More stories

  • in

    Lemon Bowl 2021: Parla Santopadre. Il torneo prosegue indoor

    Vincenzo Santopadre – Foto Matteo Mosciatti

    Proseguono senza sosta le sfide dell’edizione numero 37 del Lemon Bowl. Spettacolo e colpi di scena hanno caratterizzato i ben 72 match disputati al coperto a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Nell’under 14 maschile non si arresta la marcia di Andrea De Marchi, prima forza del seeding. Ok anche Vittoria Vignolini, testa di serie numero uno del tabellone under 12 femminile e Micol Salvadori.
    Il Lemon Bowl conserva intatto il suo fascino nel tempo – Tranquillo, sorridente e più che mai carico per l’inizio della stagione. Tra i presenti di giornata sui campi del New Penta 2000 c’è anche Vincenzo Santopadre. Il coach di Matteo Berrettini, attuale numero 10 del ranking ATP, ha speso parole al miele per uno tra i più attesi appuntamenti della stagione. “Il Lemon Bowl è una tappa imperdibile – sorride l’ex davisman azzurro – come poche altre nel mondo. Qui si respira davvero aria di storia. Posso dire, senza possibilità di smentita, che sia uno dei pochissimi tornei che si sono mantenuti intatti nel tempo. Una manifestazione simile ha un fascino unico nel suo genere, è e resterà sempre un luogo del cuore”. Amicizia, passione e condivisione: i capisaldi del Lemon Bowl sopravvivono intatti a decreti e restrizioni del caso. “Vedere tanti ragazzi tutti insieme in un periodo gioioso come quello delle festività natalizie – prosegue Santopadre – è sempre stupendo. Maestri, genitori e addetti ai lavori sanno di potersi ritrovare per crescere e migliorare insieme, anno dopo anno. L’idea di Gianni Salvati, indimenticato ideatore del torneo, è stata portata avanti da Paolo Verna in modo impeccabile. Dobbiamo ricordarci di fare loro sempre grandi complimenti perché organizzare un evento di tale portata non è affatto semplice”. Inevitabili alcune considerazioni su Matteo Berrettini, in due occasioni semifinalista su questi campi. “Vorremmo che il 2021 fosse per Matteo l’anno del miglioramento, è questa la parola chiave. La speranza è quella di poter raggiungere qualche finale e vincere. Al Lemon Bowl non è mai riuscito ad arrivare sino fondo ma non si può volere sempre tutto dalla vita”.

    Micol Salvadori avanza ai quarti di finale: “Il segreto è nella passione” – Dopo l’esordio con vittoria in rimonta, una convincente Micol Salvadori supera la serba Tea Kovacevic con un periodico 6-2 e vola ai quarti di finale nella categoria under 12. “La partita è stata bella e particolarmente intensa – le parole della giocatrice del CT Bologna – mi sono divertita. Mi piace confrontarmi con altre bambine, sia italiane che straniere, così da capire quanto io sia cresciuta e quanto devo ancora migliorare. Il mio amore per il tennis è nato che avevo sei anni. Mamma e papà passavano davanti al Circolo Tennis Bologna e hanno deciso di farmi provare. Inizialmente correvo molto anche se non avevo troppa confidenza con la pallina. Nella mia vita non c’è solo il tennis. Mi piace studiare e sono molto brava in inglese anche in virtù delle tante conversazioni che ho con mia madre, che viene dalla Florida”. Una famiglia credente, quella di Micol, e di sani principi. “Colpisco sempre la palla con passione. Quando vinco è anche per volere di Dio, quando perdo è perché Lui vuole che impari qualcosa”. Delusa ma soddisfatta la giovane e promettente avversaria Tea Kovacevic. “Oggi non è andata bene ma il tennis mi rende sempre felice. Recentemente sono riuscita ad aggiudicarmi il Little Mo, in Florida, dominando la finale per 6-0 6-0 dopo aver perso appena cinque game in quattro partite. Ho vinto anche il Paris Bowl, in Francia, e prima di arrivare qui ho disputato un torneo alla Rafa Nadal Academy di Mallorca. Il Lemon Bowl? È stata la prima volta per me e resterà un bel ricordo. Spero di tornare presto”.
    Domani, lunedì 4 gennaio, sono in programma 32 incontri con inizio a partire dalle ore 09.00. LEGGI TUTTO

  • in

    Lemon Bowl 2021: Il resoconto di giornata. Brilla la stella di Julian Lodzinski

    Valeria Prosperi – Foto Alessandro Nizegorodcew

    Prima giornata di main draw per la 37ª edizione del Lemon Bowl. Nonostante la pioggia sono stati oltre sessanta i match disputati, suddivisi in via eccezionale su ben quattro circoli. Oltre al New Penta 2000 (storica sede centrale della kermesse giovanile) e agli usuali Polisportiva Palocco ed Eschilo 2, anche il Verde Roma Sport&Club nella persona del presidente e grande uomo di sport Augusto Merletti, ha messo a disposizione due campi coperti in terra rossa per consentire il regolare svolgimento della manifestazione. Nell’under 14 esordio vincente e convincente per i campioni nazionali Andrea De Marchi e Fabiola Marino. Nell’under 10 maschile fari puntati sul transalpino Julian Lodzinski.
    Julian Lodzinski, dalla Francia sognando Wimbledon – Come ogni edizione che si rispetti, anche quest’anno il Lemon Bowl ha diverse storie da raccontare. Quella del piccolo Julian Lodzinski, classe 2001, inizia nella regione dell’Alta Francia. È lì che papà Jean Paul, italo-americano di origini polacche, si traferisce con la moglie nel 2005. Julian cresce al TSB Valenciennes, dove si allena attualmente. In Italia viene spesso a trovare il nonno, a Montesilvano, senza mai abbandonare la racchetta. In Abruzzo si appoggia al Tennis Royal Team, sotto l’attenta supervisione di coach Bruna D’Albenzio. All’esordio assoluto sui campi del circolo di via di Malafede ha battuto agevolmente Francesco Marchini con il punteggio di 62 61 e ora punta in alto. “Sono molto contento di come siano andate le cose. Il viaggio da Valenciennes a Roma è stato duro e non vedevo l’ora di scendere in campo. Il match è stato piuttosto agevole, sono stato bravo a sfruttare al meglio i numerosi errori commessi dal mio avversario. Mi sono divertito tanto, soprattutto nel chiamare il punteggio in italiano”. Una passione, quella per il tennis, nata con l’obiettivo di risolvere una questione familiare: “Mio fratello giocava e avevo troppa voglia di batterlo. Allenandomi duramente ci sono riuscito e da quel momento non ho più smesso. Ho visto alcune partite qui ed il livello mi sembra molto alto. Voglio vincere e per farlo devo affinare al meglio i miei colpi preferiti: dritto stretto in cross e rovescio lungolinea”. Come tutti i bimbi della sua età, anche Julian ha un idolo e culla un sogno speciale. “Adoro Roger Federer e la sua magia del serve & volley. Anche io, come lui, vorrei vincere il torneo di Wimbledon”.

    Valeria Prosperi: “Lemon Bowl evento straordinario” – Presente sui campi del New Penta 2000 anche l’ex numero 447 del ranking WTA Valeria Prosperi. Costretta ad abbandonare l’attività agonistica a causa di un infortunio, l’istruttrice toscana ha accompagnato nella capitale alcuni giovanissimi atleti. “Allenare mi piace – racconta sorridente – mi sento bene in questa nuova veste. Smettere di giocare a 19 anni non è stato semplice ma ho trovato immediatamente gli stimoli giusti. Ora lavoro dalle mie parti, al CT Grosseto, e insieme ad alcuni colleghi seguiamo tanti ragazzi che stanno facendo bene. Cerco sempre di valorizzare al massimo la mia esperienza e il mio passato da giocatrice, mettendo tutto a disposizione degli allievi. Un aspetto che mi sta particolarmente a cuore è la gestione delle emozioni, durante i match e nei momenti precedenti. Instaurare con loro un rapporto sano e costruttivo sin dai primi passi è fondamentale. Il Lemon Bowl? È un evento straordinario, una tappa fondamentale per testare subito la bontà del lavoro svolto durante la preparazione invernale. L’ho giocato diversi anni, arrivando in finale nel 2008 da under 14, quando persi con Maria Masini. La foto con i limoni è ancora nella mia stanza, uno dei modi più dolci per immergermi nei ricordi”.
    Domani, domenica 3 gennaio, sono in programma 82 incontri con inizio a partire dalle ore 09.00. LEGGI TUTTO

  • in

    Lemon Bowl 2021: Sorteggiati i tabelloni principali

    Alessandro Arcangeli – Foto Adelchi Fioriti

    Il tennis non si ferma: il nuovo anno è iniziato con gli incontri decisivi delle qualificazioni della 37ª edizione del Lemon Bowl. Il programma odierno si è svolto senza interruzioni all’interno delle strutture indoor di New Penta 2000, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco, circoli che dal 27 dicembre stanno ospitando la prestigiosa rassegna nazionale a partecipazione straniera. Tra ieri e oggi sono tantissimi i ragazzi che hanno alzato le braccia al cielo e non vedono l’ora di competere nel tabellone principale dove entreranno in gioco i migliori.
    Sorteggiati i main draw – Graditi ritorni e prime volte assolute: con l’inizio dei tabelloni principali entrano in gioco i migliori atleti delle categorie under 10, 12 e 14. Tra i più grandi d’età protagonista atteso il campione d’Italia under 13 Andrea De Marchi, laziale che negli anni passati al New Penta 2000 si è già laureato campione nell’under 12 e nel promozionale under 8. Ai nastri di partenza l’atleta dello Junior Palocco sarà atteso dalle altre principali teste di serie Alessandro Mondazzi, Tommaso Bruno e Rafael Capacci. Tra le ragazze l’under 14 potrebbe essere il torneo di Fabiola Marino, vincitrice dell’ultima Coppa Lambertenghi (Campionati Italiani under 12). Sulla sua strada non solo le tante agguerrite connazionali, ma anche la giocatrice di provenienza belga Emma Scaldalai. Tra i ragazzi che tornano nella capitale carichi d’entusiasmo, impossibile non citare Dennis Spircu. Il giocatore seguito da Corrado Barazzutti è prima testa di serie tra gli under 12 e va a caccia della prima coppa dei limoni dopo la finale di due anni fa. Vincere non sarà facile, tanti i ragazzi che proveranno ad ostacolare la strada del favorito: da tenere d’occhio Luca Cosimi, Paolo Mangiante e Mattia Cona, oltre agli stranieri Riccardo Bogdan Pastrav, Erik Adrian Neacsa (Romania) e Sergey Vostrikov (Russia). Attesa grande battaglia anche a livello femminile dove la toscana Vittoria Vignolini proverà a resistere all’assalto di Martina Cerbo e Micol Salvadori. Nel tabellone sarà al via anche la bosniaca Tea Kovacevic, iscritta last minute e possibile mina vagante. A livello under 10 saranno presenti Filippo Capitanelli e Agnese Calzolai, due anni fa campioni nell’evento promozionale riservato agli under 8. Attesa anche l’importante rappresentanza maltese che si presenta a Roma con Sophia Arpa, Maryia Magro e Cosmo De Trafford. I match di primo turno prenderanno il via alle 9.00 di mattina di sabato 2 gennaio sui campi di New Penta 2000, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco.

    Dalle pre-qualificazioni al main draw, brilla Arcangeli – Si mette in luce e conquista il posto nel tabellone under 12 Alessandro Arcangeli, talento della Tennis Training School di Foligno partito dalle pre-qualificazioni. “Per entrare in tabellone ho giocato otto partite, è stata dura ma sono stato bravo a vincerle tutte. Oggi ho vinto al match tie-break contro un avversario molto ostico – ha commentato Arcangeli dopo aver superato Dimitru Spiridon nel turno decisivo delle qualificazioni -. Con questa vittoria ho raggiunto il mio obiettivo, adesso proverò a spingermi il più avanti possibile”. Lo scorso anno il classe 2010 si fermò ai quarti di finale contro Andrei Radu, ma è pronto a dare il massimo per migliorarsi in questa edizione: “Voglio fare bene perché questo è uno dei tornei più importanti. Il Lemon Bowl mi piace moltissimo perché ci sono tantissimi giocatori e mi diverto sempre dentro e fuori dal campo”. Il piccolo Alessandro ha la possibilità di crescere a Foligno, dove ha la fortuna di ammirare tanti professionisti: “Ho iniziato a giocare al campetto vicino casa mia quando avevo cinque anni. Poi un maestro mi ha chiesto se volessi andare alla Training School, ho accettato e sono migliorato molto con coach Fabrizio Roscini”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lemon Bowl 2021: Pescosolido coach e genitore al torneo. Matteo Gigante “Vittoria indimenticabile”

    Stefano Pescosolido – Foto Alessandro Nizegorodcew

    La 37ª edizione del Lemon Bowl prosegue spedita. I tabelloni di qualificazione sono entrati nella fase clou, e sui campi di New Penta 2000, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco i match si sono susseguiti senza esclusione di colpi. Dopo l’arrivo di Emma Scaldalai, Roma ha abbracciato gli altri partecipanti dall’estero. Ai giovani tennisti provenienti da Russia, Francia, Croazia, Belgio, Svizzera, Romania e Malta, si è aggiunta la bosniaca Tea Kovacevic, impegnata nell’under 12. Venerdì 1° gennaio il torneo non si ferma e assegnerà i pass per i main draw.
    Pescosolido: “Coppa Davis? Sognare non è sbagliato” – Avanza al turno decisivo delle qualificazioni Mattia Pescosolido, figlio di Stefano, che sta prendendo parte al torneo under 12. Dopo tanti anni l’ex numero 42 ATP è tornato al Lemon Bowl in qualità di genitore e coach: “Mi fa piacere esserci e aver rivisto tante persone. Il livello di tennis è sempre alto ed in ogni categoria ci sono i migliori: il campo partecipanti vale più di quello di un campionato italiano”. Non ha dubbi Pescosolido che si è presentato in trasferta con Mattia e altri ragazzi dello Sporting Milano 3: “Giocare questa rassegna è sempre un’esperienza formativa, mi fa piacere che qui ci sia anche Mattia. Sono felice che i miei figli giochino a tennis, con loro ho un bel rapporto, anche se ricoprire un doppio ruolo non è sempre facile”. L’ex tennista laziale si è poi congedato con un commento sul momento del tennis azzurro: “Siamo messi molto bene. Nel maschile abbiamo tanti atleti in top 100 e anche tra i primi 200: penso che i ragazzi abbiano proprio cambiato mentalità. Coppa Davis? Sognare non è sbagliato, l’organico per conquistare il titolo non manca”.

    Gigante torna al Lemon Bowl – Nella giornata odierna gli spalti del New Penta 2000 hanno ospitato anche Matteo Gigante, attuale numero 563 ATP, nel 2016 vincitore del Lemon Bowl under 14. “Ho giocato qui dall’under 8 all’under 14, ogni volta mi sento a casa – le parole del romano, che dopo tante sconfitte si prese il titolo all’ultima occasione utile -. Dopo quel successo abbracciai forte il mio maestro Alessandro Galli, un ricordo indimenticabile”. Sui campi della rassegna Gigante è cresciuto incontrando anche momenti negativi che hanno fatto parte del naturale percorso di crescita: “I ricordi più brutti? Sicuramente le volte che non sono riuscito ad andare oltre il secondo turno, ero fisicamente più piccolo degli altri”. Dopo essersi ricongiunto a Galli, Gigante sta lavorando nella capitale per il 2021: “La preparazione sta andando bene, non sono mai stato così motivato. Obiettivi? Meglio non sbilanciarsi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lemon Bowl 2021: Emma Scaldalai da Bruxelles al Lemon Bowl

    Emma Scaldalai – Foto Alessandro Nizegorodcew

    Prosegue incessante il braccio di ferro tra il Lemon Bowl e la pioggia: dopo le prime ore della mattinata l’acqua si è nuovamente abbattuta sui campi di New Penta 2000, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco, ma questo non ha impedito di portare a termine il programma odierno. La qualità in campo aumenta gradualmente e i ragazzi ancora in corsa iniziano a sognare la qualificazione ai tabelloni principali, al via sabato 2 gennaio. Contemporaneamente agli incontri, Roma inizia ad accogliere anche i protagonisti del main draw, tra questi l’italo-belga Emma Scaldalai, prima rappresentante internazionale approdata nella capitale.
    Emma Scaldalai, quindici ore di macchina per il primo Lemon Bowl – Partita con la famiglia da Bruxelles, Emma Scaldalai è arrivata a Roma dopo quindici ore di viaggio. Padre italiano e madre belga, la giovane Emma prenderà parte al Lemon Bowl per la prima volta: “Sono molto felice di essere qui. Il viaggio è stato lungo e faticoso, all’arrivo ero un po’ stanca ma già oggi ho visitato il circolo. Mi sono iscritta al Lemon Bowl su consiglio di Lino Sorrentino, tecnico che mi segue in Italia e mi ha parlato benissimo del torneo”. Al momento dell’iscrizione Scaldalai occupa la posizione numero 203 del ranking under 14 Tennis Europe, classifica maturata dopo una stagione culminata con le finali di Hoehr-Grenzhausen (Germania) e San Marino: “Sono contenta di ciò che ho fatto lo scorso anno, ma ho obiettivi più grandi per i prossimi. Nel 2021 mi piacerebbe entrare nelle prime 30 d’Europa e provare a giocare qualcosa a livello ITF under 18 – le speranze di Emma, adesso concentrata su ciò che l’aspetta la prossima settimana -. Il mio obiettivo è andare il più lontano possibile in questa rassegna, però so che ci saranno giocatrici forti e sono pronta a lottare”.

    Il piccolo Andreas: “Mi chiamo così in onore di Seppi” – Tra le storie di giornata, fa sorridere quella del piccolo Andreas Tincano, classe 2011 di Terni tesserato al Circolo Tennis La Valletta Narni. “Mi chiamo così in onore di Seppi e anche i miei capelli lunghi in parte sono una dedica a lui – racconta divertito il giovane under 10 -. Ho cominciato a giocare a 5 anni, quando mio fratello Dimitri mi ha regalato la racchetta di Nadal che oggi è il mio tennista preferito”. Semifinalista under 8 nel 2019, l’umbro è già alla terza presenza sui campi del New Penta 2000: “Questo è uno dei miei tornei preferiti. Ogni anno conosco bambini nuovi con cui gioco e mi diverto. Due anni fa sono arrivato in semifinale, quest’anno spero di vincere il torneo anche se non sarà per niente facile”. Nel 2017 Andreas e la sua famiglia hanno conosciuto di persona Seppi, che ancora oggi si ricorda dell’incontro: “Conoscere la storia di questo ragazzo mi ha fatto molto piacere. Avevo appena finito di allenarmi sul Grandstand del Foro Italico con Verdasco, quando il padre mi chiese l’autografo e disse di aver chiamato il figlio Andreas in mio onore”.
    Tutte le informazioni, le foto e i commenti di questa e delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.it LEGGI TUTTO

  • in

    Lemon Bowl 2021: La pioggia non ferma il torneo

    La pioggia irrompe nella capitale durante la seconda giornata di qualificazioni del Lemon Bowl, torneo internazionale giovanile giunto alla 37ª edizione. I primi match indoor della rassegna si sono disputati nelle strutture di New Penta 2000, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco: in campo gli atleti delle categorie under 10, 12 e 14 che si giocano […] LEGGI TUTTO