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    È morto Tomasz Wójtowicz, leggenda della pallavolo polacca

    Foto Sportowefakty Di Un grave lutto ha colpito il mondo del volley internazionale. Si è spento dopo aver lottato a lungo contro un cancro al pancreas Tomasz Wójtowicz, aveva 69 anni ed era un’autentica leggenda della pallavolo non solo in Polonia: campione del mondo e campione olimpico, 325 presenze in Nazionale, quattro volte argento europeo, […] LEGGI TUTTO

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    Aperte le iscrizioni ai corsi di aggiornamento con Mencarelli e Velasco

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallavolo organizza due nuove iniziative di formazione valide per il Corso di Aggiornamento Nazionale per allenatori di ogni ordine e grado, a cura dei due direttori tecnici del settore giovanile femminile, Marco Mencarelli, e di quello maschile, Julio Velasco. I tecnici italiani avranno l’occasione di confrontarsi con Velasco martedì 13 settembre a Montesilvano, al Grand Hotel Adriatico (iscrizioni entro il 7 settembre) e con Mencarelli domenica 9 ottobre a Cagliari, alla Palestra Coni (iscrizioni fino al 2 ottobre). I bandi di indizione e tutte le informazioni sono disponibili sul sito federale nell’Area Allenatori. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cervia il collegiale dell’Under 20 maschile, i convocati

    Di Redazione Prosegue la preparazione della Nazionale Under 20 maschile che dal 17 al 25 settembre sarà impegnata nei campionati Europei di categoria, in programma in Italia a Montesilvano e Vasto. La formazione guidata dal tecnico Matteo Battocchio da oggi si è spostata a Cervia (RA) dove sarà impegnata in un nuovo collegiale che terminerà il 3 luglio. Questa mattina presso il Fantini Club, struttura che ospiterà gli azzurrini e lo staff nelle prossime settimane, si è tenuta anche la conferenza stampa di presentazione del raduno. Presenti all’evento, introdotto dal padrone di casa Claudio Fantini, il consigliere federale Eugenio Gollini, il DT del settore giovanile maschile Julio Velasco, il presidente del CT FIPAV Ravenna Emanuele Monduzzi, il consigliere del CR FIPAV Crer Sanzio Sacchetti, il Capo Segreteria di presidenza della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi, il sindaco della Città di Cervia Massimo Medri, il tecnico della nazionale under 20 maschile Matteo Battocchio e il CT della nazionale dilettanti femminile Federgolf Roberto Zappa. Durante la conferenza stampa è stato ricordato l’accordo di convenzione triennale sottoscritto da Federazione Italiana Pallavolo e Regione Emilia Romagna. L’accordo prevede che la Regione diventi una delle sedi principali delle discipline federali ospitando, a vario titolo, eventi di caratura internazionale, manifestazioni nazionali, collegiali di preparazione delle nazionali giovanili, tappe del campionato italiano di beach volley, le finali del campionato italiano di sitting volley, la cerimonia della Hall of Fame e alcune tappe del Volley S3. Il clou dell’attività saranno sicuramente le Finals di Volleyball Nations League Maschile in programma a Bologna dal 20 al 24 luglio e, il prossimo anno, le Finali dei Campionati Europei Maschili sempre nella città delle due torri. Questi i 17 atleti convocati per il collegiale: Mattia Boninfante e Luca Porro (Prata Di Pordenone); Alessandro Alberto Bovolenta e Mattia Orioli (Robur Ravenna); Gaetano Penna e Ionut Alin Ambrose (Volley Lube); Pietro Galdenzi (fino al 28 giugno) e Federico Roberti (Virtus Volley Fano); Alessandro Fanizza, Gabriele Laurenzano e Cosimo Balestra (Matervolley Castellana); Nicola Mazzon (Volley Treviso); Luca Cardona Abreu (Cuneo Volley); Mattia Eccher e Matteo Staforini (Diavoli Rosa); Nicolò Volpe (Volley Milano) e Francesco Guerrini (Sir Safety Perugia). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla pallanuoto di A1 al volley di A2, a Cantù arriva Tete Pozzi

    Di Redazione Certo non mancano passaggi anche clamorosi tra sport diversi. Non parliamo di assist o di cambi di squadra, ma di discipline vere e proprie. Ci sono stati campioni capaci di eccellere in sport differenti, è stato il caso di O. J. Simpson con baseball e football, Michael Jordan basket e un pochino nel baseball. Poi ci sono i binomi perfetti come quello di Karch Kiraly tra beach volley e pallavolo. Tra le storie dei grandi dirigenti qualcuno ricorderà come Fabio Capello per un breve periodo, tra la carriera di giocatore e di allenatore, gestì la Polisportiva Mediolanum con pure hockey su ghiaccio e rugby. Due guru del volley come Velasco e Montali provarono la strada del calcio il primo nella Lazio il secondo tra Juventus e Roma. Il caso di oggi rimane però tra i più singolari, perché vede un affermato allenatore di pallanuoto, Stefano Tete Pozzi, capace di essere giocatore di serie A1, allenatore di A1 maschile e negli ultimi due anni femminile, di fondare settori giovanili e ottenere risultati nazionali. Passare poi, nel giro di un mese, al ruolo di team manager e dirigente responsabile del settore giovanile in una società di serie A2 di volley maschile, il Pool Libertas Cantù. Per il mondo della pallanuoto l’addio di Pozzi, dato poco più di un mese fa, a pochi giorni di distanza dalla salvezza della squadra femminile di serie A1 della Como Nuoto, era stato un fulmine a ciel sereno. Il 56enne ha allenato olimpionici del calibro di Marco Gerini e in precedenza era stato giocatore dal 1976 al 1995 fino alla serie A1, sempre nella sua Como. Sposato, due figlie Carlotta e Camilla di 16 e 17 anni, è docente di educazione fisica in una scuola secondaria di Olgiate Comasco. Come allenatore era partito dal settore giovanile nel 1975 ottenendo anche un titolo nazionale Under 17 e diversi podi. Via da Como per sette anni ha portato Vigevano (Pavia) dalla serie D alla B per poi tornare nuovamente alla Como Nuoto come allenatore capo della maschile di A2 e in seguito della femminile, dove ha ottenuto una storica promozione in serie A1 e mantenuto la categoria nell’ultima stagione. Nonostante i tanti problemi degli impianti natatori della provincia lariana. Dopo un annuncio a sorpresa giovedì, con tanto di meme social, attorno alle 18.30 di oggi – venerdì 24 giugno – la presentazione in diretta Facebook da parte del responsabile marketing del Pool Libertas Cantù, Giovanni Indorato e del presidente e fondatore della squadra, Ambrogio Molteni (qui la presentazione integrale). “L’ingresso di Tete Pozzi sta portando in Libertas un’ondata di entusiasmo e di voglia di fare davvero nuova – ha commentato Molteni – La sua personalità è indiscussa e la sua voglia di confrontarsi con una realtà diversa rispetto alla pallanuoto è sicuramente importante. Per cercare di trovare nuove soluzioni nelle problematiche giornaliere. In questa stagione ci darà un grosso contributo oltre che nella gestione della squadra di serie A2 anche e soprattutto nella gestione delle diverse formazioni che vanno dalla serie C alla serie D ed alle altre 9 squadre del settore giovanile. Si tratta di un impegno importante che sono sicuro ci farà fare un importante salto di qualità. A lui il mio benvenuto nella famiglia della Libertas, convinto che per tutti noi sarà un valore aggiunto che non dobbiamo assolutamente perdere, ma dobbiamo fare crescere al meglio”. A volte una visione anche un po’ diversa da un’angolatura differente, dall’acqua della piscina, invece che dal taraflex o dal parquet di una palestra, può insomma aiutare a crescere soprattutto nel settore giovanile. Comparto che a Cantù, terra di basket prima che di volley, ha un potenziale ancora per certi versi inespresso. Giovanni Indorato ha descritto poi la carriera di Pozzi prima di lasciare la parola al protagonista: “Avevo voglia di nuovi stimoli, di cose nuove – ha spiegato l’ex pallanuotista – ma anche di stare nel mondo dello sport, che amo. Quando mi ha telefonato il presidente Molteni mi sono subito buttato in questa nuova avventura. Dal punto di vista tecnico per me la pallavolo di alto livello è tutta da scoprire, ma ho un grande entusiasmo. So che alcuni ragazzi della serie A2 temono già la preparazione in piscina. Io sono pronto a metterci il becco, ma solo dove servirà. Entro in punta di piedi in tutte questioni. Da ieri mi hanno messo in un gruppo whatsapp con dirigenti e allenatori e ho iniziato a chiamare tutti, ho voglia di fare e di imparare”. Alla fine si tratta sempre di un gioco di squadra con la palla che viene gestita con le mani. LEGGI TUTTO

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    Quattro CT azzurri dialogano a Modena sul presente e il futuro della pallavolo

    Di Redazione Sarà una serata molto particolare quella che lunedì 4 aprile, all’interno del calendario di Forum Eventi al BPER Banca Forum Monzani di Modena, vedrà protagonisti quattro tecnici azzurri che hanno scritto – e continuano a farlo – la storia della pallavolo italiana. Ferdinando De Giorgi, CT della nazionale maschile di pallavolo, Davide Mazzanti, CT della nazionale femminile, Julio Velasco e Marco Mencarelli, direttori tecnici rispettivamente del settore giovanile maschile e femminile, saranno infatti protagonisti di “Un posto in squadra: viaggio nel sogno azzurro“, un momento di approfondimento e chiacchiere sulla magica estate vissuta da tutte le nazionali italiane. I quattro protagonisti si alterneranno nel racconto delle loro avventure presenti e passate e nel tracciare le linee guida per la pallavolo del futuro, dialogando con i giornalisti sportivi Fabrizio Monari e Alessandro Trebbi. “È un onore per noi ospitare un parterre di tale calibro – sottolinea Alessandro Clò, presidente Fipav Modena – con amici di vecchia data della nostra città come Julio Velasco, cittadino modenese di diritto grazie ai leggendari successi che ha costruito con la Panini, e i tecnici migliori che la nostra storia recente abbia prodotto. Sarà una bellissima occasione per tutti, ma in primo luogo per i più giovani: si racconteranno aneddoti e storie ma soprattutto sarà bello capire la diversità e l’unicità del nostro meraviglioso sport attraverso le voci di chi lo pratica al massimo livello da una vita, in campo come in panchina“. Questo appuntamento sarà anche l’occasione per ricordare la recente pubblicazione del libro del ct Ferdinando De Giorgi “Noi Italia pallavolo. I valori che ci hanno permesso di salire sul tetto d’Europa in trenta giorni” (QuiEdit), in cui emerge chiaramente il significato più profondo del fare parte della squadra nazionale: “La maglia azzurra è un valore – si legge nelle prime pagine – un quid che viene prima di tutto sempre e comunque; un qualcosa che va conquistato con fatica, sudore e determinazione, ma che soprattutto va custodito giorno dopo giorno, come un tesoro“. L’appuntamento è per lunedì 4 aprile alle 21 presso il Forum Monzani di via Aristotele a Modena. L’ingresso è libero, con prenotazione dei posti a partire da mercoledì 23 marzo. Le persone interessate a intervenire dovranno iscriversi sul sito del Forum. A registrazione completata si potranno prenotare i posti sul sito visualizzando la planimetria; confermando la prenotazione si riceverà un’email riepilogativa con tutte le informazioni per l’ingresso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio è il nuovo Coach della Nazionale Juniores

    E’ di ieri la notizia delle nomine degli staff delle Nazionali giovanili da parte della Federazione Italiana Pallavolo. Ed è con grande orgoglio che la Libertas Cantù annuncia che il proprio Coach Matteo Battocchio è stato chiamato a ricoprire il ruolo di allenatore della Nazionale Juniores. Un compito importante in un’annata che prevede l’impegnativo Europeo Under 20 in casa: le finali sono infatti previste dal 16 al 24 settembre 2022 a Messina e Reggio Calabria. Gli azzurrini sono già qualificati alla fase finale, e il raduno per il collegiale è previsto per metà giugno. Affronteranno in seguito l’European Youth Olympic Festival (EYOF) a Banská Bystrica, in Slovacchia, prima di immergesi nella preparazione del campionato europeo.
    “Quando mi ha chiamato Julio Velasco – racconta il Presidente Ambrogio Molteni – che mi rendeva partecipe della sua decisione di prendere Matteo (Coach Battocchio, ndr) nello staff tecnico della Nazionale dandogli la squadra Juniores, è stato un momento per me molto emozionante. Dopo aver visto passare da Cantù tanti giovani, italiani e stranieri, che hanno vestito la maglia azzurra, oppure quella brasiliana, australiana, portoghese, finlandese, estone, e ultima quella croata con il nostro Tino Hanžić, ho capito che la nostra ‘piccola’ società vedeva nella sua storia per la prima volta anche un tecnico che andrà a vestire i colori azzurri della Nazionale. Sono sicuro che Matteo farà sicuramente bene, perché ha tutta la preparazione e la stoffa di un allenatore vincente, per la grande dedizione e competenza che dimostra. Un grosso in bocca al lupo per questa importantissima nuova missione”.
    “Come canturini, siamo tutti molto orgogliosi di questa nomina molto importante del nostro Matteo (Coach Battocchio, ndr) – commenta il GM Max Redaelli – in quanto allenare una Nazionale giovanile è un compito di responsabilità sotto tutti gli aspetti. Noi come canturini, e io in particolare come General Manager, sono molto felice per lui di questa nomina significativa”.
    “Sono molto contento ed emozionato – confessa Coach Matteo Battocchio –: per me è un grande onore e un grande onere, perché nel momento in cui le persone ti danno fiducia, è giusto che tu lavori per ripagare la fiducia che ti è stata data, oltre che fare del tuo meglio. Sarà una bella sfida perché questo è un gruppo molto interessante, con prospetti molto interessanti. Qualcuno di loro è già protagonista in SuperLega, e credo che nel giro di un paio di anni ci arriveranno anche tanti altri. Alla fine l’obiettivo è quello: formare giocatori. Per me sapere di avere una figura come quella di Julio (il Direttore Tecnico del settore giovanile della Federvolley Velasco, ndr) che mi darà una mano è un grande aiuto. Prometto che faremo il meglio possibile!” LEGGI TUTTO

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    Julio Velasco: “Serve continuità tra nazionale e club. Ma non sempre si fanno miracoli”

    Di Redazione Confermato a furor di popolo dalla Federazione Italiana Pallavolo come direttore tecnico del settore giovanile maschile, Julio Velasco traccia in un’intervista alla Gazzetta dello Sport le linee guida dei suoi programmi per i prossimi anni. E, come sempre, le sue parole sono tutt’altro che banali: “Per il futuro sono fiducioso, ma questo non vuol dire che i risultati siano scontati. Se si vince un Mondiale Juniores, non è detto che quel posto lo abbiamo confermato di diritto. Noi ci siamo già passati 30 anni fa, a Barcellona 1992. Ogni volta parte una storia diversa e si deve andare a costruire un percorso nuovo. Di Michieletto ne nasce uno ogni tanto…“. Nell’intervista di Gian Luca Pasini, Velasco insiste in particolare sul tema dell’utilizzo dei giovani nei campionati di vertice: “Il nostro obiettivo è sempre creare una serie di giocatori per la Superlega, la A2 e naturalmente la nazionale seniores. E in quest’ottica bisogna adeguarsi. In Superlega non esistono giocatori ‘lenti’, e a quello dobbiamo tendere. Per questo ho proposto alla Federazione che, quando possibile, gli allenatori dei vari settori giovanili di società siano coinvolti negli staff azzurri. Il fine è abbastanza chiaro: creare una continuità di lavoro tra l’Italia e i club, soprattutto in questo periodo“. Resta però una forte barriera all’ingresso delle nuove promesse: “Produrre talenti – spiega il dt azzurro – in una Superlega in cui gli italiani in campo sono solo 3, di cui uno quasi sempre il libero, non è facile. Oggi i due opposti campioni d’Europa, Pinali e Romanò, sono spesso in panchina. E intanto dobbiamo fare i conti anche con lo ius soli: alcuni talenti li perdiamo perché non riescono a diventare italiani. Tutto questo per dire che i miracoli non si possono fare sempre, e per ottenere risultati adesso e in futuro sarà necessaria la collaborazione di tutti. Una collaborazione non di facciata, ma tecnica e operativa“. LEGGI TUTTO

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    Consiglio Federale a Roma: presentate le relazioni dei CT azzurri

    Di Redazione Si è tenuta oggi nella sede della Federazione Italiana Pallavolo di via Vitorchiano a Roma una riunione del Consiglio Federale, dedicata interamente alle relazioni sull’attività delle squadre nazionali. A prendere la parola sono stati nell’ordine il commissario tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi, il CT della nazionale femminile Davide Mazzanti, il direttore tecnico del settore giovanile maschile Julio Velasco e il dt del settore giovanile femminile Marco Mencarelli. I quattro allenatori hanno relazionato il Consiglio sulla stagione conclusasi, ripercorrendo un 2021 ricco di soddisfazioni per le formazioni azzurre sia a livello Seniores (la doppia vittoria dei Campionati Europei), sia a livello giovanile, dove spiccano tra le tante medaglie i due titoli Mondiali: Under 21 maschile e U20 femminile. I CT e i direttori tecnici hanno poi parlato dei programmi per la stagione 2022, un altro anno ricco di eventi con in primo piano i Campionati Mondiali seniores e gli Europei delle categorie giovanili. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO