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    Ferrari, Leclerc avvicina Verstappen sulle dure: Sainz 6°, risultati day-2 test Bahrain

    ROMA – È Guanyu Zhou a chiudere in prima posizione la seconda giornata di test di F1 in Bahrain: un risultato che non deve stupire più di tanto, visto che il tempo di 1:31.610 è stato ottenuto con la mescola più morbida, che non sarà disponibile il prossimo weekend, in gara. Alle sue spalle, a 40 millesimi di distacco, Max Verstappen, che ha messo in mostra ancora una Red Bull che in questi primi scampoli di stagione pare inarrivabile. Ma ci si può avvicinare: è quanto dimostrato dalla Ferrari, con Charles Leclerc, che, dopo una prima parte di pomeriggio travagliata con la mescola C3 (con problemi di sottosterzo e ancora un posteriore nervoso), ha cambiato totalmente marcia con la C1, la mescola più dura, stampando una serie di giri su tempi molto simili a quelli dell’olandese. La tabella dei tempi lo vede ottavo a +1.115. Sesto, a +0.876, invece, Carlos Sainz, che come ieri ha girato il mattino.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc stenta in Bahrain e Sainz lontano dai primi: giorno 2 di test

    ROMA – Si è conclusa la seconda giornata di test ufficiali di Formula 1 in Bahrain, con la Ferrari che prosegue il suo lavoro per trovare un equilibrio con la nuova SF-23. I sorrisi più incoraggianti arrivano proprio nell’ultima ora disponibile, in cui Charles Leclerc ha messo in fila un long run positivo con la C1, la mescola più dura, chiudendo diversi giri sull’1’37” basso, prima di salire inevitabilmente dopo quasi 20 giri. Spiragli di luce in vista della gara, con risultati non troppo lontani da quelli di Max Verstappen, nelle stesse condizioni. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Nessun dramma, abbiamo stressato la macchina”

    ROMA – I tifosi della Ferrari non hanno nascosto le proprie preoccupazioni al termine del primo giorno di test ufficiali di F1 in Bahrain, a una settimana dal via al campionato. Hanno fatto il giro del mondo, infatti, le immagini del volto deluso di Charles Leclerc ai box per i segnali negativi mandati dalla SF-23, che ha evidenziato problemi di tenuta del posteriore e cenni importanti di porpoising ad alte velocità. Ad intervenire sull’argomento è lo stesso monegasco, che nella mattinata del secondo giorno di test ha dichiarato: “Tutti i dati raccolti ieri sono in linea con quanto ci aspettavamo. Ci siamo dedicati a fare uno scan completo di tutte le opzioni per fare un confronto con i dati raccolti a Maranello, per questo era importantissimo stressare la macchina. È il primo lavoro che si fa, la parte più importante; per questo motivo non c’è da preoccuparsi, anzi è stata una giornata positiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari e i problemi nei test in Bahrain: parla Leclerc

    ROMA – Il primo giorno di test ufficiale della F1 in Bahrain hanno restituito indicazioni che hanno preoccupato i tifosi della Ferrari. Hanno fatto il giro del mondo, infatti, le immagini del volto deluso di Charles Leclerc ai box per i segnali negativi mandati dalla SF-23, che ha evidenziato problemi di tenuta del posteriore e cenni importanti di porpoising ad alte velocità. Ad intervenire sull’argomento è lo stesso monegasco, che nella mattinata del secondo giorno di test ha dichiarato: “Tutti i dati raccolti ieri sono in linea con quanto ci aspettavamo. Ci siamo dedicati a fare uno scan completo di tutte le opzioni per fare un confronto con i dati raccolti a Maranello, per questo era importantissimo stressare la macchina. È il primo lavoro che si fa, la parte più importante; per questo motivo non c’è da preoccuparsi, anzi è stata una giornata positiva”.  LEGGI TUTTO

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    Test F1, Leclerc: “Abbiamo lavorato su set-up, gomme e test aerodinamici”

    La Scuderia di Maranello ha completato oggi in Bahrain 136 giri, pari a 736 chilometri. La nuova Ferrari SF-23, nella prima giornata dell’unica sessione di test F1 in vista della stagione 2023 di Formula 1.
    Tre i principali obiettivi di giornata:– la mappatura aerodinamica della vettura, ovvero la verifica in pista dei dati raccolti in galleria del vento così come di quelli della modellazione digitale;– il controllo di tutte le funzionalità della vettura su un chilometraggio aumentato rispetto ai 115 km fin qui percorsi a Fiorano;– permettere a Carlos Sainz e Charles Leclerc di prendere confidenza con la nuova monoposto.
    Al pomeriggio è stato il pilota monegasco a sostituire lo spagnolo, la volante della SF-23. Leclerc ha percorso 64 giri, ottenendo come miglior tempo 1’33″267.

    Leclerc, al termine della prima giornata, ha detto: “Ci siamo messi alle spalle la prima intensa sessione di test. Abbiamo completato 64 giri provando un po’ di tutto. Abbiamo lavorato sul set-up, cui abbiamo associato alcune prove di valutazione gomme e dei test aerodinamici con differenti livelli di carburante. Analizzeremo tutti i dati raccolti per essere pronti per domani”. LEGGI TUTTO

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    F1, day-1 test Bahrain: Verstappen precede Alonso, poi le Ferrari di Sainz e Leclerc

    ROMA – Max Verstappen è il più veloce nel primo giorno di test della Formula 1 in Bahrain, in vista della stagione 2023. L’olandese, nel pomeriggio, ha migliorato il crono della mattina, chiudendo in 1:32.837, per un totale di 157 giri completati. A seguire, ecco i due ferraristi, con Carlos Sainz (1:33.253), che aveva girato la mattina, a precedere Charles Leclerc (1:33.267), sceso invece in pista nel pomeriggio e autore di una prova sottotono a causa di diversi problemi evidenziati dalla SF-23, in termini di tenuta del posteriore e di porpoising. Ferrari ha inoltre confermato che i due scenderanno in pista nello stesso ordine nella giornata di domani. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, rabbia Leclerc in Bahrain, Sainz vola: primo giorno di test

    ROMA – Si è chiusa la prima giornata di test ufficiali della F1 in Bahrain, e non nel modo sperato dai tifosi della Ferrari. Dopo una sessione mattutina abbastanza regolare per Carlos Sainz, infatti, salvo qualche primo accenno di “bouncing” inizialmente non invasivo, la sessione pomeridiana di Charles Leclerc ha palesato problemi ancora più importanti. Evidenti le difficoltà di tenuta del posteriore, con i saltellamenti che si sono ripresentati anche nelle curve durante i giri veloci, facendo tornare alla mente i problemi di porpoising, decisamente più gravi e limitanti. Fattori che non permettono di spingere al massimo: emblematico il volto sconsolato di Leclerc ai box, mentre aspettava che i meccanici intervenissero sulla sua monoposto. Poi solo un’altra manciata di giri prima della conclusione della giornata, nella speranza che domani e sabato vada meglio. La giornata ha visto Max Verstappen chiudere davanti a tutti in 1:32.837, davanti alla sorprendente Aston Martin di Fernando Alonso (+0.029). Poi, i due ferraristi, con Sainz (+0.416) davanti a Leclerc (+0.430). LEGGI TUTTO

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    Ferrari, la rivoluzione dei piccoli passi

    TORINO – È una Formula 1 che cerca certezze quella che si è vista in Bahrain (e che si vedrà per altri due giorni, per gli unici tre pre-stagionali di questo 2023). Ma le certezze latitano, perché si è davvero ancora allo stadio iniziale del Mondiale. Certo, nessuno avrebbe mai potuto pensare che la Red Bull – così efficace nel ‘22 – perdesse il bandolo della matassa, e infatti non l’ha perso. E nessuno poteva ragionevolmente credere che la Mercedes, molto attardata l’anno scorso, potesse tornare dominante come nell’era (tecnica) precedente: però si capisce che non sarà in difficoltà come l’anno scorso ed è pronta per rientrare al vertice. In fondo, erano tutte ipotesi che erano già state delineate alla vigilia e che più o meno sono state confermate. LEGGI TUTTO