More stories

  • in

    Disastro Leclerc: sbaglia in qualifica, poi la frase di sconforto al team radio

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATILiveABBONATILeggi il giornaleCercaAccediCorriere dello Sport.it LiveABBONATILeggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Il nervosismo di Leclerc nel team radio delle libere [ AUDIO ]

    Nella terza sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone, Charles Leclerc si è aperto in radio con il suo muretto box per chiedere come mai si sia perso troppo tempo ai box, impedendo di fare qualche giro in più in pista per preparare al meglio le qualifiche.

    Il pilota monegasco della Ferrari, nelle fasi finali delle prove libere III (FP3) del Gp del Giappone, aveva chiesto una modifica all’ala anteriore della sua SF-24. Leclerc sperava poi di poterla provare in pista al termine della sessione. Purtroppo non è stato così e da lì il nervosismo del ferrarista nel team radio che puoi ascoltare qui sotto.
    “Perché tanto tempo nel box?”, il team radio di Leclerc LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Leclerc: “Sainz sta parlando con diversi Team Principal”

    Il recente vincitore del Gran Premio d’Australia non ha un sedile per la prossima stagione. Il suo posto in Ferrari sarà preso da Lewis Hamilton. Lo spagnolo però ha già diverse opzioni per il 2025, stando a Charles Leclerc e Lando Norris.Carlos Sainz | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    “Penso che nel paddock tutti conoscano il valore di Carlos, ed è per questo che ho detto molte volte che non sono troppo preoccupato per il suo futuro, perché sono sicuro che molti, molti Team Principal stanno parlando con lui”. Sono state queste le parole di Leclerc, al termine della gara di Melbourne.
    Il pilota monegasco della Ferrari ha poi aggiunto: “Sono sicuro che avrà molte opportunità e dovrà solo fare la scelta migliore per la sua carriera”.
    Sulla stessa linea anche Lando Norris, suo compagno in McLaren che, durante la conferenza stampa piloti post-gara australiana, ha affermato: “Penso che Charles abbia detto bene, ad essere onesti. Penso che per chi lo conosce, sa cosa è capace di fare”, riferendosi ovviamente allo spagnolo.

    Chris Horner, Toto Wolff e Alessandro Alunni Bravi. Sono almeno questi i tre Team Principal che hanno parlato con l’attuale pilota Ferrari. “E’ un Top Driver”, ha recentemente detto il numero uno della Sauber che diventerà Audi dal 2026. Bravi ha poi però anche aggiunto: “Per avere una pilota top dobbiamo avere una macchina all’altezza”. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Australia F1: l’analisi del trionfo Ferrari. Sainz un robot, Leclerc massimizza

    SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024, 3rd round of the 2024 Formula One World Championship from March 22 to 24, 2024 on the Albert Park Circuit, in Melbourne, Australia – Photo Xavi Bonilla / DPPIUna mattina da ricordare. La vittoria di Carlos Sainz e il secondo posto di Charles Leclerc nel Gran Premio d’Australia ha tantissimi significati e certifica ancora una volta la bontà del lavoro svolto a Maranello sotto la gestione di Frederic Vasseur. Ma da dove nasce questo successo? Andiamo a ripercorrere tutte le fasi di una gara che potrebbe non rimanere un caso isolato.
    Carlos scatta bene ma non tanto da impensierire il primo posto di Max Verstappen che, però, non scappa. Lo spagnolo sfrutta, poi, un errore del pilota Red Bull alla curva tre e rimane attaccato fino alla successiva zona DRS, riuscendo a scavalcarlo. Una prima posizione che Sainz non abbandonerà più fino alla fine della gara. Il ritiro per il guasto ai freni di Verstappen e la sua ottima gestione del graining gli permettono di amministrare il vantaggio sul suo compagno di squadra fino alla bandiera a scacchi: nell’ultimo anno e mezzo, le uniche due vittorie non targate Red Bull sono sue. Non può essere un caso.
    La corsa di Charles è maggiormente segnata dal graining e da una gestione più complicata delle sue coperture: il momento più critico per il monegasco arriva al secondo stint, il primo con le gomme dure, mai a livello di Sainz e attaccabile dalla McLaren di Lando Norris. Seconda sosta effettuata e Leclerc si ributta all’inseguimento di Carlos, stavolta con un passo migliore, riuscendo a tenere a bada Norris. Alla fine è secondo, completando una trionfale doppietta Rossa. Anche se il suo sorriso tirato a fine gara dice più di tante parole.

    La SF-24 si sta dimostrando ottima in ogni condizione di asfalto e di temperature e dà l’idea che ci sia dell’ulteriore potenziale da estrarre. Tra due settimane a Suzuka arriveranno i primi corposi aggiornamenti e, su un circuito così completo e a favore di Red Bull, si capirà davvero se la doppietta australiana sarà una meteora o una splendida realtà. Certo è che se la Rossa si confermasse vicina o addirittura superiore alle due “lattine” anche in Giappone, allora potremo divertirci un bel po’ nel proseguo della stagione. Ma anche in caso contrario, vanno fatti i complimenti alla Ferrari e ai suoi uomini per lo splendido lavoro che hanno svolto per dare a Sainz e Leclerc una macchina ora anche vincente. In attesa della definitiva prova del 9. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc e Vasseur tirano il freno: “Lotta con Red Bull? Troppo presto…”

    MELBOURNE (AUSTRALIA) – “Non potevamo fare meglio per la squadra. Non sono stato in grande forma né ieri né oggi, però con il secondo posto e il giro veloce abbiamo ottenuto i punti che volevamo. Carlos ha fatto un grandissimo lavoro e sono contento per il team con questa doppietta: è quello che dobbiamo cercare di fare fino alla fine della stagione”. Così Charles Leclerc ha commentato il secondo posto al GP d’Australia, chiuso dietro al compagno di squadra e davanti a Lando Norris, sul gradino più basso del podio. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Merzario: “Leclerc potrebbe andare via dalla Ferrari”

    In occasione del suo 81esimo compleanno, Arturo Merzario è stato intervisto da Paolo Ciccarone. L’ex pilota Ferrari ha parlato della Scuderia di Maranello e di Charles Leclerc che “potrebbe andare via”.LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, box ,stand, during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Antonin Vincent / DPPIOliver Bearman ha esordito in Formula 1 su una Ferrari esattamente come Arturo Merzario, oltre 50 anni fa. L’81enne ex pilota, intervistato da Paolo Ciccarone per AutoMoto.it, ha parlato del giovane diciottenne inglese che, causa indisponibilità di Carlos Sainz, ha fatto il grande saldo, passando dalla F2 alla F1 in poche ore.
    “È stato fantastico Bearman”, ha detto Merzario che poi ha aggiunto: “Purtroppo ti dico come la penso: è arrivato al posto giusto ma al momento sbagliato. Come per me in Formula 1 in Ferrari. Nei prototipi sono arrivato al posto giusto al momento giusto ed ho vinto anche dei mondiali. In F1, invece, ci sono arrivato nel momento sbagliato con la Ferrari che era limitata nelle prestazioni. Bearman la stessa cosa perché non ha futuro nel team di Maranello, salvo imprevisti catastrofici che non sappiamo. Il prossimo anno arriverà un certo signor Lewis Hamilton e Leclerc è stato confermato”.

    Merzario ha poi però concluso dicendo: “L’imprevisto potrebbe solo essere Leclerc che, non accettando il confronto con Hamilton in squadra dato che fino adesso è stato abituato ad essere il numero 1, potrebbe decidere magari di lasciare per andare da altri parti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc fa il possibile: dominio Red Bull, ma che bravo Bearman!

    Max Verstappen si aggiudica il Gran Premio in Arabia Saudita. A Jeddah, per la seconda gara stagionale dopo Bahrain, è dominio Red Bull: subito dietro l’olandese (alla nona vittoria consecutiva e 56ª complessiva in carriera) in seconda posizione si piazza il messicano Perez (penalizzato di 5 secondi per unsafe release). La Ferrari centra la terza posizione grazie ad una gara in cui Charles Leclerc fa il massimo. Benissimo l’esordio del 18enne Bearman (che ha dovuto sostituire Sainz) sulla Rossa: il pilota britannico si piazza al settimo posto ed ottiene i primi punti della sua carriera in Formula 1. Dopo Leclerc si piazzano Piastri, Alonso, Russell, Bearman, Norris, Hamilton e Hulkenberg. Costretti al ritiro Gasly e Stroll, finito a muro dopo 7 giri.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc non sorride e mette sotto i riflettori il problema della SF-24

    La favola di Ollie, moderno (e veloce) Cappuccetto Rosso, ma alla Ferrari forse devo cominciare a pensare di avere a che fare con un lupo sbuffante: Charles Leclerc. Il venerdì ancora santificato alle qualifiche di Gedda inizia con Carlos Sainz in ospedale per un intervento urgente di appendicite (ecco la natura della sua indisposizione) e la chiamata di Oliver Bearman, inglesi di Chelmsford, nell’Essex (a nordest di Londra), che oggi a 18 anni e 305 giorni diventerà il 97° pilota Ferrari, il più giovane debuttante nella storia di Maranello, il terzo nella Formula 1 dopo Max Verstappen e Lance Stroll. LEGGI TUTTO