More stories

  • in

    F1, Horner: “Non pensiamo ai problemi della Ferrari”

    ROMA – Red Bull e Ferrari si giocano la Formula 1 2022. La vittoria di Charles Leclerc in Austria è stata oscurata in parte dalle fiamme che hanno fermato la F1-75 di Carlos Sainz, con i problemi di affidabilità che tornano al centro della scena. Nel frattempo, Christian Horner, numero uno del box Red Bull, fa pretattica e ai microfoni di “Autosport” ha parlato così dei rivali: “Non badiamo ai problemi di affidabilità della Ferrari e non riteniamo che siano un fattore di comfort per noi”
    Sollievo per Horner
    “È un aspetto che non possiamo controllare e al quale non possiamo contribuire in alcun modo – ha aggiunto Horner -. Ferrari aveva una macchina molto forte in Austria e potevano tranquillamente concludere la gara con una doppietta. Noi siamo concentrati su noi stessi e sull’estrarre il massimo dal pacchetto a disposizione. Il Mondiale è ancora lunghissimo e tutti i piloti di testa possono vincerlo, in Austria ad ogni modo abbiamo limitato i danni”, ha infatti concluso il team principal britannico. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Leclerc: “Non penso al pericolo, non posso fare a meno di correre”

    ROMA – Charles Leclerc non si è mai tirato indietro. Anche quando, nel 2015, un suo caro amico morì in un incidente in Giappone. Si tratta di Jules Bianchi, scomparso esattamente 7 anni fa. Il monegasco doveva ancora approdare in Formula 1: “Non penso al pericolo, è molto difficile constatare che persone che amavi non ci sono più a causa dello sport che adori, ma non posso farne a meno. Sono stato programmato per correre fin da quando ero giovane, non posso fare altro, sono bravo soltanto a guidare”.
    Il ricordo di Charles
    “L’unico aspetto di cui mi sono sentito colpevole – prosegue Leclerc in una chiacchierata con il Daily Mail – è aver messo da parte nella mia testa la morte di mio padre e di un mio amico. Ma è stato solo per un paio d’ore. E’ stato facile superare quella fase, mi sono semplicemente chiesto cosa mio padre avrebbe voluto che io facessi. Devo tutto a lui e dunque corro”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Leclerc: “Persone che amavo non ci sono più a causa di questo sport”

    ROMA – Charles Leclerc non si è mai tirato indietro. Anche quando, nel 2015, un suo caro amico morì in un incidente in Giappone. Si tratta di Jules Bianchi, scomparso esattamente 7 anni fa. Il monegasco doveva ancora approdare in Formula 1: “Non penso al pericolo, è molto difficile constatare che persone che amavi non ci sono più a causa dello sport che adori, ma non posso farne a meno. Sono stato programmato per correre fin da quando ero giovane, non posso fare altro, sono bravo soltanto a guidare”.
    Le parole di Charles
    “L’unico aspetto di cui mi sono sentito colpevole – prosegue Leclerc in una chiacchierata con il Daily Mail – è aver messo da parte nella mia testa la morte di mio padre e di un mio amico. Ma è stato solo per un paio d’ore. E’ stato facile superare quella fase, mi sono semplicemente chiesto cosa mio padre avrebbe voluto che io facessi. Devo tutto a lui e dunque corro”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Leclerc sotto investigazione per possibile violazione del parco chiuso

    SPIELBERG – Sospiro di sollievo per Charles Leclerc, che può finalmente godersi la sua vittoria del Gp d’Austria, undicesimo appuntamento stagione del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari era stato richiamato dalla direzione gara per una presunta violazione del regime di parco chiuso. Oltre a lui, erano finiti sotto investigazione anche Max Verstappen e Lewis Hamilton, ovvero gli altri due piloti saliti sul podio, ma per fortuna tutto si è concluso senza gravi conseguenza.
    Sospiro di sollievo
    Convocati dagli steward per una possibile violazione dell’articolo 12.2.1 i, i tre piloti se la sono cavata con una multa. La decisione presa è stata di comminare a Charles, Max e Lewis una sanzione da dieci mila euro ciascuno, con pena sospesa. Ciò che conta è che l’ordine d’arrivo è stato confermato e quindi Leclerc può finalmente festeggiare il suo successo sul circuito di Spielberg. Va in archivio definitivamente il Gp d’Austria; la testa può dunque andare al prossimo appuntamento, il Gp di Francia, in programma nel weekend del 22-24 luglio. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Leclerc, Verstappen ed Hamilton finiscono sotto investigazione

    SPIELBERG – Clamoroso a Spielberg, dove il weekend non è ancora terminato nonostante la gara sia finita ormai da ore. I tre piloti saliti sul podio del Gp d’Austria, vale a dire Charles Leclerc, Max Verstappen e Lewis Hamilton, sono finiti sotto investigazione per una presunta violazione del regime di parco chiuso.
    Cosa rischiano i piloti
    Gli steward hanno dunque convocato i tre piloti per fare chiarezza sulla possibilità di aver violato l’articolo 12.2.1 i. Non è chiaro se eventuali sanzioni avranno effetto sull’ordine d’arrivo oppure se i tre interessanti se la caveranno con una multa. Situazione in aggiornamento e assolutamente da monitorare. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, team radio Ferrari. Leclerc: “Ho avuto paura”. Binotto: “Sei un campione”

    SPIELBERG – Festa grande in casa Ferrari al termine del Gp d’Austria. Seconda vittoria di fila per la Rossa, che dopo il successo di Sainz a Silverstone festeggia Charles Leclerc a Spielberg. Gara folle in cui è accaduto veramente di tutto ed in cui il muretto non ha potuto rilassarsi fino alla bandiera a scacchi. Dopo aver tagliato il traguardo, Leclerc si è lasciato andare ed ha detto: “Andiamo! Ho avuto paura, ho avuto veramente paura“. Il monegasco ha infatti avuto seri problemi con l’acceleratore nei giri finali, rischiando grosso.
    Il team radio di Binotto
    Non poteva non fargli i complimenti Mattia Binotto, team principal della Rossa, che nel team radio dopo la vittoria di Leclerc ha detto: “Hai fatto la differenza che fa un campione. Bravo, sono felice per te”. Parole all’apparenza banali ma in realtà molto importanti, che sotterrano i dissapori scaturiti in seguito alla strategia di Silverstone e sanciscono l’unione del team Ferrari. Ovviamente si tratta solamente di un Gran Premio ed il campionato è ancora lungo, ma è proprio da domeniche come quella odierna che bisogna ripartire. LEGGI TUTTO