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    F1, Leclerc fa autocritica: “A volte penso troppo alla gara, migliorerò”

    ROMA – È arrivato alla Ferrari con l’etichetta di enfant prodige, ma la strada per arrivare in cima è ancora lunga. Charles Leclerc deve ancora trovare l’equilibrio giusto fra gara e qualifica, un aspetto da migliorare insieme alla gestione delle gomme nel Gran Premio della domenica. “Per quanto riguarda questo aspetto, devo assolutamente mettermi al lavoro – ha detto il monegasco, come riportato da RacingNews365. A volte capita che vada a sacrificare la qualifica rispetto alla gara. Durante questa stagione è successo e spero di poter migliorare nella prossima”.
    Buoni propositi
    Eppure, nel 2019, anno del suo esordio con la Rossa, Leclerc ha ricevuto dalla FIA il Trofeo Pole, proprio in virtù dei sette giri veloci ottenuti di sabato. Pole position che, però, non sempre si sono tradotte in altrettanti trionfi. Soprattutto a causa dell’assetto aerodinamico sbilanciato dell’allora SF90. Ora, arrivato a 24 anni, il pilota della Ferrari cerca la quadratura del cerchio, che passa anche dalla gestione della Gara, non sempre impeccabile in questo 2021. Ma Leclerc è soddisfatto del lavoro svolto quest’anno in Formula 1: “In generale mi sento migliorato sotto questo punto di vista. Nel 2019 era senz’altro un mio punto debole, nel 2020 ci ho lavorato molto insieme alla squadra. Mentre adesso credo di non aver nulla da invidiare agli altri piloti quando si tratta di preservare le gomme in certe fasi della Gara” – ha concluso il monegasco. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Sacrifico la qualifica per la gara, aspetto da migliorare”

    ROMA – I grandi pensatori lo hanno sempre affermato: l’equilibrio è la chiave di tutto. Per questo Charles Leclerc, per eccellere in Formula 1, deve ancora trovare il giusto bilanciamento fra gara e qualifica, un aspetto da migliorare insieme alla gestione delle gomme nel Gran Premio della domenica. “Per quanto riguarda questo aspetto, devo assolutamente mettermi al lavoro – ha detto il monegasco della Ferrari a “RacingNews365″ -. A volte capita che vada a sacrificare la qualifica rispetto alla gara. Durante questa stagione è successo e spero di poter migliorare nella prossima”.
    “Niente da invidiare”
    Eppure, nel 2019, anno del suo esordio con la Rossa, Leclerc ha ricevuto dalla FIA il Trofeo Pole, proprio in virtù dei sette giri veloci ottenuti di sabato. Pole position che, però, non sempre si sono tradotte in altrettanti trionfi. Soprattutto a causa dell’assetto aerodinamico sbilanciato dell’allora SF90. La stagione appena trascorsa ha visto Leclerc cercare però di perfezionare un altro aspetto. Ossia, la gesione delle gomme in Gara per arrivare al meglio nelle fasi decisive dei vari Gran Premi. Cosa che, stando alle parole dello stesso Leclerc, ha dato i frutti sperati: “In generale mi sento migliorato sotto questo punto di vista. Nel 2019 era senz’altro un mio punto debole, nel 2020 ci ho lavorato molto insieme alla squadra. Mentre adesso credo di non aver nulla da invidiare agli altri piloti quando si tratta di preservare le gomme in certe fasi della Gara” – ha concluso il pilota della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Mattia Binotto: “Puntiamo a tornare a vincere nel 2022”

    La Scuderia Ferrari è fiduciosa in ottica 2022, dopo aver raggiunto il terzo posto nel campionato costruttori 2021, dietro Mercedes e Red Bull. Il team principal Mattia Binotto ha ribadito nuovamente che il terzo posto non è l’obiettivo per la nuova stagione: “La Scuderia punta a tornare a vincere nel 2022”. In un’intervista pubblicata sul […] LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari saluta il 2021: “Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto”

    ROMA – La Ferrari chiude il 2021 con un grosso miglioramento rispetto all’anno precedenze, ma con la voglia di buttarsi nel 2022 per mostrare ulteriori progressi e cominciare al meglio la nuova era della Formula 1. La scuderia di Maranello, nella stagione appena conclusa, ha raggiunto il terzo posto in classifica costruttori, dietro a Mercedes e Red Bull ma davanti alla McLaren, oltre a portare Carlos Sainz al quinto posto e Charles al settimo della graduatoria per i piloti.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    Il tweet della Ferrari
    La scuderia del Cavallino, quindi, ha voluto salutare il 2021 ringraziando i suoi sostenitori con un tweet: “È ‘ultimo giorno del 2021, volevamo solo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto durante questa stagione – si legge -. Non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo il futuro per noi e per lo sport che tutti conosciamo e amiamo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari chiude il 2021: “Non vediamo l'ora di vedere cosa ha in serbo il futuro”

    ROMA – Si chiude un 2021 importante per la Ferrari, che ha fatto registrare importanti progressi rispetto all’anno scorso, anche se ora c’è attesa per tuffarsi nel 2022 dove le novità non mancheranno di certo per la Formula 1. La scuderia di Maranello, nella stagione appena conclusa, ha raggiunto il terzo posto in classifica costruttori, dietro a Mercedes e Red Bull ma davanti alla McLaren, oltre a portare Carlos Sainz al quinto posto e Charles al settimo della graduatoria per i piloti.Guarda la galleryVerstappen, Horner, Bottas e… Domenicali: il gala FIA 2021 brilla di stelle
    Il messaggio di Ferrari
    La scuderia del Cavallino, quindi, ha voluto salutare il 2021 ringraziando i suoi sostenitori con un tweet: “È ‘ultimo giorno del 2021, volevamo solo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto durante questa stagione – si legge -. Non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo il futuro per noi e per lo sport che tutti conosciamo e amiamo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “In Ferrari nessun leader, io e Leclerc alla pari”

    ROMA – Il finale di stagione ha premiato Carlos Sainz nel duello in casa Ferrari contro il compagno di Charles Leclerc e il pilota spagnolo, proprio come fatto da Mattia Binotto, ha confermato che non c’è un numero uno prestabilito a Maranello. “Alla Ferrari non interessa chi sta davanti ma quello che conta è che entrambi possiamo fare tanti punti. Non c’è un leader, siamo partiti alla pari. Lo scorso anno – spiega il castigliano – non sono stato creduto, ma la dimostrazione è nei fatti. Siamo due bravi piloti che hanno come obiettivo quello di portare la squadra dove merita, ovvero tornare a vincere il prima possibile”.
    “Vorrei la prima vittoria in Ferrari”
    Il quinto in classifica dello scorso mondiale si aspetta un 2022 da protagonista. “La nuova vettura avuto modo di provarla al simulatore ed è molto diversa sia nelle guida che nelle forme. Sarà difficile da guidare ma non così lontano come si pensava da quella 2021. Punto a essere al top con la Ferrari e mi piacerebbe vivere la sensazione di lottare per la mia prima vittoria“. Sul duello finale tra Verstappen e Hamilton. “Mi sarebbe piaciuto vedere quella battaglia da più vicino e magari sarebbe potuta arrivare la mia prima vittoria in F1, ma c’erano i doppiati di mezzo. È stato un peccato, perché in caso di incidente avrei vinto la corsa. Sono cose che la F1 dovrà analizzare“. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Io e Leclerc partiamo alla pari”

    ROMA – Proprio con il terzo posto dell’ultima gara stagionale ad Abu Dhabi, Carlos Sainz ha vinto la lotta in casa Ferrari confermando come non ci sia un numero uno prestabilito a Maranello. “Alla Ferrari non interessa chi sta davanti ma quello che conta è che entrambi possiamo fare tanti punti. Non c’è un leader, siamo partiti alla pari. Lo scorso anno – afferma lo spagnolo – non sono stato creduto, ma la dimostrazione è nei fatti. Siamo due bravi piloti che hanno come obiettivo quello di portare la squadra dove merita, ovvero tornare a vincere il prima possibile”.
    “Vettura 2022 difficile da guidare”
    Il quinto in classifica dello scorso mondiale si aspetta un 2022 da protagonista. “La nuova vettura avuto modo di provarla al simulatore ed è molto diversa sia nelle guida che nelle forme. Sarà difficile da guidare ma non così lontano come si pensava da quella 2021. Punto a essere al top con la Ferrari e mi piacerebbe vivere la sensazione di lottare per la mia prima vittoria“. Sul duello finale tra Verstappen e Hamilton. “Mi sarebbe piaciuto vedere quella battaglia da più vicino e magari sarebbe potuta arrivare la mia prima vittoria in F1, ma c’erano i doppiati di mezzo. È stato un peccato, perché in caso di incidente avrei vinto la corsa. Sono cose che la F1 dovrà analizzare“. LEGGI TUTTO