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    Ferrari, Leclerc a muro! Incidente nel Q3 del GP d’Olanda

    ZANDVOORT – La qualifica del Gran Premio d’Olanda di Formula 1 è caratterizzata da continui colpi di scena. Nel momento in cui la pioggia si abbatte su Zandvoort i piloti hanno un approccio più cauto ed evitano incidenti. Quando la pioggia smette di cadere, nel Q3 arrivano gli incidenti di Logan Sargeant e Charles Leclerc, che dovranno partire rispettivamente nono e decimo. Il pilota della Ferrari paga un errore commesso nel tentativo di spingere al massimo per piazzare la sua monoposto più avanti possibile.

    Leclerc, dal podio al muro

    Charles Leclerc, reduce dal podio prima della sosta ottenuto nel Gran Premio del Belgio, questa volta riparte non nel migliore dei modi nella gara di Zandvoort. Il monegasco, infatti, finisce contro il muro durante il Q3 delle qualifiche e sarà costretto a scattare dalle retrovie nella gara di domenica. Un vero peccato dato che la Ferrari sembra aver dato segnali di risveglio dopo le opache prestazioni mostrate nel corso delle tre sessioni di prove libere, concluse quasi sempre nelle posizioni di rincalzo. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Olanda: Ferrari lontane anche in FP2, Norris il più veloce

    ZANDVOORT – Lando Norris è stato il più veloce nelle FP2 di Zandvoort, sessione che ha chiuso il venerdì del Gran Premio d’Olanda di F1. Il pilota britannico ha chiuso davanti a Max Verstappen e Alexander Albon, mentre le Ferrari sono ancora lontane dalle prime posizioni, come accaduto nelle FP1. Charles Leclerc e Carlos Sainz, infatti, hanno chiuso rispettivamente all’11° e al 16° posto, a causa di un assetto che non ha convinto, andando a inficiare la guidabilità della SF-23 e, di conseguenza, anche il passo gara, che oggi pomeriggio non è stato all’altezza.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, ancora problemi in Olanda per Leclerc e Sainz: risultati FP2

    ZANDVOORT – La Ferrari fatica ancora a convincere nel Gran Premio d’Olanda: dopo le FP1, dove è sceso in pista anche Robert Shwartzman, infatti, il Cavallino ha faticato anche nelle FP2. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno chiuso rispettivamente all’11° e 16° posto. Difficile comprendere a cosa sono dovute nel dettaglio le difficoltà riscontrate, ma ad aver frenato i piloti sembrano essere stati soprattutto problemi di carico e bilanciamento, risultando in un passo gara lontano dal riferimento Red Bull: trattandosi ancora solo del venerdì, però, è chiaro che in casa Ferrari c’è tutto il tempo per provare a trovare una soluzione per il prosieguo del weekend. A far segnare il miglior tempo è stato Lando Norris, che ha preceduto Max Verstappen e Alexander Albon. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Olanda: Verstappen comanda le FP1, solo 16° Leclerc

    ZANDVOORT – Max Verstappen è il più veloce nella FP1 del Gran Premio d’Olanda, 14° round del mondiale di F1: il pilota della Red Bull, sul circuito di casa chiude la sessione con il tempo di 1:11.852. Dietro di lui, ecco i “vecchi leoni” Fernando Alonso con Aston Martin e Lewis Hamilton con Mercedes, lontani circa tre decimi dall’olandese. Decisamente più staccate le Ferrari, che non hanno provato l’attacco al tempo: Charles Leclerc e Robert Shwartzman, che ha sostituito Carlos Sainz, hanno infatti chiuso rispettivamente 16° e 19°. Appuntamento alle 16 con le FP2, in cui i team andranno alla ricerca di risposte importanti in termini di passo gara. LEGGI TUTTO

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    Olanda FP1, Ferrari lontana con Leclerc: Verstappen il più veloce

    ZANDVOORT – Si è conclusa la FP1 del Gran Premio d’Olanda, sessione che ha aperto il weekend di Zandvoort, il primo dopo la pausa estiva della F1: lontane le Ferrari, con Charles Leclerc che ha concluso al 16° posto mentre Robert Shwartzman, il quale ha sostituito Carlos Sainz, ha terminato 19°. Sessione in cui i tempi, chiaramente, hanno una valore relativo, ma Max Verstappen non ha comunque voluto sfigurare e ha firmato il miglior tempo in 1:11.852, precedendo Fernando Alonso e Lewis Hamilton di circa tre decimi. Appuntamento alle ore 16 con le FP2, che dovrebbero dare indicazioni sicuramente più importanti, soprattutto in ottica passo gara.  LEGGI TUTTO

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    F1, La ricetta di Leclerc per battere Mercedes, Aston Martin e McLaren

    Le parole di Charles Leclerc che è arrivato nel paddock del Gran Premio d’Olanda rilassato e sorridente, dopo aver ricaricato le batterie durante la pausa estiva.Charles Leclerc, Ferrari“Ho trascorso del tempo di qualità con la famiglia e gli amici in questa pausa – ha detto il monegasco ai giornalisti presenti oggi a Zandvoort -, e questo aiuta a resettare la mente e a prepararsi per le dieci gare che ci attendono nella seconda metà di campionato”.
    Il pilota monegasco ha poi parlato degli obiettivi per il resto della stagione: “Abbiamo vissuto una metà di anno nella quale, ad eccezione della Red Bull, tutte le squadre hanno dovuto fare i conti con molti alti e bassi, noi per primi. Per questo credo che la costanza di prestazione sarà il target principale del resto del nostro campionato. Sono convinto che chi per primo riuscirà ad avere una vettura costante riuscirà a massimizzarne più facilmente il potenziale e sarà in grado di stare stabilmente nelle prime posizioni. Dal canto nostro dobbiamo continuare il lavoro iniziato in Belgio a livello di esecuzione, tanto in qualifica che in gara, perché è solo così che si può prevalere su una concorrenza che, dalla terza alla decima posizione dello schieramento, è incredibilmente ravvicinata”.

    Parlando della pista di Zandvoort, Leclerc ha detto: “Mi piace, anche se è molto stretta e tortuosa. Per questo la amo più in qualifica che in gara. Credo che sabato si deciderà buona parte di questa corsa, considerato quanto è difficile sorpassare, ma anche il meteo potrebbe essere una variabile con la quale fare i conti. Per quanto mi riguarda, non vedo l’ora di mettere il casco in testa e scendere in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Focalizzati su noi stessi ma a Zandvoort saremo tutti molto vicini, dietro a Red Bull”

    Le parole del Team Principal della Ferrari, alla vigilia del Gran Premio d’Olanda a Zandvoort: “Saremo focalizzati su noi stessi ben sapendo che su una pista corta come Zandvoort i valori alle spalle della Red Bull saranno ancora più ravvicinati”.

    La Formula 1 riparte dopo la pausa estiva e lo fa dai Paesi Bassi, dalla pista di Zandvoort, affacciata sul Mare del Nord. Il Gran Premio d’Olanda è la quattordicesima gara delle 23 in programma in questa stagione, anche se con la cancellazione di Imola il numero è sceso a 22.
    “Abbiamo ricaricato le batterie – ha detto Fred Vasseur – siamo pronti ad affrontare la seconda parte della stagione. Vogliamo ripartire da quanto di positivo si è visto in Belgio, ovvero un ottimo lavoro di preparazione e una buona esecuzione in gara sia a livello di strategie che di passo, di gestione gomme e di pitstop: fattori che, messi tutti insieme, ci hanno permesso di raccogliere un podio meritato con Charles”.
    Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha poi anche aggiunto: “Saremo come sempre focalizzati su noi stessi ben sapendo che su una pista corta come Zandvoort i valori alle spalle della Red Bull saranno ancora più ravvicinati rispetto a Spa-Francorchamps. La qualifica in Olanda è particolarmente importante e le prime dieci posizioni della griglia di partenza probabilmente si decideranno sul filo dei millesimi. Faremo il massimo per curare ogni dettaglio e mettere Charles e Carlos in condizione di sfruttare al massimo la loro SF-23. Ci attende un weekend molto intenso”.

    In Olanda farà il proprio debutto stagionale alla guida della SF-23 Robert Shwartzman: il reserve driver della Scuderia salirà sulla vettura di Carlos Sainz nella prima sessione del venerdì come previsto dal regolamento, che vuole che in almeno una occasione ciascuno dei piloti titolari ceda il posto a un giovane. Robert lo scorso anno salì sulla F1-75 in occasione delle prove libere ad Austin (Gran Premio degli Stati Uniti) e a Yas Marina, nel Gran Premio di Abu Dhabi. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur muove qualche critica ai piloti: “Si può fare meglio”

    Fred Vasseur, in una recente intervista a Gazzetta, ha parlato dei piloti Ferrari, non risparmiando qualche critica.

    È contento dei suoi piloti?
    “Si può sempre fare meglio, come squadra e anche come piloti – ha dchiarato il Team Principal della Ferrari in un’intervista a Gazzetta -. Charles non si aspettava una stagione così e all’inizio ha spinto più del dovuto, ora sembra aver digerito meglio la situazione. Carlos è molto consistente e per questo è un buon riferimento per noi. Come carattere Leclerc è un impulsivo, se qualcosa non va bene non si trattiene. Però, per il bene suo e della squadra, a volte è meglio calmarsi prima di parlare. A caldo non si hanno tutte le informazioni utili a formare un giudizio definitivo e davanti a un microfono aperto è meglio prendere tempo. Resta sempre molto veloce, ma quest’anno se si guarda alle qualifiche Carlos è stato più alla sua altezza rispetto al passato”.
    Il messaggio è molto chiaro: Leclerc deve ancora crescere, sia nella performance in pista che, soprattutto, “fuori” ovvero nelle comunicazioni verso l’esterno. Su Sainz parole tutto sommato positive, anche se poi potrebbe essere “sacrificato” qualora un Campione del Mondo del calibro di Lewis Hamilton dovesse cedere al fascino della Rossa di Maranello [ LEGGI QUI ].

    Intevista completa su Gazzetta.it. LEGGI TUTTO