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    La Leo Shoes Modena doma Padova e si prende la semifinale

    Di Redazione La Leo Shoes Modena chiude il girone dei Play Off 5° posto vincendo al PalaPanini contro la Kioene Padova e, grazie anche alla contemporanea sconfitta di Ravenna contro Piacenza, conquista l’accesso alla semifinale: giovedì 22 aprile si giocherà proprio il derby emiliano contro la Gas Sales. La squadra gialloblu ritrova nel momento decisivo Vettori e sfrutta il contributo decisivo di Mazzone, autore di 12 punti. Si chiude invece la stagione di Padova, che esce comunque dal campo a testa alta dopo aver lottato per lunghi tratti alla pari con gli avversari. La cronaca:La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Rinaldi, al centro Sanguinetti-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Padova risponde con Tusch-Casaro in diagonale, al centro ci sono Volpato e Canella, in banda Merlo e Bottolo, il libero è Gottardo. Avvio interessante, con le squadre che viaggiano subito appaiate e con Bottolo tra i più attivi in casa Kioene (8-9). Padova gioca con scioltezza, trovando il 12-15 con Volpato e il conseguente time out chiamato da coach Giani. Immediata la reazione dei padroni di casa che, sfruttando qualche imprecisione patavina, si portano sul 19-18 con Vettori. Petric allunga al servizio e il suo doppio ace vale il 22-19 con conseguente interruzione del gioco chiamato da coach Cuttini. Si va al cambio campo sul 25-19 dopo una pestata su attacco da seconda linea che consegna il parziale alla Leo Shoes. Diverso l’avvio del secondo set, con Modena che si porta subito avanti con Porro e Petric in evidenza (7-2). Sul 10-4 Merlo lascia il campo per Wlodarczyk ma l’inerzia è ormai a favore degli emiliani che amministrano il vantaggio (16-12). Il primo set ball passa per le mani di Vettori (24-19) e a chiudere è il muro di Mazzone sul tentativo di Wlodarczyk (25-21). Con Porro a mettere in difficoltà la ricezione veneta, Modena stacca anche in avvio di terzo set (11-7). La Kioene riesce ad accorciare forzando alla battuta e trovando la parità con Canella (15-15). Coach Cuttini lancia nella mischia Stern e la Kioene va per la prima volta in vantaggio nel parziale grazie anche al doppio ace di Bottolo (15-19). La Kioene trova il set ball con Stern (21-24) ed è sempre lui a chiudere con la diagonale del 22-25. La Kioene difende decisamente di più nel quarto set e questo le consente di rimanere appaiata agli avversari, trovando il vantaggio grazie al muro di Vitelli su Mazzone per il 9-10. Inizia un bel testa a testa che trova il vantaggio di Modena sul 19-17 dopo i colpi vincenti di Petric e Vettori. L’errore al servizio di Stern e l’ace di Mazzone consegnano il 22-19 a Modena che vola verso la chiusura di set e match per 25-21 dopo il servizio sulla rete di Bottolo. Inizia il match ed è subito punto a punto serratissimo, 11-13. Resta avanti Padova che va sul 14-16. Cambia passo Modena che mette la freccia e va al sorpasso, 19-18. La Leo Shoes chiude il set 25-19, è 1-0. Nel secondo set Modena tiene altissimo il ritmo e arriva al 20-15. Modena chiude 25-21 il secondo parziale, è 2-0. Nel terzo set scappa Padova, che poi viene ripresa, si arriva al 20-22 con i giovani di Cuttini avanti. La Kioene chiude il parziale 22-25, è 2-1. Nel quarto set si arriva al 15-14 con Christenson che trova bene i suoi avanti. Modena scappa via e chiude 25-21 il set. Leo Shoes Modena-Kioene Padova 3-1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-21) Leo Shoes Modena: Rinaldi 10, Petric 9, Sanguinetti 6, Christenson 2, Vettori 15, Mazzone 12, Grebennikov (L); Estrada, Porro 2, Karlitzek 1, Gollini. Non entrati: Stankovic, Buchegger, Bossi (L). Coach: Andrea Giani.Kioene Padova: Merlo 1, Bottolo 12, Tusch 2, Volpato 3, Casaro 12, Canella 4, Gottardo (L); Ferrato, Stern 5, Vitelli 3, Wlodarckzyk 12. Non entrati: Fusaro, Danani (L). Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Giardini-Florian.Note: Durata set: 24’, 23’, 29’, 25’. Tot. 1h 41’. Servizio: Modena errori 22, ace 8; Padova errori 23, ace 3. Muro: Modena 7, Padova 6. Ricezione: Modena 50% (31% prf), Padova 51% (31% prf). Attacco: Modena 47%, Padova 45%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene non riesce a violare il Pala Panini

    Modena s’impone per 3-1 ma per lunghi tratti si è vista una buona Padova. Cuttini: “squadra ha reagito anche dopo il 2-0, fiero di questi ragazzi”
    Leo Shoes Modena – Kioene Padova 3-1(25-19, 25-21, 22-25, 25-21)Leo Shoes Modena: Rinaldi 10, Petric 9, Sanguinetti 6, Christenson 2, Vettori 15, Mazzone 12, Grebennikov (L); Estrada, Porro 2, Karlitzek 1, Gollini. Non entrati: Stankovic, Buchegger, Bossi (L). Coach: Andrea Giani.Kioene Padova: Merlo 1, Bottolo 12, Tusch 2, Volpato 3, Casaro 12, Canella 4, Gottardo (L); Ferrato, Stern 5, Vitelli 3, Wlodarckzyk 12. Non entrati: Fusaro, Danani (L). Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Giardini-Florian.Durata: 24’, 23’, 29’, 25’. Tot. 1h 41’MVP: Nemanja PetricNOTE. Servizio: Modena errori 22, ace 8; Padova errori 23, ace 3. Muro: Modena 7, Padova 6. Ricezione: Modena 50% (31% prf), Padova 51% (31% prf). Attacco: Modena 47%, Padova 45%.
    Si chiude con una sconfitta per 3-1 la stagione della Kioene Padova. In quel del PalaPanini di Modena, i bianconeri non riescono nell’impresa ma escono a testa alta dalla sfida. Alcune imprecisioni di troppo dei veneti sono state decisive nei momenti chiave, anche se – ad eccezione del secondo set – per larghi tratti hanno lottato ad armi pari con la Leo Shoes. S’infrange così il sogno della semifinale (a dire il vero, anche una vittoria a pieni punti della Kioene sarebbe potuta non bastare), ma per la Kioene questi play off 5° posto sono stata l’occasione per dare spazio e far emergere tanti giovani atleti. Un segnale importante per il futuro.LA CRONACA. Avvio interessante, con le squadre che viaggiano subito appaiate e con Bottolo tra i più attivi in casa Kioene (8-9). Padova gioca con scioltezza, trovando il 12-15 con Volpato e il conseguente time out chiamato da coach Giani. Immediata la reazione dei padroni di casa che, sfruttando qualche imprecisione patavina, si portano sul 19-18 con Vettori. Petric allunga al servizio e il suo doppio ace vale il 22-19 con conseguente interruzione del gioco chiamato da coach Cuttini. Si va al cambio campo sul 25-19 dopo una pestata su attacco da seconda linea che consegna il parziale alla Leo Shoes.Diverso l’avvio del secondo set, con Modena che si porta subito avanti con Porro e Petric in evidenza (7-2). Sul 10-4 Merlo lascia il campo per Wlodarczyk ma l’inerzia è ormai a favore degli emiliani che amministrano il vantaggio (16-12). Il primo set ball passa per le mani di Vettori (24-19) e a chiudere è il muro di Mazzone sul tentativo di Wlodarczyk (25-21).Con Porro a mettere in difficoltà la ricezione veneta, Modena stacca anche in avvio di terzo set (11-7). La Kioene riesce ad accorciare forzando alla battuta e trovando la parità con Canella (15-15). Coach Cuttini lancia nella mischia Stern e la Kioene va per la prima volta in vantaggio nel parziale grazie anche al doppio ace di Bottolo (15-19). La Kioene trova il set ball con Stern (21-24) ed è sempre lui a chiudere con la diagonale del 22-25.La Kioene difende decisamente di più e questo le consente di rimanere appaiata agli avversari, trovando il vantaggio grazie al muro di Vitelli su Mazzone per il 9-10. Inizia un bel testa a testa che trova il vantaggio di Modena sul 19-17 dopo i colpi vincenti di Petric e Vettori. L’errore al servizio di Stern e l’ace di Mazzone consegnano il 22-19 a Modena che vola verso la chiusura di set e match per 25-21 dopo il servizio sulla rete di Bottolo.LA GARA IN TV. La replica televisiva della sfida con Modena sarà trasmessa lunedì 19 aprile alle ore 21.00 su Tv7 News (canale 87 del digitale terrestre). Per vedere la programmazione televisiva completa, visitare la sezione “TV e streaming” del sito www.pallavolopadova.com.
    Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Giocare con Modena non è mai facile e lo sapevamo. Nonostante fossimo andati sotto di due set, i ragazzi hanno reagito e non si sono fatti intimorire. Sono fiero di loro, perché per tutto l’anno hanno lavorato sodo e anche oggi hanno dimostrato di essere un gruppo giovane ma affiatato”.Wojciech Wlodarczyk(Kioene Padova): “Non abbiamo iniziato bene il match, ma poi abbiamo preso fiducia. E’ difficilissimo giocare con squadre come Modena, le quali hanno obiettivi diversi rispetto ai nostri. E’ stata comunque una gara positiva perché siamo stati capaci a riprendere in mano il nostro gioco”.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo si arrende alla maggiore verve agonistica di Modena che si impone 3-0

    Perde la Tonno Callipo al PalaMaiata contro Modena per 3-0 (17-25, 20-25, 25-27) nel quadro della 4/a giornata della Pool Challenge Cup. Se per i calabresi il ko odierno rappresenta la seconda sconfitta consecutiva, per gli emiliani invece segna la prima affermazione nel mini torneo.Dopo una buona partenza la formazione calabrese è andata calando quanto ad intensità e determinazione, non riuscendo a trovare le necessarie contromisure soprattutto all’opposto Buchegger, autore di 19 punti e mvp del match. Coach Baldovin ha dato spazio a tutta la rosa eccetto l’infortunato Rossard, il centrale Cester e Fioretti (reinserito in distinta dopo che era stato aggregato in rosa nella prima parte di stagione) dando fiducia all’inizio a Dirlic per Abouba, confermando Corrado in posto-4 poi alternandolo con Victor. E però i giallorossi non sono riusciti a trovare i giusti varchi nel muro-difesa emiliano: soltanto Defalco (13 punti) ha cercato di tenere a galla la barca giallorossa, ma alla fine la bassa percentuale in attacco (47% contro il 59% degli ospiti) è stato lo spartiacque decisivo a favore di Modena. Dopo una buona partenza nel primo set, la Callipo raggiunge la parità a 11 ma non si ritrova più. Modena diventa dirompente in attacco con l’opposto Buchegger, e con l’abile Christenson in regia che varia bene il gioco sia al centro per Mazzone e Bossi e sia in banda per Petric e Rinaldi. Così il distacco, 17-25, a favore di Modena diventa incolmabile per Vibo. Non cambia il trend nel secondo parziale: la squadra emiliana continua senza incontrare grosse resistenze da parte dei calabresi, in cui Baldovin cerca di alternare qualche giocatore (Sardanelli per Corrado, e schierando anche l’altra diagonale Chakravorti-Abouba), ma il gap (12-17, 15-20) per i giallorossi resta tale sino alla fine del set (20-25). Si attende la reazione di Saitta e compagni nel terzo parziale e l’inizio (5-2) a favore di Vibo sembra indurre all’ottimismo. Invece Modena riprende a martellare col solito Buchegger, ben supportato da Rinaldi e Petric. Sussulto d’orgoglio nel finale da parte di Vibo: sotto 19-22 i vari Defalco, Victor, Saitta (bel muro sull’opposto austriaco) riescono a pareggiare i conti (24-24), annullando anche due match-point. Al terzo però un servizio errato di Saitta ed un muro su Defalco consegnano set ed incontro ai modenesi.DICHIARAZIONE POST-GARAValerio Baldovin (primo allenatore): “Ci sono tanti aspetti che non sono andati bene sia oggi che nell’ultima gara contro Padova in trasferta. In generale facciamo troppi errori in situazioni in cui dovremmo cercare di semplificare le cose e invece finiamo per complicarle. Anche in battuta abbiamo sbagliato molto. In generale siamo poco lucidi e questo si nota quando entriamo negli scambi lunghi, che era una prerogativa di questa squadra fino a non molto tempo fa. Modena ha giocato una bella partita in battuta, ha difeso molti palloni, sono stati bravi a contrattaccare in modo intelligente. Di contro noi siamo stati poco lucidi facendo cadere alcuni palloni ed anche troppo aggressivi in altre situazioni di contrattacco. Prepareremo il prossimo match con Piacenza cercando di lavorare su quello che non ha funzionato oggi e soprattutto sull’atteggiamento da tenere in campo. Il fatto di avere poco tempo non deve essere una scusante. Vogliamo cercare di chiudere la stagione in maniera più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in campionato“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes Modena 0-3 (i parziali 17-25, 20-25, 25-27)VIBO: Saitta 2, Dirlic 8, Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Defalco 13, Corrado 4, Rizzo (L1 pos 67%, pr 33%), Victor 3, Sardanelli, Abouba 1, Chakravorti. Ne: Rossard, Cester, Fioretti. All. Baldovin.MODENA: Christenson 3, Buchegger 19, Bossi 6, Mazzone 7, Petric 8, Rinaldi 8, Grebennikov (L pos 80%, pr 47%), , Porro, Karlitzek. Ne: Estrada Mazorra, Vettori. Sanguinetti All. Carotti (Giani indisponibile)ARBITRI: Cappello e TanasiNote: Vibo V. ace 3, bs 14, errori 8, muri 3, attacco 47%, ricezione 47%-22%, punti realizzati 62. Modena: ace 5, bs 15, errori 6, muri 6, attacco 59%, ricezione 44%-22%, punti realizzati 77.Durata set 21’, 28’, 28’. Tot 78 minuti.Mvp: Buchegger (Leo Shoes Modena)
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    Modena più forte delle assenze: a Vibo è finalmente vittoria

    Di Redazione La Leo Shoes Modena si impone per 3-0 sul campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e festeggia la sua prima vittoria nei Play Off 5° posto, restando in corsa per la qualificazione alle semifinali. Malgrado le assenze dell’allenatore Andrea Giani, dei giocatori Dragan Stankovic e Riccardo Gollini e dello scoutman Ciamarra, causate da positività al Covid-19 poi risultate false, i modenesi giocano una partita di grande qualità contro una Vibo a sua volta molto rimaneggiata: giocano Dirlic, Corrado e Gargiulo, fuori Rossard, Cester e per quasi tutta la gara anche Abouba. La differenza nella percentuale d’attacco (47% di Vibo contro il 59% degli ospiti) è lo spartiacque decisivo a favore di Modena: soltanto Defalco (13 punti) cerca di tenere a galla la barca giallorossa, ma dopo una buona partenza la Tonno Callipo cala quanto ad intensità e determinazione, non riuscendo a trovare le necessarie contromisure soprattutto all’opposto Buchegger, autore di 19 punti e MVP del match. Soltanto nel terzo set i padroni d casa hanno uno scatto d’orgoglio, recuperano dal 19-22 e riescono ad annullare due set point, ma devono poi arrendersi ai vantaggi. La cronaca: Modena parte con la diagonale Christenson-Buchegger, in banda ci sono Petric e Rinaldi, al centro Bossi-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Vibo di Coach Baldovin risponde con Saitta-Dirlic in diagonale principale, De Falco-Corrado in posto 4, Chinenyeze-Gargiulo al centro, libero Rizzo.Parte bene Vibo che conduce 4-2 e 6-4, sospinta dall’estro di Defalco. Modena però resta sempre agganciata e dopo la parità sul 9-9 e 11-11 inizia a prendere il largo gestendo sempre un certo vantaggio. È l’austriaco Buchegger (7 punti) a dare la spinta ai suoi: Vibo fatica a trovargli le giuste contromisure, non riuscendo nemmeno ad essere incisiva in attacco (solo il 43% contro il 62% ospite). Così Modena conduce 20-15, nonostante Baldovin cerchi con i time out a disposizione di frenare l’irruenza emiliana. Niente da fare: Petric, Rinaldi e l’ottimo Porro, che infila anche un ace entrando per Bossi, chiudono il parziale a proprio favore (17-25). Nel secondo set l’equilibrio dura soltanto per le fasi iniziali: più determinato il sestetto emiliano che continua a macinare gioco e punti. Dal 5-4 Modena il match prosegue di fatto senza grandi difficoltà per i “canarini”, che trovano nell’abile Christenson un regista in grado di imbeccare ottimamente i suoi martelli. Ad iniziare da Buchegger che bissa i 7 punti realizzati nel primo set ben supportato da Rinaldi e Petric. Anche a muro (4 vincenti) gli ospiti marcano la differenza con Vibo, che con Defalco e Dirlic (3 punti per entrambi) cercano di rispondere, vanamente, ai colpi emiliani. Coach Baldovin prova nuove soluzioni: in svantaggio 12-17 manda in campo la diagonale Chakravorti-Abouba, ma la voglia di vincere di Modena fa la differenza. Oltre alla maggiore carica agonistica degli emiliani, incidono anche evidenti aspetti tecnici, quali il miglior attacco (52%, contro il 37% di Vibo). Ci si aspetta la reazione di Vibo nel terzo gioco e l’inizio (5-2) sembra promettente: ma a questo Modena basta poco per rientrare nel set. Sospinta come sempre da Buchegger (altri 5 punti in questo set ad incorniciare una prestazione di spessore) Modena continua nella sua ottima prestazione collettiva. Ma Vibo c’è e non vuole mollare: le squadre procedono punto a punto (14-14, 16-16) fino al nuovo vantaggio degli ospiti (19-22). Qui viene fuori la voglia di riscatto di Vibo che con un muro di Saitta su Buchegger annulla il primo match-point (24-24). La vittoria però non tarda ad arrivare e un errore dello stesso capitano calabrese ed un muro su Defalco consegnano set (25-27) ed incontro a Modena. Sebastian Carotti ha guidato la squadra modenese in sostituzione di Giani: “Siamo molto contenti perché venivamo da una condizione complicata, con i falsi positivi dei giorni scorsi e la trasferta fatta in giornata senza l’allenatore e senza lo scoutman, che sono due figure importantissime per tutti noi. Ancora una volta abbiamo dimostrato il valore della nostra squadra e i ragazzi hanno dimostrato in campo il nostro gioco e la nostra identità, quella costruita da Giani. E’ stata una vittoria importante perché dopo Gara 1 dei quarti di Champions non abbiamo vinto più ed era fondamentale sbloccarci. Ci è servita questa vittoria anche per dimostrare che tutti noi siamo ancora a lavoro e nessuno è andato in ‘vacanza’, per essere chiari, sia noi dello staff che i giocatori le vacanze le facciamo con la famiglia e non in campo“. Paul Buchegger: “Quanto sono soddisfatto? Sono molto contento sia della mia prestazione che della vittoria. Giochiamo per questo, e aver portato a casa finalmente tre punti è motivo di grande soddisfazione per tutti. È stato difficile prepararci per questa partita ma proprio per questo siamo ancora più contenti, sapevamo che non sarebbe stato facile, vista la situazione un po’ confusa degli ultimi due giorni, ma eravamo davvero carichissimi e questa secondo me è stata la chiave per la conquista del match. Abbiamo risposto anche a chi diceva che non c’era lo spirito giusto, facendo vedere quanto teniamo a questa maglia e a questa società. Se questa è la mia rinascita? Si, è così, sono molto emozionato, non giocavo una partita di questo livello da anni, dopo i gravi infortuni che ho avuto questo è davvero un momento speciale, ringrazio la società, lo staff sanitario e tecnico e i miei compagni“. Valerio Baldovin: “Ci sono tanti aspetti che non sono andati bene sia oggi che nell’ultima gara contro Padova in trasferta. In generale facciamo troppi errori in situazioni in cui dovremmo cercare di semplificare le cose e invece finiamo per complicarle. Anche in battuta abbiamo sbagliato molto. In generale siamo poco lucidi e questo si nota quando entriamo negli scambi lunghi, che era una prerogativa di questa squadra fino a non molto tempo fa. Modena ha giocato una bella partita in battuta, ha difeso molti palloni, sono stati bravi a contrattaccare in modo intelligente. Di contro noi siamo stati poco lucidi, facendo cadere alcuni palloni ed anche troppo aggressivi in altre situazioni di contrattacco. Prepareremo il prossimo match con Piacenza cercando di lavorare su quello che non ha funzionato oggi e soprattutto sull’atteggiamento da tenere in campo. Il fatto di avere poco tempo non deve essere una scusante. Vogliamo cercare di chiudere la stagione in maniera più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in campionato“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes Modena 0-3 (17-25, 20-25, 25-27)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Defalco 13, Chinenyeze 7, Dirlic 8, Corrado 4, Gargiulo 3, Fioretti (L), Rizzo (L), Sardanelli (L), Almeida Cardoso 3, Chakravorti 0, Drame Neto 1. N.E. Rossard, Cester. All. Baldovin. Leo Shoes Modena: Christenson 3, Rinaldi 8, Bossi 8, Buchegger 19, Petric 8, Mazzone 7, Porro 1, Grebennikov (L), Karlitzek 0. N.E. Vettori, Sanguinetti, Estrada Mazorra. All. Giani. Arbitri: Cappello, Tanasi. Note: Durata set: 21′, 28′, 29′; tot: 78′. Vibo V. ace 3, bs 14, errori 8, muri 3, attacco 47%, ricezione 47%-22%, punti realizzati 62. Modena: ace 5, bs 15, errori 6, muri 6, attacco 59%, ricezione 44%-22%, punti realizzati 77. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PlayOff Challenge, Corrado in attesa di Modena: “La parola d’ordine è vincere”

    Il giovane schiacciatore della Tonno Callipo: “Siamo stati ad un passo dallo scrivere una bella pagina di storia per Vibo e per tutta la Calabria. Quanto fatto ha comunque dell’incredibile, considerando la stagione difficile condizionata dal Covid e dall’assenza del calore del nostro pubblico. Siamo professionisti e continueremo a dare il massimo in palestra: l’importante sarà concentrare le energie ed essere sempre focalizzati sull’obiettivo visto il susseguirsi ravvicinato delle partite”.
    È una Pool Challenge Cup dal calendario incalzante: giovedì 8 aprile andrà in scena la quarta giornata della competizione dopo aver già mandato in archivio le prime tre gare disputate nell’arco di sette giorni. Il bilancio per la Tonno Callipo è fino ad ora piuttosto magro: una sola vittoria con Verona a fronte di due sconfitte rimediate a Cisterna e Padova, entrambe per 3-0. Dopodomani si ritornerà al PalaMaiata per ricevere la Leo Shoes Modena di coach Andrea Giani. I titolati avversari sono reduci da una stagione al di sotto delle aspettative, fallendo l’approdo tra le prime cinque in regular season, salvo poi entrare nei quarti di finale da cui sono stati eliminati dalla più quotata Lube Civitanova.
    Con il giovane schiacciatore Francesco Corrado, che in questa Pool sta trovando più spazio visto l’infortunio di Rossard, analizziamo il momento dei giallorossi partendo dal secondo k.o. subìto sabato scorso a Padova. “È stata una gara particolare che non abbiamo approcciato nel migliore dei modi, siamo stati poco lucidi soprattutto nel finale dei primi due set, mentre nell’ultimo ci è mancata la determinazione per provare a ribaltare il risultato”. Ovviamente bisogna guardare avanti e concentrarsi già al match con Modena. “Mi aspetto una gara difficile – continua il posto-4 crotonese – contro una squadra che sta faticando come noi a trovare continuità. In questo torneo coach Giani sta dando spazio a molti ragazzi che hanno avuto poche occasioni durante la stagione. Ciò non vuol dire che sarà una partita facile o da sottovalutare. Anzi dovremo affrontarla con molta più determinazione e aggressività fin da subito”. Con Corrado volgiamo anche lo sguardo su quella che è stata la sua stagione a livello personale fino a questo momento: “È stata un’annata importante dal punto di vista tecnico e che mi ha fatto crescere molto. Ho avuto la fortuna di aver fatto parte di un bel gruppo molto unito non solo nel perimetro di gioco. Abbiamo ottenuto un ottimo risultato conquistando il quinto posto a fine regular season e siamo stati ad un passo dallo scrivere una significativa pagina di storia per Vibo e per tutta la Calabria. Tuttavia quanto fatto ha comunque dell’incredibile, considerando la stagione difficile condizionata dal Covid e dall’assenza del calore del pubblico nei palazzetti”. L’ultimo pensiero è rivolto al rush finale della stagione da completare dando sempre il massimo: “Siamo professionisti – sottolinea Corrado –  e continueremo sicuramente a dare il 110% in palestra per queste partite che restano da disputare. Sarà importante concentrare le energie ed essere sempre focalizzati sull’obiettivo visto il susseguirsi ravvicinato delle partite. La parola d’ordine sarà sempre vincere e cercheremo di farlo impiegando tutte le  le nostre potenzialità”.
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    L’Allianz Milano passa anche a Modena e cala il tris di vittorie

    Di Redazione Terzo successo consecutivo per l’Allianz Milano nei Play Off per il quinto posto: la squadra di coach Piazza batte in trasferta la Leo Shoes Modena per 3-1 nell’anticipo del terzo turno dei playoff. Per Milano arriva così il primo acuto da 3 punti nel torneo che assegna un posto in Europa in Challenge Cup, dopo i tie break vincenti contro Padova e Cisterna. Dopo le due vittorie contro Modena in regular season, arriva dunque un’altra gioia per i meneghini. Il match si chiude in 4 set in 2 ore di gioco, con Milano che si porta a casa l’intera posta in palio e si prende temporaneamente la testa della graduatoria della pool. Guidata da una buona prova di Sbertoli in regia, la squadra di Piazza trova conferme nel duo Patry–Maar (35 punti in due) e sempre più interessanti soluzioni nella coppia di centrali che portano in dote punti (11 per Kozamernik e Piano) e muri (9 sui 16 complessivi). Match intenso, con Milano che si lascia sfuggire nel terzo set la possibilità di vincere 3-0 (da 18-22 a 27-25) ma riesce poi a ritrovarsi nel quarto (24-26). La cronaca:Proseguono le rotazioni di coach Piazza che, pur mantenendo l’assetto standard, si presente con Basic e Maar in posto 4, Piano e Kozamernik al centro, Sberoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Buchegger, in banda ci sono Rinaldi e Petric, al centro Stankovic e Sanguinetti, il libero è Jenia Grebennikov. Primo allungo del set per Modena: prima Rinaldi e poi Bucheggher portano i padroni di casa sul 6-3 (con time out chiamato da coach Piazza). Accorcia subito Milano sfruttando l’invasione a rete di Modena (6-5), ma Sanguinetti riporta sul +3 i gialloblu (9-6). Ancora Modena con lo smash di Petric (11-7), poi è il muro vincente di Maar a rendere meno ampio il divario (12-9). Mani out di Patry (14-11), con il muro di Kozamernik che sigla il 15-13. È out la pipe di Maar per il break point Modena (17-13), con il canadese che si fa perdonare chiudendo una bella diagonale per il 18-15. Ancora Maar che trova un prezioso block out (18-16), seguito da Sbertoli che, improvvisandosi attaccante, chiude il contrattacco per il 19-18. Milano trova il pari (20-20) sull’invasione di Modena, con l’ace di Maar per il sorpasso (20-21). Ancora un ace per il canadese (20-22), con il muro di Basic che segna il 22-25 finale. Ace di Patry in avvio di secondo set (2-3), poi è Maar a volare in pipe per il 4-5. Break Milano chiuso da Patry dopo uno scambio ricco di difese e rigiocate (5-7), ma Modena impatta subito sul 7 pari con Petric dopo la ricezione slash di Maar sul servizio di Porro. Patry non sbaglia da posto 2 (9-9). Monster block di Kozamernik su Sanguinetti (13-14), con il mani out di Basic che concretizza una bella difesa di Pesaresi (14-15). Out l’attacco di Maar per il vantaggio modenese (18-17), poi è Sbertoli a trovare il pari immediato (18 pari). Piano a muro chiude la strada a Rinaldi (18-19), con Basic a trovare la diagonale vincente del 20-21. Ace di Sbertoli per il più 2 meneghino (20-22), con il muro di Kozamernik che vale il 20-23. Altro muro Milano, questa volta con Patry (20-24), seguito anche da Kozamernik che chiude per il 20-25. Più 2 Milano nel terzo set sul fallo di doppia fischiato a Christenson (5-7), poi muro vincente di Kozamernik su Petric in pipe per il 6-9. Ancora un muro per Milano, questa volta con Piano, che vale il 7-11 (time out Giani). Maar attacca in diagonale (9-13). Christenson illumina per Buchegger (12-15), con il break di Petric per il 14-16. Ritorna sul più 4 Milano con la doppia di Grebbenikov (14-18), con il muro accompagnato dal nastro di Maar per il 15-19. Out l’attacco di Buchegger che porta Milano sul 16-21, ma Modena si risveglia subito e trova l’ace dai 9 metri con Petric (18-21). Si iscrive all’elenco degli attacchi vincenti anche Urnaut (entrato per il doppio cambio con Daldello): lo sloveno mette a segno il 18-22. Accorcia ancora Modena con Rinaldi (22-23), che con Petric trova il 24 pari. Bossi porta avanti Modena (25-24), che con Petric chiude 27-25. Parte bene Milano nel quarto set con Patry ed il muro di Maar (0-2), ma Modena si riporta subito avanti con Stankovic (4-3). Super ace di Patry per il 5-6, ma Modena risponde con la stessa moneta con Petric su Maar (7-6). Milano è in stand by, ne approfitta Bossi che piazza sotto rete il colpo del 9-7, con Piazza costretto a chiamare time out. Patry per il mani out del 9-8, con il vantaggio meneghino che arriva con il break point di Basic (10-11). Ancora Basic in diagonale e poi Maar in pipe siglano il 10-13, mentre il muro di Patry su Petric porta in dote l’11-15. Appoggio delicato di Maar in posto 4 per il 14-18, con Piano vincente in primo tempo (15-19). Modena trova la parità sfruttando il turno a servizio di Christenson (19-19), con le due squadre a lottare punto a punto (21-21). Ace di Bossi (22-21), con il muro vincente di Piano a riportare avanti Milano (22-23). Maar sfonda per il 24-25, poi il canadese sigla il muro del 24-26. È il commento post gara di Jan Kozamernik a riassumere il match: “Sono molto contento della partita, anche se nel terzo set abbiamo avuto un po’ di difficoltà verso la fine, quando è calata la nostra attenzione, e poi non siamo riusciti a chiuderlo quando dovevamo. Sono molto contento invece di come siamo riusciti a rimanere concentrati dopo e portare a casa il quarto set. Sono i primi tre punti per noi in questi play off: andiamo avanti così per vincere ancora di più. Adesso abbiamo un po’ di tempo per staccare la testa e secondo me è quello che ci serve anche per goderci le feste con le nostre famiglie. Poi torneremo in palestra a lavorare per le ultime quattro gare e concludere questo girone. Faremo del nostro meglio per vincerle tutte“. Leo Shoes Modena-Allianz Milano 1-3 (22-25, 20-25, 27-25, 24-26)Leo Shoes Modena: Rinaldi 12, Petric 18, Porro 0, Sanguinetti 3, Stankovic 3, Grebbenikov (L), Christenson 2, Karlitzek 1, Bossi 7, Buchegger 15, Gollini 0. N.e.: Estrada Mazorra, Vettori, Mazzone (L). All. Andrea Giani.Allianz Milano: Basic 9, Kozamernik 11, Daldello 0, Sbertoli 3, Maar 20, Patry 15, Piano 11, Ishikawa 0, Urnaut 1, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Weber, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.Arbitri: Zavater-Rolla.Note: Durata set: 29’, 26’, 34’, 31. Durata totale: 2 h. Modena: battute vincenti 4, battute sbagliate 22, muri 50, attacco 51%, 53% (24% perfette) in ricezione. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, muri 16, attacco 48%, 43% (22% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales non fa sconti a Modena: al PalaBanca si chiude 3-0

    Di Redazione Nella seconda giornata dei Play Off 5° Posto SuperLega Credem Banca è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a imporsi al PalaBanca di Piacenza con il risultato di 3-0 sui rivali di Leo Shoes Modena. Primo successo dei piacentini contro i rivali modenesi: senza Grozer e Russell, i biancorossi riescono ad avere la meglio nel derby della via Emilia. Antonov, votato Mvp a fine gara e Finger guidano l’attacco dei padroni di casa che chiude con il 63%. Le due bocche di fuoco piacentine terminano il match rispettivamente con 13 e 12 punti. Piacenza conquista così 3 punti in classifica mentre Modena rimane ferma a un punto. Complice qualche assenza, coach Lorenzo Bernardi schiera Baranowicz al palleggio, Finger opposto, Polo e Mousavi al centro, Clevenot e Antonov schiacciatori e Scanferla libero. L’equilibrio del primo set viene interrotto dal break dei padroni di casa che balzano avanti sul 6-3, complice qualche pallone spedito fuori dai modenesi. Christenson e compagni si riportano sotto e pareggiano i conti con un muro out di Piacenza. I biancorossi, però, tornano a spingere e allungano a +3 (11-8). Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza tiene bene il ritmo in campo e aumenta il vantaggio sugli avversari con il primo tempo sparato a terra da Mousavi (19-14). Una parallela di Clevenot consegna il set ai piacentini (25-18). Leo Shoes Modena parte meglio nelle fasi iniziali del secondo parziale (0-2) ma i biancorossi sono attenti e pareggiano subito con Finger e con un muro di Antonov. Il turno in battuta proprio dello schiacciatore biancorosso mette in difficoltà la ricezione dei modenesi e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza scappa sul 9-4. Coach Giani chiama time out per interrompere il ritmo indiavolato dei padroni di casa. Modena reagisce e accorcia (15-14) ma Clevenot e compagni sono bravi a tornare avanti e allungare (18-15). L’attacco vincente di Antonov chiude il set (25-19). Terza frazione di gioco che si apre con Leo Shoes Modena che prova a portarsi avanti con Rinaldi (2-3). Piacenza non ci sta e recupera subito, trovando l’allungo con i soliti Finger e Antonov (10-6); Mousavi ben imbeccato da Baranowicz mette a terra il pallone del 13-8 e Piacenza va sul +5. Gli ospiti provano a reagire ma coach Bernardi chiama time out. I biancorossi tornano a viaggiare mentre Modena non tiene il passo. Il servizio out di Rinaldi consegna la vittoria a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (25-19). A fine gara è coach Lorenzo Bernardi a commentare la bella vittoria dei suoi ragazzi: “Oggi era importante giocare e mettere in campo lo spirito giusto per affrontare la partite con il massimo che ognuno di noi può dare. C’è stata una grande partecipazione e una grande attenzione da parte dei ragazzi; abbiamo messo in campo lo spirito giusto, volevamo conquistare la vittoria e ci siamo riusciti nel modo migliore”. Gas Sales Bluenergy Piacenza – Leo Shoes Modena 3-0 (25-18, 25-20, 25-19)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 1, Clevenot 10, Polo 3, Finger 12, Antonov 14, Mousavi 8, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 1, Candellaro 3, Botto 1. N.E. Izzo. All. Bernardi. Leo Shoes Modena: Christenson 1, Karlitzek 11, Bossi 8, Vettori 2, Rinaldi 7, Sanguinetti 4, Gollini (L), Porro 0, Buchegger 5, Grebennikov (L). N.E. Estrada Mazorra, Stankovic, Mazzone, Petric. All. Giani.ARBITRI: Sobrero, Braico. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grebennikov: “Spero di rimanere a Modena, senza dubbi”

    Di Redazione La stagione in casa Modena Volley non è ancora finita, è rimasto infatti ancora da inseguire il sogno della qualificazione in Challenge Cup che si può ottenere tramite i Play Off quinto posto. I canarini, dopo la sconfitta al tie break con i cugini ravennati, ora affrontano in un altro derby Piacenza ed è il Jenia Grebennikov a commentare la stagione intervistato dalla trasmissione “Barba e Capelli” e riportato oggi da Il Resto del Carlino Modena: “Intanto questa stagione non è finita, c’è da conquistare il quinto posto e io mi diverto sempre quando scendo in campo. In campionato abbiamo raccolto ciò che potevamo. Mi ha deluso la Champions”. Sul suo futuro il galletto non ha dubbi: “Ho ancora due anni di contratto e onestamente mi manca il contatto col pubblico gialloblù, è uno dei motivi che mi ha spinto a firmare per questa società, non voglio andarmene senza averlo provato e spero di rimanere qua perché il progetto iniziale era bello: quest’anno sono cambiate tante cose, ma non ho mai dubitato di far parte di questo cammino, anche se la squadra non era quella paventata quando avevo firmato, sapevo di potermi ritagliare comunque un nuovo ruolo, più da leader. E poi il pubblico. L’illusione iniziale con 1000 presenti ci aveva dato una bella grinta, ma poi le nuove regole hanno fatto scomparire di nuovo la gente dagli spalti”. Alla domanda sulla delusione più grande della stagione il libero classe ’90 non nasconde nulla: “Ho ancora sul gozzo il golden set contro Perugia in Champions League, per il resto in regular season credo che abbiamo fatto quello che dovevamo, ma sono molto deluso dalla Champions. È il mio tarlo, non smetterò di giocare prima di averne vinta una”. LEGGI TUTTO