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    L’estone Kadi Kullerkann è la nuova opposta dell’Esperia Cremona

    Di Redazione Arriva direttamente dall’Estonia la nuova opposta dell’Esperia Cremona: classe 1992 per 195 centimetri d’altezza, Kadi Kullerkann vivrà proprio nella neopromossa squadra lombarda la sua prima stagione in Italia. “Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 14 anni – si presenta la nuova arrivata – più o meno in contemporanea con mia sorella. Successivamente ho frequentato Audentes, le ‘superiori’ estoni ad indirizzo sportivo, per poi raggiungere laurea e master negli Stati Uniti parallelamente all’attività agonistica, rispettivamente alle università di Houston e a Pittsburgh“. Kullerkann giunge in Italia dopo varie esperienze in Europa (Olanda, Turchia, Repubblica Ceca, Estonia), l’ultima delle quali in Grecia con la maglia del Markopoulo. “Ogni stagione è stata speciale sotto vari aspetti – racconta – ed ho imparato qualcosa di importante in ogni esperienza. Sebbene abbia ricevuto vari premi individuali, in particolare al college, la stagione più memorabile è stata nel 2020/2021, in cui abbiamo vinto tutti i titoli possibili in Estonia tra cui la Baltic League con la TalTech Volleyball. In quella stagione sono stata nominata miglior opposto ed MVP della Baltic League. Oltre a questo, ho davvero tanti ricordi legati alle annate negli Stati Uniti, specialmente il mio anno e mezzo con la Pitt Volleyball“. L’opposta sta portando avanti anche l’esperienza con la maglia della nazionale estone: “Ciò che preferisco riguardo alla nazionale sono le persone che ho incontrato e con cui ho stretto bei rapporti. Adoro entrare in palestra con questo gruppo ogni estate. Le partite ed i risultati passano, ma queste relazioni restano. Ho sentito parlare di Esperia in prima battuta tramite il mio coach della nazionale Alessandro Orefice, dopodiché mi sono presa del tempo per scoprire la cultura e la storia del club. Sono stata molto contenta di vedere una società forte storicamente, con un’atmosfera ed uno staff calorosi. Ed ancora una volta, l’unione di intenti è ciò che ha reso la scelta facile per me“.  “Ho scelto il numero 1 – conclude Kullerkann – perché quello che uso di solito, il 19, non è ammesso in serie A2. Così ho rimosso il 9 e tenuto l’1. Inoltre, avere il primo (o l’ultimo) numero aiuta nella ricerca delle statistiche inerenti la propria prestazione in campo, così direi che è stata anche una scelta di comodo, in questo senso. Sono molto emozionata di arrivare a Cremona per incontrare tutti quanti di persona e per iniziare a lottare per i nostri obiettivi comuni” conclude. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO