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    Andrea Schiro promosso in prima squadra

    Lo schiacciatore è attualmente impegnato in uno stage con la Nazionale Juniores. “Opportunità importante per crescere. Bottolo un esempio per noi giovani”
    Promozione in prima squadra per lo schiacciatore Andrea Schiro. Prosegue il progetto di valorizzazione degli atleti del proprio settore giovanile, dando l’opportunità a questo promettente atleta di partecipare al prossimo campionato di SuperLega. Nato a Thiene (VI) il 10/09/2001, nelle ultime due stagioni ha disputato il campionato di serie B con la Kioene Padova. Fino al 15 luglio Schiro sarà impegnato a Darfo Boario Terme (BS) in un collegiale della Nazionale Under 21 in vista dei Campionati Mondiali di categoria in programma in Italia e Bulgaria dal 22 settembre al 3 di ottobre. «Sono molto felice di questa opportunità – dice Andrea – perché sono certo che sarà un’esperienza di crescita molto importante per me. Sono fiducioso che si riuscirà a lavorare bene, in un ambiente che ritengo ideale per i giovani». Già dalla passata stagione, però, hai avuto modo di allenarti con la prima squadra.«Sì, molto spesso facevo le sedute di pesi insieme al gruppo di SuperLega e ho vissuto in prima persona il clima positivo che si percepiva nello spogliatoio. Inoltre ho trovato diversi giocatori che giocavano con me in serie B, per cui l’approdo in prima squadra lo vivo in maniera naturale, senza ansia ma invece con grande entusiasmo». Come sta procedendo la tua avventura in Azzurro?«E’ un gruppo molto unito, perché composto da tanti giocatori che conosco e con cui ho già giocato con il club. E’ una bellissima avventura e in questi giorni sto anche giocando da opposto oltre che da schiacciatore, un’esperienza che mi sta divertendo». Quale credi sia il valore aggiunto di essere entrato a far parte del settore giovanile della Kioene?«C’è una grande attenzione verso tutti, nei minimi particolari. Anche l’anno scorso, quando mi allenavo con la prima squadra, notavo la dedizione dello staff nell’allenarmi come se fossi un titolare. Questo conta molto per noi giovani. Ho avuto modo di vedere all’opera Mattia Bottolo, un atleta che conoscevo da molto tempo: lui è una figura da prendere come esempio, perché è umile e un gran lavoratore. Credo che queste cose vengano percepite da chi gioca: dall’Under 12 alla Serie B. L’esempio degli altri atleti e la voglia di insegnare la pallavolo a tutti coloro che fanno parte di questa famiglia è ciò che secondo me fa la differenza».
    LA SCHEDA DI ANDREA SCHIRONato a: Thiene (VI)Il: 10/09/2001Ruolo: SchiacciatoreAltezza: 203 cm
    CARRIERA2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2019/21: Kioene Padova (serie B)2012/19: AVolley Schio (giovanili)

    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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    Altro rinforzo in banda, ecco Georgi Petrov

    Lo schiacciatore/ricevitore ha giocato in Francia nell’ultima stagione partecipando alla VNL con la nazionale bulgara. “Occasione importante per me, questo è un club di grande tradizione e con la giusta filosofia”
    La Kioene Padova ha raggiunto un accordo con lo schiacciatore bulgaro Georgi Petrov per la stagione 2021/22. Nato il 18 agosto 1999 a Sliven, nell’ultima stagione ha giocato nella massima serie francese indossando la maglia dello Chaumont. Dal 2017 al 2020 aveva invece militato nella Netcochimic Bourgas in Bulgaria, vincendo due campionati, una coppa e una supercoppa bulgara, oltre a prendere parte alla coppa CEV. Suo coach (sia allo Chaumont che in Nazionale) è stato Silvano Prandi, allenatore che fu alla guida di Padova dal 1988 al 1993. Inoltre Petrov ha preso parte all’ultima VNL con la Bulgaria. «Inizia la mia avventura nel campionato italiano – dice Petrov – che secondo me è il migliore al mondo. Sono davvero contento di farne parte e darò il massimo per sfruttare con successo questa opportunità».

    Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta della Kioene Padova?«Mi piace la filosofia della Società e il “progetto giovane” che ha costruito. E’ un club che vanta una grande tradizione in Italia e, non appena si è concretizzata questa occasione, non ho esitato un istante a dire di sì. Sento che questa è la scelta giusta per me».Hai avuto la fortuna di essere allenato da Prandi, un allenatore che ha fatto la storia di questa squadra. Cosa ti ha detto di Padova?«Mi ha raccontato dell’ottima atmosfera che si respira lavorando in questa Società, oltre al fatto che è una bella città. Ritiene che sia il giusto posto in cui un giocatore giovane come me possa crescere, motivo per cui sono ancora più convinto di questa decisione».Come ti descrivi come persona e come atleta?«Sono una persona calma, determinata e un buon lavoratore. In campo mi piace il gioco veloce e sono un buon saltatore. Sono sicuro che con il lavoro insieme al nuovo staff potrò solo che migliorare».Che messaggio vuoi dare ai tifosi bianconeri?«Voglio dire loro che spero di vederli alla Kioene Arena – senza troppe restrizioni legate a quanto accaduto a livello globale e da cui spero potremo uscirne presto – per combattere insieme, vivere grandi emozioni e condividere la gioia di belle vittorie».
    LA SCHEDA DI GEORGI PETROVNato a: Sliven (BUL)Il: 18/08/1999Ruolo: SchiacciatoreAltezza: 197 cm
    CARRIERA2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2020/21: Chaumont Volley-Ball 52 (A1 – FRA)2017/20: Netochimic Bourgas (A1- BUL)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Il Gruppo D.A.D.I. è il nuovo Charity Partner della Kioene Padova

    Di Redazione Sarà il Gruppo D.A.D.I. (Down e Altre Disabilità Intellettive) il nuovo charity partner della Kioene Padova per la stagione 2021/22. Come da tradizione, il logo del charity partner sarà presente sulla divisa di gioco della prima squadra.  Il Gruppo D.A.D.I. lavora da 30 anni al fianco delle persone con disabilità, offrendo risposte adeguate ai bisogni di inclusione sociale nel territorio di Padova e provincia. Negli anni Gruppo DADI ha costruito un vero e proprio “Progetto di Vita” che abbraccia le diverse fasi di crescita della persona (infanzia, adolescenza, età adulta…). Tutti i progetti di Down DADI puntano ad un miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità, attraverso un approccio orientato alla vita attiva e indipendentesotto tutti gli aspetti (abitativo, lavorativo e relazionale):una Vita Vera!Entro fine anno verrà aperta la tredicesima sede del Gruppo: DADI ROOMS, un meraviglioso piccolo hotel in pieno centro a Padova dove i ragazzi con disabilità potranno lavorare e realizzarsi! Tanti progetti e tanta gioia, quella che Paola Forti, presidente dell’Associazione Down D.A.D.I. Onlus del Gruppo D.A.D.I. spiega con queste parole. Con quale spirito affrontate questa partnership con la Kioene Padova? «Con grande entusiasmo! Down DADI è felice ed orgogliosa di essere Charity Partner di Kioene Padova. Siamo due squadre forti che lavorano con impegno per raggiungere un risultato comune: mettere al centro le persone e valorizzare il contributo di ognuno. Crediamo che la persona con disabilità abbia diritto ad una vita indipendente ed attiva, una vita vera e ci impegniamo ogni giorno per migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi. Anche questa partnership con Pallavolo Padova va in quella direzione». Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel prossimo futuro? «Questo è un periodo di grande fermento in Down DADI perché abbiamo tanti progetti da realizzare:– aprire il piccolo hotel DADI Rooms in centro a Padova gestito in autonomia dai nostri ragazzi– ristrutturare due nuovi appartamenti per due nuovi gruppi di autonomia  – accompagnare un nuovo gruppo di ragazzi che a breve andranno a vivere da soli– consolidare un modello educativo che migliora la qualità di vita delle persone con disabilità e accogliere un numero sempre maggiore di persone». Quali sono i valori che ritrovate e con cui v’identificate nella disciplina della pallavolo? «Nel progetto di vita che portiamo avanti insieme alle persone con disabilità intellettiva lo sport, l’attività fisica giocano un ruolo importantissimo per la realizzazione personale perché permettono ai nostri ragazzi di esprimere le proprie potenzialità e di condividere le fatiche e le gioie dello sport con i compagni di gioco. Molti ragazzi di Down DADI praticano sport di squadra con risultati spesso entusiasmanti. Lo spirito di squadra è per noi fondamentale anche nelle attività quotidiane che portiamo avanti sullo sviluppo delle autonomie personali: infatti i nostri ragazzi lavorano in gruppo e solo insieme riescono a raggiungere obiettivi importanti». Come possono sostenervi i tanti tifosi bianconeri? «L’aiuto delle persone è fondamentale per Down DADI che non riceve contributi pubblici continuativi per il sostegno delle attività ordinarie. Per realizzare questo complesso modello educativo e rispondere in modo efficace ai bisogni delle famiglie, i nostri ragazzi sono affiancati costantemente da personale qualificato (psicologi, educatori) che li accompagna in un percorso che dura quasi vent’anni. C’è grande bisogno di aiuto anche per garantire il funzionamento della nostra Officina Diffusa (Atelier creativo e negozio DADI Shop), in particolare per formare i ragazzi e per l’acquisto di materiali e materie prime. Con le entrate che raccogliamo dalle famiglie (rette) a fronte dei servizi erogati e attraverso raccolte fondi, è sempre più difficile garantire ad ogni ragazzo un progetto di vita personalizzato; ed è altrettanto difficile accogliere altre persone con disabilità che vorrebbero partecipare alle nostre attività. Ecco perché ogni forma di sostegno, materiale o sotto forma di donazione, è davvero importante, quasi vitale per noi. Come fondamentale è il sostegno che arriva attraverso la destinazione del 5×1000 (C.F. 92284550289 e firma nel riquadro “Sostegno del volontariato”)». Tutte le informazioni sul Gruppo DADI si possono trovare sul sito www.downdadi.it. IL RINGRAZIAMENTO A U.G.O. – UNITE GAREGGIAMO OVUNQUE. La Società bianconera ringrazia “U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque – Onlus”, charity partner del 2020/21, per la collaborazione nel corso della scorsa stagione sportiva, ribadendo il proprio grazie per la loro attività di promozione e diffusione dei benefici dell’attività fisica, dei valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica delle donne che hanno subito operazioni di cancro al seno. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Gruppo D.A.D.I. è il nuovo Charity Partner

    Da 30 anni al fianco delle persone con disabilità per offrire risposte ai bisogni di inclusione sociale in Padova e provincia. “Tutti hanno diritto ad una vita indipendente ed attiva: una vita vera. Ci impegniamo ogni giorno per migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi”

    Sarà il Gruppo D.A.D.I. (Down e Altre Disabilità Intellettive) il nuovo charity partner della Kioene Padova per la stagione 2021/22. Come da tradizione, il logo del charity partner sarà presente sulla divisa di gioco della prima squadra.
    Il Gruppo D.A.D.I. lavora da 30 anni al fianco delle persone con disabilità, offrendo risposte adeguate ai bisogni di inclusione sociale nel territorio di Padova e provincia. Negli anni Gruppo DADI ha costruito un vero e proprio “Progetto di Vita” che abbraccia le diverse fasi di crescita della persona (infanzia, adolescenza, età adulta…). Tutti i progetti di Down DADI puntano ad un miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità, attraverso un approccio orientato alla vita attiva e indipendente sotto tutti gli aspetti (abitativo, lavorativo e relazionale): una Vita Vera! Entro fine anno verrà aperta la tredicesima sede del Gruppo: DADI ROOMS, un meraviglioso piccolo hotel in pieno centro a Padova dove i ragazzi con disabilità potranno lavorare e realizzarsi!Tanti progetti e tanta gioia, quella che Paola Forti, presidente dell’Associazione Down D.A.D.I. Onlus del Gruppo D.A.D.I. spiega con queste parole.
    Con quale spirito affrontate questa partnership con la Kioene Padova?«Con grande entusiasmo! Down DADI è felice ed orgogliosa di essere Charity Partner di Kioene Padova. Siamo due squadre forti che lavorano con impegno per raggiungere un risultato comune: mettere al centro le persone e valorizzare il contributo di ognuno. Crediamo che la persona con disabilità abbia diritto ad una vita indipendente ed attiva, una vita vera e ci impegniamo ogni giorno per migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi. Anche questa partnership con Pallavolo Padova va in quella direzione».Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel prossimo futuro?« Questo è un periodo di grande fermento in Down DADI perché abbiamo tanti progetti da realizzare:– aprire il piccolo hotel DADI Rooms in centro a Padova gestito in autonomia dai nostri ragazzi– ristrutturare due nuovi appartamenti per due nuovi gruppi di autonomia– accompagnare un nuovo gruppo di ragazzi che a breve andranno a vivere da soli– consolidare un modello educativo che migliora la qualità di vita delle persone con disabilità e accogliere un numero sempre maggiore di persone».Quali sono i valori che ritrovate e con cui v’identificate nella disciplina della pallavolo?«Nel progetto di vita che portiamo avanti insieme alle persone con disabilità intellettiva lo sport, l’attività fisica giocano un ruolo importantissimo per la realizzazione personale perché permettono ai nostri ragazzi di esprimere le proprie potenzialità e di condividere le fatiche e le gioie dello sport con i compagni di gioco. Molti ragazzi di Down DADI praticano sport di squadra con risultati spesso entusiasmanti. Lo spirito di squadra è per noi fondamentale anche nelle attività quotidiane che portiamo avanti sullo sviluppo delle autonomie personali: infatti i nostri ragazzi lavorano in gruppo e solo insieme riescono a raggiungere obiettivi importanti».Come possono sostenervi i tanti tifosi bianconeri?«L’aiuto delle persone è fondamentale per Down DADI che non riceve contributi pubblici continuativi per il sostegno delle attività ordinarie. Per realizzare questo complesso modello educativo e rispondere in modo efficace ai bisogni delle famiglie, i nostri ragazzi sono affiancati costantemente da personale qualificato (psicologi, educatori) che li accompagna in un percorso che dura quasi vent’anni. C’è grande bisogno di aiuto anche per garantire il funzionamento della nostra Officina Diffusa (Atelier creativo e negozio DADI Shop), in particolare per formare i ragazzi e per l’acquisto di materiali e materie prime. Con le entrate che raccogliamo dalle famiglie (rette) a fronte dei servizi erogati e attraverso raccolte fondi, è sempre più difficile garantire ad ogni ragazzo un progetto di vita personalizzato; ed è altrettanto difficile accogliere altre persone con disabilità che vorrebbero partecipare alle nostre attività. Ecco perché ogni forma di sostegno, materiale o sotto forma di donazione, è davvero importante, quasi vitale per noi. Come fondamentale è il sostegno che arriva attraverso la destinazione del 5×1000 (C.F. 92284550289 e firma nel riquadro “Sostegno del volontariato”)».Tutte le informazioni sul Gruppo DADI si possono trovare sul sito www.downdadi.it.
    IL RINGRAZIAMENTO A U.G.O. – UNITE GAREGGIAMO OVUNQUE. La Società bianconera ringrazia “U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque – Onlus”, charity partner del 2020/21, per la collaborazione nel corso della scorsa stagione sportiva, ribadendo il proprio grazie per la loro attività di promozione e diffusione dei benefici dell’attività fisica, dei valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica delle donne che hanno subito operazioni di cancro al seno.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Nicolò Bassanello

    Cresciuto nel vivaio patavino, la scorsa stagione ha giocato nel Volley Team San Donà di Piave (A3). Settore giovanile: weekend ricco di appuntamenti. Nazionale Under 21: Ferrato, Gottardo e Schiro in collegiale
    Gradito ritorno in casa Kioene Padova. Dopo una stagione disputata da protagonista in serie A3 con il Volley Team San Donà di Piave, il  libero Nicolò Bassanello torna a vestire la maglia della Kioene Padova per il prossimo campionato di Superlega. Nato il 3 aprile 1996 a Padova, Nicolò ha iniziato a muovere i primi passi da atleta nel 2014 nel settore giovanile della Kioene Padova. La promozione in prima squadra è avvenuta nella stagione 2015/16, con la quale ha disputato 5 stagioni consecutive nella massima serie. «Quella con San Donà è stata un’esperienza importante – dice Bassanello –  perché ho potuto giocare un’intera stagione con continuità e questo mi ha dato la possibilità di migliorare in termini  di continuità. Lì sono stato accolto benissimo e li voglio ringraziare per il percorso fatto assieme. Ora torno a Padova, ancora più ricco di stimoli e di voglia di dare una mano al gruppo».Ritrovi coach Jacopo Cuttini, con il quale avevi già lavorato…«Ho già avuto modo di parlare con lui e apprezzo il suo metodo di lavoro. Ha la giusta mentalità e – quanto ha fatto anche da primo allenatore nell’ultima stagione – ha dimostrato che il lavoro paga. Quando lui era secondo allenatore, ebbi modo di entrare in campo più volte nella fase di difesa. Mi ha sempre dato fiducia e spronato a migliorare».Come compagno di reparto ci sarà Mattia Gottardo, altro prodotto del vivaio bianconero.«Giocheremo con due liberi italiani, siamo giovani e desiderosi di crescere. Mattia è un ragazzo bravo dentro e fuori dal campo, per cui allenarci insieme sarà stimolante e ci sarà una sana e divertente “competizione”. Sappiamo che dovremo dare il massimo e sono sicuro che ci sarà da divertirsi. In questi anni ho avuto la fortuna di allenarmi con due grandi liberi come Fabio Balaso e Santiago Danani. Sono la dimostrazione che oltre al talento serve dedizione, sudore e carattere. Da loro ho imparato che non bisogna mai arrendersi, anche dopo un errore. Cercherò di fare miei questi insegnamenti per metterli al servizio del mio compagno di reparto e di tutta la squadra».
    SETTORE GIOVANILE, GLI APPUNTAMENTI DEL WEEKEND. Fresca vincitrice del titolo interprovinciale grazie alla vittoria per 3-0 contro il Clodia Volley, l’Under 13 della Kioene Padova è attesa questa sera alla Kioene Arena per i quarti di finale regionale con il Montevollley (ore 20.30). In ambito Under 12, domenica 27 giugno la Kioene Padova sarà impegnata con 3 formazioni nelle finali interprovinciali (Padova, Venezia e Rovigo) agli impianti Ceron di Selvazzano Dentro (PD). In Prima divisione, vittoria per i bianconeri proprio con il Montevolley (3-0), risultato che consentirà loro di disputare la semifinale alle ore 20.30 di sabato 26 giugno alla Kioene Arena con il G.S. Olympo. L’Under 19 – vicecampione regionale dopo la  sconfitta in finale col Volley Treviso per 1-3 – sarà ora impegnata nella fase interregionale alle ore 16.30 di sabato 26 giugno alla Kioene Arena con il Futura Cordenons. A seconda del risultato ottenuto, i bianconeri giocheranno domenica 27 giugno (alle ore 10.00 o alle 16.30) con i Diavoli Rosa Powervolley Milano.CONTINUA IL LAVORO DI 3 BIANCONERI CON L’UNDER 21. Dal 4 al 15 luglio a Darfo Boario Terme (BS) proseguirà il lavoro di Leonardo Ferrato, Mattia Gottardo e Andrea Schiro con la Nazionale Under 21. I tre atleti parteciperanno a questo collegiale in vista dei Campionati Mondiali di categoria in programma in Italia e Bulgaria dal 22 settembre al 3 di ottobre.
    LA SCHEDA DI NICOLO’ BASSANELLONato a: PadovaIl: 03/04/1996Ruolo: LiberoAltezza: 183 cm
    CARRIERA2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2020/21: Volley Team San Donà di Piave (A3)2016/20: Kioene Padova (SuperLega)2015/16: Tonazzo Padova (SuperLega)2014/15: Pallavolo Padova (settore giovanile)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    La scalata di Mattia Gottardo

    L’atleta ventenne ha coronato il sogno nato 10 anni fa: dall’Under 13 alla prima squadra. Prosegue la sua avventura alla Kioene. “Sono cresciuto qui con la fortuna di vedere all’opera giocatori come Garghella, Balaso e Danani. Voglio ripagare la fiducia che mi è stata data”
    Era il 2011 quando il decenne Mattia Gottardo iniziò a giocare nel settore giovanile bianconero. Si avvicinò alla disciplina guardando le gesta del fratello Luca, che a Padova militò dal 2006 al 2011. Passo dopo passo, conquistò uno scudetto con l’Under 14 (2013) e la Boy League nel 2015. Oggi, a soli 20 anni, si può tranquillamente dire che sia uno dei “veterani” della famiglia bianconera. La sua parabola ascendente è iniziata dall’Under 13, passando per la serie B e infine la Superlega. Nell’ultima stagione Mattia ha trovato fiducia e spazio, disputando da titolare i play off 5° posto e dimostrando le sue qualità: non solo da atleta, ma anche da trascinatore per il gruppo. Dando seguito a una tradizione consolidata e ormai “marchio di fabbrica” della Kioene Padova, la Società gli consentirà di realizzare il sogno di disputare la SuperLega da protagonista giocandosi il posto da titolare. «Devo ancora realizzare quello che sto vivendo – dice Gottardo – ma tutta la fiducia che ho ricevuto in questi anni la voglio ripagare. Quando iniziai, quello della SuperLega era sia un sogno che un obiettivo, anche se non si sa se si riuscirà mai a raggiungerlo. Però vivo tutto ciò come un punto di partenza e so che è il momento di rimboccarsi le maniche ulteriormente. Sono cresciuto osservando le giocate di Andrea Garghella, di Fabio Balaso e di Santiago Danani: una grande fortuna vedere questi giocatori all’opera».
    Il tuo percorso nelle giovanili era iniziato come schiacciatore…«Sì, poi nel corso degli anni ho provato altri ruoli, ma quello del libero è tutt’altro che semplice. Il libero ha anzitutto due fondamentali sui quali deve concentrarsi: la ricezione e la difesa. A volte basta che un libero sbagli un solo colpo per far ricordare a tutti l’errore commesso. In questa stagione mi hanno aiutato molto il coach e lo staff, dandomi la giusta serenità. Inoltre un ruolo fondamentale lo ha avuto Danani, che mi ha insegnato molto sotto il profilo del carattere».Questo ti ha permesso di svolgere delle buone gare da titolare.«E’ vero, ma non è stato merito solo di quello. Tutto l’ambiente di Padova è costruito per dare il giusto mix di tranquillità e di “sana pressione” sportiva. Personalmente amo la parte di gestione della fase di ricezione con i miei compagni. Questo compito di coordinazione mi ha stimolato molto nell’apprezzare ancora di più questo ruolo».Cosa ti piacerebbe portare di buono nella prossima stagione del campionato 2020/21?«Saremo una squadra giovane, che dovrà accelerare nella preparazione per poter affrontare da subito squadre molto attrezzate. Mi piacerebbe portare l’amalgama che c’è stata tra di noi nell’ultimo campionato. Ognuno è stato sempre di supporto all’altro, non si è puntato il dito contro qualcuno e questo ci ha consentito di raggiungere i nostri obiettivi sportivi. All’inizio dovremo avere pazienza e spero con tutto il cuore che il pubblico – oltre a poter tornare finalmente alla Kioene Arena – possa esserci da supporto per aiutarci a crescere e a condividere la gioia di qualche bella vittoria».

    LA SCHEDA DI MATTIA GOTTARDONato a: Cittadella (PD)Il: 26/02/2001Ruolo: LiberoAltezza: 190 cm
    CARRIERA2020/22: Kioene Padova (Superlega)2018/20: Kioene Padova (serie B U20)2011/18: Kioene Padova (settore giovanile)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Volley Treviso, l’under 19 supera il Kosmos Volley e si qualifica alla finale regionale

    Di Redazione Come nella finale Interprovinciale l’under 19 orogranata supera in tre set il Kosmos Volley e si qualifica alla finale per il titolo regionale. Nella semifinale regionale di giovedì 17 giugno andata in scena in Ghirada i ragazzi di coach Zanin replicano alla lettera il risultato di poche settimane fa contro la squadra di Sant’Alberto e tra pochissimo, già domenica 20 giugno, saranno a Borgoricco per la finalissima. L’avversaria sarà la Kioene Padova, che in semifinale ha battuto a sua volta per 3-0 la Pallavolo Massanzago. In finale si ripete quindi il “classico” del volley giovanile veneto, con Treviso e Padova a contendersi ancora una volta il titolo di campione regionale. Solo contando le ultime tre stagioni prima della pandemia, la finale è sempre stata raggiunta dalle squadre delle due società: nel 2019 e nel 2018 (allora la categoria era under 20) era stato Padova a imporsi rispettivamente per 3-0 e 3-1, mentre nel 2017, in categoria under 19, Treviso aveva trionfato con un netto 3-0. La finale sarà in diretta sul canale YouTube di Fipav Veneto. CAMPIONATO REGIONALE U19 – SEMIFINALE VOLLEY TREVISO – LA CAVANA DEL SILE KOSMOS 3-0 (25-12, 25-13, 25-12) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene fa centro con Canella

    Cresciuto nel vivaio bianconero, avrà come compagni di reparto i già confermati Vitelli e Volpato. “Vogliamo progredire sul piano del gioco con l’aiuto dei nuovi arrivi”. Domenica l’Under 19 giocherà la finale regionale

    Ancora una conferma al centro per la Kioene Padova: Andrea Canella vestirà la maglia bianconera anche per la stagione 2021/22. Nato il 19 gennaio 1998 ad Abano Terme (PD) inizia a muovere i primi passi da atleta nel settore giovanile patavino. Miglior centrale delle Finali Nazionali U19 nel 2017, dopo aver giocato in serie B con i bianconeri, nel 2018/19 indossa la casacca della Gas Sales Piacenza in serie A2 ottenendo tra l’altro la promozione in Superlega. La stagione successiva torna a Padova e il prossimo sarà il terzo campionato consecutivo che giocherà con la prima squadra. Ad oggi complessivamente sono 88 le presenze di Canella tra Superlega (51) e serie A2 (37), con 114 punti realizzati (19 ace e 20 muri vincenti). «Si sta delineando la nuova squadra – dice Canella – e per chi rimarrà come il sottoscritto, l’obiettivo sarà quello di dare continuità al lavoro iniziato la scorsa stagione. Con l’aiuto dei nuovi giocatori, dovremo fare un gradino in più per progredire ulteriormente sul piano del gioco».
    Nel tuo reparto sono già arrivate le conferme di Volpato e Vitelli, a dimostrazione di quanto di buono è stato svolto.«Certo, potermi allenare con due ottimi giocatori come loro è stimolante. In questi anni a Padova ho imparato tanto da Marco Volpato perché è un giocatore completo, mi ha sempre aiutato e spronato a migliorarmi. Vitelli è stato protagonista di un ottimo campionato e quindi sono davvero felice di essere al loro fianco».Sei uno dei giocatori simbolo del vivaio patavino che arriva alla prima squadra. Come hai vissuto questo percorso?«Da quando iniziai a giocare con l’Under 14, il mio sogno fu sempre quello di arrivare in prima squadra. Una volta che questo si è potuto concretizzare, non mi sono mai fermato o accontentato. Ho sempre dato il 100% dall’inizio alla fine ed l’unico modo per migliorare. Di questa Società ho sempre apprezzato la politica sui giovani: è un processo di crescita collettivo, nel quale non ci si limita ad allenare solo coloro che potranno potenzialmente arrivare in prima squadra. Il lavoro viene svolto sempre sul gruppo, nessuno viene lasciato da solo e si lavora per fare in modo che ogni atleta possa svolgere al meglio il proprio percorso. Non è una cosa così scontata, anzi».Domanda scontata ma obbligatoria: come vedi la prossima Superlega?«Tutte le squadre stanno puntando a rinforzarsi ed è logico, visto che in Italia giocano tra i migliori pallavolisti al mondo. Sarà un campionato altamente competitivo, nel quale sappiamo che dovremo lavorare molto duramente per competere. L’importante sarà inoltre la mentalità con cui scendere in campo: non aver paura degli avversari e dare il massimo per i propri compagni, i tifosi e la Società».
    L’UNDER 19 IN FINALE CON TREVISO. Grazie alla vittoria per 3-0 con la Pallavolo Massanzago, la Kioene Padova Under 19 stacca il pass per la finale regionale. Alle ore 17.00 di domenica 20 giugno, i ragazzi di coach Sabbadin affronteranno il Volley Treviso. La partita si svolgerà nel palazzetto dello sport di Borgoricco (PD).
    LA SCHEDA DI ANDREA CANELLANato a: Abano Terme (PD)Il: 19/01/1998Ruolo: CentraleAltezza: 200 cm
    CARRIERA2019/22: Kioene Padova, (Superlega)2018/19: Gas Sales Piacenza (A2)2017/18: Kioene Padova (Superlega)2014/17: Kioene Padova (settore giovanile)
    Alberto  SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO