More stories

  • in

    Aurispa Libellula si esalta e impone il 3-1 anche ad Aversa

    Il pubblico amico del Palazzetto dello Sport di Tricase ospita l’incontro tra Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa, 9a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero.
    Le prime fasi di gioco sono, come al solito, di studio e le due squadre vanno avanti appaiate con qualche buona indicazione da Vaskelis e Mazzone (5-5). Agrusti si rende protagonista di un monster block poi Mazzone e Vaskelis tentano di dare una sferzata al set, ma dall’altra parte Argenta sembra in stato di grazia e si continua in equilibrio (10-10). L’opposto lituano di Aurispa Libellula continua a picchiare forte insieme a Mazzone, ma fanno lo stesso dall’altra parte Lyutskanov e Argenta mantenendo il punteggio in parità (15-15). Anche Ferrini si mette in mostra con un bel lungolinea sul palleggio preciso di Tulone, poi c’è il muro a uno di Fortes che porta al primo timeout di mister Falabella (18-16). Ottima la ricezione di Giaffreda che mette in moto l’asse Tulone-Vaskelis, ma Aversa ricuce con un primo tempo e con la solita diagonale di Argenta (20-20). Momento delicatissimo del set: Mazzone ci prova da posto 4 e viene difeso, ma sulla ricostruzione trova una diagonale stretta nei tre metri indifendibile. Poi, sulle ali dell’entusiasmo, è sempre capitan Mazzone a conquistare punto con un mani-fuori e a trovare l’ace che spedisce i salentini sul +2 (23-21). Il timeout di coach Falabella riporta i casertani sul -1, ma il pallonetto di Vaskelis e l’ace di Agrusti fanno vincere il set ad Aurispa Libellula (25-22).
    Aurispa Libellula spinge subito forte con Vaskelis e con un Agrusti in stato di grazia che alza benissimo il muro e poi va a bucare il taraflex con un primo tempo quasi da riscaldamento (5-2). Si segnala una difesa a terra di Giaffreda seguita dalla freeball vincente di Ferrini, Aversa si rifà sotto per un attimo ma Vaskelis tira fuori un colpo da maestro all’incrocio delle righe (10-7). Aurispa Libellula regala sprazzi di splendida pallavolo sfoggiando la solita condizione fisica eccellente e un gioco di squadra collaudato e plasmato nel tempo da mister Peppe Bua. Arriva una pipe da paura di Mazzone che vola su un pallone che Tulone gli serve alla perfezione, poi Agrusti trova l’ace e Vaskelis il lungolinea (15-10). Aversa cerca di riavvicinarsi con la freeball di Iannaccone e l’attacco in lungolinea di Argenta, Aurispa Libellula risponde con Ferrini e Vaskelis ma coach Bua deve chiamare un timeout per evitare la rimonta avversaria (18-15). Due punti di seguito di Aurispa Libellula provocano l’effetto contrario, con mister Falabella costretto a chiedere timeout sul 20-15. Il monster block di Agrusti è imperioso, poi c’è un buon turno di battuta di Pistolesi ma il finale è tutto di marca salentina con Aurispa Libellula che, con prepotenza, si prende anche il secondo set grazie all’ace di Mazzone (25-17).
    Il terzo set si apre con la freeball di Mazzone e con il lungolinea di Vaskelis a scavalcare l’avversario, ma Argenta e compagni non ci stanno e reagiscono portandosi avanti di tre punti, frutto di alcuni errori dei padroni di casa (4-7). Arriva il timeout di coach Bua ma Aversa alza il muro, diventa impenetrabile e nessuno riesce a mettere a terra un pallone (5-10). I campani alzano nettamente l’asticella e tornano nei loro standard consueti, aumentando la qualità di gioco. Aversa può godere dell’ottimo turno di battuta di Pistolesi per portarsi sul +6 e costringere coach Bua ad un altro timeout (7-13). Il primo tempo di Agrusti è l’unico lampo di Aurispa Libellula in un momento di appannamento generale della squadra. Ferrini, Vaskelis e Fortes provano a guidare la rimonta che viene però vanificata da un’Aversa coriacea (15-20). Del Campo sostituisce Mazzone e Giacomini entra per la battuta, poi arrivano i punti di Ferrini e Vaskelis che, però, servono soltanto a rendere meno pesante il passivo, con il set che si chiude a favore di Aversa (21-25).
    Il primo tempo di Agrusti apre il quarto set, seguito da una diagonale di Ferrini in un momento, però, favorevole ad Aversa (3-5). Nonostante il tentativo di riprendere in mano il pallino del gioco, sono gli ospiti a gestire meglio questa fase del match (7-10). Capitan Mazzone torna a colpire con un attacco dei suoi e Vaskelis fa lo stesso con un lungolinea ma i campani sono in continua fase crescente e diventa complicato mettere a terra palloni (11-15). Più che il calo di Aurispa Libellula, è Aversa ad aver cambiato ritmo e mister Bua chiama un nuovo timeout a seguito di una decisione controversa del direttore di gara, che non fischia un fallo piuttosto evidente degli ospiti. Rientrati in campo, i salentini rosicchiano due punti e arriva il timeout di mister Falabella (13-16). Mazzone trova spazio tra le mani del muro, Vaskelis va a punto con un mani-fuori e sul -1 Aurispa Libellula sente anche la spinta di un pubblico encomiabile, guidato dai cori dei Leones. Il punteggio rimane in bilico e, dopo l’ace di Mazzone arrivano due punti di Vaskelis che riportano i salentini in parità (19-19). Vaskelis e Mazzone tornano ad essere inarrestabili, il risultato rimane in bilico (22-22), poi Carachino appena entrato serve Mazzone che va a punto, Vaskelis conquista un lungolinea ma Aversa la porta ai vantaggi. Finale al cardiopalma con Mazzone che prima conquista un mani-fuori e poi si prende sulle spalle la squadra chiudendo set e partita.
    Aurispa Libellula – Wow Green House Aversa 3-1 (25-22; 25-17; 21-25; 27-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 19, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 10, Calogero Tulone 1, Edvinas Vaskelis 37, Francesco Fortes 6, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 12, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    Wow Green House Aversa: Marra 4, Argenta 23, Ricci, Lyutskanov 14, Pasquali 5, Pistolesi 4, Gasparini 2, Iannaccone 5, Fortunato (L1), Pietronorio, Barretta, Diana, Di Meo (L2), Gatto. All. Paolo Falabella. Ass. Agostino Di Rauso.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli è dolce per Aurispa Libellula che cala il tris di vittorie consecutive

    Il PalaSiani di Napoli è teatro della sfida che vede affrontarsi Aurispa Libelula e Quantware Napoli, nel recupero della 12a giornata d’andata del girone blu di Seria A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Si comincia con un muro di Vaskelis, seguito dal primo tempo di Fortes e dalla splendida pipe di Mazzone, quasi un marchio di fabbrica del capitano che viene servito in maniera sempre impeccabile da Tulone, poi è Ferrini a conquistare punto con un’altra pipe (3-5). Arriva la reazione di Napoli che, con un break, recupera tre punti e raggiunge il pari, ma l’attacco dal centro di Agrusti e il muro di Mazzone riportano i salentini avanti di tre (9-12). Dopo qualche altro scambio tra le due squadre, mister Calabrese è costretto a chiamare il timeout per fermare l’allungo di Aurispa Libellula (10-14). Il turno di battuta di Leone è devastante e riavvicina i partenopei, prima di due punti di Mazzone e della diagonale di Vaskelis che consentono un nuovo allungo degli ospiti che si esaltano e, con Mazzone in battuta, si regalano un break con il +5 (17-22). Il turno di battuta di Vaskelis è altrettanto determinante, con il lituano che porta Aurispa Libellula a giocarsi 6 set point, e il punto vincente arriva su un errore in battuta di Napoli (19-25).
    Il secondo set si apre con due attacchi vincenti di Vaskelis a cui risponde Cefariello, con Napoli che sfrutta qualche errore dei salentini e con Saccone che ne approfitta (5-3). La ricezione di Morciano è impeccabile e la ricostruzione di Aurispa Libellula porta al punto di Agrusti, servito precisamente da Tulone, quindi c’è l’attacco nei tre metri in diagonale di Mazzone, clamoroso per precisione e potenza, che lo esalta e, poco dopo, si ripete con un lungolinea vincente (7-7). Le due squadre proseguono con un botta e risposta che mantiene il risultato in equilibrio e non bastano il pallonetto di Vaskelis e il mani-fuori di Mazzone per risolvere la situazione di stallo (15-15). Agrusti si prende la scena con due primi tempi da urlo che costringono mister Calabrese al timeout, ma i salentini conservano il vantaggio (18-20). Il binario Tulone-Mazzone è ancora quello giusto per mettere a terra un altro pallone, poi sono i padroni di casa a sbagliare in battuta e a consegnare ad Aurispa Libellula la possibilità di chiudere, possibilità che i salentini sfruttano con l’ennesimo attacco di Mazzone e, dopo qualche tentennamento, con il muro di Agrusti (23-25).
    Il terzo set comincia con Napoli all’arrembaggio, frenato solo da errori gratuiti in battuta che, in ogni caso, non impediscono di racimolare un piccolo vantaggio (5-2). Mister Peppe Bua decide di inserire Del Campo al posto di Ferrini, ma è ancora Agrusti a colpire con un bel primo tempo, preludio ad una fase di gioco confusa vissuta da entrambe le compagini. Tornano ai ritmi che gli competono sia Mazzone che Vaskelis, il primo con un ace e il secondo con una diagonale che porta il risultato in parità (8-8). Un nuovo ace di Mazzone spinge mister Calabrese a chiamare timeout ma il capitano di Aurispa Libellula torna in battuta e conquista ancora ace (il terzo consecutivo). Sul lunghissimo turno di battuta di Mazzone arriva un altro timeout di Napoli, stavolta decisivo per fermare lo schiacciatore romano dei salentini (10-13). Napoli sbaglia l’ennesima battuta, mentre Vaskelis conquista l’ace, poi è lui stesso a portare a compimento un nuovo attacco (14-17). Da copertina l’ennesimo colpo vincente di Mazzone che incrocia in maniera tecnicamente perfetta, quindi arriva il monster block di Del Campo che porta i salentini sul +5 (15-20). A questo punto c’è un break importante di Napoli che si porta sul -1 (20-21) nonostante un timeout chiamato da mister Bua per dare nuove indicazioni ai suoi giocatori. Il finale diventa un’incognita ma Aurispa Libellula, dopo aver attutito la reazione d’orgoglio della squadra di casa riesce a reagire e, grazie ad un invasione avversaria, a conquistare gli ultimi punti che permettono di raggiungere la terza vittoria consecutiva (22-25).
    QuantWare Napoli – Aurispa Libellula 0-3 (19-25; 23-25; 22-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 2, Calogero Tulone 2, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 20, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 4, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Cefariello 22, Canzanella 6, Fernandez Rodriguez, Saccone 4, Martino 6, Ardito (L1), Monda (L2), Quarantelli, Botti 4, Malanga, Anatrella, Montò 2. Allenatore: Sergio Calabrese LEGGI TUTTO

  • in

    Cambio di sede per il match contro Lecce: si torna a giocare ad Aversa

    Il Volley Marcianise comunica che per l’improvvisa indisponibilità del palasport di Sparanise, il match valevole per la 2ª giornata di serie A3 maschile girone blu contro l’Aurispa Libellula Lecce si disputerà al Palajacazzi di Aversa. La scrivente società si scusa con i propri tifosi per il disagio e conta di poter finalmente debuttare a Marcianise nelle prossime settimane. LEGGI TUTTO

  • in

    Windisch-Dal Corso trionfano a Lecce. Menegatti-Gottardi ko in finale

    Di Redazione Ancora un successo per l’Italia nei tornei del circuito Future del Beach Pro Tour: sulla sabbia amica di Lecce sono Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso a festeggiare il loro primo successo stagionale, dopo il terzo posto di Giardini Naxos. La coppia italiana si è imposta in finale sugli ucraini Popov-Reznik, rimontando dopo il largo svantaggio del primo set e imponendosi per 2-1 (13-21, 21-18, 15-12). Terzo posto per i danesi Brinck-Abell, vittoriosi per 2-0 sugli argentini Amieva-Aveiro (21-17, 21-19). Non è andata altrettanto bene la finale femminile per Marta Menegatti e Valentina Gottardi, sconfitte per 1-2 (21-15, 19-21, 9-15) dalla coppia di Vanuatu Pata-Toko; si tratta della seconda medaglia d’argento stagionale nel circuito internazionale per il duo azzurro, dopo quella di Madrid. C’è comunque un pizzico di Italia sul gradino più alto del podio, dato che la nazionale di Vanuatu è allenata dalla nostra Federica Tonon. La medaglia di bronzo va invece alle argentine Peralta-Najul, che battono per 2-0 (21-11, 23-21) le australiane Stevens-Johnson. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Beach Pro Tour Lecce: Menegatti-Gottardi e Windisch-Dal Corso in semifinale

    Di Redazione

    Prosegue il percorso delle coppie italiane nel BPT 2022 “Future” di Lecce. Dopo le prime uscite di ieri, quest’oggi si è delineato il quadro delle semifinali in programma nella giornata di domani. Semifinali che vedranno in campo Marta Menegatti e Valentina Gottardi nel tabellone femminile e Gianluca Dal Corso e Jakob Windisch in quello maschile.

    Marta Menegatti e Valentina Gottardi, qualificate direttamente ai quarti di finale in virtù dei due successi ottenuti nella pool, questo pomeriggio hanno superato 2-0 (21-11, 21-17) l’altra coppia italiana composta da Reka Orsi Toth e Anna Pelloia. Quest’ultime, qualificatesi ai quarti di finale dopo il fondamentale successo per 2-0 (21-14, 21-19) nel primo turno a eliminazione diretta contro le giapponesi Ren-Non, chiudono la manifestazione al 5° posto. Marta e Valentina invece, torneranno in campo domani mattina (ore 10) contro le argentine Peralta-Najul alla ricerca del pass per la finale.

    Sempre nel tabellone femminile di ferma al 5° posto anche il percorso di Valentina Calì e Margherita Tega. Le azzurrine hanno prima superato 2-0 (21-17, 21-16) le giapponesi Murakami-Sakurako, per poi cedere 2-1 (21-12, 20-22, 15-10) alle atlete provenienti dalla Repubblica di Vanuatu Toko-Pata, coppia che tra l’altro ha ottenuto il 4° posto nella Coppa Italia 2022 di Bellaria Igea Marina (RN).

    foto Federvolley

    Nel tabellone maschile invece Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso saranno protagonisti nella semifinale in programma domani alle ore 11.30 contro i danesi Brinck-Abell. Gli azzurri dopo il successo di ieri nel primo impegno della pool, si sono confermati questa mattina superando 2-0 (21-16, 21-12) nella seconda uscita. Jakob e Gianluca hanno poi avuto la meglio nei quarti di finale contro gli argentini Azaad-Buono, superati al tie break 21-17, 17-21, 15-9.

    Chiude al 5° posto la coppia composta da Manuel Aflieri e Mauro Sacripanti; il team azzurro dopo il doppio successo nella pool arrivato al termine del match vinto 2-0 (21-19, 21-19) contro gli inglesi Gleed-Jones, nei quarti di finale si è dovuto arrendere 2-1 (21-13, 20-22, 20-18) ai danesi Brinck-Abell.

    Finisce al 9° posto il percorso di Andrea Abbiati-Tiziano Andreatta e Fabrizio Manni-Francesco Vanni nel torneo pugliese. Andrea e Tiziano hanno subito un 2-0 (21-12, 21-16) dagli ucraini Popov-Reznik nella seconda uscita della pool, per poi cedere 2-0 (21-17, 21-16) contro i danesi Brinck-Abell, uscendo così dal torneo.

    Stesso discorso per Manni-Vanni; il duo tricolore ha ceduto 2-1 (11-21, 21-19, 18-16) nella seconda partita della Pool A e sempre al tie break è uscito sconfitto (23-25, 21-13, 15-8) dall’altra coppia argentina Azaad-Bueno, perdendo così la possibilità di proseguire il torneo.

    Niente da fare invece per Tobia Marchetto e Marco Viscovich; dopo la sconfitta nella pool rimediata all’esordio contro gli inglesi Gleed-Jones, la giovane coppia italiana è stata superata 2-0 (21-17, 22-20) dai finlandesi Nurminen-Siren, chiudendo la manifestazione al 13° posto. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Beach Pro Tour Lecce: Menegatti-Gottardi ai quarti di finale

    Di Redazione Si è conclusa la prima giornata di gare del torneo Future del Beach Pro Tour in corso di svolgimento a Lecce. Dopo le qualifiche di ieri, oggi sono stati ben 13 i match che hanno visto protagoniste le coppie azzurre nel tabellone principale maschile e femminile. Nel tabellone femminile due vittorie su due partite per Marta Menegatti e Valentina Gottardi; le azzurre hanno esordito nella Pool A vincendo per 2-0 (21-13, 21-9) contro le finlandesi Rantala-Muukka e in seguito hanno superato per 2-1 (21-13, 18-21, 15-13) le canadesi Glagau-Sorra, staccando così il pass per i quarti di finale. Valentina Calì e Margherita Tega, invece, accedono al primo turno a eliminazione diretta in virtù della vittoria per 2-0 (21-18, 21-13) contro le olandesi Piersma-Poiesz, seguita dalla sconfitta per 0-2 (13-21, 13-21) contro le australiane Stevens-Johnson. Stesso risultato per Reka Orsi Toth e Anna Pelloia. La giovane coppia azzurra ha esordito perdendo per 1-2 (21-19, 17-21, 10-15) contro le australiane Kendall-Fleming, per poi rifarsi nella seconda uscita contro le cilene Mardones-Natalia, superate per 2-0 (21-12, 21-11). Niente da fare invece per Alice Pratesi e Federica Ceracchi, costrette ad abbandonare il torneo dopo le due sconfitte subite contro le giapponesi Ren-Non per 0-2 (19-21, 16-21) e contro le canadesi Dormann-Harnett per 1-2 (14-21, 21-15, 9-15). Esordio con vittoria nel tabellone maschile per Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso: gli azzurri si sono imposti per 2-0 (21-15, 23-21) sui canadesi Fecteau-Boutin/Rosso-Bonneau e domani torneranno sulla sabbia alle ore 11 contro i turchi Mermer-Urlu nella seconda uscita della Pool D. Dopo i successi nelle qualifiche di ieri, hanno debuttato con una vittoria anche Fabrizio Manni e Francesco Vanni: la coppia italiana ha superato per 2-1 (16-21, 21-17, 15-9) i danesi Brinck-Abell. Il secondo match è in programma domani contro gli argentini Amieva/Aveiro (ore 8.30). Sono arrivate due vittorie nelle prime uscite sia per la coppia composta da Andrea Abbiati e Tiziano Andreatta, vincitori per 2-1 (10-21, 21-17, 15-9) sugli argentini Azaad-Bueno, che per la coppia formata da Mauro Sacripanti e Manuel Alfieri, a segno contro i finlandesi Nurminen-Siren per 2-0 (21-10, 21-17). Abbiati e Andreatta domani affronteranno gli ucraini Popov-Reznik alle 10.10, mentre Sacripanti-Alfieri se la vedranno contro gli inglesi Gleed-Jones alle 9.20. Esordio amaro, infine, per Tobia Marchetto e Marco Viscovich: i giovani azzurri sono stati superati per 1-2 (23-25, 21-14, 16-18) proprio da Gleed-Jones, e per rimanere nel torneo domani dovranno battere la coppia finlandese Nurminen/Siren (ore 9.20) nel secondo impegno della Pool B. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Beach Pro Tour Lecce: Manni-Vanni superano le qualifiche

    Di Redazione Giornata positiva a Lecce per l’unica coppia italiana impegnata nel torneo Future del Beach Pro Tour. Il duo formato da Fabrizio Manni e Francesco Vanni, saltato il primo turno di qualifiche, nel secondo turno ha superato per 2-1 (24-26, 21-18, 17-15) gli austriaci Pascariuc-Leitner in una sfida tiratissima, ottenendo così il passaggio al main draw. Al tabellone principale, che prenderà il via domani, sono già qualificate altre 4 coppie azzurre (Windisch-Dal Corso, Marchetto-Viscovich, Abbiati-Andreatta e Sacripanti-Alfieri), così come 4 sono le coppie presenti nel main draw femminile: Menegatti-Gottardi, Calì-Tega, Pelloia-Reka Orsi Toth e Pratesi-Ceracchi. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Furti di auto e furgoni per ricavarne pezzi di ricambio: presi due operai

    Due operai di rispettivamente 49 e 62 anni sono stati accusati e arrestati dalle forze dell’ordine per riciclaggio e ricettazione di autoveicoli e autocarri rubati in concorso. I due uomini, Liberato Cesari e Luigi Leomanni, lavoravano insieme per rubare auto e furgoni (tutti provenienti dalle province di Lecce e Bari) al fine di ricavarne pezzi di ricambio da utilizzare per altre vetture. Tutti gli avvenimenti successi hanno come luogo l’agro di Sanarica, dove una sorta di mega-garage era dimora delle attività illecite eseguite dalla “coppia in affari”. Ma andiamo con ordine.
    I fatti
    I due operai lavoravano con un obiettivo: rubare veicoli, smontarli e ricavarne delle parti meccaniche (o di carrozzeria) da poter vendere per riparare altre vetture, che magari avevano subito un incidente e quindi avevano bisogno di una sostituzione di qualche pezzo. Sulla faccenda le forze dell’ordine avevano già cominciato a far luce da febbraio quando, i carabinieri salentini, erano riusciti ad arrivare nei pressi di Sanarica scoprendo l’attività di Cesari e il suo deposito illegale. Fra i veicoli presenti al momento della scoperta, avevano trovato una Fiat Doblò per cui si è poi scoperto provenisse dal proprietario aveva sporto denunci. Cesari, quel mese, era stato messo agli arresti, ma gli inquirenti avevano continuato ad investigare sul caso per avere più chiarezza. Da quell’incontro, i carabinieri erano riusciti a scoprire anche un secondo “impiegato”, ossia Leomanni. Questo per quanto riguarda il riciclaggio. Per la ricettazione in concorso, invece, il reato è stato contestato dopo il ritrovamento della targa della Fiat Doblò rubato in provincia di Lecce nel maggio del 2021. Dopo aver ricostruito tutta la storia nel dettaglio su ciò che eseguivano Cesari e Leomanni, i carabinieri della Sezione del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Maglie hanno arrestato ufficialmente i due operai ieri 23 giugno 2022, in mattinata, con un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce Sergio Tosi. Adesso, entrambi, si trovano agli arresti domiciliari.
    Ruba un’auto, i poliziotti lo convocano e lui si presenta… al volante di un’auto rubata! LEGGI TUTTO