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    Ferrari, incubo Leclerc: prima il pit stop lungo, poi 5 secondi di penalità

    MOGYOROD – Una domenica da dimenticare per Charles Leclerc al Gran Premio d’Ungheria, dodicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari è stato infatti penalizzato di cinque secondi dopo che in pit lane sono scattati i sensori per superamento dei limiti di velocità. La gara non era iniziata certo bene per il monegasco, che nella prima sosta per montare le gomme hard era rimasto fermo per dieci secondi a causa di un problema alla pistola durante la sostituzione di uno pneumatico. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Ungheria da dimenticare per Leclerc: 5 secondi di penalità

    MOGYOROD – Arriva anche una penalizzazione di cinque secondi per Charles Leclerc nel Gran Premio d’Ungheria, valevole per la dodicesima tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. Il pilota della Ferrari ha subito la sanzione dopo che i sensori in pit lane hanno segnalato il superamento dei limiti di velocità, facendo scattare l’investigazione per speeding e la successiva penalità. Nella prima sosta il monegasco era inoltre rimasto fermo per dieci secondi a causa di un problema alla pistola durante la sostituzione di una gomma. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Ungheria 2023, diretta qualifiche: dove vederle in tv

    MOGYOROD – Scattano le qualifiche del Gran Premio dell’Ungheria, dodicesima tappa della stagione 2023 di Formula 1.  La Ferrari cerca il riscatto dopo  la delusione di Silverstone, ma all’Hungaroring il favorito per la pole è sempre Max Verstappen. Il programma di sabato 22 luglio vede la terza sessione di prove libere al via dalle 12:30, mentre le qualifiche inizieranno alle 16:00. Entrambe le sessioni saranno visibili in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e in streaming su Sky Go e NOW,con le qualifiche anche in chiaro in diretta su TV8. LEGGI TUTTO

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    F1, Ex pilota Ferrari critica Leclerc: “Manca di personalità per essere un leader”

    Da ex pilota della Ferrari, Gianni Morbidelli ha recentemente sottolineato come, al di là della bravura del pilota monegasco a Chalres Leclerc manchi personalità per essere un vero leader in una Scuderia come quella di Maranello.

    Intervistato da Paolo Ciccarone su rmcmotori per automoto.it, Morbidelli non ha risparmiato qualche “critica” a Leclerc, fornendo la sua personalissima impressione sul pilota, dopo il recente Gran Premi di Silverstone che lo ha visto chiudere con un misero nono posto, sotto la bandiera a scacchi.
    “Vedo una squadra senza un timone e un timoniere che la porti fuori dalle secche – ha detto Morbidelli, parlando della Ferrari -. Non è facile perché la Ferrari è una entità difficile da capire per chi sta fuori. Non è così semplice dire prendi questo, sposta quello, fai quell’altro. Hai gli occhi di tutti puntati addosso e questo è un male”.
    Proseguendo e parlando dei piloti, il l’ex pilota di Maranello ha aggiunto: “Sono due bravi ragazzi, veloci, fra i più veloci direi. Leclerc ha quel qualcosa in più in qualifica che fa la differenza. Ma, per me, al di là della bravura, che non contesto e anzi devo dire mi piacciono entrambi, Leclerc manca di personalità, di spunto. Deve essere un leader ma dopo cinque stagioni è ancora lì che discute con gli ingegneri, non sa se stare fuori o cambiare gomme, si lamenta via radio del compagno se lo supera, se fa strategie diverse”.
    Morbidelli ha anche commentato i recenti team radio del monegasco durante le qualifiche del Gp di Gran Bretagna: “Un leader queste cose le supera, se ne sbatte. Sainz ti passa? E chi se ne frega, pensa alla tua di gara. Sei tu in macchina, devi essere tu a dire al box le condizioni della pista, se te la senti di stare fuori o devi rientrare. E poi devi fare squadra. Ecco, tutte cose che Schumacher aveva, le aveva anche Prost ma si era in rotta di collisione con Fiorio. Quindi, promuovo Leclerc sulla guida e velocità con un gran talento, sul resto c’è ancora molto da fare per arrivare al top”

    Infine, sulle voci che vorrebbero Leclerc lontano dalla Ferrari in un futuro non troppo lontano, Morbidelli ha così sentenziato: “Dove vuoi che vada? Può solo restare lì e vincere con la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    F1, Screzi via radio tra Leclerc e Sainz: cosa si sono detti e perché

    Nelle qualifiche di oggi a Silverstone ci sono stati alcune comunicazioni radio molto tese tra i due piloti della Ferrari. Ecco che cosa si sono detti e perché.

    PRIMO SCREZIO IN PIT LANE
    Durante la prima parte delle qualifiche (Q1), al ritorno in pista dopo la bandiera rossa e quando mancavano poco più di tre minuti alla fine della sessione, la Ferrari manda in pista lo spagnolo davanti al monegasco.
    Subito dopo però, una comunicazione radio del muretto, chiede a Sainz di lasciare la posizione a Leclerc che era subito dietro di lui. La reazione dello spagnolo non si fa attendere: “È un po’ ingiusto quello che mi avete chiesto di fare. Mi ha fatto perdere la temperatura degli pneumatici. Inoltre io sono più a rischio. Io sono quarto, lui è terzo (riferendosi alla posizione in classifica in quel momento, ndr)”.
    Arriva prontamente anche la risposta, con tanto di scuse, dell’ingegnere di pista di Sainz, Carlo Adami.
    IL SECONDO SCREZIO IN PISTA
    Al rientro in pista però, i due piloti Ferrari si sono ritrovati ovviamente vicini e, complice il tanto traffico e il poco tempo per completare l’unico giro veloce a disposizione, Sainz ha deciso di superare alcuni piloti lenti, compreso però il suo compagno. Apriti cielo! Il monegasco si è aperto in radio dicendo: “Bravo Carlos, complimenti. Bel sorpasso”.

    E’ continuato dunque anche a Silverstone il clima di tensione in casa Ferrari, dopo i fatti che avevano visto protagonisti i due piloti di Maranello in Austria dove a Sainz era stato chiesto di mantenere la posizione su Leclerc a inizio gara e poi è stato “penalizzato” da una strategia non ottimale nei suoi confronti.
    A contribuire a tutto questa tensione tra i due piloti Ferrari sta contribuendo senz’altro il fatto che il monegasco si trova dietro allo spagnolo, nella classifica mondiale piloti. Stando a quanto abbiamo appreso, i piani di Maranello prevederebbero un “trattamento di maggior favore” per il pilota che si troverà davanti in classifica al compagno, al termine dei Gp in calendario prima della pausa estiva.
    Gran Bretagna, Ungheria e Belgio saranno tre gare ad alta tensione per i due piloti Ferrari!
    GP GRAN BRETAGNA: GLI HIGHLIGHTS DELLE QUALIFICHE LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: le parole di Leclerc, Sainz e Vasseur alla vigilia di Silverstone

    Dopo il doppio podio conquistato in Austria, la Scuderia Ferrari arriva a Silverstone carica e motivata a far bene. Sulla SF-23 ci saranno ulteriori aggiornamenti e questo fa ben sperare sia Charles Leclerc che Carlos Sainz.

    Il Mondiale di Formula 1 non si ferma e dopo la gara al Red Bull Ring, il prossimo fine settimana si corre il Gran Premio di Gran Bretagna. Per le caratteristiche della pista di Silverstone debutteranno le nuove gomme Pirelli e sarà un nuovo banco di prova molto importante per la Ferrari che porterà ulteriori sviluppi sulla SF-23.
    A confermarlo il Team Principal della Scuderia di Maranello, Fred Vasseur: “Ora andiamo subito a Silverstone su una pista ancora completamente diversa sulla quale dovremo confermare il nostro stato di forma attuale per continuare a lottare con Mercedes e Aston Martin. Stiamo facendo un buon lavoro sia in pista che a Maranello, porteremo altri aggiornamenti in Inghilterra e vogliamo continuare a lottare in quella che penso sarà una battaglia serrata fino alla fine della stagione”.
    Carico e motivato anche Charles Leclerc che, dopo il 2° posto conquistato in Austria, è pronto a ripetersi a Silverstone, una pista che ama particolarmente: “Ora andiamo a Silverstone che, insieme a Spielberg, è uno dei miei circuiti preferiti. Speriamo di poter trarre vantaggio dal nuovo pacchetto anche là e di poter dare ancora del filo da torcere alla Red Bull”.

    Un po’ meno entusiasta Carlos Sainz che non ha potuto esprimersi al meglio domenica in gara ed è poi stato anche retrocesso di due posizioni, al termine della gara. Lo spagnolo ha comunque detto: “Ora dobbiamo continuare a spingere così”, riferendosi comunque ai progressi fatti con gli ultimi sviluppi portati in pista nelle ultime gare. LEGGI TUTTO

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    F1, In Austria arriva il primo esame della competitività Ferrari

    FERRARI F1 TEST BARCELLONA DOMENICA @Scuderia Ferrari Press OfficeIl momento dell’anno, in effetti, è perfetto per pensare agli esami che, citando Eduardo de Filippo, non finiscono mai. Lo sa bene la Ferrari, stavolta pronta e motivata a confermare la buona prestazione vista in Canada. L’obiettivo? Il ruolo di seconda forza, appurato che Max Verstappen e la sua Red Bull saranno inarrivabili, specie sul circuito di casa del team.
    Ad aiutare la Rossa ci sarà proprio il tracciato di Spielberg che, nelle caratteristiche, sarà affine alla SF-23 Evo. Quindi, una buona notizia per Carlos Sainz e per Charles Leclerc che, proprio qui un anno fa, ha conquistato la sua ultima vittoria, nonché l’ultima di una vettura di Maranello fino ad oggi. Solidità sarà la parola d’ordine, visto e considerando che la pioggia potrebbe essere la vera protagonista del weekend austriaco.
    L’elemento in grado di sconvolgere tutti i piani delle squadre e che rappresenterà una pericolosa trappola per la Ferrari: mantenere il sangue freddo in una situazione concitata è l’imperativo per un team che troppe volte si è lasciato andare alla foga, sbagliando nella maggior parte dei casi. Se si vuole crescere, non solo dal punto di vista delle prestazioni ma anche da quello della gestione, si dovrà passare da situazioni di grande stress.

    Quello di Spielberg, però, sarà solo il primo step di un percorso di crescita oramai obbligato per la Ferrari; a Silverstone, una settimana dopo, arriverà la prova finale. Infatti, le peculiarità del circuito inglese saranno il banco di prova perfetto per apporre l’imprimatur definitivo al miglioramento della Rossa. Ma è ancora troppo presto. Il Gran Premio d’Austria è troppo importante per il futuro prossimo e non della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    Mercato piloti F1: Aston Martin e Alpine tentano Charles Leclerc

    Dopo l’ennesimo risultato deludente, le parole e il linguaggio del corpo di Charles Leclerc sono lì a dimostrare che la pazienza del pilota monegasco è finita. Quali sono però le reali alternative per un futuro lontano da Maranello?1 – GP SPAGNA F1/2023 – GIOVEDI’ 01/06/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Stanco di una Ferrari incostante e non vincente, Leclerc ha dato mandato di valutare tutte le possibili alternative sul mercato. Dopo cinque anni a Maranello, gli stessi di Fernando Alonso e uno in meno di Sebastian Vettel, il monegasco ha definitivamente perso ogni speranza di poter vincere un titolo con la sua attuale squadra.
    Con una media di soli sei punti a gara, Leclerc occupa attualmente la settima posizione nella classifica mondiale piloti, dietro al compagno di squadra, Carlos Sainz e davanti a Lance Stroll (Aston Martin) e alla coppia di piloti Alpine, Esteban Ocon e Pierre Gasly.
    E sono proprio questi team i due potenziali approdi per il monegasco. La rivelazione di quest’anno, ovvero l’Aston Martin, è in cerca di un pilota da affiancare ad Alonso che, fino ad ora, ha raccolto 99 dei 134 punti del team. Altra scuderia che si è mossa per capire le intenzioni di Leclerc è Alpine. Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, vorrebbe portare rapidamente il team francese ai massimi livelli e per farlo è disposto ad investire su un pilota del calibro di Leclerc.
    A farne le spese potrebbe essere Esteban Ocon, anche se quest’anno ha recentemente conquistato un podio al Gran Premio di Monaco.
    Le porte invece di due Top Team come Red Bull e Mercedes sembrano chiuse. Il team austriaco ha raggiunto un buon equilibrio con Max Verstappen e Sergio Perez. Qualora poi dovesse decidere di fare a meno del messicano, il sedile passerebbe ad un pilota del vivaio. Situazione più o meno analoga in Mercedes dove Lewis Hamilton dovrebbe firmare presto il rinnovo mentre George Russell è una pedina inamovibile dalla compagine di Stoccarda.

    Le parole di Leclerc, dopo il Gp di Spagna LEGGI TUTTO