più allenare Monza. Non l’ho mai negato, questa Monza è la squadra più forte che mi sia capitata in mano da quando faccio il primo allenatore: costruita con giudizio, equilibrio, talento. E sta dimostrando di essere una squadra che vale i primi posti dietro le grandissime“.
    Su Modena invece, che ha allenato come vice nella stagione del 2011 accanto a Bagnoli e Medei si esprime così: “Dopo il periodo nero, culminato con quella famosa riunione in spogliatoio dopo la sconfitta con Vibo Valentia, ha trovato la sua identità. Ha alcune lacune, ma fa fronte a esse con grande tenacia e con una continuità nel gioco molto maggiore rispetto a inizio stagione”.
    Se deve fare un nome nella rosa della Leo Shoes? “Nonostante sia stato più volte bistrattato per me Lavia è il giocatore che sta compiendo il percorso di crescita migliore: quando riesce a tenere i suoi livelli, per Modena fa la differenza. Assieme a Mazzone è quello che ha alzato più di tutti il suo volume di gioco, e si unisce ai due cardini della struttura gialloblù: Grebennikov e soprattutto Christenson, che ha capito subito con che squadra aveva a che fare”.
    Sarà il fisico, a fare la differenza? “I centimetri e il peso di Monza si fanno sentire secondo me, e Modena teme le squadre molto fisiche. Ma non solo quello: Dzavoronok e Lagumdzija aprono la rete e Orduna gioca molto bene in primo tempo e pipe. Le opportunità che ha Orduna quest’anno le hanno in pochi, le sta sfruttando“.
    Pronostico secco? “Vista anche la classifica vedo leggermente avanti Monza, proprio per i motivi che abbiamo detto prima. Ricordiamoci però sempre che si gioca al PalaPanini“ LEGGI TUTTO

  • in

    Mazzone: “Contro Perugia mi aspetto un’attenzione diversa e un gioco migliore corale”

    Di Redazione
    Si è tenuta ieri pomeriggio presso la sala stampa del PalaPanini l’intervista a Daniele Mazzone in vista del match che si disputerà domani alle 18 al PalaPanini contro Perugia.
    Queste le parole del centrale gialloblù: “A Milano abbiamo buttato via una partita che, per come stava andando il secondo set, doveva finire 3-0 a nostro favore. Abbiamo commesso l’errore di credere che loro fossero “morti”, i cambi hanno modificato l’andamento del match e Milano ha iniziato a macinare gioco e punti. Noi invece non siamo riusciti a rispondere alle loro sostituzioni, è stata una brutta sconfitta e ora arriva Perugia contro cui dovremo fare tutt’altra partita. Il ko con Milano può lasciare delle scorie se domenica ripetiamo gli stessi errori, contro Perugia mi aspetto un’attenzione diversa e un gioco migliore corale anche in vista della Coppa Italia con Monza in una gara da dentro o fuori. Al di là dei punti, nelle restanti partite di regular season bisogna pensare a trovare il gioco migliore per poi vincere gli ottavi e cercare il colpaccio contro le prime tre della classe.
    Dobbiamo migliorare in tanti aspetti, siamo cresciuti nella fluidità del cambio palla nonostante si sia bloccata in alcuni casi a Milano. Più che in ricezione, serve non bloccarci il cambio palla con l’attacco e sicuramente anche i centrali devono murare meglio. Il ruolo della battuta contro Perugia? Rispetto a loro non cerchiamo di fare dieci o quindici ace in una partita, il nostro obiettivo è quello di agevolare il lavoro del muro e della difesa. La battuta sta andando abbastanza bene, ci sono partite in cui vado meglio e altre in cui vado peggio. Vincere contro una big? Contro le grandi il gioco c’è sempre stato, mentre il risultato ancora no se non consideriamo la sconfitta al tiebreak con Civitanova. Quando ottieni un punto a Civitanova e non sei soddisfatto vuol dire che ti senti di poter fare qualcosa in più”. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Allianz Milano esce dal tunnel battendo Modena all’ultimo respiro

    Di Redazione
    Si conclude contro la Leo Shoes Modena la serie negativa dell’Allianz Milano: dopo sei sconfitte consecutive e 53 giorni di digiuno, i meneghini tornano al successo al termine di una partita infinita, chiusa soltanto ai vantaggi del tie break con un match point annullato agli emiliani. Due punti toccasana per i meneghini, mentre Modena non sfrutta l’occasione per agganciare il sesto posto.
    Dopo il primo set perso e l’inizio horror del secondo set (5-13 e -8 da Modena) la strada dei padroni di casa sembrava in salita, ma da lì Milano si è svegliata, ha alzato il muro e ha fatto suo il parziale (30-28) che ha sbloccato Piano e compagni. Merito della squadra ma anche di coach Piazza che, tolti Maar ed Urnaut, ha puntato su Basic ed Ishikawa. A fine gara sono ben 16 i block vincenti, con il grande contributo di Kozamernik (5) e Piano (6). Così Milano ha la meglio su una formazione in salute come Modena, trovando nell’apporto di tutti gli elementi un preziosissimo contributo. Titolo di MVP meritato e ben 16 i punti messi a referto (con il 67% in primo tempo) per Jan Kozamernik, autore anche dell’ultimo punto del tie break.
    La cronaca:La Leo Shoes parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. L’Allianz Milano risponde con Sbertoli-Patry in diagonale, al centro ci sono Piano e Kozamernik, in banda Urnaut e Maar, il libero è Pesaresi.
    Ace di Kozamernik e attacco di Maar per il 4-2, ma Modena agguanta il pari con l’attacco vincente di Vettori (6-6). Break Modena con la pipe di Lavia per l’8-10, con Milano che risponde con il gran primo tempo di Kozamernik (11-12). Parità (12-12) con il muro di Piano su Petric, con la pipe di Maar per confermare il 15-15. Fluido cambio palla tra le due squadre (18-18), con il +2 di Modena che arriva sull’attacco out di Maar (18-20). Lavia trova il punto in pallonetto del +3 (19-22), con il servizio out di Maar per il 20-25.
    L’approccio di Modena al secondo parziale è in grande spolvero, con Vettori sugli scudi (2-5) e il primo time out chiamato da Piazza. Piano inchioda a terra il primo tempo del 4-6, ma sulla ricezione slash di Basic Modena allunga sul 4-8. Piazza prova a giocarsi tutte le carte a disposizione, ma l’esito è impietoso: su palla lisciata da Basic in pipe Modena vola sul 5-13. Ishikawa trova in diagonale il 7-14, con Basic per il 10-16. Ancora il francese (al suo terzo punto consecutivo) per il 12-16, con il muro di Piano per il 14-17.
    Ishikawa recupera un altro punto per Milano (16-18) e l’attacco out di Mazzone porta Milano a contatto (17-18). Kozamernik stampa il muro del 19 pari, trovando anche il sorpasso meneghino con un block su Petric (20-19). Il più 2 arriva con il muro di Patry (22-20), ma Stankovic riporta tutto subito in parità. Petric in diagonale per il set ball modenese (23-24), ma Patry porta il parziale ai vantaggi. Muro Piano su Lavia (26-26), con Kozamernik a stoppare Mazzone (27-26). Proprio il centrale sloveno stampa il muro finale per il 30-28.
    Piazza ripropone nel terzo set la formazione che ha fatto il suo il secondo con Basic-Ishikawa schiacciatori titolari. Kozamernik trova un primo tempo profondo per il 6-5, con lo sloveno scatenato a muro sul suo ex compagno di squadra Petric (8-6). Piano a muro trova l’11-7, con Vettori che spara out per il 14-9. Patry in pallonetto conferma il più 5 meneghino (16-11), con il francese che su alzata di Ishikawa trova il 19-14. Kozamernik è una sentenza a muro (20-14), con Piano che si associa al compagno di reparto per il 22-15. A chiudere il set è proprio Piano a muro per il 25-18.
    Basic sfonda il muro avversario per il 3-4 nel quarto set, con Piano per il primo tempo profondo del 5-5. Pipe di Basic per l’8-8, ma Modena scappa via sull’errore di Ishikawa (8-12). L’11-14 porta la firma di Piano in primo tempo, con il break siglato da Ishikawa (13-15). Petric trova lo smash del 14-19 che consegna il più 5 a Modena, con il break Milano firmato da Urnaut (entrato per Patry) per il 17-20. Invasione Milano e Modena torna a più 5 (18-23), poi sette vincente di Piano (19-23). Vettori pone la parola fine al parziale con il punto del 21-25.
    Jean Patry mette a terra la diagonale del 2-1 nel tie break, con Basic che sfonda la difesa di Grebennikov (4-3). Muro di Basic su Vettori e più 2 (5-3), con un altro break che porta la firma del francese (7-4). Muro vincente di Sbertoli per l’8-5, con Piano in primo tempo per confermare il più 3 (9-6). Accorcia Modena sull’attacco out di Ishikawa (10-9), trovando con Petric la parità. Kozamernik in contrattacco ed è 12-10, ma Modena mura Milano ed è 13 pari. Ishikawa in pipe per il 14-13, con l’errore di Kozamernik che porta avanti gli emiliani (16-17). Ace di Ishikawa e nuovo vantaggio Milano (19-18), con Kozamernik a chiudere in primo tempo per il 20-18.
    Riccardo Sbertoli: “Sono felicissimo di essere tornato in campo, sono anche un po’ emozionato perché non mi aspettavo un rientro così intenso e così duro. Anche nelle partite che avevamo perso in questa serie negativa avevamo fatto vedere buone cose, mancando di continuità, e anche stasera non abbiamo avuto la costanza necessaria durante tutta la partita. Abbiamo però lottato ed è stato un bell’incontro: mi sono divertito tantissimo a giocarlo, e poi è venuto fuori ancora una volta il carattere della nostra squadra. Abbiamo fatto gruppo e siamo risaliti in un momento difficilissimo: penso che sia stata questa la chiave di volta della partita. Domenica giocheremo contro Padova, disputeremo una partita durissima: noi adesso vogliamo continuare con il nostro modo di giocare, portando avanti la nostra filosofia e soprattutto cercando di portare a casa i punti“.
    Andrea Giani: “Abbiamo buttato via il secondo set, abbassando il nostro ritmo. Ci siamo adeguati a quello di Milano, che era in difficoltà, e lì ci siamo persi, poi siamo riusciti a trovare certezze. Ci sono alcune cose nel nostro gioco sulle quali dobbiamo migliorare perché in match come questi sono i dettagli a fare la differenza. Quando i set vanno ai vantaggi basta veramente poco, dobbiamo finalizzare meglio le situazioni complicate e decisive. Perugia? Andiamo in campo per vincere, sempre e solo per vincere, non firmo mai per un tie break“.
    Allianz Milano-Leo Shoes Modena 3-2 (20-25, 30-28, 25-18, 21-25, 20-18)Allianz Milano: Sbertoli 4, Urnaut 4, Kozamernik 16, Patry 13, Maar 4, Piano 15, Meschiari (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Mosca 0, Weber 0, Basic 15, Ishikawa 13. N.E. Staforini. All. Piazza.Leo Shoes Modena: Christenson 1, Lavia 25, Mazzone 11, Vettori 23, Petric 14, Stankovic 7, Iannelli (L), Rinaldi 0, Karlitzek 3, Grebennikov (L), Porro 0. N.E. Bossi, Sala, Sanguinetti. All. Giani.Arbitri: Curto, Florian. Note: Durata set: 26′, 36′, 23′, 28′, 28′; tot: 141′. Allianz Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 16, muri 16, attacco 47%, 53% (26% perfette) in ricezione. Leo Shoes Modena: battute vincenti 1, battute sbagliate 21, muri 5, attacco 53%, 54% (37% perfette) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Mazzone: “Modena c’è ancora, non dobbiamo perderci”

    Di Roberto Zucca
    Quando hai già in mano una traccia, un’idea, uno stereotipo da cui partire, è proprio lì che Daniele Mazzone si inserisce per sparigliare le carte. Il centrale della Leo Shoes Modena è spumeggiante, estroso, ma intellettualmente onesto. E così la traccia prende una forma, una piega che va al di là dell’intervista preparata:
    “Mi piace iniziare col dire che sono una persona trasparente. Non riesco mai a non dire quello che penso. Questo in passato faceva sì che qualcuno mi considerasse senza filtri. In realtà ho imparato a metterli, perché altrimenti rischiavo di diventare antipatico per le cose che dicevo…“.
    Mi faccia un esempio.
    “Ultima partita contro Piacenza. Petric fa un punto abbastanza incredibile e io mi giro dalla parte dell’arbitro dicendo: ‘Tanta roba, eh?’. L’arbitro è rimasto forse stupito, o forse non ha capito la frase, ma ha risposto: ‘Tanta roba!’“.
    Foto Modena Volley
    A primo impatto non dà l’impressione di essere una persona estroversa come si descrive.
    “In realtà con le persone che mi piacciono sono un compagnone. La battuta, quando consentita, secondo me fa bene. Un compagno con cui mi divertivo molto lo scorso anno era Max Holt. Era una persona capace di spezzare i momenti di stress con qualcosa che ti lasciava completamente a bocca aperta. Mi sono divertito molto con lui“.
    A proposito di americani, tutti parlano della sua bella intesa con Christenson.
    “In campo si creano certe alchimie solo se si lavora affinché accadano. Micah è uno che apprezzo perché è come me. È uno onesto, che sa evidenziare l’errore con metodo, che ti dice quello che pensa, che cerca di migliorare se stesso e la squadra attraverso il suo impegno. È questo che lo rende un grande palleggiatore”.
    Mi dica di Modena. Ci siete ancora?
    “Modena c’è. E stiamo lavorando per esserci sempre di più. Con Piacenza abbiamo fatto bene molte cose. Dobbiamo tenere questa costanza e non perderci. Quest’anno è difficile tenere sempre la barra proiettata in avanti, credo sia un tema di tutte le squadre. Poi il Palapanini che trasborda ogni domenica manca, perché anche quello è un fattore che anima e motiva tutti”.
    Foto Modena Volley
    È questo ciò che più apprezza del tempio della pallavolo?
    “Mi piace che sia una città in cui la pallavolo è davvero lo sport centrale. Mi piace poter entrare al bar e sentir parlare di volley, mi piace che ci sia qualcuno che apprezza il lavoro che fai e la città che rappresenti in campo. Non ci sono tante città in cui si crea questa magia”.
    Cosa le manca degli anni passati?
    “Ivan (Zaytsev n.d.r.). Mi manca perché è stato un punto di riferimento in campo e fuori. Si è creata una bella amicizia, anche con la sua famiglia. Tanto che con Ashling e i bimbi cerchiamo di vederci spesso. Le amicizie che nascono nella pallavolo sono importanti proprio se lasciano il segno come quella che si è creata tra me e lui”.
    Un rapporto che avete proseguito anche in nazionale. Che cosa è per lei l’azzurro?
    “Un pensiero del mio passato e del mio presente. Sto lavorando per esserci, perché Tokyo è una tappa importante del mio percorso”.
    Riesce ad andare oltre l’Olimpiade? Mi dica una cosa inaspettata che farebbe.
    “Niente di più del proseguire con quello che sto facendo. È troppo presto perché un evento sportivo possa sconvolgermi la vita. Continuerei perché la pallavolo, così come le soddisfazioni che derivano da essa, sono una cosa che si autoalimenta, di cui non puoi più fare a meno”. LEGGI TUTTO

  • in

    La Lube festeggia al tie break, Modena esce a testa alta

    Di Redazione
    È della Cucine Lube Civitanova l’esultanza finale nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno di Superlega: non tradisce le attese il big match contro la Leo Shoes Modena, che costringe i cucinieri a lottare fino al tie break prima di festeggiare. La partita è una vera e propria maratona con alti e bassi da una parte e dall’altra: Modena fa meglio dei padroni di casa in attacco, con Luca Vettori (19 punti) e Daniele Mazzone (14) tra i protagonisti, mentre la Lube lascia il segno in battuta con 7 ace (3 del “solito” Simon) e a muro con 13 vincenti, affidandosi in attacco all’esperienza di Osmany Juantorena (58%).
    La cronaca:La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov, out Elia Bossi ed Estrada Mazorra per infortunio. Civitanova risponde con De Cecco-Rychlicki in diagonale, al centro ci sono Simon e Anzani, in banda Leal e Juantorena, il libero è Balaso.
    Il primo parziale è decisamente a tinte biancorosse anche se, dopo il 12-5 iniziale che lasciava presagire una strada tutta in discesa per capitan Juantorena e compagni, Modena prova fino all’ultimo a riaprire il set, riuscendo a risalire fino al -2 (21-19) firmato da un attacco di Vettori (6 punti, 50%). A ristabilire le distanze ci pensano poi l’ottimo lavoro del muro-difesa Lube, che in seconda linea sfrutta contemporaneamente l’apporto di Balaso e Marchisio (a referto come schiacciatore), e l’efficacia in contrattacco delle bocche di fuoco in banda a disposizione di De Cecco, che fa schiacciare i suoi col 57% di efficacia contro il 36% degli ospiti. Chiude un attacco di Leal (6 punti, 60% in attacco) sul 25-20.
    Nel secondo set la Leo Shoes sale di livello in tutti i fondamentali (52% contro il 45% della Lube in attacco, 4-4 nei muri, 44% a 40% la positività in ricezione) e rimette la sfida sul binario del perfetto equilibrio (11-13, 14-16, 20-21). Fino ai vantaggi, dove ad avere la meglio è la formazione di Andrea Giani, che sfodera Mazzone e Petric in versione giganti (100% su 5 primi tempi per il centrale, 6 punti col 56% su 9 attacchi per il martello serbo), e alla quarta occasione buona, dopo aver annullato due set point agli avversari, sfruttando il buon turno al servizio di Christenson chiude 30-28 a proprio favore grazie un contrattacco vincente di Lavia.
    Il terzo parziale è a senso unico per la Cucine Lube Civitanova, che prende il largo già in avvio imponendo il proprio ritmo con una battuta che mette costantemente in difficoltà la Leo Shoes (4 ace). I campioni del mondo fanno registrare il massimo vantaggio sul 17-10, rallentano un po’ quando giani butta nella mischia la coppia Rinaldi-Karlitzek (21-17), poi chiudono 25-19 dopo un errore al servizio di Vettori, e con Leal top scorer a quota 5 punti (67%).
    Giani tiene in campo Karlitzek al posto di Lavia nel quarto parziale, che al contrario di quello precedente è un monologo di Modena, avanti addirittura 5-14 in avvio. Con Hadrava già in campo al posto di Rychlicki dal 5-9, De Giorgi prova a giocare anche le carte Falaschi, Kovar e Yant, nel tentativo di raddrizzare la situazione, che però non cambia. Chiude Mazzone sul 16-25.
    Nel tie break De Giorgi ripropone i titolare lasciando in panchina il solo Anzani, a favore di Diamantini. E il primo break è della Cucine Lube, conquistato con un tocco di prima intenzione di Rychlicki (10-8), che poco dopo firma anche il contrattacco vincente del 12-9. E’ la fuga decisiva, finisce 15-10 dopo due muri di fila entrambi firmati da Leal, e con Robertlandy Simon (15 punti, 71% in attacco, 3 ace e 2 muri) eletto MVP.
    Cucine Lube Civitanova-Leo Shoes Modena 3-2 (25-20, 28-30, 25-19, 16-25, 15-10)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 16, Anzani 7, Rychlicki 16, Leal 18, Simon 15, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Yant Herrera 2, Hadrava 3, Falaschi 0, Diamantini 1, Kovar 2. N.E. All. De Giorgi.Leo Shoes Modena: Christenson 4, Lavia 6, Mazzone 14, Vettori 19, Petric 14, Stankovic 6, Iannelli (L), Karlitzek 6, Rinaldi 3, Grebennikov (L), Porro 1. N.E. Sala, Sanguinetti. All. Giani.Arbitri: Goitre, Sobrero.Note: Durata set: 27′, 38′, 29′, 25′, 16′; tot: 135′. Lube: bs 16, ace 7, muri 13, 38% in ricezione (21% perfette), 51% in attacco. Modena: bs 19, ace 5, muri 8, 41% in ricezione (18% perfette), 47% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena, il derby è tuo! Dopo un set al cardiopalma, Piacenza si arrende 3-0

    Di Redazione
    La Gas Sales ospita sul taraflex del PalaBanca la Leo Shoes Modena, per il recupero della sesta giornata di ritorno di Superlega. Dopo un primo set al cardiopalma, terminato 33-35 in favore degli ospiti, per Modena la strada si fa più in discesa e la vittoria arriva dopo due settimane lontani dal campo. La Leo Shoes si porta, con una partita in meno, a -1 proprio da Piacenza, in uno scontro per il sesto posto in classifica.
    La Leo Shoes parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov.
    La Gas Sales di Coach Bernardi risponde con Baranowicz – Grozer in diagonale, al centro ci sono Mousavieraghi e Candellaro, in banda Clevenot e Russell, il libero è Scanferla. Parte forte Modena che arriva al 10-7 con un ottimo Lavia. Torna sotto Piacenza che lotta su ogni pallone, 15-14 e match avvincente. La Gas Sales piazza il break, 21-22 con Vettori che fa tornare sotto i gialli e Petric che mette l’ace del 23-22. È punto a punto infinito, 31-31. Modena chiude dopo 40 minuti un parziale incredibile, 35-33.
    E’ ancora Modena a mettere il break a inizio secondo set, 8-7. E’ un ottimo Daniele Lavia a mettere a terra il 13-7 Leo Shoes. Non si fermano i gialli, 18-9 con Christenson che trova bene i suoi avanti. Modena chiude il set 25-15. Il terzo set è ancora nel segno di Modena, 13-8. Continua a spingere la Leo Shoes che sbaglia pochissimo, 18-13. Arriva al 24-20 Modena che poi chiude il set 25-23 e il match 3-0.
    Daniele Mazzone: “La fine del primo set ha indirizzato la gara, era fondamentale vincerlo e l’abbiamo fatto giocando il nostro volley, sapevamo che avevamo davanti una grande squadra, siamo soddisfatti della vittoria e della prestazione. La classifica? Abbiamo davanti ancora tante gare, siamo in parecchie squadre che si giocano le posizioni a ridosso delle prime, noi ci siamo, da domani testa a Civitanova”.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Leo Shoes Modena 0-3 (33-35, 15-25, 20-25)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 8, Mousavi 7, Grozer 5, Russell 14, Candellaro 6, Fanuli (L), Scanferla (L), Finger 5, Antonov 0, Botto 3, Izzo 0. N.E. Polo. All. Bernardi.Leo Shoes Modena: Christenson 2, Lavia 14, Mazzone 10, Vettori 12, Petric 10, Stankovic 8, Iannelli (L), Rinaldi 0, Karlitzek 0, Grebennikov (L). N.E. Bossi, Sanguinetti, Porro, Sala. All. Giani.ARBITRI: Lot, Boris. NOTE – durata set: 41′, 30′, 28′; tot: 99′.
    CLASSIFICA6ª Giornata Rit. (03/01/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2020Sir Safety Conad Perugia 46, Cucine Lube Civitanova 41, Itas Trentino 35, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 31, Vero Volley Monza 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Leo Shoes Modena 26, NBV Verona 22, Allianz Milano 21, Consar Ravenna 13, Kioene Padova 12, Top Volley Cisterna 5.
    Note: 1 Incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Top Volley Cisterna; 1 Incontro in meno: Vero Volley Monza; 2 Incontri in meno: Allianz Milano;
    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO