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    Con Monopoli, Rychlicki e Cardenas hanno già il motore caldo. Si rivede Leon

    Di Redazione

    Primi allenamenti congiunti per la Sir Safety Susa Perugia. I Block Devils attualmente a disposizione di coach Anastasi, con la preziosa aggiunta del regista Natale Monopoli che si allena al PalaBarton in questa fase del precampionato senza palleggiatori (sia Giannelli che Ropret sono impegnati ai Mondiali), cominciano a testarsi sul campo anche per un po’ di lavoro di squadra dopo il tanto lavoro individuale svolto nelle scorse settimane.Ieri pomeriggio i bianconeri sono saliti a San Giustino per un allenamento congiunto con la formazione locale della ErmGroup di coach Bartolini militante nel campionato di serie A3.  Di fatto un vero e proprio allenamento con le due formazioni che si sono confrontate prima sull’attacco di palla alta e poi con una squadra fissa in fase di primo attacco e l’altra sempre in fase di break point. Ovviamente tanto da sistemare in casa Sir nel primo vero sei contro sei della stagione senza aver mai potuto lavorare al PalaBarton sul sistema di gioco di squadra. Tra i più pimpanti l’opposto lussemburghese Rychlicki ed il cubano Cardenas (rispettivamente 19 e 14 punti), 9 i muri totali della coppia centrale Solè-Mengozzi, naturalmente ancora a ritmi bassi il capitano Leon che ha testato la sua condizione disputando una buona parte dell’allenamento congiunto ed il cui recupero procede comunque con buone indicazioni e secondo i parametri stabiliti.Domani pomeriggio si replica al PalaBarton per un nuovo allenamento congiunto tra le due compagini con inizio intorno alle ore 17.00. Ingresso libero al PalaBarton con la società bianconera che consiglia, per chi voglia assistere sugli spalti, l’uso della mascherina.Lunedì a mezzogiorno sempre al PalaBarton verrà invece presentato il nuovo name sponsor dei Block Devils, la Susa Trasporti. Procede con ottimi riscontri la campagna abbonamenti della Sir Safety Susa Perugia. Per tutte le info ed i costi è possibile consultare la pagina dedicata sul sito della società bianconera www.sirsafetyperugia.it(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Rychlicki: “La società ha migliorato la squadra in modo molto intelligente”

    Di Redazione Una “toccata e fuga” perugina per Kamil Rychlicki, nuovo bomber della Sir Safety Conad Perugia.L’opposto lussemburghese è passato in giornata a Perugia per sbrigare alcune questioni di carattere logistico in vista della prossima stagione e ne ha approfittato per fare un salto al PalaBarton, la sua nuova casa sportiva, e per cominciare ad annusare il profumo dell’ambiente perugino in generale e di Pian di Massiano in particolare. “Per me oggi inizia una nuova avventura ed una nuova esperienza”, dice Kamil. “Stavo bene in vacanza, ma appena ho visto il PalaBarton e sono entrato nel mio nuovo palazzetto mi è subito tornata voglia di riprendere e mi sono sentito già carico. È una cosa che succede credo a tanti giocatori. Alla fine della stagione si arriva stanchi anche mentalmente, ma dopo 2-3 settimane sei pronto per ricominciare e non vedi l’ora”. Con la rosa ormai quasi definita, Rychlicki può parlare di quella che sarà, sulla carta ovviamente, la prossima stagione.“La nostra è una squadra molto interessante. Già l’anno scorso Perugia aveva una rosa forte, quest’anno mi sembra che la società la abbia migliorata in modo molto intelligente. Poi ovviamente il campo giudicherà, ma secondo me c’è tutto per fare una bella stagione e competere fino in fondo per tutti gli obiettivi. Io ed i miei compagni siamo a Perugia per questo. Sarà una stagione lunga con tante partite, ma abbiamo le potenzialità per vincere. E non ci sono obiettivi primari, tutti gli obiettivi sono importanti”. Per Kamil, dopo un anno a Ravenna e due a Civitanova, la terza tappa italiana sarà Perugia.“Sono stato due anni in Belgio e sono stato bene, ma certamente l’Italia è un mondo diverso per quello che riguarda la pallavolo, in generale il tipo di vita qui è bellissimo e mi trovo molto bene”. Famiglia di pallavolisti quella Rychlicki. Il papà e la mamma di Kamil, entrambi ex ottimi giocatori polacchi (papà Janek vinse la medaglia d’argento agli Europei del 1983 con la nazionale polacca), hanno trasmesso a Kamil, oltre ad eccellenti cromosomi, la passione per il volley.“Chi è il più forte della famiglia? Papà giocava con i palloni bianchi…”, scherza l’opposto bianconero che poi torna subito serio. “Papà è stato il mio idolo ed anche mamma che è stata campionessa di Polonia. È stato molto importante per me avere due genitori ex giocatori perché ho potuto parlare con loro del mio desiderio di essere un giocatore professionista, mi hanno supportato sempre e mi hanno seguito ed accompagnato nella mia strada nella pallavolo”. Finale dedicato al pubblico del PalaBarton.“L’atmosfera ed i tifosi qui sono straordinari e voglio poter vivere quell’atmosfera anche io”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Rychlicki aveva fatto delle promesse, ma ora abbiamo qualche inciampo”

    Di Redazione A margine della conferenza stampa di presentazione di Ivan Zaytsev, svoltasi oggi a Civitanova, è arrivato di fatto l’annuncio della separazione tra Cucine Lube Civitanova e Kamil Rychlicki. L’ipotesi di utilizzare il lussemburghese come posto 4 è definitivamente tramontata, come ha spiegato il direttore generale Beppe Cormio: “Due mesi fa parlavamo di una squadra che avrebbe cercato un modo diverso di giocare, proprio perché Ivan ci aveva dato la sua disponibilità ad aiutare in ricezione o schiacciare da posto 4, se ci fosse stato bisogno. Ora però su questo progetto abbiamo qualche inciampo e difficoltà, perché per metterlo in atto servono due giocatori che sappiano fare questo e che la pensino così“. “Tempo fa avevamo ricevuto delle promesse da Kamil – ha continuato Cormio – che, sia pure non entusiasta, si era detto disponibile a questo esperimento. Ma mi sembra che ultimamente questa cosa si sia un po’ inceppata, e quindi credo che al 99% sarà Ivan il nostro opposto e rimarrà in quel ruolo, e chi giocherà in posto 4 farà soltanto lo schiacciatore“. A questo punto restano pochi dubbi sulla partenza di Rychlicki, che potrebbe trasferirsi alla Sir Safety Conad Perugia, dove sarebbe Matt Anderson a lasciargli spazio spostandosi in posto 4. Il suo sostituto a Civitanova dovrebbe essere, a meno di clamorose sorprese, il brasiliano Ricardo Lucarelli, in arrivo da Trento. (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Sir, è fatta per Grbic e Giannelli: si pensa a uno schiacciatore straniero

    Di Redazione

    Sono ore convulse per il mercato della Sir Safety Conad Perugia, che sta vivendo la più grande rivoluzione delle ultime stagioni. Il presidente Gino Sirci ha confermato ai microfoni del TGR Umbria il ritorno del tecnico serbo Nikola Grbic e, secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria, ha chiuso la trattativa lampo per il palleggiatore azzurro Simone Giannelli per una cifra che si aggira intorno al milione di euro, tra l’ingaggio del giocatore e il compenso per l’Itas Trentino.

    Ma non è finita qui: la Sir, che ha ormai rinunciato all’idea di ricomporre la diagonale trentina con Nimir Abdel-Aziz (ormai indirizzato verso Modena), aspetta anche un altro schiacciatore straniero. Il nome più ricorrente è quello di Kamil Rychlicki, che a questo punto sarebbe di troppo alla Cucine Lube Civitanova e che permetterebbe più opzioni a Grbic, potendo giocare sia in posto 2 sia in posto 4 così come Matt Anderson. Non sono però chiuse nemmeno le piste che portano ai due schiacciatori dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle: il nuovo allenatore potrebbe infatti portare con sé Kamil Semeniuk o Aleksander Sliwka, che non hanno ancora rinnovato i propri contratti.

    Al centro, infine, pare certo l’innesto di Stefano Mengozzi da Ravenna: Roberto Russo sarà operato proprio oggi per ricomporre la frattura al tendine d’Achille e i tempi di recupero dovrebbero aggirarsi intorno ai 5 mesi. Anche Fabio Ricci si è sottoposto a un piccolo intervento all’occhio, ma per lui basteranno una ventina di giorni di riposo. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Lo scudetto abbiamo iniziato a costruirlo contro Modena”

    Di Redazione Le prime dichiarazioni a caldo della Cucine Lube Civitanova dopo la vittoria in Gara 4 di Finale Scudetto contro Perugia le raccoglie Maurizio Colantoni in diretta su RaiSport. Il coach dei marchigiani Gianlorenzo Blengini si presenta con tanto di cappello tricolore: “I ragazzi hanno fatto un’impresa, secondo me in tutti i play off. Lo scudetto abbiamo iniziato non solo a pensarlo, ma a costruirlo nella serie dei quarti di finale contro Modena, senza Leal e De Cecco. Lì la squadra poteva accettare delle attenuanti per un’eventuale sconfitta, invece non ha fatto una piega e ha poi superato anche le difficoltà in semifinale contro Trento. È un privilegio allenare giocatori così“. “È stata una stagione molto complessa – ricorda Osmany Juantorena – lavoriamo da luglio con tanti problemi e l’incertezza legata al Covid, ma abbiamo avuto la fortuna di lavorare, mentre tanta gente non ha potuto farlo, e di finire questo campionato dandogli un senso“. Stessi concetti espressi da Simone Anzani: “Godiamoci questo momento, perché è stata una stagione strana, tutto l’anno senza pubblico e senza sapere ogni settimana se avremmo giocato o no. Prima dei quarti ci siamo un po’ c…ti sotto ma siamo stati bravi a gestire la situazione, e brava la società che ci ha supportato tutto l’anno. Questo scudetto è quello che ci era mancato l’anno scorso, siamo contentissimi“. Luciano De Cecco, da grande ex, ha chiuso la partita con il punto della vittoria: “Non è mai scontato vincere queste partite e meno che mai in Finale Scudetto. Abbiamo lavorato tanto e fatto un sacco di tamponi, adesso ci godiamo questo successo perché il lavoro ha pagato“. Fabio Balaso aggiunge: “Ringrazio il pubblico che ci ha seguito da lontano e la società, è un titolo sudato ma bellissimo“. E Marco Falaschi non trattiene la gioia: “Lo scudetto è sempre importante, quando è il primo lo è ancora di più!“. Robertlandy Simon è un altro dei grandi protagonisti della vittoria dei cucinieri: “Perugia è una grande squadra e lo ha dimostrato fin dall’inizio della stagione, non per niente hanno vinto la regular season. Noi abbiamo avuto alti e bassi, ma questo scudetto è veramente bello: per me è il secondo in Italia ed è sempre più difficile“. Jiri Kovar ammette: “È stata molto dura, a partire dal fatto di giocare i palazzetti vuoti. Un anno lunghissimo, iniziato più di un mese prima del solito, e questo finale ci ripaga di tanti sacrifici“. Non ha parole Kamil Rychlicki: “Onestamente non avrei mai pensato di arrivare a questo livello, sembra un bellissimo sogno“. Il momento più emozionante del dopopartita sono però sicuramente le lacrime di Jacopo Larizza: “Esattamente un mese fa mio padre è venuto a mancare – spiega il centrale –, quello che è successo mi ha distrutto, ma mi sono assentato dagli allenamenti solo nei giorni indispensabili per stare vicino alla squadra, perché sapevo che c’era bisogno di me e che mio padre avrebbe voluto così. Mi avrebbe voluto veder trionfare e sarebbe stato orgoglioso di me“. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Bisogna saper soffrire e mantenere la lucidità”

    Di Redazione Non sfrutta il vantaggio della vittoria esterna in Gara 1 la Cucine Lube Civitanova, che dopo la sconfitta con la Sir all’Eurosuole Forum sarà di nuovo costretta a espugnare il PalaBarton per poter difendere lo scudetto. Gianlorenzo Blengini commenta così il ko interno: “Perugia ha fatto alcune cose meglio di noi, con più continuità, soprattutto in ricezione: anche la Sir, come Trento, ha grandi battitori. Paradossalmente abbiamo fatto fatica ad avere buoni palloni con una battuta float o una battuta media, su questo loro non hanno sbagliato ed hanno avuto regolarità. Quando una partita si chiude con uno scarto simile, questi dettagli fanno la differenza“. “Dopo ogni match occorre resettare – continua il coach della Lube – questi sono i Play Off. Bisogna giocare meglio e sapere che saranno tutte sfide dure, dove bisogna imparare a tener duro nei momenti in cui l’avversario è più preciso di te in alcuni aspetti. Occorre focalizzarsi su ogni singola palla, abbiamo visto oggi che la differenza la fanno uno o due palloni. Bisogna saper soffrire in questa serie e spingere anche quando si vince un set. Bisogna mantenere il giusto atteggiamento, non di rabbia, ma di lucidità nel mantenere la fiducia nei set. Non bisogna mollare quando la partita presenta difficoltà legate alla qualità dell’avversario“. Enrico Diamantini, subentrato ad Anzani a partita in corso, aggiunge: “Sapevamo che sarebbe stata una gara combattutissima perché Perugia era qui in cerca di riscatto. Non abbiamo sottovalutato i rivali dopo la nostra vittoria in Gara 1. Eravamo pronti, ma non ce l’abbiamo fatta. Nel terzo atto della serie cercheremo di tornare avanti. Sarà una sfida molto lunga. Si sono affrontate due squadre ricche di battitori eccellenti e, come è successo con i servizi di Plotnytskyi alla fine del tie break, nei momenti chiave la battuta fa la differenza. Nei primi due confronti è saltato il fattore campo: la trasferta e la mancanza di riferimenti per gli ospiti restano, ma l’assenza dei tifosi di casa è un grande aiuto per gli avversari“. Decisamente insoddisfatto Kamil Rychlicki: “Abbiamo perso, sappiamo che la strada verso lo Scudetto è lunga con tante curve difficili, oggi è stata una giornata brutta per noi. Perugia è stata bravissima al servizio e in ricezione, preferisco comunque concentrarmi sul nostro gioco: possiamo migliorare. Cosa dobbiamo fare in Gara 3? Siglare 25 punti e vincere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani: “Dopo una batosta sappiamo riscattarci, la storia lo insegna”

    Di Redazione Punta sul vivo dalla sconfitta casalinga in Gara 1, la Cucine Lube Civitanova ha reagito con una prova spettacolare alla BLM Group Arena. E non è la prima volta, come ricorda nel dopogara Simone Anzani: “Se la storia di questo campionato ci insegna qualcosa, è che dopo una batosta giochiamo bene la partita successiva e riusciamo a riscattarci. Era accaduto dopo lo stop a Trento, con il successo contro Perugia, e dopo la sconfitta nell’andata dei quarti di Champions in casa, anche se il successivo Golden Set non è andato bene. Sappiamo che una serie di semifinale come questa non può che essere lunga e combattuta. Coach Blengini mi marcava stretto? Sono preziosi i suoi consigli durante le sfide così delicate“. Kamil Rychlicki guarda già avanti, alla terza sfida in programma domenica: “C’è ancora tanto da fare, speriamo che il cammino sia lungo. Per noi è il momento di essere contenti per quello che abbiamo costruito, ma non dobbiamo assolutamente rilassarci. Abbiamo rimesso in equilibrio la serie, ora viene il bello. Oggi abbiamo avuto l’aggressività che ci era mancata domenica in casa. Dobbiamo riproporre lo stesso atteggiamento in Gara 3. Trento è una squadra che ha già dimostrato di poterci creare problemi anche nelle Marche, dovremo fare del nostro meglio“. “Oggi sono molto soddisfatto – aggiunge Luciano De Cecco – perché venire qui a Trento ed espugnare la roccaforte dell’Itas non è affatto semplice. Abbiamo dimostrato che la squadra c’è e che sconfitte come quella di domenica scorsa non devono ripetersi. Con questi avversari non bisogna commettere troppi errori perché poi è dura. Ci siamo riguadagnati un’altra partita alla BLM Group Arena, ma prima daremo il massimo per vincere domenica in casa. Simon e Balaso sono stati straordinari. La nostra è una squadra fisica e non è semplice adattare il gioco in contesti differenti, ma ci alleniamo per crescere sempre di più”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, De Giorgi: “Rychlicki sta giocando molto bene”

    Di Redazione
    Nella settima giornata di ritorno della Superlega, la Cucine Lube Civitanova ha rischiato grosso con un’Allianz Milano che, seppur rimaneggiata, ha saputo dare del filo da torcere ai cucinieri. La squadra di Ferdinando De Giorgi alla fine l’ha spuntata al tie break portando a casa due punti importanti. Il coach, intervistato da Il Resto del Carlino Macerata, ha fatto un’analisi del match.
    «La trasferta ci ha ricordato che giochiamo un campionato che è probabilmente il più competitivo d’Europa e quindi ogni partita è realmente ricca di insidie. Mi aspettavo inoltre una reazione di Milano che veniva da due ko giocando male. Certamente nel secondo e terzo set potevamo fare meglio, anche perché siamo sempre stati avanti ed abbiamo sciupato dei set ball, comunque non abbiamo perso, ma abbiamo vinto».
    Davvero ha inciso e vi ha spiazzati l’anomala rotazione al servizio scelta da Piazza? «No, in realtà l’aveva già adottata nelle ultime due partite. Semmai la sorpresa è stata Daldello per Sbertoli in regia, con il forfait all’ultimo del titolare».
    I colleghi milanesi hanno scritto che Milano, tornata dopo un mese di inattività per Covid, è calata nel finale… «Mah, secondo me siamo stati noi a concedere meno. Loro hanno prodotto un bel volume di gioco schierati senza opposto (Patry infortunato), noi però siamo stati più bravi al momento di stringere i denti».
    Ishikawa da opposto 25 punti con 23 su 27 (85%), forse nessuno hai mai attaccato così contro la Lube. «Vero, in effetti ha avuto percentuali clamorose, la partita della vita».
    Comunque notevole anche la partita di Rychlicki, per il suo opposto 23 punti, top di squadra. Sta vivendo forse il suo miglior momento? «Sta giocando molto bene, domenica ci ha dato una bella mano, Kamil – conclude De Giorgi – è un fattore sempre più consolidato». LEGGI TUTTO