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in MotoriFerrari, Leclerc: “In alcuni punti sono cambiato, ma non è arroganza”
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in MotoriF1, Mattia Binotto ammette: So che il mio tempo in Ferrari non è infinito!
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Dopo la pessima stagione 2020, il numero uno della Ferrari Mattia Binotto ha ribadito di avere la “piena fiducia e il pieno sostegno” del presidente John Elkann e del vicepresidente Piero Ferrari, ma ha ammesso anche che il suo tempo in Ferrari non è “infinito” e che devono migliorare velocemente.
Mattia Binotto è subentrato a Maurizio Arrivabene nel 2019, con la Ferrari che è aveva chiuso seconda nel campionato costruttori, dietro a Mercedes. Ma l’anno scorso la stagione è stata tra le peggiori della storia del Cavallino e il miserrimo sesto posto finale nella classifica costruttori può essere definito solo come un clamoroso fallimento!
Nonostante questo, Binotto è rimasto al suo posto! Le dimissioni di Louis Camilleri dal ruolo di CEO Ferrari ha aiutato la sua permanenza ma la probabile prossima nomina di un nuovo AD potrebbe portare a qualche cambiamento!
“Non ci sono cambiamenti nei nostri piani, nessun cambiamento in quello che è il nostro futuro”, ha detto Binotto. Come riportato da F1.com, il Team Princpal della Ferrari ha poi aggiunto: “So che il mio tempo non è infinito, certamente. Sono abbastanza consapevole del fatto che, come una squadra, abbiamo bisogno di fare bene e personalmente come Team Principal dovrò fare bene, nelle prossime stagioni”.
Nel ricordare la stagione 2020, Binotto ha poi aggiunto: “Nel complesso, è stata una stagione molto intensa, densa, difficile per molti aspetti, dove le nostre prestazioni sono state inadeguate. Finire sesto nel costruttori è molto brutto, visto che era dal 1980 che non succedeva. Ma è una stagione in cui penso che abbiamo investito molto nel futuro. Stiamo cercando di creare le basi solide che sono necessarie per diventare molto competitivi e speriamo di aprire un nuovo ciclo per il futuro”.
La Ferrari nel 2021, con l’arrivo di Carlos Sainz al posto di Sebastian Vettel, avrà insieme a Charles Leclerc una coppia di piloti molto giovane. Il futuro è loro, mentre quello di Binotto pare ormai abbia i giorni contati! LEGGI TUTTO0 Condivisioni
in MotoriF1, Una settimana di Test a Fiorano per la Ferrari. In pista Leclerc, Sainz, Schumacher, Alesi e altri 3 giovani piloti
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Un’intera settimana di Test a Fiorano per la Ferrari. In pista scenderanno Leclerc , Sainz, Schumacher e altri 4 giovani piloti della FDA.
L’inizio della nuova stagione di Formula 1 si avvicina e la Scuderia Ferrari riaccende i motori per cinque giorni di Test sulla pista di casa a Fiorano. Da lunedì 25 a venerdì 29 gennaio 2021 i piloti impegnati saranno ben sette, tra cui la line-up ufficiale e più giovane dal 1968 a questa parte: Carlos Sainz e Charles Leclerc.
Per lo spagnolo, che sarà in abitacolo mercoledì 27 e nella mattinata del giorno seguente, si tratterà dell’esordio assoluto al volante di una Ferrari. La monoposto sarà, come vi avevamo già anticipato, una SF71H del 2018, la stessa vettura già impiegata dalla Scuderia negli ultimi test sulle due piste di casa: al Mugello il 22 e 23 giugno del 2020 – quando a guidare in preparazione della ripartenza del campionato dopo il lockdown furono Charles Leclerc e Sebastian Vettel – e il 30 settembre, quando in pista a Fiorano andò in scena il test del progetto #RoadToF1 e ad alternarsi al volante furono i tre piloti della Ferrari Driver Academy Robert Shwartzman, Callum Ilott e Mick Schumacher.
Sainz avrà dunque modo di avere una prima presa di contatto con le procedure della squadra e inizierà a lavorare con il team di ingegneri che lo seguirà nel corso della stagione F1 2021.
A precedere lo spagnolo, martedì 26 gennaio, sarà Charles Leclerc che si rimetterà alla guida a 44 giorni dall’ultimo Gran Premio della scorsa stagione, disputato il 13 dicembre sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi. Il pilota monegasco tornerà a Maranello, dopo un paio di settimane di assenza causa positività al Covid-19.
Ad aprire il test, lunedì 25 gennaio, saranno tre piloti della Ferrari Driver Academy. Il primo a salire sulla SF71H sarà Giuliano Alesi che farà il proprio debutto su una vettura di Formula 1 a poco più di 30 anni di distanza da quando il padre Jean – era il 28 novembre 1990 – effettuò proprio a Fiorano i suoi primi giri con la F1-90. Alla prova del giovane francese farà seguito un altro esordio assoluto su una monoposto della massima categoria, quello di Marcus Armstrong. Il neozelandese, che proprio ieri è stato annunciato nel team DAMS per il campionato di Formula 2 del 2021, diventerà il secondo pilota della sua nazione a guidare una Ferrari di Formula 1 dopo Chris Amon, che corse con la Scuderia dal 1967 al 1969. A chiudere la giornata sarà Robert Shwartzman che ritroverà la vettura provata il 30 settembre scorso e si rimetterà al volante di una monoposto a 42 giorni di distanza dallo Young Driver Test di Abu Dhabi.
L’ultima coppia a salire sulla SF71H sarà quella formata da Mick Schumacher e Callum Ilott, i due piloti di Formula 1 della FDA che nella scorsa stagione hanno lottato fino alla corsa conclusiva per il campionato di Formula 2. Il tedesco, titolare dell’Haas F1 Team, sarà il primo a calarsi nell’abitacolo, nel pomeriggio di giovedì 28 e nella mattinata del giorno seguente. Per lui ci sarà l’opportunità di affinare ulteriormente la preparazione in vista della sua prima stagione nella massima categoria.
A chiudere i cinque giorni di prove a Fiorano sarà Callum, collaudatore della Scuderia Ferrari, che guiderà la vettura nel pomeriggio di venerdì. Il test, oltre che utile per tutti i piloti coinvolti, offrirà anche un’occasione alla squadra per prepararsi in vista dell’unica sessione di test pre-stagionali, in programma in Bahrain dal 12 al 14 marzo prossimi. LEGGI TUTTO0 Condivisioni
in MotoriF1, Charles Leclerc è risultato positivo al Covid
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Charles Leclerc, pilota della Ferrari, è risultato positivo al COVID-19. Lo ha fatto sapere oggi la stessa Scuderia di Maranello attraverso una breve nota diramata sui profili social del Team.
Nell’ambito dei protocolli della squadra, Leclerc è controllato regolarmente e ieri il suo ultimo test ha dato purtroppo esito positivo. Il pilota monegasco ha così informato il team immediatamente e ha avvertito tutte le persone con le quali è stato in contatto negli ultimi giorni, si legge sempre nel comunicato della Ferrari
Le sue condizioni al momento sono buone: Leclerc accusa lievi sintomi ed è in autoisolamento nella sua abitazione di Monaco. LEGGI TUTTO0 Condivisioni
in MotoriF1 2020: Ferrari, Vettel e le buone ragioni alle spalle del loro divorzio
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Il matrimonio tra la Ferrari e Sebastian Vettel era finito ben prima del 12 maggio 2020, giorno in cui il divorzio è stato reso ufficiale. La Scuderia di Maranello ha scelto di puntare su Charles Leclerc, che dopo due anni in seno al team si è guadagnato lo status di prima guida. Leclerc verrà affiancato da Carlos Sainz, pilota dall’indubbio talento e molto maturo nonostante l’ancor giovane età. Nonostante la separazione giudicata come inaspettata da parte dello stesso Vettel sia arrivata prima dell’inizio posticipato della stagione, il quattro volte campione del mondo ha continuato, fatta eccezione per rarissime occasioni, a indossare i panni dell’uomo squadra, almeno pubblicamente.
In una delle primissime conferenze stampa della stagione le sue dichiarazioni incendiarie sulla decisione della Ferrari di non rinnovargli il contratto facevano temere per la prosecuzione del 2020, tanto che si arrivò a pronosticare un addio anticipato. In realtà un’occasione di vero confronto in pista con Leclerc è risultata essere un’eventualità abbastanza rara, dato l’importante gap prestazionale tra i due piloti. Vettel ha paventato frustrazione nel momento in cui è stato incolpevolmente messo fuori gara da Leclerc alla seconda curva del Gran Premio di Stiria e si è lamentato per una presunta entrata aggressiva del compagno alla prima curva in Bahrein. Nel complessivo l’ultima stagione in rosso di Vettel è stata contraddistinta da un atteggiamento apparentemente poco improntato all’agonismo, senz’altro spento e svuotato nelle motivazioni. L’ultimo podio con la Ferrari è arrivato in Turchia e rimarrà anche l’unico del pilota in una stagione estremamente negativa per il team.
Sebbene l’annuncio del divorzio tra le due parti sia stato bollato come sorprendente dal pilota, i segnali di un rapporto partito con grande entusiasmo e ormai giunto al capolinea non mancavano di certo. Allo stesso modo la decisione unilaterale della Ferrari di non rinnovare il contratto di Vettel poggia su basi solide. Il quattro volte campione del mondo ha spesso peccato di scarsa lucidità nei momenti determinanti ed è apparso facilmente irritabile quando messo alla prova. Parliamo di un campione affermato che percepiva uno stipendio di prim’ordine e di una stagione che, complice le difficoltà finanziarie portate dal Covid, sta in parte ristrutturando il business model dei team. Dall’altro lato il 2020 ha visto un nuovo capitolo della prepotente ascesa di Charles Leclerc, capace di ottime prestazioni e di qualche exploit pur con una vettura poco competitiva. Il leader indiscusso della squadra è ormai il monegasco: a inizio 2019 al debutto di Leclerc con la Ferrari Binotto parlava di un Vettel prima guida e di un Leclerc che necessitava di fare esperienza ma da allora la situazione è molto cambiata.
La Ferrari non è più un team vincente e si è chiuso un decennio senza titoli in bacheca per la Scuderia più iconica del Circus. Rompere con il passato e puntare su una coppia di piloti giovane ma con una buona dose di esperienza a questi livelli può essere un primo passo. Vettel non rientra più nelle logiche di un team che deve risorgere per poter dare inizio a un ciclo che i tifosi si augurano possa essere ben diverso dalle ultime tribolate stagioni. In aggiunta, nonostante Vettel sia indubbiamente stato uomo squadra fino all’ultimo il feeling con Binotto non è mai sbocciato e con il licenziamento di Arrivabene al pilota tedesco era venuta a mancare una figura di riferimento all’interno della squadra.
Con Sainz la Ferrari ha scelto di puntare su un pilota già esperto che porterà energie fresche al gruppo di lavoro di Maranello. Leclerc è la punta designata per provare a tenere il passo di Mercedes e Red Bull e sarà chiamato a un ulteriore salto di qualità per affinare un talento che è sicuramente cristallino. Già sul finire del 2019 Vettel era apparso spaesato dall’esplosione di Leclerc e la coppia di piloti Ferrari aveva dato inizio a uno scontro fratricida – vedi Russia, Giappone e Brasile – che rischiava seriamente di minare le dinamiche del team. La decisione di separarsi da Vettel a fine 2020 e l’enorme gap prestazionale tra i due hanno presentato uno scenario ben diverso per la stagione appena conclusa. Sebastian Vettel è indubbiamente un pilota eccezionale che, se messo nelle giuste condizioni, potrà tornare a dire la sua ai livelli più alti della categoria. La Ferrari ha però scelto il rinnovamento dopo che il binomio con il suo pilota aveva iniziato a dare i primi segnali di cedimento già a fine 2018. LEGGI TUTTO0 Condivisioni
in MotoriRussell e Verstappen: dai ricordi dei go-kart ai sogni in Formula 1
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George Russell e Max Verstappen sono due giovani promesse della Formula 1 e sembrano destinati a spartirsi i titoli mondiali nelle prossime stagioni insieme ad altri talenti come Charles Leclerc, Lando Norris ed Esteban Ocon. L’olandese è sicuramente più esperto, avendo debuttato nella categoria reg… L’articolo Russell e Verstappen: dai ricordi dei go-kart ai sogni […] LEGGI TUTTO
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in MotoriF1, Ferrari: Il primo giorno di Carlos Sainz a Maranello
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Primo giorno a Maranello per Carlos Sainz. Il 26enne pilota spagnolo che dalla prossima stagione, la sua settima in Formula 1, farà coppia con Charles Leclerc alla Scuderia Ferrari andando a formare la coppia più giovane del Cavallino Rampante dal 1968 a questa parte.
Il giovane spagnolo è arrivato venerdì mattina nel quartier generale del team per effettuare un primo seat-fit in vista della stagione 2021.
In fabbrica
Sainz ha incontrato gli ingegneri e alcuni dei meccanici con i quali lavorerà nella sua avventura con la Scuderia Ferrari e a fine mattinata è stato raggiunto da Leclerc, a sua volta a Maranello per alcune riunioni di fine stagione. I piloti del 2021 sono anche intervenuti per un saluto al pranzo virtuale organizzato dal Team Principal e Managing Director della Scuderia, Mattia Binotto con giornalisti italiani e stranieri.Terzo spagnoloin Ferrari
Sainz, quando a fine marzo disputerà il suo primo Gran Premio con la SF21 – così si chiamerà la monoposto nella prossima stagione – diventerà il terzo pilota spagnolo ad aver gareggiato con la Scuderia dopo Fernando Alonso (96 GP con il team tra 2010 e 2014) e Alfonso de Portago, nobiluomo che con il Cavallino Rampante in Formula 1 ha disputato 5 GP tra il 1956 e il 1957. Il team di Maranello ha avuto anche due collaudatori spagnoli: Pedro de la Rosa e Marc Gené che è ancora legato al marchio come ambassador e tutor per i piloti degli esclusivi Programmi XX ed F1 Clienti. LEGGI TUTTO