More stories

  • in

    MotoGP, Miller fatica con KTM nei test: “Aspettative troppo alte, ma siamo fiduciosi”

    ROMA – Jack Miller ha fatto ritorno alla KTM, dopo l’addio a Ducati, e nel 2023 in MotoGP affiancherà quindi Brad Binder. Il team austriaco parte con obiettivi ambiziosi, per migliorare il sesto posto finale del sudafricano e il decimo di Miguel Oliveira nel 2022, ma i test di Sepang hanno visto risultati contrastanti, con il decimo posto di Binder nel secondo giorno come miglior risultato. Miller, invece, ha collezionato due sedicesimi e un diciannovesimo posto. “Forse le aspettative erano troppo alte. Qualcosa ci è mancato, ad essere onesti – ha ammesso Francesco Guidotti -. Nelle prossime settimane dobbiamo lavorare per ottenere il massimo potenziale da quello che abbiamo testato. Ci sono mancati alcuni decimi, abbiamo fatto run molto corti, e anche il meteo non ci ha aiutati”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, l'ex Ducati Miller fatica con KTM: “Aspettative troppo alte”

    ROMA – Dopo l’addio a Ducati, Jack Miller ha deciso di tornare in KTM per la stagione 2023 di MotoGP, andando a comporre una lineup di tutto rispetto con Brad Binder. Il team austriaco parte con obiettivi ambiziosi, per migliorare il sesto posto finale del sudafricano e il decimo di Miguel Oliveira nel 2022, ma i test di Sepang hanno visto risultati contrastanti, con il decimo posto di Binder nel secondo giorno come miglior risultato. Miller, invece, ha collezionato due sedicesimi e un diciannovesimo posto. “Forse le aspettative erano troppo alte. Qualcosa ci è mancato, ad essere onesti – ha ammesso Francesco Guidotti -. Nelle prossime settimane dobbiamo lavorare per ottenere il massimo potenziale da quello che abbiamo testato. Ci sono mancati alcuni decimi, abbiamo fatto run molto corti, e anche il meteo non ci ha aiutati”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, dilemma Acosta-Fernandez per il 2024. KTM: “Pedro può decidere di cambiare team”

    ROMA – Augusto Fernandez, fresco di titolo in Moto2, si presenta ai nastri di partenza della stagione 2023 come unico rookie in MotoGP. Il pilota madrileno, infatti, sarà impegnato in sella alla KTM del team GASGAS Factory Racing Tech3, ma deve fare i conti con la grande competizione interna alla squadra austriaca. Con il suo strutturato ed efficace programma di sviluppo di giovani piloti, infatti, KTM si è ritrovata nella posizione di avere un “eccesso di talento” rispetto alle sole quattro moto che mette a disposizione. Ciò ha portato, ad esempio, a lasciar partire i due alfieri dello scorso anno per quanto riguarda il team Tech3: Remy Gardner è infatti passato in Superbike, mentre Raul Fernandez al team RNF su Aprilia.
    Ma il grande nome è quello di Pedro Acosta: il suo arrivo nel motomondiale a 16 anni ha provocato un vero e proprio terremoto. Dopo il titolo in Moto3 è arrivato il passaggio in Moto2: il nativo di Mazarron rimarrà un altro anno nella classe intermedia, ma già si pensa a quando arriverà il momento del suo passaggio in MotoGP. “Sono stato senza una MotoGP per 18 anni della mia vita, non credo che aspettare ancora un po’ sia un problema”, ha dichiarato il classe 2004 a Speedweek. Prima di aggiungere: “Quando si parla di MotoGP tutto corre veloce, anche le decisioni vengono prese presto, anche prima della sosta estiva. In generale, si tratta di sentirsi pronto al salto, piuttosto che di vincere il titolo in Moto2. Se senti di aver dominato una categoria, perché non fare il passo?”. 

    “Fernandez deve pensare a godersi il momento”
    Sulla delicata questione, il team manager Francesco Guidotti ha espresso la posizione ufficiale di KTM: “Se Pedro è un pericolo per Fernandez? Prima di tutto, Augusto deve pensare a godersi al meglio il momento, senza pensare troppo al futuro – ha detto ai microfoni di crash.net -. Ad Augusto ho detto di pensare al presente, goderselo, imparare più cose possibili e vivere gara dopo gara, senza pensare troppo al prossimo anno ma anzi prendendo vantaggio dalla situazione”. Infine, una frase che apre a diversi scenari di mercato: “Non voglio dire che Acosta non sia un pericolo per Augusto, ma magari poi scopriamo che avrà fatto la sua decisione e non sarà con noi – ha infatti sottolineato Guidotti -. Il 2024 arriverà in fretta: ci saranno pochi movimenti, ma tra maggio e giugno sapremo diverse cose”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Guidotti e la sfida di KTM: “L'obiettivo è il titolo”

    ROMA – Sono tante le ambizioni di KTM nel Mondiale 2023 di MotoGP. Nell’ultima stagione è arrivato il secondo posto nel campionato team, oltre a quello di Brad Binder, assente dalla zona punti solo nella gara non conclusa in Portogallo. In più, direttamente da Ducati è arrivato Jack Miller, un colpo importante per alzare ancora l’asticella. La pensa così anche Francesco Guidotti, team manager che ha avuto proprio Miller e il campione del mondo Pecco Bagnaia in Pramac: “Sicuramente il secondo posto nel campionato team è un punto di partenza per il futuro – le sue parole in occasione della presentazione della nuova stagione -. È importante, perché significa che la squadra lavora bene insieme e l’atmosfera è ottima. Quest’anno ci saranno 21 gare e sarà importante essere competitivi e ogni volta nella top5, ed in più ci saranno anche le gare Sprint”.Guarda la galleryMotoGP, ecco la nuova Ducati per il campione del mondo
    Le parole di Guidotti
    “Siamo un team ufficiale e l’unico obiettivo che possiamo avere è il titolo, cosa facile da dire ma non impossibile da ottenere – ha aggiunto Guidotti -. Ma dev’essere il nostro obiettivo principale. Tutto dovrà essere efficiente, soprattutto ora che abbiamo meno tempo per le corrette regolazioni nelle diverse condizioni. Dobbiamo creare un team strettamente connesso ed efficiente per affrontare le sfide quotidiane. La coppia di piloti formata da Jack e Brad è una combinazione speciale, e hanno una personalità speciale: la squadra sarà molto forte”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, anche l'ex Guidotti sfida la Ducati: “KTM vuole il titolo”

    ROMA – KTM si avvicina al Mondiale 2023 di MotoGP con grandi ambizioni, dopo un anno dov’è arrivato il secondo posto nel campionato team, oltre a quello di Brad Binder, assente dalla zona punti solo nella gara non conclusa in Portogallo. In più, direttamente da Ducati è arrivato Jack Miller, un colpo importante per alzare ancora l’asticella. La pensa così anche Francesco Guidotti, team manager che ha avuto proprio Miller e il campione del mondo Pecco Bagnaia in Pramac: “Sicuramente il secondo posto nel campionato team è un punto di partenza per il futuro – le sue parole in occasione della presentazione della nuova stagione -. È importante, perché significa che la squadra lavora bene insieme e l’atmosfera è ottima. Quest’anno ci saranno 21 gare e sarà importante essere competitivi e ogni volta nella top5, ed in più ci saranno anche le gare Sprint”.Guarda la galleryDucati: la nuova sfida di Bagnaia e Bastianini
    Le ambizioni di Guidotti
    “Siamo un team ufficiale e l’unico obiettivo che possiamo avere è il titolo, cosa facile da dire ma non impossibile da ottenere – ha aggiunto Guidotti -. Ma dev’essere il nostro obiettivo principale. Tutto dovrà essere efficiente, soprattutto ora che abbiamo meno tempo per le corrette regolazioni nelle diverse condizioni. Dobbiamo creare un team strettamente connesso ed efficiente per affrontare le sfide quotidiane. La coppia di piloti formata da Jack e Brad è una combinazione speciale, e hanno una personalità speciale: la squadra sarà molto forte”. LEGGI TUTTO

  • in

    KTM, ecco le moto di Binder e Miller per il 2023

    ROMA – Ancora poche settimane e inizierà la nuova stagione di MotoGP, e quindi proseguono le presentazioni del team. All’indomani della presentazione della Pramac Racing, oggi è stato il momento della KTM Factory Racing a mostrare al mondo la nuova RC16 2023, che quest’anno vedrà alla guida una conferma e una novità. Brad Binder, dopo gli ottimi risultati del 2022 con una costanza invidiabile in top-10 e il sesto posto finale, si è infatti ampiamente meritato il rinnovo, e al suo fianco arriva un pilota di grande esperienza: si tratta, come ben noto, di Jack Miller, giunto alla nona stagione nel motomondiale. Per l’australiano, che arriva dalla Ducati ufficiale, si tratta in realtà di un ritorno, dopo aver corso per KTM in Moto3.
    Le parole di Miller e Binder 
    “È davvero un’emozione, ho ottime sensazioni per l’arrivo in KTM. Ho pensato a lungo a questo momento. Finalmente vedo i nuovi colori del 2023, tornare alla KTM e stare accanto al team è fantastico. È un piccolo assaggio prima di passare all’azione a Sepang”, le parole di Miller. A fargli eco è Binder: “È stato un inverno lungo, per cui sono entusiasta di tornare in pista e ricominciare. È il mio quarto anno nella classe regina, e sento che il 2023 è l’occasione giusta per ottenere qualcosa di importante. Siamo pronti per iniziare, non vedo l’ora di andare in Malesia e sentire le prime sensazioni”.  LEGGI TUTTO

  • in

    KTM 2023, le moto di Binder e Miller: la presentazione

    ROMA – Continuano le presentazioni delle nuove livree che vedremo protagoniste nella stagione 2023 di MotoGP. All’indomani della presentazione della Pramac Racing, oggi è stato il momento della KTM Factory Racing a mostrare al mondo la nuova RC16 2023, che quest’anno vedrà alla guida una conferma e una novità. Brad Binder, dopo gli ottimi risultati del 2022 con una costanza invidiabile in top-10 e il sesto posto finale, si è infatti ampiamente meritato il rinnovo, e al suo fianco arriva un pilota di grande esperienza: si tratta, come ben noto, di Jack Miller, giunto alla nona stagione nel motomondiale. Per l’australiano, che arriva dalla Ducati ufficiale, si tratta in realtà di un ritorno, dopo aver corso per KTM in Moto3.
    Le dichiarazioni dei piloti
    “È davvero un’emozione, ho ottime sensazioni per l’arrivo in KTM. Ho pensato a lungo a questo momento. Finalmente vedo i nuovi colori del 2023, tornare alla KTM e stare accanto al team è fantastico. È un piccolo assaggio prima di passare all’azione a Sepang”, le parole di Miller. A fargli eco è Binder: “È stato un inverno lungo, per cui sono entusiasta di tornare in pista e ricominciare. È il mio quarto anno nella classe regina, e sento che il 2023 è l’occasione giusta per ottenere qualcosa di importante. Siamo pronti per iniziare, non vedo l’ora di andare in Malesia e sentire le prime sensazioni”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Oliveira: “Ecco perchè ho scelto Aprilia”

    ROMA – Una delle mosse più interessanti del mercato MotoGP è stato senza dubbio il passaggio di Miguel Oliveira dalla KTM al team satellite Aprilia targato RNF. Il portoghese, il pilota più vincente del team austriaco, commenta così l’addio. “L’idea iniziale era di riportare in auge GASGAS con una coppia di piloti iberici, viste le origini del marchio. Si trattava di uno spagnolo e un portoghese,  – spiega in un’intervista all’emittente televisiva Antena – ma non ne ero molto entusiasta. Queste differenze ci hanno fatto allontanare, naturalmente”
    “Posso lottare per il titolo”
    Tra le motivazioni del passaggio dalla RC16 alla RS-GP anche la sicurezza di poter lottare per qualcosa di più grande. “Ci sono momenti in cui nella vita di tutti serve un cambiamento e ci sono treni che passano una volta sola. Volevo sperimentare nuove opportunità e diventare davvero campione del mondo, cosa che credo accadrà presto”, queste le parole di Oliveira che ha già impressionato il team di Noale nei primi test di novembre a Valencia. LEGGI TUTTO