More stories

  • in

    Derby polacco dominato anche al ritorno: lo Zaksa torna in finale

    Di Redazione Nella Super Final del 22 maggio a Ljubljana lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Verona: i campioni d’Europa escono vittoriosi anche dal secondo derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel e si guadagnano la seconda finale di Champions League consecutiva. Un grande successo per una società che proprio prima del match ha annunciato il rinnovo fino al 2024 con tre cardini del gruppo come Aleksander Sliwka, Lukas Kaczmarek e Marcin Janusz. Contro una squadra debilitata dalla pesante assenza di Trevor Clevenot lo Zaksa ha vita abbastanza facile nell’aggiudicarsi subito i due set necessari per il passaggio del turno, dopo il 3-0 dell’andata; merito di un servizio devastante, con 8 ace nel solo primo parziale (4 di Sliwka), e di un attacco chirurgico (un errore in due set). La partita poi prosegue fino al tie break, con tutte le riserve in campo per Cretu, ma il 3-2 finale serve solo per gli almanacchi. Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Jastrzebski Wegiel 3-2 (25-15, 25-21, 24-26, 21-25, 15-11) Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 11, Rejno 8, Janusz 1, Staszewski 10, Kluth 7, Sliwka 9, Semeniuk 5, Smith 4, Kalembka 4, Kozlowski, Zalinski 15, Shoji (L), Banach (L), Huber 7. All. Cretu.Jastrzebski Wegiel: Hadrava 9, Popiwczak (L), Toniutti 1, Boyer 17, Wisniewski 2, Tervaportti, Cedzynski 3, Clevenot ne, Szwed 3, Fornal 9, Biniek (L), Szymura 15, Macyra 8. All. Gardini.Arbitri: Petrovic (Serbia) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 3375. Zaksa: battute vincenti 10, battute sbagliate 25, attacco 62%, ricezione 46%-23%, muri 7, errori 31. Jastrzebski: battute vincenti 7, battute sbagliate 20, attacco 55%, ricezione 46%-27%, muri 6, errori 29. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Lo Zaksa domina il primo derby polacco: 3-0 in casa dello Jastrzebski

    Di Redazione Non c’è storia nel primo derby polacco nelle semifinali di Champions League: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle domina in lungo e in largo in casa dello Jastrzebski Wegiel, imponendosi per 3-0 e mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla sua seconda finale consecutiva. I dubbi sullo stato di forma della squadra di Cretu, appena sorpassata al primo posto di PlusLiga da quella di Gardini, si sfaldano subito: nel primo set l’equilibrio dura fino al 14-15, nel secondo i campioni d’Europa si staccano subito (7-11) e nel terzo evitano la rimonta dei rivali (dal 9-13 al 13-14) per andare di nuovo in fuga sul decisivo 14-18. Nella squadra ospite prestazione impeccabile per Kamil Semeniuk (14 punti con il 67%) e Lukasz Kaczmarek (12 con il 61%), ma il fattore decisivo è Norbert Huber, autore di 11 punti e insuperabile a muro (4 vincenti). Nello Jastrzebski soltanto Tomasz Fornal riesce ad andare in doppia cifra (13 punti): messo alle strette Gardini getta nella mischia Boyer, che risponde con 8 centri e il 50%, però a mancare è l’apporto degli altri posti 4, con Clevenot e Szymura ugualmente insufficienti. Nella gara di ritorno, giovedì 7 aprile, a Toniutti e compagni servirà una vera impresa. Jastrzebski Wegiel-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 0-3 (20-25, 14-25, 19-25)Jastrzebski Wegiel: Hadrava 7, Popiwczak (L), Toniutti, Boyer 8, Wisniewski 3, Tervaportti, Clevenot 3, Granieczny ne, Szwed ne, Fornal 13, Biniek (L), Szymura 2, Macyra 5. All. Gardini.Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 12, Rejno ne, Janusz, Staszewski ne, Kluth ne, Sliwka 14, Semeniuk 14, Smith 7, Kalembka ne, Kozlowski ne, Zalinski ne, Shoji (L), Banach (L), Huber 11. All. Cretu.Arbitri: Szabo-Alexi (Romania) e Twardowski (Polonia).Note: Spettatori 3100. Jastrzebski: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 44%-20%, muri 4, errori 17. Zaksa: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 62%, ricezione 50%-17%, muri 8, errori 11. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Un Mondo di Volley: lo Jastrzebski mette la freccia, cadono Halkbank e Stuttgart

    Di Redazione Proprio sulla linea del traguardo cadono anche le ultime due “Big” europee che erano riuscite finora a mantenere l’imbattibilità nei rispettivi campionati: l’Halkbank Ankara in Turchia maschile e l’Allianz MTV Stuttgart in Germania femminile, non a caso all’indomani delle sconfitte nelle finali delle Coppe europee. Sorride invece lo Jastrzebski Wegiel, che in Polonia riesce a scavalcare lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, suo prossimo avversario anche in Champions. Mentre il Developres Rzeszow festeggia la Coppa nazionale e il Volero Le Cannet vince la regular season in Francia, i playoff sono già in pieno svolgimento in Germania e Brasile. Ecco il riepilogo di quanto accaduto nel mondo del volley nell’ultima settimana: POLONIA – Alla vigilia del derby polacco di Champions League, lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si vede scavalcare proprio dai rivali dello Jastrzebski Wegiel dopo la clamorosa sconfitta per 3-2 subita sul campo del Cuprum Lubin. La squadra di Gardini batte in trasferta lo Czarni Radom (0-3) e ora ha due punti di vantaggio sullo Zaksa con altrettante gare da disputare. L’Aluron CMC Warta Zawiercie perde per 1-3 lo scontro diretto con l’Asseco Resovia, che ora può puntare al sorpasso al quarto posto, mentre il GKS Katowice vede a rischio la qualificazione ai playoff dopo l’1-3 contro lo Skra Belchatow. Lo Stal Nysa tiene viva la lotta per la salvezza diretta grazie alla seconda vittoria consecutiva: 3-0 alla LUK Lublin. Nel weekend si è disputata la Final Four della Coppa di Polonia femminile, conclusa con la storica vittoria del Developres Rzeszow, al primo trofeo dopo due finali perse. La squadra di Antiga, trascinata dalla MVP Kara Bajema e dall’ultima arrivata Malwina Smarzek, si è imposta per 3-0 in finale (25-23, 25-19, 25-18) sul DPD Legionovia di Chiappini; in semifinale il Developres aveva superato per 3-1 il Budowlani Lodz, mentre il Legionovia si era imposto con lo stesso punteggio sull’E.Leclerc Moya Radomka Radom. Da domenica torna il campionato con Gara 1 dei quarti di finale playoff. Foto Tauron Liga RUSSIA – Ennesima vittoria dello Zenit Kazan, protagonista di un facile 3-0 su un Belogorie Belgorod decimato dall’influenza (pare che non si tratti di Covid). La Lokomotiv Novosibirsk torna alla vittoria con il 3-1 sull’Ural Ufa (19 punti di Drazen Luburic), ma deve giocarsi il secondo posto con la Dinamo Mosca, che piega in tre set l’Ugra Samotlor. Nella sfida tra Zenit San Pietroburgo e ASK (3-0) si rivede dopo una lunga assenza Viktor Poletaev, che si fa subito notare con 23 punti. A 4 giornate dal termine resta aperta la corsa per entrare nei playoff: pesante la terza vittoria consecutiva del Fakel Novy Urengoy, che si impone al tie break sul campo del Kuzbass Kemerovo con 34 punti del bielorusso Babkevich (prossimo opposto della Lokomotiv?). In Superleague femminile, malgrado l’addio di Smarzek torna alla vittoria la Lokomotiv Kaliningrad, che si aggiudica per 3-0 il big match con il Tulitsa Tula. Giovedì l’attesissimo recupero contro la Dinamo Kazan, per il momento prima in classifica a seguito del 3-1 al Lipetsk: è tornata in campo Samanta Fabris, protagonista con 22 punti accanto ai 27 di Kadochkina. Terza incomoda la Dinamo Mosca che, dopo la severa lezione inflitta alla Lokomotiv nel recupero, supera anche lo Yenisei Krasnoyarsk per 3-0. Tra gli altri risultati spiccano la terza sconfitta consecutiva del Leningradka sul campo dell’Uralochka Ekaterinburg (3-0) e il ko a sorpresa dello Sparta, battuto al tie break dal fanalino di coda Zarechie Odintsovo. TURCHIA – Penultima giornata senza grossi scossoni nella classifica della Sultanlar Ligi femminile: il VakifBank (già primo) fa riposare Bartsch e Gunes, ma batte comunque per 3-0 l’Aydin BBSK, che dal canto suo può festeggiare la qualificazione ai playoff per il 5° posto grazie alla contemporanea sconfitta del Mert Grup Sigorta contro il Fenerbahce (0-3). Il THY legittima la sua quarta posizione con un brillante 3-0 sul Galatasaray (15 punti di Orthmann), mentre l’Eczacibasi batte per 3-0 il Karayollari: la squadra di Ankara ha ancora un punto di vantaggio sul Nilufer (0-3 sul campo del Kuzeyboru) e al momento sarebbe salva, ma nell’ultima giornata dovrà vedersela con il Fenerbahce, mentre le rivali affronteranno il fanalino di coda Yesilyurt. In Efeler Ligi maschile arriva la prima sconfitta dell’intera stagione per l’Halkbank Ankara, ancora sotto shock per il ko in finale di Challenge Cup: un risultato molto importante per l’Arkas Izmir, che grazie a questo 3-1 (super Mirza Lagumdzija con 26 punti) stacca nella lotta per il quarto posto lo Spor Toto, battuto in tre set dal Fenerbahce. Per centrare l’obiettivo all’Arkas basterà un punto all’ultima giornata contro il Cizre, che a sua volta ha bisogno di un successo per difendere l’ottavo posto dagli attacchi dell’Altekma. Già ai playoff invece il Bursa BBSK grazie al netto 3-0 al Tokat. Foto TVF FRANCIA – In attesa dei playoff (dall’8 aprile) spazio alla Coppa di Francia: le semifinali di mercoledì 30 marzo vedranno il Tours VB, che ha piegato il Montpellier in tre set, affrontare il Sète, capace di rifilare un 3-0 al Narbonne (suo avversario anche nei quarti di finale del campionato), mentre dall’altra parte del tabellone lo Chaumont, faticosamente vittorioso al tie break sulla squadra di seconda serie del Saint-Nazaire, se la vedrà con l’altra rivelazione Plessis-Robinson (3-0 allo Stade Poitevin). Eliminate già negli ottavi Cannes, Paris e Tourcoing. In Ligue A femminile la regular season è terminata sabato scorso con il successo del Volero Le Cannet, premiato dal 3-0 sul Paris Saint-Cloud ma soprattutto dalla vittoria nello scontro diretto contro l’ASPTT Mulhouse, che ha poi chiuso con una sconfitta per 3-1 contro il Terville-Florange. Terzo a sorpresa il Pays d’Aix Venelles, che conquista anche un posto in CEV Cup e nei playoff giocherà il derby contro il Racing Club de Cannes; qualificate anche VB Nantes, Saint-Raphael e Marcq-en-Baroeul, fuori invece il Béziers. Quest’ultima si sta però rifacendo alla grande in Coppa di Francia, dove è approdata in semifinale eliminando Mulhouse e Vandoeuvre Nancy: mercoledì affronterà il Volero, mentre l’altra sfida sarà Cannes-Saint Raphael. GERMANIA – Completato il quadro delle semifinali di Bundesliga maschile con la qualificazione del VfB Friedrichshafen, l’unico a dover ricorrere a Gara 3 con un brivido finale: 3-2 sull’Herrsching. La squadra del lago di Costanza affronterà il Powervolleys Duren, vittorioso anche in trasferta sui Netzhoppers per 3-1, mentre dall’altra parte del tabellone il favoritissimo Berlin Recycling Volleys se la vedrà con lo United Volleys Frankfurt, che ha domato sull’1-3 il Luneburg dopo un bel duello tra i bomber Malescha e Ewert. Gara 1 si gioca mercoledì 30 aprile. In Bundesliga femminile è caduta l’imbattibilità dell’Allianz MTV Stuttgart, sconfitto in casa in tre set dall’SC Potsdam: risultato che non cambia nulla per la capolista, mentre la squadra di Valeria Papa si assicura almeno il terzo posto (attualmente è seconda ma il Dresdner SC, reduce dal 3-0 al Munster, ha due partite da recuperare). Il Rote Raben Vilsbiburg chiude il discorso playoff con il 3-1 sul Neuwied: è l’ultima squadra qualificata, mentre il Munster resta fuori. Le ultime 5 gare, da giocare tra stasera e sabato 2 aprile, serviranno solo per determinare la griglia dei quarti di finale. Foto Minas Tenis Clube BRASILE – In Gara 1 dei quarti di finale dei playoff di Superliga maschile l’unica sorpresa è quella firmata dal Volei Renata, che sconfigge con un secco 3-0 a domicilio il Sesi SP con i veterani Evandro e Lucao, ma anche il giovanissimo Adriano, in grande spolvero. Per il resto vanno a segno Fiat Gerdau Minas (3-1 al Funvic Natal, con qualche fatica), Sada Cruzeiro (3-0 al Sao José) e Vedacit Guarulhos (3-0 all’Apan Blumenau). Tra giovedì 31 marzo e venerdì 1° aprile le rivincite a campi invertiti. Nei playoff femminili c’è già la prima semifinalista: è il Dentil Praia Clube, che ha regolato il Pinheiros con un doppio 3-0 (bene Anne Buijs e Brayelin Martinez). Oggi toccherà a Itambé Minas e Sesi Bauru cercare di bissare i successi ottenuti in Gara 1 dei quarti contro Barueri e Fluminense: la squadra di Nicola Negro è stata quella che ha faticato di più, salvandosi al quarto set grazie a una prova mostruosa di Thaisa (22 punti con l’81% in attacco e 6 muri). Sono a Gara 3, invece, Osasco e Sesc RJ Flamengo: un 3-0 per parte, con Fabiana e Adams decisive nel primo match, Peña straripante nel secondo. Venerdì 1° aprile la resa dei conti. GIAPPONE – Volata finale in V.League maschile con tante incertezze legate ai recuperi. La sconfitta nell’ultima partita contro i JT Thunders (2-3) può costare carissima ai Toray Arrows, che al momento sono primi ma non hanno più gare da disputare; potrebbero ancora raggiungerli o superarli ben 4 squadre, in pole position i Panasonic Panthers, reduci da un doppio 3-0 sull’FC Tokyo. In corsa anche i Suntory Sunbirds malgrado la doppia sconfitta (3-0, 3-1) subita dai Wolfdogs Nagoya, che a loro volta possono sperare nei playoff: entusiasmante il duello nel secondo match tra Kurek (28 punti) e Muserskiy (31). Infine i Sakai Blazers restano in scia battendo gli JTEKT Stings (3-2, 3-0). Domenica 3 aprile il verdetto finale e da sabato 9 playoff e playout (a questi ultimi parteciperanno Nagano Tridents e Oita Miyoshi). Anche la V.League femminile è giunta a ridosso dell’ultimo atto, ma sono già certi i nomi delle tre squadre qualificate ai playoff: le JT Marvelous, che hanno anche una gara da recuperare, restano in pole position per il primo posto. Le Toray Arrows, che imponendosi per 3-2 nello scontro diretto (26 punti di Jana Kulan) hanno definitivamente estromesso dalla lotta le Hisamitsu Springs, sono ancora in corsa per il primato così come le NEC Red Rockets, reduci dal 3-0 sull’Hitachi Rivale. L’Himeji Victorina, con i punti di Celeste Plak (terza miglior realizzatrice del campionato), tiene viva la speranza di evitare i playout battendo Hisamitsu Springs e Kurobe Aqua Fairies. Foto KAL Jumbos COREA DEL SUD – La V-League maschile ha dato i suoi verdetti: primo posto ai KAL Jumbos, che difenderanno il titolo partendo dalla finale grazie al 3-2 nello scontro diretto con i KB Stars (32 punti a testa per Williams e Keita) e al successivo 3-0 sull’OK Financial Group. Il Woori Card mantiene il terzo posto battendo per 3-1 il Kepco Vixtorm, con 29 punti del nuovo arrivato Leo Andric, ma dovrà comunque incontrarlo nuovamente nel “pre-playoff” di venerdì 1° aprile; la vincente affronterà i KB Stars domenica 3 e poi prenderà il via la finale al meglio delle 2 vittorie su 3. Il campionato femminile, invece, si è chiuso senza vincitori per la seconda volta in tre anni, per decisione della Federazione, a causa dei continui rinvii causati dal Covid. Resterà solo platonico, proprio come nel 2020, il titolo della Hyundai E&C Hillstate, assoluta dominatrice della stagione. ALTRI – Continua negli USA il campionato di Athletes Unlimited: dopo la seconda settimana di gare le migliori sono ancora Bethania De La Cruz, Karsta Lowe e Dani Drews, a cui si è aggiunta anche Sheilla Castro. In NCAA maschile torna finalmente alla vittoria la BYU, trascinata da Davide Gardini. In Portogallo festeggiano Benfica maschile e Leixoes femminile, che portano a casa la Coppa nazionale. In Qatar il campionato è stato vinto dall’Al Rayyan nonostante la sconfitta nell’ultima giornata per mano del Police SC: ora si attendono i rinforzi (ai neocampioni dovrebbe arrivare Linus Weber) per l’assegnazione degli altri trofei stagionali. Niente da fare infine in Cina: l’inizio del campionato maschile, previsto per il 2 aprile, è stato ancora una volta rinviato a causa della pandemia. LEGGI TUTTO

  • in

    Lo Jastrzebski Wegiel conferma Rafal Szymura per altre due stagioni

    Di Redazione Lo Jastrzebski Wegiel, protagonista fin qui di una stagione straordinaria che l’ha portato fino alle semifinali di Champions League a scapito di Civitanova, ha annunciato di aver prolungato per altri due anni il contratto dello schiacciatore Rafal Szymura, uno dei protagonisti della vittoria nel campionato polacco dello scorso anno. Il 26enne nazionale polacco, arrivato nel 2020, resterà dunque alla corte di Andrea Gardini fino al 2024. “Qui mi trovo bene, abbiamo un’ottima squadra e posso fare il ‘pendolare’ da casa mia a Rybnik – ha spiegato Szymura – così insieme a mia moglie abbiamo deciso di non cambiare nulla per i prossimi anni. La società è di primo livello, l’organizzazione e tutto ciò che gira intorno al club anche. Possiamo guardare al futuro con ottimismo e spero che abbiamo ancora davanti tante vittorie“. (fonte: Jastrzebski Wegiel) LEGGI TUTTO

  • in

    Non basta Juantorena a salvare la Lube: passa lo Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione Finisce ai quarti di finale l’avventura della Cucine Lube Civitanova in Champions League: vicini alla clamorosa rimonta sul campo dello Jastrzebski Wegiel, i marchigiani falliscono due match point per il 3-0 e poi cedono alla distanza in una sfida tiratissima. Nemmeno il ritorno dopo 4 mesi di Osmany Juantorena, gettato nella mischia da Blengini al posto di uno Yant colpito da una brutta pallonata, serve a salvare dall’eliminazione i cucinieri, che si confermano protagonisti di una stagione deludente. A decidere il trofeo sarà dunque nuovamente una sfida Italia-Polonia: da una parte del tabellone lo Jastrzebski affronterà infatti i connazionali dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, mentre dall’altra ci sarà il derby italiano fra Trento e Perugia. I cucinieri svettano a muro (12 a 8), ma subiscono il cambio di ritmo dei rivali al servizio (7 ace a 11, con l’MVP Fornal che ne fa 5). A fine match i top scorer sono Fornal e l’ex Hadrava, entrambi con 22 punti a referto, 1 in più di Zaytsev, mattatore dei primi tre set. Brucia però quel terzo parziale in cui, con Juantorena titolare, i biancorossi attaccano con il 70% di squadra senza riuscire a chiudere e arrendendosi sul 28-26. Per il secondo anno di fila la Lube esce ai quarti e sempre per mano di una squadra polacca: nel 2021 fu lo Zaksa, che poi si laureò campione d’Europa. Foto CEV La cronaca:L’Hala Widowiskowo Sportowa di Jastrzebie-Zdroj è una bolgia. Blengini opta per De Cecco al palleggio in diagonale con Zaytsev opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Andrea Gardini risponde con lo stesso sestetto dell’andata: Toniutti regista per la bocca da fuoco Hadrava, Wisniewski e Macyra al centro, Clevenot e Fornal in banda, Popiwczak libero. Primo set combattuto. La Lube trova lo strappo con due magie di Lucarelli, l’ace di Simon e il block di Anzani (11-15), Yant s’impone a rete per il più 5 (13-18), ma lo Jastrzebski alza il livello sia in attacco che in difesa accorciando sul turno al servizio di Hadrava (17-18). La Lube piazza un block vincente e sfrutta un errore avversario (17-20). I padroni di casa tornano sotto e impattano con l’ace di Clevenot (20-20). L’attacco dello Zar e il mani out di Yant rilanciano Civitanova (20-22). Sul 22-23 entra Juantorena, fuori da 4 mesi, e da una sua ricezione perfetta nasce il sesto punto di Simon (22-24). I polacchi annullano due palle set (24-24). Lucarelli e Anzani portano a casa il primo set (24-26). Al rientro prosegue il braccio di ferro. Lucarelli sorprende tutti difendendo un pallone alla cieca con le mani dietro la schiena (8-8). Sull’11-10 Yant viene colpito al volto dal pallone e Blengini inserisce Juantorena. Lo Jastrzebski trova il doppio vantaggio, Civitanova risponde con un attacco vincente e tre punti di Zaytsev (due al servizio) per il 12-14. Continuano le montagne russe (14-14), con i marchigiani che attaccano e murano come se non ci fosse un domani (15-18). Lo Jastrzebski sfrutta due errori della Lube e resta in scia (21-22). I campioni d’Italia vanno sul 22-24 con Simon come nel primo set e si impongono alla seconda palla set con il mani out di Zaytsev (23-25). Nel terzo set resta in campo Juantorena e le due squadre continuano a guardarsi negli occhi (9-9). Lo Jastrzebski Wegiel prova ad allungare (12-10), Zaytsev li aggancia (12-12) e la Lube mette il naso avanti per l’invasione dei polacchi. Si procede a braccetto con Zaytsev che impedisce il doppio vantaggio degli uomini di Gardini e piazza il muro del sorpasso (17-18). Civitanova non si scrolla di dosso i padroni di casa e finisce sotto 23-22. Finale rocambolesco: un errore dei rivali e la prodezza di Zaytsev rilanciano la Lube (23-24). Hadrava annulla la palla match (24-24). Lo Zar (9 punti nel set) si ripete (25-24), ma due ingenuità mandano avanti lo Jastrzebski (25-26). La Lube sventa due palle set, ma capitola 28-26 sull’ace polacco. Nel quarto set i giocatori di casa e i tifosi sono galvanizzati. Hadrava porta i suoi sul 9-7, un attacco out biancorosso fa esplodere il palas (10-7). La Lube si porta a meno 1, ma i polacchi riallungano e vanno sul più 4 con Fornal (14-10), che sfodera anche i tre ace per il 20-13. Un parziale che metterebbe ko chiunque, ma la Lube continua a lottare e Blengini inserisce Diamantini che risponde positivamente (20-16). In campo ci sono anche Kovar e Yant, ma i polacchi sono letali al servizio. Civitanova limita i danni, ma perde il set 25-19 sulla battuta out di Zaytsev perdendo la possibilità di raggiungere la semifinale. Nel tie break la Lube schiera la diagonale composta da Sottile e Garcia. Il team Polacco conduce 8-6 al cambio di campo e allunga con Boyer e gli ace di Tevarportti (12-6). La Lube reagisce con un moto d’orgoglio, ma perde 15-12. Jastrzebski Wegiel-Cucine Lube Civitanova 3-2 (24-26, 23-25, 28-26, 25-19, 15-12)Jastrzebski Wegiel: Hadrawa 23, Popiwczak (L), Toniutti 1, Boyer 5, Wisniewski 11, Tervaportti 5, Cedzynski, Clevenot 11, Szwed, Fornal 21, Biniek (L), Szymura 10, Macyra 6. All. Gardini.Cucine Lube Civitanova: Garcia 1, Kovar 1, Sottile, Marchisio (L) ne, Juantorena 6, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev 21, Diamantini 3, Simon 18, De Cecco 3, Anzani 12, Yant 5. All. Blengini.Arbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Simonovska (Montenegro).Note: Spettatori 3007. Jastrzebski: battute vincenti 10, battute sbagliate 20, attacco 60%, ricezione 50%-21%, muri 8, errori 28. Civitanova: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 56%, ricezione 51%-20%, muri 12, errori 22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Con il ritorno di Boyer si chiude la parentesi di Arpad Baroti allo Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione Non ci sarà Arpad Baroti nella formazione dello Jastrzebski Wegiel che scenderà in campo questa sera contro la Cucine Lube Civitanova per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. L’avventura dell’opposto ungherese in Polonia è già terminata, dopo appena tre mesi: Baroti, infatti, era stato ingaggiato a dicembre per far fronte all’infortunio di Stéphen Boyer, ora rientrato a pieno regime. Durante la sua assenza, l’esperto attaccante si è reso utile in particolare in Europa, risultando determinante nella vittoria sul Friedrichshafen. La decisione di risolvere il contratto è stata del giocatore: “Mi sono trovato molto bene qui – ha spiegato Baroti – l’atmosfera è divertente e il club è professionale. Ma con il ritorno di Stéphen in rosa eravamo in tre nel ruolo di opposto, ed era difficile anche allenarsi. Il mio interesse è prima di tutto giocare“. (fonte: Jastrzebski Wegiel) LEGGI TUTTO

  • in

    Lube travolta dallo Jastrzebski, ora la Champions è una montagna da scalare

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È disastroso l’esordio della Cucine Lube Civitanova nella fase a eliminazione diretta della Champions League: come lo scorso anno, nell’andata dei quarti di finale i marchigiani vengono sconfitti in casa da una squadra polacca, lo Jastrzebski Wegiel. E questa volta la sconfitta è ancora più severa di quella patita nel 2021 con lo Zaksa (che costò la panchina a De Giorgi): un secco 0-3 in favore della squadra di Andrea Gardini, protagonista di una prova di grande concretezza e solidità. La sostanza però non cambia: al ritorno in Polonia, mercoledì 16 marzo, servirà una vera e propria impresa per ribaltare il discorso qualificazione al Golden Set e proseguire la scalata verso il trofeo. Cucine Lube Civitanova-Jastrzebski Wegiel 0-3 (22-25, 23-25, 19-25)Cucine Lube Civitanova: Garcia 7, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 11, Zaytsev 5, Penna ne, Diamantini 1, Simon 14, De Cecco, Anzani 3, Yant 9. All. Blengini.Jastrzebski Wegiel: Hadrava 14, Popiwczak (L), Toniutti, Baroti ne, Boyer, Wisniewski 8, Tervaportti ne, Cedzynski ne, Clevenot 7, Szwed ne, Fornal 14, Biniek (L) ne, Szymura ne, Macyra 5. All. Gardini.Arbitri: Rajkovic (Croazia) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Civitanova: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 45%, ricezione 51%-32%, muri 7, errori 27. Jastrzebski: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 52%, ricezione 50%-20%, muri 8, errori 14. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Quarti al via: Trento favorita d’obbligo, Civitanova alle prese con gli infortuni

    Di Redazione Dopo la due giorni di Coppa Italia, il volley che conta torna ad immergersi nella Champions League e le squadre italiane sono pronte a tenere alto il tricolore. Se Perugia si trova già qualificata alle semifinali per l’annullamento (e la conseguente vittoria) del match contro lo Zenit San Pietroburgo, Civitanova e Trento sono invece impegnate nei match d’andata rispettivamente contro lo Jastrzebski Wegiel, questa sera, e il Berlin Recycling Volleys, giovedì 10 marzo. Se la Trentino Itas, a parte la sconfitta in finale di Coppa, appare decisamente in palla e favorita d’obbligo nella sfida con i tedeschi, si prospetta più interessante il match di Civitanova dove i padroni di casa, decimati da un susseguirsi di infortuni agli schiacciatori, dovranno far fronte alla squadra polacca allenata da Andrea Gardini, voglioso di tornare in Polonia con uno scalpo importante e alla portata. Lo Jastrzebski Wegiel arriva da un girone che l’ha visto grande protagonista con 6 vittorie su 6; Civitanova è partita forte, ma proprio nell’ultima giornata ha subito la prima sconfitta causata anche da tanti infortuni e problemi legati al Covid. Problemi che, come dicevamo, continuano e per il match di martedì prevedo uno Zaytsev banda al posto degli infortunati di lungo corso Juantorena e Kovar, in attesa di verificare la condizione di Yant, e Garcia opposto. Già più volte questa Lube ha dimostrato di essere più forte della sfortuna e di saper innalzare il proprio livello di gioco, soprattutto sfruttando un immenso Simon al centro, ma servirà tanta ricezione, e sarà proprio questo il fondamentale chiave. Da godersi fino in fondo la sfida fra due dei palleggiatori più talentuosi del volley mondiale, ovvero De Cecco e Toniutti, con il francese che è campione d’Europa in carica. Assenze pesanti, comunque, anche per i polacchi, che dovranno fare a meno di bomber Boyer e del centrale Gladyr. Il peso della squadra ricadrà quindi su Hadrava, ex della partita, e su Clevenot, schiacciatore di equilibrio e di grande esperienza. Più facile come dicevamo sembra il discorso qualificazione per Trento, che appare in forma e con tutti gli effettivi a disposizione. Tallone di questa squadra è la ricezione, con il libero Zenger (ex Berlin) che troppe volte viene messo in difficoltà dai battitori avversari. Nelle dinamiche del gioco di Sbertoli è troppo importante l’uso dei centrali, soprattutto Lisinac, per scaricare un po’ di pressione dalle tre bande. In finale di Coppa Italia ha faticato molto Lavia, ma in realtà è proprio il giocatore che quest’anno ha stupito più di tutti per continuità di rendimento. Berlino arriva ai quarti vincendo un girone che sembrava appannaggio dello Zenit, e lo ha fatto vincendo anche partite importanti in trasferta. Palleggiatore dovrebbe essere l’esperto russo Grankin, per anni alla guida della nazionale russa, mentre il braccio pesante è quel Patch già visto a Vibo e in nazionale stelle e strisce. Al centro i centimetri sono tanti, con l’americano Jendryk e l’austriaco Mote, ma lo scontro con il duo serbo di Trento sembra proibitivo. Manca di cm la coppia di banda Schott–Carle, ma sono comunque pedine fondamentali nel gioco di Berlino, che può contare in seconda linea su un autentico fenomeno nel ruolo di libero come l’argentino Danani. LEGGI TUTTO